Boom Boom Boom (I want you in my room)

Uno dei pochi aspetti vagamente positivi che ti porta un'infiammazione del nervo sciatico è che, oltre a permetterti di finire di leggere qualche libro in santa pace, l'esilio domestico coatto ti regala anche del tempo per cazzeggiare. Così finisci col metterti in testa di completare qualche achievement del 360, e ammazzi 10.000 zombie a colpi di parafango (Dead Rising) e affronti imperdibili match Australia vs Corea del Sud (PES 6). Insomma, ti dedichi a snaturare, affrontandoli in modo miope, obliquo e menefreghista, proprio quei giochi che ti hanno divertito maggiormente negli ultimi mesi. Questo, oppure inizi a tirare giù l'impossibile dal Live Arcade. Roba, ad esempio, come Boom Boom Rocket: un titolo che sulla carta ha gli elementi giusti (musica e luci strobo) assemblati dalle persone giuste (i Bizzarre, che oltre a stupidate come i PGR si sono dedicati ANCHE a titoli di una certa levatura, come il bellissimo Geometry Wars. Se proprio dobbiamo dirlo). Lo scarico, lo provo, e le mie convinzioni decidono di imitare seduta stante l'esempio di calciatori e portavoce del governo. Sì, se ne vanno a puttane, insomma.
Voglio dire, si può realizzare un rhythm game più pedestre di questo? Sembra Parappa, ma senza la simpatia e il look originale. Sembra Guitar Hero, ma senza la chitarrazza. Sembra Chu Chu Rocket... anzi no, non lo sembra: hanno solo copiato il titolo. Sembra Fantavision, ma senza un gameplay che non si limiti a un dozzinale "schiaccia quel cazzo di tasto quando il simbolo corrispondente attraversa la linea, grazie". Sembra... sembra che Microsoft mi ha solato 9 euro, porca di quella vacca.