Perché Frank Miller è uno stronzo
Non ci volevi credere. Non ci volevi credere che Frank Miller ti fosse diventato un alfiere dei luoghi comuni più beceri, di quelli che riempiono il petto dei repubblicani d'America mentre si ingozzano di tacchino la domenica. Un alfiere mezzo fascio e tutto stronzo. Anche a chi ti sbatteva sotto gli occhi quanto fosse destrorso, di fondo, tutto 300, continuavi a ripetere che no, non era possibile, senti. Ché oh, ciccio, come altro vuoi renderla l'epica guerriera di un popolo virile come gli Spartani? Era di Frank Miller che stavamo pur sempre parlando, attenzione: il Frank Miller che ti aveva mandato un Batman vecchio ad affrontare il Superman cagnolino di Reagan. Che in una mini di Sin City sì e l'altra pure se la prendeva con il potere corrotto. Era Frank Miller. ERA […]
Perché il nuovo Frank Miller è diverso.
ll nuovo Frank Miller è uno che, ad esempio, se la prende con il movimento Occupiamo Wall Street. Ora, qualsiasi persona sana di mente può magari discutere dei modi della protesta, ma sa che alla base gli Indignati d'America hanno ragione da vendere su una cosa: è una fottuta vergogna che l'economia reale, la vita di tutti i giorni di miliardi di persone, sia tenuta per gli zebedei da speculatori finanziari in maniche di camicia con la cravatta Zegna annodata male. Qualsiasi persona sana di mente tranne il nostro Frank, visto che SUL SUO SITO PERSONALE scriveva settimana scorsa di come il movimento Occupy non sia un'espressione del Primo Emendamento (la libertà di parola), ma solo, occhio che si quota, "UN BRANCO DI ZOTICI, LADRI E STUPRATORI, una massa indisciplinata spinta solo dalla nostalgia per i tempi di Woodstock e da un senso della giustizia schifosamente falso".
Rileggete un attimo, per piacere.
Soprattutto la parte dei LADRI e degli STUPRATORI.
Chi proprio se la sente, chi stamattina si fosse svegliato con il collo intorpidito e volesse scioglierselo un po' agitando la testa da destra a sinistra in preda allo stupore e al disgusto, può anche andarsi a leggere il resto, tutto il "pensate piuttosto alla guerra in corso con al-Qaeda e l'Islamismo, perdenti pippaiuoli!". Il che ci porta dritti-dritti a quella brutta, brutta faccenda che è Holy Terror.
Il nuovo Frank Miller è infatti anche uno che se ne esce con una porcheria a tutto tondo come questa graphic novel che hai pagato venti carte su amazon. Queste 120 pagine che per tre quarti sono tutte splash e che sì, insomma, si leggono in tipo quattro minuti. Pure tre. Holy Terror è un fumetto che doveva essere un fumetto di Batman, chiamarsi Holy Terror, Batman! (capita?), e presentare un Batman che prendeva a pugni Osama Bin Laden. Solo che poi l'editor Bob Shreck è stato licenziato dalla DC e si è portato via sotto il braccio, assieme alla piantina di ciclamino e alla cornicetta portafoto da scrivania, anche il progetto e Frank Miller. Non che a Miller sia cambiato qualcosa.
Perché Batman è diventato The Fixer, Catwoman si è trasformata in Natalie Stack, Gotham City è ora Empire City
La storia, oltre ad essere un casino pazzesco in cui ti sei messo lì per dei bei secondi a cercare di capire cosa diavolo stessi guardando in molte tavole (senza riuscirci), cosa ci fosse nascosto là in mezzo alla fantasia e al disordine poetico di Fabio Volo, è anche, ti si passi la metafora junghiana, una colossale puttanata. Una puttanata pucciata nella bieca propaganda, per giunta. Che al-Qaeda sia il male e il terrorismo, quale che sia l'ideologia a cui è appeso, una piaga dell'umanità lo arriva a capire anche tuo nipote che fa la primina o un qualsiasi ministro dell'ex governo Pernasconi. Non ci piove. Tuo nipote magari un attimo prima.
Solo che, senza voler spoilerare niente a nessuno (hai visto mai che vi prude di buttare 20 euro nel cesso?), da una graphic novel interamente incentrata sull'argomento ti saresti aspettato un concetto di base un minimo più evoluto di: facciamo fuori tutti questi maledetti selvaggi con un turbante in testa prima che vengano a romperci le palle, fuck yeah! O di: tanto tutti questi arabi sono degli animali, te lo dico io. Un concetto peraltro sostenuto - dalla citazione iniziale di Maometto fino alla dedica finale a Theo van Gogh - da una finezza retorica e da una forza delle argomentazioni tali da trasformare in un esperto delle relazioni internazionali qualsiasi sessantenne scorreggione razzista dell'Alabama col triplo mento, la terza elementare, il fucile nel furgoncino e un'esistenza carburata a birra, telepredicatori e rutti.
Sinceramente, Frank? Col bene che ti si è voluto in tutti questi anni?
Ma vaffanculo, va'.
Perché il nuovo Frank Miller è diverso.
ll nuovo Frank Miller è uno che, ad esempio, se la prende con il movimento Occupiamo Wall Street. Ora, qualsiasi persona sana di mente può magari discutere dei modi della protesta, ma sa che alla base gli Indignati d'America hanno ragione da vendere su una cosa: è una fottuta vergogna che l'economia reale, la vita di tutti i giorni di miliardi di persone, sia tenuta per gli zebedei da speculatori finanziari in maniche di camicia con la cravatta Zegna annodata male. Qualsiasi persona sana di mente tranne il nostro Frank, visto che SUL SUO SITO PERSONALE scriveva settimana scorsa di come il movimento Occupy non sia un'espressione del Primo Emendamento (la libertà di parola), ma solo, occhio che si quota, "UN BRANCO DI ZOTICI, LADRI E STUPRATORI, una massa indisciplinata spinta solo dalla nostalgia per i tempi di Woodstock e da un senso della giustizia schifosamente falso".
Rileggete un attimo, per piacere.
Soprattutto la parte dei LADRI e degli STUPRATORI.
Chi proprio se la sente, chi stamattina si fosse svegliato con il collo intorpidito e volesse scioglierselo un po' agitando la testa da destra a sinistra in preda allo stupore e al disgusto, può anche andarsi a leggere il resto, tutto il "pensate piuttosto alla guerra in corso con al-Qaeda e l'Islamismo, perdenti pippaiuoli!". Il che ci porta dritti-dritti a quella brutta, brutta faccenda che è Holy Terror.
Il nuovo Frank Miller è infatti anche uno che se ne esce con una porcheria a tutto tondo come questa graphic novel che hai pagato venti carte su amazon. Queste 120 pagine che per tre quarti sono tutte splash e che sì, insomma, si leggono in tipo quattro minuti. Pure tre. Holy Terror è un fumetto che doveva essere un fumetto di Batman, chiamarsi Holy Terror, Batman! (capita?), e presentare un Batman che prendeva a pugni Osama Bin Laden. Solo che poi l'editor Bob Shreck è stato licenziato dalla DC e si è portato via sotto il braccio, assieme alla piantina di ciclamino e alla cornicetta portafoto da scrivania, anche il progetto e Frank Miller. Non che a Miller sia cambiato qualcosa.
Perché Batman è diventato The Fixer, Catwoman si è trasformata in Natalie Stack, Gotham City è ora Empire City
e ciao, cì |
basta poco, che ce vo' |
Sinceramente, Frank? Col bene che ti si è voluto in tutti questi anni?
Ma vaffanculo, va'.
Eh.
RispondiEliminaAllora, questo topic mi costringe a portarmi il caffellatte e i biscotti davanti alla tastiera per una fantozziana ottimizzazione dei tempi.
Non che abbia qualcosa di diverso o interessante da aggiungere all'argomento, ma proprio perché è da quando ho letto il post sul blog dell'ex rivoluzionario Franco mi vorticano le gonadi come il martello di Thor quando lo disegnava Kirby(si, con tutte quelle lineette di velocità curve fittefitte).
Innanzitutto mi unisco alla petizione perché il buon Frengo ci faccia una sontuosa pulizia of the rim of cappella con le sue opinioni reazionarie e scureggione, poi vorrei cercare di capire se negli anni '70 mettessero un qualche componente radioattivo nelle mine delle Matite, visto che, se Frengo è arrivato ora, anche tutta un'altra schiera di suoi colleghi ci ha, negli anni, deliziato con caramelle simili. Andare a leggere l'entri di Uichicuòt su John Byrne, please. La sua analisi socio-politica degli eventuali scenari di reazione all'11/9 è da manuale.
Delle giovani marmotte.
Vero, Miller di tutto il mucchio era il più politicamente schierato e sinistrorso (infatti Gionni Beard applica nel quotidiano le sue idee sul suo forum chiudendo qualsiasi topic non lo incensi o sia semplicemente in disaccordo con le sue idee da ex-stellina viziatina e bannando la gente così, alla cazzo, se non salmodia il suo nome come una litania benedettina ogni mattino appena scesa dal letto) e quindi l'avanzare della sindrome dell'Alabama è senza dubbio più sconcertante.
Holy Terror sono contento tu l'abbia comprata tu, così non la compro io. Già ai tempi dell'ultima saga di Sin City (To Hell and Back?) mi ero detto "game Over, il vecchio Frank ha trovato il fondo" poi 300 mi aveva gasato come un infante e arrivederci. Poi è arrivato il sequel di Dark Knight... Ci fermiamo qui, no? Mi pare che basti.
Anche perchè il caffellatte lo devo ancora bere.
Holy Mocaccino, Batman! Dobbiamo affrettarci alla Batmobile, altrimenti è capace il capo s'incazzi se gli piantiamo il 3° ritardo geologico sull'ingresso nella Gabbia.
E che Frengo ce lo puppi.
Sapete cosa (anche) mi fa soffrire? Che io, quelle tavole che hai postato, in realtà le trovo belle. Ributtanti e, allo stesso tempo, belle.
RispondiEliminaMi fa soffrire, mi fa rabbia.
Già che ci siamo, complimenti per questo blog brillante, interessante e divertente.
Tito Faraci
Mestizia...
RispondiEliminaAllora, il ritardo è stato di 30 minuti, niente male, no? Li metterò in conto a Frengo.
RispondiEliminaPoi, mi accorgo ora che nella fretta ho lasciato una serie di orrori testuali nel post qui sopra.
Sorry.
P.s. Ma di Spirit (il film), non diciamo niente?
Immagino che la cosa che farà più inca*zare il popolo nerd sia quel "andate, perdenti, andate a giocare a LORDS OF WARCARFT", gioco che non esiste.
RispondiEliminaIl che è triste.
L'ideologia politica di Frank Miller non è certo una novità; posso solo consigliare l'ottima lezione di Wu Ming 1 su 300 dove Frank Miller e tutte le techiche di mitizzazione da due soldi vengono discretamente messe a nudo: http://www.wumingfoundation.com/suoni/Wu_Ming_1_Lezione_su_300_02052007.htm
RispondiEliminaMiller è il Tobe Hooper del fumetto americano.
RispondiEliminaPer qualche assurda congiunzione astrale ha azzeccato un paio di cose, da cui ha preso ispirazione metà degli autori coevi. Poi c'è stata solo mestizia e prese per il culo (il suo Batman con la parlata da muratore mi ha sempre fatto ridere forte).
The Spirit mi ha fatto rimpiangere l'Uomo Ombra (quello con Baldwin). Buio e fedora in comune, ma almeno là qualcosa aveva senso.
IMHO, ovviamente
Faccio parte anch'io di coloro che hanno adorato Frankino Millerio per tutto ciò che ha fatto con Daredevil (magari tutto tranne Elektra lives again, bella bolla di sapone), per la forza dirompente del Ritorno del Cavaliere Oscuro, per lo splendido Anno Uno, per le prime saghe di Sin city. Poi la magia è finita, da tanti anni ormai: leggere stralci del suo blog e sbirciare scan dei suoi rari lavori conferma l'affossamento definitivo del suo talento sia ai testi sia ai disegni e il colossale ego di questo pezzente arricchito.
RispondiEliminaRichiesta per il Doc: ma un post su quella martellata sui maroni nota ai più come Spirit, scritto e diretto da Frankino?
A parte il suo Devil con Mazzuchelli( a proposito, se non l'avete già fatto, leggetevi Asterios Polyp) non l'ho mai apprezzato a pieno.
RispondiEliminaQuesta è soltanto una boutade per attirare attenzione dato che la sua graphic novel sta vendendo di meno....ci sono ben altre cose più divertenti in Italia,,,,http://www.mangaforever.net/46173/6-buone-ragioni-fare-fumetti-david-lloyd-jiro-taniguchi-jeff-smith-baru-craigh-thompson-giacomo-monti
RispondiEliminabuttagli un occhio! anche al video!
diciamo che di mio già consideravo Frank Miller uno stronzo per molto meno, ovvero l'urrendo film su The Spirit che mi ha fatto venire l'orticaria a guardarlo... ma questi recenti sviluppi sono senz'altro una giustificazione 100 volte più valida per considerarlo tale
RispondiEliminaTito: grazie mille.
RispondiEliminaShoryuken: c'è una parola nel tuo commento che non è bella. Sarebbe opportuno ripostassi il tuo intervento senza. So che sei una persona ragionevole e quindi hai capito. GraziZ.
Ah, The Spirit. Ho fatto di tutto per non vederlo.
RispondiEliminaPreferirei continuare a farne a meno, sinceramente.
Miller mi è sempre parso destrorso, e mica di poco. Sì, avrà anche fatto menare Superman al servizio di Reagan, ma l'ideologia di fondo di Dark Knight non mi pare sinistrorsa manco per sbaglio.
RispondiEliminaE pure 300; non è che non c'è altro modo per glorificare gli Spartani, è che se non sei destrorso non ti viene manco in mente di scrivere una storia per spiegare che "serve gente come gli Spartani per impedire agli Ateniesi di questo mondo di essere distrutti" [cit. Miller].
E comunque non bastavano All Stars Batman & Robin e Dark Knight 2 per capire che ormai è rincoglionito da un pezzo :P?
Da un pezzo che scrive monnezza, dannato lui.
RispondiEliminaLe vecchie storie erano micidiali.
Un esempio recente e vergognoso è il suo "All-Star Batman and Robin", un recensione video con la sceneggiatura da vecchio arrapato qui:
http://thatguywiththeglasses.com/videolinks/linkara/at4w/13422-asbr01
Mi resta solo un: «mio dio..»
Concordo con quello che ha scritto Tito anche sul blog che ora seguirò. Ciao!
RispondiEliminaEnrico
Concordo con quanto detto dal signor Faraci. Le tavole sono belle. Mi piace da sempre FM. Ho apprezzato la combo di Kane & Ditko con cui ha cominciato a staccarsi dal periodo adamsiano
RispondiElimina( John Carter di Marte x la Marvel Comics )ed il modo in cui si sposava alle chine & colori di Janson. Mi piacevano e riconoscevo tutte le sue covers di quegli anni ( qualche annual delle testate del ragno, Power Man, Rom etc ) perchè non erano mai banali. Ho apprezzato il suo Moebius incontra i Manga in Ronin e l'espressionismo del suo DK o di 300. Sono uno dei pochi al mondo che veda e goda di una evoluzione nell'ultimo Sin City ( quello con Jennifer Garner che spezza le braccine al figlio dello sbirro corrotto et clone di Luthor ) e nel DK2. Non condivido il suo pensiero nel suo blog. Proprio no. Nella forma e nel contenuto. Non vorrei mai essere un individuo capace di ragionare secondo quei parametri. Nonono. No.
Però.
Mi chiedo perchè un top seller che è arrivato a Hollywood e potrebbe seguire la deriva delle ultime cose mainstream - le big guns hanno ripreso fiato l'anno scorso a colpi di giorni splendenti e nuove ere eroiche con un ottimismo che nemmeno Tonino Guerra - in un tentativo volitivo e forse velleitario di voltare pagina, ora che gli spauracchi mediatici del 9/11 sono stati crivellati di colpi, preferisce infilarsi in un cul de sac , come un Marv stropicciato e coperto di cerotti inchiodato da un occhio di bue che delinea uno per uno i mattoni contro cui è confinato da un plotone di esecutori corrotti e con il distintivo. Ora che ci penso una di quelle belle tavole ( alla Jacobs del Marchio Giallo ) che piacciono al sig. Faraci ed al vs umile corrispondente.
Stiamo parlando di un tizio - sempre secondo il mio modesto e sindacabilissimo parere - che padroneggia il medium al punto da parodiare i cliches che ha contribuito a diffondere in una generaz di cartoonists. Non sarà il suo Fixer l'ennesimo killing joke di un tizio tignoso che è sceso dalle montagne con una valigia piena di sogni e di losers in trench ?
Miguel Angel Martin ( Brian the Brain, Keibol Black ) ha scelto di non commentare quanto racconta e, in qualche modo documenta. In una intervista ha ringraziato una lettrice perchè '' non insegna al lettore cosa pensare ''.
Forse FM sta provocando una reazione, non LA reazione o non solo, urticando proprio un nervo scoperto di cui non fa cenno Dave quando principia il Letterman Show ( Is it safe ? chiedeva Larry Olivier ad un maratoneta terrorizzato e che stava per scoprire uno dei tanti paradossi della terra delle libertà).
Forse sono solo un fan deluso e perplesso che spera di ritrovare un amico ( l'amico ritrovato, appunto, se il paragone può reggere ) che cammina nel buio, ma segue una strada, sebbene io creda si sia perso.
Vedremo.
Doc, il mio consiglio è di continuare a fare a meno di guardarlo... The Spirit è stato una delle esperienze cinematografiche più repellenti e urticanti della mia vita.
RispondiEliminaForse l'imbecillità di Frank Miller è dovuta al fatto che Will Eisner, dopo aver visto il film nell'aldilà, ha lanciato una maledizione su Frank Miller privandolo dell'intelligenza
(chiusa parentesi)
Frank Miller dopo l' undici settembre è semplicemente andato giù di testa, poi non credo che prima fosse di "sinistra" quanto anarchico-reazionario, ora è alla stregua del più terribile dei fascio-teocon. Comunque si vede che era nell'aria questa discussione perché guarda caso ne ho parlato proprio ieri qui http://goddamnwalls.tumblr.com/post/12889767237/ho-finalmente-letto-holy-terror-di-frank-miller
RispondiEliminasembra quasi di sentir parlare Lewis 'la voce di londra' Prothero..e di sicuro non è un complimento!
RispondiEliminascusate, ma da quando in qua Miller è stato di "sinistra!???>
RispondiEliminami sono perso qualcosa?
+1... Anzi, +3, visto che i due commenti precedenti blogger se li è ingoiati. Ma tanto, più di quello che è stato già detto sopra non contenevano, quindi..
RispondiEliminaFrank, ora la ciliegina sulla torta sarebbe un bel "Fuori dalla mia proprietà!". Dai che ce la fai...
Da quando il Doc ha speso 20 carte ed ha cominciato a rosicare duro credo...
EliminaA scanso di equivoci, non ho mai scritto o pensato che Miller fosse sinistrorso. Nell'accezione italiana dell'aggettivo o in quella di tizio liberal
RispondiElimina(ché in America se a uno gli dici che è di sinistra facile che si incazzi, e in Italia uguale per chi usa l'aggettivo liberale, reso inutilizzabile da chi sappiamo).
Ho scritto e pensato che non volevo rassegnarmi all'idea che Frank non ci stesse più con la cabeza e sfornasse tali e tante stronzate.
Perché, anche se questo discorso ormai in Italia è diventato desueto, tra il non essere medioprogressista e il parlare come un esaltato vestito da nazista dell'Illinois nel film dei Blues Brothers ci sono giusto un paio di migliaia di vie di mezzo.
Tutto qui.
Il simpatico commento/omaggio disegnato di Richard Pace
RispondiEliminahttp://burningmonster.blogspot.com/2011/11/miller-time-out.html
Mo mi faccio un po' di detrattori, ma non vedo qual'è il problema nello scoprire che un certo autore ha idee radicalmente diverse dalle vostre (e in buona parte anche dalle mie, tralaltro). Non compratelo, non consigliatelo, non leggetelo. Coprirlo di insulti perchè sostiene tesi probabilmente sbagliatissime e anche campate per aria mi sembra un tantino, come dire... intollerante. Se le idee fanno schifo, magari è il caso di contestare quelle prima di demonizzare la persona. Ma questa è solo una opinione personale. E no, non sono Miller in incognito :)
RispondiEliminaFrattanto...
RispondiEliminaJohnny did it again.
Ha chiuso il thread su FM.
Quando si cominciano ad esprimere un po' TROPPE opinioni autonome succede...
Specialmente se si parla di un amicollega che ci sta simpatico.
Quando lessi "300" non ci volevo credere, poi mi rinfrancai pensando come te Doc, che fosse una scelta obbligata narrare una società come quella spartana in quel modo così..."reazionario". Ma il campanello d'allarme era scattato...come può un grande come Miller essere così BECERO? Non interessa che sia destrorso o meno ma perchè devi scrivere cose così imbecilli, piatte e palesemente americo-fasciste e soprattutto banalmente brutte?
RispondiEliminap.s. approfitto per fare i complimenti a Tito Faraci per il suo lavoro...
Vae: sei liberissimo di pensarlo. Così come Miller è liberissimo di fare una storia su quello che pensa degli arabi (non solo di al-Qaeda, si badi). E gli Indignados di gridare che si sono rotti le pelotas. E, già che ci siamo, io di dirmi deluso da un autore che credevo diverso.
RispondiEliminaPerché questa cosa che un autore può avere idee COMPLETAMENTE diverse dalle tue ed è tutto occhei a me non va. Io un libro di Borghezio, per dire, non lo leggerei neanche sotto la minaccia di un'arma da fuoco.
Mi scuso se ho offeso qualcuno, ma ho scritto il commento tra quei 5 minuti in cui mi sveglio,caffe', mi vesto ed esco, non ero di conseguenza lucidissimo.
RispondiEliminaNon so modificare i messaggi ma a chi di dovere do la completa liberta' di intervento.
Meno male che Batman è rimasto fuori da 'sta cacata di fumetto.
RispondiElimina7
purtroppo condivido anch'io il giudizio negativo sul nuovo Miller, anche se penso valga la pena di leggere anche quanto scritto dal suo quasi omonimo Millar http://www.comicus.it/news/item/50746-millar-in-difesa-di-miller.
RispondiEliminaGrande Doc sempre sul pezzo
di sicuro HT è un'opera che trasuda odio e rabbia allo stato puro, e non c'è niente di vagamente simile nella precedente produzione di Miller... è disturbante, semplicistico e delirante nonché eccessivo... visivamente ha un suo perchè nonostante qualche magagna qua e là (le correzioni fatte nel passaggio da Batman/Catwoman a Fixer/Natalie talvolta sono ben visibili)
RispondiEliminaFrank Miller e' uno stronzo.IO lo dico da anni.
RispondiEliminaDi incomensurabilmente fantastico, Miller ha fatto solo il suo circolo su Devil.
Dopodiche' con Dark Knight e Sin City ha fatto eccitare il pubblico con le sue dosi di violenza in bianco e nero e con Batman che si reinventa tiranno su un gruppo di idioti per forze di causa maggiore.
e fino a qui pensavo fosse un buon autore.Poi ho letto Ronin. E da li' ho capito che era uno stronzo.
Dopodiche' si e' fatto i cash, si sente piu' vicino agli imprenditori, quotatori di borsa e avaracci che ammazzerebbero per 3 euro, che piuttosto tutta quella gente che magari gli ha comprato i fumetti,rischia il lavoro,va a manifestare i piazza e si piglia botte dalla pula.
Eho, vaffanculo Frank, che per una tavola del tuo fumetto che dice"sono tutti uguali, ammaziamoli prima che lo facciano loro", ci volgiono almeno mille frasi alla "te lo ricordi Mohamed, il figlio del kebbabro? Quello non ti voleva morto, se no ti metteva il veleno nel kebab"....
Shoryuken, ti ho ripostato il commento eliminando quella parolina lì.
RispondiEliminaEsplicando il concetto espresso nel mio commento precedente, aggiungo che qui non si parla di divergenze d'idee in generale (vedi difesa da parte di Millar), chiaramente, ma di divergenza di idee in questo campo.
L'opera di chi, a differenza di me, è un fervente credente o preferisce l'apicoltura ai videogiochi può interessarmi (e infatti ho letto un frappo di libri sull'argomento. La fede. Un po' meno sull'apicoltura). Una sbroccata razzista, invece, mi fa specie e basta.
Forse mi manderete affan**** pure a me ma... NON VEDO L'ORA DI LEGGERLO!!!
RispondiEliminaCerto, anche io avevo letto ieri dell'insulso commento su Wall Street, ma Frank è il mio idolo, e lo rimarrà. Chissenefrega che è diventato più str**** di prima!
l'avevo letto qualche giorno fa da Jose Villarrubia...
RispondiEliminache testa de cozza!!! -.-
Preferisco un Alan Moore che mi diventa pazzo ad un Frank Miller che mi diventa scemo.
RispondiEliminaEd ora un OT...
@Helldorado: a proposito di Gundam Movies Collection, ho trovato un edicolante che pare me l'abbia ordinato, stasera passo a prenderlo. Sempre che non abbia capito fischi per fiaschi e ordinato altra roba. Se ti interessa poi ti faccio sapere dov'è...
Resto basito!! I lavori di Miller a volte mi hanno esaltato e in altri casi mi hanno fatto ca++re, certo che adesso dal punto di vista della persona mi è sceso parecchissimo!!
RispondiEliminaAllora: premetto che io sono di idee "democratiche tendenti a sinistra", ma mi pare una riflessione ovvia che tutto l'immaginario supereroistico abbia in realtà segno destrorso. Fin a partire da Superman, papà dei supereroi, nel cui nome è facilmente ravvisabile una metamorfosi del superomismo nietzschiano con tutto ciò che comporta (in Dragonball i protagonisti diventano "super" sfoggiando occhi azzurri e capelli biondi: cosa c'è di più alto livello di "esaltazione germanica" di così??). Nella visione della donna come "oggetto da salvare", e della possibilità che UN solo uomo FORTE possa risolvere crisi e situazioni mondiali e in vari altri cliché dei comics c'è tutto l'immaginario nazifascio e maschilista.
RispondiEliminaPerciò, che ci stupiamo a fare che un GRANDE come Miller abbia delle idee di destra e da stron*o? Non è un po' un controsenso?
Inoltre: quanti artisti stron*errimi ci sono stati al mondo? Eppure le le loro opere gli sopravvivono.
Perciò: va valutato l'artista o l'arte che è in grado di produrre (con i naturali alti e bassi, calcolando che anche Fidia o Policleto hanno fatto capolavori ed altre opere di valore inferiore)??
PS= e non citatemi V for Vendetta o altri titoli "rivoluzionari", ché sto parlando della generalità del mondo supereroistico e delle sue idee di base... non delle eccezioni partorite da menti eccelse...
Ho letto giusto ieri di questa uscita di Miller, ed è un peccato, mi sono sentito come quando Watson scrisse : "i neri sono meno intelligenti dei bianchi, sull' Indipendent".
RispondiEliminaTradito da uno che credevo un giusto, mentre era solo uno stronzo.
omoragno: stamattina ho preso il secondo DVD della Gundam Movie Collection. Qui grazie al cielo, dopo che ho supplicato l'edicolante, pare arrivi.
RispondiEliminaAh. il mitch mi ha prestato anche tre Blu-ray di Gundam Unicorn. Poi magari parliamo pure di quella.
Se Holy Terror ti fa così schifo perché non lo dai a me? Me lo leggerei più che volentieri... :D
RispondiEliminaOgni autore ha periodi diversi dalla propria produzione culturale. Alcuni si possono condividere, altri no. Rinunciare a leggere libri della Fallaci come "Un uomo" o le sue interviste, solo perché dal 2001 parlava in maniera razzista di Eurabia sarebbe un delitto. Ciò non mi ha impedito di leggerne, senza condividere nulla, la trilogia post 11/9 e di apprezzarne comunque il resto.
RispondiEliminaE' come pretendere di accettare tutto di una persona: impossibile.
Ciao
Sugli indignatos gli do pienamente ragione. E poi 1 miliardo di volte meglio che sia di destra e non un comunistello di merda.
RispondiEliminaP.S. Sui tizi contro Wall Street:
http://www.keinpfusch.net/2011/10/babababauli-indignamoci-con-bauli.html
Anche io, alla fine, ho scritto la mia. Se vi interessa date qui un occhiata:
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/notes/le-pi%C3%B9-belle-citazioni-tratte-da-fumetti/editoriale-e-adesso-parliamo-di-miller/307353052627771
Scusa, Doc...non era un accusa verso nessuno...ma in ogni caso, quando mai FM ha mai dato l'idea di essere anche solo vagamente "liberal"?
RispondiEliminaMi citate una sua sola storia che abbia accenti da "democratico americano"???
No, perchè a me non ne sovviene nemmeno una... oppure Chuck Norris vota Obama e me lo son perso? :)
Fabrizio, ti prego di rileggere la risposta che ti ho dato sopra. :)
RispondiElimina"Non essere di sinistra" e "Voler vedere morto un intero popolo, grossomodo" non sono concetti necessariamente sovrapponibili, neh.
Avevo il sentore che Miller c'avesse l'animo da teocon? Sì.
Che arrivasse a questo? A parlare di stupratori e ladri? Come un ubriacone del BZÖ di Haider?
No. Nient'affatto.
Beh, dai... se domani Calderoli venisse pescato mentre picchia gente di catanzaro, ti stupiresti? io no.... :P
RispondiEliminaComunque era una curiosità, perchè io non sono mai riuscito a considerare FM nemmeno vagamente di sinistra, mentre qui leggo molti "non me lo aspettavo"...
:)
@omoragno: nel frattempo ho rinunciato... :)
RispondiEliminaMa detto tra noi, Miller è davvero stato un genio ?
RispondiEliminaPerchè a me ha sempre dato l'idea di fare un fumetto come se ne fanno tanti in Europa e in Argentina ( Sin City sembra un fumetto di quelli belli che si legggevano/leggono spesso su Lanciostory e Skorpio).
Solo che lui essendo americano, essendo che lavorava su icone famosissime come Batman è diventato un idolo in tutto il Mondo.
Magari RoDK lo facevamo noi italiani senza Batman e non se lo sarebbe filato nessuno.
Magari ho detto una boiata, magari no.
P.S a essere sinceri, una storia di Batman chesi chiama "Holy Terror" esiste già da uhm... tipo 20 anni
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Batman_Holy_Terror_cover.jpg
non so perchè, quindi giuro che non faccio paragoni con quello che sto per dire, ma quando ho letto il tuo bel pezzo la prima cosa che mi è venuta in mente sono le puntate imaginationland(era così?) di south park
RispondiEliminaSono sempre passato per ignorante per non gradire il carissimo Miller...
RispondiEliminagusti a parte, si è venduto.
Alla fine per me un "'sti ca'" non me lo toglie nesusno
Premesso che non impazzisco per Miller come autore, a parte qualche sprazzo qua e là, rimangono delle belle tavole, forse al limite dell'autocitazionismo ma belle tavole.
RispondiEliminaForse dovrebbe limitarsi a fare solo quelle, tavole senza parole.
Oggi ci fa più scandalo che in chiunque produca anche solo un'idea di storia con "arabi-cattivi", 50 anni fa sarebbe stata la normalità oggi il politically correct ci spinge verso il rifiuto (giusto) verso operazioni di questo tipo.
Con il tempo queste sue opere diventeranno delle bizzarrie rimaste ad ammuffire sugli scaffali, non penso che (a parte la curiosità e il collezionismo) possa spingere all'acquisto di roba simile.
Doc a proposito, ma Borghezio scrive pure libri? Pensavo nemmeno li leggesse!
miller è il tipico tipo che predica coraggio e orgoglio ma razzola vigliaccheria e prezzolatismo
RispondiEliminaMha, Miller non mi è mai piaciuto, comunque: a parer mio ci sono autori molto più bravi che meriterebbero la fama più di lui.
RispondiEliminaVa beh, ammetto che di Miller ho letto poco, ma quel poco m'era bastato.
In quanto all'inquietante propagandismo biancoenero uazzamaericanaz, tanto si sa che è praticamente tradizione dei fumetti USA fin dalle loro origini, e a momenti quasi non mi scandalizza più (quasi!).
Avevo un bel po' di roba da dire sul blog (che finchè sta fuori da temi politico/sociali/ideologici è favoloso, sul serio) e sulla coerenza di un post come questo (appannato a dir poco), poi google m'ha detto che c'ha avuto un problema di memcache e s'era fottuto tutto quanto.
RispondiEliminaMeglio così.
Allora.....
RispondiEliminaParlare di Miller non è semplice per me,soprattutto alla luce delle sue ultime uscite (e dichiarazioni)...
Premetto che non ho letto Holy Terror (ma lo farò).Sono arrivato ad All star batman.Ora, la prima cosa che mi meraviglia quando leggo i commenti su Miller, non è scoprire che a molte persone non piaccia come autore (sono gusti chiaramente),ma trovare gente a cui ne piacciono solo alcuni (in genere Devil e DK1).Lo trovo incredibile perchè, fra alti e bassi,Frengo,ha avuto sempre una sua epica e un solo modo di scrivere.Che siano spartani,delinquenti,personaggi usciti dal più pezzente dei noir,a dei cretini in pigiana che svolazzano in paese,ha sempre avuto un unico stile.non è un tipo eclettico come Alan Moore,è uno che se ti piace,ti piacciono un po' tutte le sue opere (e si,d'accordo,Affari di famiglia e To hell and back facevano un po' schifo).
Quoto tutto quello che ha scritto nei primi post CREPASCOLO (esponendo sicuramente in maniera più decente di quanto farò io).
All star,così come DK2, sono una perculata colossale!una pernacchia a tutto il fandom,che si aspettava una cosa,e ne ha avuta un'altra!in all star è ancora più evidente!Un batman ignorantone che prende in giro Suppaman,Wonder Woman e (soprattutto) Lanterna Verde,altri non è che lo stesso Miller che si prende la rivalsa su tutti il fandom.Come diceva sempre CREPASCOLO,ha una tale padronanza del medium,da far invidia a chiunque...Poi c'è tutto un discorso dell'eroismo secondo Miller in cui inquadrare i suoi lavori (ma aspetto di leggerlo, Holy Terror, per decidere se inquadrarlo in quell'ottica).La sua vena reazionaria non è mai stata figlia di idee sinistrorse,ma proprio di un concetto di eroismo che è tutto suo.D'altronde, mi ricordo che in DK1,batman venisse spesso accusato ,da un paio di psicologi,di essere una minaccia,di essere fascista,nonostante sia l'eroe nella storia metta in atto una rivoluzione.Nelle sue storie (molte),c'è un ordine precostituito,un governo totalitario,e un eroe normale che si ribella.Questi elementi li trovo anche in Holy Terror...non che quello che scrive sia per forza giusto o condivisibile,ma lui vede in Al-Quaeda una minaccia,un regno del terrore,terreno fertile per le sue storie.
Vabbè,non voglio ancora parlare dell' "autore" (penso si sia capito che mi piace molto),parliamo della persona.
Il suo post sul blog è sia sbagliato,che di cattivo gusto.
su questo non ci piove.
Così come sono di cattivo gusto molte delle esternazioni di chi ha replicato.Poi non so,sarà la voglia di farlo più furbo di quello che sembra,ma a me sembra tutta una cosa montata ad arte...
Anche sul fatto che sia un egomaniaco e in più un pazzo furioso non sia mai sfuggito a nessuno..
Per ultimo vorrei un po' rispondere a chi ha citato Alan Moore.Alan è un altro egomaniaco e pazzo furioso,ed è un altro che non le manda a dire.Lui lo fa da fuori,Miller lo fa nei fumetti (e lo dice apertamente in una sua dichiarazione,dicendo che una qualsiasi opera che contenga il punto di vista dell'autore è un'opera propagandistica).
Che si può dire di una persona che ragiona come un bambino di 2 anni? Che si può dire ad una persona che divide il mondo in bianco o nero, in buoni o cattivi. Niente, io sono inerme di fronte a queste persone, perchè con loro non puoi ragionare, le puoi solo ignorare.
RispondiEliminaOk, mi faccio dei nemici.
RispondiEliminaNon ci trovo niente di male in quello che ha detto: sono i suoi pensieri.
Che poi le sue ultime opere fanno schifo è un altro discorso, e mi accodo alle critiche
Frank Miller: 300, Dark Knight Returns/Strikes Again (che non è solo l'idea di Supes sgherro del governo che è cinebrivido, ma anche nel seguito, la fine fatta (fare) al resto della "band" che è incommensurabilmente bella), Daredevil, forse Sin City (che non mi ha mai sconfinferato più di tanto. E mi farò nemici, ma il film è quanto di più irritantemente rotfloso mai visto. Pari merito con Robocop 2 e 3, sia fumetto milleroso sia film stravolti post-Miller (e leggendo il fumetto si capisce il perché. A RAGIONE).
RispondiEliminaE sorvolo per pietà sul "Goddamn Batman", così bello che la serie è stata brutalmente soppressa.
Personalmente Frenco Millero l'ho sempre pensato come un texano destrorso e con tendenze leggermente anarco. Possibile che solo con l'età tutto ciò si sia aggravato fino a diventare questa incredibile caricatura di un repubblicano? Per me sì.
A me Miller piace. Non sarò un suo completista (ma il volumone con tutto il suo Devil è nella mancolista) ma mi ha sempre affascinato il suo modo di narrare. I suoi personaggi sono stati sempre "bigger than life", ma molti di essi indimenticabili.
RispondiEliminaAdesso la narrazione (dopo il picco di 300, in cui ha praticamente reinventato la scansione della tavola da comic book) mi sembra si sia sclerotizzata (splash page a mazzi, che dopo un pò stufano e non poco) e i suoi personaggi sono sempre più destorsi (consiglio anche io, e caldamente, l'ascolto della conferenza di Wu Ming su 300, film e fumetto).
Detto questo, solo una cosa: il DK2 non mi è piaciuto per niente, ma All Star Batman e Robin è una delle cose più divertenti che abbia mai letto, e spero che venga concluso.
Ma infatti, qui quasi nessuno lo critica in quanto autore, ma in quanto persona :D
RispondiEliminaA me pare invece, da quello che scrivete, che uno basta che non sia schierato a sinistra, per quanto possa essre diverso negli usa e in europa, e subito giù a massacrarlo. Io non condivido le posizioni di Miller, affini a parte della destra americana, sullo scontro di civiltà. peraltro quesato schema è comune a larga parte del popolo americano, compresi tanti ex o presiunti pacifisti, ma sarebbe meglio dire pacifinti, che con la scusa di esportare la democrazia hanno fatto i porci comodi degli Usa. Si tratti del messico di sat'anna, dell'italia di mussolini o della siria di assad, cambia poco lo schema. o è il repubblicano che abbatte l'ismalmico perchè è un crociato sionista, o è un democartico che deve portare la libertà, ovviamente la sua a suon di bombe sulla testa di chi non sarebbe democratico secondo i loro parametri. Quanto agli idnignados, alcuni giornalisti hanno riportato che prendono soldi dai medesimi gruppi che a parole vantano di combattere, cioè quelle tante lobbies americane che quando si vota sanno ben dividere i soldi fra tutti i partiti. Sorvolo poi sulla confusione che si fa tra i termini fascista, destra, reazionario, nazista: è come se io associassi un democartico americano a un comunista bielorusso o a un indigenista boliviano. Questi accostamenti sono tipici di quella pseudocultura postneoexcomunista o sedicente progressista che accomuna troppa gente che pretende di insegnare agli altri a pensare. Bisognerebbe invece analizzare con meno pregiudizio e più conoscenze storice e politiche il difficle rapporto tra fumetti e ideologia.
RispondiEliminaDoc, ho visto questo post linkato un po' OVUNQUE negli ultimi due giorni :O
RispondiEliminaQuoto tutto. Una cosa abominevole...e grazie a te non spenderò 20 carte su Amazon...
RispondiEliminaAh, che bello! avevo sentito che qui era una bella postazione per ammirare il fenomeno dei "cervelli all'ammasso", ma non pensavo potessi assistere a un suicidio di idee così massivo, robe tipo lemmings che si buttano tutti giù dalla scogliera!
RispondiEliminaScusate non vorrei offendere nessuno, ma io ho cominciato ad ammirare Miller proprio da 300 in poi, e HOLY WAR è l'apoteosi! Naturalmente è ovvio chein Europa, e in specifico in Italia questo autore sia un razzo nel hulo di tutti i perbenisti, moralisti, sepolcri imbiancati, terzomondisti, cattocomunisti, tutti quelli che il buon selvaggio, che i bianchi e in special modo i maschi bianchi e in special modo di più i maschi bianchi patrioti e realpolitìk siano il Male incarnato... ebbè certo, ho visto dare a Miller tutte le offese inimmaginibaili, che ha perso la retta via, che è impazzito, che si è abrutito... insomma una volta erano gli anatemi dei comunisti eterodossi, gli apostati del GodSpel Marxista, tipo i vari Pasolini, Sciascia, Ferrara, ultimamente il geniale, ascetico e anticonformista fino al midollo Lindo Ferretti, mio compaesano e bizzarramente una biografia che assomiglia alla mia (anche se io non sono famoso e non conto un cazzo), come ho detto mi piaceguardare queste drammatiche ma sempre magnifiche dinamiche della natura: la-leggendaria-transumanza dei lemming-cervelli tutti giù dalla rupe, seguendo le note esili e sbiadite, come venissero da un vecchio e obsoleto grammofono, le note... si, di un inno squinternato appartenente a qualche inutile ComIntern di una distopia passata.
Simpatico vedere una manica di nerd per i quali forse l'islam è una parola esotica cominciare a inveire contro un buon fumettista solo perché è contrario alle loro idee.
RispondiEliminaSarebbe tipicamente di sinistra (il tipico terrore psicologico "se non sei di sinistra o sei fascista o sei cretino" che fece vittime illustri quali, ad esempio, Ezra Pound, ma anche Pasolini perché "osò" dire che i veri figli dei poveri erano i poliziotti. A proposito, nerd, sapete chi erano Pound e Pasolini?) ma i nerd in questione non si rendono conto di essere figli degli anni Ottanta. Siete reaganiani fino al midollo e non ve ne accorgete neppure.
Per quel che mi riguarda, da autentico reazionario che ritiene Jobs un bastardo e Zuckerberg pure peggio (mai su Facebook, arma dei servizi segreti nonché incredibile macchina di rincoglionimento) credo che un po' di islam, quello che a Frank Miller non piace e non piaceva alla Fallaci, farebbe bene ai nerd. Niente fumetti, niente scemenze, tutti i venerdì in moschea a pregare. E provatevi a dire solo una cosa contro la religione, altro che Chiesa Cattolica, lì sono molto più seri ad esigere rispetto per il sacro.
Sarà per questo che la media dei musulmani che ho conosciuto è molto migliore, piùintelligente e più educata dei nerds occidental
Ben 5 "nerds" in un unico post!
RispondiEliminaNuovo record mondiale!!! :D
92 minuti di applausi! :)
Ecco... Ora mi tocca chiedere a google chi è Pasolini. :(
RispondiEliminaL'altro non lo cerco perché tanto con quel nome è palesemente inventato! Dai, chi vuoi che si chiami Ezra...
[...] Sarebbe tipicamente di sinistra (il tipico terrore psicologico "se non sei di sinistra o sei fascista o sei cretino" che fece vittime illustri quali, ad esempio, Ezra Pound, ma anche Pasolini [...]
RispondiEliminaEzra Pound era matto, quindi vagamente affine al "cretino" di cui sopra. Ed era pure fascista; Pasolini era di sinistra.
Esempi sbagliati per sconfessare quel modo di pensare.
Ah, tu non sei di sinistra... :)
... e Miller rimane uno stronzo.
(P.S.: ma quando dici "nerds" lo pronunci come Orco de "La rivincita dei NERDS"?)
Vado a cancellarmi da Facebook, io sono contro le armi.
RispondiEliminaPoi mi cerco che vuol dire essere un autentico reazionario, io conosco solo la reazione del mio pancino dopo aver mangiato.
O la reazione dopo aver letto commenti lollosi sull'offendere delle persone dandole del nerd.
il grafema "ABULAFIA" mi ha fatto, chissà perché, ricominciare a farmi i girare i coghlioni con moto "a pendolo", ricordo l'eco di certe rotture di "hazzo" che non sto a dirvi... e visto che parliamo di imbelli storioni (non mi spiacciono gli oi.femismi) in quanto la parola "cretino" nella sua etimologia offende cialtronescamente, in virtù di bisticci storici, la mia fede, ebbene lasciamo che sia il grande Sciscia a parlare (ah, lui può dirlo):
RispondiElimina"Il cretino di sinistra ha una spiccata tendenza verso tutto ciò che è difficile.
Crede che la difficoltà sia profondità."
x MARCO XELL
RispondiEliminaI reazionari sono semplicemente coloro che reagiscono appunto alla Gloriosa Rivoluzione: cioè quando i compagni trinariciuti dopo i vari massacri cercano inutilmente di mettere su un'entità parastataleda chiamare poi chessò soviet o consiglio del compagni, ebbene le persone che cercano minimamente di opporsi sono in primo luogo REAZIONARI, poi ci sono le varie sottigliezze: controrivoluzionario, deviazionista, eccetere.
è quindi una parola utilizzabile dagli zombie e i revenant che ancora si aggirano per le nostre strade e che passano sotto il nome comune di reds (il meno offensivo), poi ci sono i cloni tipo come studentelle universitari che giocano alla rivoluzione, un gioco di ruolo che può risultare poco igienico in caso di fumogeni o proiettili che volano, ma tant'è, è la legge di Darwin.
l'utilizzo corretto in italiano è Restauratore, non in senso di mobiliere (anche se simbolicamente ci è vicino), ma in senso di movimento teso a riportare i valori del tempo che fu:
due esempi:
- Francisco Franco fu un Restauratore in quanto non fece altro che riportare l'ordine preesistente intensificando l'importanza dei valori eterni dell'uomo: la famiglia, il nostro Dio creatore e la sua Chiesa, la Nazione, ecc.
- Mussolini fu un rivoluzionario in quanto introdusse elementi nuovi in una italia ancora in alto mare nel senso dell'unitarietà, elementi come la dignità e l'amor proprio di nazione, appunto l'"italianità", e un sistema statuale del tutto innovativo per metà tradotto dalle eseperienze dei Comuni del '20-'300 e in parte della antica società Vedica.
Chiaro, una volta per tutte?
E c'è ancora chi dice che i fumetti sono robetta da bambini! Guarda che polverone ha tirato su lo zio Frank!
RispondiEliminaLol hanno scritto uno di Casa Pound e un nostalgico fascista ! Funny !
RispondiEliminaPurtroppo non ho avuto il piacere di leggere Miller, tranne che 300 che è chiaramente di destra ... E mi è piaciuto molto anche se non sono di destra ! Trovo giusto valutarlo più per i lavori che fa che per quello che dice ... Che poi sia un pazzo xenofobo o meno chissene !Finche da aria alla bocca in America cazzi suoi ... E' da noi che l'apologia di fascismo è reato anche se aggirato con abili trucchi da prestigiatore !
E così i repubblicani sarebbero "scoreggioni col triplo mento, la terza elementare, il fucile nel furgoncino e un'esistenza carburata a birra, telepredicatori e rutti". Beh, anche qui non si scherza in fatto di razzismo...
RispondiEliminaA parte questo, bisogna dire che anche L'Ispettore Callaghan di Clint Eastwood a suo tempo fu definito un fascista. Eppure, un personaggio come Callaghan, per quanto reazionario e insofferente verso i buonismi, è anche anti-autoritario, in quanto è il primo a non farsi mettere i piedi intesta ai superiori: è quindi un personaggio più complesso di quanto vogliano far credere gli intellettualucci di sinistra (talmente liberi pensatori che han tutti la tessera dello stesso partito).
Forse Miller si autodefinirebbe con le parole di John Milius, grande regista di Un Mercoledì da Leoni e Conan il Barbaro (nonché sceneggiatore di Callaghan):
"Sono un fascista-zen".
Io sono di destra e sono un nerd, a mio parere quello che è successo è (che a parte le dichiarazioni "forti") i lettori di sinistra si sono accorti di aver sempre gradito storie di un autore di destra, come puntualizza Wu Ming in "Allegoria e guerra in 300" probabilmente avete proiettato certe aspettative sulle storie di Millar, visto che vi piacciono dovevano per forza essere di sinistra.
RispondiEliminaInvece no, ora potete decidere che tutte le opere di Millar sono diaboliche e metterle all'indice oppure farne una ragione e continuare a apprezzare le storie che fino ad ora vi sono piaciute u.u
Alex, forse il problema è che "noi" di sinistra abbiamo letto storie di MillEr :P
RispondiEliminaOh... memore del post: si va a fargli qualche domanda a Lucca?
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