Quando il flipper post-atomico è l'unica cosa in grado di calmarti

Hai incrociato molto poco a queste coordinate, negli ultimi giorni. Il fatto è che stai cercando di fare troppe cose, e proprio non ne esci. E (a differenza di quello che scrive un Eldacar qualsiasi, per dire) le tue, di cose da fare, sono serie e complesse e particolarmente orchiclastiche. Così supplisci in prima linea, coraggioso come il capitano Findus (solo un po' più vecchio dentro e meno in abito blu forzista) alle assenze di editor e redattori sparpagliati per il pianeta all'inseguimento del press tour perduto. Così segui, sempre in prima linea, anche il progetto web e i suoi clamorosi sviluppi delle ultime ore, accatastando sulla scrivania bozze, progetti, stampe, post-it, lattine di Red Bull accartocciate, Benagol, mancoliste delle figurine panini dell'annata 84-85, altre Benagol ma allo squallido gusto miele-limone, guide strategiche bellissime di giochi che non avrai mai la forza di portare avanti. Così, una volta a casa, quando il giorno ormai volge al termine e per strada la Corsa nero sporco viaggia sola e abbastanza sconfortata, cerchi di finire due diversi Castlevania per DS nelle pause cesso, giochi GTA IV un cinque minuti alla volta, steccando tutte le missioni di quella vacca di Elizabeta, poi ti riattacchi al portatile per riprendere il lavoro, poi ti viene la paranoia da uber-stress e corri a mangiare due cucciolone classic, ma questo ti manda a sua volta a fanc*lo le sudate fatte due giorni prima con wiifit, e già ti immagini che la tua trainer celestina la prossima volta che salirai sulla pedana inizierà ad offenderti con uno stile molto poco Nintendo magic. Allora si fa tardi, chiudi il portatile ma anche se gli occhi ti implorano per un po' di riposo ti accanisci a giocare ad Akira Psycho Pinball per PS2, emulato (una volta tanto non di m*rda) su PS3. Gioco che, nella sua apocalittica furia, nella frenesia convulsa di palline di metallo che sfrecciano su DUE tavoli in contemporanea, all'una di notte di un periodo come questo, con le Red Bull multiple ancora in circolo, riesci per una qualche ragione a trovare pure un minimo rilassante.

In foto, il flipper di Kaneda e di quegli altri sciattoni postatomici. "Eh - si dirà - Dici che non c'hai tempo ma quanto cacchio scrivi?". Il punto è che la bozza di questo post l'hai aperta tre giorni fa e chiusa solo ora. Per dire.

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