La carta rosa (vagamente aromatizzata)
Visto che il mercato mondiale delle riviste di VG ristagna, i cervelli del settore cercano soluzioni alternative. Tipo esplorare le nicchie. Perché in qualsiasi campo, quando le cose non vanno bene, la risposta è sempre e comunque "esplorare le nicchie". A prescindere. Ora, la tedesca Computec Media ha tirato fuori il colpo di genio: la rivista per videogiocatrici. Un "magazine tutto al femminile" con una copertina in stile Cioé (manca solo lo strillo sul mega-poster di SuperScamarcio) o Confidenze, e un titolo di quelli che lì per lì ti sembrano una stronzata, è vero, ma solo perché sei ignorante e non hai studiato marketing&comunicazione: Play Vanilla. Esatto, Play Vanilla. E sfogliando le pagine del neonato primo numero capisci quale sforzo incredibile, in termini di marketing&comunicazione, ci sia alla base della testata. Niente Jessiche Chobot che leccano pad, modelle di Lara finto-tettone, guide su come rimorchiare in spiaggia le tipe di Dead or Alive con il regalino giusto, posterini tutti T & A o altri contenuti tipici delle riviste di VG tradizionali. Ma sobrie ragazze della porta accanto, con il loro DS adornato dagli accessori giusti, in ambienti immacolati che fanno tanto découpage, punto croce, posta del cuore e ricette su torte allo yogurt. Un capolavoro, un trionfo che non esitiamo a definire tale, anche qualora la becera giocatrice teutonica non dovesse malauguratamente comprenderne il valore. Anzi, ci spingiamo a suggerire alla casa editrice tedesca le prossime nicchie da esplorare: Play Cannella (giusto perché suona meglio di Play Cinnamon), per le nonnine che giocano al Tennis del Wii tanto che poi si lussano una spalla e devi portarle a Villa Ortensia dove piantano un gran casino tutti i giorni perché non le vai mai a trovare vatti a fidare dei figli, vatti a fidare; Plei Peroni Familiare, la rivista scritta da ignoranti per gli ultrà ignoranti che giocano solo a PES 6 (riuscendo a incazzarsi e smadonnare quanto allo stadio) e considerano il termine "pleistèscio" sinonimo di piattaforma da gioco. E soprattutto Play Carta patinata di Postalmarket, una rivista su quei giochi hentai che ricordino le mai dimenticate pagine sulle biancheria intima del noto catalogo di vendita per corrispondenza, veri e propri romanzi di formazione (diciamo così) per un'intera generazione di italiani...
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