Evangelion 2.22: You Can (Not) Advance

Evangelion 2.0 2.22 recensione
Prima di passare alla nuova lenzuolata di testo che ti è venuta fuori dopo aver (ri)visto Evangelion 2.22: You Can (Not) Advance, il secondo capitolo della “nuova versione cinematografica” di Neon Genesis Evangelion, due brevi premesse. Anche questa volta non farai menzione delle varie teorie interpretative, del film in sé e della sua collocazione temporale nella saga, per una ragione molto semplice: ne parliamo a bocce ferme dopo il 3.0. Tanto, in attesa del quarto capitolo, hai voglia di star lì a tirar fuori ipotesi. La seconda breve premessa è che, a differenza di quanto successo con Evangelion 1.0, esistono solo due versioni del film e non tre: la 2.0 (prima release cinematografica, 2009) e la 2.22, la versione home video, con alcune correzioni e scene inedite [...]

Evangelion 2.0: You Can (Not) Advance si discosta molto più dalla storia originale rispetto all’1.0, fondendo con parecchio materiale nuovo le trame degli episodi 8-12 e 18-19 della serie (più alcuni spunti presi dagli episodi successivi). Visivamente esaltante, You Can (Not) Advance rappresenta per quanto ti riguarda una miscela più indovinata di tutti gli ingredienti della saga (pippe, momenti più leggeri, mazzate e disperazione) rispetto al primo film. Da dove partiamo, dalle pippe? Dalle pippe.
Meno misteri, molta più chiarezza e linearità, il che ha portato diversi fan della saga a odiare questo capitolo. Comprendi le loro ragioni, ma non la vedi così. Per te, se preso come seguito di Evangelion 1.0 e dimenticando per un attimo tutto il resto, You Can (Not) Advance è un bel film. Un film accessibile, con un po’ di attenzione e buona volontà, anche per chi non abbia mai visto Evangelion o non ricordi più granché della serie originale. You can (not) advance spiega parecchio, tracciando innanzitutto un quadro abbastanza nitido di cosa diavolo stia facendo il Padre dell’Anno (Hideaki), quel mostro coi guanti di Topolino che risponde al nome di Gendo Ikari. Che poi oh, bastava dare un’occhiata a pavimento e soffitto del suo ufficio da mega direttore galattico.
C'è un po' di mumbo jumbo ebraico-mistico-cristiano che resta criptico (i magi, la chiave di Nabucodonozor), ma il resto è reso quasi fin troppo esplicito: la nascita e resurrezione di Lilith, il trattato del Vaticano che limita l'impiego degli EVA, l’identità di Rei, il passato e le motivazioni di Misato, la realizzazione del vero Evangelion progettata da Gendo Ikari e SEELE, un Dio creato a tavolino per l’umanità. Ma comunque. Manca profondità? L’approfondimento psicologico di alcuni personaggi è molto più limitato che nella serie? Sì, ma il gigante dei ghiacchi Ciccio risponderebbe che in due ore di film cosa pretendi, tanto che il problema è comune a praticamente tutte le trasposizioni serie > film. Più che altro ci sono delle differenze a livello di background e carattere, sottolineate anche dal cambio di cognome di Asuka.
Asuka Langley Soryu è ora Asuka Shikinami Langley. Il cambio del cognome giapponese rifletterebbe appunto, secondo quanto dichiarato da Anno, le differenze rispetto al personaggio originale. Le tre protagoniste femminili hanno ora tutte il cognome col suffisso nami: Mari Makinami, Rei Ayanami, Asuka Shikinami
Ecco, Asuka. La prima ora buona del film è tutta per la rossa, la volitiva, determinata e dal nome trinacriamente molto impegnativo Asuka. E attorno a lei, a questo personaggio così solare nonostante la sua insicurezza di fondo, si illumina tutto il mondo superdepresso dei protagonisti. “E io in cambio ti chiamerò Stupishinji”, dice Asuka al nostro rEgazzino esistenzialista, mentre il pubblico davanti al televisore applaude convinto.
Applausi che diventano furiosa standing ovation quando Asuka inizia a menare Stupishinji o a zittirlo. Ma c’è dell’amore, in fondo, o comunque la voglia di esser accettata, di superare il complesso per essere l’unica (fino a quel momento) tra i piloti degli EVA non imparentata-raccomandata con sua bontà Gendo Ikari. La gara di cucina a distanza con Rei, le dita incerottate, simbolo in Giappone di imbracchiata dedizione ai fornelli - se non ti tagli le dita mentre prepari dei manicaretti per il tuo uomo, ci raccontano da una vita gli anime, il tuo pranzo farà schifo. E l’industria dei cerotti rischierà il tracollo per colpa del tuo bieco egoismo - le sue smorfie quando non capisce perché i giapponesi debbano essere così introversi.
Anche e soprattutto grazie ad Asuka, la prima parte del film - così come del resto il ciclo di episodi (8-12) che ricalca - è un concentrato di gag e facce buffe, che unite alle tante scene di quotidianità nipponica, riprese dalla Tokyo di oggi e montate in micro videoclip con quella musica di sottofondo, mettono una serenità d’animo dal sapore quasi alieno nel contesto della serie. E infatti.
Capitolo 2, le mazzate. L'impiego del 3D pompa la grandeur industriale degli EVA e di tutta la macchina organizzativa che ruota loro attorno: gli enormi camion Nerv per il trasporto, gli elicotteri, le inutili formazioni di carri con l'unica funzione di esser spazzate via dagli angeli in un ciao, l’EVA 03 portato in aria crocifisso, per rafforzare la metafora cristiana. 
Questi enormi bestioni organici si producono contro l'ottavo angelo in uno spettacolare sforzo combinato a tre, dopo aver comunicato con quella corsa forsennata spaccatutto una potenza mostruosa. Quella battaglia rappresenta lo scollinamento del film: il clima da gita scolastica e piccoli problemi di cuoreeeh tra i banchi di scuola della prima parte lascia presto il posto alla disperazione e alla teen angst fuori tempo massimo di Stupishinji, deluso dal padre (ma dai?) e dal mondo. I colori brillanti virano su tinte scure, si torna a respirare morte e dolore. “Io non potrò ridere mai più con nessuno”, dice Shinji. Amen.
Subito dopo, lo scontro tra l'EVA 01 e il nono angelo, che si sta portando a spasso l’EVA 03 e la povera Asuka: Eva contro Eva, solo che non è il film con Bette Davis. Uno scontro feroce, con le budella dell’EVA posseduto strappate a morsi dallo 01, accompagnato da una canzoncina dolce d’altri tempi. Un contrasto magnifico, di quelli che a O-Ren Ishii sarebbero piaciuti un casino, avesse ancora la parte superiore del cranio. Ma lo scontro finisce in quel modo lì, santo cielo, ché l’EVA 03 non l’avevano portato attaccato a una croce per caso. La reazione dell’angry otaku Shinji nei confronti di suo padre è pura rabbia: Stupishinji che tira fuori gli attributi e fa il teppista sulla piramide Nerv. Che fa il NerFoso.
Mari Illustrious Makinami, il nuovo personaggio introdotto dal film,
con tanto di EVA personale di brevissima durata (05)
Personaggio che, senza tirare in ballo quei “miao” urticanti o il feticismo per gli odori, non sarebbe male, non fosse che dopo un po’ finisce sullo sfondo. Ma tanto il suo scopo è aumentare la percentuale di pheega (categoria p0rnosegretaria alla Bayonetta) da gettare addosso a quel morto di sonno di Stupishinji.
Letteralmente.
In compenso, però, poi le cose peggiorano: il corpo a corpo tra l’EVA 02 pilotato dalla new entry Mari Illustrious Makinami, aka Miss Sborona, e l’angelo con il bigliettino numero 10 all’eliminacode. Con il Beast Mode attivato grazie a un cheat code da rivista di videogiochi old school, l’arrivo di Rei con la consegna a domicilio del supersuppostone a razzo, il villanzone che si mangia l'EVA di Rei, sputando il nocciolotesta a terra, ptù.
E allora Stupishinji - che se ne voleva andare, basta, non vi parlo più, papà è cattivo - visto che l'angelo con il 10 di maradò, e in quanto tale fuoriclasse, sta facendo a pezzi il quartier generale, si sente un attimino responsabile e fuori luogo con le sue bambinate della cippa. Torna in campo e, con un sottofondo da carmina burana di Orff, va in berserk con lo 01 e tira fuori i cazzottoni della vittoria. Che sono come la pallina della vittoria al biliardino, ma con maggiori probabilità di salvare la razza umana. E un’aureola in omaggio alla cassa.
Vai così, Shinji, ché a fine anno ci scappa pure la cinquantamila della nonna.
Se sopravvivi.
Un finale egoepico, da eroe che affronta il periglio fregandosene del rischio che corre - perdere la propria umanità - e fregandosene pure già che si trova del mondo intero, teh, crepi l’angelone con tutti i Gendistei, purché gli ridanno Ayanami. Sempre per quella storia della realizzazione personale, dell’otaku che non deve star lì a lasciarsi solo trascinare dagli eventi. Oppure: cosa non ti fa l’attaccamento edipico per un clone venuto male di tua madre. L’EVA 01, intanto, non è più solo una macchina organica al servizio dell’uomo, ma quanto di più prossimo al Dio che Gendo Ikari intendeva creare, antipasto del Third Impact e della fine del mondo. E fosse finita qui la storia, se Anno avesse gridato un bel tana libera tutti, magari non ti sarebbe neanche dispiaciuto. Un bel finale, a suo modo, in tema con il tono generale da pessimismo cosmico, da film anime classico senza happy ending, di quelli che ti lasciavano un po' turbato. 
Solo che ovviamente si continua, ché siamo solo a metà strada, e dopo i titoli di coda arriva Kaworu in trasferta dalla Luna con l'EVA Mark.06. Dopo i fasti del secondo, ci attendono le nebbie e le colline di punti interrogativi del terzo film. Ma di quello parliamo al prossimo giro, non facciamo come al solito i precipitevolissimi. 

THIRDIMPANTR:

Evangelion: 1.11 You Are (Not) Alone
63 

Commenti

  1. non l'ho visto colmerò questa lacuna

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    1. Alla prima Evangelion night al cinema non siete venuti bhooo!!!

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  2. nope. Non t'è piaciuta affatto questa riscrittura. Ho visto tutti e tre i film e non mi sono affatto piaciute

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  3. Mi piace molto Asuka come nome, potrebbe mostrare il fianco a prese in giro di bassa lega (imho non più di tanto) ma lo trovo molto bello lo stesso.

    Il film mi è piaciuto come del resto il primo, forse in questo caso più per il film in sé che per l'effetto bruschetta nell'occhio. C'è da dire che l'ho visto in fila al primo quindi ero molto più fresco della trama del primo (l'avevo appena visto) e ho segueto meglio le modifiche alla trama.
    Ho apprezzato anche il nuovo personaggio e soprattutto il beast mode dell'Eva02, na figata pazzesca.
    Forse quello che si è perso un po' è la duplicità di Asuka, da una parte si mostra forte, irriverente, indipendente ma in realtà, dentro nel suo animo, è in cerca di amore ed molto fragile.

    PS: mi è venuta voglia di un action figure dell'Eva02, vediamo se riesco a trattenermi.

    PSS: tra i moni strambi che ho proposto a mia Moglie per la mia Bimba Asuka non ho avuto il coraggio.

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  4. il "solito" buttare lì riferimenti mumbo-jumbo & co. continuano ad essere l'elemento positivo/negativo di questa saga (che però continuo a ritenere tra le cose più belle mai viste).
    Sul terzo capitolo Ventualmente mi riservo di parlare in coda al tuo post, anche perché dovrei prima recuperarlo (ma dopo la prima visione rimasi con un MEH? grosso come il Duomo di Milano).
    E' Evangelion come doveva essere? Ad ogni riproposizione ci si avvicina sempre più a quel punto Omega che forse neanche Anno ha ben compreso, quindi il senso di wannabe penso rimarrà sempre...ad ogni modo il giudizio finale su questo capitolo vira decisamente sul positivo, nonostante si siano per forza di cose dovuti lasciare fuori dai giuochi alcuni Angeli abbastanza badass (tipo l'enorme sfera quadridimensionale, sigh!).
    Bye
    Oscar

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    1. punto Omega? Piano coi termini che a Pegasus viene un coccolone...

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  5. Io mi sono fermato a questo film, perchè mi sono sparato l'Eva night con tanto di posterino, e mi era piaciuto. Poi quando è scappato il terzo da solo è arrivata la febbra e allora ciao. Va detto che non me lo sono visto neanche in divvuddi. Che faccio, me lo guardo?

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    1. E' un mattonazzo pazzesco il 3° film, le seghe mentali sono oltre ogni livello di guardia nel terzo film.

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    2. Il 3° è un concentrato di pippe e di Kaworu...Coincidenze?Io non credo XD

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    3. Grazie ragazzi, a questo punto o mi fermo al 2°, oppure me lo guardo solo se vinco alla lotteria di capodanno :D

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    4. se ti pagano abbastanza bene per vederlo, potresti anche farlo...

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  6. video parodia: https://www.youtube.com/watch?v=uP2YXE3-C3U

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  7. Ma solo a me è parso che Asuka e Shinji siano praticamente.... Piperita Patty e Charlie Brown ? :p

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  8. Scusate l'ignoranza, ma visto che non ho MAI visto Evangelion e che, tenendo in modo particolare alla mia tessera d'Antrista, ho deciso finalmente di rimediare, volevo prendere la Platinum Edition ma mi pare di capire che abbia qualche differenza con la serie originale. Qualcuno ce l'ha e sa dirmi se e che differenze ha con l'originale?

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    1. Platinum Edition è il nome italiano della Renewal of Evangelion, un'edizione in DVD migliorata sia sul fronte video che audio, con l'aggiunta di alcune scene inedite per gli episodi 21-24 (mi sembra, vado a memoria).

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    2. Appena comprata, quando mi attacchi la scimmie non resisto.

      OT
      Ho comprato anche la Principessa di Mononokee in raggio blu (preordinata), detto questo è un chiaro invito al padrone di casa a riprendere la rubrica su Miyazaki :P

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    3. Mi son portato in collina un paio di raggiblù che la rubrica ancora avanza. Arrivano, arrivano.
      ...
      ...

      (prima o poi ^__^)

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    4. approfitto come un villanzone off topic per buttarla li... ma Nusicaa... :D

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  9. Evangelion: 2.0 è decisamente su un altro livello rispetto al primo. La colonna sonora è meravigliosa e Anno da veramente il bianco per quanto riguarda visionarietà e cattiveria, persino Shinji riesce ad evolvere rispetto alla pippa cosmica che era all'inizio.
    La dissonanza tra la prima parte che, come hai detto, sembra un anime comico quasi shojo, e la tragicità della seconda è meravigliosamente spiazzante e il finale fa salire una scimmia cosmica. Sicuramente l'episodio migliore della saga!!

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  10. La scena finale sulla Luna è quella che secondo me conferma la teoria del loop dato che Kaworu dice "questa volta sarà diverso, Shinji". Questa volta VS l'altra volta (l'altro loop).
    La seconda scena finale (quella DOPO i titoli di coda, con metà della gente che era già uscita dal cinema) è abbastanza epica e lascia un bel WTF?
    Che infatti si vede poi nel terzo film...

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  11. Qual'era la seconda scena finale? Non la ricordo...

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  12. "Crepi l’angelone con tutti i Gendistei, purché gli ridanno Ayanami"

    Immagina che è la sera del 25 dicembre di 3 o 4 anni fà (non ricordo bene), e che dopo aver finito la cena, visto il film di Natale credi che la giornata sia finita e ti prepari per andare a dormire durante l'ultimo giro di zapping... e che durante il suddetto giro su Rai 4 riconosci Stupishinji. Non sapevo niente del Rebuild, delle teorie, dei cambiamenti... nulla di nulla, e forse per questo mi sono divertita da morire. Peronalmente, trovo il finale azzeccatissimo, una volta tanto Shinji si mostra per quello che è senza preoccuparsi delle conseguenze... nei miei sogni nel terzo episodio lui e Rei in fusione edipica orchestravano il benedetto Impact, ma ovviamente Anno-San tira sempre qualche trollata dal cappello. Di questo ne parliamo la prossima volta ;)

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  13. Finora il film che mi è piaciuto di più,quello più robotico old style,per quanto lo possa essere Evangelion

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    1. Su questo sono daccordissimissimo!! A Lardass pice vecchi robot buzzi con gambe a torcolo! (qualcuno ha detto Giant Robot?)!!!

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  14. Secondo me questo è il punto più alto della saga dal punto di vista tecnico. Ero pronto a vedere un rifacimento degli episodi TV e invece Anno prende il timone e porta la barra da tutt'altra parte all'improvviso. La storia diverge completamente, pur restando su certi binari. Lo stupore.
    La presenza di Mari è molto interessante visto che è un elemento di novità assoluta che potrebbe influenzare questo loop.
    Asuka (che si pronuncia "Aska" comunque) è la madre di tutte le tsundere.

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    1. che si pronuncia "Aska" comunque
      Che faccio, mi offendo? :)

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    2. No no, ci mancherebbe doc. Dicevo per pura PdFaggine.
      Già che siamo in tema shikinami, Marikami, Ayanami son tutti nomi di cacciatorpediniere della marina imperiale giapponese.
      Una scelta diciamo un po' così di Anno.

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  15. A me questo secondo capitolo era piaciuto davvero tanto. Ci stava assai ed il mio amico completamente all'oscuro della saga originale è riuscito a goderselo appieno. Davvero bella roba.

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  16. Si pronunci come si pronunci, quando leggo ASUKA ("nome trinacriamente molto impegnativo") mi metto a ridere, da buon siciliano.

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  17. Guarda tu: proprio ieri sera ho finito di vederlo!

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  18. Ancora una volta, non sono d'accordo. Innanzitutto i personaggi non solo sono stati caratterizzati meno, ma proprio in maniera più banale. ASUKA E REI CHE CUCINANO PER SHINJI???? Ma quando mai sarebbe successa una cosa simile nella serie? Si vede che è soltanto un espediente per avvicinare il tutto a un pubblico di otaku abituati a commedie sentimentali di basso livello e scemenze simili. E poi, anche le "mazzate", cosa che nell'1.0 tutto sommato erano ben fatte (certo, era uguale alla serie) perdono qui di identità: in Evangelion ogni colpo era sempre iper-realistico, in ogni momento sembrava che potesse crollare tutto, mentre stavolta vediamo trasformazioni in gatto (?) o calci volanti che non sfigurerebbero in un Gurren Lagann (con tutto il rispetto per quest'altra opera Gainax che è eccellente nel suo genere). E poi i fanservice: la ragazzina nuova è veramente inutile se non per quel motivo, e anche su Asuka ce ne sono troppi e ingiustificati. Nella serie originale le scene di parziale o totale nudità servivano soltanto a mostrare le pulsioni provocate in Shinji, ma stavolta si vede lontano un miglio che sono indirizzate al popolo di otaku pervertiti. L'unica cosa nuova che ho apprezzato in questo 2.0 (o 2.22 che dir si voglia) è stato il simbolo dello walkman come legame tra Shinji e il padre, ed è stato bello vedere Rei che glielo riportava nel finale. Oltre a questo, ciò che era come nella serie buono, per il resto facepalm. Oh, ma i facepalm più grossi arriveranno nel 3.0, state tranquilli...

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    1. "Ma quando mai sarebbe successa una cosa simile nella serie?". Se intendiamo questa nuova versione come un remake, solo che non lo è. Questo giustifica personaggi in parte differenti , tanto che ad Asuka, come scrive il doc, hanno cambiato il cognome anche per questo. Aggiungo che in quelle scene di cucina è espresso secondo me molto bene lo stato d'animo delle due ragazze: Rei lo fa per riavvicinare Shinji al padre, Asuka per i suoi complessi e non sentirsi esclusa. Ma questo è il mio parere e rispetto ovviamente il tuo.

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    2. Sai qual è il fatto? Quando si parla di Evangelion, per me (e per Anno, come testimoniano le ultime due puntate) la cosa più importante è il messaggio. Questa nuova versione è fatta solo per "intrattenere", e quindi acchiappare un pubblico più esteso, e di conseguenza il messaggio di fondo è sparito. Dei complessi di ogni personaggio rimangono solo tracce, e se tu riesci a vedere anche in quelle scene del significato, bene, io purtroppo ci ho visto solo un appiattimento del carattere delle due ragazze (che erano sfaccettatissime e piene di complessi nella serie originale) a "scolarette innamorate". Il fatto che abbiano cambiato il cognome ad Asuka poi mi è abbastanza indifferente, nome o no resta il fatto che hanno sostituito un personaggio pieno di risvolti interessanti con uno piatto e sviluppato malamente. Ma ripeto, rispetto la tua visione, che è anche interessante.

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    3. a proposito di fan service, qualcuno deel'Antro sa dirmi se i manga collaterali di Evangelion (tipo Iron Maiden) hanno una qualche ragion d'essere? Ho cercato di avvicinarmi loro in fumetteria ma si è creato un AT field che me l'ha impedito

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    4. Il tuo AT Field ci ha visto giusto: fanno schifo!
      Sono delle robette commercialissime in cui hanno ficcato in mezzo Shinji & Co., che non c'entrano un cavolo con la serie. Mi spieghi che motivo di esistere può avere un manga in cui i Children se ne vanno allegri in piscina a fare gare di nuoto e Gendo è il papà simpaticone che fa da arbitro?! Roba da rimanere basiti, non comprarli neanche per curiosità, finanzieresti tali aborti...

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  19. Bhe c'è da dire che Anno sa creare scene epiche e ad effetto molto bene, sopratutto quando l'eva 01 ha cominciato a masticare l'entry plug devo dire che mi sono sentito male di quanto mi ha colpito.
    Non vedo l'ora di leggere la prossima recensione così da capire se prendere o no il raggio blu del 3.0

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  20. Il secondo e finora miglior capitolo della tetralogia, pochi cazzi a mazzi

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  21. Io ho visto la serie originale e i due film "Death/Rebirth" e "The end of", gli ultimi 3 film ancora mi mancano ma queste recinzioni mi fanno venire una voglia pazzesca quindi prima o poi capitolerò...
    Ma gli episodi 13/17 di cui questo secondo film non si occupa verranno ripresi nei film successivi o non fanno parte di questa nuova continuity?

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  22. La battuta dell'ultima pallina da biliardino mi ha fatto morire :D

    Una domanda: dopo l'uscita del quarto film ripasserai di nuovo tutti i film per parlarne col senno di poi?

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    1. Il problema è QUANDO uscirà il quarto film :)

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    2. ma anche PERCHE' prolungare l'agonia con un 4 film dopo il 3 :D?

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    3. Esce l'Anno prossimo, ti ho messo il link della news nella rece del primo capitolo ;)

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. Se si fosse tenuto conto di questo film e si fosse proseguito da qui l'operazione, seppure COMMERCIALISSIMA come è ovvio che sia, (e come dimostra sia la prima parte di superminchiate da commedia scolastica totalmente inutile e fanservice, e il personaggio della pornosegretaria ASSOLUTAMENTE inutile e fanservice) mi aveva trovato ben disposto e illuso...
    Poi arrivano le anticipazioni del terzo film e ok...pare anche figo....poi arriva il terzo film...e ne parliamo la prossima volta de (spoiler)


    LAMMERDA :D

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    1. Sai, sono d'accordo. Per quanto stessero trasformando la serie in una robetta commerciale, togliendo il messaggio di fondo e aggiungendo scemenze da commedia scolastica, oltre che rendendo i combattimenti meno realistici, si poteva quasi fare. Nel 3 non si è capito dove volessero andare a parare, se l'obiettivo era di intrattenere hanno fallito, se invece volevano tornare a qualcosa di più profondo, pure. Non c'erano proprio le basi per tornare a narrare una storia che trasmettesse qualcosa di serio, e il film ha finito per essere una roba noiosa e malriuscita.

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    2. P.S. Mi viene da ridere se penso che proprio un'oretta fa mi ha mandato un messaggio vocale Snake (un altro redattore del mio blog) in cui affermava, con fantozziano stile, dopo averlo visto in Blu-Ray: "Evangelion 3.0 è una cagata pazzesca!" XD

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    3. Ma il problema non è il fanservice (una delle fondamenta della Gainax, e non c'è niente di male in questo) o la mancanza di "realismo". È che proprio mancano le interazioni tra i personaggi, e di conseguenza tutto risulta più superficiale. L'episodio degli Eva ballerini aveva service ed umorismo cazzaro, ma sviluppava entrambi i personaggi di Shinji e Asuka e la loro relazione (che è infinitamente meno interessante nei Rebuild).

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    4. Vista realisticamente era una riduzione in film di una serie che smuove una marea di soldoni, per cui mi aspettavo quello che ho trovato nei primi due film.
      In quest'ottica le nuove scene spettacolari e le mimmate inserite mi stavano benissimo, magari con una riedizione della storia come stava succedendo...poi per l'ennesima volta Anno ha buttato la sceneggiatura e creato quella roba orrenda che commenteremo alla prossima, e tutto IMHO è andato completamente a signorine

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    5. Il terzo film, signori, è fanservice per le fujioshi. Nel secondo la figa, nel terzo il bel maschietto efebico gay per la gioia delle femminucce...

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    6. Amber, l'ho pensato anch'io! XD Poi però va detto che è anche il doppiaggio italiano a rendere Kaworu così "gaio", nel doppiaggio giapponese era più normale. Parlando in generale del vero Eva, i fanservice che c'erano avevano sempre un senso, in quanto non avevano tanto lo scopo di mostrare ragazzine nude allo spettatore, quanto di far vedere la reazione di Shinji ad esse. L'episodio del balletto era molto ben fatto, perché mostrava sia la complicata relazione tra Shinji e Asuka (che durerà fino al The End of Evangelion), sia strappava qualche risata, e non era male. Nel Rebuild invece, come hai giustamente detto, il rapporto tra Shinji e Asuka non esiste, ci sono scemenze da commedia scolastica che appiattiscono la caratterizzazione delle due pilotesse a "scolarette innamorate"... insomma, tutto è più stupido e banale, ma del resto è ciò che succede quando a una serie profonda come NGE togli il messaggio di fondo.

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  25. Se tu mi scrivi partiamo dalle pippe finisce che invece di "fan della saga" leggo "fan della sega" o_O

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  26. Ho apprezzato così tanto la serie e son rimasto un po' così con i primi film (quelli della prima riscrittura del finale) che ho sempre snobbato i film cinematografici.

    Ovviamente come monti la scimmia te, nessuno. Ho idea che aspetto il 4° film e poi appena torna mio figlio dalla festa di laurea lo guardiamo assieme (se la badante me lo fa vedere). ^_^

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    1. Ovviamente parlo del pacchetto completo...(e per la cronaca mio figlio ha 3 anni e mezzo)

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  27. OT che interesserà gli antristi residenti nei pressi dell'amica e vicina Confederazione Elvetica: domani (Dom 3/8 h 21.30, Piazza Grande) Raiders of the Lost Ark al preFestival di Locarno. Schermo più grande d'Europa. Ingresso gratuito.
    Mercoledi premiere di 'Lucy' di Besson, con presenza del regista (putroppo non della Johansson). Costo 22 Fr (18 E ca).
    Passo e chiudo

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  28. Personalmente invece vedere i Children che cambiano modo di agire rispetto alla serie classica non è dispiaciuto: Shinji che tira fuori un po' di palle, Rei che mostra un minimo di emozioni e personalità, addirittura Asuka che riesce ad ammettere a sé e a Misato le proprie difficoltà personali... speravo fossero segnali di un cambio di rotta e di un'evoluzione che invece non solo non c'è stata, ma è stata anzi un'involuzione terribile di cui parleremo la prossima volta.

    p.s. ancora non capisco l'utilità di Mari al di fuori del fanservice

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    1. Sinceramente a me che i personaggi evolvano in maniera più tradizionale non importa molto. Cioè, non credo che un personaggio debba per forza cambiare per essere considerato ben riusciuto.
      Che poi Shinji anche nell'originale è tornato a bordo dell'Eva come nello 2.22, solo che lì si scaricava la batteria e mammina andava in berserk e qui ha qualche di potere angelico o cazzonesoio (non siamo manco sicuri che Yui sia ancora nello 01). La parte di Asuka con Misato mi è sembrato solo un modo conveniente per levarci dalle scatole i suoi problemi ed esporceli. E poi Rei ha sempre avuto emozioni e personalità, è solo stata resa più accesibile.

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    2. Mapporc, scusate per gli errori grammaticali

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  29. che i personaggi siano diversi dalla controparte originale ci sta, anzi è la base stessa della teoria del loop e del reboot, a ogni iterazione Shinji è meno passivo, Asuka meno complessata, Rei meno manichino, Misato e Kaji si capiscono di più (e qui lui non muore) eccetera
    e nel preview del 3 secondo me si vede colui che ha tutte le risposte, cioè l'asinello :-D

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  30. Nella prima metà, come detto dal Doc molto "piccoli problemi di cuoreeh", stava per venirmi voglia di trucidare chiunque fosse apparso nei titoli di coda, poi ci siamo ampiamente ripresi.

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  31. mai capito perchè Lucas con gli SW è uan merda e Anno con dodicerrime versioni della stessa storia è un genio.
    mah, è una vita che trovo Evangelion più affascinante che valido, il proto Lost a prova di bimbominkia (è giappo e si accetta tutto).

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