Il migliore energy drink per videogiocatori: un confronto


Le bibite energetiche oggi vanno via come il pane, ma qual è il vero drink di supporto per il videogiocatore moderno? Con sprezzo del pericolo, e soprattutto scarsa stima delle capacità di smaltimento scorie dei tuoi reni, ti sei prestato per una prova comparativa delle peggiori porcherie a tema che il settore abbia da offrire.

RED BULL
Partiamo dalle basi. Taurina, caffeina, etc. etc. Metterà pure le ali, ma fa cagare. Alle volte anche letteralmente. Si consiglia di berla ghiacciata proprio per ammortizzarne la fragranza di medicina frizzantina.
NOTE: sponsorizza qualsiasi cosa sia tamarra, giovane, pericolosissima.

POWER UP
L'unico e solo energy drink di Super Mario, in vendita nel negozio Nintendo di Nuova York e forse pure da qualche altra parte. Il sapore è grossomodo quello della Red Bull, ma contiene 15 grammi di zucchero in più per lattina, oltre all'estratto di Ginseng e all'Inositol. Che forse è una medicina per il mal di gola. Bevi e urli forte: "Mamma mia!".
NOTE: sul fronte della lattina si avvisa che non è un prodotto per bambini. Il testo è in corpo 6, per fare in modo che l'avvertenza venga letta solo a prodotto acquistato, consumato, minto.

TEKTONIK KILLER
Una qualche bevanda energetica raccattata durante un press tour in Francia (UbiDays? Boh). Sapore aranciato vagamente allucinogeno. Le indicazioni sul retro sono nell'insulso idioma d'Oltralpe, e scritte peraltro con la tipica spocchia parigina.
NOTE: Sul retro è raffigurata anche una corona di teschi. Pensi che come avvertenza basti e avanzi.

THIS IS MY GAME
L'energy drink di PES 2008. Le tue papille gustative sono entrate in sciopero dopo il primo sorso. O forse un sorso è bastato a bruciarle tutte. Una delle due. L'efficacia come bibitone energetico è esattamente pari a quella di quella edizione del gioco, soprattutto nella sua componente online. Risibile.
NOTE: Prodotta in Germania, rilattinizzando per l'occasione un qualche anonimo energy drink teutonico, conteneva ben quattro tipi di dolcificanti, ma le indicazioni sul retro la proponevano comunque come adatta ai malati di diabete. Sì, certo.

DUFF
Venduta solo al Jet Market di Springfield e nei parchi giochi iuessèi. Sapore orribile, forma da lattina di birra, inquietantemente identica nell'elenco di ingredienti alla Power Up di Super Mario. Non è un caso: entrambe sono sfornate dallo stesso energydrinkificio a Boston. Perché, allora, avranno sapori così diversi? Ma, soprattutto, sarà il caso di domandarselo?
NOTE: La quantità di Vitamina B5 presente è pari al 1000% della razione giornaliera consigliata. La vitamina B5 non a caso è una delle poche che non servono pressoché a un cazzo.

DISSIDIA FINAL FANTASY POTION
Queste te le ha regalate Sole, che le ha portate seco di ritorno dal TGS, infilandole nel bagaglio tra le stecche di sigarette. Si chiama contrabbando di energy drink. Il testo è tutto in kanji, tranne per i nomi dei personaggi, e in più non le hai ancora aperte. Non sapresti proprio che sapore abbiano, ma visto cosa hanno il coraggio di spacciare i giapponesi sotto il nome Fanta, non hai alcuna fretta di scoprirlo.
NOTE: Il nome di Squall Lionhart Leonheart almeno loro lo hanno scritto giusto.

WHOOP ASS
Con un nome del genere ti aspetti minimo minimo l'energy drink più figo dell'universo. E in effetti, come definire altrimenti un beverone dall'estetica manga, che sul fronte della lattina promette, in caso di assunzione, di "ripristinare la fede nella razza umana"? Sul retro, per la cronaca, si precisa che "l'ultima cosa di cui il mondo ha bisogno è un altro energy drink, perciò eccone un altro!". Quanto alle proprietà del contenuto, basta la rassicurante e dettagliatissima frase "this stuff is legit".
NOTE: E il sapore? Fa schifo quanto le altre o di più? A saperlo. Il fatto è che questa lattina è un tuo souvenir dell'X01, il party uber-cool di lancio della prima Xbox, nel Palais Bulle di Pierre Cardin a Cannes. Dice: cazzo c'entra? C'entra. Perché ti eri ripromesso che avresti dato fondo alla lattina alla vittoria del primo campionato da parte dei ragazzi. E, un anno dopo, in quel maggio del 2002 eri pronto a farlo, nonostante si fosse superata da un pezzo la data di scadenza indicata sul fondo. Non avevi però fatto i conti con l'avversione da parte di Moggi per il consumo di bibite energetiche.

In foto: foto di gruppo. La lattina di Whoop Ass ha sviluppato negli anni a seguire inquietanti spore di colore viola scuro sulla parte superiore, tutt'attorno alla linguetta. Il fondo è stato corroso e bucato dalla bibita, e ogni tanto ne cola ancora una roba scura e densa. La quantità caduta sulla tua scrivania mentre scattavi questa foto in pausa pranzo è stata sufficiente a bucare la scrivania, il pavimento, il piano di sotto, la crosta, il mantello, il nucleo. Fra qualche giorno causerà una violenta eruzione vulcanica in Indonesia.

Commenti

  1. l'unica che ha un gusto decente è la BURN, ma di solito vado di redbull .... nei casi disperati ci bevo dietro un'aspirina, me l'avevano consigliato a qualche torneo di calcetto ma la tengo buona anche per le lunghe sessioni di multiplayer competitivo...

    altro buon miscuglio, di non facile attuazione ma che ogni tanto mi capita, si viene a creare assumendo queste bevande con le strisce sbiancati az whitestripes appiccicate ai denti (ottime tra l'altro), perchè si tirano dietro quel gusto di gel acido che ne enfatizza ancor di più l'aroma e anche l'effetto sbiancate ne guadagna, di contro la comunicazione al microfono verrà viziata da qualche zzzzz di troppo

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  2. Ammanitiano amico Ralph, red bull e aspirina sono doping di quelli più spinti. Sappilo.

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