A tutto vresslinz
I tuoi contatti con il mondo del vresslinz sono sempre stati molto laterali. Certo, escludendo quella volta che te ne sei uscito con la battuta sbagliata mentre intervistavi Rob Van Damme e lui si è imbruttito di bestia facendoti temere (a ragione) per la tua incolumità. O quell'altra in cui ti sei ritrovato iscritto tra i due o tre chili di silicone di quelle Divas. O, ancora, quando hai fatto appendere in redazione la cover di PlayGen autografata da Chris Benoit. Giusto una settimana prima che facesse quello che ha fatto.
Per il resto, ti sei dedicato quasi esclusivamente alla declinazione videoludica del vresslinz. Il che, incautamente, credevi volesse dire solo i giochi Yuke's/THQ. La nippo saga di Fire Pro Wrestling, per qualche ragione, l'hai invece sempre snobbata: troppo arcade, troppo 2D, troppo nippa. Troppe cazzate: ora che, disponendo finalmente di un Saturn giappo FUNZIONANTE, hai potuto porre rimedio all'errore accostandoti alla serie in tutta la sua nippitudine, ti penti di non averlo fatto prima. Molto prima.
Che Fire Pro Wrestling S 6-Men Scramble non è, come il titolo lascerebbe pur intuire, un hentai sulle gangbang omosex, ma per l'appunto un gioco di vresslinz con i contro. E' un'uscita del 1996, millenovecentonovantasei, undici anni fa, cazzarola eppure c'era già tutto: un sistema di prese intelligente e impegnativo, la divisione in classi di lottatori (luchadores, power wrestler, cicciabombadeiTakeThat, atleta scorretto in collegamento telefonico costante tramite SIM di Lugano con Moggi), la fatica da gestire con un minimo di approccio tattico, le scorrettezze, la gabbia, le interferenze, le risse reali, i deathmatch in mezzo al filo spinato, centinaia e centinaia di mosse, un godzillione di federazioni (compresa la farlocca "WWC", con i pagliaccioni di WWF e WCW: Hulk Hogan, Undertaker, i Road Warriors...). Insomma, mancano solo tavoli e scale (ma all'epoca ancora non esistevano i match IKEA di oggi) e le Divas tettone. Ma tanto, in 2D, il silicone non avrebbe reso mica.
In foto, il più completo gioco di vresslinz che tu abbia mai giocato. Sempre in attesa che la perfida lobby dei portalettere ti smolli Fire Pro Wrestling D per Dreamcast.
Per il resto, ti sei dedicato quasi esclusivamente alla declinazione videoludica del vresslinz. Il che, incautamente, credevi volesse dire solo i giochi Yuke's/THQ. La nippo saga di Fire Pro Wrestling, per qualche ragione, l'hai invece sempre snobbata: troppo arcade, troppo 2D, troppo nippa. Troppe cazzate: ora che, disponendo finalmente di un Saturn giappo FUNZIONANTE, hai potuto porre rimedio all'errore accostandoti alla serie in tutta la sua nippitudine, ti penti di non averlo fatto prima. Molto prima.
Che Fire Pro Wrestling S 6-Men Scramble non è, come il titolo lascerebbe pur intuire, un hentai sulle gangbang omosex, ma per l'appunto un gioco di vresslinz con i contro. E' un'uscita del 1996, millenovecentonovantasei, undici anni fa, cazzarola eppure c'era già tutto: un sistema di prese intelligente e impegnativo, la divisione in classi di lottatori (luchadores, power wrestler, cicciabombadeiTakeThat, atleta scorretto in collegamento telefonico costante tramite SIM di Lugano con Moggi), la fatica da gestire con un minimo di approccio tattico, le scorrettezze, la gabbia, le interferenze, le risse reali, i deathmatch in mezzo al filo spinato, centinaia e centinaia di mosse, un godzillione di federazioni (compresa la farlocca "WWC", con i pagliaccioni di WWF e WCW: Hulk Hogan, Undertaker, i Road Warriors...). Insomma, mancano solo tavoli e scale (ma all'epoca ancora non esistevano i match IKEA di oggi) e le Divas tettone. Ma tanto, in 2D, il silicone non avrebbe reso mica.
In foto, il più completo gioco di vresslinz che tu abbia mai giocato. Sempre in attesa che la perfida lobby dei portalettere ti smolli Fire Pro Wrestling D per Dreamcast.
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