Transformers 3: esistono modi peggiori per buttare 10 euro (anche se al momento non te ne viene in mente nessuno)

"Ta-dah!"

Di Transformers 3 avrete letto in giro che è un film migliore del secondo. Beh, è vero, ma non è che ci volesse tanto, quando pensi che il parriniano Transformers - La vendetta del caduto ERA UNA DELLE PEGGIORI MINCHIATE DELLA STORIA DEL CINEMA D'AZIONE TUTTA. [...]

Armageddon, ma senza Liv Tyler e con l'aggravante del 3D

Dice: com'è Transformers 3 (Dark of the Moon nel resto del mondo civilizzato)? E' un film di Michael Bay. E come tutti i film di questo apprezzato analfabeta della telecamera, di questo cineasta venuto su con un qualche equivalente losangelino della scuola Radio Elettra, è tutto un gran merendero di esplosioni a strafottere, robe che piroettano in aria al rallentatore, product placement così molesto da prendere a schiaffi lo spettatore, gag pensate per bambini di quinta quarta terza seconda prima primina. E tonnellate di quelle scene molto uòzzamericanboi con i soldati che sfidano la morte con uno sguardo deciso da cazzoni incoscienti e una qualche musica epico-marziale in sottofondo. Una roba che neanche nei peggio film di Chuck Norris o nell'ultima serie dell'A-Team.

LaBeouf, ormai prigioniero di un ruolo. Non suo

Ma Transformers 3 è anche un film con Shia LaBeouf. E come tutti i film con Shia LaBeouf (come questo, oppure quest'altro) è la storia di un ragazzino sfighè ma determinato, che rimedia un sacco di figure dimmerda, corre a destra e sinistra dall'inizio alla fine, salva tutti e si porta a casa la pheega. Vedi anche alla voce: filmografia di Michael J. Fox, venticinque anni dopo.

"Io c'ho i pollicioni più belli di quelli della Fox"

La pheega, come saprete, non è più Megan Fox ma una qualche versione più giovane di Cameron Diaz, una modella inglese con un setto nasale da dogo argentino. La Fox è stata allontanata da questo terzo film con una pedata nel culo meccanica di Zio Paperone perché ha avuto la felice idea di paragonare Michael Bay a Hitler. Che già non è una grande pensata di suo quando con un regista vuoi continuare a lavorarci per gli altri capitoli della saga, figurati quando quella saga è prodotta da uno che fa di cognome Spielberg ed è ebreo.

E dovreste vedere il cervello

Ah, la sua sostituta, la giovane promessa Rosie Sticazzi, modella di Victoria's Secret al suo primo film, ha dichiarato in tutta una serie di interviste che la scena più difficile di tutte è stata per lei quella del bacio con Shia Labuffoncièll. Perché lei è una ragazza molto timida eccetera eccetera.

Anche se c'ha la faccia di una che alla sua età si è già presa grandi pernate

Il resto sono oltre due ore e mezzo di cui le prime due non servono sostanzialmente a una fava e l'ultima mezza è bruciata da tante di quelle minchiate che a farne un elenco finisce questo lunedì 4 luglio, inizia martedì 5, sforiamo su mercoledì 6 e così via, più o meno fino al 16 di agosto. 

"Sono Sentinel Prime, e sono qui per... oh, vaffanculo"

E' John Turturro che prova a salvare la scena con qualche battuta ma alla terza volta ormai cosa vuoi salvare, è una storia talmente sottile che la puoi infilare sotto la porta della casa di Barbie, è John Malkovich che fa la parodia di John Malkovich che a sua volta fa il verso a John Malkovich, è il Patrick Dempsey di Grey's Anatomy che fa il cattivo

riuscendo a risultare in qualche modo ugualmente insopportabile e fuori posto

sono millemila fantastilioni di dollari spesi in effetti speciali e nonostante tutto la faccia del finto Kennedy all'inizio fa comunque cagare, ma sono anche decine e decine di scene e soluzioni saccheggiate da questo o da quel film d'azione degli ultimi trent'anni senza alcun pudore, giusto perché non puoi far vedere per quasi tre ore solo robot che si avvitano a mezz'aria. Ché tanto a Michael Bay che cazzo gli frega. Lui deve far vendere i pupazzetti, e lo pagano uguale.

Il problema 3D è stato risolto subito in modo inatteso quando il tuo occhio sinistro, resosi conto di dove si trovava, è entrato immediatamente in sciopero

E a proposito di pupazzetti. Non ti è mai piaciuto il design di questi nuovi Transformers. Ora, comprendi benissimo che non si potevano portare sullo schermo quelli tutti squadrati della serie animata, ma tra il design fin troppo pulito degli esordi e questi... questi cosi di cui non si capisce una fava quando stanno fermi, figurati quando si muovono, pensi fosse possibile trovare un qualche punto d'incontro a metà strada. Prendi Soundwave, il Transformer più fico di tutti. 

Nella sua versione originale era più anni 80 degli scaldamuscoli, d'accordo. Ma quanto restava comunque più fico rispetto a questa confusa, incasinatissima MERDA?

In movimento è molto, molto, molto peggio

Spingendo le sottrazioni, esattamente il film pezzente che ti aspettavi. E, dicevamo, il fatto che sia meno pezzente del secondo è come esser contenti perché quel bullo che ti sta menando a sangue, non è Mike Tyson.
Quando sei andato a vedere il primo film della serie, nel 2007, a Santa Monica, ti sei messo a dormire in una sala strapiena (no, davvero). Questa volta non è successo. Ma giusto perché conoscendoti avevi scelto lo spettacolo pomeridiano.