Il Corvo o Snake Plissken? (Saturday Night Fight - 5)


Il Corvo The Crow Eric Draven vs Snake Plissken

Ieri, annunciando il risultato della sfida tra Han Solo e Rick Deckard, avevi promesso un nuovo Saturday Night Fight "bestiale", e beh, eccolo. Eric Draven versus Bob Plissken: sceglierete il Corvo o Snake / Jena? [...]


Le regole del Saturday Night Fight, tanto per cambiare, sono sempre le stesse. Anche se ogni volta c'è qualcuno che se ne perde un paio per strada. LEGGETE TUTTO, per piacere. Oggetto della discussione NON è discutere su chi vincerebbe in uno scontro tra il Corvo e Snake Plissken. Quello che ci interessa è che
ci sono Eric Draven e Snake / Jena, e ciascuno di voi può sceglierne soltanto uno. Quale? E perché?
Le REGOLE DEL GIOCO:

1) Bisogna scegliere, perché il gioco è questo. Niente "devo metterli tutti e due, ex aequo, non me la sento di scegliere, questo argomento non mi interessa...". Se si vuole giocare, si deve giocare.

2) Occorre una motivazione per la propria scelta. Basta un rigo, ma ci deve essere. Perché - again - il gioco è questo, o bastava fare una votazione social coi cuoricini. Tutti i commenti senza motivazione verranno irrisi e i loro autori considerati di chiare origini gianfransuà e costretti a truccarsi da malvagio cuscinetto anni 80 con la capuzzella pierrotta.

3) Si vota per dire la propria sull'argomento. Anche se quello per cui vorreste votare è in netto svantaggio o, al contrario, sta vincendo a mani basse, nessun commento è inutile: l'idea è discutere sul tema, non semplicemente vedere chi vince.

4) Il termine delle votazioni è martedì 5 marzo alle 20. "Eh, ma ho letto tardi, non vengo sul blog tutti i giorni e...". Fai male.

5) I commenti anonimi finiscono direttamente nel secchio, tempo perso per chi li scrive. Se siete loggati ma il sistema scazza e posta il vostro commento come "Unknown", indicate sotto in un altro commento, usando il tastino Rispondi, il vostro nick. Alla peggio, se proprio non va, usate Rispondi come Nome/URL.

6) Se si dovessero superare i 200 commenti, per visualizzare i voti oltre il 200° sarà necessario cliccare sul tastino CARICA ALTRO, che apparirà sotto Inserisci il tuo commento.


Come le altre volte, dirai la tua solo alla fine, e cioè nel post con il risultato, nel corso della prossima settimana. Subito dopo aver fatto smettere di piovere e aver salvato un presidente. Nel frattempo, dateci dentro con la votazione!

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Commenti

  1. IL corvo! Commento rapido per cercare di fare il primo voto! Poi integro...HO visto solo il film del corvo !

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    1. Ok ce l'ho fatta!;) dicevo...colpevolmente non ho visto la jena, se non a spezzoni. C'è da dire che il costò l'ho visto cmq in ritardo, non al momento dell'uscita... in quel periodo avevo la repulsione perché a memoria sembrava volessero vederlo tutti per il solo fatto che fosse morto sul set. L'ho poi recuperato dopo un paio di anni insieme al fumetto e mi sono mangiato le mani per non averlo visto sul grande schermo. Personaggio fantastico, dark e romantico...

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    2. IL "costò" é chiaramente il corvo pardon ...uso ancora una versione moderna del t9 che funziona bene solo se pazientemente ogni volta aggiorno le parole mancanti

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    3. EDIT, poi smetto di spammare giuro(forse):
      A seguito di una specifica di un utente su ingiustizia di voto su mancata visione di uno dei due film, tengo a precisare che a essere onesto fuga da new york non l'ho visto tutto intenzionalmente perche' dopo qualche minuto gia' mi aveva annoiato....ero gia' troppo grande probabilmente...per cui non volevo ferire gli amanti del personaggio e sono stato "diplomatico" nel dire della visione a spezzoni...che poi qualche spezzone ho visto cmq anche di film inoltrato per fisse di altri amici. Pace! CMq e' un gioco e si gioca!

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  2. Io vado per il Corvo; colpevolmente non ho mai visto compiutamente i film di Jena, ma l'aura romantica intorno al film,compresa la tragica fine di Brandon Lee,mi fa propendere per lui.
    In più io ho fatto per anni Jeet Kune Do, e lui è il figlio di cotanto padre...

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  3. il corvo. "non può piovere (per) sempre stava scritto dappertutto. ci fosse stato Twitter, trend topic da urlo

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  4. Jena (Snake) Plisken. Tutta la vita. Kurt Russell diventa un vero e proprio badass grazie a Carpenter. Personaggio unico (in originale la voce quasi sibilante e' degna dell'Oscar).

    Ha lasciato il segno ispirando un sacco di cloni / wannabe (Metal Gear parlo con te...)

    Ps Ho rivisto proprio di recente Il Corvo e, sintetizzando, e' facile essere un personaggio cool con una colonna sonora così epica. Purtroppo temo che noi vecchietti verremo schiacciati dall'orda di "non può piovere per sempre)

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    1. se ti consola, io sono molto giovane ma ho votato comunque Jena, perché "presidente di che?" batte "non può piovere per sempre" venti a zero.

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  5. Il Corvo, perché il film mi ha formato musicalmente, e ora non avrei la casa piena di dischi di Cure, Joy Division, Jesus & Mary Chain... e tutti i derivati...

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  6. "Il Corvo" nonostante abbia visto 1997 Fuga da New York alle elementari su cassetta pirata di un mio compagno di classe. Purtroppo il buon Jake "the snake" Plisskin non mi ha mai catturato come personaggio, preferivo di più Jack Burton. Il Corvo invece, visto alle superiori è stato una folgoraizone (volevo scriver eun colpo al cuore ma pareva brutto...). Il fumetto, il personaggio, i CURE!!! Tutto preva attrarmi verso quella pellicola e in effetti così è stato!
    Oltretutto questo film mi porta alla mente un bel ricordo. Ai tempi bazzicavo nelle assemblee studentesche e una volta al mese la scuola ci portata al cinema a veder eun film per poi fare un dibattito. Durante quegli incontri abbimao visto Nato il 4 luglio, L'attio Fuggente, JFK, Shindler's List, Codice d'Onore, insomma pellicole molto interessanti su temi storici e politici finalizzate a suscitare dibattiti. Poi durante un incontro pre asseblea uno suggerì un tema sociale, quello della violenza, e venne fuori di proiettare Il Corvo... al di là dello sgomento dei prof., indignati per la scelta, quella proiezione ha totalmente rotto gli schemi e successivamente mandato in minchia tutti i temi successivi.
    Dopo quel film sono stati proiettati:
    Robin Hood il principe dei ladri - tema dibattito la criminalità
    Stargate - tema dibattito le ricerche scientifiche
    poi ci hanno tolto la possibilità di vedere i film...chissà perchè!

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  7. Snake-Jena, perché è l'antieroe più figo del cinema fantascienzo tutto. In grado di render figo pure l'allacciarsi un orologio al polso.

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    1. "Mi ucciderai Jena?" "Sono troppo stanco, forse più tardi."

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    2. "circa un'ora fa un piccolo jet è precipitato nel centro di New York, c'era a bordo il Presidente" "Presidente di che?"

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Il corvo/Eric Draven. Perchè purtroppo A: mi manca la visione completa dei film con Jena, per cui ahimè non sono in grado di apprezzarlo come si deve o meriterebbe. E B: Eric è stato il mio personaggio preferito in assoluto della mia adolescenza (sia nel film che nei fumetti), amavo il suo carisma romantico da eroe dannato.

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  9. JENA PLISSKEN!! Quoto mitch sostenendo che per me è uno degli antieroi più fighi in assoluto!!

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  10. Plissken. Perché se non lo votiamo ci spegne tutto il pianeta e poi non si può leggere o votare più una beneamata.

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    1. Ahahah troppo forte!!

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    2. "Poi non si può leggere o votare più una beneamata", forse non sarebbe così male tutto sommato

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    3. https://doppiaggiitalioti.com/2016/12/11/1997-fuga-da-new-york-jena-non-snake-psicologia-di-un-nome/

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    4. Ups, ho sbagliato commento, scusate

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    5. Grazie mille Elia Notari, non conoscevo quel sito sui doppiaggi, è bellissimo!

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  11. Voto Jena Plissken.
    Sarà per l'età che avanza, ma tra i due preferisco questo tipo di personaggio, che si portava molto all'epoca, e di cui Kurt Russel era un grande esponente. Era l'epoca degli eroi sboroni, che prima di uccidere il nemico di turno gli facevano la battuta scema.
    E poi perché Kurt Russel "è nato pronto"

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  12. Il Corvo: mi sono sempre identificato nel mood dark/bastian contrario rispetto alla massa grezza/ignorante/superstiziosa. Frasi allo stesso tempo epiche e sarcastiche (c'è puzza di benzina), momenti gasanti ( la schitarrata sui tetti), e un incredibile romanticismo (la scena degli anelli).
    Psst Doc... temo che la tua preferenza sia un segreto di Pulcinella ;-)

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  13. voto indubbiamente Jena (sarà anche il nome originale, ma Snake l'ho trovato meno evocativo).
    Duro, dalla battuta pronta, character design pazzesco, ingresso da leggenda ("chiamami Jena"), cinico ma che sa anche essere un vero eroe.

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    1. Erano anni che non vedevo New York...

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    2. C'è un bellissimo articolo sul blog Doppiaggi Italioti che spiega la scelta di Jena come soprannome italiano di Plissken, ti fa capire il gran lavoro svolto dagli adattatori dell'epoca, se lo trovo lo linko

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    3. Ecco qua
      https://doppiaggiitalioti.com/2016/12/11/1997-fuga-da-new-york-jena-non-snake-psicologia-di-un-nome/

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    4. Interessante! Grazie Elia :)

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    5. Mi hai fatto scoprire un blog davvero bellissimo.

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  14. Allora, qua bisogna fare un distinguo grosso come una casa.
    Visto il concorrente, PRESUMO ci si riferisca al personaggio cinematografico del Corvo.
    Perché se andassimo a fare la caratura all'Eric Draven della carta stampata non ci sarebbe nemmeno da dire qualcosa, stravincerebbe sul buon Jena.
    La riduzione cinematografica tarpa necessariamente le sfaccettature del personaggio, mettendone in risalto i lati più spiccatamente chiassosi e spettacolari a discapito di altri. Senza contare che, malgrado la più che buona prova del povero Brandon Lee, questa sua interpretazione sarà ricordata per lo più come quella in cui ci lascia la ghirba.
    E nonostante tutto io voto il Corvo.
    Perché la storia di cieca vendetta senza perdono.
    Perché le ambientazioni e le inquadrature.
    Perché la colonna sonora.
    Perché non può piovere per sempre (scontata ma necessaria).
    Perché ciao Brandon, ti sei risparmiato gli ignobili sequel.

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  15. Uhmmm... Non è facile come scelta, perché ho visto entrambi i film secoli fa, e li ricordo così così... ma dico...
    Jena Plissken.

    Certo, attorno al Corvo c'è tutto l'alone tragico e romantico della morte di Brandon Lee sul set, e il film mi è piaciuto (ricordo una battuta, durante l'ultimo scontro, del "cattivo" (del quale, perdonatemi, non ricordo il nome): "Per essere uno spirito sanguini che è una bellezza!" :D

    Ma il voto resta per Plissken.
    Più "sporco", macho e figlio di puttana...
    E poi perché è Kurt Russell, e ho detto tutto. Mi è sempre piaciuto un botto!
    E perché non tanto come film, ma proprio come personaggio, è più nitido e definito nei miei ricordi di gioventù!
    Aloha! ;)

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  16. Bel confronto Doc, qui non se ne esce facilmente: personaggi ambedue indimenticabili, con interpreti che li hanno saputi rendere vere e proprie icone del Racconto per Immagini.

    Con grande rispetto per Lee, che ha senz'altro reso onore alla creatività e al talento smisurati di Barr, io però devo scegliere il buon Snake.

    Perché cavolo, Kurt Russell e Carpenter fìmessi insieme funzionano come una macchina perfettamente oliata e calibrata (magia che è riuscita e riuscirà altre volte).

    Perché vedere il ragazzotto dall'aria bonaria dei film-Disney-da-oratorio trasformarsi in un antieroe bizzarro e carismatico al tempo stesso, temibile eppure efficace tramite della nostra empatia.

    Per il design, le battute, la capacità di scommettere su un progetto come quello, con scene realizzate nel cortile / garage di Casa Carpenter (ne hai parlato proprio tu, Alessandro), e di stupire diventando un Classico Assoluto.

    Perché senza Russell-Snake non ci sarebbero stati David e Jack, Solid e Big Boss, e tutto quello che gli gira intorno - includendo strisciate per i condotti dell'aria, "Kept you waiting, huh", scale infinite, Raiden cyborg con i tacchi e lacrimuccia (mia) davanti a quella lapide del Cimitero di Arlington. Kojima gli deve praticamente metà di quello che è, il resto è il suo talento.

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  17. Jena vince su tutti sempre e comunque senza se e senza ma soprattutto senza alcun dubbio o esitazione.
    Jena è l'antieroe per definizione. Un antieroe che scalcia culi e tira giù i nomi. Come fai a non amarlo, quando fa il suo dovere e manda a quel tal paese tutti disintegrando i piani del plutocrate di turno.

    Una citazione tra le tante:
    Jena Plissken: Hai da Fumare?
    Malloy: Gli Stati Uniti sono una nazione di non fumatori. Non si fuma, non si beve, niente droga, niente donne, tranne per chi ha moglie ovviamente, niente armi, niente parole oscene e niente di immorale.
    Jena Plissken: Un Paese libero.

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  18. Snake tutta la vita.
    Il Corvo, soprattutto per il fumetto, ha accompagnato parte della mia adolescenza e ci sono legato per vari motivi, ma Plissken ha benaffleck validi motivi per essere scelto:
    E' in primo luogo un grande simbolo di libertà e di anarchia, è un duro d'altri tempi e soprattutto ha il volto e il carisma badassico di Kurt.

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  19. Come al solito ho scritto di getto. "Perché stupisce vedere", of course. Il cambio di paradigma è così forte-- ma tutto il film ti colpisce come un treno in corsa, quando Carpenter è in giornata va fino in fondo, e Russell è decisivo nell'insaccare il pallone (la riuscita del film) in rete.

    Ed è questo che secondo me contribuisce a far la differenza, senza nulla togliere al lavoro di Proyas dall'altra parte.

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  20. Voto d'istinto e scelgo Plissken. Il Corvo e il suo immaginario hanno probailmente segnato una generazione molto più di Jena/Snake ma... non la mia, era troppo tardi.

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  21. Da amante degli eroi complessi e tormentati, non posso che votare Eric Draven; il Corvo accompagnò l'inizio della mia adolescenza e tutto in quel film assurge a livello quasi mitico, dal dolente Eric, al corvo che vola via sul filo del rasoio, alla bambina, alla vendetta violentissima per finire al villain che credo che ognuno di noi avrebbe voluto far crepare tra le sofferenze più atroci, il tutto pervaso di una poesia e di un lirismo doloroso che non va più via. Quando poi iniziarono a pubblicare il fumetto, beh… Per cui, massimo rispetto per Jena (e per il grandissimo Kurt), ma dico Eric.

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  22. Ah beh, questa volta almeno per me, è facile: Snake Plissken senza particolari dubbi.
    Perché?
    Perché "Fuga da New York" è uno dei classici della mia infanzia.
    Perché ho perso il conto di quante volte abbia citato quel "Chiamami Jena".
    Perché il personaggio di Plissken è praticamente perfetto nella sua badasseria.
    Insomma, tutto il rispetto per Eric Draven ma questa volta scansati proprio :-)

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  23. Per quanto sia affezionato ad entrambi i personaggi, Jena (Snake) Plinskeen rimane il mio preferito. Sicuramente per la sua componente badassica e per la battuta sempre pronta, tipo quando pilota l'aliante, ma non posso citarla, troppo volgare. Poi per una questione puramente estetica: anni fa per Carnevale mi sono vestito come lui e avevo anche i capelli lunghi e una bella benda nera. Mi dissero che sembravo il gemello, purtroppo non riesco a trovare foto a testimonianza del fatto. Eric Draven è troppo figo, non potrei assolutamente somigliargli.

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    1. Ho la sensazione che per una volta potrei essere tra quelli che hanno scelto il personaggio vincente dal confronto. Sicuramente aiuta il fatto che ci sono tanti antristi negli anta... Poi dimenticavo anche di menzionare il grandissimo Lee Van Cleef!! Un mito, poco da aggiungere.

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    2. Rischiamo anche di arrivare ai 300 commenti, se continua così, mi sembra sarebbe il primo di questo anno. Questo fa capire che il Doc sta pescando sempre meglio tra le icone del passato.

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    3. Come va la quota? ...Plissken, che cosa fai? :D :D

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  24. Tranquillamente Bob Plissken, senza dubbio. Perchè preferisco i “piccoli” antieroi che fanno grandi cose. Sebbene il Corvo non compia un’impresa da poco, sgominando la gang di Top Dollar... non si può proprio paragonare, a mio modo di vedere, con qualcuno che impedisce che una guerra mondiale si fermi, o che addirittura arriva da solo a spegnere il mondo intero, rigettando tutti (poveri e potenti) nello stesso, democraticissimo ed equalizzante, medioevo. Un uomo fattosi dio, ma non un “dio giusto” quanto “un dio carogna il giusto”, il nostro Plissken.

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  25. Jena tutta la vita.Ho sia un argomento “a contrario”(troppo adolescenziale Il Corvo per i miei attuali gusti)che un argomento pro:Jena è un personaggio molto più cinico,realistico e carismatico.Funziona sia come action hero che come antieroe cinico e disilluso.Ed in più,Jena è un action hero di fantascienza. Mi ha sempre colpito il “curriculum”di Plissken infatti:la campagna di Leningrado,la terza guerra mondiale etc.mi ha sempre ricordato gli antieroi cyberpunk e la fantascienza degli anni 80

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  26. Questo giro sono per Jena...film pazzesco a mio modo di vedere...trama e scenografia...grande Carpenter che con Kurt Russell va sempre sul sicuro...attore fenomenale che in questi ruoli si cala in maniera pazzesca...Jena con quella benda sull'occhio e lo scontro con il sosia di Zangief mi è rimasto stampato nella memoria!...cosi come l'auto con tanto di bajour/lampadari del duca!...(che coi fari led vuoi mettere!) pazzesco!.

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  27. Jena tutta la vira perché è un personaggio fighissimo,che se ne frega di tutto e di tutti,è un duro come pochi,e non lo devi fare incaxxare.
    Mai.
    Il corvo... mah.. lo adora(vano) le ragazzine dai,come può essere figo? ;-)
    Doc cavolo quella volta che salto il Cartoomics ci vai tu?
    Son cose che non son cose!

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  28. Vado con Eric Draven.
    Le motivazioni sono molteplici: credo che il "Corvo" sia entrato maggiormente nell'iconografia popolare, ha perfino ispirato una "versione" di uno dei miei wrestler preferiti (Sting) e le tragiche circostanze della morte di Brandon Lee hanno consegnato, piuttosto rapidamente, attore e personaggio nell'Olimpo delle Leggende.

    Ecco, vale tutto questo ma soprattutto il voto mi viene facile perchè non sono mai stato un grande fan di Jena e di "Fuga da New York" in generale. :P

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  29. Jena.
    Perché é il prototipo dello sborone.
    E poi, quella partita a basket....

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  30. Voto: Jena

    Porca miseria questa per me era davvero difficile.
    Alla fine ha prevalso la strafottenza di Jena e il suo essere ironico rispetto al romanticismo del Corvo. Ma veramente per me due grandi film.

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  31. Iena Plissken, perchè coi poteri sovrannaturali è troppo facile, per la sfumatura di ironia e perchè ha saputo rimettersi in gioco dopo che gli hanno fatto il coolo a strisce a Cleveland

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  32. Il corvo mi manca, ma già solo il finale di fuga da Los Angeles e i meriti storici per aver ispirato Kojima già bastano a votare Snake

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  33. Per i più anziani non c'è storia voto snaaaaaaaaaaaaaake plisken.
    Perché? Beh primo il corvo ...film davvero sopravvalutato quindi demerito per me oggettivo dell' avversario.
    Poi per aggiungere altro a tutti i pregi già noti e detti sopra, che non riguarda fuga da New York: perché senza Snake metal Gear solidarietà non lo avreste avuto. Vuoi mettere dai?

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  34. Voto Corvo, grande personaggio e grande film. Colonna sonora pazzesca e senza di lui non avremmo avuto Sting corvo. E forse nemmeno il Raven ECW. Ammetto però di non aver mai visto 1997 (ognuno ha le sue lacune imbarazzanti) e quindi magari in un universo parallelo avrei votato Snake, che mi sembra figo gia solo dalla foto. E Carpenter è un mito. Ma voto per forza Corvo

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  35. Voto Jena Plissken. Perché «Chiamami "Jena"!» vince a mani basse su "Non può piovere per sempre" (che oltre ad avere fracassato la uallera è in realtà una citazione da "Cent'anni di solitudine" di Márquez).

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    1. Si sta roba della pioggia ha sfrantegato veramente

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  36. Snake! Uno dei migliori film di Carpenter, senza pensarci due volte. Del Corvo non ho mai visto il film, ma il fumetto ho provato a leggerlo... e non sono mai riuscito ad arrivare in fondo, l'ho trovato di una noia sconcertante :')

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  37. Jena/Snake. Dispiace per la buonanima di Brandon,ma ho sempre preferito il genere action spaccone anni 80 rispetto all'emo supereroistico degli anni 90

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  38. Snake, non c'è paragone. Tanto ho sempre amato 1997, tanto ho sempre detestato il Corvo. Talmente che nemmeno Sting mi è mai piaciuto granché! :)

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  39. Non scherziamo,il Corvo è inarrivabile.
    Dico a chunque tra noi antristi che non abbia mai letto un solo fumetto in vita sua di leggere almeno questo,capolavoro assoluto.
    Riguardo Snake è un personaggio iconico ma la mia è una scelta di cuore.

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  40. Il Corvo/Eric Draven.
    Snake è figo, ma Eric è quella figura tragica che è impossibile non amare.

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  41. Ovviamente Snake! Ma stiamo scherzando? The Corvo Is for Boys, Snake Pliskeen Is for men! Scherzi a parte , come non si fa a scegliere il migliore antieroe di sempre! Soprattutto perché ogni volta che piove e qualcuno scrive sui socialcosi che non può farlo ( Poser finto maledetti maledetti!) per sempre mi sale il veleno, e divento un piccolo Snake !

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  42. Jena Plissken.
    Perché l'ironia e la spacconeria dei film di Carpenter sono ingredienti assolutamente esplosivi. E poi la macchina del Duca con i lampadari sul cofano non si batte.

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  43. Jena e senza pensarci un secondo,il film era mitico ed ha generato un filone, e a me gli eroi strafottenti sono sempre piaciuti,il corvo è molto suggestivo,ma il mio eroe è un bassista carismatico sarcastico come Jena

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  44. Voto Jena Plissken perché è il duro per eccellenza, e perché il suo mondo post-apocalittico è meravigliosamente trash.
    Il Corvo non l'ho mai amato molto, sia come personaggio che come ambientazione.

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  45. La scelta apparentemente dovrebbe essere scontata: Jena e ciao. Antieroe perfetto. Silenzioso, letale e dalla battuta perennemente in canna. Il film poi è uno dei capisaldi della cinematografia occidentale. Non dovrebbe esserci storia, giusto? E invece... L’impatto che ebbe Eric Draven e “Il Corvo” fu qualcosa di devastante con nugoli di citazioni, cloni e imitazioni di ogni genere (Sting della WWE?). Avevo l’età giusta per cavalcare l’onda e così feci, come il 90% dei miei coetanei. Voto comunque Jena perché è tra i top assoluti, ma il sondaggio è tra i più infidi... E bravo Doc!

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    1. Capisco che magari tu non segua il wrestling, ma ti confesso che leggere "Sting della WWE" mi ha fatto male, tanto male :(

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    2. Porta pazienza, ho scritto in velocità stamattina. Ovviamente intendevo WCW.

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  46. È la prima volta che voto sul blog, lo ritengo un passo importante:

    Jena, tutta la vita Jena.

    Sono attaccato a tutta la filmografia di Carpenter per millemila ricordi personali (e ai Fuga in particolare) ma quando ho visto per la prima volta Solid Snake ho capito immediatamente da dove Ciccio Kojima avesse preso l'idea.

    E allora enormi lagrime napulitane mi hanno rigato il volto.

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  47. Questo sembra fatto apposta per me, in qualche modo riassume buona parte della mia vita: sebbene nei primi 2000 "Il Corvo" avesse ancora la sua popolarità e (ridiamo tutti insieme che è meglio) i miei amici ne fossero talmente pazzi da ribattezzarci con i nomi della banda (per la cronaca io era Tin-Tin), "Fuga da New York" e soprattutto "Fuga da Los Angeles" fanno parte della mia educazione cinefila da parte di mio padre, e Jena ha un trono molto alto nel mio pantheon personale. E poi perchè preferisco il post-apocalittico al dark-decadente.

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  48. Oggi mi astengo Doc, con tutto il bene che voglio a Jena, non sarebbe giusto votare senza aver visto o letto niente, di un personaggio iconico come il Corvo (Mi merito dei coppini fortissimi, chiedo venia)

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    1. In realtà mi sorprende di più il fatto che molti votino in questo modo

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  49. Snake-Jena! Gran bel personaggio, film godibile. E poi il Corvo non l'ho mai visto, anzi per la verità non ho mai voluto vederlo, mi avevano troppo fatto una testa tanta con quel "non può piovere per sempre" e correlati che piuttosto contro di lui voterei un PDF qualunque.

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  50. Ehm... per me è lampante come debba essere Snake/Iena. Precursore di gran parte dell'action anni '80, sarebbe impossibile immaginarsi buona parte dei film di quel decennio senza Fuga da New York. Erik Draven, per quanto molto iconico, e sempre rimasto relegato ad una comparsata nella storia dei film "di menare" (chiaramente anche dovuta alla triste sorte del protagonista)

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  51. Nella mia gen questi due personaggi forse non si conoscono moltissimo, ma devo dire che io ho una preferenza ben precisa: Jena.
    Visti entrambi in periodo adolescenziale, il film del corvo, nella sua novantità, non mi è rimasta molto. Poco più tardi lessi il fumetto, e quello lo considero un vero capolavoro.
    Jena, nella sua "ignoranza", nel suo essere gradasso, nel film fantascientifico epico baddass, mi ha molto più appassionato. Jena

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  52. Chiamatemi Jena!

    Stavolta non c'è dubbio. Jena/Snake è uno dei personaggi più scalciaculi della storia del cinema. Il badass per eccellenza. Fuga da New York è un film che ha fatto epoca e la colonna sonora di Carpenter è ancora attuale visti il rinascimento del synth and del retrowave.
    Mi spiace per il Corvo (che si sa verrà votato dal Doc...) ma nonostante il film fosse figo quando venne fuori, non mi ha mai lasciato niente di particolare dietro. Se Lee non fosse morto in quelle circostanze tragiche, il film avrebbe fatto meno scalpore.
    Invece il personaggio di Jena Plissken, con quell'ambientazione cyberpunk, è diventato talmente un'icona da essere citato in continuazione in giochi, videogame e quant'altro.
    Booom!

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  53. Voto Eric Draven,il corvo... perché è stato il mio primo film d'azione visto in VHS, ricordo che passavo le giornate intere ad imitare le sue gesta.
    Crescendo ho rivisto e rivisto il film appassionandomi talmente tanto da approfondire il personaggio anche nell'opera originale di O'Barr. Jena invece non mi piace per la sua simil arroganza da personaggio da picchiaduro a scorrimento

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  54. Il mio voto va a Jena (Snake) Plissken, ho visto tante volte il primo film e l'ho sempre trovato un personaggio fantastico; il sequel / remake era meno riuscito, ma comunque non del tutto da buttar via. Mi ha sempre ricordato Mister No, un anti eroe, disilluso dal mondo, ma che comunque non è poi così cinico come vuol fare credere, anche a se stesso di essere. Inoltre mi è sempre piaciuto l'humor del personaggio. Di O'Barr non ho mai letto nulla, mea culpa; ho visto il film tanti anni fa al cinema e mi era piaciuto molto, ma Jena è un personaggio che mi piace molto di più

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  55. Aggiungo che sarebbe stato assai più challenging, forse, una sfida tra Plissken e Mad Max.

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    1. No, piuttosto mi butto dall'aereo, mi sparo con la pistola, mi butto dalla torre...

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    2. Mhhh, no, troppo scontato. Max sarà in un altro snf, ma molto più in là.

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  56. Per ora, questo per me è il sondaggio più semplice. Jena Plissken. Si confrontano un eroe moderatamente figo (il Corvo cinematografico), versione minore di un personaggio molto più interessante (il Corvo fumettistico), con quello che per me è l'antieroe per antonomasia, protagonista di uno dei miei film fondativi. In 1997 Carpenter azzecca tutto: i personaggi, l'atmosfera, la musica; e soprattutto il cinismo della messa in scena, il pessimismo politico che eleva a manifesto di individualismo anarchico quello che potrebbe essere un normale film d'avventura.

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    1. Colto lo spunto, rivisto immediatamente. Secco, diretto, perfetto. Mi spiace solo per i più giovani, superati dagli aspetti SF ormai datati.

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  57. Il Corvo! Film culto della mia adolescenza grazie al quale sono diventata metallara e sono andata in giro con cappotto di pelle, anfibi fuori dai pantaloni e laccetto nero al polso fino a tempi fin troppo recenti!

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    1. Tra l'altro quando ho scoperto quanto il fumetto fosse ancora più figo....una storia ad alto tenore depressivo, ma che più affascinante non si può! Con disegni che ai tempi me li sognavo la notte! Mi spiace ma sono troppo giovane e romantica per poter apprezzare l'avversario...

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  58. Non c'è storia proprio. Jena tutta la vita. Soprattutto dopo aver visto il film di kurt russel che interpreta babbo Natale su netflix che quando perde il controllo della slitta fa una serie di manovre che ricordano il mitico volo tra le torri gemelle di new york nel film fuga da ny.

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  59. Jena Plissken, perché (come molti altri avranno probabilmente scritto) è la figura perfetta di antieroe, a cui non interessano atti eroici in quanto ormai disilluso, benché non sia ''cattivo'' a priori. E' solo troppo stanco, come dice nel finale. In un'era di buonismo anni 80 (la fantascienza aveva aspetti cinici nei primi anni70 ma venne spazzata via dall'accoppiata Star Wars/Spielberg) Jena emerge splendidamente.

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  60. Non voto anche stavolta perché di Jena vidi solo il sequel e del primo film solo qualche spezzone, mentre del Corvo vidi solo i primi minuti di film tempo fa, di conseguenza non sarebbe giusto.

    Però, Doc, permettimi di fare una considerazione da pignolo.
    Lo so che non si può rompere le palle agli altri per le loro votazioni, ma vedo che molti votano non avendo guardato una delle due pellicole.
    Non dico che non si possa fare, ma, ecco, è un pochino...Disonesto? O meglio, ingiusto.

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    1. È successo anche le altre volte. E comunque, se non diversamente specificato, vale qualsiasi motivo. Anche il fatto che si conosce solo uno dei due, quindi.

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    2. Ok, era solo un'osservazione, è solo che questa volta mi sembra ci siano più voti di questo tipo

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    3. Visto che non ci si gioca la strada di casa, anzi si potrebbe cogliere l'occasione per colmare la propria lacuna no, chiacchierando con chi ama l'uno o l'altro ;)

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  61. Jena tutta la vita.. Il primo vero antieroe, fa quello che fa perché costretto ma alla fine è una persona più umana di molte persone, poi la battuta della vita " Chiamami Jena".
    Ps senza la morte di Brandon lee il corvo l'avrebbero visto in 4

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  62. Il Corvo per tutto: la storia, tra romanticismo e tragedia (sia per il film che il fumetto), la colonna sonora e il personaggio, nel quale mi identifico per certi aspetti, tra cui il look (sì esatto, sono uno di quei pazzi furiosi che gira vestito di nero col cappottone in pelle).
    Aggiungo però, per spezzare una lancia a favore di Snake, che a me non ha mai detto niente quell'abusatissima ovvietà sul piovere.

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  63. Snake-Jena decisamente. Amo di più gli anti-eroi che non si prendono troppo sul serio, piuttosto dei "belli e dannati"

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  64. Il Corvo. Perchè per me ha la battuta più bella di sempre: (appena piantato il coltello sulla mano del ricettatore): "Lei non presta attenzione sig. Gideon".
    Brividi.

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  65. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  66. Voto Jena Plissken perchè è per me il prototipo dell'antieroe. Voi mi direte: "Ce ne sono stati altri mille di antieroi prima di lui!". Sono d'accordo ma queste cose sono generazionali e per l'età che ho è Jena il badass per antonomasia. Il Corvo, lo ammetto, non mi ha mai detto niente. Ho amici che si sono vestiti da Corvo per anni e che lo idolatrano. Io l'ho sempre trovato smielato, quasi "emo", una riscrittura gotica del classico tipo che combatte per amore...du' palle.
    Jena è eterno, il Corvo è invecchiato male e passato di moda quasi subito.

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  67. Il Corvo
    Fu uno dei mei primi momenti nerd, presi tutti e 2 le versioni uscite dopo il film e ad una mostra al palazzo delle esposizioni a Roma con O'barr me le feci autografare

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  68. Se fosse stato tra il Corvo e Jack Burton (Grosso guaio a Chinatown) avrei votato quest'ultimo, ma Fuga da New York non mi ha mai detto un gran che, quindi voto il Corvo perché il film è bellissimo e ha ispirato una generazione, e poi è tratto da un fumetto altrettanto bello.

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    1. Ma il vecchio Jack vincerebbe con chiunque...a parte Darth...forse ;)

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    2. Ti consiglio il fumetto della Cosmo Oldman Jack (3 numeri) con il buon vecchio Jack che scalcia culi in un mondo da apocalisse, con la scena finale ripresa dal film che tutti avremmo voluto vedere. Una battuta fra tutte per capirci: deve convincere il suo compagno di viaggio che la tipa che sta vedendo è una allucinazione: "lei è un otto e tu sei un tre, lo sai anche tu che è una cosa impossibile".

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  69. Snake! È uno dei più grandi badass della storia del cinema, sempre contro il sistema e contro tutti quelli che provano a comandare sui deboli. È il bassista carismatico della sua stessa storia, parla poco ma quando parla tutti gli altri muti. Il duro a cui sembra che non importi di niente e nessuno però non sa stare fermo davanti a un'ingiustizia. Quello che sembra spacciato ma ne sa sempre una più del diavolo ("giochiamo come si fa a Bangkok!" e li stempia tutti).
    E ultimo ma non ultimo Snake è talmente figo e carismatico che è il modello a cui si è ispirato Kojima per MGS3, uno dei videogiochi più belli della storia dell'umanità. Se questo non basta a convincervi che Snake dovrebbe essere l'assoluto vincitore non so cosa lo farà.

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  70. Jena, antieroe per eccellenza di uno dei miei film preferiti.
    "Chiamami Jena"
    ....
    "Mi chiamo Plissken!"

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  71. Il mio ex era FISSATO con entrambi questi film, quindi non vedo in buona luce nessuno dei due, ma se devo scegliere, allora Snake Plissken perché ha molto meno appeal sui bimbiminchia (il Corvo ha ancora appeal sui bimbiminchia, vero?)

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  72. Il mio voto stavolta va a Eric Draven.
    Non ci ho dovuto nemmeno pensare tanto, perché la cicatrice tra cuore e cervello che ha lasciato la lettura di quel fumetto non se ne andrà mai. (Consigliatissima l'edizione definitiva uscita non tanto tempo fa, e recensita anche dal Doc in MicroLetture, che ho comprato perché dopo il trasloco Romagna-Friuli non trovavo più gli albi spillati).
    Certo, ho scoperto prima il film come quasi tutti, poiché in quel lontano 1994 avevo 16 anni e ben pochi mezzi rispetto a chi magari vorrebbe (ri)scoprirlo nel 2000espicci.
    Ma quando vidi finalmente quelle tavole potentissime, in quel bianco e nero brutale, triste, furibondo e romanticissimo, scattò qualcosa. E ancora oggi sono un qualcosa che non si può dimenticare.
    Perciò Snake/Jena, non volermene. Sei un grandissimo figlio di buonadonna badassissimo, ma il cuore è un'altra cosa :)

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  73. Jena.
    Non solo per ragioni anagrafiche mie, è proprio un personaggio più pieno, con una storia.
    Il Corvo l'ho visto al cinema ed ero nell'età giusta per piacermi un sacco ma forse ero carico di aspettative o forse ho visto troppo il costruito dietro per farmelo piacere (un po' l'effetto di Stranger Things)

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  74. Snake Pliskeen

    Antieroe, infame, stordito e obbligato a salvare quello che non avrebbe nemmeno guardato.
    Le battute anni '80 gli escono come l'acqua da un rubinetto. Snake perché non è romantico, ma truce.

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  75. Jena Plissken l'antieroe il più duro il più grande eroe della mia infanzia non si batte imbattibile

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  76. Sempre e solo Jena.
    "Presidente di che?" è una delle mie battute preferite di sempre.
    Avrò sempre il dubbio che se Brandon Lee non fosse morto, e magari non si fosse chiamato Lee, il film avrebbr avuto molto meno successo e molti nemmeno l'avrebbero visto. Chissà...

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  77. Antieroe? Si. Cazzuto? Si. Sborone? Si. Kurt Russell? Si. John Carpenter? Si. Eroe romantico? No. Voto... Jena!

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  78. Snake/iena perché amo la serie di metal gear e senza l'una non ci sarebbe stata l'altra!

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  79. IENA é un'icona, il 'primo del suo nome' di una schiera di eroi che gli devono tutto. É cinico, bastardo, ma ha un'etica granitica. Come un serpente (vera traduzione del nome originale) se ne starebbe per i sacri ca××i suoi, ma se provocato é una macchina di morte. Contrariamente al Corvo, é fottutamente umano. In lui ci si immedesima in un crescendo badassico.

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    1. Mi piace molto il tuo commento e lo condivido pienamente!!

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  80. Snake Plissken tutta la vita.
    Perché è bello fare il figo scalciaculi quando sei morto e nessuno ti può più uccidere, ma Snake scalciaculi rischiando la propria vita, prima che muoia per davvero.

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  81. Qui viene senz'altro fuori l'elemento generazionale: ho letto in alcuni commenti "non l'ho visto", "mi annoia" per quel popò di capolavoro che è 1997 Fuga da NY! Come avrai intuito voto per Jena Plissken: avrei votato per lui anche se avessi dovuto scegliere tra lui e Capitan Harlock, vestito da Black Panther, nel ruolo di Condor dei G-Force.
    Perché Plissken è laconico, cattivo, disincantato nei confronti di una società al collasso, pietra angolare per quella rappresentazione dell'antieroe di cui, meglio dei suoi successori, definisce i contorni; il Corvo è un emo con tanto amore per l'estetica e poca sostanza, un pierrot tragico già visto su quel sentiero già battuto del genere romance/action che tanto funziona ad Hollywood.

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    1. scusa se mi infilo nel tuo commento...ma avendo detto proprio io che mi annoia mi sento tirato in causa! ;) non centra niente l'elemento generazionale...ho 42 anni suonati!

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  82. Premessa: entrambi i personaggi per motivi anagrafici non li ho vissuti "in diretta" ma recuperati qualche anno dopo. Vince sia in quanto a gusti personali che ai punti il caro vecchio Snake-chiamami Jena: più stile, più tamarria e più benda sull'occhio. E poi senza di lui non avremmo avuto il metal gear che tutti conosciamo e amiamo (tana per kojima).
    L'importante è non prendere troppo sul serio il sequel e sorvolare sull'adattamento italiano-ridens.
    Il corvo paga troppo l'effetto cioè del non può piovere per sempre, ma resta una gran ficata.

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  83. Voto per JENA PLISSKEN.
    E dico Jena perché per me LUI é e resterà sempre e solo JENA.
    Do' ragione comunque a Kobayashi: se prendiamo l' Eric del fumetto, non c'é nemmeno partita.
    Ma su pellicola...non regge altrettanto bene.
    Eric é un personaggio tragico, cupo e disperato. Eppure...nel film alle volte viene fuori addirittura fin troppo sdolcinato e melenso. Persino alcune sue frasi prese pari pari dalla controparte cartacea ("Madre é il secondo nome di Dio sulla bocca dei bambini") sembrano uscite da uno scartafaccio dei Baci Perugina.
    E poi, non me ne voglia la buonanima del buon Brandon figlio di Bruce...ma la migliore trovata di quel film, putroppo, é quella risultata totalmente INVOLONTARIA. Non so se ho reso l'idea.
    e parlando di frasi…
    Quella che fa entrare Jena nella storia del cinema arriva subito dopo.
    "Lo devono aver rapito, Plissken."
    "Eleggetene un altro."

    Il menefreghismo fatto persona.
    Senza Plissken non avremmo avuto Big Boss e Solid Snake. E se fossero esistiti lo stesso, avrebbero fatto schifo. Un po' come Grosso Guaio a Chinatown e Mortal Kombat. E qui si potrebbe aprire una digressione sulla solita scalogna nera di Carpenter, e sul fatto che idee lanciate da lui vengano poi riprese e sfruttate meglio da altri.
    Plissken compie un'impresa a dir poco IMPOSSIBILE.

    Solo, costretto a reinventarsi un piano di fuga da una città piena di psicopatici assassini (in quel 1997 il World Trade Center E' GIA' UN LUOGO FANTASMA) e con meno di ventiquattr'ore di vita a disposizione...porta la missione a termine, riesce a scamparla e riottiene la libertà. E si vendica pure, riuscendo a fregare tutti quanti. Almeno in onore dei compagni caduti. Anche se a nessuno di loro aveva chiesto di seguirlo.
    JENA PLISSKEN, dunque.

    Ohe', Daniele...vuoi vedere che SI VINCE, questa volta?

    Non diciamo più nulla, va'…

    Il Neo Geo Mini l'ho rimediato a 100 euri. Un buon prezzo, più o meno pari a quello che aveva su Amazzonia prima di Natale. Adesso ha raggiunto costi esorbitanti.

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    1. Ho delle good vibrations questa volta, speriamo in bene! Come ho scritto prima e ha ribadito anche qualche antrista, però, questa volta la componente generazionale dei partecipanti al blog fa propendere la bilancia verso Jena. Magari saremo smentiti sul fil di lana!!
      Ottimo prezzo per il mini, in più hai fatto bene a prendere la versione jap, mi sembra meglio a livello di titoli e anche come design. Ti auguro un buon divertimento non appena arriverà!!

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    2. In più ogni commento che riporta citazioni del film di Carpenter mi fa tornare in mente quanto fossero fighe le battute di Jena, seconde solo a quelle di Jack Burton. Effettivamente l'ultima volta che l'ho visto girava ancora la lira (poca) nelle tasche...

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  84. D'istinto mi viene da dire Snake/Jena. Se vado alla ricerca di motivazioni, al di là del mi piace di più, che non motiva un piffero, la cosa si fa difficile. Diciamo che Snake mi sembra più antieroe percentualmente, perché è meno coinvolto emotivamente nella vicenda.

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  85. Jena per l'amara disillusione che esce ogni volta che sputa veleno su come sì è ridotto il mondo.
    Perché "più le cose cambiano più restano le stesse".
    Perché Fuga da Los Angeles, per quanto macchiettistico possa essere, è uno specchio fin troppo fedele di certe derive.

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  86. Premesso che il mio voto è per Snake Plinsken, antieroe di una generazione, approfitto per ricordare che quello del lontano 1981 è l'unico e solo capitolo da apprezzare

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    1. Ma assolutamente no, dai! Il secondo è un grandioso scherzo alla Carpenter, ma si ricorda di essere un altro film tutte le volte che serve. E ha un finale perfino migliore. Poi, se tu non riesci proprio ad apprezzarlo, ok, ci sta... ma non catechizzare chi (il sottoscritto ad esempio) in quel 1996 andò a vederlo alla prima e si mise a saltare sulla sedia -nonostante avesse già più di vent’anni- dall’inizio alla fine... :)

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  87. Ho visto entrambi i film molto tempo fa, per cui voto secondo le impressioni che ancora mi restano (le più durature, quindi il voto ha un senso). Direi il Corvo, perché è un personaggio che si prende più sul serio rispetto a Iena; quest'ultimo ha un atteggiamento che sembra quasi chiedersi "ma che ci sto a fare in questo film"...

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  88. Snake Plissken. E' il simbolo dell'antieroe tamarro di cui avevamo e abbiamo bisogno.

    Il Corvo l'ho rivisto recentemente e sinceramente mi aveva molto più colpito quando ero ragazzino.Forse sarà colpa dell'età.

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  89. Jena senza dubbio. Voglio dire... uno che ha volato con il Gullfire su Leningrado che gli vuoi dire.
    E' bassista carismatico e protagonista, voglio dire come Lemmy dei Motorhead, parla poco e quando parla ha la frase giusta al posto giusto. Prende botte, si fa un terzo di film zoppicando, ha una serie di gadget fantascienzi da urlo ('na radiolina, un orologione ma soprattutto un mitra con silenziatore e cannocchiale che manco Big Jim!).
    Il Corvo è un essere soprannaturale, è figo sì, ma in fondo ha la vita facile.
    Jena batte il Corvo anche perché ha un solo sequel penoso mentre per il Corvo non c'è fine al peggio.

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  90. Volevo ancora fare una considerazione alla luce di alcuni commenti sul Corvo. Imho questo film è molto "figlio del suo tempo", ovvero molto grunge, cupo e anche un pò malinconico come gli anni '90. Quindi risulta essere datato e anche superato. Mentre 1997 è qualcosa che vive di vita propria, per quanto sia figlio degli anni' 70 e '80, risulta essere fuori dagli schemi della sci-fi classica per arrivare nei territori del western metropolitano, con un anti-eroe molto imperfetto ma anche particolarmente simpatico. Sul genere Blade Runner per dare un' idea, anche se con una visione forse più politica e pessimistica.

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    1. Ciao Daniele, io non ho ancora dato il mio voto per correttezza, perchè ho ricordi molto sbiaditi di Fuga da New York, perchè l'ho visto anni e anni fa in uno dei tanti passaggi televisivi, mentre ricordo molto bene Il Corvo.
      Ho deciso di rivedere Fuga da New York questo fine settimana e poi dare il mio voto, per me sarà quasi come vederlo la prima volta! Spero che Ale non mi strappi la tessera dell'Antro per questa lacuna!
      Non mi sembra giusto votare senza averli visti entrambi.
      Ciao e buona serata a tutti gli Antristi!

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    2. Ciao Nemo, che poi mi piace il tuo nick perché si collega a Nathan Never, di cui sono un grande appassionato. Ti devo dire che io di anni ne ho quasi 44 e la prima volta che vidi Fuga da New York avevo 9 o 10 anni e non mi piacque per nulla, perché non riuscivo a cogliere le sfumature e il sottotesto di Jena/Carpenter, inoltre trovavo il protagonista troppo volgare e "cattivo". L'ho rivisto e apprezzato quando ero più grandicello e oltre a capirlo maggiormente, soprattutto per il suo forte messaggio di critica sociale, mi sono anche trovato a identificarmi con un antieroe molto più vero e umano dei vari Rambo e compagnia. Ottima scelta rivederlo prima di esprimere un giudizio, massimo rispetto. Anche il secondo, Fuga da Los Angeles, per quanto più pasticciato, merita comunque una visione, anche per stupirsi di quanto non sia invecchiato di una virgola Kurt Russell nei quindici anni che separano i due film. Se posso ancora permettermi un consiglio, ti direi di dare una visione anche a Tango & Cash, genere polizziottesco sempre con Russell e molto divertente. Buona serata

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    3. Ciao Daniele, per il nick hai quasi indovinato, mi piace Nathan anche se per motivi di tempo non lo leggo più, con 5 figli a malapena guardo ogni tanto il pc, la decisione di usarlo come nick l'ho presa dopo aver visto il film e giocato il gioco per NES di Little Nemo anni fa , poi dopo aver fatto una ricerca ho visto che erano tratti da un fumetto dei primi del '900 di Winsor McCay, sono rimasto sbalordito, l'autore secondo me era un alieno, ha creato qualcosa di straordinario e molti fumetti di oggi gli spicciano casa.
      L'inconveniente è che molti pensano che sia per il pesciolino Disney e ogni volta devo spiegarglielo.
      Siamo della stessa generazione, io di anni ne ho 42 ma sono un nerd a metà, perchè molte cose da piccolo me le sono perse e le ho recuperate da grande, ma qui ho trovato bel posto per discutere, anche quando la pensiamo diversamente.
      Ciao Daniele, alla prossima!

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  91. Eric Draven alias il Corvo, perché da ragazzino ho adorato quel film. "Snake" Plissken l'ho conosciuto solo alcuni anni più tardi e, per quanto sia un personaggio che mi piace molto, non avrà mai su di me lo stesso appeal del vendicativo musicista.

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  92. Voto Snake senza pensarci molto. Meno tragico del Corvo e forse meno dark,ma il guercio interpretato da Kurt Russell ci ha dato uno dei personaggi più badass del cinema.

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  93. Il Corvo tutta la vita... Eric che parla tipo cavaliere dello zodiaco non ha prezzo. E poi il film aveva una colonna sonora da paura...

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  94. Jena Plissken perché è stato il capostipite di tutta una serie di antieroi a cui devono fama e successo

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  95. Voterei subito Snake ma non ho mai visto Il Corvo per cui mi astengo per correttezza.
    E dire che già quando facevo le elementari tra i miei compagni il film era leggenda: "oh, ma sai che a quello del corvo, Brendolin (sic, era forse veneto?), gli hanno sparato davvero per fare il film?"

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    1. grazie, Gigos, ci voleva il sior Brendolin per farmi ridere come non succedeva da tempo

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    2. Ma certo, Brendolin! Il conduttore de Il gioco delle coppie! :D :D

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    3. Il conduttore del gioco delle coppie era Marco Predolin ;)

      Cheers

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    4. Si lo sapevo era solo una battuta infelice!! :D

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  96. Il Corvo.
    Anche se nasce da un fumetto frignone.
    Anche se il pubblico generalista che punta a banalizzare ogni cosa, ha stuprato la bellissima frase sulla pioggia.
    Anche se il 90% del fascino nasce dalla malasorte di Brandon.


    E poi Jena non mi ha mai convinto, troppo spaccone.

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  97. Snake senza pensarci due volte.
    -porta la firma di Carpenter
    -sa come si fa a Bangkok
    -spegne il pianeta

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  98. Il Corvo. Perché è stato il primo film che ho visto come adulto (senza mio papà)...andai con mia cugina ai tempi darkettona sotto dei Cure e niente ci rimasi semplicemente sotto io a fine film. Adoro sto film dove piove sempre e la collonna sonora spaziale...la scena della corsa sui tetti la trovai fantastica. Poi un paio di anni dopo recuperai il fumetto e la scimmia li divento ancora peggio...il tratto teso di O’Barr proprio mi ha fatto innamorare...e storia più dura che nel film. Negli anni poi passai a fumetti main stream colorati e le cover psicotropiche spaziali per ricapitare nei 20s sul Corvo e rileggermelo e prendermi ancora bene...e niente da allora se è dark e strano e la storia contempla un po’ di gore gestito nel modo giusto per me è un buy sicuro. Perciò a buona pace del faccione di Jena non posso che votare il Corvo. Detto ciò un elogio comunque a mr Russell che come Jena non hai il mio voto ma hai tutto il mio rispetto per Grosso guaio a Chinatown.

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  99. Voto Jena /Snake. Da ragazzo fui fulminato sia dal film che dal fumetto del Corvo ...e poi il destino tragicamente meta-tutto di Brandon Lee. Ma voto Jena , personaggio da fantascienza distopica per eccelenza. E poi la benda , la missione, Carpenter ...iconografiche Il Corvo filmico deve quasi tutto al fumetto, ma Jena è prodotto cinematografico al 100 per cento

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  100. Plissken. A parte il fatto che lo trovo uno dei personaggi concettualmente più scalciaculi del secolo scorso, mi ha sempre affascinato come il ruolo sembri perfettamente cucito su Russel... Pare non stia nemmeno recitando, te lo vedi proprio così nella vita reale.
    Detto questo: seppur notevole, Draven è troppo eroe tragico, troppo stucchevolmente inzuppato nella controcultura (che, dopo di lui, diventerà paradossalmente un pezzo della cultura mainstream) degli anni '90 per contrastare la prepotenza della Jena.

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  101. Ok, qui sono proprio fuori posto: uno non l'ho mai visto, l'altro nemmeno lo conosco.

    Volendo votare lo stesso, voterò per quello con il nome un po' meno banale, e ha meno la faccia da pagliaccio: quindi il Corvo.

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  102. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  103. Il fatto e' che 1997 - Fuga da New York e' uno di quei pochi film che si possono definire classici.
    Quanti film si possono definire tali?
    Specie in un genere come la fantascienza, che invecchia molto piu' rapidamente rispetto ad altri. Come tutte le cose a base di tecnologia. Ci vuol niente a diventare datati e obsoleti.
    Quali si possono definire classici in tal senso, oltre a 1997?
    Blade Runner, i primi due Alien. Terminator, forse.
    Matrix non sara' MAI un classico.

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  104. Jena/snake. Perchè In fuga da New York è un mito. E il crovo se non fosse morto Lee non sarebbe il film mito che è diventato

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  105. In realtà questo per me è un sondaggismo un po' sticazzi, perché la Fuga me la sono vista tardi e a pezzi, e il Corvo è invecchiato da schifo. Tutto, anche il fumetto.
    Ma quando uscì ero in età target, e le corse sui tetti sotto l'acqua fecero il loro effetto. È durato poco, ma è stato bello dai (un must della mia vita, chiedete alle mie ragazze).

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  106. Doc, il mio voto è stato eliminato, potrei sapere perchè? grazie.
    Si trovava tra quello di Igor Mandelf e quello di Ms.
    Devo rivotare?

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    1. Nessuno ha eliminato niente. Sono fuori e non posso controllare, ma sarai finito nei filtri antispam: hai usato caratteri strani, troppe parole in inglese o altro?
      Se hai voglia rivota, per piacere.

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  107. Snake Plissken.

    Perche?

    -Perché lo preferisco
    -Perché è bastardo in un mondo di bastardi
    -Perché non ha superpoteri strani
    -Perché non è un eroe.

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    1. -perchè non ti ammazza non per pietà, ma perchè è stanco...!

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  108. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  109. Boh, l'unica cosa insolita erano due parentesi quadre in fondo. cmq grazie rivoto.
    VOTO: Jena Plissken
    MOTIVAZIONE: Mi spiace ma non c'è davvero storia in questo confronto, Jena-Snake è il protagonista perfetto di Fuga da NY e regge benissimo anche oggi.
    Bob Hauk: Mi ucciderai ora, Jena?
    Jena Plissken: Sono troppo stanco... Forse più tardi.

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  110. Chi mai prevarrà tra i distopici ed iconici 80 ed i trascurabili e sopravvalutati 90? Tra l'antieroe cinico e disilluso e l'emo truccato da psycho panda?
    Jena Jena Jena, tutta la vita ed oltre.
    Il corvo è arrivato e se ne è andato, jena ed il suo incredibile film non mi hanno mai lasciato da quando li ho incontrati da ragazzino.
    Hai da fumare?

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    1. Vero, il Corvo è un film molto "ambient" per usare il gergo degli anni '90, ma al di là della fama per la triste scomparsa del suo protagonista non è invecchiato bene. Fuga da NY è invece un film che travalica le epoche, un cult movie.

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  111. In effetti credo che Fuga da New York rimarra' attuale anche tra venti o trent'anni. Probabilmente lo conosceranno anche quando saro' vecchio.
    I personaggi, l'ambientazione, la trama, il background...ti rimane tutto impresso. Una di quelle rare opere dove non c'e' una virgola fuori posto.
    E dire che ha attecchito soprattutto nel vecchio continente, ai tempi. Oltreoceano era considerato un film di serie B e di scarso rilievo, almeno all'inizio.
    "Hai da fumare?" Credo sia una citazione da un altro film di Carpenter. Spesso aveva il vizio di auto - citarsi o di mettere riferimenti a film che poi, quasi profeticamente, avrebbe diretto.
    Tipo la tizia che, nel primo HALLOWEEN, guarda LA COSA DA UN ALTRO MONDO. Singolare, visto che il remake lo avrebbe fatto proprio il buon John...
    "Hai da fumare?" E' la frase preferita di "Napoleone" Wilson, uno dei protagonisti di DISTRETTO 13 - LE BRIGATE DELLA MORTE. La dice a tutti i personaggi che incontra.

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    1. Io voglio unirmi alla tua riflessione e rilanciare con una provocazione: il Corvo è un film "furbetto", costruito per piacere in tutti i suoi elementi. Dalla storia romantica, all'atmosfera dark, al protagonista "cool", tutto sembra assemblato per incontrare i gusti del pubblico. Direte voi, hai scoperto l'acqua calda, è evidente che un film è fatto per piacere al pubblico, però mi sembra che la pellicola di Proyas faccia di tutto per essere molto figlia dei suoi tempi. Tutto il contrario per quanto riguarda Fuga da NY: è un pugno nello stomaco allo spettatore, dall'inizio alla fine, con un protagonista sopra le righe e una storia cupa e disperata, però infarcita di grande ironia e che si prende in giro con disinvoltura. Un pò come tutta la filmografia di Carpenter, ha sempre privilegiato la storia e lo sviluppo dei personaggi piuttosto che la ricerca dell'apprezzamento del pubblico. A volte costruendo delle opere eccezionali come in questo caso, altre volte facendo dei buoni film, anche se magari fuori tempo massimo come Ghosts to Mars. Sicuramente i primi film sono più visionari e anche più coraggiosi. In ogni caso anche Proyas ha poi fatto delle cose buone, tipo Dark City.

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  112. Jena tutta la vita anche solo per il chiamami Jena... Il corvo mi fa troppo adolescenti dark e il trucco mi ricorda troppo le gang dei guerrieri della notte... 😁

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    1. Forse ti riferisci alle furie del baseball. Io non ho mai fatto questa associazione.

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  113. Mi sono iscritto solo perchè Jena (che ovviamente voto) non sta dominando come merita!
    Non scherziamo, per piacere: il Corvo è un simpatico filmetto e "non può piovere per sempre" era una frase perfetta per i diari delle quattordicenni con pruriti gotici.
    "Call me Snake" è pura iconicità

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  114. Ecco, Danie'...
    Visto che si parla di Dark City, e visto che prima avevo tirato in ballo Matrix...
    Felice di venire senz'altro smentito, ma i Wachocosi non hanno inventato davvero nulla. Ok il film di Proyas, ma Carpenter era arrivato agli stessi concetti piu' di dieci anni prima.
    Con una camicia a quadrettoni da boscaiolo, una giacca a vento presa in saldo, un paio di occhialazzi scrausi da bancarella...e il grande Rowdy Roddy Piper.
    Il fatto e' che non gliene e' mai andata bene una, al povero John.
    Ci ha messo anche del suo, a onor del vero. Ha un suo modo di fare i film e non scende a compromessi. Va bene se fai produzioni di genere o indipendenti, non tanto se devi dirigere produzioni di tripla A che devono trascinare la gente al cinema. Gente che spesso non vuole fare neanche lo sforzo di capire cosa accade sullo schermo.
    Ci sono persone che ancora si chiedono chi cavolo fosse l'alieno ne LA COSA...

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  115. Jena/Snake tutta la vita. Nei primi minuti di film ci sono talmente tante perle nei suoi dialoghi da farci sceneggiature per anni. Una su tutte: fate un nuovo presidente.

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  116. Sempre più difficili! Comunque io voto JENA/SNAKE tutta la vita, per il semplice motivo che il Corvazzo se lo ricordano tutti solo per il film che ha generato un'infinità di cloni alle feste di halloween e fighette isteriche improvvisamente scopertesi darkromantiche anziché per il fumetto molto più complesso ed emotivo, mentre il signor Plissken lo conosce chi un minimo di nozione del cinema se l'è formata negli anni, andando a scoprire l'antieroe più figo di sempre nonché incarnazione purissima del qui venerato concetto di bassista carismatico. Cioè, uno che da solo contro tre scagnozzi armati dice"Voglio darvi una possibilità, stronzetti!"... Dai, come si può competere??!

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  117. E comunque....a me è piaciuto anche Fuga da L.A. ....ecco, l'ho detto!! ;)

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  118. Jena vince a mani basse.
    Del corvo conosco solo il film e per quanto lo abbia apprezzato non puo' competere con la leggenda.
    L'antieroe scalciacooli per eccellenza avra' sempre un posto nel mio cuore.

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  119. Jena, perché parla poco e fa tanto. Già questo lo rende un eroe!

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  120. Io scelgo il CORVO perché è un film che ho rivisto più volte. I suoi fumetti sono stupendi e conservo gelosamente la miniserie.

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  121. Voto il Corvo. Non so se vale come motivazione, ma Snake non so nemmeno chi sia. Potrebbe valere nel senso che è un poveraccio in confronto al Corvo, ma boh

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  122. Jena, perché fa un patto col diavolo e alla fine lo inganna. Due volte.

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  123. Voto Jena perchè sto in fissa coi futuri distopici, perchè trasuda carisma e perchè mi piace il suo mondo di freak pazzi. E la scena finale di Fuga da Los Angeles è una di quelle che si è impressa di più nel mio immaginario.

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  124. Jena/Snake tutta la vita, perché mio zio era uno scalciacooli e in barba a tutti i parenti mi portò al cinema a vederlo nell'82, quando avevo 10 anni. E il primo amore non si scorda mai!

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  125. VOTO: ERIC DRAVEN.

    Non ci dovrebbe nemmeno essere nulla da dire ma, qualcosa, alla fine, ci sta: Eric Draven è un personaggio pazzesco, come lui ben poche persone ci sono, il voto va sicuramente a lui, alla sua storia, al suo background a TUTTO.
    Il voto per me è tutto suo.

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  126. Il Corvo, perchè è stato più significativo nella mia vita di diciannovenne quando è uscito al cinema

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  127. Oddio, Iena a mani basse!!

    Per quanto fosse carino il Corvo, non si può mettere lo zombie un po' emo che torna per vendicarsi e con la ragazzina per amica con il rude e cinico Iena!!

    No davvero, Iena grounded anti-hero per defizione. É praticamente bassista carismatico di sé stesso.

    Cheers

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  128. Jena, anche non avendo visto il film [mea culpa, mea maxima culpa] L'influenza su TUTTO derivata da lì è enorme...

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  129. Quando uscì The Crow, nel 1994, i Cure erano già entrati nella loro fase più deludente, il protagonista nel fumetto aveva la faccia di Peter Murphy e nella colonna sonora del film non c’era traccia dei Bauhaus, ma in compenso c’erano Helmet, Pantera, RATM. Tutto quell’immaginario introspettivo, del post-punk, new wave, goth e primo industrial, che in Italia chiamavamo “dark”, qui si mischiava con le scazzottate, si sdoganava nei costumi dei bambini a Carnevale. I metallari tutto d’un tRaratto smettevano di schifarci e venivano alle serate facendo tutti i simpaticoni. Nascevano gruppi come i mmstein che mischiavano il tutto anche musicalmente. E a me, sinceramente, da segreto estimatore del galoppo furioso di Steve Harris e del drumming di Lars Ulrich, questa nuova apertura spiazzava, in senso un po’ negativo.
    Dico Snake. Lo trovo più onesto.

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  130. Mi sento più in ritardo del coniglio di Alice, ma voto lo Jenaserpente Plisskeen pur se pieno di dubbi. A favore sempre l'età in cui lo vidi al cine, uno dei più grandi registi di tutti i tempi (spesso incompreso), la colonna sonora minimalista ma efficacissima (sempre di carpenter) Kurt che è sempre Kurt, e lo scazzo permanente. Eric Draven ha dalla sua un fumetto epocale, il carisma di Lee e la sua tragica fine, ma non bastano contro uno che tutti credono morto

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  131. Jena Plissken: Fate un nuovo Presidente..

    non c'è bisogno di altro.. il corvo è un bel film.. 1997 lo è di più...

    il Erik Draven è un figo... Jena lo è di più!....

    1997 vince sul Corvo.. 9-7

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  132. Diobello, qua ci vuoi proprio male.
    Come si fa a scegliere?
    Io tra mille ripensamenti dico... Il Corvo.
    Perché in fondo ci sono leggermente più legato, mi ricorda un bel periodo della mia vita, forse il primo vero stracult vissuto in modo conscio... spero valga :)

    Moz-

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  133. Voto Jena semplicemente perché è un figo e ad ogni modo i motivi per cui mi piace sono già stati ampiamente elencati da altri. Mi permetto una considerazione: il Doc ha specificato che vale votare per uno, non avendo visto l’altro. Io sinceramente per i prossimi sondaggi il “consiglio” di votare solo se si conoscono entrambi i contendenti lo inserirei. Secondo te, gioca meglio il Real o il Barça? “Il Real! Il Barça non l’ho mai visto”...beh, allora guardalo, poi esprimi il tuo legittimissimo parere. Lasciamo perdere chi ha addirittura votato non conoscendo entrambi, basandosi solo sul nome...

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  134. VOTO IENA. Il corvo fonte di ispirazione per frasi strappamutande da smemoranda rimarrà sempre nei miei ricordi liceali... ma Iena è stato uno dei miei miti da subito, usato come nickname ai tempi di geocities.. quindi.. chiamami IENAAAAA

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  135. Snake Pliskeen ovviamente ! Il corvo OK ma è comunque un personaggio anni 90 e poi con la storia che Brandon Lee ha piegato gli stracci sul set è risultato tutto molto taclento, molto buoni sentimenti ovvi alla Disney-maniera. Fuga da New York ( il seguito\remake non lo considero neanche, peggio ancora dei SW con Jar Jar ) è comunque figlio degli anni 80, anni nizzi, in cui le cose erano come erano davvero , senza secondi fini, se facevi un film era per cercare di fare un BEL film, non per vendere tazze e magliette.

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  136. Snake Plissken ovviamente. Motivazioni:
    1. Eric Draven senza gli occhi del corvo e della sua morosa non va da nessuna parte; a Snake Plissken ne basta e ne avanza uno.
    2. Eric Draven è Brandon Lee. Snake Plissken è il più grande tamarro del 20esimo secolo.
    3. Snake Plissken atterra con un aliante sul tetto di un grattacielo, pilotandoselo. Eric Draven ha un drone.
    4. Eric Draven combatte contro quattro psicopatici (cinque aggiungendo Topdollar), Snake contro una Manhattan BRULICANTE piscopatici.
    5. Snake deve affrontare il Duca, Eric deve affrontare un palazzinaro che si chiama Topdollar.
    Dai, non c'è confronto.

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    1. E aggiungo che il Duca è uno dei più grandi autori soul dello scorso secolo. Nonchè la voce di Chef di South Park.

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  137. Sta volta è facile, Snake-Jena Plissken.
    Personalmente ho sempre visto in Jena l'evoluzione del pistolero senza nome, ha tutte le caratteristiche di quell'archetipo, ma aggiunge sarcasmo, strafottenza ed una maggiore consapevolezza di quello che vuole o deve fare, praticamente il personaggio perfetto in un film distopico, politicizzato ed ultrapessimista di uno dei miei registi preferiti, e la pellicola è anche invecchiata bene al contrario del Corvo che è sì un film stiloso a modo suo, ma resta relegato nell'immaginario anni 90.

    Aggiungo un paio di cose: il fumetto del Corvo non l'ho letto ma provvederò, i commenti entusiasti qui sopra mi hanno intrigato, ed azzardo un consiglio bastardo per un sondaggismo: Bud Spencer VS Terence Hill, la vera civil war, altro che grigi e blu.

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  138. Snake (chiamami Jena) Plissken. Più duro, meno dramma, zero risvolti soprannaturali

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  139. "call me Snake" Plissken, per la personalità strabordante e perché è l'alter ego sci-fi east coast del grande Jack Burton.

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  140. Jena resta una delle immagini più iconiche degli anni della mia infanzia e tutto lo rende un badass naturale che da bimbi tutti volevamo imitare . Non me ne voglia il Corvo ma la scelta è naturale

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  141. Io voto il Corvo! È un personaggio veramente figo, rinato per avere la sua vendetta, con una storia tragica alle spalle e con un corvo come famiglio, poi il look anni novanta è ancora incredibile! Avrei voluto vestirmi come Erick a carnevale, ma più che corvo avrei potuto interpretare il ruolo del tacchino... Ps: Jena o Snake l ho sempre trovato un personaggio da bar, il cacciapalle che racconta d aver fatto questo e quello, ma che poi dal vivo fa solo casini... Inoltre non è proprio un aquila, cosa mi state somministrando??? Oh niente solo un vaccino antinfluenzale! Ah ok! Ah ah ah ah, fregato in realtà ti abbiamo iniettato un potentissimovelen miochesecitradiscimuoritraatrocidolori, pirla!

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  142. Eric Draven. E purtroppo mi accodo a quelli che la Jena l'han vista a spezzoni e se la ricordano poco.
    Ad ogni buon conto da buon nato nei primissimi anni 80 l'onda del Corvo m'ha travolto in quel periodiaccio di permeabilità culturale ed emotiva che è l'adolescenza. E il segno l'ha lasciato profondo.
    Ho adorato di più il fumetto, così sporco, decadente e...sconclusionato.

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  143. Qualche anno fa, subito dopo l'uscita del Corvo, avrei votato lui. Perché era l'incarnazione (o forse sarebbe più corretto dire la reincarnazione, ah ah ah) del mio mondo, della mia musica, del concetto dell'antieroe stesso.
    Poi col tempo questo mondo è maturato un po' ed ho riscoperto i valori della mia infanzia, probabilmente anche a causa della deriva culturale degli ultimi 15 anni. E quindi il mio voto va a Jena Plissken, perché è un bellissimo esempio di come ci immaginassimo il futuro, proiettandoci le nostre paure e la vera voglia di libertà che a volte sfociava nell'anarchia.
    E pure nella sboronaggine, che non fa mai male se sei un personaggio come Jena.

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