The (young) people's elbow
Smanetti al computer, dando fondo a una cartella di MP3 cui hanno accesso, rigorosamente, solo brani vecchi almeno vent'anni.
Enter your cousin, uno di quei piccoli, mostruosi enfant prodige nati con i polpastrelli concavi, già geneticamente pronti per i tasti di un pad. Uno di quelli che non sfidi, ai giochi nei quali ti bulli con gli amici di avere manico, perché coltivi il giustificato timore di una magra figura. Uno di quelli che riempiono le vie e le piazze e le gelaterie, e un giorno avranno in tasca le chiavi del mondo. O almeno di quanto ne sarà rimasto.
"Che roba ascolti?", ti chiede, con quel tono urticante dei ragazzini di oggi.
Glielo dici. Ma lui, di Dire Straits, Cindy Lauper, Lihmal, perfino dell'alzilamanoachilaCocaLightfacagare Baltimora non sa nulla.
"Sai che è uscito un nuovo gioco sul Live Arcade?" ti fa. "Si chiama Double Dragon. La grafica fa pena, e si vede che è dei tempi tuoi, ma è divertente. Solo che minchia se è difficile".
"Ah, per quello basta usare il trucco della gomitata", fingi di sdrammatizzare tu, con l'aria di chi custodisce i segreti dei templari.
"Ah, be', ma con quella è troppo facile" risponde lui, serio.
Allora gli chiedi come cacchio faccia a sapere della gomitata, ché quello era un trucchetto il cui utilizzo si diffondeva, virale, solo nel buio delle sale, sopportando ampie dosi di fumo passivo e i cassoni inzaccherati di cenere e i gufi scucigettoni e...
"C'è scritto" ti spiazza. "C'è scritto nella schermata dei suggerimenti, che è la mossa più potente del gioco".
E allora ti senti incredibilmente vecchio, perfino più dei tuoi anni. Maledetti ragazzini di oggi.
Enter your cousin, uno di quei piccoli, mostruosi enfant prodige nati con i polpastrelli concavi, già geneticamente pronti per i tasti di un pad. Uno di quelli che non sfidi, ai giochi nei quali ti bulli con gli amici di avere manico, perché coltivi il giustificato timore di una magra figura. Uno di quelli che riempiono le vie e le piazze e le gelaterie, e un giorno avranno in tasca le chiavi del mondo. O almeno di quanto ne sarà rimasto.
"Che roba ascolti?", ti chiede, con quel tono urticante dei ragazzini di oggi.
Glielo dici. Ma lui, di Dire Straits, Cindy Lauper, Lihmal, perfino dell'alzilamanoachilaCocaLightfacagare Baltimora non sa nulla.
"Sai che è uscito un nuovo gioco sul Live Arcade?" ti fa. "Si chiama Double Dragon. La grafica fa pena, e si vede che è dei tempi tuoi, ma è divertente. Solo che minchia se è difficile".
"Ah, per quello basta usare il trucco della gomitata", fingi di sdrammatizzare tu, con l'aria di chi custodisce i segreti dei templari.
"Ah, be', ma con quella è troppo facile" risponde lui, serio.
Allora gli chiedi come cacchio faccia a sapere della gomitata, ché quello era un trucchetto il cui utilizzo si diffondeva, virale, solo nel buio delle sale, sopportando ampie dosi di fumo passivo e i cassoni inzaccherati di cenere e i gufi scucigettoni e...
"C'è scritto" ti spiazza. "C'è scritto nella schermata dei suggerimenti, che è la mossa più potente del gioco".
E allora ti senti incredibilmente vecchio, perfino più dei tuoi anni. Maledetti ragazzini di oggi.
Quanta saggezza in queste parole! :)
RispondiEliminaComunque io, quando i mulini erano bianchi, ero uno di quelli che "Double Dragon" lo finiva con un gettone (che, per inciso, costava tipo 200 £ire... ;) ).