Along came a spider (Spider-Day, Part Two)
"Hey! Ho! Let's go!", avrebbe detto l'amico Max Brighel (uno che di Ragni se ne intende) citando Dee Dee e compagni. E di andare ci siamo poi andati, a vedere questo Spider-Man 3, nonostante la congiuntura astrale "sera di debutto + giorno festivo" lasciasse temere lo sciamare, alla volta della sala, di orde di ruminatori di pop-corn, fidanzate che al cinema non capiscono mai un cazzo e devono spiegare loro ogni minima cosa, ragazzine dall'applauso facile, bambiname irrequieto, lanzichenecchi col cellulare integrato nel lobo. Insomma, nonostante il rischio di imbattersi nella peggior risma di frequentatori delle sale, siamo andati. Com'è? Be', visti i nostri trascorsi, gli anni spesi a occuparci con dedizione di cinema nella sua declinazione home, dobbiamo necessariamente smettere, per una volta, i panni dei cazzari e tirar fuori una rece un attimo professionale. Non puoi mica liquidare un film, dopo un tale, assolutamente pretestuoso preambolo, con due-parole-due. Nossignore. Dunque...
[INIZIO RECENSIONE DAL TAGLIO PROFESSIONALE]
Raimi c'ha infilato un sacco di roba. Pure troppa. Ci sono alcune poottanate terrificanti, come la scena del ballo. Spesso fa ridere, senza volerlo. Meglio di un calcio nelle palle? Non ne sei sicurissimo.[FINE RECENSIONE DAL TAGLIO PROFESSIONALE]
Altre annotazioni in ordine sparso: se la Dunst nei panni di MJ rimane un termosifone, la figlia di Ricky Cunningham in quelli di Gwen è splendida. Oca ma splendida; a Eddie Brock mancano 30 kg di muscoli. Almeno; il Peter in versione dark, con la frangetta, sembra virile quanto il cantante dei Pulp nel video di Disco 2000; commedia, dramma, azione, musical (sic!), l'immancabile pistolotto finale... l'avessero girato a Bollywood, 'sto film, non avrebbero fatto un soldo di danno...
PS
Il disco del tie-in, un altro paio di ore di gioco più tardi, langue a pelle di leopardo sul dorso bianco sporco del 360. Nungliafà, quest'ennesimo figlio illegittimo di GTA senza coglioni. Che spenzolio fantastico, però...
[INIZIO RECENSIONE DAL TAGLIO PROFESSIONALE]
Raimi c'ha infilato un sacco di roba. Pure troppa. Ci sono alcune poottanate terrificanti, come la scena del ballo. Spesso fa ridere, senza volerlo. Meglio di un calcio nelle palle? Non ne sei sicurissimo.[FINE RECENSIONE DAL TAGLIO PROFESSIONALE]
Altre annotazioni in ordine sparso: se la Dunst nei panni di MJ rimane un termosifone, la figlia di Ricky Cunningham in quelli di Gwen è splendida. Oca ma splendida; a Eddie Brock mancano 30 kg di muscoli. Almeno; il Peter in versione dark, con la frangetta, sembra virile quanto il cantante dei Pulp nel video di Disco 2000; commedia, dramma, azione, musical (sic!), l'immancabile pistolotto finale... l'avessero girato a Bollywood, 'sto film, non avrebbero fatto un soldo di danno...
PS
Il disco del tie-in, un altro paio di ore di gioco più tardi, langue a pelle di leopardo sul dorso bianco sporco del 360. Nungliafà, quest'ennesimo figlio illegittimo di GTA senza coglioni. Che spenzolio fantastico, però...
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