Saturday night sondaggismo: Elio e le Storie Tese, il meglio del loro meglio
Magari ve ne siete accorti, magari no. Ma hai come l'idea che in questi anni di Antro voialtri debosciati siate riusciti in qualche modo a intuire che gli Elio e le Storie Tese ti piacciono molto. Col fatto che sì, insomma, i loro brani vengono citati in questo blog ogni due post su DUE. Degli Elii ti sono sempre piaciuti un casino i testi, ti è sempre piaciuta un casino la musica, ti sono sempre piaciuti un casino i video, insomma mancava poco che ti piaccessero omosessualmente pure loro, dall'architetto-sess-sìmbol Mangoni in giù. E siccome è davvero-davvero un mese bello tondo che non tiriamo fuori sondaggismi del sabato, oggi ci spariamo il saturday night sondaggismo più bastardamente difficile tipo di sempre, evaaaa. Uno che avrebbe reso incredibilmente orgoglioNE l'uomo delle domande con la pistola alla tempia e destinato a spaccare la community degli antristi, tutti fave nell'animo: chi è più pheega tra Olivia o Sophie-Ellis Bextor qual è il brano più meravigliosamente meraviglioso degli EELST? [...]
La tua risposta è... ma prima un bello spiegone. C'avete fretta, tanto? No, e allora. Con questa gente strana, gli Elio e le Storie Tese di Stefano Belisari da Milano, entri in contatto guardando Lupo Solitario e L'Araba Fenice su Italia 1. Un paio d'anni più tardi, a dicembre 1989 inoltrato, mentre tornate da scuola e sono i primi mesi del quarto ginnasio e stai ancora cercando di riprenderti dallo shock rappresentato da una quantita di pheega pro capite spaventosa offerta generosamente dal liceo statale B. Telesio, l'amico Tonino - il Tonino Pugnetta di Inseguendo un Super Santos, lui - ti esce questa cassettina che si chiama Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu, e nessuno sa che cosa voglia dire. Ché, cioè, non c'era ancora uichipìdia a spiegarti che è una roba di maleducazione forte.
Vieni letteralmente travolto: compri una tua copia della cassettina il giorno dopo e l'ascolti fino a disintegrare cassetta, walkman, cuffiette, testicoli di tutti quelli che ti circondano per convertirli al verbo. Tempo zero e l'attacco di John Holmes (una vita per il cinema) diventa l'inno ufficiale della cumpa, Cara ti amo (risvolti psicologici nei rapporti tra giovani uomini e giovani donne), uh, l'altro inno ufficiale.
Quelle degli Elii - e la sensazione si va facendo via via più forte con il disco pacco di Natale l'anno dopo, The Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers featuring Elio e le Storie Tese, e soprattuttamente nel '92 con il capolavoro Italyan, Rum Casusu Çikti - non erano e sono solo canzoni di ridere. Gli EELST non erano gli Squallor di Tocca l'albicocca: perché musicalmente i loro brani ti si infilavano nelle orecchie e non li facevi uscire più manco mandandoci la celere con gli sfollagente, perché erano un pozzo in cui pescare secchiate di espressioni e soprannomi nuovi per poveri conoscenti sfortunati (c'è un tizio che con i tuoi ex compagni di liceo chiamate ANCORA Catoblepa). E anche perché quelle canzoni erano uno spaccato a dispense sui misteriosi e un po' primitivi anni 70, vissuti in modo più presente rispetto a te che sei nato nel '75 e ne avevi solo un ricordo vago e sfocato: tutto un cosmo di maglioni a collo alto in sintetico popolato da fucilini Oklahoma, bici Garelli, scarpe Tepa, musica disco anni 70, Alfasud, feste di carnevale con una percentuale di Zorro tra i maschi pari al 105%.
Non hai più smesso di ascoltarli a nastro gli EELST, pure quando i nastri grazie al cielo ce li siamo levati dalle Tepa. Li hai visti in concerto un frappo di volte, hai avuto modo di conoscere Elio, di intervistare Rocco Tanica (scoprendo perché Cartoni Animati Giapponesi NON parla di Cartoni Animati Giapponesi ma dell'educazione sentimentale di un giovane che si affaccia sul mondo dell'amore e ne conosce gli aspetti piu' contraddittori, tipo busen, extra busen, rasierte), di far imparare a memoria Born to Be Abramo ai bambini portati in giro durante il servizio civile. Però se qualcuno dovesse chiederti qual è la tua canzone preferita degli Elii, se l'uomo delle domande con la pistola alla tempia fosse lì ancora a fare il suo lavoro e ti intimasse di fare un nome e un nome soltanto, tra Tapparella e Supergiovane e Pippero e tutte le altre, beh, sceglieresti Servi della Gleba. Troppo, troppo una roba di altissima sociologia.
Bene, andata. Ora tocca a voialtri debosciati: le regole, tanto per cambiare, sono sempre le stesse. Un solo titolo, se vi va accompagnato da link youtubico, ma soprattutto da un perché. Perché è il vostro brano degli EELST preferito? Dice: e quelli a cui gli EELST proprio non ci piacciono? Speri VIVAMENTE che tra gli antristi non si annidi gente talmente infelice e triste, ma oh, ognuno.
La tua risposta è... ma prima un bello spiegone. C'avete fretta, tanto? No, e allora. Con questa gente strana, gli Elio e le Storie Tese di Stefano Belisari da Milano, entri in contatto guardando Lupo Solitario e L'Araba Fenice su Italia 1. Un paio d'anni più tardi, a dicembre 1989 inoltrato, mentre tornate da scuola e sono i primi mesi del quarto ginnasio e stai ancora cercando di riprenderti dallo shock rappresentato da una quantita di pheega pro capite spaventosa offerta generosamente dal liceo statale B. Telesio, l'amico Tonino - il Tonino Pugnetta di Inseguendo un Super Santos, lui - ti esce questa cassettina che si chiama Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu, e nessuno sa che cosa voglia dire. Ché, cioè, non c'era ancora uichipìdia a spiegarti che è una roba di maleducazione forte.
Vieni letteralmente travolto: compri una tua copia della cassettina il giorno dopo e l'ascolti fino a disintegrare cassetta, walkman, cuffiette, testicoli di tutti quelli che ti circondano per convertirli al verbo. Tempo zero e l'attacco di John Holmes (una vita per il cinema) diventa l'inno ufficiale della cumpa, Cara ti amo (risvolti psicologici nei rapporti tra giovani uomini e giovani donne), uh, l'altro inno ufficiale.
Quelle degli Elii - e la sensazione si va facendo via via più forte con il disco pacco di Natale l'anno dopo, The Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers featuring Elio e le Storie Tese, e soprattuttamente nel '92 con il capolavoro Italyan, Rum Casusu Çikti - non erano e sono solo canzoni di ridere. Gli EELST non erano gli Squallor di Tocca l'albicocca: perché musicalmente i loro brani ti si infilavano nelle orecchie e non li facevi uscire più manco mandandoci la celere con gli sfollagente, perché erano un pozzo in cui pescare secchiate di espressioni e soprannomi nuovi per poveri conoscenti sfortunati (c'è un tizio che con i tuoi ex compagni di liceo chiamate ANCORA Catoblepa). E anche perché quelle canzoni erano uno spaccato a dispense sui misteriosi e un po' primitivi anni 70, vissuti in modo più presente rispetto a te che sei nato nel '75 e ne avevi solo un ricordo vago e sfocato: tutto un cosmo di maglioni a collo alto in sintetico popolato da fucilini Oklahoma, bici Garelli, scarpe Tepa, musica disco anni 70, Alfasud, feste di carnevale con una percentuale di Zorro tra i maschi pari al 105%.
Non hai più smesso di ascoltarli a nastro gli EELST, pure quando i nastri grazie al cielo ce li siamo levati dalle Tepa. Li hai visti in concerto un frappo di volte, hai avuto modo di conoscere Elio, di intervistare Rocco Tanica (scoprendo perché Cartoni Animati Giapponesi NON parla di Cartoni Animati Giapponesi ma dell'educazione sentimentale di un giovane che si affaccia sul mondo dell'amore e ne conosce gli aspetti piu' contraddittori, tipo busen, extra busen, rasierte), di far imparare a memoria Born to Be Abramo ai bambini portati in giro durante il servizio civile. Però se qualcuno dovesse chiederti qual è la tua canzone preferita degli Elii, se l'uomo delle domande con la pistola alla tempia fosse lì ancora a fare il suo lavoro e ti intimasse di fare un nome e un nome soltanto, tra Tapparella e Supergiovane e Pippero e tutte le altre, beh, sceglieresti Servi della Gleba. Troppo, troppo una roba di altissima sociologia.
Bene, andata. Ora tocca a voialtri debosciati: le regole, tanto per cambiare, sono sempre le stesse. Un solo titolo, se vi va accompagnato da link youtubico, ma soprattutto da un perché. Perché è il vostro brano degli EELST preferito? Dice: e quelli a cui gli EELST proprio non ci piacciono? Speri VIVAMENTE che tra gli antristi non si annidi gente talmente infelice e triste, ma oh, ognuno.
Anch'io avrei detto Servi della Gleba, perchè ha rappresentato me (e tanti miei amici li rappresenta ancora) per anni, fino a quando non ho tirato fuori le palle e deciso di non voler più ficcarmi una scopa in coolo così le ramazzavo la stanza.
RispondiEliminaMa vado contro corrente e scelgo "Il vitello dai piedi di balsa". Puro nonsense, a meno che qualcuno non ne conosca il significato intrinseco.
Io voto invece Supergiovane e la sua motoretta scureggiante..
RispondiEliminaTolte un paio infime, del calibro di "Tristezza" tratta da studentessi, le amo tutte, quindi non posso scegliere se non ad "orecchio". E vince "il vitello dai piedi di balsa", che peraltro, restando in tema con ieri, è di un nonsensi molto a-la-Davide la Rosa!
RispondiElimina"La Ditta", in assoluto assolutissimo! :3
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=FyNbWqQe4hU
"servi della gleba", perché dai, ammettiamolo, ero così...
RispondiEliminaDifficilissimo. Ok. Supergiovane. Che tra partitura, testo, abbatantuono, cori, controcanti è un'opera d'arte. Si, forse il testo non è altissima espressione poetica come altre ma, musicalmente totale.
RispondiEliminai primi album sono totali, già eat the phikis era "diverso".
RispondiEliminaDovendo scegliere la prima versione di cara ti amo è per me iconica e rappresentativa degli elii (e anche spaccato sociale probabilmente più di servi della gleba: alla donna se ci vai dietro lo prendi in der posto, se sei stronzo ci piaci...è servi della gleba con la soluzione :D)
Seguo Elio dalla fine della terza media e ora ho 34 anni quindi é un bel pó!
RispondiEliminaPer me sono sempre stati un mito insieme ai Prophilax e i Latte e i suoi derivati (se si é di Roma non si puó non conoscerli! )
Amavo Urna e Cateto ma poi é arrivata "Tapparella" la "Radio Ga Ga" di Elio e qualcosa é cambiato perché
ai concerti battere le mani al cielo urlando FORZA PANINO, che poi era il soprannome del compianto Feiez e la si canta per ricordarlo, é sempre un'emozione e non c'é piú solo il cazzeggio con gli Elii c'é anche la nostalgia e i brividi...
FORZA PANINO!!!
Sicuramente Gimmi I. Una di quelle canzoni che ci rimorchi pure, se trovi quella con il senso dell'umorismo.
RispondiEliminaSupergiovane!
RispondiEliminaPerchè fà morire :D
Perché è una critica ad una certa antipolitica gggiovane che tra l'altro sta tornando prepotentemente di moda
Perchè contiene
Chiedo scusa per il doppio post, miracoli di blogger su cell
EliminaDicevo: perchè contiene Energia +, Bulgaria +, Sciatalgia +++ :D
El Pube
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=897wdQ-kfDY
CARRO !!
RispondiEliminaNo dico, un testo che è pura poesia.
"Me l'avevan detto che donne, buoi e motori, son gioie e dolori".
Non ce la fo non ce la fo non ce la fo!Mi scoppia l'encefalo AAAAARRRGH!!!!!sono almeno 5 o 6 sparatemi!!
RispondiEliminaNonono!!!
...Soccombo..
Avevo capito che ti piacevano dalla 3° parte dei costumi di Batman, c'è un pezzo dove dici "Il Batman che una volta da bambino è morto" che è un pezzo della canzone "Mio Cuggino".
RispondiEliminaElio e Le Storie Tese sono forti non solo per i testi a musicalmente sono tutti dei mostri, sono dei virtuosi assoluti della musica, ne sanno decisamente a pacchi, ne sanno talmente tanto di musica che ancora un pò le note escono dalle loro 'recchie.
Voterei anche io "Servi Delle Gleba" per i tuoi stessi motivi Doc...ma dopo aver ascoltato "Il Vitello Dai Piedi Di Balsa"...beh, è stato l'amore. Più che altro Elio e compagnia li ascolto quando ho bisogno di ridere e quella mi tira su il morale come nemmeno tiramisù e cocaina lo fanno
Al termine di un concitato conciliabolo tra le mie diverse personalità musicali, ha vinto Born to be Abramo, non solo perchè é una canzone spettacolare (come tantissime degli Elii) ma anche perchè quando ho sentito per la prima volta la canzone originale in chiesa non ho potuto trattenere una risata, attirando gli sguardi di disprezzo dei "commensali".
RispondiEliminatroppe, ma dico TAPPARELLA
RispondiEliminaperchè l'ascella purificata, la dannata festa delle medie, il tu non vieni, i pochi amici e i molti nemici ecc ecc li ho visti e vissuti tutti sia da vittima che da carnefice
lotta spalla a spalla (cit.) tra piattaforma e la vendetta del fantasma formaggino. forse vince il fantasma perché continene tutto un mondo ma piattaforma è stata il mio primo amore.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=yNBHzLMuc2E
http://www.youtube.com/watch?v=M7I6jIb4y4k
Questo sì che è uno scontro fraticida! Altro che quelli di Palaestra!
RispondiEliminaVoto "Urna", versione album (c'è pure una versione "light" in giro sul tubo). Conoscevo già i pezzoni classici,(Vitello dai piedi di balsa, quella meravigliosa su Pinocchio, Pippero, John Holmes, Born to Be Abramo, Discomusic), ma non conoscevo Urna.
Quando la sentii, con quel cacchio di attacco metal a metà giro della canzone, quegli assoli tamarrissimi, quella cassa tiratissima, fu Amore a primo ascolto.
E poi il testo: "lo disse Foscolo, lo ribadisco, della vita, il fulcro, è il sepolcro". IpeROFL
Per chi non la conoscesse: http://www.youtube.com/watch?v=wocdG7GC55c
Quotone forte per Servi della Gleba, perché, passano gli anni, passano le stagioni, non si smette mai di esserlo, ce l'hai scritto nei geni.
RispondiElimina"Tapparella", perché ancora adesso mi capita di canticchiarne l'intro...
RispondiEliminaLei è bella dentro, lei è sensibile. Più dolce di uno "Spacciottino di Papà Barzotti"... :D
Avrei voluto dire "Servi della Gleba", l'unica canzone al mondo che una donna mai potrà capire.
RispondiEliminaMa invece dico "Evviva/La Visione".
Perché "evviva la vi! evviva la vi! evviva la..."
http://www.youtube.com/watch?v=HIC6pmopQTs
Allora, pippone megagalattico on.
RispondiEliminaIo con molta falsa modestia e forse un po' tanta spocchia mi autodefinisco fine critico e conoscitore musicale, vuoi per i miei studi classici dell' oggetto su quello strumento un po' udinesino un po senese ma mai torinese, coi tasti bianchi e neri che noi giovani chiamiamo pianoforte, un po' perchè ho passato oltre 10 anni dentro uno studio di registrazioni e avrò visto nascere una decina di dischi (metal, ndr).
Gli Elii li stai sondaggiando per demenzialità del testo, per quanta ilarità producono?
E allora magari il vitello è anche la mia, pur sapendo che "cara ti amo" è vita vissuta vera.
Ma se li vuoi sondaggiare come alti musicisti e orgoglio italico, allora ce ne sono altre, TVUMDB con Giorgia, gran arrangiamento e grandissimo duetto tra loro (ma non so se poi resisterò ...cut... e i figli sono infelici!) per andare ad arrivare a Plafone con la Ruggero portata dal vivo da Paola Folli che forse è pure meglio della Ruggero, un brano degno della miglio produzione PFM, poi first you second me con James Taylor.
Ma de che stamo a parlà? il Top della musica nostrana in giro mainstream.
pippone megagalattico off
Mio Cuggino? :D
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=AFW81wHXcbE
A me fa sempre ridere!
"ti amo campionato"
RispondiEliminatantissime preferenze a sto punto mi gioco la sigla di "Mai dire mondiali '90" alla radio con la Gialappa's trasmissione grazie alla quale scoprii entrambi (gialappas e elii).
RispondiEliminac'è anche una citazione al povero Pierangelo Bertoli che ci sta sempre bene.
Alfieri!
RispondiEliminaPerché siamo una banda di bastardi al soldo dell'Uomo del Giappone, del maestro indegna spalla e corro gambe in spalla. Ho mangiato dei petardi e cago certi savoiardi.
E seriamente, è una di quelle canzoni che riesco a cantare con mia Moglie in macchina.
PS: il ritornello potrebbe essere benissimo adottato come inno dell'antro.
@Marte
quello è l'inizio di servi della gleba.
Quoto gli altri per la difficoltà di scelta, visto che amo gli EELST e, vi assicuro, ascoltarli a tutto volume in seminario fa tanto "siii punitemi" :P
RispondiEliminaComunque, se proprio devo scegliere, dico "la vendetta del fantasma formaggino"
http://www.youtube.com/watch?v=M7I6jIb4y4k
Un concentrato stupendo di freddure e battute di difficile comprensione per chi non ha un certo senso dell'umorismo (essere soggetti di sguardi di compassione e di scuotimenti di testa non ha prezzo :D)
A dire che a breve avrei mandato un mp al nostro Doc per chiedergli se anche a lui come me, quando giravano le cassette nell'autoradio e c'era il rosso del semaforo, era fissa la strofa: "Ma vorrei farti una domanda? Hai le mestruazioni?" proprio quando la sagra delle pheege attraversava in quel mentre le zebre guardandoti di un male acerrimo.
RispondiEliminaComunque sia scegliere una canzone sola è davvero impossibile, molte sono già state citate e per differenziarmi, allora indico: "il fantasma formaggino" perché stabilisce la vittoria suprema degli italiani a livello di furbaggine,almeno in campo comico barzellettistico, perché si sa oggigiorno l'Italia è una grande barzelletta. poi c'è da dire che ritmicità, ilarità e Diego Abatantuono fanno il loro sporco lavoro e bene.
Quella in cui parlavano di tutti i furti rubentini di un campionato come si chiama?
RispondiEliminaUomini col borsello (Ragazza che limoni sola);
RispondiElimina"Il congresso delle parti molli"
Che una sola non basta.
Gli Eelst hanno regalato pezzi di gioia alla mia adolescenza ma anche pura saggezzadivitazen®
RispondiEliminaFormalmente li conobbi con La terra dei cachi dopo la loro uscita sanremese, ma è con Servi della gleba che li conobbi seriamente. Fu subito amore e illuminazione, stesse epifanie avvenute con Tapparella e Cara ti amo, tutti pezzi già citati.
Forse però, oltre che per la natura eidetica comune alle tre, direi Servi della gleba, motivo primo della scoperta Eelstica
Da milanese non posso non votare Parco sempione, è stata praticamente la colonna sonora delle mie torride estati XD
RispondiEliminaMinchia, penso sia il sondaggione più difficile mai fatto ma a questo provo a partecipare!
RispondiEliminaIo adoro CATETO con la storia di questa donna che viene d'erba ma ha i pori che secernono escrementi (cacca dalla faccia), e il cassonetto differenziato per il frutto del peccato, come assurdità dei testi e ritmo e aggiungerei pure la MERAVIGLIOSA no dico fate play Agnello Medley ( http://www.youtube.com/watch?v=VjuJukIkvlk ) una orgia ritmica fra Faso e Meyer e il percussionista.
E però... però tocca anche a me dire Servi della Gleba. Se non altro perché ai tempi, una donna che mi sono fatto sfuggire mi disse citandoli "sei proprio uno schiavo della ghiandola mammaria!". Sono cose :D
Servi della gleba, sì, nettamente.
RispondiEliminaLa condizione ontologica dell'uomo.
@ Ilario Gradassi
RispondiEliminala canzone credo si chiami "Ti amo Campionato", di quella canzone ci sono altre versione con ad oggetto altri argomenti tipo "Ti amo Ciarrapico" (uomo della corrente Andreottiana e proprietario di quasi tutti i giornali locali del Lazio).
Sarebbe troppo facile dire Servi della Gleba o Tapparella, quindi quoto Drakkan e dico Alfieri.
RispondiEliminamaddai Doc... questo è un colpo basso. E' impossibile scegliere.
RispondiEliminaPer puro spirito di partecipazione all'antro sentenzio che la mia preferita è : Abitudinario
http://www.youtube.com/watch?v=D4xjBykFjEE
Questo è uno di quei sondaggi che mandano in crisi qualsiasi tentativo di ragionamento costruttivo, quindi elimino ogni congettura e dico Alfieri, perché era la traccia d'inizio del CD misto che mi fece alle superiori un mio amico per introdurmi nel magico mondo degli Elii.
RispondiEliminaIl fascino perverso della canzone in quattro quarti, insomma. :D
sarebbero in effetti molte-tante-troppe, ma dovendo sceglierne una vado in controtendenza rispetto al malinconismo (anche perché mi sembra che gli EELS migliorino con gli anni, come il vino buono) e scelgo "Parco Sempione", da "Studentessi" (ultimo album in studio).
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=EnUHdlSJe8E
il perché é presto detto
-) suono, produzione, arrangiamento al top
-) testo divertente ed impegnato
-) attenzione multidimensionale ad una serie di realtá locali (milano, il parco, la corruzione della regione) e nazionali
-) video grandioso (come d'abitudine)
-) il crescendo micidiale
insomma, gli EELS al loro meglio (fino al prossimo meglio, ovviamente...)
Le mie preferite sono Born to be Abramo, per il semplice fatto che è la prima canzone che ho sentito, che è un mashup fatto vent'anni prima che esistessero i mashup e perchè è l'unica canzone - prima di Oratorium - che parla della virta parrocchiale.
RispondiEliminaL'altra mia preferita è Tapparella, perchè parla di uno che risponde al male col bene: è escluso dalla festa e invece di incazzarsi prepara una festa per tutti. Come fa Gesù.
Se l'uomo con la pistola alla tempia mi minaccia di scegliere scelgo TAPPARELLA.
Tante canzoni bellissime, ma dovendo scegliere...
RispondiEliminaESSERE DONNA OGGI
La parte finale è stupefacente!!
http://www.youtube.com/watch?v=1I5JKIydHrs
Non si puó: è come chiedere al piccolo Gino di scegliere a chi vuoi più bene a mammà o a papà??
RispondiEliminaSono dilaniato dentro ma ma ma se proprio devo allora tra le millemille opteró per FARO perchè anche solo l'assolo di chitarra prima dell'amore insieme ai gabbiani vale tutte le canzoni del mondo musicale italiano, ma anche per l'incipit " la neve di maggio..." epic win
La canzone che preferisco?
RispondiEliminaUhm...
Tapparella senza dubbio!
Brufolazzi....
@Drakkan: ORPO! C'hai ragione. Come ho fatto a sbagliare?! Metto il cilicio strettissimo per espiare...
RispondiEliminaRicordo le cassettine spacciate e nascoste ai genitori più delle sigarette "di ridere"...
RispondiEliminaDifficile trovare "l'eletta" tra un gruppo di canzoni che, bene o male, sono la colonna sonora della mia vita...
Alla fine vincono i "trenta centimetri di dimensione artistica" di John Holmes ed il suo mitico intro (più le vocine in sottofondo tipo "ooh, it's big!!").
Minzione d'onore pure per tutte le sigle di Mai dire .. che senza gli EELST sarebbe sicuramente stato meno pheego.
Ovviamente ce n'eravamo accorti delle citazioni Eliche...(?)Io sono combattuto tra roba surreale come "Il vitello dai piedi di Balsa" e la sociologia di "Servi della gleba" considerando che come molti, lo sono stato.
RispondiEliminaVada per "Supergiovane", canzone immortale...
"Alfieri". E "Nubi di ieri sul nostro domani odierno". Perché sono state le prime.
RispondiEliminaMenzione d'onore anche a "Neanche un minuto di non caco",l'ormai mitologica versione condensata della Terra dei Cachi fatta a Sanremo.O ancora la loro esibizione al Festivalbar nel 1999.
RispondiEliminaMa qui bisogna scegliere una canzone,e allora vada per Carro,perche' anche il mio vicino e' verde.Aiutatelo.
Tapparella.
RispondiEliminaPerchè mi sono auto-invitato ad una festa delle medie e praticavo judo.
http://www.youtube.com/watch?v=VyfCQGOw9wg
scelgo tapparella
RispondiEliminaElio. Tu mi vuoi morto. È come chiedere di scegliere uno tra i figli...
RispondiEliminaAscolto Elio da quando ancora a Roma giravano solo le cassettine sottobanco dei concerti milanesi, quando qui ancora (quasi) nessuno sapeva chi erano.
Uno dei regali più apprezzati, ricevuto da mia moglie, è stata la raccolta completa degli album degli Elii uscita in edicola con la Gazza (questa).
Per evitare il listone giordano© ti butto li un anti-mainstream Cassonetto differenziato per il frutto del peccato", che ho trovato geniale nel trattare un tema del genere in quel modo.
C'è tutto degli Elii dentro: tecnica musicale impeccabile, critica sociale, dissacralità, ironia, crackers, musica sinfonica, ecologia, boiate e metrica sperimentale improponibile xD
Manca un solo tratto caratteristico nel brano: il frullato di generi musicali, ma oh, non è che si può avere tutto, eh... :D
PS: Per essere andato al concerto di Eat the Phikis sono pure finito sul video porno "Rocco e le Storie Tese", li, bello, in prima fila, sotto il palco, a cantare a squarciagola...
@Minkia Mouse
L'ho portata all'orale di italiano alla maturità. Cioè, no, ho portato Foscolo e i Sepolcri, ma è stata pure un po' colpa sua xD
Senza dubbio Tapparella, che ogni tanto mi capita di cantare sovrapensiero mentre sono al pc...e un saluto al mio collega Giammarco anche lui fan, che spesso mi accompagna in duetti demenziali!
RispondiEliminaQuesto è il sondaggio più bastardamante bastardo che hai partorito da quel tuo labirinto di cose che proprio non si può non siamo più in un paese civile signora mia che tu chiami mente...
RispondiEliminaPerché potrei scegliere "servi della gleba" come prima vera canzone degli elii che ho amato, ma se devo dirla tutta, come VERO PRIMO AMORE ELIICO dico "gufo", e chi ha ascoltato almeno una volta nella vita "la finestra sul cortile: i classici della musica per chi non ha tempo" può capire...
DIFFICILISSIMO!!!!
RispondiEliminadopo un paio d'ore a partorire...
tra centomila pezzi bellissimi, un rush finale tra Alfieri, Cani e padroni di cani e La follia della donna...
vince
La follia della donna
Per l'intro, per l'outro, per il mio odio per gli stilisti....
http://www.youtube.com/watch?v=bXTdaWlCY9o
Il vitello coi piedi di balsa!!
RispondiEliminaWhy? Prima canzone loro mai sentita e da pupetta amante degli animali me ne sono innamorata. Ci ho messo anni per capire le implicazione dell'orsetto ricchione... ero una bimba ingenua, what can I say?
Su Servi della Gleba e chi dice che noi donne non capiamo. Mi permetto di dissentire. Noi donne ci scopainculizziamo in modi diversi ma succede anche a noi.
La vendetta del fantasma formaggino.
RispondiEliminaSenza se e senza ma.
TAPPARELLA: "Chiedo Fonzies mi danno avanzi, Cristo!!! Perchèèèèèè????"
RispondiEliminaRispondo rapido e di getto Servi della Gleba, perchè la suocera ha preparato i tortellini con la panna e prosciutto cotto e mi ha già chiamato due volte. Però la scelta è ardua, sono tutte bellissime, anche quella di Sanremo che adesso non mi ricordo il nome, ma dopo i torellini cerco il titolo.
RispondiEliminaLa mia canzone preferita di Elio e le Storie Tese è l'inedito del 1979 "Elio". Mi piace prima di tutto per la sua incredibile importanza storica, essendo riconosciuta come primo componimento del complessino, ed in secondo luogo perché non l'ho mai ascoltata, quindi nella mia testa è bellissima.
RispondiEliminaLa vendetta del fantasma formaggino. Un intreccio di citazioni musicali e non e un'abilità compositiva enorme. Eppure geniale per la semplicità dei suoi singoli passaggi. Ancora oggi, se qualcuno mi fa un elenco numerato a voce, irrompo con un "Treno dell'amore, portami con teee..."
RispondiEliminaSenza indugi: Plafone!
RispondiEliminaA ruota: Pagáno.
Il Vitello dai Piedi di Balsa
RispondiEliminaPerchè fu la prima canzone di Elio che ho snetito, quando ero ancora bambino e risi fino alle lacrime. Se proprio ho un motivo per sceglierne una è questo, altrimenti non saprei proprio come decidermi XDXD
Il vitello dai piedi di balsa. Il secondo ascolto perde l' effetto sorpresa, ma resta comunque una cosa meravigliosamente folle. Il Pippero secondo classificato, poi un mare di cose egregie.
RispondiEliminaLa preferita è sicuramente "Il vitello dai piedi di balsa", perché è praticamente perfetta. Gran musica, testo cantabile e demenziale, risvolti sociologici, testo demenziale, l'inserto di Ruggeri perfettamente musicale, testo demenziale e, soprattutto, la demenzialità del testo.
RispondiEliminaLa storia falsa, la pena aggiuntiva, i piedi di cobalto, il boschetto della mia fantasia ed il mitico orsetto recchione sono indimenticabili, così come i momenti passati con loro (non pensate male).
Però meritano la citazione quantomeno: "La terra dei cachi", sottovalutata poiché sanremese, ma sicuramente il più grande e migliore esempio di canzone politica degli ultimi 20 anni, subito dopo i 99 Posse;
"Plafone", perché musicalmente è fuori portata della quasi totalità dei musicisti pop italici;
le sigle di "Mai dire...", ed il perché è scontato.
"Il capitan della compagnia / sta piangendo perché ha sbaglià / perché ha sbaglià / si è emozionà..."
Io rimasi folgorata dal video di "Nessuno allo stadio", voto questa canzone :D.
RispondiEliminaIl titolo è la terra dei cachi, mi è tornata in mente mentre mangiavo. Semplicemente geniale!
RispondiEliminaCacchiarola non fare il listone sulla migliore canzone degli Eelst è quasi impossibile.
RispondiEliminaMi butto
Nubi di ieri sul nostro domani odierno (abitudinario)
ovviamente nella versione tratta da "Del meglio del nostro meglio"con nano gurt e pene d'ebano alla fine
Tapparella, perchè è un vero e proprio inno generazionale. Sono anch'io del 75, anch'io ho vissuto gli EELST come una fede messianica, li ho visti molte volte ed ogni volta quel coro "forza panino" cantato da tutto il pubblico battendo le mani a tempo in un turbinio di bandiere... beh non so se la nostra generazione ha davvero degli idoli o degli eroi (siamo solo noooooi mi verrebbe da cantare) di riferimento, noi che siamo stati gli ultimi ad entrare da vecchi nel 21 secolo... ma abbiamo un inno, forza panino!
RispondiEliminaDirei senza se e senza ma "il vitello dai piedi di balsa" perchè ha una varietà musicale pazzesca, un testo che mi fa schiantare
RispondiEliminaPoi visto che siamo in tema europei di calcio ci aggiungo extra la grande "Nessuno allo stadio" con un gran video stile Bee Gees!
http://www.youtube.com/watch?v=PB_sL2bQkNo
"Nessuno fluidipheeca" è genialità pura!
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RispondiEliminaVoto Tapparella: troppo vera, troppi ricordi, troppo canzone generazionale, è un pò un "Giovane Holden" musicale.
RispondiEliminaMio cuggino
RispondiEliminaMi fa rivivere ad occhi aperti quel periodo in cui ci si sfidava a chi la sparava più grossa, con le leggende metropolitane che diventavano più importanti dei fatti reali
"Maaaaa io ti shpalmerò ancora, è già pregusto il tuo sapore sul Pànino!"
RispondiEliminaLa vendetta del Fantasma Formaggino è pura genialità!
Anche se i miei 3 neuroni hanno fatto una riunione di 4 ore per rispondere a questa domanda! E comunque...
"Gino Bramieri è molto più indulgente, ti prego si accondiscendente e concedimi l'amnistiaaaaa"
carro è già stato troppo quotato in realtà ce ne sarebbero molti, ma ne voglio scegliere uno recente "ingudi fra i nudisti" perché quando ho visto nel video "il puma feroce" sono morto dal ridere. (ma anche il finale con gli eli che passano da un sogno all'altro dove l'unica costante è l'orso mangoni è bellissimo)
RispondiEliminaTapparella...senza alcun dubbio! Perchè nessun ex studente delle medie non può non riconoscersi in almeno uno (siamo realisti...almeno due)dei versi.
RispondiEliminaE Forza Panino!
Assolutamente "CATETO" (per genialità di testo e musica). Dell'attuale repertorio fuori discografia sceglierei "Angela Piero" (da Parla con Me" e, ovviamente "In Generale".
RispondiEliminaSenza dubbio "La Vendetta del fantasma Formaggino" la Bohemian Rhapsody italiana, la Stairway to Heaven alla milanese, la Aqualung del bel paese! Musica e testo sono ineguagliabili, orgasmo da spalmare sul panino.
RispondiEliminaCara ti amo. Per le mille e mille volte i cui l'ho cantata in coppia con qualche amico nelle serate ad adolescenziali... :)
RispondiEliminaDunque dunque... la prima che mi è venuta in mente è "Il vitello dai piedi di balsa", che torna puntualmente da anni tra le citazioni del mio gruppo di amici.
RispondiEliminaMa siccome è tempo di Europei (oh Doc, domenica una bella cronaca delle tue, please!) dico deciso Nessuno allo Stadio, che gli Elii in assetto BeeGees mi fanno sempre ribaltare http://www.youtube.com/watch?v=PB_sL2bQkNo
Ecco, voi dite "Forza Panino" ed io mi commuovo al pensiero che il Panigada non c'è più... :'(
RispondiEliminaEeeeeeeh, direi "La Terra Dei Cachi" perché mi ricorda della mia infanzia, passata indegnamente a chiedermi "Chi meenchia saranno mai questi Elio E Le Storie Tese?"
RispondiEliminaPoi l'ho scoperto, ed è stato bellissimo.
E via di discografia.
La preferita degli elii non esiste, varia secondo l'umore! In questo momento è "noi siamo i giovani con i blue jeans" tutti belli stretti però larghi in fondo :=)
RispondiEliminafacilissimo!!
RispondiEliminaJimmi I..."ma soprattutto FABIANA INCULAMORTI!!"
controcorrente:
RispondiEliminaragazza che limoni sola.
come fare i pooh meglio dei pooh con uno dei pooh che canta...
Tapparella....senza ombra di dubbio...chi non ha mai ballato da solo e non se n'è vantato?
RispondiEliminaServi della gleba!!!
RispondiEliminaPerché si!
Anche se "La vendetta del fantasma formaggino" con tutte quelle citazioni musciali merita tantissimo.
Sfrutto l'occasione per porre una domanda, magari qualcuno potrà illuminarmi: è più fote Shpalman o Supergiovane?
Mah. Servi della gleba è stata la prima che ho sentito ed ero pure io così. Ma la mia attuale misoginia mi porta completamente Cara ti amo. Ci sarebbe anche Essere donna oggi. Ma a orecchio la prima stravince che
RispondiEliminaTapparella per sempre, per l'intro di chitarra, per come spacca dal vivo, perchè mi ha sempre segretamente commosso quasi come se il comico fosse solo un velo su una piccola storia triste (e perchè, diggiamocelo, ai temi delle medie ero molto Panino io stesso).
RispondiEliminaPerò è stato come scegliere quale dei propri figli dev'essere mandato a morte... ragion per cui mi lascio sfuggire COUGHFossiFigoLaVendettaDelFantasmaFormagginoPresepioImminenteCOUGH!
"Addolorato"
RispondiEliminaSi può chiudere il sondaggio, grazie.
A me piacciono tutti, col cazzo che scelgo in prima persona. E per piacciono intendo che quando li riporto alla mente devo iniziare a cantarli a squarciagola, non importa dove o con chi sono. Ne sa qualcosa la mia povera ragazza, la quale userò per rispondere a questo sondaggio.
RispondiEliminaSiccome il brano con cui li ha scoperti (e che ha prodotto in lei il raptus di cantarlo a squarciagola per settimane) è "Il vitello dai piedi di balsa" la mia risposta è questa. C'ho anche il video nel telefonino mentre lo canta, che tenera.
Scelta difficilissima, ma voto Oratorium. Già solo per i ricordi che suscita, per cosa dice e come lo dice.
RispondiEliminaSono d'accordo con i miei colleghi. Si, anch'io colpevole nel aver visto un 7 concerti degli EELST.
RispondiEliminaAi tempi d'oro mi sarò visto più di un centinaio di concerti (di serie A, fino a Z), gli Elii sono i live per cui ancora oggi perduro. Si, anch'io so tutti i pezzi a memoria (giusto dei problemi su cose difficili, tipo Abate Cruento o Pagano^^). Ma il medley "disco" del penulto tour?! (Pippero, La Chanson, Discomusic, Born To Be Abramo) ^_________^
Si, sono d'accordo anch'io nel giudizio contro il Doc, che non si può tirare giù un sondaggio così: la critica è concorde nel ritenerti sudicio.
Dato che l'atomicommunity, ha già spiegato e votato ampiamente per cose come Tapparella o Servi della Gleva, o Cateto, io mi concentro su un brano, per dire quanto mi colpì: Piattaforma!
Certo, non ha per niente il sound che ci fecero conoscere in seguito, tipo con Pork & Cindy, ma tirarono fuori una cosa dalla volgarita così laida, da superare pure Silos o La Ditta ("prendi questo Michael Bublè!", detto dopo aver eseguito il ricercato pezzo jazz citato ^__^).
Tornando a Piattaforma, non ero pronto ad un pezzo incestuso, con una bimba, che si rivela bimbo, allucinanti le metafore sessuali! (Poi, vabbè, nel cuore di un fan rimarrà sempre "senti come grida il peperone! PAM!")
Curiosità che non ho mai letto in giro: l'intro della voce femminile in srilankese a John Holmes (una vita per il cinema), cita l'intro ispanico di donna, a Stop dei Jane's Addiction (con tanto di "JOHN HOLMES!" al posto di "HERE WE GO!", subito dopo l'intro).
Seconda nota: pur se le note sono diverse, è difficile non riconoscere nell'intro di Cesareo a Tapparella, la stessa idea, le stesse sonorità, dell'intro di Frusciante, in Under The Bridge dei Chili Peppers.
Terza nota: eccezionale La Terra dei Cachi, con la sua versione short, anch'essa a Sanremo (geniale il perchè abbiano fatto questa versione corta e veloce).
La cosa che spesso non si coglie però, è che Neanche Un Minuto Di Non Caco, non è nient'altro che una versione PUNK de La Terra dei Cachi! (Fondamentale è il -cosidetto- "TUPA-TUPA" di Christian Meyer nel finale. Cioè la tipica cavalcata di batteria dell'Hard-Core Punk, del Punk-Core). Cioè, Elio (oltre che i Rockets) ha portato sul palco di Sanremo, il punk! O_O
PS
Grazie all'Anomimo per Oratorium, l'avevo solo sentita al live (brano che eseguono scambiandosi gli strumenti)
Viva il sondaggio telepatico!
RispondiEliminaSolo 1-2 giorni fa scrivo al Doc chiedendo/proponendo il sondaggio Eliano in onore dei 20 anni esatti di Italian Rum, nei miei sogni un sondaggio sul miglior album (sarebbe stato più semplice ma forse meno magico e avrebbe vinto credo Italian Rum per motivi anagrafici, vedi attuale trionfo del Vitello, di Supergiovane e del Fantasma Formaggino).
Come dicono in UK: little did I know che lo stava già progettando, in totale telepatia. O forse no, Elio è la cosa in assoluto più citata dal Doc, questo era l'aggiornamento che volevamo sotto sotto un po' tutti e da parecchio.
Vorrei votare il 75% delle loro canzoni, vado con Piattaforma, ma la versione video "live": http://www.youtube.com/watch?v=K9_b6iTDStE&feature=related
- Perché è incredibile, musicalmente, una delizia.
- Perché citazione di un mega-classico, "je t'aime mois non plus".
- Perché riesce a rivestire d'ovatta e a rendere gradevole e buffo il testo, a veder bene, più forte di tutta la loro produzione, cosa davvero rilevante, vista la "concorrenza". Due amanti, uno dei due bambini, un PADRE e un figlioletto che si scopre perfino maschio! Non che il tutto diventi più "Leggero", ma è l'ennesimo colpo di scena.
- Perché nel 2012 è un video toccante, col grande Feiez, con la povera Paola Tovaglia, per chi l'ha conosciuta questo video dev'essere magico e straziante allo stesso tempo.
- Perché è presa dal'album che avrei votato, forse anche per me per motivi anagrafici ma anche perché senza quest'opera non ci sarebbero stati gli Elii come li conosciamo, soprattutto se avessero annacquato i contenuti per far uscire l'album più facilmente, erano anni che erano fenomeno cult eppure l'album è arrivato solo nel 1990.
Bastano questi motivi? Se non bastano la mia risposta è solo una. PAM. PAM PAM. PAM
Se proprio devo scegliere io voto per la vendetta del fantasma formaggino, in quella canzone c'è tutto lo humor degli Eelst condensato insieme alla loro grande cultura e abilità musicale. Mi viene in mente l'ultima volta che a casa ho visto Jesus Christ Superstar e a un certo punto son scoppiato a ridere apparentemente senza motivo. Quel film non lo posso più vedere restando serio, quindi permango della mia opinione...
RispondiEliminaCome album preferito invece sicuramente direi Eat the phikis, in quanto il più completo in senso musicale di generi e di inventiva, ha dimostrato appieno che sono davvero artisti a 360° (e li ha resi "nazionalpopolari"). Oggi non ci sono gruppi alla loro altezza, nessun successore degno, al massimo artisti a 90° ma non perchè stanno raccogliendo lo scettro dei loro grandi predecessori...
P.S.: la mia anima metal e l'orsetto ricchione mi invitano a citare una canzone che stranamente nessuno ha ancora votato nonostante sia una delle perle incomprese del gruppo: Omosessualità (cosa ci vuoi fare)
http://www.youtube.com/watch?v=1Ss-tvjmeWc
Cara ti amo. Perché è Vera Vita Vissuta.
RispondiEliminaLi amo da 20 anni, sono Fava da 10, visti live una dozzina di volte, mai mezza delusione, li suono da una vita con immenso piacere.
RispondiEliminaDetto questo, dico la mia:
per me La Vendetta del Fantasma Formaggino sintetizza al meglio sia la loro enorme tara tecnica che la loro lucida follia nella stesura di testi.
Tié:
http://www.youtube.com/watch?v=oNZqyx4tF1k
Sono indeciso tra Carro e Il lato A,il lato B. Sono entrambe due gran canzoni.
RispondiEliminaSono indeciso tra Carro e Il lato A,il lato B. Sono entrambe due gran canzoni.
RispondiElimina@Utcheeow: grazie per il link. ;)
RispondiEliminaAh! A proposito: Paola Folli è immensa!!!
estate del 1994, ero al telefono (intendendo, in un mondo in cui i cellulari erano ancora pochi, che mi svenavo sala telefono di un bar)con il mio grande amore dell'università non corrisposto (ciao, Rossella!), la quale mi diceva che non sapeva se restare con il suo ragazzo, mettersi con quello che i suoi genitori avrebbero voluto per lei, stare un po' da sola o dare una possibilità a me. Io, del tutto spontaneamente, le dico che per lei posso essere tutto, amico, fidanzato, confidente, persona su cui contare, che insomma ci sarei sempre stato, qualunque fosse stata la sua decisione, ed aggiungo, sempre spontaneamente:"cosa vuoi di più?". solo in quel momento realizzo quello che stavo dicendo/facendo, nella mia mente si svolge una breve lotta "lo dico Vs non lo dico", vinta facilmente dal primo contendente, ed esplodo in un liberatorio : "Vuoi che mi infili una scopa nel culo così ti ramazzo la stanza?". quindi Servi della gleba, necessariamente.
RispondiEliminaIo direi Abitudinario (nubi di ieri sul nostro domani odierno).
RispondiEliminaPerché? Davvero devo spiegarlo?
Tutti conoscete vero, la versione integrale di Servi della Gleba, con intro?
RispondiEliminaL'importanza di questo pezzo, è anche tutta nella biografia, dove è raccontato che il momento più acuto della loro unione, è stata proprio la stesura di questo testo. (cosa doveva esserci e cosa no) Si rischiò la fine della band!
in quest'ordine:faro,cassonetto e no gianni no. le più rocchenrolle
RispondiEliminaServi della Gleba. Ex-aequo con il rock and roll (fosse solo per le citazioni elevate e gli aggiornamenti nel testo nei vari anni) e Tapparella.
RispondiEliminaa pari merito Cara ti amo (perchè è stata la mia prima canzone loro sentita) e Servi della Gleba (il primo video visto!) ci sarebbe pure MIO CUGGINO :-p
RispondiEliminaMi sa che son fuori tempo massimo per il sondaggio. E' il fuso orario.
RispondiEliminaComunque Tapparella.
Inevitabilmente.
(son quasi-Fava e seguo gli Elii da taaaaanto)
un po' in ritardo, ma non posso non partecipare al sondaggio del secolo, sia come importanza che come difficoltà. Perciò scelgo salomonicamente un brano minore, 'Help me' (http://www.youtube.com/watch?v=ydXoXGX8bRw). Ovvero come trasformare un omaggio scolastico dei Dik Dik a Ziggy Stardust in una vera canzone psichedelica proto-Bowiana, per stupire poi tutti con un finale a sorpresa fulminante in puro stile slapstick.
RispondiEliminap.s. ehi, Doc, quando ho letto della tua intervista a Rocco Tanica sono andato a rovistare nei cassetti per recuperare l'unico numero di Digital Japan giunto nel mio paesotto dimenticato da Dio e puoi immaginare la mia sorpresa nel vedere la tua firma in calce alla suddetta intervista (e soprattutto che non ci fosse invece alla fine della recensione di 'Mezzo Forte' eh eh eh). Com'è piccolo il mondo!
RispondiEliminap.p.s. comunque paragonare gli EELST agli Squallors è come confrontare i Monty Python col Bagaglino!
RispondiEliminaSondaggismo troppo impegnativo. Sono mostruosamente indeciso tra "il vitello dai piedi di balsa" e "Parco Sempione" ma scelgo il secondo per il bellissimo video con la combriccola di Marcello Macchia.
RispondiEliminala follia della donna
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=bXTdaWlCY9o
dai, da Oscar.
«...devo dì scarpe, ciao.»
Shpalmen
RispondiEliminaperché scrivere il pezzo estivo di gran tiro e poi buttarlo in cacchiata è un lusso che solo gli EELST possono permettersi. Come a dire: te ne faccio uno quando mi pare.
E poi perché anche a me una volta un tamarro voleva rubarmi la catenina.
Vado controcorrente, tanto sono anche fuori tempo massimo: "catalogna"
RispondiEliminaPerché mi stupisco che nessuno l'abbia citata, e pi volendo ci sarebbe anche "cavo", perché sì
La vendetta del Fantasma Formaggino. Per tutto ciò che si è detto nei commenti precedenti (giochi di parole a ciclo continuo, ilarità, idea) ed in più per tutte le micro/macro citazioni musicali: da "Prisencolinensenainciusol" a "sei forte papà", da "andavo a cento all'ora" e "Un mondo d'amore" (ok, c'è mezzo repertorio di Morandi lì in mezzo) a "This Jesus must die" (un ritornello con bridge intero), solo per dire le prime che mi vengono in mente. E poi perché fa parte del migliore album degli Elii in assoluto, per me. La freschezza degli inizi con l'esperienza del secondo disco. E gli ospiti. La goduria.
RispondiEliminaSubito dopo, la versione karaoke di Pagàno, con cui mi diverto a far venire i nervi ad un mio amico che non riesce a starci dietro :-D
E poi, ok, tutto, ma proprio tutto.
...a parte che a me piace molto il cazzo.
Ragazzi, questo sondaggio mi ha reso un asino di Buridano al cubo, altro che il vendicatore preferito. La vendetta del fantasma formaggino? Ma è ingiusto verso decine di altre...
RispondiEliminaItalyan Rum Caususu Cikti e' stato colonna sonora e scuola di vita quand'ero regazzino. Dovendo scegliere UNA canzone, direi Il Vitello, forever. L'apocalisse del nonsense.
RispondiEliminaPeccato che da Eat the Phikis siano andati in calando, ora che si sono messi a fare il gruppo umoristico-ma-impegnato li trovo inascoltabili :(
Mentre arrivavo in fondo ai commenti ho cambiato idea sessantaquattro volte. Alla fine opto per "Piattaforma", perché qualcosa deve avermi lasciato, se tutte le volte che passo davanti a una certa catena di supermercati urlo PAM e mia moglie minaccia il divorzio...
RispondiElimina@el brujo: no, dai, almeno qui evitiamo il discorso 'dopo S.Remo si sono imborghesiti'...
RispondiElimina@O.T. Nad: pensa che 'Tristezza' è uno dei miei preferiti di Studentessi, per il ritmo ossessivo, per i passaggi da minore a maggiore (subito stoppati) e per la verità del testo
piattaforma....... PAM
RispondiEliminaMa valgono anche queste?
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=zVAHrwXC8Uk
Altrimenti rimango sul classico e dico Il vitello dai pieid di balsa, solo perché è quella che mi capita di canticcchiare più spesso.
@amuro: evitiamolo pure :) Ammetto che pure in quello che (per me) e' il loro declino ogni tanto infilano delle perle clamorose, tipo quel pezzo il cui testo era una filastrocca di nomi di gruppi death metal.
RispondiEliminaMettiamola cosi', da un certo punto in poi hanno smesso di farmi ridere SEMPRE (cit.)
GLORIA GLORIA AL VITELLO DAI PIEDI DI BALSA!
RispondiEliminaSticazzi se sono fuori tempo massimo per il sondaggio, gli Elii sono gli Elii.
RispondiEliminaAnch'io li scoprii ai tempi delle medie e porca miseria tra due settimane faccio trent'anni -tanti auguri a me, tanti auguri a me-. Li ascolto da una vita, vista dal vivo N volte, dischi autografati quasi tutti. Come cavolo si fa a scegliere una sola canzone? Che perfino dopo anni di carriera, quando un gruppo normale ha esaurito le idee da almeno la metà del tempo loro se ne escono fuori con robe tipo Pagàno o Plafone.
Stringendo il cerchio, però, alla fine opto sempre per Alfieri, perchè è una canzone-manifesto, perchè è una delle canzoni da cui tutto è partito, perchè ha mille versioni che sono tutte bellissime uguale e.. perchè sì.
http://www.youtube.com/watch?v=6hf0eyV9isY c'è tutto!
RispondiEliminaVado controcorrente, dopo aver cambiato idea mille volte, ma vi dico:
RispondiEliminaSTORIA DI UN BELLIMBUSTO
http://grooveshark.com/s/Storia+Di+Un+Bellimbusto/3AZPD7?src=5
Perchè mi fa proprio ridere