Zippo panino, il mensile per galli e galletti. Santo cielo (numero 2, 15 maggio 1987)

Dei paninari abbiamo già detto (qui e qui). Dei fumetti della Bianconi/Grafica Editoriale Metro, tipo Geppo e Soldino, pure. Ma cosa succede quando i due fenomeni entrano in rotta di collisione? Succede una roba terrificante come Zippo Panino […]
Sembrano due, due... boh? Giostrai? Bambini di un quartiere disagiato daltonici? Ballerini di Heather Parisi in Crilù? Pastorelli di un presepe new age? E invece sono due paninari
Sia ben chiaro che non c'hai assolutamente voglia di far digerire allo scanner questo numero 2 di Zippo Panino (15 maggio 1987, 1500 lire) nella sua interezza, anche perché, a differenza dei giornalini del Paninaro (partoriti dalle zozzoedizioni Edifumetto che non esistono più), qui i diritti balleranno ancora in mano a qualcuno. Perciò ci si accontenterà di un po' di pagine a campione, comunque significative dello spessore del fumetto e del progetto tutto. Forza e coraggio, ché si va (click sulle immagini per ingrandirle).
Che Zippo Panino sia un esperimento finito TOTALMENTE fuori bersaglio te ne accorgi subito. Quelle di Zippo Panino sono storie tipo Il Giornalino, ma con un velo, e giusto di un velo si tratta, di zingarame paninaro glassato sopra. Provate a leggere la descrizione dei suoi personaggi - Fabio detto Zippo, Kecciupp, Galletto, Bodibilding - e a non lasciarvi travolgere da una sensazione mista di pietà, tenerezza e fastidio
Poi arriva subito la posta di Zippo, e lì capisci. Leggi la lettera di una bambina di "quasi" dieci anni, che si chiude con le barzellette da pianto isterico sulle api, e capisci: Zippo Panino non era un semplice clone del Paninaro Edifumetto. Era una sua versione per un target ancora più giovane. Lì si pescava a strascisco nelle medie inferiori, qui si partiva dalle elementari
L'altro problema è che la Bianconi di cosa fosse il (si perdoni il termine) movimento paninaro aveva solo un'idea vaga e piuttosto confusa. O non gliene poteva fregare di meno. Una delle due. Fatto sta che le rubriche di Zippo Panino erano identiche alle rubriche tradizionali dei giornalini della casa editrice, ma con una pennellata di linguaggio panozzo che ancora oggi mette una tristezza infinita. Enter i consigli del Mago Panone. La direzione non si assume alcuna responsabilità per chi voglia sfidare il destino LEGGENDOLI, questi consigli del mago raffigurato con un qualche disegno di trent'anni prima pescato da qualche parte in archivio
E ancora: i disegnini dei lettori, in cui non sono raffigurati piumini, Zundapp, Volvo 740 e altri elementi dell'iconografia classica del periodo, ma asinelli e gattini da spararsi un colpo in testa o guardarsi un'intera puntata di Mi Manda Rai Tre
Lo stesso vale ovviamente per la storia a fumetti che occupa buona parte dell'albo. Una storia di buoni sentimenti e bravi ragazzi, lontana anni luce dai canovacci classici del Paninaro (sempre articolati, come abbiamo visto, attorno a tre punti fermi: donnine bone, ciàina da prendere a calci in culo, disprezzo per l'autorità o più in generale per chiunque non indossasse una cintura El Charro)
Qui, per dire, si parla di una gita scolastica in montagna
e dell'incontro con una misteriosa ragazza segregata in un castello. E sì, Zippo sembra un personaggio uscito da un sussidiario illustrato dell'82
Al posto del solito rissone con i punk o i tamarri c'è solo una singola bastonata a tradimento
Seguita da un colpo di scena tipo Scooby-Doo
Seguito a sua volta da un finto fantasma tipo Scooby-Doo. E dal panino surgelato usato per stendere il malamente, la scena cui è andato l'onore della copertina. Per dire
Seguono le rubriche. E se le foto dei paninari che infestano le strade e le piazze d'Italia sono piuttosto canoniche per il genere di pubblicazione...
... gli altri redazionali lo sono molto meno. Perché al posto della solita pubblicità (poco) occulta di intere linee di abbigliamento troviamo: un pippone pazzesco sul Parco Nazionale d'Abruzzo (ce lo vedi proprio, il paninaro medio, a fare amicizia con l'orso marsicano e soprattutto con lo "scoiattolo meridionale")...
...un deprimente tentativo di fare umorismo sulle regole del calcio...
...e un marchettone clamoroso a Gardaland che neanche a Bim Bum Bam dei bei tempi: "Presto, supergalli e megasfitinzie! Fiocinate l'arterio e fatevi portare a Gardaland, sul Lago di Garda. E' il parco divertimenti più galloso di tutta Italia". Senza vergogna, proprio
A chiudere l'albo c'è una seconda storia a fumetti, "The Company", avente per protagonisti altri ragazzini sgallettati e incentrata sullo sbertucciamento di due professori. Il tutto disegnato con uno stile tipo pubblicità della Tuc (e per quel che ne sai, magari c'è dietro la stessa gente). Sembra una roba più cattiva, più tipo le storie trucide del Paninaro, ma no, niente: ché quelli alla fine si scusano pure. "Che cattivacci siamo stati!". Cattivacci? Cattivacci?!? Le simpatiche canaglie con la felpa Best Company
Chiudiamo con la quarta di copertina, dedicata all'immancabile declinazione femminile del giornalino. Di là c'era Preppy, qui troviamo Sfitty. Ora, non sai gli altri, ma te a una figlia un giornalino che si chiama Sfitty col cazzo che glielo compravi

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L'edonismo violento dei fumetti del Paninaro: numero 13, gennaio '87
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Commenti

  1. Grazie per questa perla. Ma insomma non c'era nemmeno una tetta in Zippo Panino? Nemmeno una pubblicità sguarappante?

    Cmq, ottimo il panino del Mago Panone (che vive nella cucina di un fast food.. assieme ai nemici dell'igiene, immagino).

    Fortuna che sono troppo gggggggiovane per ricordarmi di queste cose.

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  2. Madonna Santa...

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  3. Non c' entra nulla col Post: ma perchè i miei commenti un colpo vegono fuori linkati e un colpo no? ( Doc, utenti più navigati, portate pazienza son Nabbo...)

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  4. Uddio il Mago Panone? ma che cazz di nome è?! XD
    Aaah, capito, forse era il cugino di terzo grado di Nostradamus, ma poi, sbagliando quella previsione fatta a Luigi XII su quale cavallo sarebbe arrivato primo alle corse, non fu più lo stesso e si ritrovò disoccupato; sarà finito sulle pagine di questo abominio x sto fatto, sicuramente :P

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  5. Correttore, prova a loggarti (tasto segui) prima di postare un commento. Se già lo stai facendo, invece, dici una preghierina al santo protettore di Blogger e delle piattaforme disperate

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  6. Grazie Doc, scusa il casino. Come avrai notato la mia presenza è un Doppelganger... Dimmi quale togliere ( G-Friend o Twitter, dove tanto ti seguo comunque) così hai un prospetto esatto.

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  7. Che schifezza assoluta...
    Oltre allo scadente umorismo sul calcio, io avrei sottolineato l'arguto "Zippo Quiz" con marchettone incorporato nella pagina accanto. Che stomaco Doc, che stomaco!

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  8. Com'era brutto, quindi bello, il vecchio Prezzemolo.

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  9. Grazie, Doc. C'è ancora troppo dell'era pre-internet che (de)merita attenzione. Comprerò uno scanner e farò la mia parte. E' un imperativo categorico.

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  10. Semplicemente geniale! Una rarità, lo avevo completamente rimosso dalla capoccia! Qualitativamente patetico, sia come idea che come contenuti! Poi, Bodibilding sarà anche "animato" di pesi polverine ecc., ma un culturista con la pappagorgia non l'avevo mai visto prima!

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  11. Sai che mi viene l'istinto forte-forte di scrivere a Massimiliano "Max" Di Lorenzo e a Massimiliano "Rambo" Lorussi?

    Quei due indirizzi in chiaro sono troppo invitanti!!! ;) :P

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  12. "qui i diritti balleranno ancora in mano a qualcuno."

    Doc, conosco delle persone che qualche anno fa, per motivi didattici/esplicativi pubblicarono un intera storia di Topolino. La Disney protestò, ma non potette fare nulla in quanto la storia era stata pubblicata a scopi, appunto, didattici.

    ps: non è stato mio cuggino. :D

    pps: Mago Panone cugino occidentale del Mago Pancione?

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  13. No, questo è solo brutto. L'altro era talmente trash da essere bello.

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  14. Zippo è esattamente come ricordavo: un umetto per bimbi le cui storie e personaggi sono un miscugliglio stile "gruppo di giovani ficcanaso in cerca di avventure di un cartone stile Hanna e Barbera" , ma sopratutto dei fumetti di Archie della Archie comics, di cui Zippo ruba a mani basse.
    Perchè anche Archie c' ha un combriccola conmprendente la fidanzatina , un amico magrolino che va matto per i bei paninazzi (sic!), un omone palestarto , e un un tizio con la faccia da carogna subdola.
    Mancava solo il clone della strega Sabrina e c'erano tutti.
    Inoltre, in questo numero del doc è assente ma c'era anche il poster centrale della " Piumina del mese" , con una ragazza in costume da bagno.
    Se non sai apprezzare le cose belle della vita Doc, regala a me questo numero di Zippo. Grazie. ;)

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  15. Ho cercato su facebook i tizi della rubrica per rendermi un po' conto di com'è passato il tempo per loro, ma è roba da ago in pagliaio.
    Mani in faccia per il resto
    "solo un pazzo puo' rispondere a una domanda pazza" PAZZOH!

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  16. Ilaria: la storia della coca cola la ricordo vagamente anch'io

    Sam: Vorrei ricordarti che hai negato qui a tutto il gruppo di cultori della deboscia il tuo numero di Zippo Panino, solo perché la scansione l'avrebbe sfasciato completamente e reso un mucchio di foglietti spaginati. Egoista.

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  17. Lol, "Sfitty" è seriamente un nome che 1)o era in saldo e era l' unico nome che potevano comprare con i miseri guadagni di Zippo Panino 2)o gli autori avevano una fantasia dimmerda.

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  18. O si! I Paninari sono i nostri genitori sul piano del trash! O almeno per me sono trash...
    La parte migliore è Mago Panozzo! AHHAHAHAHAH! (scusate le risate)

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  19. Se avessi un figlio e gli trovassi in mano un giornaletto del genere lo chiuderei a chiave in camera e lo costringerei a leggere Playboy per una settimana. :D

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  20. Doc, ma perchè ci vuoi così tanto ale al tuo scanner, che gli fai passare 'ste tristezze uniche...?

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  21. @Doc
    Ti confondi , io di Zippo non ho più neanche un numero :(
    Il fumetto che non volevo sfasciare è "Tangentopolis e i 40 ladroni" parodia porno/pecoreccia/satirica su indovinacosa.
    C'è pure un certo Silvio ladrini che fa orge sul suo Yacht, vent' anni prima che inventassero il bunga bunga.
    Devi procuraretelo perchè è un capolavoro da antologia , specie l'editoriale a inizio albo che finisce con un ( e cito a memoria , parolacce comprese) :" a tutti loro ( cioè i politici) , ai loro portaborse, intrallazzatori, leccaulo, alle loro puttane , i più robusti calci in culo dal popolo italiano".

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  22. tangentopolis si trova a quel link qui...

    http://cgi.ebay.it/Tangentopolis-e-i-quaranta-ladroni-Fumetto-1994-/330550516059

    € 9.99

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  23. Sorry, sam, ricordavo male.
    Ma resti comunque un egoista. :)

    Coinc: grazie per il link. Ora me lo compro.

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  24. Ciao Doc, complimentoni per il blog! Mi tiene tanta compagnia nei tempi morti dell'ufficio, continua cosi' sei un grande! XD

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  25. Che peccato non aver avuto l'età per apprezzare questo meraviglioso fumetto il cui posto giusto sarebbe la monnezza.
    Scusa Doc, ma veramente vendeva una grandissima fetenzia come quella che molto brillantemente hai illustrato?
    Saluti
    P S: a quando un post sui fumetti horror che hanno imperversato nel nostro paese per un certo periodo sulla scia di DD (no, non mi riferisco a Daredevil ma all'indagatore dell'incubo recentemente sputtanatosi al cinema.)

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  26. Dunque, io penso che questo giornaletto sia il peggior prodotto editoriale mai pubblicato da Gutenberg in poi. E la tua descrizione di sentimento di "pietà, tenerezza e fastidio" è il commento più calzante che si potesse trovare. Grazie per le risate :)

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  27. "Bambini di un quartiere disagiato daltonici? Ballerini di Heather Parisi in Crilù?" =))

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  28. Sai che ero indeciso se metterti il link oppure no...sapevo che l'avresti comprato, poi ho detto "ma si che al doc 'ste cose trashazze ci piacciono tanto!"

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  29. Guardate, io trashate come Tangentopolis manco le leggevo ( ne hanno regalato a mio padre una copia).
    E ammetto che oggi , in mezzo a fumetti ultrapatinati da libreria che costano dalle 10 carte in su, di boiate come Zippo e co. ne sento tremendamente la mancanza.
    Tangentopolis è un fumetto a metà tra il trash, la denuncia sociale, la satira e giusto un gradino sopra il porno nelle scene hard.
    Leggendolo si avranno reazioni diversissime: chi lo reputerà troppo volgare ed esagerato, chi dirà invece che è un ritratto iperrealista della "Milano da bere" che fu .
    D'altronde con nomi come Palazzo Casino vi dovete aspettare di tutto.
    Ma davvero di tutto.
    Non sò se il Doc potrà mostrare le scene più memorabili del fumetto.

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  30. Appena arriva ne riparliamo. Ma solo con qualche immagine a campione e senza zinne e cooli: ché Blogger non ci mette niente a sbatterti il blog dietro il wall dei contenuti per adulti se gli arriva una segnalazione del genere.

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  31. Doc fammi capire: ma Tangentopolis è un classico?
    Te lo chiedo perchè altrove (non dico dove potrebbe non essere fine) sostengo che anche Lando (ve lo ricordate, vero?) potrebbe entrare nel novero dei classici se si verificassero alcune condizioni.
    Ecco una bella domanda: per te che significa che un fumetto è un "classico"? (sempre se ti va di rispondere mica siamo a scuola).
    :)))
    Grazie e saluti

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  32. No, non credo che lo sia. Non per i miei standard. Non senza aver visto prima di che si tratta.
    Ma ero curioso.

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  33. "piccoli paninari crescono"... da quello che ho capito, Sfitty era un po' la Violetta degli anni 80. E pensare che in America la letteratura per adolescenti si chiama "Young adult books", cioè i ragazzini che si affacciano alla vita sono già considerati giovani adulti, persone con un minimo di cervello e di discernimento, e si presuppone che questi libri siano le loro prime letture adulte (infatti appartiene a questo genere p.es. la saga di "Hunger games"). Invece in Italia si pensa che i giovanissimi siano una manica di decerebrati ed ecco proliferare questa ignobile sottocultura; e poi ci lamentiamo del decadimento della gioventù moderna.

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