HOUSE OF THE CIGLIOPARRUCCHI, STAGIONE 2: IL RIASSUNTONE DEL TRAILER

E rieccoci. Un anno e mezzo dopo la fine della prima stagione, si avvicina rapido come un drago di Montalto Uffugo (CS) la seconda di House of the Dragon House of the Ciglioparrucchi and Ammorbidenti. Giusto per riscaldare i motori del Chitemmù e ripassare un po' di volti e soprannomi, ché non ricordavi più una mazzarella di niente, partiamo allora dal Riassuntone™ del trailer spuntato sul Tubo un paio di giorni fa. Seguitemi [...]

Dunque. La danza dei draghi è cominciata. Stiamo per assistere a una storia di lotte tra persone che pur si sono volute bene, di feroci duelli notturni, di parenti acquisiti che ti fanno fare grandi figure dimmerda. Ma stranamente non c'entrano né i Ferragnez né il governo Meloni. 

Alla povera Janira, ricordiamolo, hanno appena fatto fuori il figlio più minchione, il povero Lucariè, che si era presentato da quello sborone di Borros Baratheon con il suo draghetto da neodracopatentato ed è finito nello stomaco, con tutto il drago, del mostrosauro volante di Ienopliskìn. 

A 'sta povera donna continuano a morire cari e ad andare tutto storto. Fortuna che almeno può contare sull'affetto del suo compagno, il dolcissimo CrudelAHAHAHA. Certo. Certo.

Ad Approdo del Re, intanto, al popolo ci viene vistosamente una pelle d'oca così, ché c'è Al Bano che sta cantando, apprezzatissimo, l'inno prima della finale di coppa iTarth. 

Nella sala del trono di spade, uno dei fratelli di Ron Weasley annuncia trionfale l'ingresso di re Aegonzo, figlio del povero e smontabile re Viciè e di Alicenzina. Secondo del Suo Nome, ma primo nella sua minchionaggine, re degli scappati di casa, signore dei Sette Regni e valoroso combattente del cinque contro uno. Investiti dal timore reverenziale, i sudditi s'inchinano e portano tutti alle labbra l'incavo tra pollice e indice della mano per accoglierlo con un coro di ossequiosi pernacchioni.

"Il nemico ha usurpato il mio trono", dice Janira, e lo dice con l'aria sconfitta di una a cui hanno appena ciulato con un SUV gli ultimi DUE posti auto liberi sotto casa. E lo dice alla nostra nuova beniamina, la Regina che non fu e che non bruciò, ma che stacciò, ripetutamente: Rhaenystacce, ancora candidatissima al premio Olenna di questa serie. 

Donna, peraltro, di grandissima sensibilità, come abbiamo avuto modo di apprezzare nel finale della prima stagione grazie a questo scambio che vi vado a riproporre:

La nuova password, siccome l'aveva scelta Alicenzina, era - ricordiamolo - Quellalordadiunabiondascangiata. Crudelio dice proprio a Rhaenystacce "Andiamo ad Approdo del Re", e qui hai sperato forte in un microsecondo che lei gli rispondesse con il suo solito mezzo sorriso enigmatico alla Dewey di Malcolm:

Sei stato accontentato.  

Intanto (2), Aegonzo chiede al suo circolo ACLI Concilio Ristretto, "dove si riuniscono a parlare di robe pallose una serie di tamarrazzi tutti con i catenoni d'oro al collo come Mr. T dell'A-Team", cosa suggeriscono di fare. E per sembrare sufficientemente maranza, lo fa agitando un coltellino.

Biascica risponde qualcosa, ma ovviamente nessuno capisce un caz*o di quello che dice, mentre Coccinello ha l'aria triste e lo vediamo profondamente invecchiato. Dall'inizio della serie, quando gli altri erano praticamente tutti rEgazzini o criaturi, gli è cresciuto infatti addirittura 1 centimetro e mezzo di barba, forse pure 2. 

Ad Alicenzina che gli suggerisce cautela, Aegonzo risponde "Si f*tta la dignità!", come se lui del resto ne avesse mai avuta una. Qui, peraltro, è talmente Massimo Ranieri su una scala da zero a Massimo Ranieri che ti aspettavi si mettesse a cantare Se bruciasse la città da un momento all'altro.

Ienopliskìn, con il suo severo labbro a culo di gallina, guarda il fratello come si può guardare la peggiore cosa che ti può capitare in famiglia dopo uno zio leghista ubriaco a capodanno che racconta barzellette sconce sui meridionali a casa di calabresi.

Perlano, intanto (3), si è ripreso e sta benissimo, e così affida a Janira le sue navi e i suoi cicli di lavaggio colorati e delicati. 

Crudelio cavalca il suo drago con l'imponente armatura che lo fa diventare strabico e non aiuta nella guida. Infatti, appena parte, il drago si getta di sotto:

Poco dopo, a casa, lo aspetta un duro confronto.

La guerra infuria:

Alicenzina si strugge per la vecchia amica e ora nemica, ricordando i tempi in cui con Janira guardavano insieme in TV il fantasy Primi baci e il realistico spaccato di vita Fantaghirò. 

Della cosa sono molto preoccupati Ienopliskìn e Coccinello. Coccinello è quello con l'espressione di uno in visita dal proctologo. 

Una gara a chi è più espressivo di un termosifone di ghisa che vedrà Coccinello misurarsi in questa stagione con Cregan Stark di Grande Inverno. Ah, Desaturolandia, quanti ricordi.

Da qui in poi il trailer ha un montaggio frenetico, lasciamo parlare le immagini:

"Esiste più di un modo per combattere una guerra", dice alla fine Putt*na la Myseria, figlia di Porca e nipote di Mannaggia. Seguono scene di caos, corruzione e fuga, come neanche alla regione Liguria la settimana scorsa. 

"La guerra è imminente", chiosa Janira, "e nessuno di noi può vincere". E lo dice sperando di avere ragione, ma soprattutto che al drago non gli parta per sbaglio un rutto.

Tra un mese si comincia. La regola è sempre la stessa: se vi piace e ne volete ancora, fate girare sui social.

(PER UN RIPASSONE DELLA PRIMA STAGIONE, INTANTO (4), TROVATE QUI TUTTI I RIASSUNTONI™ DI HOUSE OF THE CIGLIOPARRUCCHI)

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