Tutti i videogiochi degli X-Men (parte I: 1989-2001)
Dopo quelli apprezzatissimi (da tuo cugggino) su tutti i giochi di Batman e su tutti i giochi dell'Uomo-Ragno (prima e seconda parte), è il momento di un altro post di quelli che una volta arrivato a metà ti chiedi chi diavolo te l'abbia fatta fare. Dal passato remoto degli 8 bit fino all'anno dell'odissea nello spazio, al crepuscolo della pleistèscio, la prima parte di un viaggio in due tappe alla scoperta di tutti i videogiochi sui/dei/con i mutanti Marvel. Perché sei il migliore in quello che fai, anche se quello che fai è semplicemente pescare tre date da uichipìdia e incollarci su un paio di foto. Andiamo [...]
THE UNCANNY X-MEN
(1989, LJN Toys - NES)
Il primo videogioco in assoluto degli X-Men sarebbe dovuto uscire nel 1985. Ma Questprobe featuring the X-Men, parte della linea di avventure Questprobe per Commodore 64, Apple II e Atari 800, finì sotto spirito con il fallimento della Adventure International. L'onore e l'onere della traduzione in sprite degli uomini di Xavier toccò pertanto, quattro anni dopo, a un gioco per il NES. Ve lo ricordate The Uncanny X-Men per NES? No? E' normale, perché è uscito solo in America. Nelle varie missioni del gioco si dovevano usare Wolverine, quel coglione di Ciclope, Nightcrawler, Tempesta, Colosso e l'Uomo Ghiaccio. I cinque boss del gioco erano invece Magneto, Sabretooth, la Regina Bianca, il Fenomeno e Boomerang. Sì, Boomerang. Non guardate da questa parte.
X-MEN: MADNESS IN MURDERWORLD
(1989, Paragon Software - Commodore 64, PC, Amiga)
Sempre dell'89 è questa avventura per computer ancora carburati a MS-DOS, Amiga e C64, in cui lo stesso quintetto del gioco precedente, con l'aggiunta della sempre molto yè-yè Dazzler, deve farsi una scarpinata della madonna esplorare 500 diverse schermate per fermare la strana coppia Arcade e Magneto. Raccogliendo oggetti, facendo cose, vedendo gente, in una Mondo Assassino che sembra l'Edenlandia di Fuorigrotta.
X-MEN II: THE FALL OF THE MUTANTS
(1990, Paragon Software - PC)
Altra avventura Paragon, ma questa volta per PC. Tempesta e il suo fidanzato dell'epoca, Forge, sono stati rapiti dall'Avversario. Per salvarli tocca guidare una squadra di cinque X-Men (scelti tra i 14 del roster, che arriva a includere perfino Longshot) in un gioco con visuale a volo d'uccello durante l'esplorazione e laterale durante gli scontri, a uso JRPG. In foto, Psylocke è impegnata in un combattimento all'ultimo sangue con Ti voglio bene Denver.
X-MEN
(1992, Konami - Arcade)
Il picchiaduro a scorrimento di Konami, che in teoria ci potevi giocare anche in sei, con un cabinato apposito che a quello delle tartarughe ninja ci faceva un grandioso gesto dell'ombrello. Scelto chi guidare tra Wolverine, il sempre coglione di Ciclope, Nightcrawler, Tempesta, Colosso e quella gran pheega in ritardo sull'era della disco music di dieci anni di Dazzler, dovevi scassare centinaia e centinaia di mini-sentinelle e altri sgherri non umani prima di arrivare a poter mettere le mani addosso a Pyro, Wendigo, Nimrod, Magneto e altra gentaglia. Dallo scorso ottobre il gioco - mai arrivato prima su una piattaforma domestica - è scaricabile da PlayStation Network e Xbox Live Arcade, ma ciò che un tempo era meraviglia, stupore, prestami un altro gettone dai non fare il tirchio, oggi è ripetitività e noia. Sì, son cose tristi.
SPIDER-MAN/X-MEN: ARCADE'S REVENGE
(1992/1994, Software Creations
Super Nintendo, Mega Drive, Game Gear, Game Boy)
Super Nintendo, Mega Drive, Game Gear, Game Boy)
Giochillo di piattaforme il cui primo livello lo si trascorre alla guida di Spidey, il secondo con Tempesta (sott'acqua e con una scorta d'aria limitata. Giusto per metterla a suo agio, visto che è claustrofobica), il terzo con Wolverine, il quarto con Gambit (che ai tempi andava forte), l'ultimo con quel coglione di Ciclope. Con l'aggravante del costume zingaro da X-Factor. X-Factor: un gruppo di mutanti che fingevano di cacciare i mutanti per aiutarli. All'anima della cazzata.
X-MEN
(1993, Sega - Mega Drive)
Dicevamo: Gambit. All'inizio, nei piani di Claremont, doveva essere un cattivo che si fingeva buono per infiltrarsi negli X-Men. Poi Claremont è stato cacciato con una pedata in culo se n'è andato, e Gambit è rimasto buono. Prima che si scoprisse che aveva questo passato da cattivo. E che lui tornasse cattivo. E poi buono. E poi di nuovo cattivo. Ora non sapresti, ché dopo il decimo turn face/heel certe cose non sono più credibili nemmeno nel bresslinz. Comunque. Gambit è uno dei quattro protagonisti di questo gioco d'azione convenientemente ambientato nella Stanza del Pericolo, in modo da permettere agli sviluppatori Sega di infilarci tutti gli scenari di riciclo che si ritrovavano sui computer. Per quanto ti è dato sapere, assieme a una total conversion di Quake per PC di cui parleremo tra poco è l'unico titolo degli X-Men in cui appaia (sia pure in un ruolo di supporto) Arcangelo. Ecco, Arcangelo, con le sue ali di metallo e la pelle blu puffo, con la sua aria così anni 90, ti piaceva un casino. Funzionava sicuramente di più rispetto a un tizio biondo con due ali da piccione incollate sulla schiena, ecco.
X-MEN: MUTANT APOCALYPSE
(1994, Capcom - Super Nintendo)
Da un'esclusiva Mega Drive di Sega a una Super Nintendo sfornata da Capcom. Anche qui gli X-Men sono cinque (Wolverine, Gambit, Bestia, Psylocke e il coglione) e ciascuno è legato a un livello. La posa di Psylocke nella foto qui sopra ricorda in effetti qualcosa, perché...
X-MEN: CHILDREN OF THE ATOM
(1994/1998, Capcom - Arcade, Saturn, PlayStation, PC)
...il design di quello e di altri personaggi sarebbe stato riciclato da Capcom pochi mesi dopo per il primo dei suoi picchiaduro uno contro uno in salsa Marvel. L'originale da sala è stato convertito per diverse piattaforme domestiche, ma quella per Saturn è l'unica da prendere in considerazione, visto che quelle PC e PSone sono uscite (due anni dopo) dimmerda. Il roster include sei X-Men e sei malandrini, come Omega Red, il Silver Samurai o Spirale, la villain anticoncezionale.
X-MEN 2: GAME MASTER'S LEGACY
(1995, Sega - Game Gear)
Giochillo per Game Gear ispirato alla saga "X-Cutioner's Song", e quindi imbottito di villain assolutamente stupidi e dimenticabili. Resta il gioco degli X-Men da avere, comunque, se siete dei grandi fan, oltre che di Alfiere, anche di Shinobi Shaw e Stryfe. Stryfe, ma LOL.
X-MEN 2: CLONE WARS
(1995, Sega - Mega Drive)
Seguito dell'X-Men per Mega Drive del '93, basato sull'allora popolarissimo e abbastanza pezzente cartone animato. Qui però si può cambiare personaggio a piacimento e tra quelli selezionabili c'è anche (a partire dal terzo livello) Magneto. La guerra dei cloni (iniziata è) cui fa riferimento il titolo è la minaccia di Phalanx, in procinto di assimilare nella sua moggiana jubentinità tutta la razza umana.
X-MEN VS STREET FIGHTER
(1996/1998, Capcom - Arcade, Saturn, PlayStation)
Terzo picchiaduro Capcom a tema Marvel (dopo X-Men: Children of the Atom e Marvel Super Heroes), ma il primo con combattimenti in tag 2 contro 2. Il boss finale è Apocalisse e le new entry sono Sabretooth, Rogue e Gambit. Anche qui: versione Saturn ok, versione PSone zeppa per le gambe del tavolo.
X-MEN 3: MOJO WORLD
(1996, Sega - Game Gear, Master System)
Altro capitolo esclusivo per Game Gear (poi distribuito da Tec Toy anche su Master System per il mercato brasiliano), realizzato con lo stesso motore del precedente X-Men 2: Game Master's Legacy. I personaggi selezionabili sono all'inizio solo Wolverine e Rogue, ma nel corso del gioco se ne possono sbloccare altri, come Havok e Shard. Sì, Shard, la sorellina di Alfiere.
Una bizzarra total conversion di Quake, distribuita regolarmente nei negozi, in cui al posto dei nemici ci sono dei robot con l'aspetto e i poteri degli uomini X. I Wolverine del gioco, per esempio, hanno il fattore rigenerante e recuperano la propria energia. Per farla girare è necessario avere installato Quake sul proprio PC.
X-MEN: THE RAVAGES OF APOCALYPSE
X-MEN: MUTANT ACADEMY
(2000, Activision - PlayStation, Game Boy Color)
Picchiaduro uno contro uno di Crawfish Interactive, piuttosto legno e con personaggi sbloccabili del calibro di Toad. Vari extra per gli appassionati, ma il gioco in sé era alquanto Meh su una scala da zero a cosa c'è stasera per cena? Solo sofficini? Ah, la cover è una delle copertine più brutte dell'intera ludoteca pleistéscio.
X-MEN: MUTANT WARS
(2000, Activision - Game Boy Color)
Gioco per Game Boy Color in cui non solo si può passare quando si vuole alla guida di uno dei cinque X-Men protagonisti (Wolverine, una Tempesta tutta fucsia, Gambit, Uomo Ghiaccio e il coglione), ma si DEVE farlo, visto che l'energia dei singoli personaggi cala naturalmente mentre li si impiega, costringendo a un po' di sano turn-over.
X-MEN: MUTANT ACADEMY 2
(2001, Activision - PlayStation)
Seguito del primo Mutant Academy, con molte più mosse e molti più personaggi: dalla guest-star Spider-Man al Professor Xavier. Sì, il Professor Xavier. In questo gioco si può picchiare un paralitico. Che tempi, quanta violenza, ma dove andremo a finire signora mia?
E con questo titolo, ribadendo che Ciclope è un coglione, si chiude la prima parte della nostra carrellata sui giochi degli X-Men. La seconda e ultima parte è in arrivo a breve a queste coordinate (a breve = appena ne hai un po' voglia). Stateve buò.
E con questo titolo, ribadendo che Ciclope è un coglione, si chiude la prima parte della nostra carrellata sui giochi degli X-Men. La seconda e ultima parte è in arrivo a breve a queste coordinate (a breve = appena ne hai un po' voglia). Stateve buò.
POST CORRELATI:
Perché Ciclope è un coglione. Diciamolo :))
RispondiEliminaAh, il primo X-Men per Mega Drive spaccava!
D'accordissimo sulla coglionaggine insita in Ciclope. Tra i giochi in elenco ho giocato con scarsi risultati solo "X-Men" l'arcade da sala giochi e con risultati ancora più scarsi, il casalingo X-Men vs Street Fighter.
RispondiEliminap.s. "Perché sei il migliore in quello che fai, anche se quello che fai è semplicemente pescare tre date da uichipìdia e incollarci su un paio di foto." , ma non mi facci il modesto, non mi facci!
p.p.s."In questo gioco si può picchiare un paralitico. Che tempi, quanta violenza, ma dove andremo a finire signora mia? "
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH!
X-Men Children of the atom all'epoca era un picchiaduro innovativo che ha gettato poi le basi per i vari marvel vs qualcosa che ancora oggi va tanto di moda...
RispondiEliminaIl migliore era sicuramente l'arcade degli Xman...anche se era preciso al gioco delle tartarughe ninja e al picchia picchia dei Simpson
RispondiEliminaNoto con piacere di non essere l'unico con un ciclope sui testicoli :D
RispondiEliminaAttendo con piacere il seguito!
Non capisco l'accanimento contro Ciclope, poveretto. Solo perché nei film han deciso di fargli fare la figura del pirla, cornuto e che poi schiatta pure.
RispondiEliminaNei fumetti a me piaceva molto, in versione Ultimate ancora di più, e in versione Era di Apocalisse era proprio the best insieme a suo fratello Havok.
Comunque ottima retrospettiva direi!
ASpetto la seconda parte e, ancora di più (non me ne voglia Doc), il prossimo X-Men Destiny di Activision sviluppato da Silicon Knights.
Ciclope ha da sempre un'unica funzione nelle storie Marvel: quella di essere un uomo dimmerda.
RispondiEliminaA Ciclope gli vogliono tutti un gran bene, mi sa! :D
RispondiEliminaRicordo ai tempi del coin-op, in sala giochi, che quando si selezionava il monocolo come personaggio giocante, ci veniva naturale canticchiare "E' Cyclops l'uomo-sega. Parappa-pappa-SEGA!..." sulle note del tema della "Famiglia Addams".
Ah, l'immaginario collettivo! :D
A me in X-Men piaceva usare Nightcrawler, che saltellava da un nemico all'altro usando calci e pugni. O almeno così me lo ricordo.
RispondiEliminaPovero Ciclope, a me non sta poi così antipatico, c'è in giro gente molto più odiosa e assurda, Shatterstar, Sentry, Banshee, Justice, Capitan Marvel, Wonder Man, Gladiatore...
RispondiEliminaTra questi elencati quello a cui ho giocato di più era X-Men vs Street Fighter
*Nel roster di Marvel Super Heroes c'erano Psylocke, Wolverine, Magneto, Juggernaut nell'intervento blog l'hai nominato, non era meglio dedicarci qualche riga in più ?
Predalien: di Marvel Super Heroes si parlerà nel (relativo) dettaglio nella seconda parte, visto che nel listone giordano per il post ci sono tutti gli altri titoli degli X-Men fino a oggi, quelli dedicati al solo Wolverine e quelli più in generale sugli eroi Marvel in cui appaiono un tot di mutanti (come MSH, per l'appunto). Tranqui.
RispondiElimina"Psylocke è impegnata in un combattimento all'ultimo sangue con Ti voglio bene Denver"
RispondiElimina:))
Ok Doc
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di rigiocare a uno dei picchiaduro a scorrimento 2D sui mutanti, il più meritevole secondo te ?
"Spirale, la villain anticoncezionale."
RispondiEliminaNon solo,ma lei e Mojo ricordano in maniera inquietante Maria de Filippi e Maurizio Costanzo.Con la differenza che se non altro Mojo quando parlava nel cartone era comprensibile.
Ma solo a me da tremendamente fastidio quella finestra di "Mi piacenze" sulla sinistra?
RispondiEliminaFastidio? Nel senso che ti finisce sul testo (e se sì, a che risoluzione visualizzi il blog?) o semplicemente che non ti piace averci una finestra fissa lì a sinistra, così, per principio? :)
RispondiEliminadoc anche a me quella barra da problemi, e sono su un netbook. ti ho fatto uno screen:
RispondiEliminahttp://i56.tinypic.com/6dsjcw.jpg
Sì, dipende dalle dimensioni del display, immagino. Provo ad allargare il blog un minimo. Se il problema non si risolve, per piacere segnalamelo che la togliamo
RispondiEliminasi adesso è ok, tipo 2-3 millimetri dal testo.
RispondiEliminaCiclope e' il capo degli x-men, e' come Cap x i vendicatori.Senza di loro si sente a pelle che manca un qualcosa di fondamentale,dai.
RispondiEliminaScott era bachettone, ma e' fondamentale un personaggio cosi' in un gruppo composto da disadattati, uomini pelosi e quello schifoso nano canadese con il dono dell'ubiquita', che ci ha rotto le palle,neh.
Almeno adesso non è più lo stereotipato primo della classe, finalmente gli hanno dato una personalità da leader
RispondiElimina*Shoryuken, mi sa che hai fatto una hit combo da 4 post consecutivi
Shoryuken: ok, ok, bastava il primo di commento ;)
RispondiEliminaSposo la tesi di Predalien: non leggo gli X-Men da diversi anni, ma nel volume Ghost Box della gazza (il ciclo di Astonishing di Ellis e Simone Bianchi) ho trovato finalmente un Ciclope più moderno.
Ai vecchi tempi, quando scodinzolava dietro Xavier e piantava mogli e fidanzate come Ridge di Beautiful, sembrava un pupazzo.
Ma ne riparliamo settimana prossima con la seconda parte della carrellata.
Ma nella copertina di X-MEN II: THE FALL OF THE MUTANTS della Paragon Software Colosso è senza abiti ? XD
RispondiEliminaRinnovo la domanda, qual'è secondo te il più passabile tra i picchiaduro a scorrimento sugli X-Men che hai recensito nell'articolo ?
Detto che oggi sanno tutti di tappo, direi quello Konami.
RispondiEliminaX-Men children of the atom me lo ricordo su un cabinato in montagna, con Colosso spaccavo i culettti (leggermente copiato da Zangief, per inciso). Il giochino arcade con 6 giocatori era di una palla mortale, la successione dei nemici era mini-sentinella viola, mini-sentinella arancione, mini-sentinella viola.
RispondiEliminaComunque per riassumere, Ciclope merda (e Colosso VINCE, aggiungo io).
Sarò sincero: in tutta la mia vita non ho trovato un gioco degli X-men che possa essere considerato decente.. almeno per i miei standard.
RispondiEliminaSi salvano solo i picchiaduro al riguardo: ma quella è un altra storia
Mi dava lo stesso problema di merk87, però adesso ho diminuito lo zoom sulla pagina quindi non da più fastidio. Grazie comunque per la disponibilità.
RispondiEliminaBueno così, Heyosit.
RispondiEliminaDi tutti i giochi elencati, io avevo solo Arcade's revenge. Ricordo ancora che il gioco aveva la tendenza di bastonarmi fino a farmi perdere sangue da ogni orifizio... Già sono impedito di mio (nei platform), mettici che il suddetto gioco era spesso crudele (il secondo livello di Wolverine in particolare, era una cosa fetente, tipo farti i cento metri piani sotto i 5 secondi tenendo un bicchiere pieno d' acqua appoggiato in testa senza versare una goccia), alla fine non ho mai finito il gioco... Arrivavo a finire poco più della metà dei livelli, poi solo lacrime e sangue...
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