Sturmwind per Dreamcast (Shooterama - 1)
Chi segue questo blog sin dai suoi umili albori, in quella grotta di Betlemme, o chi ha visto quelle foto sborone della tua collezione lo sa: hai sempre amato gli shmup. Quando a inizio anni 80 erano un genere di punta (e grossomodo l'unico genere vero e proprio) e la gente faceva la fila per giocarci in sala, e poi nel tempo, quando via via si sono ritirati in una nicchia per smanettoni e videogiochisti hardcorez su console. Bene, siccome di shmup ne continuano graziealcielomente a uscire ancora, anche per console tecnicamente morte da un paio di secoli come l'amato Dreamcast, nasce in questo preciso istante una nuova rubrica di supernicchia dell'Antro appositamente dedicata al genere. Piccoli post veloci, per intenditori, da sorseggiare come veterinari assuefatti all'amaro montenegro dopo aver appena salvato l'ennesimo cavallo che aveva già tutte e quattro gli zoccoli in una fossa […]
Sturmwind è un gioco per Dreamcast che ha avuto una gestazione molto lunga, laddove per "molto lunga" intendi la bellezza di 16 anni. In sviluppo dal 1997, quando si chiamava Native ed era solo una demo tecnicamente incredibbole per Atari Jaguar CD (potete smettere di ridere), Sturmwind è uscito alla fine dello scorso aprile: la prima di una serie di proposte sparacchine per il vecchio DC di questo 2013. Sparatutto a scorrimento orizzontale, con qualche occasionale sortita lungo l'asse delle ordinate, Sturmwind è un gioco di stampo molto classico, piena scuola R-Type, no bullet hell moderni, no inferni di pallette rosa, no angurie.
La struttura di gioco potrebbe sembrare da principio fin troppo semplice: sparo, colpo caricato, tasto per invertire la direzione di fuoco, smart-bomba viulenta. Ma la gestione dei power-up legata a doppio filo alla sopravvivenza della navicella aggiunge quel minimo di pepe necessario a provocare la giusta erezione in aficionados della sfida ai punteggi di un certo livello. Perché sparando ai bonus punti, anziché incamerarli si possono ottenere potenziamenti e pod per tre tipi di armi diverse. Ma venendo colpiti si perde l'arma in uso, e perdendole tutte e tre ci si lasciano le penne metalliche. In pratica, tocca assicurarsi di viaggiare sempre ad arsenale pieno, gestendo in modo scientifico il raccatto di bonus, o son seri razzi. Guardiamoci un contributo audiovisivo. Regia?
Grafica zuccherina per gli occhi, noterete, sia pure un pelo troppo incasinata in un paio di frangenti. Ma soprattutto musica elettronica ipnotica che, piacendo il genere, entra potente in timpano-cervello-cuore. Con in più una tizia che urla ogni tanto delle robe in teutonico da un angolo dello schermo (gli autori del gioco, i ragazzi di Duranik, sono un team tedesco), il che fa anche un pizzico di Einhänder, e buttalo via.
Se avete un Dreamcast, se amate gli sparaspara e se, come l'A-Team, riuscite a trovarlo (l'edizione limited col pupazzo, l'astronavina e tutto il resto ciao, ma la normal è ancora in giro a prezzi umanissimi), accattativillo. Ah, la cover dell'edizione normale (col casco del pilota in primo piano) è bruttina, ma voltando il libretto nell'amaray si trasforma in quella col polipone di inizio post. Ewwiwa.
Sturmwind è un gioco per Dreamcast che ha avuto una gestazione molto lunga, laddove per "molto lunga" intendi la bellezza di 16 anni. In sviluppo dal 1997, quando si chiamava Native ed era solo una demo tecnicamente incredibbole per Atari Jaguar CD (potete smettere di ridere), Sturmwind è uscito alla fine dello scorso aprile: la prima di una serie di proposte sparacchine per il vecchio DC di questo 2013. Sparatutto a scorrimento orizzontale, con qualche occasionale sortita lungo l'asse delle ordinate, Sturmwind è un gioco di stampo molto classico, piena scuola R-Type, no bullet hell moderni, no inferni di pallette rosa, no angurie.
La struttura di gioco potrebbe sembrare da principio fin troppo semplice: sparo, colpo caricato, tasto per invertire la direzione di fuoco, smart-bomba viulenta. Ma la gestione dei power-up legata a doppio filo alla sopravvivenza della navicella aggiunge quel minimo di pepe necessario a provocare la giusta erezione in aficionados della sfida ai punteggi di un certo livello. Perché sparando ai bonus punti, anziché incamerarli si possono ottenere potenziamenti e pod per tre tipi di armi diverse. Ma venendo colpiti si perde l'arma in uso, e perdendole tutte e tre ci si lasciano le penne metalliche. In pratica, tocca assicurarsi di viaggiare sempre ad arsenale pieno, gestendo in modo scientifico il raccatto di bonus, o son seri razzi. Guardiamoci un contributo audiovisivo. Regia?
Grafica zuccherina per gli occhi, noterete, sia pure un pelo troppo incasinata in un paio di frangenti. Ma soprattutto musica elettronica ipnotica che, piacendo il genere, entra potente in timpano-cervello-cuore. Con in più una tizia che urla ogni tanto delle robe in teutonico da un angolo dello schermo (gli autori del gioco, i ragazzi di Duranik, sono un team tedesco), il che fa anche un pizzico di Einhänder, e buttalo via.
Se avete un Dreamcast, se amate gli sparaspara e se, come l'A-Team, riuscite a trovarlo (l'edizione limited col pupazzo, l'astronavina e tutto il resto ciao, ma la normal è ancora in giro a prezzi umanissimi), accattativillo. Ah, la cover dell'edizione normale (col casco del pilota in primo piano) è bruttina, ma voltando il libretto nell'amaray si trasforma in quella col polipone di inizio post. Ewwiwa.
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RispondiEliminaLa cosa di Betlemme è la citazione di una battuta di Ratman, ma poi dovrei spiegarti cos'è Ratman. Ciao bello, ciao.
EliminaDoc, niente male questo sturmwind, bello colorato, un sacco di armi!
EliminaMi ha ricordato anche un titolo per neo geo, dove c'erano ventordici navicelle diverse ognuna con il suo sparo figo...
Mi ci sono attaccato parecchio negli ultimi giorni, assieme alla collection sparacchina per 360 di cui parliamo la prossima volta. Per il gioco Neo Geo: mmhh, di shooter orizzontali con più navette ce n'erano diversi. Blazing Star? Andro Dunos?
EliminaBLAZING STAR, Proprio lui! Te lo ricordi, Doc? per avere lo sparo "potenziato" bisognava pigiare velocissimamente il tasto shoot... che dolore agli indici!
EliminaEccome. La cartucciona per Neo Geo AES costa oggi giusto qualche migliaio di euro. Come riporta la pagina inglese del gioco su wikipedia, c'è chi sostiene che FAIL (con tutta la sua deriva di Epic e Massive Fail), il tormentone dell'internetto, derivi proprio dalla frase di game over in finto inglese di Blazing Star
Eliminahttp://en.wikipedia.org/wiki/Blazing_star
bada storia! E dire che me lo sentii dire un sacco di volte, parecchie estati fa!
EliminaA proposito di shumps, Doc, ti consiglio, e lo consiglio anche agli altri, di buttare un occhio su Sine Mora e su REALLY BIG SKY (il maiuscolo è d'obbligo), quest'ultimo un geometry wars, side scrolling, da giocare fino in 4! Mi causa dipendenza!
Ho provato la demo di Sine Mora su PS3, devo dire molto bello, quasi quasi faccio l'acquisto.
EliminaBlazing Star è uno dei miei orizzontali preferiti. Mi accontento di avere la cartuccia MVS per il cabinato.
O almeno moltplicami questi pani...
RispondiEliminaPer restare in tema, i pani e i nemici di Darius...
EliminaHo fatto a tempo a beccare il commento del mentecatto prima che venisse nuclearizzato: io c'ero! Scherzi a parte, bella idea doc. Lunga vita agli shootem up e al vecchio dc.
RispondiEliminabella rece doc, ogni tanto mi gioco ancora Ikaruga, su Ggamecube perchè la versione Dreamcast ha ancora il cellophane...quando riesco a vendermi sto rene mi prendo anche Radiant Silvergun per Saturn...
RispondiEliminaCapolavoro assoluto, Ikaruga. IMHO, molto più di Radiant Silvergun.
Eliminaconcordo, ricordo che quando uscì, io ed altri appassionati lo consideravamo una specie di..filosofia.. e destreggiarsi tra i proiettili di colore opposto al tuo caccia per tentare di fare più chain possibili richiedeva una concentrazione bestiale..
EliminaIl Dreamcast continua a far colpo,tra questo e il clone di Turrican (Gunlord,se ricordo bene?) c'e' da divertirsi.
RispondiEliminaAd ogni modo bella questa rubrica;anche se ero piccolo il mio primo approccio con gli shoot em up e' stato il glorioso 1943 in sala giochi unito ad Uridium sul C64.E parlando di C64 e shooter memorabili c'era anche la guerra santa tra i fan di Armalyte e quelli di Katakis.
Tornando all'oggidi' invece sono molto incuriosito riguardo la nuova creatura di quegli allegri mattacchioni degli Housemarque,Resogun.
Housemarque, gli amicici di Gatsu! :)
EliminaChe, se tanto mi da tanto, a momenti lui non sa manco chi sono... :P Che tipo un giorno gli chesi: "Ma tipo, per caso collabori con Harri Tikkanen?!" e lui mi rispose vago qualcosa come: "Mah, forse. Credo se ne stia sempre nel suo ufficio...".
EliminaRobe che io al suo posto sarei sempre inginocchiato per terra, gridando: "NON SONO DEGNO, NON SONO DEGNO!!!". :D
Ho amato Blazing Star al punto di cercare di riprodurne i mezzi (buoni e cattivi) con i lego. Doc, ma sviluppano ancora per Dreamcast?
RispondiEliminaAvoja. Per lo più spara-spara, ma non solo. Redspotgames è un publisher specializzato praticamente solo in quello. Entro fine anno dovrebbe uscire anche l'atteso Ghost Blade.
EliminaDoc, mi consigli il preordine di Ghost Blade Limited? Ci stavo facendo un pensiero anche perché mi ricorda tanto il mio amato Dodonpachi.
EliminaPerò non ricordo proprio, c'era uno sparatutto sempre per DC, sempre da uscire che aveva 3 edizioni la regular, la limited e un'altra con un libro in più o un dvd con il perfect score non ricordo, mi pareva fosse ghost blade, ma sul sito vedo solo le 2 edizioni re e le, ti ricordi mica te?
Anch'io ricordavo tre edizioni di Ghost Blade. Boh. Comunque: non so ancora dire che gioco ne verrà fuori, ma se lo prendi anche per il valore collezionistico, vai di limited. Quelle di questi shooter postumi diventano subito rarissime perché, per una volta, si tratta davvero di "limited edition".
EliminaIndubbiamente la prenderò LE, poi per 50 euri...
EliminaEffettivamente nei link del trailer http://www.youtube.com/watch?v=kFWS2TBKi4w è riportato il link al preorder ANCHE di una collector edition, solo che la pagina è vuota (non dice out of stock, è proprio pagina bianca). Ho chiesto delucidazioni nei commenti, se mi rispondono ti faccio sapere.
Ok ecco come funziona.
EliminaMi hanno risposto che sono esaurite le collectors edition (300 copie), ma che saltuariamente se qualcuno rinuncia se ne libera qualcuna e forse avvertono con la mailing list.
Io mi sono ordinato la Limited, sperando si liberi una CE che magari ci faccio un pensiero visti gli addon.
Shoot 'Em Up il mio primo gioco, ma non ricordo assolutamente cosa fosse (era un handheld), e poi il mio primo gioco su home computer, e quello lo ricordo ancora oggi: Bosconian su MSX, con il vocione iniziale. Quanto ho adorato quel gioco :-)
RispondiEliminaBLAST OFF! (almeno credo... la memoria è annebbiata)
EliminaBosconian è stato il mio primo sparatutto in assoluto sul mio primo computer in assoluto, ho ancora la cassetta bianca con la scritta bosconian e nient'altro.
Quante ore passate su quel gioco, ogni taaaanto su mame ci faccio una partita, perché purtroppo la cassetta si è smagnetizzata.
"BLAST OFF", esatto :-)
Elimina"Grafica zuccherina per gli occhi, noterete, sia pure un pelo troppo incasinata in un paio di frangenti. "
RispondiEliminaIo ancora devo trovarlo uno sparacchino astronavoso che non sia incasinato in più frangenti!
TUHDERFORCE IV PER MEGADRIVE! fine della storia e di ogni contest! :P
RispondiEliminaNon immaginavo che uscissero ancora giochi per Dreamcast.
RispondiEliminaSugli shmups sono davvero poco ferrato, ricordo bene anch'io ThunderForce 4 per Megadrive che mi piaceva molto nonostante fossi incredibilmente scarso...
grande Doc, faccio sicuramente parte della nicchia in questione \m/
RispondiEliminaattendo impaziente la prossima puntata visto che ho la fortuna di avere una 360 jappa
Io no, ma quelli usciti PAL o region-free li ho presi tutti. Alcuni degli altri, per fortuna, c'erano anche per PS3. Ora che c'è la rubrica apposita, ne parliamo presto.
Eliminaottimo
Eliminaintanto sia lode a Rising Star Games per i titoli che ci fa arrivare in Europa
Assolutamente. A prezzi da budget game, per di più e con le copertine originali, no tristezze da era Psone-PS2. Speriamo abbiano venduto abbastanza da continuare...
EliminaPotete spiegarmi una cosa? Davvero escono ora giochi per console vecchie di decenni? C'è mercato? E che tipo di mercato è?
RispondiEliminaGrazie a chi mi risponde.
Un mercato di collezionisti e appassionati di giochi sparacchini. Ognuno di questi titoli esce in genere in una versione normale e una versione limited superfichissima, che costa ovviamente di più. Softco e publisher specializzati, come la citata redspotgames (che ha pubblicato anche Sturmwind) hanno quindi il loro margine. Quella Dreamcast non è la sola, ma è la scena più attiva e "professionale": non si tratta di semplici titoli homebrew, ma giochi venduti normalmente anche nei negozi giapponesi.
EliminaCapito! Grazie!
EliminaIl mio interesse per "i giochi con le navicelle" si è sempre scontrato con la mia incapacità di giocarci degnamente. Nonostante ciò ricordo con affetto R-Type 2 per Amiga, Thunder Force 4 per Megadrive, R-Type Final per PS2 e Sine Mora per Xbox360.
RispondiEliminaAvevo notato che sul Live Arcade c'erano diversi titoli, e la tua nuova rubrica casca proprio a fagiuolo.
Alcuni dei quali sono capolavori assoluti. Parliamo anche di quelli, vai Brooklyn.
EliminaA sorpresa, scusandomi per il ritardo dovuto a quall'altra cosa che faccio di giorno approdo su questo lido con un'altra delle mie passioni .... ma Doc esistono anche per XBOX liscia ( Ia Generazione ) ? Grazie in anticipo per la risposta
RispondiEliminaMmmh, non credo. Non di giapponesi, per quanto ne so. Il 360, in quanto console di nicchia in Giappone, è diventato invece per qualche ragione la piattaforma preferita da Cave e compagni.
EliminaGosh Bruce! Grazie Doc per la risposta ;-)
EliminaUn po' come usare un abaco quando si hanno le calcolatrici, ho amdare in carrozza coi cavalli invece di prendere la macchina...Insomma, videoludicamente gli appassionati di sti giochi sono gli Amish della situazione... :/ Contenti loro
RispondiEliminaTeh cinque euro, comprati una grammatica.
EliminaIo mi arrangio col MAME :-\
RispondiEliminaCiao doc! Hai un titolo da consigliare per un totale neofita del genere? Ho provato a cimentarmi con Aero Fighters 2 spinto dalla nostalgia ma con pessimi risultati :(
RispondiEliminaSe hai una PS3 o un 360, Under Defeat. Bello da guardare, divertente, non terribilmente ostico. Lo trovi PAL anche a meno di 20 euro sui principali store online.
Eliminaarigatou... vedrò di procurarmelo :)
EliminaUn gioco dreamcast. Doc, ti voglio bene.
RispondiEliminaIo ho la versione col Polipo, bellissimo!
RispondiEliminaIo un po' di tempo fa provai R-Type e Galaga (di cui mio padre è un grande appassionato) , ma non sono stato capace di passare neanche un livello .
RispondiEliminaGrazie , grazie , ora potete smetterla di tirarmi carta igienica dalla curva .
Ma restando in tema di giochi "dei fighi" con colonna sonora elettronica che spacca i culi , sono l'unico antrista che passa ore ad ascoltare la soundtrack del primo Gran Turismo?
In un eventuale film di Nathan Never ci calzerebbero a pennello (anche se la mia visione di capolavoro cinematografico è un po' basata sull'avantpop ..)
Eh, posso dire orgoglione "celo".
RispondiEliminaCerto mi ha fatto sudare freddo da quando ordinai la limited direttamente sul loro sito (che al tempo non includeva nessun pelouche, quello è venduto a parte), a quando è arrivato a casa mia. Mesi e mesi di "è fallita la ditta che ci masterizzava le copie" "stiamo testando su tutti i formati di DC pure quello portatile" "betatest".
Insomma credevo di aver perso i miei dindi e invece è arrivato lo scatolozzo blu con il gioco e l'astronave di... fragilonio.
Ho paura a toccarla o a guardarla troppo, mi sa che si spezza XD.
Magnifico sparatutto, da amante del DC e del genere andava avuto (TM).
Come under defeat e tutti gli altri.
Me ne mancano ancora un botto per DC dei post mortem, tipo non potrò mai avvicinarmi ai costi proibitivi di Border Down ;_;
Che altro mi consigli Doc in uscita o uscito che valga la pena? non di tutti ho sentito lodi. Trizeal ad esempio non pare un granché e nemmeno radio allergy (radilgy) anche se a me attirava.
Preso anch'io dopo lunga trafila: tra l'ordine e l'arrivo sono passati quasi due anni ma valeva l'attesa. Notevole la grafica, gameplay non da urlo ma che sa il fatto proprio.
RispondiEliminaPer fortuna i giappi continuano a sfornare shooters di alto livello anche per PC, dove la scena indie professionale o homebrew fa uscire cose tra lo sfizioso e l'incredibile come Cloudphobia, Gigantic Army, Vulkaiser, Satazius e molti altri.
Rare eccezioni ci sono anche "in occidente" ad esempio, il tecnicamente ottimo (e cattivissimo) remake di Armalyte a opera della Psytronik: 60 fps di scroll liscio come la seta.
Il filmato non mi ha fatto rizzare, ma da amante trentennale degli shmups una bottarella proverei a darcela lo stesso, anche solo perche' non e' un insulso bullet hell tra le centinaia che sono usciti in questi anni.
RispondiEliminaDoc ma un commento veloce sul capolavoro spacca cooli:Einhander? Quante emozioni, che gameplay, la musica, la grafica...ed ora quante lacrime!
RispondiEliminaButta un occhio al motore di ricerca del blog, lassù a destra: se n'è parlato più volte. E non a caso, eh, trattandosi di uno dei miei giochi PSone preferiti in assoluto.
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