Vic Vance vs il pensionato


Ieri era sabato. E io il sabato mattina, se non sono a fare la spesa, finisco in posta a pagare le bollette. Entro, e trovo un numero di utenti pari alla popolazione di un'intera regione cinese. Il mio bigliettino recita 476, e sul display campeggia il 25... Con la filosofia che può vantare solo chi ha sempre dietro una console portatile per eventi nefasti del genere, sprofondo in una comodissima poltroncina in compensato e polistirolo, tiro fuori la PSP e mi metto ad accoppare mignotte per le strade di Vice City. Dieci minuti dopo, Vic Vance sta cercando di tirar giù un elicottero quando, facendosi strada attraverso le cuffie, mi arriva ai timpani una serie convulsa di BEEP. Sembra una partita a Space Invaders. Ma siccome dubito che le Poste Italiane abbiano trovato tempo e modo di infilare un vecchio cassone Taito tra gli sportelli, metto in pausa e cerco la fonte dei beep. Un pensionato sta martellando l'eliminacode, che sputa biglietti impazzito. Dopo aver visto la cosa andare avanti per altri cinque minuti buoni, decido di intervenire. Un po' perché eoni fa ero un boyscout, e un po' perché mi sto seriamente sfrangiando i maroni.
Spiego al simpatico nonnino che no, porca di quella vacca, non c'è bisogno di continuare a prendere bigliettini. Ché ne basta uno. Lui mi guarda, sorride con fare bonario, e mi fa: "Lascia fare, figlio, che magari me ne esce uno buono".
Disarmato, torno alla poltroncina in compensato e polistirolo, mando a nanna Vic Vance e resto ad ammirare l'uomo capace di trasformare l'eliminacode nel lotto istantaneo...

Commenti

  1. Lo so che sono passati quattro anni, e certe cose è meglio lasciarle sepolte, ma hai mai pensato che magari il tipo stava facendo scorrere il contatore per prendersi il nuovo N°026? xD

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