Nuca del terzino inglese, tibia di Capello, nuca ancora, mischia paurosa, naso, nuca... Scusi chi ha fatto palo?

Dopo due giorni passati a fare il turista in giro per Roma (leggi: a pagare dei prezzi osceni per dei primi immangiabili, gomito a gomito con qualche scafato turista finnico, ma con invidiabile vista notturna sul Pantheon), hai tentato invano di farti strada nei livelli più avanzati di Patapon, mentre un intercity bello carico scivolava lentamente verso sud. Siete arrivati a casa che la partita era già iniziata, e fuori dal palazzo si sentiva l'eco della telecronaca rimbombare nella strada deserta. Come quando Fantozzi salta Italia-inghilterra per l'ennesima proiezione dell'immortale capolavoro di Sergei M. Eisenstein. E poi le cose sono andate come sono andate, e come probabilmente dovevano andare. Allora hai pensato che erano tre giorni buoni che non portavi avanti le avventure globali del tabagista Snake, abbandonato, se ben ricordi, da qualche parte nell'Europa dell'est. Alle prese con atmosfere da film alla Bogart, pedinamenti, mimesi facciale e donnine facili dai capelli biondi e con l'accento slavo (ma di quest'ultimo particolare non sei sicurissimo). Solo che sei stanco, demotivato dal viaggio, dai rigori tornati ad assumere tutta la valenza negativa che avevano per qualsiasi italiano prima di Berlino 06, da quei ca**i di Patapon che continuano a crepare. E di avere a che fare con le menate del finto Dennis Rodman, di sorbirti l'ennesima puntata del deviato rapporto del nerd Cogìma con le donne, stasera proprio non te ne dice.

In foto: la vera fonte d'ispirazione cui Cogìma ha attinto per i boss di MGS4.