Lei di Spike Jonze, la recensione senza spoiler
E già solo per questo, gli Oscar dovevano essere almeno due |
Trent'anni abbondanti più tardi, il futuro in cui ci si innamora dell'artificiale è molto diverso da quello di Blade Runner. Quello di Lei, il mondo in cui un Joaquin Phoenix travestito da Maurizio Nichetti inizia una relazione con il nuovo sistema operativo del suo computer (che ha la voce di Scarlett Johansson), è un mondo fatto di inquietanti pantaloni a vita molto alta, open space colorati, tecnologia stilosa e gente che parla da sola per strada o fissa uno schermino in metropolitana, persa nel microcosmo tecnologico del dispositivo elettronico che si porta dietro assieme alla propria solitudine. A parte i pantaloni, esattamente come ora.
Ma Lei non è solo un film sull'ossessione tecnologica di oggi e i suoi effetti più alienanti, sull'autoisolamento semiautistico da smartphone e social-cosi. E non è nemmeno solo una metafora delle relazioni online di inizio millennio. Lei è un film sulle relazioni in genere. Sui sentimenti, che possono benissimo essere un fatto privato e non condiviso, come avviene per il protagonista, alle prese con gli strascichi emotivi di un matrimonio finito. La pellicola di Jonze ti porta a chiederti di cosa siano fatti quei sentimenti lì. Come facciano le persone a stare insieme, a far funzionare la loro relazione, a tenere in piedi un piccolo miracolo nato dagli impulsi giusti in due cervelli. Ma anche, quando ci si lascia, come sia naturale pensare di esser destinati a provare da lì in avanti solo versioni ridotte, in scala, delle emozioni precedenti.
Lei è un film delicato e malinconico, con una bellissima colonna sonora che ti fa gentilmente dono alla fine di un leggerissimo magone. Ma soprattutto non è un film banale. Per quanto la fine arrivi un po' telefonata, riesce a reggere per quasi due ore sui primi piani di Phoenix che parla all'auricolare, e ci riesce rifuggendo soluzioni facili, spiegoni molesti, ruoli precotti. A leggerne la sinossi, questa storia di un uomo che si innamora della versione seSSi di HAL-9000 potrebbe sembrare una roba scema, e invece Lei è un film intelligente, fatto di ottimi dialoghi e piccole cose, come la mano di quella donna sulla spiaggia e tanti altri dettagli che parlano di un amore senza preconcetti. È un film che gioca con la mente, alla fine del quale vi verrà voglia di stringere a voi la persona a cui volete bene e baciarla. Beh, fatelo: lui/lei, se non ha visto il film con voi, non saprà perché, ma voi sì. Che voleva essere una frase con del sentimento, anche se a rileggerla sembra quel proverbio cinese di quello che torna a casa e picchia la moglie, ma vabbè.
Guardatevelo. C'è la possibilità che vi piaccia anche tanto-tanto. O che al contrario, se la storia non vi prende, vi annoi a morte. Nel secondo caso non dovete sentirvi in colpa, anche se siete dei mostri.
[Segue piccolo spoilerino innocuo-innocuo]
La presidentessa va in bianco. Si vede che è un film di fantascienza.
*Eh, oh. Appena esce il raggioblù lo prendi e ti rimetti in pari, dai.
Lei
recensito da DocManhattan il 2014-03-16
Rating:
recensito da DocManhattan il 2014-03-16
Rating:
Sembra bello bello..e poi Maurizio Nichetti è Maurizio Nichetti eh! Aggiunto alla watchlist...
RispondiEliminaSul fiume in lingua originale immagino...?
Queste recensioni che vengono dal cuore sono stupende, leggendo si percepisce tutta l'emozione che ti ha trasmesso il film. Ci faccio un pensiero e magari vado con mia moglie.
RispondiEliminasono un grande ammiratore di Joaquin Phoenix, ed "Essere John Malkovic" e' un film bellissimo. Lo vedro' sicuramente.
RispondiEliminaio l'ho visto ieri... e ho avuto la fortuna di vederlo in lingua originale al cinema perchè qui nel profondo nord qualcuno ha pensato che fosse un crimine (giustamente) doppiare una scarlett johanson che è semplicemente PAZZESCA nel suo ruolo.
RispondiEliminaNon voglio commentare la recensione, voglio solo dire che questo film è una di quelle piccole perle che raramente compaiono e poche persone considerano meritevole di essere visto... invece è un film che, un po' come per le opere di miyazaki, parla direttamente al cuore. Assolutamente da vedere, e da ascoltare. Mi raccomando: in inglese!
concordo, la Johanson tiene la scena con la sola voce come solo le grandi attrici sanno fare...consigliatissimo in lingua originale per chi ha voglia!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuando ero a Los Angeles il dicembre scorso, grazie ad alcune amiche sono stato alla premiere. C'erano tutti tranne la "rossella gioanson". ho visto il trailer italiano è mi ha agghiacciato la voce che anno usato!
RispondiEliminaconfermo quanto detto da VOiD. GUARDATELO IN INGLESE (sottotitolato).
Film bello-bello, ma davvero (ovviamente la versione in inglese subita, il sistema operativo con la voce della Ramazzotti non voglio neanche sentirlo) e da un certo punto in poi ti sale il magone che non sai neanche tu come sia arrivato lì.
RispondiEliminaCapolavoro.Capolavoro.Capolavoro*.
RispondiElimina[SPOILER]
e alla fine incapaci di evolvere / accettatare il cambiamento dell'altro si rimane soli.
[FINE SPOILER]
Grandissima colonna sonora (Arcade Fire+Karen 0 degli Yeah Yeah Yeahs). Un film che fa bene all'anima, anche se la strapazza.
Da incubo il fatto che nel futuro, avremo tutti i pantaloni da cretino alla saltafossi...
*In lingua originale. In italiano, non lo tocco neanche con un bastone
Non è affatto il mio genere...aspetto la tv?
RispondiElimina"piovono pernacche"
Quando guarderò questo film dovrò sforzarmi di non pensare costantemente alla puntata di the big bang theory in cui Koothrappali si innamora di Siri, però di questo film ne parlano tutti bene.
RispondiEliminaahahah, verissimo! secondo me Jonze ha preso spunto da quella puntata!
Eliminaanche secondo me una sbirciatina a Siri l'ha data, ma di sicuro ha scelto una voce migliore, Scarlett è un'attrice spesso sottovalutata e inserita in ruoli a casaccio
EliminaMalkovich: a volte una acca , anche se muta, è importante.
RispondiEliminaSpero che, quando e se, dirigerai Essere Kekko Zealot ( la storia di un tamarro terrone che crede di essere una guerriera immortale e scosciatissima ndr ) , ti ricorderai di scrivere il nome del tuo personaggio nel modo corretto per non regalare dardi avvelenati ai critici.
Qualche giorno fa ho diviso tre fermate di filobus con Mau Nichetti - non dico di quale linea meneghina si tratti x tutelare la privacy del Busta Keaton italiano ( e non Woody Allen come diceva qualche critico senza fantasia anni fa ). Ho alzato il muso dal mio David Foster Wallace e ho incrociato i suoi occhioni cartoon, ma ero a metà di un periodo particolarmente pregnante e non ho realizzato subito che si trattava del regista che con il suo lavoro mi ha convinto a mollare un lavoro soddisfacente e ben retribuito ( sgommavo le tavole di Jim Lee prima che arrivassero a Scott Williams al tempo dei primi, noiosissimi 'Cats ) per vivere eternamente in rete dove dialogo con i vecchi cartoons di Betty Boop. Mau Ni da tempo non dirige film x il cinema ed è un peccato perchè una sua storia in cui un personaggio virtuale si innamori di una margherita in un vaso di fianco al pc del solito Phoenix e bruci di amore fino a risorgere, migliore, nel secondo tempo in un team up con il Sellers di oltre il giardino è un altro Oscar da incassare. Forse.
Maurizio Nicchetti.
EliminaHo avuto l'onore e il piacere di incontrarlo di persona e parlargli a qualche edizione fa del Napolicomicon. Una bellissima persona; gentile, cordiale, disponibile ed appassionato di cinema ed animazione. Tra l'altro, il suo racconto dell'incontro con Yoshiyuki Tomino è una roba da far sbellicare dalle risate.
grande ritorno Crepascolo, mi eri mancato!
EliminaHo dribblato abilmente tutti i punti spoilerosi e aggiunto alla playlist dei film, assolutamente.
RispondiEliminaNon ne ho neppure visto traccia tra trailer, pubblicità e promozioni, e questo è positivo, non ne sapevo l'esistenza neppure, e questo ultimamente è doppiamente positivo, quindi a me il fiume, visto che nelle sale non ne ho visto traccia!
Bella rece. Non vedo l'ora di vederlo. Parlare di relazioni e sentimenti in modo non banale è più difficile di fare un atterraggio su Marte... vabbè kind off.
RispondiEliminaFilm fantastico. Davvero, davvero, davvero fantastico. Era ora che si tornasse a un po' di sana fantascienza vecchio stile, che parte dall'aggiungere solo una piccola "variazione" alla realtà per "vedere dove si va a finire". Stupendo.
RispondiEliminaIl problema è uno. La tremenda voglia di lanciare lo schermo fuori dalla finestra al suo rifiuto di olivia. mabaffanculo
RispondiEliminaDopotutto è un film di fantascienza e più fantascientifico di mandare Olivia in bianco cosa ci potrebbe essere? :-D
EliminaA me e' piaciuto moltissimo,e tra tutti i film candidati all'Oscar e' sicuramente quello che mi ha lasciato dentro piu' sensazioni positive.E' piaciuto moltissimo anche ad un mio amico che associa Jonze a Jackass e che ha storto il naso al pensiero che Jonze facesse un film con tematiche romantiche :D
RispondiEliminaVi prego guardatelo in lingua originale,magari subbata,ma rifugite dalla versione doppiata...Che la voce della Johansson vale tutto il film.....
RispondiEliminaTautologicamente parlando, a chi le dai 5 presidentesse se non a un film con la presidentessa? :D
RispondiEliminaMa infatti.
Eliminaun film che mi è piaciuto tanto-tanto.
RispondiEliminae dici bene, sia sulla olivia che su quelli a cui non è piaciuto:
mostri!! :)
Visto ieri e recensito sul mio sito (Occhi sul Cinema, se interessa).
RispondiEliminaSono d'accordo con te: il film è molto bello e originale, ben scritto sia per i dialoghi sia per la costruzione delle dinamiche interiori e relazionali dei due protagonisti. Per me la storia è stata sviluppata sul concetto filosofico dell’esistenzialismo, con la ricerca da parte del singolo (tanto Theodore quanto Samantha) del significato e della possibilità dell'"esistenza" in tutte le sue possibili implicazioni. Davvero ben fatto, anche da un punto di vista visivo e pieno di spunti di riflessione sul rapporto tra uomo e tecnologia, sulla moderna solitudine e l'isolamento dagli altri, sulla ricerca della felicità, sul rapporto di amicizia/amore tra i due sessi. Tra l'altro, io ho visto la versione in italiano e devo dire che il doppiaggio dell'attrice Micaela Ramazzotti nel ruolo di Samantha è davvero ben fatto, pieno di sensibilità e delicatezza.
Chiedo eventualmente scusa per il pippone da precisino gne-gne. :D
EliminaMa il film mi è piaciuto davvero tanto e ci ho trovato dentro un sacco di cose interessanti. :-)
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RispondiEliminaSì, ciao bello. Torna a giocare con gli amichetti.
EliminaNon leggero lo spoilerino, maledetto! ;)
RispondiEliminaSono sempre più motivato per andare a vederlo.
RispondiEliminaLo sento che è un capolavoro
Non leggero lo spoilerino, maledetto! ;)
RispondiEliminaNon leggero lo spoilerino, maledetto! ;)
RispondiEliminaMolto interessante, mi sa che me lo guardo prestissimo.
RispondiEliminaDoc, se non l'hai visto ti consiglio Eva (2011), altro film fantascienzo sui sentimenti e sulle relazioni, da non prendere sottogamba anche se telefonato (evito qualsiasi descrizione perché si cade nello spoiler). Realizzato sorprendentemente bene, ha un non so che di internazionalità nonostante sia spagnolo.
Trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=QlXv0brQudM
"La presidentessa va in bianco." Sono cose che non sono cose.
RispondiEliminaEsattamente 30 anni fa, nel 1984 (arrivato poi nei film italiani a inizio 1985) uscì un altro film su un computer parlante innamorato, "Electric dreams": il timido architetto Miles compra un computer per lavorare in modo più efficiente e contemporaneamente fa la conoscenza della graziosa violinista Madeline, sua nuova vicina di casa. Ma il computer ha una voce e un'anima, afferma di chiamarsi Edgar e si innamora anche lui di Madeline. Anche qui finale a sorpresa. Oggi questo film è un po' dimenticato, ma lo si può vedere in versione integrale su Youtube: degna di nota anche la colonna sonora, a cui lavorarono Giorgio Moroder, i Culture Club, Jeff Lynne degli ELO e Phil Oakey degli Human League.
RispondiEliminaOps, ovviamente intendevo "nei CINEMA italiani"
Elimina... e circa 10 anni dopo, in epoca di liceo, lo beccai una sera che mi fermai a casa di mia zia. Non ricordo su che canale...
EliminaGinny, ti ringrazio, ti faccio un monumento! :-D che è praticamente dal '94 che sto cercando di rintracciare il titolo di questo film. Tutte le volte che ho provato qualsiasi chiave di ricerca su Google mi dava zero risultati poi, passo qui fra i commenti per caso... e... :-) Ho appena scovato su u'tubbu la sua versione in portoghese, e dando una rapida occhiata a cercare la parte che ricordavo più chiaramente (il pezzo "Love is Love", che ora scopro essere dei Culture Club), confermo. Grazie dinuovo... e grazie anche al "Dotor Nueva York", che senza questa recensione...
Ho un vago ricordo anch'io...corro a vedere se è quello che ricordo io.
Eliminapartela testa A PENNELLESSAdi Pohenix.
RispondiEliminae quei pantaloni da STUENTE di chinica al terzo anni..ma negli anni 70!
carino...per certi ersdi intenso..anche e il terma era gia stato rivisitato ancor prima con S1mone, con AL Pacino(mica ca..)
Visto per la seconda volta al cinema venerdì (fortunatamente lo proiettavano "subbato")...che dire film stupendo, dolce delicato e poetico, ma mai smielato, per certe cose la regia m'è sembrata simile ad un film della coppola...
RispondiEliminaBellissimo...2 ore che volano ma così piene di spunti di riflessione da sembrare più lungo, nel senso buono del termine, perché apre e chiude molte sottotrame e finisce lasciando una gran bella soddisfazione
RispondiEliminaPienamente d'accordo Doc....lo attende o con ansia e,stupore,l'impietosa multisala vicino casa me l'ha messo in programmazione...meraviglioso...ed averlo visto con una amica che mi sta a cuore e da troppo tempo non vedevo e' stato un valore aggiunto....
RispondiEliminaSolo dovrei rivederlo in lingua...stima per la Ramazzotti,pero'...la Scarlett e' Scarlett...
RispondiEliminaUna domanda,il film non l'ho ancora visto e non so come si sviluppa,ma mi sembra molto simile nell'impostazione a una puntata di Black Mirror(però invertendo i sessi).C'entra qualcosa,è ispirato o sono due cose del tutto distinte che hanno preso strade "parallele"?
RispondiEliminaVai Brooklyn, son due cose completamente diverse.
EliminaALE, signori, confermo che a Bologna gira la sosia della Presidentessa! Se non rischiassi la denuncia la fotograferei...
RispondiEliminaMa che mi dite di “Io e Caterina” di e con Alberto Sordi (1980)? Lì almeno Albertone la Fenech la stendeva, dopo averci giocato a pingpong... E che mi dite di Chobits?... Mmmm... ma non c'era quell'altro film con, mi pare, Al Pacino? Lo vidi, ma non mi ricordo più come si intitola.
RispondiEliminaS1m0ne di Niccol, qualcuno l'ha anche citato più sopra. Ma nessuno di questi film c'entra nulla con Lei di Jonze. Il presupposto fantascienzo è uno spunto per parlare d'altro.
EliminaNonostante la bella recensione non lo vedrò perchè sono una persona sola e piena di acredine.
RispondiEliminama a cosi' breve distanza, sonoro e video come sono sul fiume?
RispondiEliminaVisto in anteprima, non posso non dire che è uno dei film più interessanti e profondi di sempre.
RispondiEliminaQuesta recensione mi ha invogliato a vederlo quanto prima :-) Doc, c'hai buon naso, e l'ulteriore conferma (se ve ne fosse bisogno) viene dopo aver recentemente visto (streaming) il Robocoppo serioso. M'interessa anche il tipo di trama che, in effetti, pare abbia qualche similitudine con "Electric Dreams" citato da Ginny Hermione (che ri-ringrazio), di cui cercavo tracce (e titolo) da quel dì.
RispondiEliminaPS: Ma un full di Presidentesse in un film con la Presidentessa quanto segna come punteggio? Jackpot? Tombola? :-)
Cinque alla quinta.
Elimina:-D un tripudio di cinquine, o "turbine re càuci e paccari", insomma. E un punto in più alla mia curiosità di vederlo va anche al replicante di Maurizio Nichetti :-)
EliminaPS: dato che attraverso questo blog sto mettendo la spunta a varie curiosità cine/televisive irrisolte dall'era dell'A.I. (avanti internet), e oggi (accennavo) ne ho messo un'altra... fatto 30, facciamo 31: Doc, non è che potresti domandare a Leopaldon, che tutto sa, una cosuccia da nulla? Una quisquilia proprio: ma 'sta sigla di Lamù chi la cantava? :-D
Anche a me è piaciuto molto, Doc. Volevo scriverti in privè per consigliartelo. Fantascienza dell'intimità... Quanto è SCRITTO bene questo film?
RispondiEliminaOff Topic ma neanche tanto: se non hai ancora fatto questo errore, amati, vogliti bbbene, insomma risparmiati il parasequel di 300. L'attore che fa Temistocle ha un carisma tale da rilanciare la carriera di Nicholas Cage (e di Mr. Toupet, ovviamente).
Non ci fosse stata Eva Green (che timidamente proporrei per la vicepresidenza), nulla mi avrebbe evitato la fuga.
Ne avevo letto già su Malpertuis (che fra l'altro ha un parere completamente opposto al tuo su Robocop [http://malpertuis.org/2014/02/25/il-cop-sei-tu/], Doc, e quasi quasi mi ha fatto venire voglia di darci un'occhiata) e già allora mi era sembrato da vedere per i presupposti ma probabilmente soporifero per lo svolgimento. Tu confermi questa mia impressione. Sono un Mostro Senza Cuore :(
RispondiEliminaOk mi avete convinto... nel frattempo vado a rivedermi "La donna esplosiva" :)
RispondiEliminaPerdonami se faccio il vecchio barbogio e menagramo,ma mi e' capitato di rivederlo lo scorso autunno e lo trovai una delusione di quelle cocenti;a parte le forme di Kelly Le Brock non riesco a trovare niente di salvabile.
EliminaVa anche detto che non sono esattamente un fan di Hughes: l'unico film suo che apprezzo e' Un Biglietto in Due,per cui prendi il mio sproloquio con la dovuta cautela.Che poi sono sempre gusti,eh.
Ned Flanders!
RispondiEliminami hai fatto venire in mente un vecchissimo albo che non (ri)leggo da tempo:
RispondiEliminaun avengers dei 70 dove Visione,un androide anzi un sintozoide alla fine dopo 20 albi di tira e molla si decide a chiedere la mano di Wanda Maximoff ovvero Scarlet Witch,strega e mutante ma umana.
di fronte agli ultimi dubbi di lui lei gli dice che "l'amore e' per le anime non per i corpi",
mai avuto bisogno di ulteriori argomenti per quel che mi riguarda :)
Sembra quasi un remake di "Simone" con Al Pacino del 2002...l'hai presente doc?
RispondiEliminaYepa. Vedi più sopra la risposta a Marco.
EliminaLo aspettavo da mesi e il film ha tenuto botta anche al mio hype esagerato.
RispondiEliminaForse non un capolavoro, ma dà la birra a quasi tutti gli altri film su AI, e non.
Oscar per la migliore sceneggiatura originale strameritato. E sul il piano tecnico (il videogame, le funzionalità, la ux) nulla da eccepire.
Visto il trailer tempo fa e subito messo in lista, la recensione del doc non ha fatto altro che confermare che si tratta di un must see. Volendolo vedere però in lingua originale, in attesa del divuddì, sto impazzendo da ieri e per quanti ami abbia buttato nel fiume, non ho trovato nulla. Se qualcuno fosse tanto gentile da darmi privatamente qualche dritta, gliene sarei eternamente grato e mi spingerei forse pure a a inviargli un pacco regalo colmo di oreo e noccioline al wasabi :)
RispondiEliminaSentendo alcuni colleghi che non l'hanno visto l'idea di "film scemo" pare essere condivisa (a meno che non si sappia un minimo del regista).
RispondiEliminaIn compenso buona parte dei commenti di chi l'ha visto sono, giustamente, entusiastici. Uno dei film dell'anno
In compenso
UNA PALLA MOSTRUOSA.
RispondiEliminaHo guardato i più lenti film di Kubrick. Ho guardato i più strambi film di Takashi Miike. Ho guardato con gusto vecchi e oscuri e lentissimi film giapponesi in bianco e nero.
Questo film invece? E' ora che qualcuno lo dica: E' UNA CIOFECA. Il re è nudo, ed è il momento di dirlo.
Questo non è un film intelligente, ma un film per gli idioti che vogliono sentirsi intelligenti. E questo è il riassunto del film.
Odio profondamente 'sta boiata, proprio per il motivo che ho appena scritto. Simbolismo spiattellato davanti alla tua faccia in modo che anche un fesso possa capirlo e sorridere come uno scemo sentendosi molto astuto e colto. Filosofia da serata brilla al bar. Morale da frase ispirazionale che trovi sotto l'immagine di un tramonto in internet.
Un film stupido mi va bene. Un film intelligente mi va bene uguale. Un film stupido che crede di essere un film intelligente io non lo sopporto.
Mentre in America molti hanno capito l'inerente insulsaggine di 'sta roba, qui in Italia dobbiamo fare gli artisti della domenica e non c'è una sola persona che abbia il coraggio di dire che 'sto film fa schifo. è girato malissimo e non dice niente di serio. Nessuno vuole dire che il re è nudo per paura di venire presi in giro.
E vogliamo poi parlare del fatto che l'intero film è stato girato con la voce di Samantha Morton, e soltanto in post produzione l'hanno sostituita con l'insopportabile Scarlett Johansson per semplici motivi pubblicitari?
Via, nella spazzatura.
Se devo guardarmi un film colto, mi guardo "Tetsuo" o "L'Uomo Elefante" o "2001 Odissea nello spazio". Non 'sta roba da burini che vogliono sentirsi tanto intelligentoni.
Cioè il film non ti è piaciuto. E ok.
EliminaMa noi a cui è piaciuto siamo "idioti che vogliono sentirsi intelligenti", "fessi che si sentono astuti", "artisti della domenica", "pavidi" (in effetti la setta dello spikejonzismo è ben potente qua) "burini che vogliono sentirsi tanto intelligentoni"?
Luca, lascia stare, è tempo perso.
EliminaLunSei: cos'è, finita la storia dei soldi per il cinema siamo passati a insultare chi non la pensa come te? Ma complimenti. Ho avuto fin troppa pazienza con te: hai finito i cartellini gialli. Alla prossima finisci in banno-landia.
Scusa, Doc. Hai ragione: conosco le sacre regole del non fare polemica (anche se sono un lurkantrista, ehehe)
EliminaOhe, io non stavo parlando di VOI, stavo parlando del pubblico del film in generale.
EliminaPerò sì, non mi nascondo dietro un dito, il mio commento poteva suonare offensivo. Eh, probabilmente è offensivo.
Eppure continuo a pensare esattamente quello che ho scritto. Mi dispiace.... se a un mio amico piacesse Twilight, io continuerei a percularlo e a dirgli che è una boiata di film per ragazzine. Anche se si offende, sto solo dicendo la verità.
Se vuoi bannami pure Doc: so che non vedi l'ora di farlo... perché alle volte ti metto troppo in difficoltà. (Non oggi sia chiaro, questo mio commento su Her è troppo facilmente scambiabile come trollaggio.)
Se vuoi un commento intelligente provo a farlo, senza offese però (e senza polemica, che il Doc, giustamente, non la vuole).
EliminaCapisci che se dici: "se vi piace questo film siete idioti" non è che ti poni granché bene per iniziare una discussione. Anche perché non stiamo parlando, appunto, di Vacanze di Natale (cioè di un film che può anche piacere, ma non ha nessuno scopo e nessun messaggio, neppure quello "da frase ispirazionale che trovi sotto l'immagine di un tramonto in internet"
Questo uno scopo ce l'ha e, per quanto esplicito, è molto pesante e attualissimo ed arriva come un cazzotto nello stomaco dello spettatore (Ma un film deve avere per forza un messaggio nascosto per essere bello? Full Metal Jacket o Arancia meccanica, dato che hai citato Kubrick, hanno dei messaggi assolutamente espliciti. Questo li rende meno belli di 2001 o di film anche più criptici?)
Il problema della tua lettura, a mio modo di vedere, è che pretendi di aver smascherato chissà quale farsa. "Il re è nudo": ma quale re? Stiamo parlando di Spike Jonze, non di Ridley Scott o Spielberg o altri registi per il quali il titolo di re forse sarebbe più appropriato (parlo di visibilità, non di qualità).
C'è forse una specie di lobby di adoratori di Spike Jonze che pretende di erigerlo come il miglior regista della terra? Che pretende di far passare questo film come l'evento dell'anno?
E anche se fosse, ma cosa ti interessa? Ti hanno costretta a guardare il film?
Tralasciando il fatto, e chiudo, che anche dire "X è merda! Dovreste guardare Y e Z! Deficienti" è il triste commento medio che si trova sotto ogni clip cinematografica su youtube o simili.
Ah, e grazie per la storia della Morton. Non la sapevo ed è invece molto interessante
chissà... chissà se hai ragione LunSei... forse non hai colto sfumature e messaggi che altre persone a cui è piaciuto il film invece hanno colto ? (rovesciamo quindi la tua critica all'intelletto di chi guarda) Oppure semplicemente avevi aspettative diverse ? Film stupido che vuole fare l'intelligente? E' un film, è un fatto... si vede quello che viene offerto. Le interpretazioni le mette chi guarda. Forse bastava guardarlo lasciandosi un po' andare e prendendo quanto di buono c'è senza soffermarsi su aspettative che tu avevi. Da appassionato di cinema ti direi che sia sceneggiatura sia regia sono di buon livello (ottimo se parliamo di hollywood)... quindi la tua supercritica con supercazzola non solo non la condivido ma la trovo pure parecchio fuori luogo. Just my 2 cents :)
EliminaMI piacciono i vostri commenti, Luca e Dario... è bello quando si può avere una conversazione anche se si pensa in modi totalmente opposti. :)
EliminaPremetto che io tendo a esprimermi dicendo le cose che, se fossero dette a me, non mi offenderebbero: se mi piace Ichi the Killer, e qualcuno mi scrive che è un filmaccio da depravati, non mi offendo e ci rido su. Se mi guardo, chessò, un episodio di Naruto e qualcuno mi fa osservare che è un cartone scemo da ragazzini, mi diverto e dico: "forse lo è!". Tendo a essere così assolutamente, forse esageratamente, convinta nei miei gusti che, se vengono criticati da altri, non riesco a offendermi. Quindi, mi sento io stessa libera di criticare pesantemente cose che ad altri potrebbero piacere, perché mi aspetto che loro non se la prendano come non me la prenderei io a sentirmi rivolte le stesse cose. Insomma, sono critica e severa perché mi piace ricevere critiche severe. :P
Detto ciò.... quando ho letto di cosa trattava Her, mi ha subito ispirato parecchio: la premessa alla base della storia era davvero interessante, ed ero tutta felice che finalmente fosse uscito un film che dia un po' da pensare, e soprattutto un film che non fosse un sequel o un reboot!
Eppure poi ho visto il film e sono rimasta DELUSISSIMA. Non so cosa mi aspettassi... ma di sicuro non una cosa come quella. Tutti primi piani mal girati, e soprattutto, la cosa che veramente non sopportavo, quell'idea da finto-intelligente, in cui tutti i simboli o le morali o le metafore o le minime cose vengono spiattellate in faccia allo spettatore come a dire: VISTO?
Ecco, lo ripeto: se Her fosse stato un filmetto semplice su un tizio che si innamora di un sistema operativo, mi sarebbe piaciuto. Se fosse stato un filmone profondo e riflessivo su un un tizio che si innamora di un sistema operativo, mi sarebbe piaciuto.
Ma Her, personalmente, non mi è sembrato né una cosa né l'altra. Mi è sembrato un esempio di finto-intellettuale, di un film fatto per essere "intelligente", ma in realtà frutto di una freddissima analisi commerciale.
Insomma, non posso evitare di parlare male di un film che davvero ho trovato insulso.
E fai benissimo! Solo che, non te lo devo dire io, questo che hai fatto ora è un commento diversissimo da quello di prima.
EliminaA maggior ragione se messo sotto una recensione positivissima come quella del Doc, tanto che sembrava che, oltre che agli altri commentatori, tu stessi dando dell' "idiota" "burino" "fesso" soprattutto a lui.
A me il film è piaciuto molto, ripeto, mi è sembrato attualissimo (e tremendo, terrificante) perché, al di là di ciò che racconta (la storia d'amore), pone l'accento su un problema già in atto (l'alienazione legata alla tecnologia). Volendo fare paragoni ho trovato dei parallelismi con un altro film che apprezzai molto un paio di anni fa, Shame di Steve McQueen, pur concentrandosi quello su un'altra spersonalizzazione, quella legata al sesso.
Comunque anche a me Ichi the Killer è piaciuto moltissimo (ma su Miike sono carente, lo ammetto)
Bhe, Luca, quando sono in disaccordo su qualcosa in Internet, mi diverte scrivere la mia opinione in modo aggressivo e provocatorio. Se però mi si risponde in modo serio ed educato e si vuole veramente intavolare una discussione, mi tocca essere seria ed educata anch'io o farei la figura della stupida. :P
EliminaComunque assicuro che non stavo dando dell'idiota né a te né a Doc né a nessun altro di specifico... la stessa frase, cioé che Her è un film da stupidi che vogliono sentirsi intelligenti, l'ho scritta settimane prima su Cineblog. E anche in quel caso non giudicavo nessuno in particolare: se per me è un film da stupidi, non significa però che piaccia solo agli stupidi, considerato soprattutto che è piaciuto a molti.
Ma hai ragione, a pensarci il mio commento era proprio interpretabile come un insulto... Non era quello che intendevo, lo giuro!
Sicuramente mi sarei espressa molto meglio se avessi scritto: "Her mi sembra un film stupido e privo di significato, che vuole atteggiarsi a film intelligente e ricco di morali".
A mio parere insomma, è un film brutto e mal diretto, che però vede il suo successo nel:
1) toccare tematiche molto di moda, come l'eccessiva diffusione di telefonia e internet
2) atteggiarsi a colto, così chi lo vede si sente in dovere di ritenerlo un film intelligente, soprattuto considerato che altri film "colti" Hollywood non ne ha fatti uscire da molto tempo.
Però dai. Bisogna essere dei registi eccezionali per fare un buon film basato solo sui primissimi piani statici di Joaquin Phoenix e sulla voce di Scarlett Johansson che chiacchiera di sciocchezze.
E Spike Jonze a mio parere non è un regista eccezionale....
"mi diverte scrivere la mia opinione in modo aggressivo e provocatorio". Altrove, forse, ma non qui. Qui il tono aggressivo non è ammesso. Perché, come spiegato due milioni di volte, io non lo uso e non voglio che sul mio blog lo faccia nessun altro. Come hai fatto subito dopo, si può benissimo esprimere la propria opinione in modo educato, senza ricorrere a quel tipo di frasi che non servono a nessuno. Siccome però mi sono scocciato di dover ripetere questa storia ogni volta che si parla di un film, commenti tuoi o di chiunque altro vergati ancora con l'aggressività rancorosa e senza senso dei ragazzini delle elementari finiranno nel secchio assieme ai loro estensori. Per certe cose, appunto, ci sono i forum pieni di tizi altrettanto felici di fingersi più arguti dando dei cretini agli altri.
EliminaDoc, ho appena spiegato che non stavo dando del cretino a te o a una persona specifica, ma vabbé, del resto c'hai ragione perché il mio commento era pienamente fraintendibile.
EliminaVorrà dire che la prossima volta sarò educata e gentile, da persona adulta e non da troll. Ma sei sicuro di volerlo? Se trolleggio è facile criticarmi; se non trolleggio sarò un osso duro. ;) Via, sto scherzando, non arrabbiarti ancora. Ho capito che devo darmi una regolata qui.
Doc, clap clap. In passato ho digitato in forum che erano gironi danteschi, fra utenti cinici e volgari o cattivi e cafoni, dove una persona come me che esprimeva le proprie opinioni in modo educato e civile faceva la figura del Pdf o dello sfigato, e dove rischiavi il linciaggio se la pensavi diversamente dalla maggioranza. Ma tu sei così misurato e composto anche nella vita o solo quando digiti?
EliminaBeh LunSei... Il succo della discussione sta proprio tutto nella differenza tra "film stupido" e "film per/da stupidi".
EliminaComunque ora ho capito appieno il tuo pensiero e posso dire di non condividerlo, eheheh.
1) È vero: le tematiche sono di moda, ma... se non ora quando? Qualche anno fa un film del genere era impensabile e tra qualche anno sarà forse "troppo tardi" e, chissà, magari Her apparirà persino invecchiato.
2) Qui il discorso sta tutto su cosa intendiamo per film colto. The Wolf of Wall Street non lo è, per dirne uno?
3) A me Jonze piace in generale. Non sarà il migliore, ma è uno che, anche grazie a buone sceneggiature (Kaufman), ha portato novità al cinema. I suoi primi due film sono imprescindibili (e già cult movie) e il terzo, pur volutamente per ragazzi, non è affatto male (Nel paese delle creature selvagge)
Nel frattempo mi cospargo il capo di cenere e cerco di recuperare Tetsuo prima della prossima discussione cinematografica... :P
Luca, l'idea alla base di Her è molto bella, una variante più attuale del mito dell'uomo che si innamora della macchina, che a sua volta è una variante più moderna dell'uomo che si innamora di una bambola/statua/dipinto.
EliminaIl problema non è l'idea o le tematiche trattate, che mi piacciono molto... è il modo in cui il film è stato fatto. Dal casting alla regia alla narrazione alla sceneggiatura alla fotografia, sono rimasta delusa da tutti gli aspetti di Her. Quindi, o sono io che per qualche motivo non capisco dove sta la bellezza di questo film così lodato in Italia, oppure il film è realmente girato maluccio ma gran parte del pubblico ignora la cosa in favore delle tematiche che tratta. E diciamolo, dopo diecimila sequel e diecimila reboot uno peggiore dell'altro, è ovvio che Her può facilmente sembrare a chiunque una ventata di freschezza.
Comunque inutile discutere oltre su questo film che, è evidente, non riuscirò mai ad apprezzare. I gusti son gusti, suppongo. :P
Per quanto riguarda Tetsuo... bhe... non so se posso, ma:
http://www.youtube.com/watch?v=VNJKBrDlW7M
E' un film strano forte che, per questo motivo, può piacere o non piacere... ma è assolutamente innegabile che sia girato BENISSIMO.
Ovvio che non ti volevo convincere, eheheh.
EliminaOk, chiudiamola qui, ma grazie per la discussione!
e per il link ... ;)
Concordo in pieno!
EliminaUna banalità agghiacciante e una noia indescrivibile.
Domani sera, se tutto va bene. Ringraziando la carta cinema dell'operatore telefonico :D
RispondiEliminaDavvero bellissimo. E dire che dalla sinossi sembrava la solita storia. Grazie, doc, senza la rece magari me lo sarei perso.
RispondiEliminaSpero di trovarlo in qualche cinema dalle mie parti. Mi hai messo addosso una curiosità di vederlo enorme...
RispondiEliminaMi è piaciuto, è un buon film, ottimamente scritto e interpretato. Personalmente però l'ho trovato il film più inquietante degli ultimi anni, una sequenza in particolare (chi l'ha visto certamente indovina quale) mi ha lasciato con i geloni lungo la schiena.
RispondiEliminaNota a margine, credo che nel complesso il film sia un po' (tanto) debitore della serie tv inglese Black Mirror, c'era un episodio che seppur in chiave maggiormente grottesca si basava su uno spunto piuttosto simile.
Non sapevo di questo film, mi garba. Aggiunto alla watchlist.
RispondiEliminaFinalmente l' ho visto ieri sera e posso dire che è veramente un bel film.
RispondiEliminaMi impressionano le qualità di Jonze: nonno pervertito per i Jackass e poi ottimo sceneggiatore e regista, a mio personalissimo avviso Lui e Gondry dietro la macchina da presa hanno qualcosa in comune.
Scheda di "Electric dreams" sulla Wiki (posto il link perché la scheda comprende un elenco di film simili per tematiche):
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Electric_Dreams
il film integrale su Youtube è disponibile in versione originale e doppiato in portoghese, ma io ricordo che un paio d'anni fa c'era anche in italiano, solo che adesso non lo trovo più. Comunque con la chiave "electric dreams" si trovano anche le canzoni della colonna sonora :)
Visto. Oh, ti dirò... mah.
RispondiEliminaMi si accusi di insensibilità. Può essere.
L'ho visto ieri.
RispondiEliminaMi ha toccato davvero. Un bel film d'amore non smielato che illustra un sentimento così complesso attraverso una relazione "insolita".
Bellissimo capolavoro!!! La tecnologia è quasi in secondo piano trovo bellissimo il modo di raccontare la solitudine di ogni essere umano in un futuro quasi prossimo e l'amore puro che prescinde da ogni fisicità e materialità.
RispondiEliminaMI è piaciuto tanto tanto
RispondiEliminaProbabilmente l'ho preso dal verso sbagliato ma mi si è rotta la sospensione dell'incredulità a metà film e da lì in poi, perso il mio coinvolgimento, la mia percezione del film è andata a ramengo. Non è colpa del film forse è colpa mia :)
RispondiEliminaL'ho visto. La mia prima impressione è stata "che caxxata". Poi mi è venuta in mente la mia reazione quando, su Skyrim, rincasando ho trovato mia moglie insieme ad un altro...
RispondiEliminaDoc. sinceramente preferisco L'uomo bicentenario a sto Her di cui tutti parlano. Sopratutto perché quando tutti parlano di un film, penso ai bestseller letterari e la cosa mi puzza un po'.
RispondiEliminaPoi l'ho visto... E' un film mediocre, guardabile ma non di certo un capolavoro. Anzi...
Penso d'essere stato uno dei fan più sfegatati di questo film: solitamente sono lungi dall'essere un fan boy ma stavolta, anche a costo di essere scambiato per tale, non me ne curerò granchè.
RispondiEliminaIl film è un piccolo capolavoro: non mi stupisce affatto che possa NON piacere ad alcuni perchè è un film che si basa, appunto, su piccole cose che devi seguire: non è un film "per chi si crede intelligente", per il semplice fatto che un film è un film: va capito, va guardato, va analizzato anche oltre la pellicola che ti stampano davanti: può essere fracassone (300 L'alba delle Scimm...dell'Impero), può essere un po' tamarro e non convincente anche se magari migliore del titolo di cui sopra (47 ronin), può essere "uauh, figo" se sei un fan /appassionato (Avengers) può solo essere di intrattenimento.
Può anche essere "stupido, per gente stupida" (lo cito solo per l'esempio fatto dalla utente più in alto sennò mai mi permetterei), ma li si parla di casi abbastanza facili da smontare come Fuga di Cervelli, I Due Soliti Idioti ed altro marciume del genere.
Her è , intanto, un film da seguire in lingua originale: raramente lo dico, perchè in Italia abbiamo delle "scuole" di doppiaggio che sono eccelse e salvo qualche caso raro abbiamo sempre doppiatori ottimi (salvo quelli che fanno incursioni ad minchiam nel ramo, tipo Ilaria d'Amico con l'orripilante Eragorn...No...Aragorn...no, Eragon, tanto questa non sapeva pronunciare nemmeno il nome del protagonista!), cosa che anche Ivo de Palma, intervistato due giorni fa, ci ha confermato.
Ma Her si basa sull'espressività e sulla recitazione di Phoenix e della Johannson, che sono da gustare nella loro perfetta recitazione: una voce, quella di Samantha, che non può venir doppiata perchè la J. stessa avrebbe potuto meritarsi altri importanti riconoscimenti, qualcuno dice anche l'oscar che, per quanto strano, per quanto bizzarro, non sarebbe stato ASSOLUTAMENTE mal assegnato. Un personaggio, Samantha, che non vedi mai, che però c'è e percepisci e immagini solo grazie alla voce: è una prova attoriale mica da ridere.
Ciò premesso, penso che molte cose possano dirsi oggettive e tantissime, pressochè infinite, siano quelle soggettive.
Ditemi "non è il mio genere", posso crederci.
Ditemi "non ho colto il reale significato della regia, delle inquadrature, persino della sceneggiatura che spaziava dai flashback ai dialoghi fino alle frasi sui sentimenti", e io potrò applaudire.
Ma non ditemi che è brutto, scritto male o noioso, perchè non è OGGETTIVAMENTE possibile dirlo.
E' lo stesso per Il Signore degli Anelli: potrà non essere il vostro genere, potrete non averci capito un'acca della complessa storia, ma mai potrete dire che è un brutto film.
Her è la storia di un amore, della metabolizzazione di una storia chiusa e della crescita verso una nuova coscienza di sè e dei propri sentimenti e l'analisi della verità dei sentimenti stessi, della loro "realtà".
Questo non lo dice un intellettualoide, questo lo dice, arrivandoci, una persona di media intelligenza.
Doc, io la butto lì: secondo me ti è piaciuto un sacco anche perchè l'ambientazione sembra Mirror's Edge: poca gente, luci strane, open space con cemento e vetri.
RispondiEliminaVisto ieri, sulla recitazione degli attori niente da dire, ma certe situazioni della trama sono un po' grottesche,ambito nel quale il registra si muove agilmente. Ma a differenza di 'Essere Jhon Malcovich', qui si gioca tutto sulla credibilità e purtroppo in alcune scene è inevitabile pensare ' che c@zz@ta'
RispondiEliminaNon sono un fan dei film sentimentali, ma ho fatto un tentativo. Beh, sono riuscito a vederne 45 minuti prima di addormentarmi, non male!
RispondiEliminaIl film ha un'atmosfera malsana, che irrita proprio perche' e' una esagerazione della realta' attuale, con gente fissata per telefonini e relazioni virtuali. Il protagonista scrive lettere d'amore su commissione (per gente troppo pigra per esprimersi da sola in modo sincero tipo "cioe', mi prendi piu' dei mondiali di calcio"), ha una strana fissazione per le donne incinte ("non c'e' cosa piu' degna...") e passa molto tempo coi videogiochi di esplorazione (che indicano la sua perdita di orientamento nella vita). Qui vediamo fra l'altro il momento piu' drammatico del film: nel futuro il Kinect ha vinto! E il tipo non fa che giocare agitando le dita davanti allo schermo olografico, orrore!
Poi a un certo punto lui compra un nuovo sistema operativo, con un'interfaccia subito semplice e immediata (questa si' che e' fantascienza!) e una AI integrata, a cui da' la voce di una donna (io ci avrei messo la voce di Groucho Marx), e li' si capisce che lui si innamorera' del suo sistema operativo. Mi ricorda un mio amico innamorato di Linux, immagino le scene d'amore tra loro "ciao tesoro, che bella GUI che hai, hai fatto un upgrade?" "dai, facciamo le cose zozze, ora ti ricompilo tutto il kernel!".
Poi per carita', belle le inquadrature e gli abbacinanti occhi blu del protagonista (dev'essere il fratello serio di Borat), Olivia Wilde che ha un fascino tipo un piatto di cucina fusion (preferisco un'amatriciana, grazie), ho capito il senso generale, ma a posto cosi', grazie.
Al contrario di Azel che ha scritto prima di me, ho apprezzato molto il film, anche se ammetto che per almeno un'oretta ho dovuto faticare, non riuscivo a digerirlo, non fosse che ogni tanto arrivava sempre un piccolo particolare che riapriva il film, che faceva capire che non era per niente scemo o melenso o scontato. Come il rapporto di coppia dei due amici del protagonista, per dire, o frasi come "Il passato è una storia che ci raccontiamo".
RispondiEliminaPoi, c'è anche la mia esperienza personale, i miei amori, i miei dolori, i miei conflitti e i miei lutti, che col tempo mi hanno fatto riflettere a fondo su cos'è l'amore. Sempre nel film, l'amica bionda dice qualcosa come "L'amore è una follia accettata socialmente", ma solo perché non ci sono altri termini, o lei non li ha trovati.
Ma la cosa molto bella è il regista è riuscito a rendere Samantha non so se con l'acca probabile, plausibile, possibile, semplicemente perché l'amore è appunto folle, ovvero un desiderio basato su di un qualcosa di altrettanto astratto di un sistema operativo, certo molto evoluto, fino al punto di essere solo pensiero, essenza immateriale. E quando Samanta dice che "il cuore non è una scatola chiusa, ma che più ama più si espande", capisci che quello che sta dicendo è che l'amore arriva infine a concludere se stesso pervadendo ogni cosa, e lei era lì, dove vorremo essere tutti, al di là dei corpi, al di là ruoli.
Bellissimo film e bellissima rece.
RispondiEliminaSolo una cosa mi sta sulle balle, nella copertina ci piazzano la presidentessa ma nel film si vede poco più di un cameo. io sono partito convintissimo forte che fosse lei il sistema operativo...
Recuperato solo ora. E sì, ho stretto chi avevo accanto e il magoncino è ancora lì. Ma quanto poco è stato pubblicizzato quando è uscito?
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