Fòllou de lida (lida, lida)

The Last Guy è un gioco del PS Store dal titolo piuttosto fuorviante. Si dà infatti il caso che l'ultimo tizio non lo sei manco per niente. La tua pezzentissima organizzazione, chiamata a salvare tutti gli esseri umani non ancora trasformati in zombie da un raggio viola (che quest'anno, lo ricordiamo, fa figo), ha spedito te e te soltanto a portare a termine la missione. Ovverosia, a trottare per il pianeta invitando i sopravvisuti rintanati negli edifici a darsi una fottuta mossa che la navetta di salvataggio non è che può aspettare i loro comodi. E che diamine.
Figlio illegittimo di un blind date tra lo Snake dei vecchi Nokia e Google Earth, The Last Guy intriga perché le mappe in cui ti ritrovi a saltellare, a fare cose, salvare gente, non sono altro che foto satellitari in alta definizione. La costa di San Francisco dove cerchi di farti seguire da una mandria di sopravvissuti casinisti che fanno il trenino e cantano eh meu amigo Charlie Brown è proprio la costa di San Francisco. Il quartiere tokyense di Asakusa con i templi e quel coso dorato che doveva rappresentare la birra ma sembra uno stronzo è proprio il quartiere tokyense di Asakusa con i templi e quel coso dorato che doveva rappresentare la birra ma sembra uno stronzo. Santa Fé è proprio... boh, che nel Nuovo Messico non ci sei mai stato e non sapresti proprio dire.

In video (ma non si vede una fava. Uno in alta definizione lo si trova qui), il gioco. Ossia la cosa più divertente che di questi tempi puoi fare con 4 euro e 90. Se escludiamo l'acquisto di quattro numeri di, si perdoni il termine, TuttoSport.
Che poi gli energumeni viola (che quest'anno fa figo) sono poveri esseri umani trasformati in mostri dalla mania del fashion. Okkei. Ma quegli scarrafoni giganti da dove cavolo saltano fuori? Dal raggio delle Crocs pelose?