I cugini Duke e SOPRATTUTTO LA CUGINA DAISY di Hazzard, trent'anni dopo
Dopo le attrici pheeghe di quando si era giovini, quelle altre attrici pheeghe di quando si era giovini, e le ragazze passate dall'albero delle mele alle meraviglie della cristianità praticante, questa mattina andiamo a ripescare i membri del cast di una delle serie più zingaromeravigliose della storia della televisione mondiale. L'edificante racconto di una famiglia che, per contrabbandare in santa pace un po' di alcolici distillati illegalmente, deve affrontare la corrotta polizia padana amica di Cosentino. La storia di Bo e Luke, due ragazzi in gamba con una camicia inguardabile in più, armati solo di una Dodge Charger del '69 con portiere bloccate e sospensioni in adamantio, di una cugina incommensurabilmente bona da usare come arma di distrazione, e sì, ok, anche di tutte quelle frecce con la dinamite attaccata. Sette stagioni, tra il '79 e l'85, pascolate a lungo sulle reti del Male a partire dall'81. E ok. Ma dopo? Cosa ne è stato dopo del cast di Hazzard? […]
Oggi Catherine ha cinquantotto anni. All'epoca di Hazzard le sue gambe erano assicurate per un milione di dollari, perciò ogni volta che doveva anche solo avvicinarsi alle portiere bloccate del Generale Lee c'era qualcuno, in una compagnia di assicurazione, che si chiudeva in uno sgabuzzino buio a pregare in ginocchio. E' stata sposata con il figlio della Signora in giallo (hanno divorziato), poi si è legata in seconde nozze a uno degli avvocati di Michael Jackson (che si è suicidato). Il terzo fidanzato le ha detto Oh, senti, amici come prima. Ha fatto qualcosina dopo Hazzard, qualche episodio qua e là (di Monk, per esempio), ma nulla di che. Quella strappona di Jessica Simpson che hanno preso per il risibile remake (grande incetta di sputi e razzie award nel 2005), quando ancora non faceva le pubblicità dello slim fast, non era degna nemmeno di annodarle la camicetta sotto lo sterno.
Sonny Shroyer va oggi per i 77, e in carriera vanta particine in Forrest Gump, Ray e L'uomo della pioggia.
Ancora attivo nel partito democratico, Jones si è ricandidato nel 2002 ma non ce l'ha fatta. Ha un negozio di memorabilia di Hazzard, Cooter's Place.
Coy, il biondo, era Byron Cherry. Ed è finito poi anche lui, quando Bo e Luke sono tornati a furor di popolo prendendo a pesci in faccia i produttori e sgommando con il Generale Lee nel parcheggio della CBS, in qualche episodio della Signora in Giallo.
Prima che ve lo chiediate, sì, tutti quelli che hanno avuto a che fare con Hazzard sono finiti prima o poi con l'avvicinarsi alla Signora in Giallo. Sarà stato il colore. Come per i moscerini d'estate.
Ti immaginavi perciò che lì sul posto ci fossero dei cameraman rannicchiati per terra, aggrappati alla macchina da presa, che pregavano forte-forte mentre sputavano le foglie.
LUKE DUKE (Tom Wopat)
Ex attore da musical di Broadway, Tom Wopat ha continuato a incidere dischi e fare televisione, tra comparsate in tutto un elenco di serie (dalla Signora in Giallo a Smalville), programmi e gli immancabili reunion show, due film di Hazzard per la TV del '97 e del 2000. Due anni fa era il Colonnello Slocum in Johah Hex
quel film lì, quella ENORME poottanata. Oggi Tom Wopat è così:
Un mix tra l'ultimo Travolta e Adriano Pappalardo
BO DUKE (John Schneider)
Anche lui attore e cantante (dischi country di un certo qual successo tra i campagnoli ammerrigani), Schneider ha girato negli anni tutto uno spropositilione di film di cui non hai mai sentito parlare, è stato Jonathan Kent in Smallville ed è apparso in millemila altri telefilm, da CSI a Nip/Tuck, da Desperate Housewives a Hot in Cleveland e (picture here l'emoticon di uno che vomita) Glee. Si è avvicinato anche lui al mondo dei cristiani born-again (oh, si vede che si porta) ed è stato sposato per qualche anno con una Miss America. Chiamalo stronzo.
DAISY DUKE (Catherine Bach)
Bach, come il compositore e il deodorante spray. Era bella e aggressiva, e di lei si ricordano soprattutto i calzoncini di jeans cortissimi. Il contenitore e soprattutto il contenuto. Una roba talmente sexy da scatenare 1) la moda dei calzoncini di jeans cortissimi - chiamati da allora semplicemente daisydukes, perché cuginedeisi suonava sfighé - tra il pubblico femminile 2) una pandemia di epistassi e sindrome da tunnel carpale in quello maschile.Oggi Catherine ha cinquantotto anni. All'epoca di Hazzard le sue gambe erano assicurate per un milione di dollari, perciò ogni volta che doveva anche solo avvicinarsi alle portiere bloccate del Generale Lee c'era qualcuno, in una compagnia di assicurazione, che si chiudeva in uno sgabuzzino buio a pregare in ginocchio. E' stata sposata con il figlio della Signora in giallo (hanno divorziato), poi si è legata in seconde nozze a uno degli avvocati di Michael Jackson (che si è suicidato). Il terzo fidanzato le ha detto Oh, senti, amici come prima. Ha fatto qualcosina dopo Hazzard, qualche episodio qua e là (di Monk, per esempio), ma nulla di che. Quella strappona di Jessica Simpson che hanno preso per il risibile remake (grande incetta di sputi e razzie award nel 2005), quando ancora non faceva le pubblicità dello slim fast, non era degna nemmeno di annodarle la camicetta sotto lo sterno.
ROSCO P. COLTRANE (James Best)
Su Wikipedia c'è scritto che all'inizio, quando The Dukes of Hazzard è nata, lo sceriffo Rosco P. Coltrane era un bastardo spietato. Ché, tipo, sparava a uno. Poi il pubblico della serie CBS si è imbottito di bambini e Rosco è diventato un gioviale, simpatico cazzone. Perennemente all'inseguimento dei cugini Duke, finiva ogni volta per schiantarsi contro qualcosa, annaspare in un torrente, abbonarsi a mediaset premium, credere nelle promesse di Ibra o prendere altre incoolate simili. James Best, classe 1926, veniva dai western degli anni 50. Oggi lo trovate sul suo sito web.
Non per tirargliela, ma non se la passa affatto male per uno di 85 anni, va detto
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IL CANE FLASH
Che non era un solo cane, ma un frappo di bassotti con le macchie in faccia leggermente diverse. Il principale si chiamava Sandy. Recitava da cani, perciò era bravissimo.
ENOS STRATE (Sonny Shroyer)
Il primo vicesceriffo di Rosco, apparso nelle prime e nelle ultime due stagioni della serie: fondamentalmente buono, innamorato perso di Daisy. Gli venne addirittura dedicata una serie spin-off, Enos, durata una sola, disastrosa stagione. Sonny Shroyer va oggi per i 77, e in carriera vanta particine in Forrest Gump, Ray e L'uomo della pioggia.
CLETUS HOGG (Rick Hurst)
L'altro vicesceriffo, cugino di Boss Hogg, supplente di Enos nelle stagioni 3 e 4. Ha collezionato particine di ogni, da Babbo Natale in un episodio di Otto sotto un tetto all'annunciatore in Karate Kid III.E' rimasto grossomodo identico |
JEFFERSON DAVIS "BOSS" HOGG
(Sorrell Booke)
Un politico corrotto a livelli da coordinatore democristiano dei bei tempi (oh, era pure perennemente vestito di bianco), Boss Hogg era uno degli elementi caratterizzanti della serie, assieme ai salti di ventordici metri del Generale Lee e a ogni singolo movimento della cugina Daisy. Sorrell Booke ci ha lasciati nel '94, a sessantaquattro anni. Ha inanellato un fantastiliardo di serie, da M*A*S*H* a Colombo, e nella sua vita privata ha partecipato alla guerra in Corea, si è laureato in DUE delle principali università americane, ha sposato una giornalista vincitrice del pulitzer e parlava CINQUE lingue. La sua lapide, se Wikipedia non dice meenchiate, recita: "Beloved Pa, Grandpa, Brother and Boss". Like a Boss.(Sorrell Booke)
ZIO JESSE DUKE (Denver Pyle)
Anche lo zio Jesse, come prevedibile - per il fatto che sì, insomma, sembrava avere già duecento anni ai tempi di Hazzard - non è più dei nostri. Se n'è andato nel 1997, e questo post sta prendendo una piega di una tristezza che levati. Vabbè. Denver Pyle è apparso in molti western di John Ford, ha recitato al fianco di John Wayne ne La battaglia di Alamo, e perfino vestito i panni del cattivo in un episodio della serie di Superman degli anni 50. Ha chiuso la carriera come l'aveva iniziata, in un western (Maverick, 1994).
COOTER DAVENPORT (Ben Jones)
Manco te lo ricordavi, Cooter. Poi hai visto la foto e ti sei detto Ah, ecco, e chi se lo ricordava. Cooter il meccanico. Ben Jones ha lasciato a metà anni Ottanta la carriera di attore. Perché si è buttato in politica ed è stato eletto NEL CONGRESSO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA. Per due volte. Non fate quelle facce: mica c'è bisogno di ricordarvi chi abbiamo visto nel nostro di Parlamento negli ultimi trent'anni, neh? Ancora attivo nel partito democratico, Jones si è ricandidato nel 2002 ma non ce l'ha fatta. Ha un negozio di memorabilia di Hazzard, Cooter's Place.
COY DUKE (Byron Cherry)
Il fattaccio brutto della stagione 5. Wopat e Schneider litigano con la produzione per questioni legate a ingaggio e royalty sul merchandising e mollano la serie. Se ne vanno sbattendo la porta e buttando a terra tutte le riviste del tavolino nella sala d'aspetto. Hazzard si trova senza i due protagonisti, e perciò qualcuno ha questa bella idea di tirar fuori ALTRI DUE CUGINI DUKE di cui nessuno aveva parlato nel frattempo perché pareva brutto. Bo e Luke, nel frattempo, sono diventati DUE PILOTI DELLE CORSE NASCAR. Una di quelle storie tipo Straczynski che pasticcia con la storia dell'Uomo-Ragno facendo sfornare figli a Gwen. Ne nascono due cloni di Bo e Luke, i cugini Coy e Vance Duke, che sembravano gli originali solo se strizzavi gli occhi. Come i due finti Bud Spencer e Terence Hill.Coy, il biondo, era Byron Cherry. Ed è finito poi anche lui, quando Bo e Luke sono tornati a furor di popolo prendendo a pesci in faccia i produttori e sgommando con il Generale Lee nel parcheggio della CBS, in qualche episodio della Signora in Giallo.
Prima che ve lo chiediate, sì, tutti quelli che hanno avuto a che fare con Hazzard sono finiti prima o poi con l'avvicinarsi alla Signora in Giallo. Sarà stato il colore. Come per i moscerini d'estate.
VANCE DUKE (Christopher Mayer)
Il clone moro, Vance Duke, era invece Christopher "Chip" Mayer. In curriculum, a seguire, Santa Barbara, Love Boat, Xena, Baywatch e financo la pezzentissima Baywatch Nights. Nel 1997 era in Bugiardo Bugiardo. Purtroppo anche lui ha salutato tutti, e lo scorso luglio è stato trovato morto nella sua abitazione per cause naturali.
IL GENERALE LEE
Più che un auto, un frullato di nostalgia. L'idea veniva, come del resto lo spunto dell'intera serie di Hazzard, dal film del '75 Moonrunners. Il Generale Lee era una Dodge Charger del '69 con le portiere bloccate, e qusta cosa delle portiere bloccate sembrava forte solo fino a quando non provavi davvero a entrare in una macchina dal finestrino. Ché una volta eri... lasciamo stare. Non avevi idea di quanti Generale Lee siano stati utilizzati e disintegrati nella serie, perciò sei andato a controllare. Almeno DUECENTOCINQUANTASEI Dodge Charger impiegate, ma alcune fonti parlano di TRECENTOVENTUNO veicoli. Dopo ogni grosso salto, sospensioni, impianto sterzante e tutto il resto finivano distrutti e dovevano tirare fuori dal garage un'altra Dodge e darle una mano d'arancione. Secondo uichipìdia, gli stuntman della CBS amavano i salti ma molto meno gli atterraggi. La nota a piè di pagina recita: Egraziearcazzo. Quando da ragazzino vedevi Hazzard ti avevano già spiegato questa cosa degli stuntman, che cioè gli attori sono tutti dei vigliacchi debosciati. Nessuno però ti aveva detto che quelle riprese dal basso dei salti, in mezzo alle ruote che decollavano, in un tripudio di foglie secche e terriccio, erano realizzate con telecamere fisse. Ti immaginavi perciò che lì sul posto ci fossero dei cameraman rannicchiati per terra, aggrappati alla macchina da presa, che pregavano forte-forte mentre sputavano le foglie.
Il tempo è stato inclemente solo per la cugina Daisy.
RispondiEliminaTristezza...
belli questi post che spiegano la carriera degli attori delle serie famose, soprattutto quella di John Schneider.....e chi lo sapeva che Jonathan Kent e Bo Duke erano la stessa persona.
RispondiEliminaDaisy quanto ti ho amata!
RispondiEliminaMa le portiere bloccate che utilità avevano?
Mitico Hazard!
RispondiEliminaRicordo che allora il triciclo era il nostro Generale Lee, comunque penso che chiunque seguiva il telefilm abbia provato almeno una volta nella vita ad entrare in macchina dai finestrini, il risultato poi è tutto da vedere...
La cugina Daisy, la pietra di paragone davanti alle quale tutte le ragazze che incontravi sembravano Boss Hog.
RispondiEliminaBest.
RispondiEliminaTelefilm.
Evah.
...e come dimenticare la mitica "Ballata di Bo e Luke", (pessima) introduzione al country per generazioni di italiani e fonte di misteri parolistici degni di nota
RispondiElimina"loro certamente, no!, non sono eroi /
ma servesjhdsemrnproprio come noi /
con il loro styriolettidaccaubói"
"seviventipottegran battagliepói /
risate a squarciagola fatte insieme a noi /
le stradesanteuíschivedic'éunindiá! /
ma tutto in libertá!"
[mi fermo per pietá, ma a 1:42 del video hanno pensato di ravvivare l'interesse per la sigla con mezzi drastici...]
Gran bel post, Doc :D
RispondiElimina@Giuspe: i primi due erano (a memoria) "scavezzacolli" e "con i loro stivaletti da cow-boy"
Il resto non me lo ricordo.
Come al solito, bel post nostalgico.
RispondiEliminaComunque, io ODIAVO Hazzard e, nonostante l'affetto ormonale per la cugina Daisy, detestavo praticamente TUTTI i personaggi di questo telefilm: la storia di due bovari fancazzisti che non facevano altro che scorazzare in macchina cojonando lo sceriffo imbecille, mi dava l'orticaria, giuro. Ma all'epoca schifavo tutti i principali blockbuster televisivi, da Magnum P.I. a MacGiver, A-Team e Supercar.
Mi piacevano comunque altre serie, forse minori, ma che comunque trovavo più spassose: Riptide, Simon&Simon, Galactica, Crime Story, Ralphsupermaxieroe, Hardcastle & McCormick.
Vabbè, ciao nostalgia.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHo visto questo ottobre gli Studios della Warner e c'è esattamente la città di Hazzard: il viale con il municipio, la casa di Boss Hogg (ora riverniciata), il Generale Lee (uno dei due che usavano per le scene in cui lo inquadravano da vicino) - che non ha le portiere saldate ed ha persino i finestrini.
RispondiEliminaSembrava di rivedere un posto dove ero già stato.
La cosa che mi ha colpito di più però riguarda il set giungla; le scene nella boscaglia quando si vedeva uno dei protagonisti che si fermava a parlare in una strada sterrata (sempre la stessa) è lì immutato (usato per un triglione si serie e film che dici ahaa è vero ma menchia se è piccolo questo posto).
Mitico Boss!
RispondiEliminaE quanti ricordi!
Enos era "fidanzato" di Daisy non solo l'innamorato... questo era l'aspetto meno credibile del Telefilm...
RispondiEliminaRicordo lo spin off di Enos... secondo me era troppo avanti per i tempi, non è stata capita, visto poi il successo di quella serie con la guardia canadese rossovestita canemunita di qualche anno più tardi.
Sì, ero sinceramente invidioso di Enos... lo ammetto!
Cordialità
Attila
Io mi ricordavo di Cooter.
RispondiEliminaMa solo perché nella versione disney (non la definirei parodia, visto che lo schema della storia ricalcava pari pari quello di una puntata qualsiasi della serie... cioè non faceva ridere per niente) pubblicata su Topolino 1633 (1987) era interpretato da Archimede.
Ricordo che quando la lessi mi chiesi "e questo chi è? Mica c'era nella serie orig... ah no, ops, c'era" :P
Giusto per comprendere la rilevanza del personaggio.
In ogni caso, anch'io odiavo questa serie, mi pareva proprio senza senso.
@Ilario Gradassi: Non direi solo con Daisy: 3 cari estinti e un politico, direi che il tempo ha fatto il suo bel lavoro con buona parte del cast...
RispondiEliminaSarebbe difficile, oggi non vedere Hazzard come una serie altamente diseducativa giacché se non incitava ad infrangere la legge, poco ci mancava.
RispondiEliminaTutto sommato a me sembra che si siano mantenuti abbastanza bene, Catherine Bach ha pure 58 anni, diciamo che non è proprio più nella pubertà, vogliamo fare un raffronto di come si è ridotta Nonna Pap... ehm Kate Mulgrew ?
Schneider è rimasto un buon attore, magari Smollvill non era sto granché ma lui ha sempre recitato decentemente.
Ben Jones: visto che in quel periodo nello studio ovale ci stava un altro mediocre attore di Hollywood (cit.), mi viene da pensare che, tra gli altri, abbiamo copiato anche quel format e che siamo diventati una sorta di reality show formato nazionale. Vabbè, almeno Ben Jones stava coi democratici.
Un applauso alla memoria del mitico Boss, che secondo me ha ispirato un pò anche Danny De Vito.
Ciao Doc Manhattan! Veramente godibile questo tuffo nostalgico in una delle serie più amate ma zingare all'ennesima potenza. Ha un "fattore" anni '80 di 10/10!
RispondiEliminaScusami se ti straccio i coglioni ancora ma ti ancora per favore di scannerizzare per intero lo speciale natale del Paninaro. So che sto rompendo, ma ciascuno ha i suoi esaurimenti..
Helldorado ha detto...
RispondiElimina"Ma le portiere bloccate che utilità avevano?"
Prova a far salti di 20 metri con una macchina e all'atterraggio lo capisci...
Denver Pyle / Zio Duke era noto come caratterista "cattivo", e direi che nel suo curriculum non si può non citare la parte dello sbirro bastardo (appunto) in "Gangster Story".
Io mi sono sempre chiesto: "ma lo sceriffo non poteva semplicemente aspettarli sotto casa anzichè sfondarsi 200 macchine provando a seguirli?". Va bene essere stupidi però...
RispondiElimina@Nervo
RispondiEliminain effetti sí (e alla seconda o terza ripetizione, verso il QUARTO MINUTO della sigla, si capisce molto meglio);
mi ha sempre fatto ridere l'infelice combinazione tra i parolieri e la metrica forzata della ballata country, mi immagino una scena tipo questa ( "...megliodifornomío!" "...ma non ci stanno in metricaaaahhh!" :)
@Tommaso: Grazie mille!! Effettivamente...
RispondiElimina(Doc ma i commenti "nidificati" non si vedono?)
I commenti nidificati li rimettiamo quando prenderanno a funzionare anche con Chrome e Safari. E quando blogger aggiusta l'orario (al momento fissato sul fuso di Sarcazzoland, costa ovest).
RispondiEliminaCioè, grossomodo, il ventordici.
Doc, racconta l'episodio degli sportelli bloccati, non fare lo scillipoto!
RispondiEliminaDoc, il generale usato per i salti (la unit 2) montava un cazzo di motore HEMI 426 da 425 CV, da 0 a 100 in meno di 5 secondi e parliamo di vetture di quasi 40 anni fà...
RispondiEliminaC'è una puntata, mi sembra proprio all' arrivo dei falsi cugini, che zio Jesse fa dissaldare le portiere da Cooter, ma durano da Natale a Santo Stefano...
Quello che non ricordo è come se ne vanno i finti cugini... anche loro vittima della Chuck Cunningham Syndrome?
Ah sì, Flash non era un bassotto, ma un Bassethound.
Grandissimo post da operazione nostalgia... :)
RispondiEliminaCaterine Bach, che si contendeva il titolo di simbolo erotico degli adolescenti di allora con la Fenech e la Del Santo, direi che si mantiene rispettabilmente bene, considerata l'età.
Tra questo post e quello sul derby abbiamo fatto trombola. :)
Adriano: il bassetto. Il bassetto segugio. Suona uno schifo, però :(
RispondiEliminaPrego notare come nella foto di apertura lo sportello sinistro del Generale Lee sia in effetti APERTO.
#dissaldiamo
Entrare in macchina dai finestrini?
RispondiEliminaNessun problema, neppure in pesante stato d'ubriachezza.
Che gioiellino la Citroen Mehari.
Doc, rischio di essere sanzionato se dico che due colpi alla Bach non li negherei oggi come ieri?
RispondiEliminaConcordo abbastana con mdqp. Pensandoci bene se tu gli daresti una botta alla Bach anche adesso dovresti metterti direttamente in conratto con il Doc che invece pur di vedere l'Inter non apre ad Adriana Lima nuda... dove andremo a finire.
Eliminanella mia classifica personale delle sigle italiane più ansiogene e scrause Hazzard vinceva a man bassa seguita a ruota da quelle di Sam, ragazzo del west, Star Blazers e Arnold. Ovviamente tutte quelle di Cristina D'a(mmi una lametta che mi taglio la)vena giocavano un campionato tutto loro
RispondiElimina@TheMisanthrope: Non so se la cosa sia prevista da statuto, ma mi batterò per aggiungerla nel caso non ci fosse... Non fosse altro perchè c'è il traumatico effetto prima/dopo... Mica l' ho vista in quei 30 anni dal telefilm ad oggi! Non riesco a riconciliare le due immagini, i miei due neuroni si rifiutano.
RispondiElimina@mdqp e Drakkan: da cultore del fenomeno umano conosciuto universalmente con l'acronimo "M.I.L.F", mi opporrò con tutte le forze a qualsiasi tentativo di censura e/o repressione di tipo sessuale appellandomi al fondamentale diritto di opinione ed espressione.
RispondiEliminaTutto questo cinque minuti prima di essere bannato dal blog, certo.
Bellissimo il Generale Lee,l'ho visto dal vivo alla fiera del fumetto di Torino l'anno scorso
RispondiEliminaC'era anche la replica di kitt,pura goduria per un fan dei telefilm anni 80 ^^
@TheMisanthrope: Ti rimando al post su L' albero delle mele (che dovrebbe avere come sottotitolo: "la MILF è MILF solo se è MILF: guida pratica a come riconoscerle"). Che sennò la definizione di MILF diventa così ampia che pure la Montalcini o la Hack rientrano nel novero (con tutto il rispetto per le due menti brillanti).
RispondiEliminaHo avuto il piacere di provare una Charger e posso serenamente affermare che sarebbe più facile tenere in strada un armadio quattro stagioni dotato di due ruote.
RispondiEliminaHo apprezzato molto il post, da fanatico della serie. Sorrell Booke era un grand'uomo, acculturato e brillante, e forse anche parecchio repubblicano. Fosse stato ancora vivo probabilmente sarebbe alla Casa Bianca.
Tom Wopat invece sembra Scatman con gli occhi cerulei.
Catherine Bach purtroppo la vidi a Meteore e fu come ascoltare un disco del Gabibbo per 1 mese di fila 24 ore su 24.
James Best ha il cognome perfetto, e sembra ancora un mattacchione pieno di vita (stai a vedè eh...)
Un telefilm mitico! è stato interessante leggere che fine avessero fatto gli attori del cast. John Schneider lo avevo visto in smalville e in alcuni film, ma degli altri non sapevo. Sono rimasto sorpreso dalla biografia dell'attore che interpretava Boss Hogg, non varei mai immaginato!
RispondiEliminaIo ci sono salito sul generale lee... ovviamente uno dei tanti conservato ad Hollywood! Ho smesso di vederlo quando sono arrivati gli altri cugini...
RispondiElimina@mdqp: vabbè dai, milf, gilf, non stiamo lì a cavillare, su...
RispondiEliminaMi ricordo solo io una storia uscita su topolino che paperizzava un pò tutti i protagonisti di Hazzard?
RispondiEliminahai dimenticato Lulù Hogg la moglie di Boss Hogg
RispondiEliminaNegi anni '90 avevo una 127 Panorama rossa, entravamo perennemente dai finestrini, tutta colpa di Hazzard.
RispondiEliminaRivedere hazzard e tutto il loro cast provo grande emozione perche' io sono cresciuto con loro e penso che gli anni 80 saranno anni che nessuno di noi puo' dimenticare grazie hazzard la sicilia e in particolare domenico occorso ti saluta
RispondiEliminaÈ flash ???
RispondiElimina