Spider-Man vs Kraven the Hunter, il primo film live action di Spider-Man (che non vedrete mai)

È il primo film dal vivo di Spider-Man, un progetto "quasi ufficiale" nato cinquant'anni esatti fa, nel 1974. Un film, oggi perduto, in cui Spidey affrontava Kraven il Cacciatore. Questa è la sua storia [...]

I due Spider-Man televisivi degli anni 70: quello della CBS e quello giapponese

Decenni prima dello Spider-Man di Raimi e Tobey Maguire, e prima anche della serie TV CBS dell'Uomo-Ragno con Nicholas Hammond (1977) e del giapponese Supaidaman (1978), c'era già stato un Peter Parker in carne e ossa. Cinquant'anni fa, nel 1974, in un film andato perduto, che solo pochissimi da allora sono riusciti a vedere.

Se conosciamo la sua storia è soprattutto grazie a un numero di FOOM. Abbiamo già parlato di FOOM, una fanzine sui fumetti Marvel pubblicata dalla stessa Marvel, spedita in abbonamento postale e gestita inizialmente dal grande Jim Steranko.

Oltre a raccontare cosa succedeva nei fumetti e nella redazione Marvel, ad esempio mostrando le foto dell'incontro tra Stan Lee, Go Nagai e Osamu Tezuka, FOOM parlava ovviamente delle iniziative dei fan. Sul quarto numero della fanzine, inverno '73, viene pubblicato un articolo da una pagina dal titolo inequivocabile, a firma di un tale Bruce Cardozo:

Due colonne di testo, accompagnate da una serie di scatti che mostrano Peter Parker, J.J. Jameson e Spider-Man in azione, scritte da chi quello "Spider-Man Movie" lo ha girato. Contattato da FOOM, è lo stesso Cardozo, regista del film, a parlarne. 

Studente della NYU deluso dai cartoon e dalle serie TV sui super-eroi degli anni 60, in cui "si era perso ogni elemento di realismo e credibilità", Cardozo spiega di aver scritto nel '72 una lettera a Stan Lee per illustrargli questa sua idea di una trasposizione live action delle avventure di Spider-Man. 

Stan Lee gli rispose "in modo entusiastico, con una lettera che approvava il film purché non venisse usato per scopi commerciali".

Cardozo coinvolge allora altri colleghi dell'università, in particolare della classe di cinematografia sperimentale, e realizza un film semi-professionale da mezz'ora, su pellicola da 16mm a colori. Sono gli stessi studenti a occuparsi di effetti, costumi e personaggi. Richard Eberhardt crea ad esempio il ragno-segnale e interpreta Spidey. Andrew Pastorio è Jameson. 

I ragazzi arrivano a costruire addirittura un pezzo di un finto palazzo da far scalare al Ragno.  

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Il primo di agosto del 1973, Cardozo e gli altri mostrano il girato di alcune scene a Stan Lee, Roy Thomas e altri membri della redazione Marvel, che sono "molto impressionati ed entusiasti" e li "incoraggiano a completare il progetto".

Non è il primissimo tentativo fatto dai fan di creare uno Spider-Man in carne e ossa: ad esempio ci aveva già pensato nel '69 Donald F. Glut, futuro scrittore e sceneggiatore di molte serie animate degli anni 80, in uno dei suoi tanti corti amatoriali sui personaggi dei fumetti. Ma qui ci sono il supporto della Marvel e una realizzazione semi-professionale a portare il tutto su un altro livello.

La storia è un adattamento diretto del primo scontro tra Spidey e Kraven, il numero 15 di The Amazing Spider-Man, "con alcune scene aggiunte riguardo l'arrivo di Kraven in America".

Cardozo chiude l'articolo esprimendo la speranza di vedere il film "distribuito in qualche forma in futuro". Ma poco dopo averne completato le riprese, a inizio '74, si rende conto che pur con quel "supporto non ufficiale" e le pacche sulle spalle da parte di Lee e gli altri, il suo Spider-Man (oggi noto scome Spider-Man Versus Kraven the Hunter) non può andare granché lontano.

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Da allora, Cardozo ha accettato di proiettare la sua pellicola solo in occasione di alcune convention, come la seconda Marvel-Con, nel '76, e LA SciFi & Comic Book Con tenutasi a Los Angeles nel 2005, in seno a una rassegna di fan film dedicati agli eroi Marvel. 

A chiunque gli chiedesse negli anni di poter dare un'occhiata al film, Cardozo rispondeva che se avesse fatto un salto a casa sua, glielo avrebbe mostrato volentieri. 

Sia Cardozo che altri colleghi di quel progetto, come il citato Richard Eberhardt, hanno poi lavorato agli effetti visivi di vari film famosi. Cardozo, ad esempio, a quelli de L'impero colpisce ancora, di Superman IV e Johnny Mnemonic, e poi giù fino ai primi film Marvel di Thor, Captain America e degli Avengers, ché l'amore per gli eroi Marvel non l'aveva dimenticato.

Bruce Cardozo ci ha lasciato nel 2015, e a oggi non esistono copie in circolazione del suo Spider-Man. Quella personale che Cardozo conservava nel suo PC pare sia andata distrutta. Tutto quello che ci resta del film, al momento, sono alcune foto in bassa risoluzione e il sorriso dei suoi artefici in questo scatto:

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studenti con baffi molto anni 70, che avevano girato una pellicola sul loro eroe, che non avrebbe visto quasi nessuno. Ma che a uno dei due creatori di Spidey, in ogni caso, era piaciuta davvero tanto.