Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione II, parte I): dicembre 1984
come dei simbolici |
Dai, che partiamo subito fortissimo, con il Big-Jimme cicciobombo cannoniere super atleta, ancora ostaggio dei non-creativi Mattel itaGliani. Terzo rigo: c'è un turpe "ma bensì". Ora, c'è chi sostiene che due congiunzioni avversative di fila - sì, anche il ma però da correzione con la matita blu alle elementari - si possano usare (qualcuno = l'accademia della Crusca). Così, per andare sul sicuro e rimediarla comunque, la loro figura dimmerda, quel "ma bensì" gli autori della pubblicità l'hanno chiuso con l'umlaut al posto dell'accento. E via andare |
Ma quale centro, ma per piacere: gli zainetti da soggettone |
Il piccolo Petipà della Sebino, se lo prendi per mano, impara a camminare... |
...mentre Baby Skates della Mattel alla sua età "schettina tutta da sola". Petipà pwnato selvaggiamente da Baby Skates |
Un simpatico gioco dell'Harbert a base di macchinine che si spatafasciano a un incrocio per far ridere quei due bambini sadici |
Fortuna che di strade A FORMA DI SERPENTE E CON UN DOPPIO GIRO DELLA MORTE in giro non se ne vedevano. Cioè, fatta eccezione per la Paola - Cosenza d'autunno quando c'è la nebbia forte |
Gli orologi, la sveglia, la lampada e il mini-computer di Poochie. Il "mini-computer" è un orologetto cinese da cinquecento lire venduto a 8, anche 9mila |
Gli orologi di Barbie col "cinturino di caucciù... molto attuale". Solo dagli orologiai più simpatici, però. Ché quelli stronzi non ce li avevano mica, gli orologi di Barbie |
"MioMini Pony, lo vuoi sempre con te?" No, per l'amor del cielo, allontanatemi questa roba da davanti agli occhi che mi viene il nervoso, grazie |
Allora, per Natale vuoi... no, fanculo ai pupazzi di TG l'Una Bira-Bira e Trip, dateli alle capre... c'è il flipperino elettronico della Tomy e... no! Aquila dei Transformers (Jetfire)! Andata! |
Compra cinque personaggi (non due o tre: cinque) e avrai in regalo, uh, il trippone rancoroso. Yoda, nel frattempo, ha in compenso imparato a parlare in modo cristiano, almeno per le pubblicità |
(Tutti i post della prima stagione delle pubblicità fuorvianti, tutti e trentatre, li trovate qui)
Aspettavo il ritorno di questa rubrica. L'aspettavo sicuramente di più del ritorno dalle ferie...
RispondiEliminaIl commento anonimo è stato rimosso in quanto, uh, anonimo. E i commenti anonimi, da nuovo regolamento rionale, non sono più ammessi.
RispondiEliminaEvviva! Il grande ritorno! Ken subisce ancora!
RispondiEliminaPeccato perché il gioco di parole sul montaggio era gagliardo...
RispondiEliminaGrandissime le macchinine, che poi erano piuttosto grosse, che si lanciavano dai trampolini per scontrarsi a mezz'aria e smontarsi in tanti pezzettini.
Mi mancano tanto tanto...
allora non sono l'unica a cui viene l'orticaria fulminante quando vede le virgole messe dopo i soggetti! sono ancora qui che digrigno i denti per l'astio, ma il ritorno a sorpresa è cosa assai gradita e quindi addolcisce le mie ire linguistiche. persino le vicissitudini del povero Ken mi sono mancate :D
RispondiEliminaIl dinosauro – robot – transformer è fenomenale, lo voglio!
RispondiEliminamettendo strane idee in testa alle mogli di domani? Eh?
RispondiElimina...
quanta saggezza !
Saluto con voce stentorea il ritorno a sorpresa delle pubblicità fuorvianti! Epico il 1984, quei maledetti "Grenada Grenadines" li odio ancora oggi, non so perchè...
RispondiEliminaGrazie Doc per le battute su Big jimme(schiacci er tasto ed esce lo sfaccimme in formato didascalia)
Gran bella pensata il Long Rider. Immagino quanto dovesse essere comodo andarsene in giro accrocchiati in quel modo :)
RispondiEliminaCredevo di conoscerli tutti i computer/console dei primi anni 80 e invece mi vieni fuori con un Leonardo il genio dei Videogames che mi costringe a riconsiderare molte delle mie certezze...
RispondiEliminaRiguardo ai Cabbage Patch Kids, l'autore non solo picchiava i figli con la cinghia la sera...ma sono sicuro che prendeva i figli sanguinanti e li usava come spunto per i gemelli cattivi dei bamboli nati sotto il cavolo, i Garbage Pail Kids, noti in Italia come SGORBIONS XD
RispondiEliminaUn grande ritorno!
RispondiEliminaGrazie Doc.
Se non ricordo male, la bambola che pattina, aveva anche uno spot in TV insopportabile, con una canzoncina che perforava il cervello.
L'ibrido skateboard-monopattino, non l'avevo mai visto prima. Non credo ne abbiano venduti tanti.
Petipà non ce l'aveva nemmeno, uno spot tv.
RispondiEliminaTizia che schettina >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>Petipà.
Godetevi questa puntata, perché la prossima chissà quando arriva (godetevi = spammate alla morte sui social cosi).
Segnalazioni di (dis)servizio: 1) la rece di DEAD ISLAND arriva in serata. 2) siamo ormai prossimi ai due milioni di click. Sì, arriva il SECONDO CONCORSONE globale
Ehhh, gli Sgorbions meriterebbero un bel post tutto loro!!
RispondiEliminaAnche la nuova serie dei My Little Pony che stà spopolando su internet e che Mediaset stà attualmente trasmettendo lo meriterebbe, ma poi il Doc verrebbe ucciso dalle brigate dei Bronies :P
Ma più di tutti, il Doc dovrebbe recensire alcuni episodi della nuova serie dei Looney Tunes, dove la WB ha avuto il coraggio di cambiare completamente l'umorismo di Bugs, Duffy e co. senza più scimmiottare banalmente le gags di Chuk Jones, Friz Freleng ecc...
Sul tubo si trovano molti episodi.
P.S. Comincio a pensare di aver fatto una cavolata a buttare via il mio Tiran solo perchè aveva un paio di adesivi rovinati :(
Sui regali di Natale Transformers, è da precisare che i due in foto sono Astrum (Starscream, il grigio) e Vampiro (Thundercracker, quello blu), nella loro versione ancora anonima pre-Hasbro, nonostante il fuorviante "Aquila" affibbiatoci che fa pensare appunto a Jetfire.
RispondiEliminaUn po' ot: Doc, e Lanterna Verde l'hai mica visto? ^^
Questa rubrica è fantastica perché "smaschera" le ingenuità pubblicitarie, ma anche il modo di sbolognare "fregature" ai lettori della nota testata. Continua a farla perché i commenti tuoi mi fanno morire dal ridere e sono anche consistenti con la realtà: in effetti, non ho mai chiesto ai miei i prodotti delle "pubblicità fuorvianti".
RispondiEliminaNel 1984, mio fratello, leggeva regolarmente Topolino (e altre testate allora di Mondadori) a tavola e rimasi sconcertato quando, il 15 dicembre di quell'anno (sabato) non avrebbe letto il giornaletto. Eppure, quel giorno avevo comprato il primo volume uscito in "carta patinata". Semplicemente, mio fratello era preso e compreso dalla sua nuova chitarra acustica, una Melody, molto somigliante all'Ovation.
Esaurita la premessa, andiamo al commento delle réclame.
Big Jim non mi è mai dispiaciuto: io avevo il Quartier Generale (o la "casa", come la chiamava mio cugino) e poi mi feci prendere un paio di Barbie per introdurre qualche ragazza in quel mondo pienamente maschile. Certo, i Big Jim erano molto meglio di Ken!
Per i Cabbage Patch...mia madre se ne appassionò (mia madre è più sensibile ai condizionamenti pubblicitari) e se ne fece mandare uno dalla mia zia "d'America". Era Brendan Quinn, in versione originale Coleco.
Egli aveva un faccino simpatico, ma...rigorosamente ASESSUATO! Niente pene, niente testicoli...
La "Le Sportsac" aveva una buona penetrazione in ambito femminile (mia madre aveva una borsa di quella marca) ma il disegno di quello zaino era patetico. Di lì a poco si sarebbero diffusi gli Invicta ed erano i prodotti che aspettavo, per la loro comodità, capienza e versatilità.
La bici in palio, ovviamente, era una BiMX e non una vera BMX (la febbre BMX era alta; uscì persino una storia su Topolino, dedicata a questo tipo di bici; disegni di Giorgio Cavazzano).
Riguardo alla console Leonardo non era così male, tecnologicamente: c'erano molti equipaggiamenti peggiori.
Di Baby Skates, ricordo la pubblicità televisiva, con uno pseudo-swing e con una "walking bass line".
I "Super Stunt Cars", di Harbert, ce li ho avuti nel 1980 (nel 1984 pensavo già ad altro). La pubblicità Harbert era rimasta ferma agli anni '70, con quel «guarda, \n%s» e la pubblicità televisiva era forse più vicina agli "spot" della rubrica Girotondo. Essa andava in onda sulla Rai fino al '73, nella fascia di programmazione rivolta ai ragazzi. Cercate su Youtube la pubblicità di Super Stunt Cars per rendervi conto che nel 1985 era "datata" da morire!
Le piste Hot Wheels (vendute anche a fine anni '60, col nome di Bruciapista) saranno state "coreografiche" come la pubblicità lasciava credere? Potevano essere interessanti, ma si doveva avere il buonsenso di non fare poi, con un'auto vera, le cose che si facevano con quelle.
Le pubblicità della LED Italy erano di una tristezza incredibile, oltre che "spiazzanti" (giusto per non usare sempre il termine "fuorviante"). Per prima cosa, non erano LED (come gli orologi digitali famosissimi, ganzi e "succhiabatterie" in vendita negli anni '70 a prezzi esorbitanti). Poi, la grafica della scritta LED Italy mi metteva e mi mette immensa tristezza.
Infine, un errore che fa rabbrividire gli informatici come il sottoscritto: quell'orologio da tavolo mascherato da computer non imitava un MINICOMPUTER. Chi aveva scritto il testo della pubblicità, evidentemente, non teneva conto che il "minicomputer" (come il VAX) era un calcolatore di dimensioni e potenza comprese tra mainframe e microcomputer (cioè il comune PC).
Andiamo alla pagina che annuncia il "domani" e il "dopodomani" per Topolino. Per il "domani" ne ho già parlato: cambiava la carta con cui era stampato il giornaletto; poi, parlano di dopodomani e fanno vedere un PC IBM "XT"? Già si pensava ai Mac, altro che XT!
E anche il Doc ha dovuto cedere alle crudeli dinamiche del mercato, vedendo calare gli ascolti a causa della mancanza della rubrica topolinesca... xD
RispondiEliminaScherzi a parte, ovazione popolare per il ritorno del vero motivo per cui siamo finiti tutti a razzolare da queste parti... oltre alla simpatica leggiadria e alla verve del gagliardo padrone di casa... xD
La scena dei bigghegimme che sputano giù dai finestrini dell'elicottero è da Pulitzerotflcopter xD
Anatema a te, invece, per aver riportato alla memoria il maledetto Baby Stakes di mia sorella, che più che a pattinare passava i pomeriggi a dimenarsi come in preda ad una crisi epilettica sul pavimento (del resto rotelle lisce di plastica dura non è che abbiano un buon grip sui pavimenti di maioliche in cotto...). Insieme al Winnetou terminator fantascienzo...
Bellissima l'ultima riga: "Non occorrono batterie, basta solo caricare"... Puntare... Fuoco!
Alla vista delle piste Hot Weels anche io la prima cosa che ho pensato è stata una macchina accartocciata ad un albero dopo una serata in disco... gioventù bruciata...
Invece per il serpente con i giri della morte fatti anche un giro in tangenziale a Roma...
I Lego Technic spaccavano di brutto. Mentre per quanto riguarda Kelly LeBrock forse la risposta è questa!
La scudisciata in mezzo agli occhi con il logn rider mi ha fatto rider a long... (Perdono. Giuro che non le scrivo più cose di questo tipo xD)
Aquila di base era identico ad Astrum, che avevo. Un modello di un fragile che non ti dico. Ho ancora in uno scatolone una gamba qua, un'ala la...
Un ultima riga per quel poveraccio di Ken. Ma più che delle "mogli di domani" si è scoperto che le strane idee in testa, con quei foulard e certi completini con cui era costretto ad andare in giro, le ha messe ai bambini di allora/drag queen di oggi...
Stima per aver ripreso la ribrica, Doc.
PS: Io, l'unico sfigato ad avere un Transformer brontosauro invece di un T-rex :'(
Ma che pezzenti!
RispondiEliminaDoc, hai ragione, "Aquila" dei Transformers (o "Trasformers" secondo la GIG di allora) era Jetfire... Ma non è quello della foto!
Ecco le prove. Qui c'è Aquila/Jetfire:
http://www.tfu.info/1985/Autobot/Jetfire/jetfire.htm
In dettaglio:
http://www.tfu.info/1985/Autobot/Jetfire/vehiclemode.jpg
E sì, è un Veritech di Robotech/Macross ricolorato, storia LUNGA...
Quello della foto è CHIARAMENTE una qualche versione di Astrum/Starscream, con qualche adesivo che non so bene da dove venga. ?_?
http://tfwiki.net/w2/images2/3/30/G1Starscream_toy.jpg
Per la storia del Trasformer penso non si riferissero al nome del personaggio, ma a quello del modello di aereo: un F15 Eagle.
RispondiEliminaRisolto, credo: a sinistra Astrum, con i colori "giusti", a destra Vampiro (Thundercracker), che pare avesse quelle tinte li.
RispondiEliminaSì, come ho detto sopra, nell'era Diaclone italica uscirono i futuri Astrum e Vampiro, chiamati Jetrobot ( che io da bimbo un mio amico si vantava di averlo e credevo fosse invece il Gettarobot nagaiano, o come cavolo si scrive... ^^' ), poi i cosìdetti "seeker" uscirono anche sotto il marchio Transformers Hasbro in Italia, con però il box di Astrum uguale per tutti e tre.
RispondiEliminaOps, scusa JazzLuca, non avevo visto il post...
RispondiEliminaomoragno squalificato dal concorsone prossimo venturo per aver dubitato della forza irrefrenabile dei numeri dell'antro. In alternativa, in punizione dietro la lavagna per cinque minuti.
RispondiEliminaPer Aquila/Jetfire/Astrum/PaoloFox mi sono fidato del testo. E ho chiaramente fatto male.
Ah, e gli Sgorbions mi facevano schifo anche allora, i nuovi LT appena posso, Green Lantern non so se gliela faccio, i MioMini Pony devono morire. Vecchi e nuovi. Tutti.
@Virgilio
RispondiEliminaHo la storia sulle BMX di Cavazzano e anche se da piccolo mi gasò abbestia, da adulto l'ho vista per quello che era: uno squallido marchettone per promuovere la federazione ciclistica di Venezia e la vendita delle BMX, dove viene ribadito che " l' Italia è un Paese all' avanguardia nel ciclismo" .
Mica cazzi, scusate.
Corro a cercarmi una lavagna...
RispondiEliminaMa la bambina dell'orologio di Barbie è mica Vanessa Gravina?
RispondiEliminaDoc, TI AMO.
RispondiEliminaGrazie, graziello e graziano!
@Simos può essere °_°
Parafrasando non ricordo chi:
RispondiElimina"La Barbie va con Big Jim... con Ken fa solo finta!"
Lieto che Leonardo facesse cagare, la campagna martellante di Daniela, a JoJo, mitica trasmissione (per i lombardi) della rhodense Telereporter mi aveva convinto che mi stessi perdendo qualcosa di strabiliante.
RispondiEliminaOh comunque da grande voglio essere come Big Jim, così posso finire sul podio più alto. No, non sul gradino più alto, secondo Mattel proprio sul podio più alto (e qui mi chiedo se a Oleggio Castello ci fosse una ricca collezione di podi, di tutte le altezze...)
Era ora che tornavano le pubblicità fuorvianti (purtroppo torneranno anche le rubriche sull'Inter :P).
RispondiEliminaCerto che il carro da battaglia da che mondo e mondo era di Man-at-Arms!!
No anche io ero sfigato volevo il tirannosauro o lo pterodattilo e mi fecero lo STEGOSAURO (maledetti), recuperai dopo però almeno col devastator :D
RispondiEliminaPer i nostalgici di tiran (esposto tra l'altro anche al museo delle scienze naturali a londra, assieme ai dino riders...) io consiglio la versione americana del MP della takara, inscatolata dalla hasbro, veramente fighissimo e ancora meglio del vintage:
http://www.seibertron.com/transformers/news/images-of-hasbro-version-masterpiece-grimlock/18077/
http://www.youtube.com/watch?v=us14-Z9HLf8
I Dinorobot erano così complessivamente fighi che quando per Natale ricevetti Trice/Slag ( uno a caso dei 5, insomma ) piansi cmq metaforicamente dalla gioia!! :°°°°
RispondiEliminaDio che ridere, a leggere le oscene pubblicità dementi dell'epoca giustamente perculate. Mi sono venute le lacrime agli occhi durante la lettura, cosa che costituisce anche il motivo principale del seguire questo blog.
RispondiEliminaVedo che le ferie ti hanno fatto rinsavire! Era ora che tornasse la rubrica.
RispondiEliminaHe-man che manda a fanculo Skeletor perché gli taglia la strada venendo da sinistra fa molto italiana come scenetta no?
LeSportsac voto 0/10!
Il LongRider non lo ricordo, ma penso che sia il mezzo di trasporto più dannoso per le vertebre del mondo!
Complimenti al videoterminale e alla zazzera della "simpatica" Alessandra della redazione del Topolino...vorrei vedere una foto del fossile oggi! (Alessandra, non il videoterminale!!)
@Simos
RispondiEliminaSì è la Gravina, è la sua prima apparizione, l' anno succesivo avrebbe fatto il film "colpo di fulmine" con Jerry Calà.
allego RVM
http://youtu.be/u_2ME5Rnes0
Baby Skate è stata la mia bambola preferita per un lungo periodo (sette mesi, circa).
RispondiEliminaAverei voluto anche dormirci, ma i pattini non si levavano e la cosa diventava vagamente scomoda.
Volevo intervenire per Astrum, ma sono già stato ownato.
RispondiEliminaQualche pubblicità sui premi Transformers c'è? Mi ricordo quella della camera del futuro e della spider.
io ho sempre avuto un culto veramente, ma veramente sfrenato del piccolo mugnaio bianco
RispondiEliminaquanto hai ragione, sardugno
RispondiEliminaI due punti sopra una vocale hanno un nome tutto italiano: dieresi.
RispondiEliminaUmlaut non è scorretto, e solo che ultimamente vedo le parole italiane sostituite (ingiustamente) da sinonimi stranieri più "proattivi" (al rogo chi usa questa parola).