World War Z - recensione senza spoiler
Avete letto il romanzo World War Z, pubblicato in Italia da Cooper sei anni fa? Quello dell'autore di Manuale per Sopravvivere agli Zombie, Max Brooks? Il Max Brooks che ora tutta Italia ha capito finalmente esser figlio del comico Mel, perché ce l'ha detto la Praderio al TG di Sbirulino? Sì? No? È uguale, tanto il film non c'entra grossomodo un'infiocchettatissima. World War Z, lo diciamo subito, l'hai trovato discreto - per un paio di ragioni che vedremo subito - per due terzi dei suoi 116 minuti. Fino a quando, cioè, non tenta di ammazzare al posto degli zombie i testicoli dello spettatore, seguendo felice, per colpa di una nostra vecchia conoscenza, la grande tradizione dei film americani scemi. Quelli in cui succedono le cose sceme spiegate in modo scemo, per far capire tutto-tutto allo spettatore scemo dell'Arkansas con il collo rossissimo [...]
World War Z, il romanzo di Brooks, raccontava dodici anni dopo la guerra combattuta dal pianeta contro gli zombie, attraverso le testimonianze di personaggi chiave raccolte dal protagonista. World War Z, il film diretto dal Marc Forster di Quantum of Solace - prodotto e interpretato da Brad Pitt, su soggetto scritto a quattro mani da Matthew Michael Carnahan e da quel vecchio incasinastoriedell'UomoRagno di J. Michael Straczynski - mette da parte ovviamente quel tipo di struttura difficilmente traducibile in un filmone americano per far soldi, e mette via meno ovviamente e purtroppamente anche tutti gli spunti politici del romanzo. Ché se, metti, l'epidemia la fai partire dalla Cina come succedeva lì, poi i cinesi si incazzano e ti boicottano il film. E so' soldi.
Conservata dunque solo una parentela lontana con l'opera originale, sprecando l'occasione di venirne fuori come il film sugli zombie definitivo, World War Z si accontenta del resto. Ossia di pompare la tensione in tutta la prima parte della pellicola con una serie di trovate a volte anche piuttosto riuscite. Nulla di originalissimo, sia chiaro, ma riuscite. World War Z non è un film horror in senso stretto, quanto più un action thriller. Rifugge il gore per schivare un rating che gli avrebbe limitato il pubblico e quindi gli incassi (e due), ma presenta degli zombie feroci, rapidi e aggressivi come non ne vedevi da tempo. Dice: quanto feroci, rapidi e aggressivi? Diciamo che quelli di 28 Giorni Dopo, al confronto, erano dei vecchietti con la sciatica. Lo scoppio dell'epidemia, le città che vengono giù una dopo l'altra sotto un fiume in piena di infetti che urlano e si lanciano contro gli umani come Tarzan, è così, per una volta, un racconto credibile. Perché per quanto si ami noi tutti il genere, le storie di zombie in cui gli zombie conquistano il pianeta trascinandosi a uno all'ora hanno sempre richiesto un grosso, grosso credito in fatto di sospensione dell'incredulità. Capisci un'Italia con La Russa ministro della difesa, ok, ma gli altri Paesi? Ma torniamo al film. Lo scoppio dell'epidemia, si diceva, con le città avvolte dalle esplosioni e dal fumo, il caos, i saccheggi, il fuggi-fuggi generale. A quel punto una buona storia sugli Zombie impone un bel dramma familiare, fidato grimaldello per scassinare emotivamente lo spettatore, ma, senza voler spoilerare nulla, in World War Z c'è solo un minimo accenno, perché si deve andare via veloci con il resto, circolare.
World War Z ha avuto una produzione tormentata da ritardi, ripensamenti, riscritture dello script e un paio di mesi di riprese extra, e si vede. Si vede perché il corso degli eventi in un paio di punti diventa schizofrenico, con cambi di continente istantanei da film di Bond, ma si vede soprattutto per una terrificante parte conclusiva. Per chi ha visto il film, sì, si sta parlando del laboratorio. Se fino a quel momento il film di Forster è, come detto, discreto, se - fatto salvo sempre il fatto di trovarsi davanti a un action thriller e non a un film horror - il roller coaster fracassone da guardare ruminando popcorn funziona, anche perché Pitt è perlopiù un fuggitivo e ci sono come detto un paio di situazioni interessanti, poi arriva la parte del laboratorio. Che, se tanto ti dà tantostanda, è tutta farina del sacco di Damon Lindelof, tirato dentro a un certo punto (assieme al suo sgherro Goddard) per riscrivere tutta la parte conclusiva del film. Perché la battaglia di Mosca, che nella pellicola si intravede ora giusto per qualche secondo nel finale, sembrava troppo una roba nello spirito del romanzo (gli umani che riescono finalmente a gestire la situazione e contrattaccano), e poi Mosca, hai visto mai, troppa politica. E allora via tutto, ci pensa Lindelof! L'autore a cui dobbiamo capolavori del WTF come Prometheus, Cowboy & Aliens e, per quanto ti riguarda, Star Trek Into Darkness (non è un caso che il primo Star Trek, non scritto da lui, ti sia in fondo piaciuto), il nostro Damiano LindeROTFL, ha questa felice pensata.
La felice pensata di far rallentare un film fino a quel momento tutto spinto a tavoletta, pedal to the metal, e piazzarci una mezz'ora in cui il protagonista fa esattamente quello che ti aspetti che faccia. La grande, solita trovata alla LindeCoso delle situazioni telefonate in largo anticipo, nelle quali tutto è prevedibile come il tramonto, ma in cui i protagonisti non fanno MAI la cosa più ovvia. Perché pure loro devono abbassarsi al q.i. a singola cifra del più idiota degli spettatori idioti finiti in quella sala per sbaglio. Quello che lì sprofondato in poltrona, tutto felice perché non si sono viste cose strane che non si capiscono, si dice Uughh, ora me convinto succedere cosa!, e quella cosa succede davvero. Va' che sorpresone.
Solo che a Hollywood questo cane della tastiera di Lindelof piace. Piace perché i film devono far soldi, e per far soldi la gente li deve capire bene, e per capirli bene ci vogliono gli spiegoni e le soluzioni piazzate davanti alla telecamera con su scritto GUARDAMI! OCCHIOLINO! GUARDAMI! come il tribbleparrucchino di Into Darkness
Ci vogliono i film scemi per gli spettatori scemi o svagati. O svagati e scemi. In altre parole, poteva venirne fuori il film di zombie definitivo, ne hanno fatto un action thriller che ti tiene lì col popcorn fino a un certo punto, che è il Punto di Non Ritorno Lindelof™. Se riuscite, vedetevelo comunque (in 2D. 3D sooca, ché stavolta hai beccato lo spettacolo giusto), perché fino al PdNRL si lascia guardare. E quando il PdNRL arriva, trattenete il fiato: perché l'unica cosa buona è che poi finisce. Il tempo di piazzarci un product placement da mavattenearaccoglieremaruzze, e finisce. Voi ve ne uscite con un leggero retrogusto di pepsi, ma sull'altra sponda dell'Atlantico qualche americano scemo dal collo rossissimo è ora felice, e venerdì prossimo al cinema ci porta pure suo cugino.
World War Z, il romanzo di Brooks, raccontava dodici anni dopo la guerra combattuta dal pianeta contro gli zombie, attraverso le testimonianze di personaggi chiave raccolte dal protagonista. World War Z, il film diretto dal Marc Forster di Quantum of Solace - prodotto e interpretato da Brad Pitt, su soggetto scritto a quattro mani da Matthew Michael Carnahan e da quel vecchio incasinastoriedell'UomoRagno di J. Michael Straczynski - mette da parte ovviamente quel tipo di struttura difficilmente traducibile in un filmone americano per far soldi, e mette via meno ovviamente e purtroppamente anche tutti gli spunti politici del romanzo. Ché se, metti, l'epidemia la fai partire dalla Cina come succedeva lì, poi i cinesi si incazzano e ti boicottano il film. E so' soldi.
La moglie di Gerry/Brad Pitt è Mirelle Leinos, protagonista della serie The Killing e riconoscibilissima per le orecchie a coppino |
World War Z ha avuto una produzione tormentata da ritardi, ripensamenti, riscritture dello script e un paio di mesi di riprese extra, e si vede. Si vede perché il corso degli eventi in un paio di punti diventa schizofrenico, con cambi di continente istantanei da film di Bond, ma si vede soprattutto per una terrificante parte conclusiva. Per chi ha visto il film, sì, si sta parlando del laboratorio. Se fino a quel momento il film di Forster è, come detto, discreto, se - fatto salvo sempre il fatto di trovarsi davanti a un action thriller e non a un film horror - il roller coaster fracassone da guardare ruminando popcorn funziona, anche perché Pitt è perlopiù un fuggitivo e ci sono come detto un paio di situazioni interessanti, poi arriva la parte del laboratorio. Che, se tanto ti dà tantostanda, è tutta farina del sacco di Damon Lindelof, tirato dentro a un certo punto (assieme al suo sgherro Goddard) per riscrivere tutta la parte conclusiva del film. Perché la battaglia di Mosca, che nella pellicola si intravede ora giusto per qualche secondo nel finale, sembrava troppo una roba nello spirito del romanzo (gli umani che riescono finalmente a gestire la situazione e contrattaccano), e poi Mosca, hai visto mai, troppa politica. E allora via tutto, ci pensa Lindelof! L'autore a cui dobbiamo capolavori del WTF come Prometheus, Cowboy & Aliens e, per quanto ti riguarda, Star Trek Into Darkness (non è un caso che il primo Star Trek, non scritto da lui, ti sia in fondo piaciuto), il nostro Damiano LindeROTFL, ha questa felice pensata.
Sì, quello è Favino |
Solo che a Hollywood questo cane della tastiera di Lindelof piace. Piace perché i film devono far soldi, e per far soldi la gente li deve capire bene, e per capirli bene ci vogliono gli spiegoni e le soluzioni piazzate davanti alla telecamera con su scritto GUARDAMI! OCCHIOLINO! GUARDAMI! come il tribbleparrucchino di Into Darkness
(una storia d'amore) |
Grazie per avermi dato un nome a cui dedicare le mie invettive.
RispondiEliminaAccidenti, civolevoandareavedercelo, ci...E adesso sono combattuto tra il tuo suggerimento di vederlo comunque e usare il colpo di Shaka della Vergine che ti toglie tutti e 5 i sensi durante il finale o aspettare di beccarlo per sbaglio su scài. Lindelof con me ha un conto in sospeso (e a chi dice che il finale di Lost ha un senso, gli auguro di reincarnarsi in Bonucci).
RispondiEliminaO.T.: il finale di Lost ha un senso. E mi è anche piaciuto. :-D
EliminaPeccato...
RispondiEliminaQualcosa mi dice che hai (Occhiolino) letto (occhiolino) la recensione di Star Trek di Leo Ortolani
RispondiEliminaCerto che l'ho letta. Ma non ho capito: mi stai dando del copione? :) Perché la mia crociata contro LindeROTFL e, più in generale, le sequenze sceme fatte per gli spettatori scemi, è più vecchia di questo blog, come sa chi questo blog lo segue da tempo. Sia messo a verbale.
EliminaOvviamente non oserei mai darti del copione, sarebbe una scortesia terribile, come andare alla festa di qualcuno e dire che il televisore è uguale a quello che hanno rubato a tuo cugino.
EliminaAh, ecco. Lo pensi ma non hai il coraggio di dirlo. :)
EliminaCon tutto il bene che voglio a Leo, un certo modo di criticare quello che non mi piace nei film americani, le trovate sceme per il pubblico bue, l'ho sempre usato. Ma non è che devi credermi per forza sulla parola, eh.
Toh, una recensioncina a caso di TRE anni fa.
http://docmanhattan.blogspot.it/2010/04/shutter-island-una-tranquilla-pasquetta.html
Ma se hai tempo e voglia, cercatene anche qualcun'altra. Perché quel modo lì di scrivere le cose di ridere, lo uso io da anni, ma prima di me lo usava Gherarducci su Rolling Stone, e prima di Gherarducci Disegni & Caviglia più di vent'anni fa. Ironizzare sulle cose sceme dei film si fa da una vita: solo perché Leo fa delle (meravigliose) recensioni a fumetti che ironizzano su quei punti, io (dall'alto di un cacchio, per restare in tema, e con capacità certamente non pari a quelle dell'Ortolani) cosa dovrei fare? Smettere? Smettere per evitare che arrivi qualcuno come te a darmi del copione? Ma neanche per sogno.
Se succede, se arriva Priscil e mi scrive senza scriverlo che sono un copione, le/gli dimostro che ha detto una cazzata. E che non ho una DeLorean parcheggiata in giardino :)
Doc, vai Brooklyn, noi preferiamo leggere le tue recensioni E quelle di Ortolani. Noi umili discepoli di vecchia data conosciamo la verità (io ancora rido per la recensione di Jennifer's Body).
EliminaUna DeLorean no, ma lì in giardino è pieno di macchine dei fighetto...
EliminaMa sono stato frainteso, non intendevo dire che copi se è questa l'imperssione che avevo dato dato chiedo scusa, ma giuro, non ho mai inteso questo.
EliminaPriscil, meglio così. Avrò interpretato male io la metafora del televisore :D
EliminaOmoragno: ovvio.
Doc, comunque questo celestino su cui scrivi... non per offendere... ma è tale e quale a quello che hanno rubato a mia nonna l'estate scorsa...
EliminaChiaro... anzi chiarissimo caso di plagio alla Elii e la recensione di Shutter Island è una prova inconfutabile.
Eliminascusate, ma non e' questo il blog di ortolani? dr.manhattan non e' l'anagramma di leo ort? ditemi di si,vi prego, perche' son anni che leggo qua e penso che esca tutto dalla mente del creatore di ratman :O
EliminaAlla gente dell'Arkansas non dovrebbe permettere di andare al cinema.
RispondiEliminaEcco ero tentato di vederlo al cinema, ma ora che so che c'è Lindelof (autore anche delle peggiori stagioni di Lost e Alias) non ci vado nemmeno se mi regalano il biglietto.
RispondiEliminaLo guarderò su qualche schermo di casa quando sarà il momento, ma di certo non al cinema.
RispondiEliminaAncora una volta, grazie Doc :)
Il personaggio che più mi è piaciuto è Segen (ammesso che così si scriva).
RispondiEliminaParte per essere come l'emula di Vasquez di Aliens e (per fortuna, che a quei livelli sarebbe impossibile arrivare,sarebbe solo fastidioso) e diventa il personaggio più umano di tutto il film.
Doc, mi sai spiegare il conteggio?
Perchè partire da 1.000?
QuoCo. Segen è anche l'unico personaggio con un minimo di spessore.
EliminaQuale conteggio?
SPOILER:
EliminaQuando sul tetto dell'edificio Jerry pensa di essere infetto e si sporge sul cornicione, o quando amputa la mano a Segen lui comincia a contare per vedere se l'infezione prende il via. Ma parte da 1.000,1.001 etc..
L'ho capito dal commento di Oluturio più sotto. E sì, serve a contare meglio. Una volta, prima che bastasse una falsa partenza per fregarti, si allenavano così anche i velocisti ai blocchi.
Eliminase dici 1000, 1001, 1002, 1003 ecc. il conto dei secondi è un po' più preciso di quando cerchi di contarli dicendo solo 1,2,3,4, dcc
EliminaPerò per favore mettiamo un avviso di spoiler per chi lo deve ancora vedere :)
EliminaO_O ho visto ora la scritta spoiler, evidentemente me l'ero persa, chiedo venia! XD
EliminaIl punto di non ritorno Lindelof entra dritto dritto nel mio vocabolario personale :-D
RispondiEliminaPer chi fosse interessato, questo era il finale originale, troppo cupo però per i redneck americani ;)
RispondiEliminahttp://www.badtaste.it/articoli/ecco-come-doveva-finire-originariamente-world-war-z
Hai ragione, ma a me gli zombie maratoneti e velocisti fanno comunque parecchio strano...
RispondiEliminaÈ vero, siamo così abituati agli zombie ciondolanti che questi non sembrano zombie. Ma se devo pensare a un pericolo zombie, questi me li vedo molto più pericolosi.
Eliminaboh. A me ha sempre fatto più paura lo scenario da Peste Nera che il "mostro" di per se.
EliminaE poi mi piace lo zombie che soffre rigor mortis e decomposizione.
Se uno zombie schiatta di salute non è un non-morto XD
Lo devo assolutamente vedere perché fa la comparsa la figlia di un amico di mio Padre, visto che balla voglio proprio vedere dove hanno infilato la scena con le ballerine (se non l'hanno tagliata).
RispondiEliminaCi sta, ci sta ;)
Elimina@ManjiClan: Il conteggio dei secondi in migliaia aiuta a contare mentalmente in secondi "reali", o per lo meno il più vicino possibile ai secondi reali. Quando si conta pensando o dicendo "uno-due-tre-quattro..." si tende in realtà a velocizzare i tempi, le singole unità spesso non raggiungono il secondo di durata. Dover contare in migliaia dicendo "milleuno, milleddue, millettre.." ti costringe invece a una cadenza più ampia, regolare e dunque più vicina alla durata effettiva dei secondi.
RispondiEliminaDetto questo a me il film m'ha fatto cagare a spruzzo tanto che ritengo questa recensione assai generosa. Ciò che m'ha irritato di più è che alla fine oltre a Brad Pitt (che se la canta e se la suona tutto il tempo) non esistono altri personaggi, son tutti sagome di cartone messe lì a riempire l'inquadratura.
E comunque Max Brooks è un deciso sostenitore degli zombi lenti, io sono totalmente d'accordo con lui.
Grazie!
EliminaOloturio, se vuoi rispondere a un commento, usa per piacere il tasto "rispondi", graaaazie :) Detto questo, gli zombie di Max Brooks sono lenti (e sub), ma quello è un libro, e si parlava della credibilità su schermo di un'orda di zombie che va a uno all'ora. Fermo restando che rispetto il tuo parere sul film, ci mancherebbe.
EliminaMi perdoni, Doc. D'ora in poi farò così.
EliminaSul senso di minaccia veicolato da zombi veloci sono d'accordo eh, è indubbio che uno a vedere un'orda del genere si caga in mano.
Però, sospensione dell'incredulità per sospensione dell'incredulità, logica per logica, anche in wwz si parla dello "zombismo" come una malattia causata da un virus. Se le cose stanno così francamente fatico a immaginarmi una malattia (che per definizione è una modificazione in senso negativo delle facoltà normali, un peggioramento)che come conseguenza ha l'acquisizione di facoltà sovraumane (perché qui gli zombi sono ben più veloci dell'essere umano medio, paronono centometristi). Insomma, alla fine son morti che putrefazione a parte fisicamente stanno messi meglio dei vivi questi...una cosa così a me me la fa cadere assai di più la suspension of disbelief. Alla fine il cadavere riportato parzialmente in vita da un virus che ne ripristina solo in parte le facoltà motorie (da cui la ciondolante lentezza), mi torna un pochino più logico.
Poi se mi fai i mostroni magnauomini rapidissimi ma non ci metti di mezzo virus/malattia e li chiami in modo diverso (chessò, zumbi) a me va benissimo e ti seguo fino alla fine del viaggio eh.
Sì, quello sì. Ma d'altronde a) il film glissa facile su tanti aspetti del virus, b) i film con gli zombie, prestazioni atletiche a parte, sono tutti una enorme sospensione dell'incredulità. Non solo per gli aspetti più ovvi della faccenda, chiaramente. Mi sono sempre chiesto: gli zombie divorano gli umani, ma nelle orde di zombie vediamo sempre e solo tizi più o meno integri. Se, come in The Walking Dead, dici che tutti gli umani sono infetti e si trasformano appena morti è un conto, ma se vale solo il morso, sono stati tutti morsi solo di striscio? Perché non vediamo una quantità enorme di zombie sventrati e mezzi mangiati? Sì, tolto che così costa meno truccare le comparse :)
Elimina... per quanto riguarda la "tipologia zombesca", è sempre stato difficile dare un contesto logico alla diffusione della malattia e soprattutto al tipo di ripercussione che ha sull'infetto... personalmente la vedo così: se l'infetto è ancora vivo e quindi ha una mutazione in corso mentre conserva ancora le se facoltà ci potrebbe stare che diventi un pazzo dannato che riesce anche a correre (un po' come la rabbia), mentre se il virus cova su un cadavere potrebbe avere un effetto meno incisivo, riportandolo sì in vita, ma privandolo di un'attività motoria efficace e qui ci metterei la categoria dei "ciondolanti" classica maniera...
EliminaMa bisogna anche tener conto che gli Zombie sono spinti da una fame insaziabile . Se vogliamo fare un paragone , io a digiuno da 48 ore e con una gamba rotta , alla vista di un piatto di pastasciutta avrei la stessa reazione .
Elimina"ma sei ironico?"
Metà si , metà no .
Inoltre non credo che un Virus possa definirsi SEMPRE qualcosa che peggiora l'organismo (Magari peggiora dal nostro punto di vista) . Ripeto , non sono sicuro di questo . Dov'è Zichichi quando serve? ("penzate...")
Ragazzi, questa che state portando avanti è la discussione più nerd che abbia visto da un sacco di tempo... ed è bellissimo! :D
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EliminaLOL :D
EliminaNon sono un fan dello zombieverse, ma una cosa va detta: lo zombie lumacone e macilento di Romero trascendeva la SOD perché quel film aveva una fortissima connotazione politica - il che lo rende un capolavoro. Il fatto che gli zombie fosssero morti *e* fracichi aumentava il senso di fastidio di fronte al fatto che un'intera società si facesse fott... sopraffare da esseri apparentemente fragili e lenti, suggerendo l'idea che in realtà essa VOGLIA essere contagiata e divenire come loro. L'orrore e l'ansia non derivano dal mostro, ma dall'impotenza che la società dimostra nei suoi confronti: stai lì che guardi e ti ripeti "Ma dai, cavolo, sono morti! Reagite!" Bersaglio centrato.
Elimina(un po'meno nerd, questa, lo so...)
Vero, e nei primi film di Romero la cosa funzionava. Gli zombie lenti che si ammassano nel centro commerciale in Zombie, e tutto il resto. Ma erano i primi film di Romero: lo zombie-movie non può giocarsi più dopo trent'anni un messaggio politico proponendo semplicemente il morto vivente lento come una lumaca davanti al negozio della Singer (autocit). World War Z, il libro, giocava sull'impatto politico globale dell'epidemia, ad esempio. Per il film si è invece presa, purtroppo, la strada Lindelof (discesa a strapiombo con pendenza del 75%) e ciao.
EliminaConfesso che solo ora realizzo (triangolando Star Trek, Lost e questa allucinante bravata) che Lindelof deve essere stato buttato a mare dalla barca dei tre sceneggiatori di Boris e ripescato da Hollywood.
EliminaIl TG sbirulino immagino sia il TG3.
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RispondiEliminaMattia, per piacere cancella il tuo commento e ripubblicalo sotto un bel tag [SPOILER], per cortesia. Non per niente, ma hai raccontato in tre righe mezzo film :D
EliminaScusa, Doc!
EliminaPensavo fossero cose "secondarie": ho cancellato e ripubblicato appena possibile, la prossima volta ci starò più attento!
Bràu! ;)
Eliminadetto che ho visto il film di Supercoso la settimana scorsa (in largo ritardo) e detto anche che la tua recensione senza spoileri sull'azzurrone ha, secondo il sottoscritto, centrato praticamente quasi tutto il punto della situazione, se anche questa volta ci ai preso col commento, credo che salterò WWZ a pidi pari con salto carpiato e carambola doppia sponda + 9, 9, 9_5 di punteggio della giuria e commento favorevole di Paolo Bonolis, per andare direttamente a Pacific Rime (scimmia infinita) oppure Wolverina con Silver Samurai cameo!
RispondiEliminaCome ENORME fan degli zombi mi è bastato vedere il trailer per capire che qualcosa non quadra. Mai visto un trailer su un film sugli zombi che sottolinea più la distruzione delle città che gli zombi stessi. Il genere è chiaramente catastrofico e non horror zombesco. Ma lo vedrò lo stesso per esserne sicuro.
RispondiEliminaPotrei scrivere per ore sui vari tipi di zombie film per film (e telefilm ;-) ). Io sono uno da "zombie lento" perchè il film ha tutta un'altra atmosfera, c'è il tempo di avere paura. Come quando sbatti un mignolo e hai quel secondo per renderti conto che stai per provare dolore....l'attesa sembra non finire mai.
Viva gli zombie lenti! Ma mai lenti come in un film inglese pessimo visto un mese fa. Erano così lenti da stare fermi. I militari correvano, saltavano, rotolavano per evitarli e loro erano a 100metri immobili. Da morirsi dal ridere! Non m ricordo il titolo ma è un bene...film orrendo.
io l'ho trovato ridicolo in molti punti e "vanificante" il buono che ha nelle scene di tensione iniziale con gli zombi velocisti.
RispondiEliminaLe frecciate da film anni 80 agli avversari politici(corea del nord...) o le leccate di deretano agli amici (ce li vedo proprio ad aprire ai palestinesi gli israeliani...) l'assoluta e INCREDIBILE famiglia pitt dove alle figlie anche con gli zombie a un cm dal culo si parla con dolcezza, sintatticamente corretto e con tono piatto come ai figli di magda e furio "amore, su dai prendi il tuo peluche per piacere e fuggiamo che qui potrebbe essere pericoloso".
tra l'altro io fossi stato brad pitt, per chi l'ha visto, quando rispondevo alla telefonata di mia moglie che
SPOILER ha appena causato una strage la stronza!
Minimo gli sbroccavo e mettevo in chiaro...TI CHIAMO IO CAZZO hai appena fatto fuori una legione di cristiani
Inomma poco credibile e a quelle cazzo dir agazzine calci in culo e pedalare quando si scappa da un apocalisse zombie...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon c'entra assolutamente una mazza, ma che mi dici di Transformes Prime?
RispondiEliminaIn sè e per sè mi va anche bene il finale tarallucci e vino, ma mi ha lasciato perplesso il fatto di avere visto sostanzialmente un film di zombi per famiglie. Una roba proprio strana.
RispondiEliminaMaruzze maruzze maruzze!!!!XD
RispondiEliminaOk Doc, mi hai convinto a comprare il libro e a NON andare a vedere il film!
RispondiEliminaStavo per dire la stessa cosa!
EliminaAnche in virtù del fatto che sono una fan sfegatata di Mel Brooks e adoratrice di tutto ciò che ha fatto (dove "tutto ciò che ha fatto" comprende ovviamente anche eventuali figli).
Scusa Doc, ma c'è almeno una scena in cui gli zombie si tolgono l'abito da suora e si tuffano in piscina?
Segui entrambi i filoni.
EliminaAnche io avevo paura che il film mi facesse defecare dopo aver letto il libro che, IMHO; è bellissimo (bisogna solo abituarsi allo stile narrativo, e non è subito semplice).
Invece sono rimasto piacevolmente sorpreso perchè qualche rimando al libro c'è, sono come piccole easter egg da andare a cercarsi e collegare a quello che stai realmente vedendo a video.
Il finale però non lo salvo nemmeno io.
My 2 cents
Alcuni elementi mi sono piaciuti molto. Penso che andrò a rivederlo
RispondiEliminaè una domanda da bimbominchiamammaepapomihannopresoCOD , ma in quanto a fifa come stiamo messi?Fa abbastanza paura? Che qua il Doc (sfortunatamente) non è l'unico insonne professionista .
RispondiEliminaMah. Come ho scritto nel post, non è un film horror. Qualche spunto all'inizio, ma poi zero su quel fronte. È un PG-13, dicevamo. Purtroppo.
EliminaOT : hai tastato il terreno per quel che riguarda Deadpool?
RispondiEliminaLo inizio tra qualche giorno. Appena mi stacco da Hotline Miami (che, come noto, è la drooooga)
EliminaConcordo,fino a tre quarti il film merita molto,poi ci resti un po' così. La scena delle Pepsi,poi,tamarrata unica da figone che ha capito tutto.
RispondiEliminaLindelof è un genio per questo piazza orsi polari in isole tropicali per poi farci una sana risata dicendo che è tutta una burla del grande mago piccolo in groppa a una tartaruga gigante.
RispondiEliminaLindelof l'ho scoperto con Prometeus, eviterò questo film e tutti i prossimi che scriverà
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EliminaPrometheus è tutto un programma per Enrico Ruggeri. Un astronave capitanata da un Disc Jockey ballerino, un equipaggio composto da fanboy in modalità avventura tipo: "dai che andiamo a fare una gita in montagna chiusi in un freezer per 3 anni che c'è papà che paga". Sboroni con tracciatore di mappa in tre dimensioni che se ti perdi significa che volevi perderti, ferventi credenti che possono cambiare la realtà come la percepiscono convincendo se stessi, cito dal film: Presunto_scienziato:"perchè pensate che ci abbiano creati loro(con loro riferito agli ingegneri)", Shaw:"perchè è quello che voglio credere",seguono facce perplesse di chi ha appena appreso che la spedizione di qualche miliardo di dollari si basa su una semplice e pura sensazione(Riproduzione perfetta dello spettatore sbigottito).
Eliminavisto, però doc non mi è sembrato malvagissimo , c'è molto di peggio il mio voto è positivo :)
RispondiEliminail 3D può andare a fare in c..... :) siamo in fascia protetta:)
L'ho visto ieri sera. Premetto che non ho letto il libro, nonostante sia un amante del genere. Mi preparo ad essere crocefisso: World War Z mi è piaciuto. Niente di eccezionale, questo è sicuro, ma un buon film. Ovviamente se lo scopo è quello di far passare due ore divertenti. Forse è che io in genere sono di manica larga. Alcune scene sono azzeccate e fighissime, altre un po' WTF ma diciamo che hanno il loro perché. Sono d'accordo con il Doc sulla sceneggiatura ad hoc per i rednecks ma, come ha già sottolineato il nostro, questo è un MALE che affligge tutto il cinema a stelle e strisce da almeno dieci anni a questa parte. Ne è la prova un filmone come "La Talpa" che è stato liquidato con una scrollatina di spalle dagli spettatori perché non c'erano le telefonate che ti spiegavano tutto quello che stava succedendo.
RispondiEliminaPer concludere: mi è piaciuto? Si. Poteva essere fatto meglio (ma meglio meglio meglio)? Stra-si.
P.S.: di cognome non faccio LindeROTFL
è piaciuto anche a me e condivido la lettura, va detto però che se la seconda parte è a costante rischio spiegone, nella prima gli spostamenti del protagonista sono motivati da esigenze del tutto assurde
RispondiElimina[ --- SPOILER!!! --- ]
RispondiEliminaVogliamo parlare anche di tutti gli stereotipi razziali e sessisti? L'unico personaggio femminile utile NON HA UN NOME E COGNOME, la moglie smette di essere utile dopo 15 minuti e diventa un bagaglio da proteggere e che, anzi, con la sua "emotività che è da femmine, bleah" non resiste e lo mette in pericolo di vita mentre lui sta "facendo il lavoro da uomo".
La frecciatina sulla Corea del Nord (30 anni fa l'avrebbero fatta uguale sui russi, come mi ha detto un mio amico appena fuori dal cinema)?
L'ebreo "col nasone per far capire che è ebreo"?
[ --- FINE SPOILER!!! --- ]
E intanto, prima del film, il trailer di Lone Ranger, Anno Domini 2013, che è ancora lì fermo a "nativo-che-parla-con-gli-animali interpretato da un bianco con la faccia dipinta, e con un corvo morto in testa". Annamo bene, Hollywood, hai capito tutto... >_<
Visto, da adoratore del libro ne sono uscito un po mheee? Almeno un apiccola citazione alla battaglia di Yonkers poteveno anche metterla, deluso
RispondiEliminaTutti quegli snack al formaggio sacrificatisi eroicamente per nulla ;)
Elimina(la Battaglia di Mosca doveva rendere l'idea. Prima che riducessero il tutto a un paio di secondi).
Insomma, questo è uno di quei film che puoi smettere di vederli a metà o al massimo due terzi, perchè tanto quello che succede da lì in poi è perfettamente inutile? Come avrebbe detto il Califfo "tutto il resto è noia"? E' la sensazione che ho provato vedendo "La moglie del soldato" e "Proposta indecente"; nel primo caso l'interesse finisce quando salta fuori che la ragazza ha gli attributi maschili, nel secondo quando Robert Redford e Demi Moore vanno a letto.
RispondiEliminaAnche i simpatici zingari de i400calci esprimono tanto amore (e SPOILER) verso Lindelof. Se puoi leggiti la loro rece, merita. :)
RispondiEliminaAlla fine è sempre un problema di titolo copia/incollato e aspettative.
RispondiEliminaCome diceva Eco: "Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus".
Uno spoiler e una domanda.
RispondiEliminaMa il fatto di essermi sganasciato pensando "così imparate, cretini!" mentre guardavo la scena a Gerusalemme con gli ebrei che cantando le lodi al signore con il microfono a tutto volume attirano migliaia di zombie che superano le mura e invadono la città, fa di me un antisemita?
E comunque il personaggio di Brad Pitt nel film è un portajella allucinante: dove c'è lui arrivano pure gli zombie e muore la gente. :D
Brad Pitt nuova Jessica Fletcher. E' quello che ho pensato anch'io!
EliminaErano palestinesi, non ebrei che cantavano, il messaggio pro semita c'è!
EliminaLa più ardita prova di sospensione dell'incredulità del film è credere che un ganassa come il Pitt si sia sposato quella scolopendra a pedali.
RispondiEliminaDetto questo a me il film è piaciuto.
Non sono certo uscito dalla sala folgorato ma ho visto di peggio.
Gli do un sette sudato,troppi spiegoni da americano che si sposa la sorella è vero...ma il resto si lascia guardare.
Le scene di "piramidi umanezombie" mi hanno colpito e inquietato.Solo io ci ho visto una metafora dell'attuale stato di crisi?con la gente che si calpesta a vicenda per arrivare,in fondo,da nessuna parte?
Cmq fottesega!fra nove giorni cancelleremo l'apocalisseeeeeeeeee!
Su "scolopendra a pedali" sono morto.
EliminaÉ la prima cosa che ho pensato anche io.
Film senza infamia e senza lode, ma d'altronde di questi tempi è quasi un complimento. Gli do un 6 risicato, sperando di rifarmi la bocca con Pacific Rim (i cui trailer mi hanno creato una scimmia con tre teste formato King Kong su una spalla).
RispondiEliminaA proposito, capisco che si sia "ritirato" al caldo sole del Mediterraneo, ma cosa ne pensa il nostro Leopaldon della sua esclusione dalla rosa degli Jaeger?
Film senza infamia e senza lode, ma d'altronde di questi tempi è quasi un complimento. Gli do un 6 risicato, sperando di rifarmi la bocca con Pacific Rim (i cui trailer mi hanno creato una scimmia con tre teste formato King Kong su una spalla).
RispondiEliminaA proposito, capisco che si sia "ritirato" al caldo sole del Mediterraneo, ma cosa ne pensa il nostro Leopaldon della sua esclusione dalla rosa degli Jaeger?
Come noto, Leopaldon è impegnato da settimane sul set di TIRRENIC RIM
EliminaImperdonabile mancanza la mia, provvederò subito ad aggiungerlo in cima alla lista dei film più attesi del 2013
EliminaPer l'occasione ovviamente Supaidaman sarà collegato al Sommo con un'interfaccia di ragnatele modello Daimos, suppongo :) (sempre ammesso che Leopaldon non decida di fare tutto da solo)
Vedi, a non seguirmi sui socialcosi? ;)
EliminaUalà: http://t.co/K4m4s8zUYR
A me di tutta la discussione colpisce soprattutto il fatto che ci sia Favino nel film...con Brad Pitt...Favino. E che mi ero anche presa una cotta per lui quando faceva Amico mio. Sempre piacuite le serie tivvi su dottori e ospedali.
RispondiEliminaBeh, Favino di film a Hollywood ne ha girati diversi, va detto. Se lo merita pure, visto che è bravo.
EliminaSu Favino bravo siamo perfattamente d'accordo :). Pero' essendo provinciale non so, mi impressiono a vedere una foto di Favino e Brad Pitt nella stessa scena di un film. Mi fa strano ;).
Elimina..un pò come vedere Raul Bova che viene mangiato da un Alien.. ^_^
EliminaEsattamente :)!
EliminaSolo io ho pensato uscendo (a parte "cheppalle il pappone finale inutile", ma questo son sicura di non esser stata l'unica) che questo film sembra fatto apposta per essere convertito in videogioco?
RispondiEliminaCercando di tenerla spoiler free...
Livello città + mostro palazzo - livello aeroporto + mostro benzina - livello altrà città + mostro aereo - livello laboratorio + mostro finale (ok qui non c'è il mostro perché fa schifo quella parte, ma si potrebbe aggiungere).
SPOILER
PS forse sono io che ho troppe conoscenze di biologia, ma cercare la persona resistente all'attacco mi sembrava la cosa ovvia nei primi 5 minuti del film
ho scoperto che c'era anche l'attore che faceva Rahkaro in GOT.
RispondiEliminahttps://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/970052_514291015311293_1519567071_n.jpg
Quasi quasi...
... no scherzavo. Dovevano esserci Emilia Clarke e Lena Headey contemporaneamente per farmi soltanto vacillare.
io ci sono andato aggratis a vederlo, per fortuna.
RispondiEliminasospettavo che facesse ca*are già dopo aver visto nel trailer gli zombi che si ammassano come le palle morbidose nei pressi del deserto dei film western o si arrampicano sui muri della previdentissima Israele.
finale pessimo che purtroppo dà una possibilità di vita in un mondo destinato a morire :-<
Visto il film. Un'occasione sprecata ed un protagonista che porta una zella che levati.
RispondiEliminaCaro Doc, permettimi di dissentire con l'affermazione "[..] le storie di zombie in cui gli zombie conquistano il pianeta trascinandosi a uno all'ora hanno sempre richiesto un grosso, grosso credito in fatto di sospensione dell'incredulità".
Trovo che sia più che plausibile nelle storie in cui la diffusione temporale sia dilatata e la pandemia non sia strettamente legata al morso.
Datemi dello spettatore scemo ma a me il film è piaciuto... in fin dei conti non ho nemmeno letto il romanzo perciò credo di poter asserirlo. SPOILER Anche se nel pezzo precedente all'iniezione ho pensato "ecco come copia da Io sono leggenda". Per me il film è godibile, anche -come diceva il Doc- perchè la roba del virus è più credibile.
RispondiEliminaVisto lunedi sera, carino, abbastanza fantascienzio, Pierfrabcesco Favino ci sta come un seminarista al congresso nazionale del porno, qualche erroretto in qua e la , ma per il resto lo digerisci bene, le scene uattà ci sono, ti tiene abbastanza bene, ora il finale sembra tirato con la mestola da muratori, ma dai, paragonarlo all " CAGATA PAZZESCA" di Prometheus, e roba da chiodi negli occhi.
RispondiEliminaPunto di Non Ritorno Lindelof fa tanto Temperatura di Curie: BAM!, scordati ferromagnetismo o qualsiasi altra proprietà magica potesse avere il film, svanisce appena lo superi.
RispondiEliminacredo che questo film vinca il premio per il minor numero di cose in comune con il libro da cui pretende di essere tratto...
RispondiEliminaNon sapevo che avessero cambiato autore alla fine, ho semplicemente pensato che avevano finito i soldi..
RispondiEliminaMa... Mio commento spoileroso:
http://blog.mad-design.net/2013/07/bredd-pitt-vs-turbozombi-acrobati-schizzinosi-col-superudito-world-war-z/
SPOILER!
RispondiEliminaPossiamo stare a discutere sulla sospensione dell'incredulità quanto
vogliamo quando si parla di zombi, ma onestamente trovo molto più difficile accettare degli errori\cazzate così grossolani che si potevano evitare.
Della serie, se sto guardano harry potter do per scontato che quel cazzo di mantello rende invisibili, se però la scena dopo mi compare frodo beggins a dire "ciao" un po' mi girano, ecco quindi una serie di cose per le quali un po' (tanto) mi cascano:
1 il biochimico che inciampa e muore wtf???
2 I palestinesi che (guarda caso) fanno un casino della madonna in casa israeliana , visto mai che volessero proprio farli ammazzare? ci resterà il dubbio .
3 Pitt che taglia un polso di netto in zero due secondi netti che manco Gemon.
4 il polso che di sangue proprio non vuol saperne, considerando la situazione adrenalinica del momento mi aspettavo come minimo una schizzata alla kenshiro, visto mai che il coletello oltre ad essere il più affilato al mondo fosse anche termoabrasivo? MAh.
5 Pitt che vede 3 persone che gli zombi non cagano e capisce subito, con certezza quasi matematica, che son malati terminali, manco sharlock holmes.
6 Il mitico favino che guarda caso interpreta l'italiano della situazione, guarda caso gli fanno far fare una figura di merda non indifferente: ragazzi non facciamo casino, situazione pesissima, ultima possibilità di salvezza per l'umanità, al primo rumore siamo fottuti, e lui che fa? prima calcia una lattina che manco baggio ai mondiali del '94,poi , visto che quelli ancora sembravano tranquilli, da una sprangata a un carrello in ferro, naturalmente sempre per sbaglio, perchè cammina come mio nipote di 3 anni col seggiolino.
7 ma perchè sono entrati in 3 nel laboratorio? ciòè non bastava bred pitt e un cazzo di walkie talkie? tanto se facevano casino morivano cmq e cmq 1 a casa mia fa meno casino di 3 persone SEMPRE.
poi il finale da guerra dei mondi, sbrigativo al massimo, "ecco son vivo mi bevo la lattina e vado a salvare il mondo, arrivo, solo un secondo che me la tiro un po'".
Ringrazierò Damon Lindelof per questo, non sapevo chi fosse ma ora me starò bene alla larga.
Il finale dark di cui sopra forse però sarebbe stato anche peggio, però una via di mezzo si poteva anche trovare.
voto 6,5, perché i popcorn fino all'arrivo al laboratorio vanno giù che è un piacere, la parte dopo è dedicata alla digestione e ad eventuali evacuazioni.
scena migliore: l'aereo che esplode e tutti volano come pupazzi.
scena peggiore: il povero favino ridicolizzato, un elefante in un negozio di cristalli, un elefante in un negozio di cristalli.
ciao