Il momento è delicato di Ammaniti. Qualcuno faccia qualcosa per il tuo scrittore preferito
E non sai quanto |
Mettiamo su un comitato, facciamo partire una raccolta firme, insomma facciamo qualcosa. Salviamolo, prima che sia troppo tardi |
Da Branchie, il primo romanzo di Ammaniti, è stato tratto il celeberrimo film omonimo di Francesco Ranieri Martinotti, che è valso a Gianluca Grignani l'Oscar come miglior merluzzo protagonista |
Mai affezionarsi. Mai avere scrittori preferiti... ;-)
RispondiEliminaNon penso di fartelo scoprire io ma... nel frattempo consolati con Morozzi se non ti è mai capitato di farlo.
RispondiEliminaChe la festa cominci non mi é piaciuto molto, soprattutto a causa delle descrizioni stereotipatissime dei Metallari, peró nel complesso mi ha divertito. Non disperare, magari gli passerá...
RispondiEliminaTi prendo e ti porto via...favolizioso!!!
RispondiEliminaDoc: mi consigli qualche libro di Amanniti?
RispondiEliminaDi suo ho letto solo "io non ho paura" e da qualche parte della casa dovrei avere "come dio comanda".
Fai come me, eleggi tuo scrittore preferito uno scrittore già defunto e che abbia scritto solo pochi libri e non abbia fatto in tempo a sbracare. I morti non ti deludono mai (a meno che non resuscitino e si rimettano a scrivere, ma succede raramente)
RispondiEliminaMi ha incuriosito molto e quindi mi aggrego anche io alla richiesta di consiglio letterario. Non ho mai letto niente di niente dell' autore, quindi quale sarebbe secondo lei, Doc, il più consigliato? Grazie in anticipo!
RispondiEliminaIl Ti prendo e ti porto via citato da Zkinno. In assoluto, per me, il suo libro più riuscito.
RispondiEliminaQuanto agli autori morti, beh, con Dick l'ho fatto. Ma il problema degli autori morti è che non scrivono più libri, e quando son finiti son finiti.
Ora, sarà che scrive un romanzo ogni due morti di papa, sarà che è Neil Gaiman, ma Neil Gaiman non mi ha mai deluso.
"Fango" è inarrivabile, una delle mie antologie preferite. Il racconto zomboso/comico "Lo Zoologo" è il top :D Speriamo che Ammaniti si ripigli presto con una bella raccolta di inediti: secondo me da il meglio di sè coi racconti brevi più che coi romanzi.
RispondiEliminaSono d'accordo con IllustrAutori, mai avere autori preferiti, mai afferzionarcisi.
RispondiEliminaO sennò si dicono cose sognando i vecchi fasti, non si può dire che Palahniuk è stato superato dall'ultimo Brizzi, quando il bolegnese ha smesso dopo le due le sue prime due sublimi perle! (Jack Frusciante è uscito dal gruppo e Bastogne), rivoluzionarie per il metodo di scrittura (soprattutto il primo).
Peppe Ferrandino, eccezionale fummettista che ti ha fatto innamorare della sua rivista Nero, e allora compri-compri, ma devi accettare che il miracolo è finito dopo i primi suoi 3 romanzi (Pericle il Nero, Il Rispetto ovvero Pino Pentecoste contro i guappi,e Saverio del Nord-Ovest).
Scrivere un libro, è così un parto eccezionale (la quantità di pagine!) che se buttiamo un occhio alla storia, moltissime pietre miliari della letteratura sono scritte da autori, fondamentalmente ricordati per un solo libro. QUEL libro.
sembrerebbe il momento adatto per un salto di paradigma. Mai probato Roberto Bolaño? La prima dose è gratis. Cioè, in realtà no, ma, per dire, I detective selvaggi costa davvero poco, rispetto al numero di pagine.
RispondiEliminaLa stampa è morta!
RispondiEliminaDr. Egon Spengler
Grazie Doc, molto gentile!
RispondiEliminaDick lo sto recuperando da qualche anno ed è entrato subito tra i miei preferiti, però tra il fatto che è stato molto prolifico e che ho il portafoglio agorafobico mi risulta difficile recuperare tutto, anche se, sempre grazie ai suoi lungimiranti consigli ho capito che devo acquistare il prima possibile "la svastica nel sole".
Concordo, Gaiman, tra fumetti e libri, lo trovo uno dei migliori, contando che Sandman è uno dei miei fumetti preferiti in assoluto. Anche se "1602" mi ha lasciato indifferente e sono rimasto perplesso sulla sceneggiatura di "Beowulf" ma effettivamente a livello di romanzi non ho nulla da dire. Mi ispira un sacco "Buon apocalisse a tutti/Good Omen" (mi pare sia in inglese) scritto con Terry Pratchett, qualcuno lo ha letto?
ho solo letto branchie una cacata micidiale.
RispondiEliminaMa sul resto hai ragione mai affezionarsi ad un autore. a me è successo sia con Stefano Benni (mitico fino a saltatempo, illeggibili quelli dopo) sia con un Umberto Eco (il nome, il pendolo e l'isoa un capolavoro, baudolino, la misteriosa fiamma, il cimitero due cojoni così)
Io con Ammaniti sono davvero stata una sfigata. Il mio beato fratellino è stato capace di regalarmi per un mio compleanno "Che la festa cominci" che, beh, si, carino, ma boh. Poi sempre lui, ad un altro compleanno m'ha regalato "Io e te" e lì proprio no, non ci siamo, nonono. E così mi è un po' passata la voglia di scoprire il genio ultimamente tanto decantato di Ammaniti, forse più avanti mi passerà. Nel frattempo da un bel po' mi consolo con Erri de Luca, trame e descrizioni fantastiche, lui sì che non mi ha mai deluso. Chissà prima o poi mi andrò a prendere Fango...
RispondiEliminaPer me il migliore di Ammaniti è "Ti prendo e ti porto via".
RispondiEliminaIo e Te è spazzatura. Come sprecare 90 pagine e un bel po' d'inchiostro (e 10 euro)in un sol colpo.
RispondiEliminaleggevo qualcuno di Morozzi.... Ottimi Blackout, L'Era del Porco e Colui che gli dei vogliono distruggere. gli altri non mi sono piaciuti.
RispondiEliminaSono un pigro e leggo poco ed adesso che esco di casa prima delle otto e non arrivo prima delle otto e mezza mi concedo solo fumetti che leggo lungo il tragitto tra casa e lavoro (leggo anche mentre caminno) e quando torno a casa se non sono troppo stanco.
RispondiEliminaDetto questo l'ultimo libro che ho letto è Il Regno Animale del cantante dei Baustelle, non è male ed è ambientato nella mia città, Milano.
Dick è sempre il migliore.
Gaiman è davvero l'unico che non delude mai. Non mi è piaciuto mr punch, ma non posso dire sia brutto.
RispondiEliminaBanalmente pure king non mi ha mai deluso. Ma ho sempre saltato i suoi romanzi reputati brutti.
"Bastaaaa, questo ebook è insoddisfacente..." parafrasiamola tutta la festa delle medie!
RispondiEliminaIo non l'ho mai amato alla follia, pur riconoscendogli una cifra stilistica notevole. Fango, branchie e come dio comanda mi sono piaciuti moltissimo, nulla da eccepire
Ho amato Branchie. Un bel flirt con Ti prendo e ti porto via. Quel film con grignani ha rovinato tutto.
RispondiEliminaDetto questo... Secondo me Morozzi è piu meglio.
Sarò tremendamente OT, e non me ne vergogno (che di Ammaniti non ho mai letto niente e per ora mi sa che neanche c'ho voglia di cominciare).
RispondiElimina1) Alla fine l'ho fatto, e parte delle 50 carte donate al fumettaro di fiducia sono andate a Beta e ai due numeri di Pollon. Appena li leggo decido se ringraziarti o venirti a picchiare per farmi rimborsare. Ovviamente non dubito della prima, ma sarebbe divertente anche la seconda, no? :P
2) Qualcuno fermi la Sony, perfavore!
Fine OT.
Ammaniti... mah. Vedremo...
Doc, ascolta Sarmigezetusa, leggi Bolano!
RispondiEliminaA me comunque con Chuck e Ammaniti "Come Dio Comanda" e "Haunted" mi erano piaciuti così tanto che preferisco non sapere come si sono ridotti ora. Ho sbirciato i successivi romanzi e il mio sesto senso mi ha allontanato.
@Doc: concordo con te,da adulatore del buon Gaiman,posso dire che è uno dei pochi scrittori che mai mi ha deluso,e il mio libro forevva è proprio suo...tale American Gods.
RispondiEliminaPer non parlare che il Gaiman quando ti vuole scrivere storie d'amore ti spara uno Stardust e quando decide di farti ridere ti sforna,a quattro mani col Pratchet (spero di averlo scritto giusto),un capolavoro come Buona Apocalisse A Tutti...insomma Gaiman resta il mio autore preferito.
Marco:
RispondiEliminaNON vuoi sapere come sono gli ultimi due/tre romanzi di Palahniuk. Fidati.
A me Cavie è piaciuto assai, ai tempi. Secondo me va preso per quel che è, ossia una serie di storie brevi simpaticamente splatter/gratuitamente crudeli.
RispondiEliminaAmmaniti mi manca!
Mihok:
RispondiEliminaOh, ma Cavie è piaciuto anche a me. Idem per Rant/Rabbia e Snuff (che non mi ricordo come si chiamasse nell'edizione mondadorata). Per ultimi tre intendo Pigmeo, Senza Veli e Dannazione. L'ultimo non l'ho nemmeno finito.
Stardust? Forse Cronache del dopobomba.
RispondiEliminaTerry Pratchett.
RispondiEliminaPerchè è un figo.
Perchè è venuto all' università di un mio amico col cappello e il bastone da mago.
Perchè avrà pure l' Alzehimer, ma a lui non importa una fungia di niente xD
Gaiman pare essere una garanzia, ma anche Vargas, col suo commissario Adamsberg e con i quattro evangelisti mi ha conquistato.
RispondiEliminaOh, non dico di scrivere un Moby Dick al mese, ma di lì a dire che Gaiman sia un grande scrittore ce ne passa... discreto, forse; furbo, moltissimo!!
RispondiEliminaHo avuto modo di incontrare Ammaniti di recente, perché abitiamo entrambi nello stesso paesino in maremma: al di là del valore letterario (trovo i suoi libri gradevoli, ma non mi fanno saltare sul letto gridando "al genio! al genio!" come mi capitava, invece, col primo Pahlaniuk) si è rivelata una persona davvero intelligente, affabile, in gamba, simpatica ed assolutamente piacevole -il che è un pregio impagabile.
Hei Doc non perderti questo trailer:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=AhwGEa7507g
era ti prendo e ti porto via, vero??
RispondiEliminaEhi, condivido dalla prima all'ultima sillaba! Era anche il mio scrittore preferito, ma ora...non se lo merita più...
RispondiElimina(il peggiore: che la festa cominci, il migliore: bè... proprio quello!! ;) )