Infamous (nel 1986)

Ieri alla riunione dei lupetti eravamo tutti tristi. Che la settimana scorsa durante la riunione Piero il figlio del fornaio e Sasà Baratta detto Rombo di Tuono (ma non perché sa giuocare a pallone) hanno iniziato a discutere su chi fosse più forte tra Rumenigge e Zico e siccome non si decidevano si sono presi a cazzotti e l'Akela Raffaella li ha espulsi tutti e due dal branco. Ma ieri, senza Sasà e i suoi rombi di tuono, eravamo tutti un po' più abbattuti, non cantavamo stonati come al solito e nessuno voleva giuocare a Fratelli e a pallascàut, e allora l'Akela Raffaella ci ha detto che è stata costretta a farlo, che quei due che erano lontani dai valori dello scautismo e badenpàuell si sarebbe vergognato di loro. Allora Tonino Pugnetta, che è un compagno di classe mio e di Sasà e che da poco é entrato anche lui nel branco, ci ha detto ma scusa Akela Raffaella ma badenpàuell sul suo libro Manuale dei lupetti c'è scritto che ha fatto la guerra in africa e ha ammazzato un sacco di negri e pure lui non è che i valori scautistici li seguisse tanto. Allora l'Akela Raffaella è diventata tutta rossa in faccia e ci ha detto ma vabbé che c'entra e tu Tonino stai zitto che se no la promessa domenica col piffero che te la faccio fare intesi? Dopo la riunione io e Tonino ce ne siamo andati a casa sua a giuocare col Commodore. Che Tonino c'aveva un giuoco nuovo chiamato Infàmus...
Siccome la famiglia di Tonino è povera, lui non c'ha molti giuochi per il Commodore, e per lo più c'ha i giuochi dell'edicola quelli con tutti i nomi cambiati. Tipo che Batman è Incappucciato Super, e Maicropròs Soccer è Calcio Super. Comunque, ieri nella sua cameretta con il poster di SamantaFòx con le zinne coperte da un altro poster di UìtniIùston, Tonino c'aveva questo giuoco nuovo che gliel'ha portato una zia ricca di Udine, Infàmus, che c'è uno che tira le scariche elettriche come Electro il nemico dell'Uomo Ragno nei fumetti Corno. Solo che questo si chiama Còl e non c'ha il costume da ricchione. Còl si butta giù dai tetti e fa saltare per aria le macchine e si arrampica sui pali come una scimmia e fulmina le persone. Che appena uno lo guarda storto lui zzzaaap ci brucia il culo e ci dice vaffanculo stronzo. Mentre giuocavamo è entrato però il padre di Tonino che fa il camionista a dirci ué guagliò un faciti troppa ciroma ca staiu circannu i dorma 'ncula a vua che stasera faccio la notte e devo arrivare a Brindisi. E mentre io ci dicevo tutto educato mi scusi padre di Tonino che ora abbassiamo subito il volume del Fònola, il signor padre di Tonino ha fatto un rutto forte e quando ha visto che Còl sullo schermo si attaccava a un generatore per ricaricarsi di corrente, ha detto uà anche mio cugino una volta l'ha fatto. Allora io ci ho chiesto se anche questo suo cugino aveva preso i poteri di Electro, ma lui mi ha risposto no, è morto folgorato.
Nel frattempo Tonino voleva per forza farmi vedere i calci volanti di Còl e inseguiva i cattivi con la felpa cappucciata e uattà ci chiavava i calci nella panza. Poi ha iniziato a ridere e a fulminare tutti i passanti e a farci esplodere le macchine sotto casa. E tutti a gridare Còl infàmus! brutto infàmus!, e a lanciarci le bottiglie e le lattine. Allora abbiamo capito cosa vuol dire il titolo strano del giuoco. Così Còl è morto e siccome ci seccava ricaricare da capo la cassetta che l'azimùt del registratore era tutto incasinato, abbiamo lasciato perdere. Si vede che pure Còl è lontano dai valori dello scautismo, ha detto Tonino. Sarà, ma l'Akela Raffaella è proprio una bella stronza.

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