Kentozzi Double Christmas Special
Tesoroso? |
(cliccate sulle immagini di questa prima storia per ingrandirle) |
I due figuri sono un clone di Ken, tale Dog, e il solito capaabomba mostruoso. Ma visto che progettano di eliminare Barbie se necessario, sono chiaramente i buoni di questa storia. I due sono in combutta con una p0rnodiva con una fune bondaggia annodata in vita, pronta a trasformarsi in una sosia di Barbie. Le manca solo una spiccata propensione per il genocidio e poi sono due gocce d'acqua.
Ora, occhio alla vorticosa sequenza di eventi. Barbie torna "da una festa molto tardi", assieme a un cosplayer del nostromo del tonno, anziché con Ken. I due, a bordo della Golf tamarra di Barbie, ridono come idioti, perché hanno chiaramente del marcio da nascondere. Ma appena il pescatore di tonni si allontana ciulandosi l'auto, i due tipi di prima narcotizzano Barbie dopo averle rivolto dei gesti volgari.
Il giorno dopo, Ken si presenta nell'albergo di Barbie con un abete gigante, perché è tipica usanza natalizia portarsi gli alberi di natale propri quando si va in settimana bianca, andandoli a fregare da qualche parte. Ma mentre si sprecano i doppi sensi sull'abete altissimo, Ken si accorge che Barbie è sparita.
Nel frattempo, il capaabomba e la finta Barbie, con un microfilm nascosto nel gesso, si avviano verso confine. Per essere più discreti e passare inosservati in quello scenario alpino, stanno usando un classico fuoristrada messicano cabrio.
Ma grazie a Bellezza, il canemostro dal sesso incerto che fa i cori razzisti, Ken raggiunge la baita dei delinquenti.
Il Nostro trova così Barbie e le chiede subito cosa sia successo. Quando lei è ancora imbavagliata: la giuria del premio Bravoscienzià prende nota. Il piano dei delinquenti è ovviamente subito chiaro alla Malvagia, che con una telefonata fa scoprire le due spie. Prego notare che l'infallibile piano di cui sopra consisteva nel farsi passare per Barbie perché chiunque, alla frontiera, sapeva che Barbie s'era non-rotta una gamba e c'aveva il gesso.
E tutto è bene quel che finisce bene, cioè sotto la minaccia di un'arma da fuoco. In albergo hanno lavorato come bestie da soma per addobbare l'albero portato da Ken, come spiega il cameriere moonwalker, e Barbie è quasi commossa. Solo dieci frustate a testa per quelle palline rosse orribili, via, ché è Natale.
La Carrozza di Barbie. Il posto del cocchiere è per Ken. Alla bisogna, anche quello del cavallo.
La Casa Mobile di Barbie, "superattrezzata e completa di ogni arredo", taaaac.
Seconda storia. Dieci anni dopo, molte cose sono cambiate: Barbie è diventata la dominatrice dell'Universo, l'aitante Ken è stato ridotto a vice-spugnetta per francobolli. Barbie, con un'inedita acconciatura da galleria del vento, e la piccola frantumazebedei, vanno a fare acquisti per Natale.
Il che vuol dire ovviamente fare shopping NEI NEGOZI DI BARBIE. Lì però si imbattono prima nel Mago Mirkos che ha rimorchiato, poi in una famiglia di nordafricani poveri e senza lavoro.
Commosse da quella scena, le due sorelle dell'ipocrisia, quarantacinque macchine in garage e 367 giorni all'anno trascorsi in vacanza, si mettono immediatamente all'opera per aiutare quella famiglia. Un vorticoso giro di telefonate a tutte le amiche dotate di apparecchio telefonico di inizio secolo più tardi, tutto è pronto.
C'è un lavoro per il signor Mohamed! Ci sono i giocattoli per suo figlio Alì!
E questo disinteressatamente, chiedendo in cambio giusto l'anima di tutti e tre, moglie compresa. Improvvisamente benestanti, Mohamed e signora si cambiano al volo d'abito, per intonarsi al pacchiano spinto che regna a casa di Barbie. Ma ecco arrivare anche Ken, impeccabile nel suo smoking. "Ma! Barbie non è ancora...", dice, e per la punteggiatura del suo balloon viene immediatamente spiccato un mandato di cattura dalla lingua italiana. Ma la frase resta a metà, perché viene travolto
che indossa un praticissimo abito largo tre metri confezionato appositamente su Vulcano.
E auguri! Pace e felicità! Mezzo panettone come cenone da dividere in sette, gentilmente offerto da Barbie Braccino! "Speriamo che tutti trascorrano un Natale come il nostro!", dice l'Algida, grande regina della pirchiaggine. Ma vaffancuore, va'.
Si ringraziano le antriste Emilia ed Elisabetta per le scan!
Basta panettone, bastaaaaaaaaaa!!!!!
RispondiEliminaprimo commento natalizio, che onore, che natale sarebbe senza un doppio kentozzi.
RispondiEliminaMi chiedevo, a chi ha fatto causa l'algida per essersi rotta la gamba ?
Buon natale Doc, e occhio al c/c in Giappone (questa la capisce solo il doc)
Attenzione, ché la copertina a inizio post parla di Natalé, con l'accento: festa pagana del Barbieverso interamente dedicata a Barbie.
EliminaArriva Kentozzi ed è subito Natale in Rosa ! A proposito quando una recensione dedicata a Barbie di " Bella in Rosa " ?
RispondiEliminaMa il Dog per caso è il nostro Doc mandato nel Barbieverso per "cambiare il corso della storia"???
RispondiEliminaEra chiaramente un rivale molto più potente di me. Leggi il suo nome al contrario... O__O
EliminaNo vabbè....il Mago Mirkos che ha rimorchiato è storia!!!
RispondiEliminaBellissimo regalo di Natale!!! Tantissimi auguri a tutti!!!
RispondiEliminaMirkos che ha rimorchiato vince su tutti!
RispondiEliminaGrazie di questa chicca natalizia Doc :)
Occhio Doc corri il rischio di cominciare una tradizione natalizia per le generazioni future "Il Kentozzi Natalizio", "Cenone con Kentozzi" e, a ora tarda, "Rocco Ken e le Fantasmine dei Natali passati"
RispondiEliminaAuguri Antro!
A quando il remake di "Una poltrona per due" con Kentozzi e il Mago Mirkos ?
EliminaChe idea geniale!
EliminaMeraviglia! Doppio Kentozzi di Natale, doppie anche le risate (a Barbie Braccino ho smesso di respirare!): auguri al Doc e agli Antristi tutti, e grazie di questa meraviglia :D
RispondiEliminaUsare un fuoristrada da safari con -10 fuori e neve ovunque. Priceless.
RispondiEliminaCi sono solo 4 piatti a tavola, col piffero che li fanno mangiare ai nuovi amici XD
RispondiEliminaNon sono li per mangiare, è stato tutto un trucco perchè l'algida non ha trovato in tempo due camerieri per servire a cena. Si spiega anche l'abito da cameriere di Ken che era già predestinato al servizio se l'algida non trovava i due clochard per strada.
EliminaNotare che nell'ultima scena il bambino di colore è già stato rapito per costringere i genitori a lavorare gratis anche il resto dell'anno, altro che Alan e la sua azienda.
Entrambi i figli in ostaggio XD
EliminaL´invito a cena mi sa di "astuta mossa padronale" (cit.).
RispondiEliminaQuando a Natale sono tutti più buoni, l'Algida Stronza è ancora più algida.. e più stronza
RispondiEliminaNella seconda storia, a cena, Ken ed Alan sono troppo sobri in mezzo a tutto quell'orrore! Comunque, bella per Mirkos!
RispondiEliminaOddio la storia del povero Mohamed ha qualcosa di razzista di fondo, condito con molto classismo.
RispondiEliminaUna buona azione diventa qualcosa di schifosamente ipocrita: brava Barbie, sempre la solita stronz...
Senza contare che il povero Mohamed e famiglia potrebbero facilmente essere musulmani... l'Algida li ha pure costretti a festeggiare il Natale!
Eliminac'è una forte probabilità che lo sia visto che si chiama Mohamed
EliminaSono delle storie profonde che insegnano moltissimo sullo spionaggio e l'ipocrisia! Però Mirkos ha rimorchiato quindi tutto va bene... oppure si trovava lì per una delle sue megatruffe?? Avrei voluto che la storia seguisse il più amato mago/salumiere/avvocato/quello-che-è del Barbieverso. Buon Natalé (con l'accento) a tutti!
RispondiEliminaNotare che il MegaCamper di Barbie è in pratica identico alla Cucina Mobile di Walter White! Sarà un caso? O la malignità del nostro deriva dalla perfidia indotta dall'Algida?
RispondiElimina"Sarà una cosa informale": Barbie con l'abito 3 metri X2 in cristallo, Ken e Alan in smoking e l'altra vestita da messicana... tutto per umiliare il povero signor Mohamed in vestaglione di flanella
RispondiEliminaoddio è vero! ahahahahahhahahah
EliminaPersonalmente noto come, nella prima storia, Ken cerchi di riscattarsi dallo schiavismo mettendo in salvo l'Algida rapita e come tutto l'albergo ha lavorato per lei.
RispondiEliminaEhm, "abbia".
EliminaPerò il canemostre della prima storia PER ME tira via Ken con un morso nei gioielli, altro che manica XD
RispondiEliminaAnni di addestramento non possono essere dimenticati.
bellissimo kentozzi di natale, oltre al canemostro che esegue su kentozzi una mutilazione genitale (o del sesso orale?) vorrei dire che nell'ultima vignetta il cameriere parla di "vostro" albero di natale, a mio parere o dà del voi all'algida stronza, oppure vostro (tra virgolette) perché l'albero appartiene solo a barbie sebbene l'abbia pagato ken.
RispondiEliminaIn ultima vorrei far notare che ken chiede al cosplayer del pescatore di tonni se ha visto barbie, il burattino senza fichi è ben consapevole che quello si è bombato barbie per tutta la vacanza.
Noo, il Doc che non mi fa battute sulla famiglia di Moahmed che viene in Italia in cerca di fortuna (!!) , non la posso accettare . :)
RispondiEliminaMa quindi Barbie vive in Italia ?
Come le grandi star di Hollywood ?
Le avranno detto che il Bel Paese è il paradiso degli affaristi senza scrupoli ?
Cmq ho capito che se voi avere un lavoro in questi tempi di crisi , chiedi a Barbie .
IMHO il motivo per cui ha invitato Mohammed è questo qua esemplificato dall'illustre dott. Christian Troy
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=_zg5EHENj_c
Ahaha al TAAAC sono morto!
RispondiEliminaEra super-trash!
RispondiEliminaBarbie Killer come se non ci fosse un domani! Cito: "Un sovradosaggio di girl power può portare a conseguenze spaventose, come queste raffigurate nelle fotografie di Mariel Clayton, omicidi e sadismi compiuti dalla donna Mattel più famosa del mondo, la Barbie. Piccole donne in proporzioni perfette atte a compiere omicidi violenti e creativi, quasi come quelli della saga dei Coniglietti Suicidi, in cui la vittima principale però risulta essere lo storico partner Ken.
RispondiEliminaL’autrice, fotografa completamente autodidatta, ha avuto la sua prima ispirazione in un toy shop di Tokyo dove, attratta dalle miniature japponesi e dalle innumerevoli storie che si possono creare spinti da un po’ di fantasia, ha iniziato a crearne di sue. Sicuramente le storie che sono nate nella sua mente non sono adatte a conciliare il sonno dei bambini, ma dove ogni scatto è curato nei minimi dettagli, dagli schizzi di sangue all’ arredo della location, si genera una controversa attrazione. “Non riesco a spiegare come funziona la mia mente, o perché mi vengono queste idee “ scrive sul suo Sito ufficiale “Il mio lavoro non è per tutti, ma mi piace” , si definisce una fotografa di bambole con un sovversivo senso dell’umorismo, non vuole essere considerata una men-hater o una psicopatica, qui l’unica psicopatica è la sexy killer Barbie."
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