Alla quinta si vince la bambolina

Però meno biondo
Oggi al lavoro eri tutto disturbato. Per il fatto che eri uscito di casa disturbato. E sei uscito di casa disturbato perché ti sei svegliato disturbato. Cioè, svegliato... alzato. Cioè, alzato... Saltato. Saltato giù al volo alla tua fermata, dalla littorina del viaggio numero 4 a Infernolandia. Spalancando gli occhi e risucchiando tutta l'aria della stanza, come uno che è appena entrato in zona medaglie in un torneo di apnea. Un altro viaggio, solo che a differenza dell'ultima volta, in questo caso non era colpa tua. Giuri [...] 

Sei entrato ufficialmente in DEFCON 3, condizione di prontezza difensiva cerebrale di codice giallo, lunedì mattina: stavano finendo quelle robe lì che prendi per condurre una vita normale. Quelle che, se invece scordi di prenderle, hanno questi simpatici effetti collaterali dei superpoteri infernali. Ragion per cui ormai col pazzo che ti scordi. Ragion per cui, appena attacchi l'ultima scatola, corri a comprarne altre quattro. Hai visto mai. Devi spiegare ogni volta a farmaciste col p0rnocchialino che no, non sei un tossico che poi se le rivende a Jesse Pinkman per farci la metanfetamina blu al gusto zigulì, ma fa niente, non è un problema. 

Solo che c'è questa cosa, negli ultimi mesi, che le medicine finiscono e non arrivano. Ché in Italia, dice, è legale dal 2006 che dei tizi autorizzati, iscritti all'albo degli accaparratori di farmaci, si accaparrino farmaci per rivenderli negli altri Paesi, dove costano di più. Ché è legale, per questi simpaticissimi bastardi, far scorta per lucrare sulle medicine meno diffuse, e lasciare che chi ne ha bisogno si attacchi, con o senza colla vinilica. Succede così, di conseguenza, che l'arrivano domani diventi per magia un meno tranquillizzante arrivano mercoledì, che a sua volta si trasforma in un robot che ha un'arma, e l'arma è arrivano giovedì. Solo che giovedì non arrivano mica, e DEFCON 3 diventa DEFCON 2: crisi dei missili di Cuba in arrivo nella tua testa, evviva il libero mercato delle medicine, evviva la Bulgaria che ci ha fatto dono del pippero. 

Tranquillizziamo la gente a casa: oggi sono arrivate. Kennedy ha chiamato Dobrynin, tutto ok. Il problema era ieri sera. E cosa fai quando devi prendere una roba che se non la prendi finisci all'Inferno senza passare dal via, solo che non la puoi prendere perché in tutta la città e in tutti i comuni vicini e lontani non c'è, grazie alla meravigliosa carenza di farmaci indotta da intermediari speculatori che si devono comprare una supermacchina nuova con la quale, si spera, almeno avranno il tatto di andarsi a schiantare appena usciti dal concessionario? Fai finta di niente. Vai a dormire come se nulla fosse, tranquillo, e la freghi. Pacifico. Dice: e funziona davvero? No. 

E così, durante la notte, in un'ora che i vertici stretchati della percezione arrivano a far durare tipo cinque, sei ore, sei finito nello stesso posto delle altre tre volte. In quell'altra dimensione, ché inizi a pensare sia proprio un posto fisico nel quale vieni precipitato in particolari condizioni. Perché insomma, mai incontrassi Grant Morrison, potresti dirgli Ma scansati un attimo te e quelle stronzate sugli alieni in India, ché ti racconto una roba io

Hai provato paura? Sì. Come le altre volte? Un po' di più. Ci sei arrivato preparato, ma quando ti addormenti il fatto di aspettarsi la botta non funziona più. Come un esercito di Predator, la testa può contare sul fattore sorpresa ogni volta. Non devi giocare, ma se giochi sei destinato a perdere sempre, Bom xibom, xibom, bombom.
 

Le urla, santo cielo: le urla. Le urla disumane della gente che, boh, moriva. Sembrava un film di Nightmare, però serissimo. Questa ruota della sfortuna velocissima, rosso, sangue, paura, dolore, terrore, rosso, fiamme, senza neanche la scollatura delle concorrenti in cui gettare un'occhiata. Quando ti sei svegliato, le urla continuavano. Hanno continuato per qualche secondo o forse minuto o forse molto poco, molto tanto. Boh. 


Avevi i brividi, perché l'incubo ti aveva fatto indossare la grande maschera di sudore, e per quella roba del freddo chimico che c'hanno i drugà. Ma dovevi alzarti da lì, per scendere dalla littorina alla fermata della realtà e far finire quello Psycho Circus privo di KISS. A piedi scalzi, per non svegliare tua moglie e il cane nell'altra stanza - ché un beagle che ulula alle tre del mattino potrebbe anche risultare un minimo fastidioso per gli altri condomini, pare - sei andato in cucina.

Sei andato in cucina e ti ripetevi che mai più, guarda, o rischi di finire tipo Rosemary Altea, a rompere i maroni alla gente con la D'Urso che prega a mani giunte. Sei andato in cucina e ti sei detto nooo, questa non la scrivo sul blog, e ti sei bevuto un bicchiere di latte, e ti sei mangiato un paio di quadratini di Galak, piegando piano la carta per non fare rumore. Solo che sulla carta del Galak non ci stava più Zum, il povero delfino schiavizzato*. 

...

...

E ora come lo chiudi un altro di questi post senza senso a rileggere i quali, un giorno, ti vergognerai/commuoverai tantissimo? Boh, chiudiamolo così. Così.  



*Di Zum e del Galak parliamo domani. Cioè, forse

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Commenti

  1. Non c'ho capito un ca$$o ma per sicurezza mi faccio una tavoletta di Galak mentre accenno il gesto propiziatorio del minollo.

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  2. in bocca al lupo Doc. E mi unisco agli auguri di pronta dipartita agli infami bastardi. Aggiungendo anche un attacco di dissentèria fèrox

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  3. Rileggerai il post e, facendo il gesto dell'ombrello del minollo, dirai "anche quella volta son stato più forte io".

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  4. Doc ma non ti vergogni a scrivere queste cose? Va che Robocoop era un bel film!!!

    A no... Questo era il discorso dell'altra settimana.

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  5. Mi sa che la prossima volta che rimani senza (sperando non ci sia una prossima volta) ti conviene fartela in bianco... :(

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  6. Ho letto tutto pensando: "non dovrei leggerlo. Ma che cazzo, saranno anche fattacci suoi. Non dovrei leggerlo perchè tanto a me che cambia e a lui che gli dico? (e poi, che gli frega di quello che gli dico?)"

    Però, cacchio, è scritto bene.
    E di ciò che è scritto bene nessuno, nè chi legge, nè chi scrive, si può vergognare.

    Ieri, oggi, domani.

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  7. Per me, è tutta colpa dei Tabaccai. Vedi che succede a mettersi contro di loro?

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  8. Farmacista tu, lucri notte e giorno.

    Caro Doc, grazie per aver voluto condividere in questo nostro spazio così pubblico il tuo personale Inferno, sia che il post rimanga, sia che no, come quell'altro. All'anima se sai scrivere. Attendo con impazienza Per il Potere di Grayskull, e ti abbraccio dalla Colombia.

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  9. Doc 2 domande

    1) Durante il risveglio da questi sogni ti è mai capitato di svegliarti ma non averlo fatto davvero? Mi spiego meglio: magari successivamente a queste esperienze ti svegli, nel tuo letto o sul divano o dove capita, ma ti accorgi di qualcosa di strano e ti rendi conto di essere in un altro sogno??

    2) Per caso hai mai sentito chiamare il tuo nome, toccare o altre sensazioni simili mentre cercavi di addormentarti? (parlando in generale, non solo quando non prendi le medicine che ti servono)

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    1. Citazione Eliche per citazioni Eliche, il punto 1) è Abate Cruento

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    2. scrivendo non avevo colto la mia citazione Elica, che anche loro abbiano avuto esperienze oniriche?? C'è da chiedere

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    3. Eh, Abate Cruento è ingiustamente misconosciuto. Ma ovviamente Inception ha copiato da loro ;)

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  10. Sono abbastanza sicuro che le medicine che ti prendi tu le fanno con la stessa ricetta delle pallottole di Hellboy: acqua santa, aglio, argento e quercia bianca ;)

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  11. Tu-u-u-u-u-tti all'inferno...ma ad aprire la strada chiunque specula sulla salute e in questo Paese c'è solo l'imbarazzo della scelta. Per chi soffre di disturbi cronici, tipo la sottoscritta, il gioco dell'oca sanitario e burocratico è più avvilente della malattia stessa...
    Anyway, felicissima che sei tornato dal tuo viaggetto Doc, fortuna che le scorte di Galak sono più affidabili ;-)

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  12. Quando và così, resta calmo, apri il frigo, aggancia junk food ed un Doctor Who d'annata e pensa a noi... Resisti Doc

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  13. Sono stato schiavo di farmaci salvavita giornalieri per anni e posso capire benissimo i livelli di defcon ^^'
    Tieni duro...magari quando all'orizzonte intravedi un supercomputer che non ci pensa proprio a giocare a tris con te rivolgiti a qualche "farmacia" online...

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  14. doc vivila così: più cose belle e brutte ti accadono nella vita reale e più ce ne puoi raccontare ;)

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  15. Mi spiace che ti sia successo ancora, vorrei esserti di aiuto in qualche modo (non ho idea in quale ma accetto tuoi suggerimenti).
    Magari prova a sentire il dottore che potrebbe darti qualche idea sulla reperibilità dei farmaci o farti prendere qualcosa che non ti aiuta con il tuo disturbo ma almeno non fa arrivare la littorina dell'inferno.

    PS: giusto per farti invidia dopo ti mando una foto.

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  16. Doc, non oso immaginare cosa provi in quei momenti...
    l'unica cosa che posso dirti, da psicologo del ciuffolo qual non sono, è quella di esorcizzare le visioni inserendole, per esempio, nelle avventure di Icon1 e della squadra Alpha.
    Immagina se funziona davvero, mi sentirei davvero figo

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  17. Resisti DOC, deve essere ogni volta un'esperienza sfiancante... E questi post passati direttamente Cronenberg, che ne viene fuori un gran film ;)

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  18. Dico la mia: se non fosse troppo invadente come richiesta, proporrei al Doc di farci sapere il nome del farmaco, in modo che se qualche antrista volenteroso avesse modo di verificarne la presenza nella farmacia della sua zona manderebbe al volo una mail al Doc per l'acquisto (che immagino sia vincolato alla ricetta medica, quindi per questioni logistiche dovrebbero partecipare principalmente alla missione di solidarietà gli antristi meridionali). Mi sembra più facile ma sopratutto più sicuro che appoggiarsi ad una farmacia online à la "enlarge your p." di Elio.
    #antristiuniti #helpDoc

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    1. PS: per la questione dei commenti di Firefox di cui abbiamo discusso su G+, purtroppo abilitare solo parzialmente i cookie di terze parti non è sufficiente, nel mio caso servono tutti.

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    2. Se può servire mi ci unisco anch'io all'#antristiuniti #helpDoc per la zona di Salerno e dintorni.

      E mi unisco anche all'augurio del Doc riguardante #spatasciamento-supercar-fuoriconcessionario. Perché con questi simpatici figli di minolta, l'antico adagio "ve n'aìte accattà tutte mmericìne", funziona all'inverso. Un abbraccio Doc

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  19. Doc. intanto un abbraccio. E niente vergogna, questo è un post di denuncia: curarsi è un diritto che non può essere negato!

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  20. Tutto ok, ma siamo sicuri che il fatto di prendere medicinali, la cui assenza provoca questi effetti, a lungo andare non abbia conseguenze?

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  21. Forza Doc, la vergogna e' l'ultimo dei sentimenti che devi provare...che magari poi scrivere giu' questi sogni può anche servire a rendergli il posto che hanno nella realtà, ovvero quello di non appartenerle. Se posso chiedere, cosa dicono i dottori/specialisti di questo effetto collaterale? Che a questo punto pare quasi puntuale con la prima sospensione delle pillole...non e' che per questi casi limite possano darti un qualche medicinale per evitare o almeno smorzare quest'effetto? Comunque siamo tutti con te!!

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  22. C'è che questa storia delle medicine che se non le prendi poi quelle a tradimento ti mandano all'inferno, che ricorda vagamente un racconto vantaggio di Asimov, sarebbe obiettivamente molto fica da leggere in un fumetto. Solo che se è la storia di gente vera che ci sta male veramente uno poi si sente anche minimo in attimo una merda.

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  23. Sta cosa dei farmaci che non arrivano è l'apoteosi del "cose che non sono cose". Mi fa inca..are così tanto, ma così tanto che non so nemmeno quantificarlo!

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  24. Per qualche strana congiunzione astrale, ho letto il post mentre ascoltavo questa: http://www.youtube.com/watch?v=s9S7rWEtJBM&feature=kp

    Ma il dottore uscirà da questo "mare di morte" più forte di prima, quant'è vero Leopaldon!

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  25. Antristi, essendo nel campo medico vorrei darvi qualche precisazione: il doc a quanto mi pare di capire assume psicofarmaci/antidolorifici, il che significa che la ricetta glielo dà lo specialista (e solo lui, non il med di famiglia) probabilmente all'interno di un piano terapeutico specifico che viene registrato e che permette di acquistare tot quantità del farmaco. Quindi non esiste che andiamo tutti a comprare i farmaci da mandare al doc, anche perchè il fatto stesso che ne stiamo qui a parlare è vagamente inquietante.

    Doc, quando hai uno di questi sogni lucidi dovresti svegliare qualcuno e farti tranquillizzare. Rimanere tipo a soffrire in silenzio potrebbe acuire l'ansia, e non sottovalutare la sintomatologia in generale.
    Comunque, hai mai pensato alla possibilità che tu stia assumendo dosi inadeguate del farmaco, o alla possibilitá che tutto sia dovuto a interazioni anomale tra farmaci incompatibili?
    In ogni caso, spero che tu ti senta meglio e mantieniti sempre in contatto con lo specialista che ti segue (che presumo sia informato della tua situazione).

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    1. Mi tocca entrare in modalità PdF:
      1. nessuno compra niente: verificarne la presenza != comprare (e quel != significa "diverso da"), ammetto di non essere stato sufficientemente chiaro nel mio precedente commento, ma è assurdo anche solo averci pensato.
      2. ho supposto (correttamente mi par di capire, in quanto inesperto in materia) che fosse necessaria ricetta medica: è chiaro che io, che per quanto ne sa il farmacista davanti a me potrei essere un fattone/pusher, non posso accedere al farmaco COME GIUSTO CHE SIA, ma penso che se spiego la situazione (e di fronte non ho uno strontso di farmacista), dico che un amico dotato di regolare prescrizione medica non lo trova nella sua zona/regione e mi limito a chiedere se loro ce l'hanno (precisando che verrebbe LUI a prenderselo, con ricetta, tessera sanitaria, tutto il necessario insomma), magari l'informazione, non il farmaco, l'INFORMAZIONE, SE CE L'HANNO "IN CASA" OPPURE NO me la danno. In caso di estremo bisogno un viaggetto in Puglia, Sicilia, Basilicata o Campania penso che sia alla portata del Doc, sopratutto sapendo cosa lo aspetta in caso di sospensione della terapia. L'unico problema al massimo potrebbero essere le differenti convenzioni reglionali, quello sì.

      PS: non so come interpreterai il tono del messaggio, ma ti assicuro che si limita alla precisineria, nessun attacco personale né incavolatura, solo una mera e semplice precisazione (il maiuscolo l'ho usato come il sottolineato, non sapendo se e come si può fare).

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  26. Post superiore a tutti, Doc, grazie.
    Riflette molto di te e ciò che riflette è una persona che ha il coraggio di mostrare anche i suoi aspetti bui, più fragili, la parte di sè che non è in grado di governare ma con cui fa i conti senza lamentarsene.
    Fa molto supereroe, questo, molto Hell al cubo (per dire).
    Comprendo le tue perplessità finali e ti fa onore ancor di più averlo pubblicato ugualmente.
    Mi permetto di evidenziarti che, comunque giri la ruota, chiama pure (o Chiama piano, come dicevano Bertoli e Concato) perchè non sei e non sarai mai solo. Nella risata e nella sofferenza.
    Dietro allo schermo non c'è aria: c'è una sana, sanissima realtà.
    Abbi cura di te.

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  27. Da neuropate a neuropate, massima solidarietà fratello. :/

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  28. Siamo tutti con te, nel bene e nel male :)

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  29. Quello che mi domando io invece è: ma perché le allucinazioni sono sempre inferni terrificanti fra un quadro di Bosch e un programma di Barbara D'Urso? Uno non può allucinare un prato fiorito con gli arcobaleni e gli unicorni? Son cose.

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  30. Mamma mia Doc, mi spiace tantissimo per te, spero che ora vada un po' meglio, comunque non vedo perchè ti debba vergognare di scrivere queste robe, io ho un paio di farmaci che mi fanno "fastidiosi" effetti collaterali un po' a random e vorrei proprio riuscire a mettere per iscritto quello che provo con tale vividezza (vabbè anche scrivere cose più allegre). Comunque siamo tutti con te (io ed i lurker come me che anche se commentiamo poco siamo lettori affezzionati) :-)

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  31. Ti si vuole bene e ti si è vicini...

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  32. Doc, my 2 cent...pezzo splendido..ci vuole coraggio ed onestà e non è da tutti!
    ...ma avevi già provato con alt+ctrl+canc? nei casi più gravi ci sarebbe lo spegni&riaccendi, in genere funziona sempre! :P
    Baci&Abbacchi e che May the schwartz be with you!

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  33. Ale, un abbraccio e un pensiero. E per tutte le risate che mi fai fare quando sono giù, mi sembra così poco che quasi mi sento in colpa. Dacci dentro, man.

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  34. Guarda, tolta tutta la paura e la sofferenza che ti tocca subire, a me sti post piacciono un sacco.
    E no, non ti sto augurando altre crisi, ma, oh, senti, se tanto devono capitare, io me le leggo volentieri... :P

    E poi, dai, fanno un sacco Autore Tormentato(c), di quelli che c'hanno gli aneddoti strani da raccontare.
    Pensa che ficata, da nonno, quando c'avrai da raccontare 'ste cose ai nipotini. Un nonno così lo volevo pure io!
    Prendi i miei, di ipotetici futuri nipotini. Che gli racconterò? Che stamattina sono andato a fare il bonifico per l'affitto, sono passato a fare la spesa e poi in farmacia a comprare l'Augmentin (che su quello, almeno, ancora non ci speculano i malefici speculatori farmaceutici, per ora)?
    Ma vuoi mettere? :D

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  35. Per lord infamia, vabbè ma anch'io più o meno scerzavo.
    Per pontomedusascrittrice, le allucinazioni possono avere un soggetto qualsiasi, il problema è che in questi casi ansia, paura, anomalia e visioni fanno un tutt'uno.
    Ragiona sul fatto, ad esempio, che negli incubi ci semvrano terrificanti cose che da lucidi non ci farebbero paura affatto.

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    1. Non era un'osservazione seria, ma il succo era comunque questo: se uno proprio deve avere le allucinazioni, perché non si può avere almeno un'allucinazione allegra e rasserenante? Natura matrigna.

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    2. Vai Brooklyn Zechiel! :-)
      Ammetto che per un attimo (giusto le prime 3-4 righe del commento) avevo pensato "ma per chi mi ha preso?", poi il cervello è tornato a funzionare nel senso giusto. Anzi, aggiungo: hai fatto una corretta osservazione, visto che non per tutti poteva essere così ovvia la cosa.

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  36. Mammamia Doc. questa volta nel leggere per qualche secondo mi sono immedesimato e mi è venuta la pelle d'oca, ma non quella di quando ci si emoziona, ma quella della paura. Fatti forza e per sdrammatizzare direi che hai due possibili metodi, il primo è un po costoso e consiste nel comprarti la casa farmaceutica che produce il farmaco in questione, la seconda costa un po di dolore, quando ti svegli e l'allucinazione continua conficcati nella gamba il coltellino, che terrai sempre nel comodino, dovrebbe funzionare.

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  37. Un po' criptica sta' mail. Nessuno ha chiesto MA CHE C@@@ZZO STAVI CERCANDO IN FARMACIA?????? Io ho l'asma e senza Ventolin schianto. Ma vivendo in Thailandia posso entrare in farmacia senza ricetta tutta la notte e chedere due Vaium tre Prozac+ , Viagra, Tamagra, Cyalis, e un po' di morfina e non scassano per niente. In Italia impazzirei.

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  38. Ragazzi, credo che chiedere al Doc quale farmaco prendere sia parecchio violazione della privacy, qui entrano in gioco questioni legali riguardati i rapporti con il datore di lavoro parecchio serie.

    Per pontomedusascrittrice, se uno si prende una droga che causa allegria e allucinazioni, avrà visioni allegre, se uno si prende invece un farmaco la cui mancanza causa paura e allucinazioni, avrà visioni spaventose. Poi però tutto dipende dall'entità del tono affettivo alterato, un elefante rosa con le ali può essere visto come un'immagine terrificante o allegra in base allo stato emotivo. Lo stato emotivo "falso" indotto dal farmaco è fondamentale per l'interpretazione dell'immagine più dell'effettivo contenuto dell'immagine. Il doc vede e sente qualcosa che descrive come un inferno, a occhio direi che quando è una crisi viene proprio dominato dal terrore e non sia neache lucido.

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  39. Poi dici che la cosa dello scrittore maledetto non funziona... Hai scritto un pezzo magnifico.
    Un abbraccio fortissimo.

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  40. Ciao Doc, anch'io tanti e tanti anni fa soffrivo di incubi allucinanti (o allucinazioni incubose!!!) dovuti a febbri altissime fino a 42° e svarionavo di brutto. I miei "viaggi" duravano ore e ore ed era come essere macinato da ingranaggi giganteschi senza possibilità di uscita. La mia salvezza fu il SOGNO LUCIDO, tanta pratica e tanta perseveranza mi hanno portato ad avere un rapporto diverso con i sogni e oggi, che non soffro più di quelle stramaledette febbri, mi godo la possibilità di vivere esperienze oniriche davvero divertenti.
    Se ti interessa prova a leggere qualcosa di Stephen LaBerge sui sogni lucidi, nell'internetto trovi un sacco di roba.
    In bocca al lupo.

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    1. @Fabio C.
      Ho guardato un po' di materiale sugli studi di LaBerge e lo trovo interessantissimo (già mi stavo intrippando gli anni scorsi con l'OOBE).
      Tu arrivi ai sogni lucidi con tecniche (quali) o usi una maschera (quale?). Sai se le maschere funzionano bene, ho letto opinioni molto discordanti in proposito e mi sembra che non costino affatto poco per decidere con leggerezza il loro acquisto.
      Nei sogni lucidi puoi fare tutto ciò che vuoi, una volta capito che stai sognando, tipo anche volare?
      Ti ringrazio delle notizie che vorrai darmi e (PER DOC) non escluderei di includere qualcosa dei sogni lucidi (chissà) nella storyline di Icon1 e la squadra Alpha.
      Buona giornata.

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    2. @duke fleed
      Dunque, essendo un autodidatta ho scoperto solo qualche anno fa di usare in combinazione le tecniche mild, wild e dream reliving.
      Non avendo mai utilizzato maschere non saprei dirti se funzionano ma ho letto di diverse persone che le utilizzano con successo.
      Ti confermo che nei sogni lucidi puoi fare ciò che vuoi ma sarebbe riduttivo metterla giù così, per esempio puoi decidere il sogno che vuoi fare o puoi cambiare l'andamento dello stesso a tuo piacimento. Cambiare scenario e interpreti, trasformare un incubo in un sogno, avere conversazioni con persone e sentirne distintamente la voce come se fossi sveglio, sono solo alcune delle cose che, con tanta perseveranza, si possono fare.
      Mi piacerebbe spiegarti come faccio ma concetti come "costruire il sogno è scivolarci dentro" sono assai difficili da spiegare in un post!!!
      Mi piace l'idea di una storia sui sogni lucidi o che ne includa qualche riferimento e mi metto a disposizione del Doc per eventuali sviluppi.
      A presto.

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    3. Grazie Fabio. Bella testimonianza, molto interessante.
      Spero di riuscirla ad approfondire, come mi auguro che possa servire a migliorare la situazione del ns Doc.
      Se poi entrasse nella Storyline Iconize, beh, il cerchio si chiuderebbe mica male... finzione e realtà sovrapposte.
      Se hai qualche consiglio sull'approccio, sui tempi e sugli esercizi, sono più che bene accetti.
      Diversamente, sul web ci sono cmq le tipologie di metodo che hai citato e proverò a scandagliare quelle.
      Che cosa intrigante!
      Buona domenica.

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    4. Volentieri ti posso dire come mi preparo io ma non è detto che funzioni anche per te!!! Se vuoi puoi lasciarmi la tua mail e vedo di scriverti una serie di approcci che potresti provare....

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    5. Grazie mille, Fabio.
      E pensare che ho un amico che, già da anni, mi diceva di riuscire a "guidare" i suoi sogni mentre dorme (è un soggetto moooolto grezzo, cioè figo ma del tipo che a una ragazza a San Valentino regalerebbe/ha regalato un carburatore!!). Io che sono, diversamente, un "tantino" più sensibile ed empatico, non ho mai saputo se credergli fino in fondo o meno: evidentemente fa parte di quei soggetti fortunati che sono predisposti naturalmente, perchè di applicare tecniche o di studiare per lui non se ne parlerebbe!!.
      Dunque ti lascio il mio indirizzo di posta che è: omix_71 chiocciola yahoo punto it; se metti nell'oggetto sogni lucidi o una cosa così, evito per errore di cestinarti in mezzo agli Spam. Di nuovo grazie per la tua cortesia, aspetto notizie.
      Buona serata, ciao.

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    7. io nella maggior parte dei casi riesco a comandare i miei sogni...
      per esempio quando sto facendo un incubo, all'inizio sono spaventato, poi "mi fermo" e dico "a tutti": "ok gente, o qui si fa un bel sogno o mi svegio!"
      allora come per magilla l'incubo finisce
      inoltre nei miei sogni ho pure dei posti ricorrenti, quasi una mappa, che piu' o meno rappresentas la mia citttà
      quindi so già dove andare per farmi qualche giretto e, perchè no, anche una bella volata tipo suppamen :)

      comunque doc, che storia...

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    8. Io spesso ci riesco...di solito, appena mi accorgo che è un sogno, acquisto i superpoteri più fighi che mi vengono in mente e PER CASO incontro qualche personaggio badassico a petto nudo...

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  41. Egregio dottore, son finito per sbaglio nel suo blog (cercavo pubblicità di Topolino) e, sicuro che la sua giornata continuerà ad andare come deve anche dopo la mia comparsa, le dico che stamattina ho riso come non mi capitava da tempo.
    Per questo la ringrazio moltissimo.
    Le faccio dunque i complimenti di cui non saprà che farsene (magari li metta via per quei giorni in cui se ne sente il bisogno) e le auguro buona giornata.
    PS Le ho dato del lei in quanto dottore. Di solito non sono così deficiente, a proposito mi dica dottore, è grave?
    Bustone

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  42. Doc, secondo me non puoi continuare così. Non hai ancora spiegato che medicine devi prendere esattamemente (saperlo mi aiuterebbe), né il perché, ma capisci bene anche tu che ti sta solo facendo molto male, a giudicare dagli effetti collaterali da astinenza.

    Poi bhe, è solo un consiglio. Ho amiche che al minimo raffreddore prendono dieci aspirine. Io invece non prendo medicine nemmeno se stramazzo per terra e svengo dal dolore (cosa realmente successa!).

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  43. Cristo Doc! Dev'essere dura...resisti e non fare più scherzi!

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  44. Evitando qualsiasi commento saccente da psichiatra improvvisato - cosa di cui credo tu non abbia proprio bisogno - ti auguro di risolvere definitivamente e per il meglio questa situazione angosciante.

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  45. Domanda stupida: hai provato con la riflessologia plantare?

    Se non vivessimo agli antipodi, ti tratterei io, gratis, ogni giorno...

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  46. "Precisino della Fungia: se non ne conosci uno, sei tu!"

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  47. hai una testa troppo eccezionale perché possa esimersi dal pagare il prezzo della genialità. Che non è giusto, è orribile, ma fa parte da sempre del genio creativo (chi più, chi meno). Un abbraccio, e grazie per aver condiviso una cosa così personale e difficile.

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  50. spiacente doc. Spero in recupero.

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  51. Doc, non voglio farmi i cavoli tuoi. Solo una cosa: io faccio il farmacista, anche se in Lombardia. Se posso esserti utile per verificare la disponibilita' dalle mie parti del farmaco di cui hai bisogno fammi sapere. Capisco che siamo piuttosto lontani ma magari c'e' un modo per fartelo avere. Se la cosa ti puo' interessare mandami una mail, altrimenti mi limito ad un forte abbraccio.

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  52. "Tu danzi mai con il diavolo nel pallido plenilunio?"...Coraggio Doc Wayne...è passata...

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  53. Finto adesso di rileggere tutti i post correlati "irreali"..dal trip al bronchenolo al "Burn, baby, burn"..passando dalla "gita" da padreppio e dal pit-stop nella stanzetta comunicante di quel pronto soccorso notturno con annesso aspirante suicida AlanFord-style (CdVdS colta..classe '79 la mia..ma MaxBunker e Magnus li ho conosciuti e ne custodisco gelosamente l'autografo!)...
    Che dire? In pochi hanno il dono di sapere raccontare gli inferni che si portano dentro...rendendoli ora lievi, ora drammatici, ora di ridere, ora di piangere...che poi..vuoto per pieno...sono gli stessi inferni in cui tutti ci possiamo riconoscere...
    Tu, Doc, hai questo dono...grazie per non custodirlo gelosamente, ma per rendercene partecipi...

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  54. Ti ho scoperto due anni fa, e da allora la prima pagina che controllo al mattino è la tua. Una cosa sola: ti voglio bene.

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