Le patatine con il noto chef televisivo dentro


Una volta nelle patatine ci trovavi la medaglietta di gìgilrobòdacciaio come quella di hiroshi. O la manina appiccicosa, che la spatafasciavi in faccia alle compagne di classe, ma dovevi fare in fretta. Che poi ci si attaccavano tutti i peli e non si appiccicava più da nessuna parte.
Oggi dentro le patatine non ci sta più niente. In compenso, fuori c'è il noto cuoco Vissani... Per infliggere un colpo basso nella sua neverending battle con la san carlo, la crik crok ha infatti assoldato il noto chef gianfrancovissàni, quello che sta sempre in TV, e ti chiedi chi lo gestisca davvero il suo ristorante in televisione. Il fronte del pacchetto riporta, oltre alla sua faccia, il virgolettato "Preparate con la ricetta esclusiva di Vissani". Sul retro si precisa che sono state "messe a punto delle ricette semplici, ma in grado di dare alle patatine un gusto gourmet all'insegna della qualità, del gusto e della fantasia".
Ora, non hai ben chiaro come debba essere il gusto gourmet di una patatina, ma nonostante l'impagabile know how di quello che subito sopra le informazioni nutritive viene indicato come "the most famous and creative Italian Chef", a te queste crik crok ricche di fantasia sono sembrate unticce e croccanti esattamente come tutte le altre. Ma proprio uguali. E due erano perfino tutte bruciate: si vede che sono sfuggite alla supervisione del maestro umbro mentre era impegnato davanti alle telecamere della prova del cuoco.

Commenti

  1. Le patatine migliori, è noto, sono le Amica Chips!

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  2. No, io ero fan da prima! (lo dicono tutti)

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  3. Ripesco questo post per darti un suggerimento che forse non sapevi.
    Le manine appiccicose, è vero, si riempivano subito di polvere e peletti e non appiccicavano più, ma bastava lavarle col sapone, che tornavano appiccicose come e più di prima.
    Anzi, io avevo ormai sviluppato una tecnica particolare: Mi insaponavo le mani (con la saponetta, non con il sapone liquido), poi prendevo la manina appiccicosa e la insaponavo ben bene, infine non sciacquavo via il sapone, ma le asciugavo con un canovaccio (non con l'asciugamano o i peletti tornavano) e mantenevano un'appiccicosità eccezionale.

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