Call of Duty 4 VS Nicola Vaporidis (plus: il mercato nero dei portatili in CoD 4)

Solo che il traslare armi e bagagli nell'ambientazione da "Guerra Moderna" (che fa assonanza incredibile con Donna Moderna e Ragazza Moderna. Ma una rivista intitolata così avrebbe qualche problema in più con la raccolta pubblicitaria. Forse) ha anche le sue controindicazioni. Prendi ad esempio i soliti documenti di intelligence da raccattare in giro per i livelli. In Nazilandia erano semplici plichi, cartellette ceralaccate. Oggi no. Oggi sono modernissimi portatili, abbandonati con nonchalance in topaie adzerbaijane e macellerie/ortofrutta del solito paese mediorientale che sembra l'Iraq (e che alla fine, magari, è proprio l'Iraq). Insomma, mentre ammucchi cadaveri sull'uscio di una polverosa bicocca, la lavatrice scassata va bene. Il televisore Mivar da 14 pollici senza presa Scart che trasmette le farneticazioni del dittatore che sembra Saddam (e che alla fine, magari, è proprio Saddam) pure. Ma il Fujitsu Siemens Amilo con lettore Blu-ray da 2500 euro nello sgabuzzino è, come dire, un attimino fuori posto. Fortuna che il soldato che guidi, con la scusa dell'intelligence, quei portatili se li imbosca tutti lui. Dice: cazzo se ne farà di 45 portatili uguali? Se ne fa, se ne fa. Sai a quanti terroristi li rivende in Call of Duty 5?
In foto, i soliti corpi scelti ammerrigani. Gli uomini giusti per esportare un po' di democrazia (e un casino di portatili ciulati) a fucilate, calci in culo e sputi.
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