Killer 7: sette spose per sette malati di mente. Anzi, uno

Goichi Suda è uno che c'ha capito tutto nella vita. Uno che, sotto il suo casco di banane emo, ha compreso come basti metter su qualche menu stiloso, qualche schermata d'intermezzo inutile ma figa, una storia incasinata, un paio di cucchiaini di cel shading e un po' di personaggi surreali per vendere delle minchiate pazzesche. Di più, per conquistarsi la nomea di genio del settore, e un seguito di nerd genuflessi in adorazione a ogni fiera...Ma se No More Heroes - in mezzo al piattume delle sue sessioni free roaming ridicole, del sistema di rilevamento delle collisioni ubriaco, delle barriere erette dalla donna invisibile, dei giochini della raccolta dei cocchi piacevoli quanto pulirsi il culo con un fascio di ortiche selvatiche - poteva quanto meno contare su un personaggio simpatico, un tamarro capace di figure dimmerda epiche almeno quanto quelle di uno Stefano Brocchieri in trasferta, il precedente Killer 7 per PS2 e GameCube parla... già di che cazzo parla Killer 7?
Fermatemi se la sapete già: ci sono questi sette personaggi che si chiamano tutti Smith, come quelli che vanno nei motel ammerrigani a farsi le battone. Come quelli della guerra degli Antò. La guerra degli Smith. Ma i sette Smith sono in realtà le sette personalità di un assassino schizofrenico in sedia a rotelle, a sua volta in realtà incarnazione di un semidio, a sua voltà cugino di Goichi Suda e suo fruttivendolo di fiducia. Bastano dieci minuti di gioco, al ludowanker medio, per annaspare in questo casino e gridare compiaciuto al capolavoro. Che se una cosa non la capisce, evidentemente, deve essere una roba intelligente e ricercata. Mica cazzi. Che il cinema c'avrà i suoi Memento, ma i ludowanker possono contare sul genio indiscusso di Goichi Suda.
Dice: sì, ma il gioco? Sotto la cortina fumogena del cool per forza, sotto il lavoro di uno sceneggiatore (sempre Suda) che si è fumato un intero ginepraio, che gioco c'è? Uno sparatutto su binari per il Master System.

In foto:
uno degli Smith è ovviamente un lottatore di bresslinz. Che se Suda 51 ha fatto qualcosa di buono nella sua vita da smidollato, è aver messo mano a un paio di Super Fire Pro Wrestling. Killer 7 è un gioco complesso, originale, stiloso. Una cagata pazzesca stilosa.

Commenti

  1. L'ho sempre pensato anch'io che Suda 51 è solo aria fritta.

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  2. Ecco da dove nasce la sua fissazione per il wrestling! Pardòn, il bresslings...

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