Come al parchetto
Quando si era ragazzini, al parchetto sotto casa, si giocava 5 contro 4+1. Perché uno dei tuoi amici, Luigi, aveva un passato di pulcino nel Rende Calcio e quindi vantava un tasso tecnico considerevole rispetto a voialtri. Allora quando la sua squadra andava in vantaggio, Luigi si sfilava i parastinchi da ragazzino ricco e se ne andava al baretto a comprarsi un calippo fizz o un camillino, lasciando i suoi in quattro.
Stasera WesleySnipes Sneider, giocatore olandese e quindi dotato di uno spiccato senso civico, si è messo alla mezz'ora una mano sulla coscienza. Che quegli altri, i rottoneri, erano già sotto, non vedevano palla, rischiavano di prenderne anche stavolta quattro. Che loro erano l'ImmensInter, quelli là invece un tronista che la fidanzata ci ha messo le corna in mondovisione con un pirla su un'isola, un paio di quarantenni, due ubriaconi che il lunedì fanno tappezzeria all'Hollywood, un ex modello delle mutande armani. Non se l'è sentita, l'omino Wesley, di continuare a scorazzare indisturbato per il campo, a fare il cazzo che gli pareva, e se ne è andato pure lui a comprarsi un ghiacciolo sammontana del grande puffo. Quell'applauso non era un gesto irriverente nei confronti dell'arbitro Rocchi, nossignore. Era puro e semplice feirplèi. Un feirplèi alla fragola e uno a gusto arancia, grazie.
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A fine partita, Materazzi con la maschera da carnevale di nanusconi. No, davvero. Gesto subito bollato dalla pattuglia di commentatori liberi di Merdaset Prezzum come atto di una volgarità inaudita. In realtà il vecchio difensore si stava solo preparando per il suo secondo lavoro. Quello di membro di una banda di rapinatori surfisti con le maschere dei presidenti del consiglio.
Stasera Wesley
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A fine partita, Materazzi con la maschera da carnevale di nanusconi. No, davvero. Gesto subito bollato dalla pattuglia di commentatori liberi di Merdaset Prezzum come atto di una volgarità inaudita. In realtà il vecchio difensore si stava solo preparando per il suo secondo lavoro. Quello di membro di una banda di rapinatori surfisti con le maschere dei presidenti del consiglio.
Duole ammetterlo, ma sì, hai ragione.
RispondiEliminaPresi a pallonate dall'inizio alla fine: fosse rimasto in campo WS, sarebbero stati cazzi ancora più acidi. Fortunatamente, la Juve ha sfruttato ancora l'occasione per avvicinarsi al Milan, e al secondo posto, con una prestazione maiuscola, che ha umuliato la Roma. Che, sfiga ha voluto, ha segnato un gol in più, vincendo la partita con un terzino che fa il terzino e pure l'attaccante, lasciando la Juve con un terzino che fa il pirla. Tutto il tempo.
Eh, ma in realtà ciruzzo mio aveva già la testa alla partita di Coppa Robertomancini. Nel secondo tempo contro la roma ha detto ai suoi di conservar gamba e fiato per l'assalto infrasettimanale a San Siro, dove il timoniere partenopeo della danettecioppobbuona difenderà, con il coltello tra i denti, la propria panchina dalle mire di Laudrup, Vialli, Maifredi, Agroppi, Lapoèlcan e Giuseppe Materazzi, che preallertato dalla dirigenza bianconerva si è già svincolato dall'Olympiakos Volos.
RispondiEliminaBellissimo post, ma non sono d'accordo. Paradossalmente in 11 contro 11 il Milan avrebbe potuto fare molto di più, dato che riesce a giocare bene negli spazi altrui. Uscito Sneijder, invece, l'Inter si è giustamente chiusa e tanti saluti. Forse sarebbe finita 3 a 2 per l'Inter, ma sarebbe stato differente.
RispondiEliminaSoprattutto: ma davvero ti segui il calcio con Mediaset Premium? Proprio non ce la fai a non prenderlo un po' in culo da questo splendido sport eh? Ora che l'Inter non ti dà più soddisfazioni omo, ci metti la scelta televisiva. :D
Secondo piano + palazzo di fronte a cinque centimetri + ubicazione infelice del terrazzino = no amore skai. Sto cercando di corrompere i vicini per ospitarmi la parabola, visto che sul tetto non si puede. Vedremo.
RispondiEliminaTornando alla partita: non so. In venticinque minuti un gol, un palo (fortunoso, ok), due volte un uomo solo davanti al portiere. Mettici Favalli e Dida, più il cartonato a dimensioni naturali di Beckham. Può darsi che Leonardo si sarebbe accorto prima del tracollo del troppo spazio libero concesso all'olandese con il prurito sulle mani. Può darsi di no.