The man in the high castlevania

Quando giochi un nuovo Castlevania (Dawn of Sorrow è emerso vincitore, nel frattempo, nella guerra fratricida con Potrait of Ruin per la conquista del tuo DS), giri per ore e giorni in un labirinto, esultando come un pirla per ogni centimetro quadrato di mappa conquistato.
Quando giochi un nuovo Castlevania, massacri un'infinità di mostri, per un'infinità di volte. Tipo che hai appena ripulito una stanza da dodici scheletri, tre pipistrelli, un tupinaro volante, due sirene e uno juventino, esci a sinistra, poi ti ricordi che eri entrato per prendere una certa cosa o tentare una certa via, allora rientri, e devi sorbirti da capo tutti i beduini. Ora pure più incazz*ti perché li hai seccati già dodici volte in una sessione di gioco. E quando è troppo è troppo.
Quando giochi un nuovo Castlevania, sei così preso che smetti di leggere e giocare a qualsiasi altra cosa (quand'anche quella cosa fosse un GTA IV, per dire) e ti passa perfino la voglia di mangiare i cuccioloni.
Quando giochi un nuovo Castlevania, ti chiedi che c*zzo li assuma a fare, Dracula, sti cavalieri giganti che vengono sempre giù al secondo colpo di katana. Che gli costeranno un occhio solo per vitto e alloggio.
Quando giochi un nuovo Castlevania, poi va a finire che dopo cinque/sei giorni di addiction totale arrivi alla fine, e tutta quell'importanza, quella mappa del cacchio, e gli incantesimi, e i soldini e i cuoricini nascosti nei candelabri, di colpo non ce l'hanno più. E allora metti via il gioco nella pila degli altri Castlevania con sottotitolo da 2 novembre, e ti riprometti di non cascarci più. Che sti Castlevania sono tutti la stessa cacchio di solfa. Diciamolo.
Quando giochi un nuovo Castlevania... già, quando giochi un nuovo Castlevania?

In foto, il protagonista di Dawn of Sorrow (aka
悪魔城ドラキュラ 蒼月の十字架, ossia Akumajō Dorakyura Sōgetsu no Jūjika), Soma Cruz. Purtroppo non parente del giardiniere Julio, appena rimorchiata una tipa nel precedente Aria of Sorrow la molla per tornare nel castello con Julius e gli altri compagni di merende. E poi prendevano per il c*lo quel povero cristo di Alucard solo per le sue parentele.

Commenti

  1. Ma LOL!
    Mi chiedevo in effetti dove fossi
    finito negli ultimi giorni...

    R

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