Lone Wolf and Cub, Star Wars e Disney Archives, Zagor e Flash, il nuovo manga di One e un'altra dose di anni 80
Primo Microletture del Duemilaeveditu, primo carico di volumi passati sotto le retine con l'anno nuovo. Tomi che meritano assolutamente un posto in libreria, come gli Star Wars Archives e Disney Archives di Taschen a un prezzo finalmente accessibile, o il box con i flipbook dei Nine Old Men dei Classici Disney, ma anche fumetti come il primo triplete degli Omnibus di Lone Wolf and Cub, Reigen di One e il crossover tra Flash e Zagor. E un altro libro sugli anni 80. Si va? Si va [...]
THE STAR WARS ARCHIVES
Editore: Taschen
Pagine: 512
Quanto costa: 20
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5
Per il suo quarantesimo anniversario, la mai troppo lodata Taschen ha ripubblicato alcuni dei suoi celebri volumi della linea Archives in un formato più piccolo e, lato prezzo, molto più abbordabile. Se la precedente edizione di The Star Wars Archives. Episodes IV-VI 1977-1983, per intendersi, era un bestione da 7 kg e da 150 carte, questa è un libro più compatto (16x23) venduto a 20 euro.
Di cosa si tratta? Di un meraviglioso viaggio dietro le quinte della prima trilogia di Star Wars. La storia dei tre film raccontata dalla voce di Lucas, le foto sul set, i bozzetti preparatori, le pagine dei mille copioni diverse, le illustrazioni di Ralph McQuarrie. È tutto in inglese, ma se masticate un minimo la lingua, e amate Star Wars, è una lettura imperdibile.
THE WALT DISNEY ARCHIVES
Editore: Taschen
Pagine: 512
Quanto costa: 20
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5
Lo stesso discorso (nuova edizione più piccola e a un settimo del prezzo) vale anche per l'altro volume Taschen che ti sei autoregalato per Natale, The Walt Disney Film Archives. The animated movies (1921-1968). Anche la struttura è la stessa, ma qui l'oggetto sono evidentemente i lavori di Walt Disney, dai suoi primi film animati, i Laugh-O-Grams, fino a Il libro della giungla, uscito qualche mese dopo la sua morte .
La storia di Classici Disney come Pinocchio, Fantasia o La spada nella roccia, con tanto materiale di produzione, curiosità e foto dell'epoca. Pure qua, se vi interessa l'argomento, consigliato senza riserve.
WALT DISNEY'S NINE OLD MEN - THE FLIPBOOKS
Editore: Disney's Editions
Pagine: 1402
Quanto costa: 52
Dove si compra: Amazon
Questo, invece, l'ha comprato Effe. Non è un libro, e perciò non gli dai un voto, ma è una di quelle cose che ti hanno sempre fatto impazzire. Un flipbook. Anzi, 9 diversi libretti flipbook, uno per ciascuno dei "Nine Old Men", lo storico gruppo di animatori Disney composto da Les Clark, Eric Larson, Frank Thomas, John Lounsbery, Ward Kimball, Ollie Johnston, Mark Davis, Wolfgang Reitherman e Milt Kahl (l'avete visto il documentario Frank and Ollie? No? Fatelo).
Ciascun libretto rilegato propone una scena di un Classico Disney curata da uno dei Nine Old Men, dal bacio con gli spaghetti di Lilli e il Vagabondo al Topolino apprendista stregone di Fantasia. Sfogliando velocemente le pagine si assiste all'animazione di quella scena. Il cofanetto è però al momento sold out in amazzonia: Effe non dev'essere stata l'unica a comprarlo durante le feste, pare. Nel caso, tenete d'occhio la pagina per sapere quando tornerà disponibile.
C'entra nulla, ma qualcuno di voi se lo ricorda il flipbook di Bone, formato striscia?
LONE WOLF AND CUB
Editore: Panini
Pagine: 2100
Quanto costa: 66
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 5
Parlando di cofanetti, Panini ha lanciato da una manciata di giorni l'attesa riedizione di Lone Wolf and Cub, manga seminale di Kazuo Koike e Goseki Kojima. I primi tre volumi Omnibus da 700 pagine l'uno, raccolti nel primo box (in totale i volumi saranno dodici, divisi in quattro box a cadenza trimestrale).
Non c'è bisogno di spendere complimenti, credi, per un manga famosissimo, che ha impallinato Frank Miller, ispirato tanto di quello che è venuto dopo (a cominciare da The Mandalorian) e generato film e serie TV, come Samurai. Di tutte quelle trasposizioni della storia di Itto Ogami hai parlato in questo articolo per ScreenWeek.
Tornando al manga, è un'ottima occasione per recuperare un cult assoluto, visto che l'edizione precedente Panini non era di facile reperibilità. Volendo, è possibile acquistare anche singolarmente i volumi, a 22 carte l'uno.
REIGEN
Editore: Star Comics
Pagine: 192
Quanto costa: 4,5
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 3,5
Volumetto spin-off di Mob Psycho 100 di One (il creatore di One Punch Man), Reigen - L'uomo dal quoziente spiritico massimo di 131 è tutto dedicato a quel cialtrone di Arataka Reigen, il titolare dello studio di consulenze spiritiche. Nuove avventure in compagnia dei suoi assistenti, come la giovane Tome o Serizawa, che è l'unico là dentro che sembra in grado di combinare qualcosa.
Ora, Mob Psycho 100 non ti ha mai preso davvero. Purtroppo, eh, ché ci hai provato e ti sarebbe piaciuto appassionarti a un altro manga di One. Il tipo di ironia è lo stesso di One Punch Man, eppure non ti sembra funzionare allo stesso modo. Magari per l'assenza di contrasto con scene disegnate in modo iper-realistico, magari per l'ambientazione diversa. Non sapresti dire.
Questo spin-off ti ha fatto lo stesso effetto. Parte con una delle gag più efficaci che tu abbia letto nei manga negli ultimi, boh, sei mesi (la faccenda della ragazza con la fetta di pane), ma poi non sembra riuscire a sfruttare al meglio quanto mette sul piatto. Ma magari sei te, e se MP100 vi piace, beh, ecco una dose extra.
FLASH-ZAGOR: LA SCURE E IL FULMINE
Editore: SBE
Pagine: 32
Quanto costa: 3,5
Dove si compra: Fumetteria
Presidentesse: 4
Dopo Relazioni pericolose, l'incontro tra Batman e Dylan Dog, un altro numero zero dei crossover tra personaggi Bonelli ed eroi DC Comics, con l'apparentemente improbabile faccia a faccia tra Zagor e Flash. Apparentemente, ché Flash non è certamente nuovo alle scampagnate interdimensionali e Zagor ha pur sempre già incontrato Jovanotti. No, sul serio.
La Scure e il fulmine è un albo di 32 pagine a colori (di cui una ventina dedicate al fumetto, le altre coperte da redazionali), un numero 0 a tiratura limitata con due copertine - al solito, bellissime - di Carmine Di Giandomenico interconnesse, che racconta in modo semplice quanto efficace questi due eroi, i loro mondi e cosa diavolo possono dirsi trovandosi nello stesso posto.
Nella storia di Giovanni Masi e Mauro Uzzeo si respira proprio l'atmosfera dei crossover USA tra editori diversi: lo spazio a disposizione è poco, ma si fa di tutto per sfruttarlo in modo adeguato, rispettando le caratteristiche dei protagonisti. Non sei mai stato in fin dei conti un fan di nessuno dei due eroi di rosso vestiti, ma quella doppia pagina con la parata di "rogue" di Zagor, le sue nemesi storiche, è davvero di grande effetto.
Chiudiamo con la segnalazione del libro di un amico tuo e dell'Antro, Tommaso Consortini, meglio noto tra i fan italiani dei Masters come Thomas Castle. Press play on 80's (Argento Vivo, 15 euro) è un piacevole viaggio nei ricordi degli anni 80: la tv, i cartoni, i fumetti e ovviamente i giocattoli, raccontati in prima persona, attraverso un filtro nostalgico il giusto. Ringrazi Tommaso anche per averti citato un paio di volte nel libro.
Su Amazon è esaurito, ma tra le opzioni di acquisto è presente come venditore anche la casa editrice, e potete ordinarlo da lì. E sì, in copertina c'è il wrestler sbagliato, ok, fa niente.
Ricordato a voialtri debosciati che tutti i fumetti e i libri di cui si parla sull'Antro li trovate ora elencati anche in questa pagina amazzonica qui, via con la chiacchiera: cosa state leggendo/avete letto di bello in questo periodo?
Ciao Doc,
RispondiEliminaesco dall'anonimato per segnalare che il bellerrimo Star Wars Archives ha un non trascurabile difetto: la doratura sulla copertina e sulla costa sbiadisce al solo contatto... infatti ne acquisterò una seconda copia da tenere sigillata!
Ciao. Bizzarro, perché mi sono portato dietro la mia copia in giro per casa per un paio di settimane, per leggerla a pezzi, e non ha il minimo segno. Non ho neanche letto segnalazioni simili: hai pensato a farti sostituire la copia, che magari era fallata?
EliminaDevo concordare con Cabal71: un libro stupendo pieno di belle immagini e chicche imperdibili che ha come unico difetto la doratura che sbiadisce al tocco.
EliminaNel giorno in cui il Flash per browser muore mi citi Flash nelle Microletture...coincidenza? Io non credo :P
RispondiEliminaNel giorno in cui il Flash per browser muore mi citi Flash nelle Microletture...coincidenza? Io non credo :P double post causa mia sciocchitudine
RispondiEliminaPace all'anima del Flash dell'Internet.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLone Wolf mi aspetta in fumetteria, dogane permettendo dovrei riuscire a recuperarlo in settimana. Non avendolo mai letto ed avendone sentito parlare solo bene, ho l'hype alle stelle!
RispondiEliminaE fai benissimo! Ce l'ho tutto nella vecchia edizione, fumetto pazzesco.
EliminaHo comprato Star Wars Archives la settimana scorsa. Come giustamente dici, libro bellissimo, dall'eccellente rapporto qualità/prezzo. Edizione che consente sia di apprezzare le immagini, tantissime,in ogni pagina, che di leggere agevolmente. Il librone originale, spettacolare, consente solo l’ammirazione, a mio avviso.
RispondiEliminaQuesta collana della Taschen è effettivamente notevole. Ho puntato anche io il volume Disney, mentre nei mesi scorsi ho preso The Marvel Age Of Comics di Roy Thomas (tra l'altro era in offerta a 7 euro). Credo sia superfluo dire che anche questo è tanta roba.
Per la cronaca: la mia copia di Star Wars Archives sembra a posto. L'ho sfogliata ripetutamente e non ha rilasciato la doratura.
Lone Wolf And Cub è un monumento. Una storia dall'intensità ed epicità fuori scala. Meravigliosa.
Letture recenti.
Sto finendo Beck. Conoscevo la fantastica serie, ovviamente, e solo l'inizio del manga. Opera godibilissima, e avvincente, con i disegni che migliorano progressivamente. Per chi ha suonato (presente) o suona attualmente in una band (so che ci sono antristi musicanti), il manga ha un sapore particolare. Ho ritrovato tante situazioni familiari: le prove, i litigi, le serate, il momento in cui ti rendi conto che il live sta andando bene e ingrani, le registrazioni, le demo mandate a chiunque. Molto spesso, durante la lettura, mi sono ritrovato in uni stato di esaltazione. !E poi: chitarre!
Dylan Dog 412
Dopo la pessima, per scrittura e disegni, run sul ritorno di Mana Cerace, una storia come si deve. Niente di eclatante, e ancora niente di nuovo, è purtroppo necessario sottolinearlo (mi sfugge il senso di questo nuovo corso, e non so nemmeno se possa ancora essere considerato tale), ma almeno leggibile, piacevole. Ma Bilotta è bravo, si sa. Bei disegni, netti e precisi e caratterizzati da un uso dei neri molto buono.
Sono d'accordo su Dylan Dog 412. Anche il mio giudizio non è buono sulla mini run su Mana Cerace, è partita così così ed è andata peggiorando. Parlando del n. 412 mi sono piaciuti tanto i disegni e la scelta di contornare le tavole di nero. In questo modo risaltavano meglio le scene e, come dici tu, l'utilizzo dei neri. La storia non ha nulla di particolarmente innovativo ma mi ha preso ed è sceneggiata bene, mi è piaciuta molto.
EliminaSamuel Stern lo leggi? L'ultimo numero è molto carino ed uno di quei numeri che esce un po' dal solco delle storie precedenti. Probabilmente è una anticipazione di quello che verrà dopo.
No, purtoppo non lo leggo. Ma ne sento parlare spesso, per cui vorrei iniziare. Grazie per la dritta.
EliminaMa il volume quello su Batman e Dylan di 2 anni fa era poi quello con 4 storie in cui Batman e Dylan non si incontrano? Volevo leggere il crossover ma non ho mai trovato il volume, almeno credo.
RispondiEliminaLone Wolf & Cub va letto assolutamente. Un fumetto che ho amato tantissimo e di cui ho la prima edizione. Ho comprato persino lo spin-off edito da Goen: Samurai Executioner. Parlando a Lucca 2019 con il responsabile di Goen ho scoperto che c'è uno spin-off dello spin-off. Per chi lo avesse letto Samurai Executioner lo spin-off dello spin-off è molto corto e si concentra su due personaggi ricorrenti, la coppia di portatori di jitte. Nello specifico marito e moglie, lui poliziotto che usa una corda per lanciarsi e lei poliziotta ma ex-criminale con un kappa tatuato sulla schiena. Non mi risulta che sia stato pubblicato in Italia.
Vado un po' OT e mi scuso in anticipo.
Ho scoperto dell'esistenza della Taschen grazie al mio amico pittore e illustratore Marco.
Marco è ormai tre anni che si è trasferito quindi su Milano ricevo ancora io la sua posta se la mandano al vecchio indirizzo. Ogni volta che gli arrivano delle copie dei libri che pubblica ho il preciso compito di aprire il pacco, avvisarlo e tenermi una copia. Per questo motivo ho tre differenti edizioni di Pollicina, da lui illustrato. Un giorno mi arrivano due tomoni della Taschen intitolati The Illustrator 100 Best From Around The World.
Adesso uno dei due tomi è in bella mostra in casa mia, aperto su di un tavolino posto in ingresso. Mi ha spiegato che quei libri si chiamano coffee-table perché arredano aperti sui tavolini in casa; lui è l'artista quindi ho obbedito. Non lo tengo aperto sulle pagine dedicate lui ma cambio spesso.
Di Batman/DD è sostanzialmente uscito solo il numero, lo zero, con le premesse per il crossover vero e proprio, che però deve ancora uscire.
EliminaGrazie. Come scrivevo sopra era uscito anche un volume con l'antefatto della storia del numero zero di DD, le due storie del numero zero e una vecchia storia di Batman. Ci ero rimasto abbastanza male pensando che fosse finita lì la cosa.
EliminaSi, parlavo proprio di quel volume, lo considero lo zero, perché il volumetto uscito prima, quello con solo una delle 4 storie, è poco meno che l'anteprima dello zero.
EliminaHo preso anche io Reigen, più per completismo che per altro, perché sì, ho comprato tutti i volumi di Mob nella speranza di un secondo OPM, ma sono contento che sia finito, che lo stavo trascinando a fatica. E dubito che la colpa sia della mancanza di contrasto con i disegni, come dici. Li ho trovati entrambi (Mob e Reigen) molto, troppo infantili come scrittura, forse era rivolto ad un target diverso rispetto a OPM, o forse sono io che non l'ho capito. Ripeto, per fortuna è finita.
RispondiEliminaQuesto week-end poi mi sono letto un paio di Super Eroi Classic arretrati, quelli dell'Uomo-Ragno (che sto comprando solo quelli), e santo cielo, è la prima volta che leggo per intero la storia sulla (SPOILERotfl) morte del Capitano Stacy, e quando lo chiama per nome ("No one Peter -- except -- you!") m'ha fatto venire il brividino sulla schiena, pure che già sapevo tutto.
Proseguo la lettura di 0083 Rebellion (che per la roba dello 0083 ho capito ormai di avere un feticcio xD), e pure questo ormai lo trascino solo nella speranza che finisca presto (cmq ci dovremmo essere, paiono le battute finali) da quando ha cominciato a discostarsi dalla trama originale. Mai sopportate le variazioni sul tema, i rimescoloni di trama, dei manga, ma capisco che è un limite mio, non della qualità del prodotto in se.
Ho iniziato poi più per curiosità che per altro Mao, il nuovo della Takahashi, che avevo abbandonato dopo aver saltato (mea culpa, mea maxima culpa) Inuyasha e Rinne, e che avevo voglia di tornare a frequentare perché alla signora dei manga le si è voluto tanto tanto bene per le opere precedenti.
Mao, dicevo, per ora sembra interessante, originale quanto meno, spero non diventi un more of the same rispetto agli altri due (che cmq, un giorno, chissà quando, spero di riuscire a recuperare) che proprio per il tema demoni/spiriti non mi avevano convinto all'acquisto.
Concordo con te su MOB ma penso che quello che non funzioni sia proprio l'impalcatura generale. Non sono riuscito nemmeno io ad appassionarmi come a One punch (fino a un certo punto...pure li mi sto stufando debbo dire, vado avanti per vedere tutti gli S e capire dove si andrà a parare).
RispondiEliminaAh quanto non sopporto i manga con tante pagine, peccato sia diventata la norma delle ristampe... Piuttosto, molto belle le copertine di Flash/Zagor!
RispondiEliminaDal canto mio letto pochissimo, limitandomi a terminare in tempo record (negativo però) il libro "Boosta Pazzesca. Tre metri sotto il Laurentino P38". Bello, anche se un po' altalenante come qualità... Un po' banale e "moraleggiante" nei suoi momenti peggiori, ma con sprazzi di umanità e realismo alternati a gag molto divertenti nei suoi momenti migliori. Direi che questa alternanza di riflessioni capaci di intristirti in due righe seguite a ruota da scene divertenti è un po' la cifra stilistica del libro, insieme al misto di italiano, romano e inglese (tutti scorretti) che è il linguaggio del libro.
A Proposito di niente - Woody Allen (autobiografia)
RispondiEliminaDivorato, molte cose le sapevo già ma ci sono una tonnellata di dettagli sfiziosi e ovviamente la scrittura è brillante. Le pagine sulla "guerra dei Roses" con la Farrow mette tristezza e stizza (tristizza? sull'antro si può!).
Fantozzikafka - Emilio Cagnoni
Un saggio critico rigorosissimo con tutti i crismi sull'opera del compianto Paolone. Sono a metà ma mi sta piacendo. Non è una pecca ma il registro è molto alto, devo spesso cercare parole sul dizionario, vabbè male non mi fa.
#teamMobPsycho100NoGrazie
Mi fermai al primo volume, stanco e annoiato.
OT: Farai la recensione della seconda stagione di War for Cybetron di Netflix?
RispondiEliminaNon l'ho ancora vista. Spero di riuscirci nei prossimi giorni.
EliminaDi Lone wolf and cub ho impresso nella memoria un particolare, che magari ai più sarà sfuggito ma a me aveva colpito come una martellata sui denti.
RispondiEliminaDue vignette identiche, un personaggio in lontananza spiato in soggettiva da dentro le fronde di un albero. Nella prima vignetta le foglie in primo piano erano disegnate in maniera precisa, mentre la figura sullo sfondo era appena tratteggiata e sfumata; nella seconda, le foglie erano tratteggiate e sfocate, mentre il tizio lontano era disegnato in maniera particolareggiata.
Koike aveva simulato su carta la telecamera che sposta il fuoco dal primo piano allo sfondo: un modo di concepire il fumetto in maniera cinematografica, una regia pazzesca, non credo di aver mai visto in altri fumetti un espediente grafico come quello. Ed erano gli anni '70...
(Kojima, non Koike. Però Koike gliel'avrà scritto nella sceneggiatura di fare così...)
EliminaPerbacco! Visto il nome dell'autore di "Press Play on 80's" e riconosciutovi quello di un amico del mare d'infanzia (proprio negli anni 80), non posso non ordinarlo al volo. Grazie Doc!
RispondiEliminaSe sei il Luigi che penso allora credo che apprezzerai la parte in cui parlo del mitico Commodore 64... ricordi le nostre partite a The Last Ninja? :)
EliminaSono io, sono io... Me le ricordo eccome! Non vedo l'ora di leggere il libro! ;-)
EliminaEvvai!!! Alla grande! :D
Elimina"Press Play on 80s"... a molti giovani d'oggi dirà poco... ma io sto già "shift&runstop"ando....aspettando il "searching found" ....libro che devo procurarmi, visto che non posso scriverlo io.... e splendido Baron Karza che domina su tutto l'ottantume...
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