Anime e cartoni che vi facevano paura da rEgazzini

Cartoni momenti inquietanti
Il tema di questo sondaggismo è piuttosto autoesplicativo, ma ok, per i precipitevolissimi di passaggio: i cartoni che da bambino trovavate molto inquietanti. I Devilman, le Ape Magà travestite senza volerlo, il Pinocchio nipposfighé... ma valgono anche le robe USA. E vale anche una singola scena, metti, in un cartone per il resto tranquillo. Qualcosa di particolarmente inquietante in una serie robotica, tipo? Tipo [...]

Insomma, basta che l'anime, il cartone o la loro singola scena vi abbiano creato del disagio. Non quello di facebook, quello vero. Te, ovviamente, ti butti su Bem il mostro umano, inquietantiFFimo anime horror del '68, approdato su Rete 4 nell'82. La storia del bambino Bero e dei due adulti Bem (il mastrolindo vestito di nero e col bastone) e Bera (femme fatale in ciavatte). Perché ti faceva paura, Bem?
Perché era un horror a tutti gli effetti, e i tre protagonisti non erano mostruosi solo nel loro vero aspetto da mutanti frutto di un esperimento genetico e vittima dei pregiudizi in quanto un po' terroni nell'animo.
No, facevano paura anche nella forma "umana". Soprattutto per quella storia delle tre dita (artigliate) per mano. Avevi sei anni, quando vedevi Bem in TV, e ti faceva un'impressione del diavolo (seems legit), ma proprio per questo non riuscivi a staccartene. Roba che, forse, oggi solo i programmi trash con Alessandro Borghese su gente che cucina e critica gli altri.
E insomma, Bem, onomatopea di coppino forte dietro le orecchie. Il vostro cartone (o la vostra scena di un cartone) più inquietante pescata ai tempi di rEgazzinolandia? Le regole, tanto per cambiare, sono sempre le stesse: una sola scelta a testa, un PERCHÉ (chi butta lì solo un titolo, senza un minimo di spiegazione, sottoscrive la clausola b57, con la quale si dichiara un precipitevolissimo meritevole del pubblico ludibrio), niente commenti anonimi, niente rotture di pazzi alle scelte altrui. Fosse pure che uno era terrorizzato dal subdolo Titti il canarino. Eh, oh. Votare.


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Commenti

  1. Oh, quanto ho aspettato per raccontare questa storia. Spero conti lo stesso se il mio cartone non è né giappo né americano, bensì gianfransuà. Sto parlando del mefitico Papà Castoro. In quel periodo spesso dopo scuola andavo dai miei nonni a guardare TV, cioè Rai 3 e Melevisioni varie. Fatto sta che in una puntata di Papà Castoro la storia si svolgeva in qualche isola polinesiana con un bambino che in assenza del padre piscatore andava ad esplorare l'isola e trovava una montagna con una faccia brutta che lui gli parlava e la montagna ripeteva le sui ingiurie.
    Ovvia metafora dell'eco, ma allora mi spiegate perché a quella faccia di roccia LA BOCCA SI MUOVEVA? Terrore assoluto, uncanny valley a livelli astronomici. Se la bocca si muoveva voleva dire che non era eco, la montagna era viva davvero, poi con quella faccia abbozzata nella roccia da vecchio malvaggio che non ti guardava neanche in faccia, l'animazione della bocca stessa che si muoveva mentre tutto il resto stava fermo, la voce cavernosa. Boh.
    Poi la storia finiva che qualcuno diceva al bambino che se lui avesse complimentato la montagna invece di dirci su parole, questa avrebbe ripetuto i complimenti. Lui ce la fa, conquista la paura, ritorna il papino, baci abbracci. Ecco, e i conti del terapeuta chi li paga?

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  2. Vado facile: tra la fine degli anni '90 e i primi 2000, italia 1 per un periodo trasmetteva in prima serata una serie di OVA di Lupin III. Essendo il far west dell'animazione, nessuno ha mai pensato neanche lontanamente di segnalare che non si trattava di materiale particolarmente adatto a un bambino di 11 anni, nonostante l'abbondanza di morti ammazzati male e l'occasionale transessuale nazista. Li ho amati alla follia, proprio perchè più maturi ed anche per la qualità dell'animazione notevolmente più alta rispetto alle serie di Lupin (che infatti, avendola vista dopo gli OVA, ho sempre snobbato), ma alcuni erano particolarmente inquietanti. In particolare, ricordo Nome in codice : Tarantola

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    1. Non posso che darti ragione... Ho sempre adorato anch'io Lupin, specialmente OVA e simili che continuo a guardare e riguardare tuttora, ma da piccolo alcuni mi inquietavano davvero tanto, in particolare quelli con gente vecchia e raccapricciante e/o riti satanici e affini, come lo special Bye Bye Liberty.

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    2. Mamma mia, la scena in cui il vecchio inizia ad urlare e gli esce una spada dalla bocca me la ricorderò per sempre.

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  3. Ben era parecchio più inquetante e spaventoso di Devilman, te lo appoggio, però mi ricordo ancora oggi una puntata del Diavolouomo che mi turbò alquanto.
    C'era questa testa capelluta che fluttuava in giro che mi metteva un'angoscia che levati.
    Non ricordo né il nome del demone né la puntata specifica, ma l'immagine è forse l'unica di tutta la visione che mi ha fatto davvero horror, inteso come genere (da questo punto di vista la serie, visto l'adattamento per guagliuncelli, era giustamente un po' mimma).

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    1. M'è partita una i in inquietante, ma ci siamo capiti...

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  4. ecco c'era questa specie di kriminal con la tuta gialla Fantaman,lo trovavo sgradevole e ostile,insomma era inquietante con una vena di squallore, eppure non mi dispiaceva come anime, ero complicato anche da piccolo...e poi c'è miss Dronio anche lei era da paura anche se in un altro senso....

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    1. Sono sempre impazzito per la risata pazza del teschio dorato, ma soprattutto per il "IL MONDO MIO!" seguito da risata diabolica del Dr.Zero :D
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    2. E niente, oggi va così, mi si mangia le lettere. Stavolta la È.

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    3. Sono 35 anni che mi chiedo in quale cartone ci fosse quest'uomo nero che dice "IL MONDO È MIO!". E ancor di più ricordo mio padre che lo imitava alla perfezione. Bruschettone. Anche per lui che da 1 anno e mezzo non c'è più. Potere dei ricordi...

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    4. Comunque penso che mi terrorizzasse parecchio. Sono appena andato sul tutubo e l'ho trovato. Emozionarsi per una cosa così stupida è una regressione infantile o precoce senilità?

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  5. Bem è stato sicuramente inquietante... ricordo una scena che mi ha terrorizzato, in cui una strega rapiva una bambina per rubarle gli occhi e darli (credo) alla nipote ceca. Nella stessa puntata mi pare che la ragazzina affogasse e Bem. usava un legnetto a mò di mattarello sul petto della poveraccia per farle espellere l'acqua dalla bocca :o . Tuttavia ricordo che la scena di un cartone che mi ha più terrorizzato è stata senza dubbio quella del Grande Mazinga (che già non si era fatto mancare una cerimonia voodoo con tanto di spilloni conficcati) in cui un loro amico viene trasformato in robot guerriero da uno strano macchinario, e rimane solo la tipica testa del tipo che spunta dal petto del robot (come si portava per i nemici del Grande Mazinga). Non so perchè ma sta cosa mi aveva terrorizzato all'epoca...

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    1. Mi accodo, pure a me quella scena del Grande Mazinga mi impressionò parecchio... :-/

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    2. Eccola

      https://www.youtube.com/watch?v=zYTk3sIccIo&t=6s

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  6. Anche io dico Bem,ne ho visto ben poco a dire il vero,ricordo la puntata dove una vecchietta attirava a se dei bambini per mangiarseli tipo,ovviamente era un demone camuffato da vecchia,si capiva per via delle mani tridattile,(un demone non molto furbo pare...)poi qualcuno,forse lo stesso Bem,non ricordo,gli tira in faccia un ferro da caminetto (!) e le rompe la maschera svelando la sua origine demoniaca,poi boh..
    Fatto sta che quella notte mi sono svegliato in lacrime per la paura e quando ho raccontato a mia mamma il motivo quasi mi sfanculava (aveva anche ragione direi)

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  7. Rocky Joe e i suoi occhi quando, dopo averlo pestato nel primo carcere minorile, gli tolgono dalla gola il lungo straccio con cui pulivano i pavimenti...

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  8. Indimenticabili i metodi violenti utilizzati dalla Tsukikage ne Il grande sogno di Maya. Ricordo in particolar modo la puntata in cui, per insegnare a Maya come recitare la parte di una bambola, la induce a rivestirsi di stecche di bambù per capire come restare immobile. Non poteva mancare la scena di sangue con "trac" annesso, quando una di queste stecche si rompe e le infilza un braccio. Un'altra cosa che mi ha inquietato parecchio quando ero piccola: Lowell di Georgie. Non vi so dire il perché, ma mi inquietava tantissimo.

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  9. beh, e ken il guerriero che viene infilzato dalle dita nanto di shin? in età prescolare era l'unica cosa davvero disturbante di quel cartone, mentre il resto dei morti schioppati era piuttosto accettabile e divertente. poi in minor misura, anche tutto il ciclo di angherie e violenza domestica sulla povera julia, i deboli profughi postapocalittici doppiati dai soliti 3 attori vessati con crudeltà dai punk energumeni destinati a fare una fine orrenda. insomma, orrore sociale

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  10. Anch'io stessa cosa e per gli stessi motivi: Bem il mostro umano, horror inquietante e angosciante. In particolare ricordo una scena con la mano volante di Bera, alla ricerca del cattivo di turno. Tremenda quella mano e quella scena.

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  11. Ho solo un vago ricordo della scena, quindi non sono sicuro dell'anime. Potrebbe essere uno di Matsumoto, ma sarebbe potuto essere anche Chobin (che ho sempre ritenuto comunque inquietante).
    C'era un personaggio del cartone di spalle e, quando si girava, non aveva il volto.
    So che oggi è un cliché banale, ma allora era la prima volta che mi capitava di vedere una scena del genere e mi è rimasta impressa.

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    1. Me la ricordo pure io, tipo che stavano costruendo su un vecchio cimitero un qualcosa di moderno?

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    2. Si tratta probabilmente di Lucy May. Lucy, a causa di un incidente, perde la memoria, e sogna di riconcorrere una ragazza (sua sorella, della quale ovviamente non ha memoria). La quale, quando si gira, non ha la faccia. La scena mi ha traumatizzata da piccola! L'ho anche rivista di recente su Youtube (c'era la serie completa ma non in italiano, non saprei come ritrovarla) e, benché ovviamente non mi ha fatto la stessa paura, però mi ha comunque un po' colpita...

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    3. Ecco, ho trovato il video, la scena al minuto 4:03: https://www.youtube.com/watch?v=299g76ll7gE&index=44&list=PLMQVMB6PmU7fuo8l_-SyN2i1DFmwt2XNc

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  12. Devilman e Bem sono le risposte forse più scontate, ma il mio momento Paura appartiene a un altro cartone: Chobin.

    Ve lo ricordate Brunga, il cattivo della storia? Vi ricordate i suoi sgherri, gli occhi con le ali da pipistrello che gli facevano da spia? Ecco, ogni volta che quell'insopportabile fagiolo gli sfuggiva, Brunga prendeva il malcapitato che gli recava la notizia, gli strappava le ali e lo gettava su un mucchio di altri disgraziati che avevano fatto la stessa fine. E a me questa cosa inquietava TANTISSIMO.

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    1. Con la cesta piena di agonizzanti occhi monchi

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    2. Mi terrorizzava il tirannosauro orbo che inseguiva Ryu ragazzo delle caverne.
      Era grosso, cattivo e arrabbiato.
      Era implacabile, non si fermava mai, gli stava sempre col fiato sul collo e i protagonisti non avevano nulla per difendersi.
      Il suo verso ancora riecheggia

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    3. E' (anche) per colpa di quel tirannosauro se il primo Jurassic Park, visto da me rEgazzino al cinema, mi fece così tanta impressione...

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    4. Tyrano?Anche a me inquietava ora che me lo avete ricordato...un milione d'anni fa o forse due!

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  13. Stavolta mi unisco anch'io al coro.
    BEM IL MOSTRO UMANO, senza se e senza ma.
    O BEM (e basta), come la chiamavano ai tempi.
    Vista anch'io su Rete 4, almeno all'inizio. Poi tirata via quasi subito, probabilmente perche' il Moigestava gia' minacciando incursioni con uomini - bomba sotto gli studi televisivi...
    Al di la' di mostri e demoni vari, a far paura di quella serie erano le ambientazioni, le musiche, il character design...
    Era un cartone SPETTRALE, in tutti i sensi.
    Avevo una fifa del diavolo, mentre lo vedevo. Ma non riuscivo a farne a meno visto che ero patito dell'horror gia' a quell'eta'.
    Poi mi chiedo come ho fatto a venir su cosi'...
    Dicevamo...visto (brevemente) su Rete 4, all'inizio. E poi in replica sulle reti private.
    E comunque...Bera rimane rimane uno dei piu' grandi personaggi mai visti in un'anime.
    Bassista carismatica al 100%.
    L'unica che aiuta gli umani anche se LI ODIA. E lo dice pure!
    E credo che fosse la piu' potente dei tre.
    Anche Bem era tosto, ma mi faceva ridere. Perche' era UGUALE ad un beone dell'osteria del mio paese, tale Meazza.
    Parlando di cartoni paurosi...vorrei approfittarne per chiedere una cosa.
    Su Raidue avevo visto un cartone (ungherese, probabilmente) dove una ragazza veniva inseguita da un tizio mascherato che si rivelava essere la morte (con teschio e mantello). La morte finiva poi col risvegliare un intero esercito di defunti da un cimitero per darle la caccia.
    Non mi ricordo se poi lo avevano tirato via oppure mia madre aveva girato canale. O piu' probabilmente glielo avevo chiesto io, visto che me la stavo facendo sotto...
    Qualcuno se lo ricorda?

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  14. X una questione anagrafica ricordo bene anch'io il senso di inquietudine di ogni puntata di BEM. Era forse la prima esperienza horror x tantissimi bambini �� però ricordo un telefilm sulla Rai ai tempi di Dottor Who e Spazio 1999 intitolato I SOPRAVVISSUTI che raccontava di un'epidemia mortale a cui NON c'era cura e di tutto quello che comportava ... a pensarci adesso era una sorta di Walking Dead

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    1. I Sopravissuti!Serie Inglese (credo) veramente cult e molto inquietante...mai piu rivista ma mi è tornata in mente tantissime volte in questi 30 anni...angosciante!

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  15. Leone il cane fifone.
    Non c'è una scena in particolare ma quel cartone era inquietantissimo : se andava bene mi lasciava una grossa sensazione di disagio...se andava male mi faceva proprio paura e spegnevo la tv.
    A mia discolpa posso dire che ero una bambina piccola quando lo passavano.
    (Forse avrei paura ancora adesso a vederlo)

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  16. Oltre allo scontatissimo Bem, che terrorizzava pure me, a me metteva parecchio inquetudine anche "Il fantastico mondo di Paul" con l'allucinata e fantastica dimensione in cui capitavano ma soprattutto il cattivo Belt-Satan, un enorme demonio cornuto che in più aveva rapito l'amica di Paul!

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  17. Eh sì, Bem faceva una paura pazzesca! Penso che la puntata che mi spaventò da bambino fu quella della nave fantasma. Oggi, nell´epoca del politicamente corretto e dei bambini amminchiati col telefonino sarebbe impossibile proporre un cartone del genere in tv...

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  18. Vado fuori dal coro: per me si tratta di un episodio di uno dei cartoni più belli e tristi con robottoni e non, Baldios.
    Anno domini 1986 o giù di lì, primi anni delle elementari, nella massiccia dose quotidiana di cartoni in prima visione o replica su varie reti locali arriva un episodio di Baldios che, grazie all'Internet, scopro adesso essere il 26, "Il misterioso essere spaziale".
    La premessa è il ritorno di una nave piena di morti presso la base dei nostri, inconsapevoli della presenza una sorta di blob spaziale che uccide le persone assorbendone l'energia vitale e che ovviamente inizia ad operare in giro per la base in maniera subdola. Non ho trovato immagini ma ricordo un terrificante (per l'epoca e il me bimbino) effetto di mummificazione. Probabilmente non hai livelli delle scene finali de I predatori dell'arca perduta o de L'ultima crociata, ma quelli erano ancora non disponibili per me (o non ancora usciti).
    L'effetto fu così forte che mi ritrovai a girare disperatamente canale, beccando i più rassicuranti Puffi alle 20.00 su Italia 1.
    Dulcis in fundo, il giorno dopo a scuola fui perculato da una compagna di classe che, al commento dell'episodio (che aveva visto) e al racconto della mia reazione, esclamò qualcosa tipo "eh, ma allora se avessi visto i Visitor!" - che infatti non vidi per un bel po' :)

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    1. Sì, a quel tempo il blob aveva un po' inquietato anche me, che pure ero grandicello (mi sembra andassi alle medie). Ma ero un ragazzino taanto impressionabbile, e comunque
      ciò che mi aveva impressionato di più dell'effettaccio della mummificazione era che fosse istantanea: un secondo prima eri lì bello e in salute e un secondo dopo eri diventato un cadavere spaziale con il blob che ti usciva dalla bocca.

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  19. Flo, la piccola Robinson.
    È uno dei miei cartoni preferiti, ma contiene una scena agghiacciante. In un episodio padre e fratello di Flo esplorano una grotta e a un certo punto...compare uno scheletro!
    Di qualcuno naufragato anni prima e poi rifugiatosi lì.
    Quando ho visto la scena mi è preso un colpo. E poi anche pensare a quel tapino inquietava parecchio.

    Ah, poi nella grotta va ad abitare tutta la famiglia. Pragmatismo nipposvizzero

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    1. Scusa, Doc.
      Ero ancora inquietata dallo scheletro e non mi sono accorta di aver postato un mezzo anonimo.
      Maledetti traumi infantili

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  20. a costo di subire annegamento da pernacchie devo confessare che da bimbo provavo terrore per i cartoni che wikipedia mi suggerisce essere prodotti da tali "Cambria Studios".
    Il cartone in questione era Avventure negli abissi / Captain Fathom; un cartone di per se innocuo se non fosse per la tecnica d'animazione del terrore: bocche vere animate su sagome inanimate.
    Una tecnica d'animazione all'insegna dell'economia ma con effetti dannosi per la psiche dei bambini.

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    1. Io ricordo tale "Clutch Cargo", che oltre ad avere uno dei nomi più brutti che abbia mai sentito in vita mia (proprio cambiavo canale al solo sentirlo nominare, come atto di protesta contro chi se l'era inventato) aveva queste bocche orribili su disegni ancora più orribili. Non mi faceva paura però. Schifo ma non paura.

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  21. A mia vergogna, devo dire Ken il guerriero. La prima volta l'ho visto su un canale in cui veniva presentato dal conduttore come "quello brutto", o qualcosa del genere: alla prima testa esplosa io, molto piccino, ho cambiato canale. In seguito è naturalmente diventato uno dei miei cartoni preferiti.

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    1. "Quello brutto"? All'epoca (1984) guardavo Kenshiro sull'emittente toscana TeleRegione, che lo trasmetteva nel programma contenitore "Cirincontriamo", il cui conduttore, che aveva la forma di un guanto animato (in pratica Mano Addams in abito da sera, e accompagnato da un canguro - sic!) chiamava il Nostro "il tritacarne". Per caso era quello?

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    2. Skywalker Texasranger14 luglio 2018 alle ore 17:09

      Il canguro Gimpy, tipo? Con le ali della fantasia voli via e non torni più? Mamma mia, l'avevo rimosso.

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    3. Azel, si, ricordo ora il guanto. Ci capitai per caso, e dalla presentazione si capiva che il tipo proprio non apprezzava la scelta di trasmettere quel cartone nel suo programma

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  22. Skywalker Texasranger14 luglio 2018 alle ore 15:07

    A me ha sempre inquietato Mucca e Pollo. I genitori dimezzati e il diavolo a culo nudo mi facevano accapponare la pelle. Boh, io ci sentivo un che di malsano in quel cartone.

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  23. A me Bem, con la mano volante di Bera, faceva cagare sotto anche e solo dalla sigla italiana (Notte bianca di spavento,
    notte nera di terrore
    acqua pioggia neve e vento...lampi e tuoni di furore...ma dai su io me l'ero gia fatta sotto :D), davvero inquietante e inarrivabile mai vissuto un disagio simile con un cartone da piccolo.

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  24. Aveo nove anni: l'episodio dei Simpsons del pesce palla, dalla seconda stagione. Non solo quell'episodio viene da quel periodo dove i Simpsons stavano ancora cercando un equilibrio tra comicità e dramma ed avevano un tono più sobrio e quindi era di suo molto più serio della media, ma l'idea di un personaggio dei cartoni (e americano per giunta! i protagonisti dei cartoni animati non muoiono mai!) che rischiava di perdere la vita per una causa cos' "mondana" come un'intossicazione alimentare mi inquietò assai a quei tempi.

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  25. L'ho scritto tante volte in rete che ora mi suona banale ma io, grande amante dei robot, ho sempre avuto paura degli sportelli che si aprono nel corpo e sotto ci sono circuiti.
    Ma non mi viene in mentre un cartone preciso perciò dirò una cosa simile: Marine Express di Tekuka quando il bimbo-astroboy si sacrifica nel motore del treno.

    In realtà c'è un'altra scena proprio a base di sportelli credo sempre di Tezuka dove un bambino per salvare gli amici si spoglia rivelando di essere un robot. Apre uno sportello, preme un bottone e diventa un'assassino spietato uccidendo tutti i cattivi per poi esplodere. Terribile per uno spettatore bambino...terribile!

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  26. Aladdin, visto al cinema da piccolina e ricordo ancora il terrore della mega faccia di tigre che emerge dalla sabbia all'entrata della caverna delle meraviglie.

    E di scene Disney che mi hanno terrorizzata da piccola ne ricordo almeno altre 5 o 6.

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    1. Quella faccia di tigre era tremenda, e pure Jafar genio non scherzava!

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  27. Lo stramaledetto Babau di Ghostbusters. Sarà stato il setting onirico, il design, o forse il fatto che facesse paura anche a un adulto (Egon), però mi sono portato il trauma dentro per anni. E con me molti miei amici.

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    1. Quotissimo, quell'episodio era a dir poco ottimo e scritto veramente bene, il Babau era abbastanza mostruoso e predentato meglio di molti proto-mostri in altrettanti film horror, se vogliamo dirla tutta. L'Uomo del Sonno era più easy ma lo splendido doppiaggio dell'epoca (non la schifezza che c'è ora su Netflix), con quella parlata strascicata, lo rendeva veramente inquietante...

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  28. Che ci crediate o no io dico una puntata di Candy Candy. Ho un vago ricordo, ma so che mi terrorizzava. Credo si svolgesse durante una festa, durante la quale la vostra eroina toglieva la maschera a uno dei suoi spasimanti e lo scopriva tutto puntinato. Non chiedetemi di più, perché dopo quel trauma non ho mai più voluto vederla.

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  29. Inhumanoids, quando D'compose trasformava le persone in zombie, mi ha sempre inquietato tantissimo

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  30. Direi senza indugio Bem anche io e in particolare ricordo la puntata con il filobus pieno di scheletri infestato dai corvi. Lo guardavo da dietro la porta e mia mamma, accorgendonese, mi minacciò di non farmelo più vedere se ne avessi avuto paura!
    Comunque a costo di prendermi un cazziatone dal doc raddoppio con una strana storia su polimar: non era proprio paura, ma una volta ricordo di aver pensato mentre menava i cattivi "poverini, ma così gli fa male".
    Beata infanzia :P

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  31. Da bambino avevo una paura matta dei vampiri, e del loro modus operandi: coglierti nel sonno, quando sei più vulnerabile, per morderti sul collo e succhiarti il sangue. Brividopoli!!
    Beh, una rappresentante di questa nefanda razza comparve in un episodio doppio de "Le nuove avventure di Pinocchio", cartone già di suo piuttosto cupo e talvolta persino crudele nonostante fosse rivolto ai bambini (grazie, Tatsunoko Prod.!): in quei due episodi, una misteriosa dama del bosco attira Pinocchio nel suo maniero, e mentre il burattino dorme mostra il suo vero aspetto, ovvero quello di una vampira con un'enorme bocca munita di zanne, la faccia verde e i capelli ritti in testa. Alla fine il bene vinse sul male, la vampira morì malissimo, ma il sottoscritto passò comunque alcune brutte nottate a motivo del lenzuolo che avevo tirato fin sopra la testa per la paura che un vampiro potesse entrare dalla finestra spalancata, in quegli afosissimi giorni di luglio!

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    1. Stavo per citarlo anch'io, quell'episodio. Effettivamente, per me il Pinocchio della Tatsunoko è semplicemente "il Pinocchio horror", per distinguerlo da quello innocuo della Nippon. Aggiungo che in quell'episodio Pinocchio viene stregato dalla vampira e viene mandato a convincere i suoi amichetti, due ragazzini e due ragazzine, a seguirlo da lei, dato che la diabolica aveva bisogno di nutrirsi del sangue di bambini autentici e non di legno. Il gruppetto, entrato nel bosco, viene assalito da un branco di lupi, che fanno in tempo a uccidere i due maschi prima che una posse di uomini del villaggio di Pinocchio riesca a raggiungerli. E c'è la scena dei due padri che stringono a sé i figlioletti sbranati urlando il loro dolore. Poi dice che quelli paurosi erano i mostri lanciati da Vega.

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    2. Esattamente! Mi fa piacere che qualcun'altro se lo ricordi, e convenga con me che quel Pinocchio sapeva essere decisamente più spaventoso dei cartoni con mostri e alieni.

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    3. È incredibile, se ci pensiamo, il gran bailamme messo su negli anni Settanta contro i robottoni violenti, mentre si portavano con la massima serenità i bambini a vedere la Biancaneve della Disney, la quale ha una delle scene più terrificanti mai viste in un cartone per l'infanzia: la regina cattiva, appena tramutatasi in strega, scende in un sotterraneo e vede lo scheletro di un prigioniero morto di sete con le mani ancora protese dalle sbarre verso una caraffa. La strega gli chiede ironica: "Hai sete? E ALLORA BEVI! BEVI!", calciando la caraffa vuota, da cui esce un ragno, contro lo scheletro che va in pezzi. Praticamente nessuno di quelli che conosco ha ricordi traumatici dei robottoni, mentre di questa scena sì.

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  32. Anche se ero grandicello, la seconda puntata della serie classica di Evangelion (1997), in cui si scopriva che l'EVA01 (SPOILER ALERT per chi non ha mai visto, e spero pochi) era un gigantesco umanoide in carne ed ossa pilotato dall'interno. Si sgretola in un colpo l'immaginario del robot di metallo e circuiti di cui ci siamo cibati da bimbi, per essere smontato e rimontato in un secondo da una sequenza inquietantissima in cui l'EVA01 perde la maschera grondante di sangue, e gli si rigenera in un secondo un occhio umanoide gigante di carne e nervi... alla prima vista da brividi per poi non poter staccarsene più. All'epoca uno shock che mi ha però legato per sempre alla serie

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  33. Da piccolo mi inquietavano: il flashback su Pyoshin con la scena dell'occhio staccato dall'amo, la morte di Daimon nell'Uomo Tigre con quel cacciavite, la fine del cuginetto di Sasuke trasformato in spezzatino.

    Menzione d'onore per il Bem americano, ovvero gli inumanoidi, con la scena della nascita di Nightcrawler.

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    1. Di Sampei trovavo molto inquietante l'episodio della carpa dallo spazio, che poi veniva raggiunta da un'astronave.

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    2. Sempre in Sampei, un falconiere che non aveva più carne da dare al suo falco malato, si strappa la camicia e dice: "Coraggio, mangia me!!" E il falco si avventa sul suo petto strappandogli la carne col becco, mentre lui da stoico giapponese non dice una parola... Brividi.

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  34. Umm... mi è appena tornato in mente che mi aveva angosciato tantissimo un episodio di vola mio mini pony in cui c'era un minipono malvagio nero... ma magari me lo sono sognato, però è un vivido ricordo della mia infanzia (non che il motivo per cui odio quei cosi) :p

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  35. CONAN: il ragazzo del futuro....da bambino mi inquietava parecchio la parte iniziale, quella di lui sull'isola col nonno, non riesco a spiegare bene cosa esattamente mi facesse angosciare, fattostà che non riuscivo a guardarlo, mi bastava una scena e cambiavo subito canale, passarono anni prima che riuscii a guardarlo diventando una delle mie serie animate preferite di sempre, ancora mi chiedo cosa caxxo passava per la mia testa bacata :o


    anche perché la cosa BUFFA è che cartoni come bem, devilman e altri cartoni horror nominato qui dentro, non mi facevano nessun effetto, anzi mi facevano quasi ridere lol

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    1. Guarda, dico Conan anch'io, ma per motivi del tutto differenti. (SPOILER ALERT)
      1) Il dottor Rao che per farlo parlare viene legato a un tavolo e torturato a tal punto da rimanerne cieco. No, pensateci un attimo che effetto può fare su un bambino di 10 anni.
      2) Durante la rivolta dei livelli inferiori, per impedire che la folla risalga dalle botole, i soldati di Indastria MITRAGLIANO dentro le botole contro la gente che tenta di salire.
      Ricordo che interruppi la visione della serie, e seppi come va a finire solo mooolti anni dopo. Naturalmente, per superiori meriti artistici e miyazakici, è diventato uno dei miei anime preferiti.

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    2. Conan! serie amatissima, i punti inquietanti erano molti, ma Indastria era davvero spaventosa e le sequenze di paura son molte. Mi piacerebbe rivedere tutta la serie!

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    3. Ma è quello il bello, le scene davvero inquietanti non mi facevano alcun effetto, qualche parte l'avevo vista ma ho collegato in seguito che si trattava dello stesso cartone .... A me angosciava lui sull'isola intento a fare cose normali come pescare o correre sull'isola, come ho detto non riesco nemmeno a spiegare cosa esattamente mi dava fastidio perché di fatto noj succedeva nulla di strano ma vedevo qualche scena e dovevo cambiare canale.... Boh

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  36. Il disagio dell'infanzia é stata Magá, con quel suo perenne alone di jella e morte, per non parlare delle occhiaie. picco di ansia quando appariva la mantide nella sigla.

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  37. Le trasformazioni sofferte dei meganoidi (Daitarn 3) mi lasciavano sempre un po' impaurito ma in generale avevo un certo timore di Galaxy 999. Le trame erano sempre piuttosto cupe e ne ricordo una in cui una mamma voleva cuocere il protagonista per sfamare la propria figlia. I traumi.

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  38. Un cartone che mi fece stranamente paura fu una puntata di Scooby-Doo: "Make A Beeline Away From That Feline". Non so, l'inizio era proprio inquietante, e presentava una donna tormentata da un incubo, durante il quale diceva "non sono stata io... è stato il gatto!". Oggi non ha senso, ma all'epoca questa idea surreale mi metteva molto a disagio...

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  39. Strano che nessuno abbia ancora nominato l'Uomo Tigre contro Mr NO. Quel rumore quando scuoteva la testa... E della risata inquietante di Mr X, ne vogliamo parlare?

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  40. In Bem c è una scena in cui si leva la maglia e si accorge che gli è cresciuta una pianta schifosa sulla spalla. Credo che mi sia salita instantaneamente la febbre a 38.

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  41. Assolutamente Bem, senza nessuna esitazione. Per tutti i motivi già espressi dal Doc, ma anche per la sigla che metteva già terrore solo quella.

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  42. Il ricordo più inquietante che ho dei cartoni, è la scena in cui si scopre perchè Pyoshin è senza un occhio. Da allora non riesco a vedere un amo da pesca. PS il cartone era Sampei.

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  43. Dunque, qui ho bisogno del vostro aiuto. E colgo la palla al balzo. Cerco il titolo di questo cartone da anni, ma senza riuscirci. Gli unici indizi che ricordo:
    -ambientato nello spazio, tipo capitan futuro (credo..)
    -in una puntata entrano in una navicella spaziale vagante nello spazio e apparentemente vuota. In realtà ci sono dentro una sorta di vampiri alieni che bevono sangue
    - in una puntata il protagonista viene mutato/trasformato in maniera irreversibile in una altra entità aliena, (ricordo vagamente dalla forma tipo a gonnella, ma boh).

    Chi riesce a risolvere questo enigma e ricerca che mi porto avanti da quasi 10 anni? IUKE

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    1. Potrebbe essere Ulysses 31 ma non ricordo puntate con scene che hai descritto... sorry ^_^

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    2. Purtroppo no...
      Grazie comunqueZione per lo spunto!

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  44. In quale cartone uno scheletro giallo col mantello nero urlava "METAMORFOSI!!!!"? Mia madre non riusciva più a calmarmi e la parola metamorfosi mi ha terrorizzato a lungo anche dopo.

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    1. Skywalker Texasranger15 luglio 2018 alle ore 13:41

      Ma Fantaman rideva e basta mica parlava

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    2. Ridolfo Servelloni Mazzanti15 luglio 2018 alle ore 15:53

      superboy shadow od anche shadaw in italia , nome giappo originale: boken shonen shadar

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  45. Non ricordo assolutamente il nome, ma era un cartone dallo stile europeo, forse francese, con una ragazzina con gli occhi chiari che era inseguita da una specie di demonietti che cercavano espressamente di ucciderla in ogni episodio, solo che spesso morivano loro e finivano a essere torturati all'inferno. Ne ho ricordi vaghi, ma potrebbe essere andato in onda sulle reti nazionali. A qualcuno dice qualcosa?

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    1. Eccola qui, Clementine! https://it.wikipedia.org/wiki/Cl%C3%A9mentine_(serie_animata) Che dalla sigla sembra una cavolata, ma faceva paura.

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    2. Erano "i dannati". Cartone decisamente terrificante.

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  46. A me turbo' una puntata di Carletto il principe dei mostri in cui il conte Dracula veniva passato da parte in parte nella pancia e si poteva vedere attraverso il buco...Alla fine della puntata era comunque vivo e vegeto con una tipica bendatura anime attorno alla pancia

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  47. Ricordo un episodio di Nick Carter visto su Supergulp, nel quale il cattivo di turno, mi sembra fosse uno scienziato pazzo, riesce a intrappolare Carter, Patsy e Ten, e minaccia di gettarli nel suo pozzo senza fondo, dove si cade per tutta l'eternità. Ecco, non so perché, ma l'idea di questa caduta senza fine mi disturbò parecchio, all'epoca. La vittima , dopo essere precipitata, mettiamo, per ottant'anni di fila, sarebbe morta quantomeno di vecchiaia, se non era morta prima di paura? O la natura del pozzo era tale che sarebbe vissuta per sempre, come per sempre era la caduta? E com'era possibile che un pozzo fosse senza fondo? Arrivati dall'altra parte del pianeta, si continuava a precipitare nello spazio? Horror metafisico nella sua forma migliore.

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  48. Allora, come sempre, leggendo, da che mi sembra di non avere ricordi in merito al tema, pian piano risorgono come funghi. En passant: la tortura subita nella centrifuga dal dottor Procton, daparte di Hydargos (PS OT: la doppia faccia di Gandal, che ne pensate?); e poi: la lotta finale tra Ryu e il tirannosauro, che non so perché ma mi fece piangere sconvolto (forse c'è un dettaglio che non ricordo e che ho rimosso).
    Ma ricordo una scena di Danguard (esiste?), dove un personaggio con la maschera ricorda che sul suo pianeta i nobili avevano cloni che servivano come serbatoi di organi (ma forse confondo due cartoni).

    Vorrei approfittare anche io per citare una scena che ricordo vagamente ma con grande malessere: la lotta impari e disperata, tra un cavallo (?) o altro animale selvaggio, contro una enorme gru meccanica. MI pare che ci fosse un cucciolo da difendere, una sfida di scommesse, e / o gli umani che si impossessano di un territorio ricco di risorse abitato da queste creature. dei oianti che non ti dico. giapponese? europeo? boh

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    1. il cartone animato a cui fai riferimento era Daltanius, in cui effettivamente la famiglia regnante aveva dei cloni (chiamati biodroidi) che utilizzavano che tenevano in carcere ed utilizzavano come serbatoio di organi. Allucinante!

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  49. La scena che mi abbia fatto più impressione tra anime e cartoons è la trasformazione di George Minami in Tekkaman: vederlo avvolto da tutte quelle alghe schifose che sbucano fuori all'improvviso e lui che soffre come una bestia OGNI CACCHIO di PUNTATA mi metteva un'angoscia tremenda.
    La cosa buffa è che quella roba là serviva a farlo respirare nello spazio...beh a me il respiro lo toglieva!

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    1. Le alghe schifose a me sembravano filo spinato e quindi una tortura gratuita. Cioè, a che cacchio dovrebbe servire il filo spinato nella trasformazione in Tekkaman?

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    2. +omoragno
      in una delle primissime puntate il Dr. Amachi spiega in un briefing che quelle sono alghe sintetiche o qualcosa del genere, e dovrebbero fungere da temporaneo (mezz'ora o poco più)"serbatoio" d'aria per George quando è trasformato in Tekkaman.
      George soffre per l'aumento improvviso di densità corporea durante la trasformazione, ma ovviamente dovevano rendere pure spinose le alghe, perchè i giappi se non vedono lacrime, sudore e sangue non sono contenti.

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  50. Ciao, a me i cartoni che hanno più scioccato non lo hanno fatto per le scene horror ma per il senso di disumanizzzazione. Forse mi sono rimasti impressi perché ero già più grande quando li ho visti (sono del '74). Mi ricordo oncora oggi delle scene strazianti di bambini impiantati come bombe umane in Zambot 3 e la caccia all'uomo da parte dei cyborg (i ricchi facoltosi si facevano trasferire il cervello su corpi di robot per essere immortali) in Galaxy Express 999.

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  51. A quanto pare ho rimosso un trauma infantile provocato dal Supremo Imperatore delle Tenebre. Per anni ho cercato si spiegarmi il primo incubo da tre-enne consistente in un diavolo di pura energia rosso fiammeggiante e malevola dato che prima di andare all'asilo sono cresciuta in una famiglia non religiosa e i miei nonni, pur cattolici, non usavano spaventarmi col demonio o simili. Sarà pure un archetipo, ma secondo me lui e altri personaggi di Go Nagai visti nei primi anni ottanta mi hanno un attimino turbato sebbene ricordi a malapena quando guardavo i robottoni in tele.

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  52. Eh sì che avendo 22 anni non dovrei far fatica a ricordarmi una cosa del genere, ma sto facendo invece uno sforzo abnorme per captare qualcosa dagli antri più oscuri della mia memoria visto che sto cercando cartoni che vidi dai 10 anni in giù.
    Forse qualcosina c'è, è incredibile che mi sia rimasta in testa, ma questa la ricordo come strainquietante: un cartone che guardavo in videocassetta, forse a casa dei miei nonni, sicuramente giapponese, con un'ambientazione montana simile a quella di Heidi, in cui un/a bambino/a creava con la neve un altro/a bambino/a (sono quasi sicuro fosse femmina) che successivamente prendeva vita e diventava amico/a del suo creatore.
    Già solo l'idea mi faceva venire la pelle d'oca per qualche motivo, non so davvero perché, e come se non bastasse, alla fine il pupazzo di neve si scioglieva davanti agli occhi del creatore, senza alcuna censura, facevano vedere tutto.
    Questa cosa mi terrorizzò un casino al tempo e me ne sono ricordato adesso, grazie Doc per avermi fatto riaffiorare questo ricordo.

    Adesso ho il dubbio che il creatore/ice fosse una persona adulta e l'avesse fatto per il figlio/a, è tutto molto confuso.
    Non chiedetemi il nome del cartone perché non potrei mai ricordarlo

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    1. È la storia della bambina di neve! https://youtu.be/JBYCeMHUttk Anch'io avevo la vhs e dentro c'era un'altra storia tristona di due orsetti viziati che lasciano la loro casa nel bosco per andare all'avventura e non riescono più a tornare indietro. Della bambina di neve avevo anche il libro illustrato, giusto per togliere ogni briciola di gioia infantile...

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    2. Grazie, grazie, grazie!!!!
      Mi hai fatto venire in mente i pomeriggi passati dai nonni dopo le lezioni alla scuola materna e i primi anni di elementari!
      Confermo che ci fosse anche una storia con degli orsi perché ho vaghi ricordi e confermo fosse tutto nella stessa videocassetta.
      Sembra strano ma passai parecchi pomeriggi a vedere questi esatti cartoni provando un misto di tristezza ed inquietudine.

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  53. Stranamente non sono mai stato pauroso e non ho ricordi che io sappia che mi fecero spaventare (o magari ci sono stati e li ho rimossi...).

    Però ricordo molto bene la profonda inquietudine dopo aver visto il finale di Tekkaman.
    Prima lui che urla di dolore con quel filo spinato durante la trasformazione, e poi la scena kamikaze in cui si sacrifica per distruggere gli alieni.
    Io rimasi sconvolto. "Ma come? È morto il protagonista??? L'eroe non si salva? Com'è possibile?"
    Penso fosse la prima volta che vidi ciò in un cartone e a quell'età il concetto di morte era molto vago per cui mi rimase impresso per anni.

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  54. Ken il Guerriero la prima volta che lo vidi ero molto piccolo e mi spaventai molto. Non capivo cosa succedeva di preciso ma mi metteva a disagio. Anni dopo divenni un grande appassionato.
    Devilman assolutamente non mi sconvolgeva per i mostri perché, per quanto brutti, venivano sconfitti da Devilman che su di me aveva comunque un effetto rassicurante.

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    1. Io come Drakkan. Ho un ricordo indelebile della prima puntata di Ken il Guerriero che vidi (anche se non saprei mai dire come si intitolava o che punto della serie fosse). Facevo le elementari, beccai questo cartone strano di cui non sapevo NULLA, mi misi a guardarlo. Già l'ambientazione post-apocalittica non era rassicurante, ma poi c'era questa famiglia di poveracci tutti stracciati che si recava da un uomo molto potente per chiedere aiuto/carità/un-miracolo/sarcavolo-cosa. E mentre il padre è lì che implora, l'uomo potente si alza, fa una mossa, lo colpisce solo per divertirsi e dopo qualche secondo... il poveraccio si gonfia in maniera mostruosa ed esplode davanti agli occhi di moglie e figlio.
      Rimasi letteralmente shockata! Un po' per la sorpresa, un po' per l'inquietudine di tutta la scena. La notte dormii malissimo e il giorno dopo mi confidai con i miei compagni di classe. Naturalmente alcuni di loro già conoscevano Ken (e ci si divertivano), mi spiegarono un po' il contesto, ecc. Feci passare qualche giorno, ancora terrorizzata, poi mi azzardai a riprovare e a guardare qualche altra puntata. Cambiando prontamente canale se le cose si facevano troppo stressanti XD
      Dopo un po' di "training" mi ero completamente abituata a tutta la faccenda, e Ken alla fine, fra repliche e bizze dei canali locali, credo di essermelo visto quasi tutto, anche se in modo sparso e poco organico (infatti non ci ho mai capito moltissimo, onestamente, con tutti quei personaggi XD).
      Però quel primo shock non me lo scorderò più!

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    2. La puntata potrebbe essere una quella in cui appare Amiba, il cattivo che si spacciava per Toki. Tanto per dire che il cartone lo ricordo abbastanza bene.

      https://vignette.wikia.nocookie.net/hokuto/images/9/97/Amiba.jpg/revision/latest?cb=20100618092603

      Invece non ricordo in modo preciso la prima volta che vidi Ken, ricordo solo che conoscevo per sentito dire il cartone e che mi spaventò da morire per la violenza e le persone che esplodevano, il tutto in un contesto a me estraneo. Oggettivamente scioccante.

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  55. L'uomo Tigre nell'incontro violentissimo con "Maschera di morte"

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  56. Bem tutta la vita. Anche il tratto non faceva che rendere più sinistri i 3 protagonisti e i loro avversari.

    Paura e panico.

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  57. JEEG: ricordo una puntata in cui dei poveretti qualunque, innocenti, si mettevano degli occhiali che improvvisamente diventavano "parte del loro corpo". Diventavano così schiavi dei cattivi e - mi pare - facevano una fine orribile.

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  58. Bem l'ho visto troppo "tardi" per farmi spaventare. In compenso mi ricordo di un cartone americano, di cui ovviamente non so il nome, dove I cattivi per I loro loschi piani infettavano la gente con un virus o la ipnotizzavano. L'effetto delle vittime con gli occhi iperdilatati e le pupille al minimo, mi inquietava a tal punto che saltavo a piè pari la visione fin dalla sigla.

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  59. Sono decisamente antimainstream... Non mi spaventavano gli allenamenti disumani di Mimi con sangue e manette, i demoni di Clementine o Devilman, ne' la rara crudelta' dei Cavalieri dello Zodiaco... Ebbene Evelyn e la magia di un sogno d'amore, la puntata in cui la protagonista trovava il medaglione rotto e i suoi amici folletti erano spariti mi faceva correre dritto da mia madre...

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  60. Quello della gente infettata dal virus doveva essere Spiral Zone (o Capitan Dick, come l'avevano chiamato qui in Italia. Si, c'e' da ammetterlo. Era un nome un po' infelice).
    Inoltre e' vero: nei cartoni di "maghette" il momento in cui la protagonista perdeva i poteri (e c'era SEMPRE, prima o poi) era da panico.
    Come in Creamy, quando Toshio assiste alla trasformazione di Yu.

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  61. Una scena di una puntata di Creamy mi spaventò tantissimo, la prima volta che la vidi in tv (a mia discolpa, avevo quattro anni): era l'episodio della strega banshee, tutto piuttosto cupo, visto che parlava di fantasmi, ma ad un certo punto arrivò il colpo di scena con stacco veloce sul quadro raffigurante l'amato defunto della banshee che era uguale a Toshyo, sarà stato lo stacco, la musica, la suspense, so che mi rimase impresso e mi fece una gran paura...il ricordo della paura che mi fece all'epoca mi è rimasto anche quando ho rivisto l'episodio da grande.

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  62. bem, tyltyl mytyl e l uccellino azzurro, le nuove avventure di pinocchio, il fantastico mondo di paul, devilman

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    1. Ti mancava l'anonimo e avresti violato TUTTE le regole in un colpo solo. Eghe.

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  63. Quando Crystal subisce il fantasma diabolico di phoenix... Nel vascello affondato il volto di sua madre nascosto dai capelli... È un teschio!

    Ma si fa, uno spaghetto così a dei minorenni?

    ***
    Poi va beh la sigla di galaxy mi metteva una tristezza impossibile da sostenere.

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  64. Anche per me Bem!!! Era veramente inquietante in ogni suo aspetto, colori animazione musiche versi dei mostri sigle trame...

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  65. Bem il mostro umano perché erano inquietanti gli occhi e le mani con solo tre dita. Comunque trovo molto più inquietanti parecchi cartoni che sono in onda adesso ...

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  66. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  67. Mi terrorizzava il tirannosauro orbo che inseguiva Ryu ragazzo delle caverne.
    Era grosso, cattivo e arrabbiato.
    Era implacabile, non si fermava mai, gli stava sempre col fiato sul collo e i protagonisti non avevano nulla per difendersi.

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  68. Facile facile: Galaxy 999. Più nello specifico l'episodio del Pianeta dei Funerali. Ad anni e anni di distanza ricordo come se fosse 3-4 giorni fa massimo il senso di angoscia nel guardarlo, tant'è che dopo quello smisi di guardarlo XD L'ho poi ripreso da più cresciutello: mette tutt'oggi un'angoscia assurda, ma lo apprezzai maggiormente poi

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  69. ripeto quanto scritto sul socialcoso e anche qui spero nella clemenza del cod per l'o.t.
    Sempre avuto TERRORE (a livello che non dormivo proprio) per le scene di Howard e il destino del mondo, quando il professore era in corso di trasformazione nell'oscuro super sovrano. poi a trasformazione avvenuta non mi faceva più nessun effetto. ma quell'orribile transizione non l'ho mai sopportata

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    1. la clemenza era richiesta ovviamente al Doc, ma anche al cod, a sto punto

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  70. Zambot 3 è il cartone animato che più mi ha angosciato da bambino. La scena della morte dell'amica del cuore di Kappei a causa della bomba inserita nel suo corpo quando ormai sembrava al sicuro nella base e la scena del modulo della camera di Keppei (dove è avvenuta l'esplosione) che viene gettata in mare con una gru mi sono rimaste impresse negli anni. Non sono le uniche perchè in Zambot sono tante le morti di personaggi più o meno minori (gli amici e la sorellina di Shingo per dire) che mi facavano l'effeto di uno cazzotto nello stomaco. Visto solo una volta da bambino (ora ho la serie in dvd) ma la ricordo più di altri cartoni visti e rivisti.

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    1. Zambot 3 è temendo da vedere... La parte finale, poi...

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  71. Nel caso in cui valgano anche cartoni mmerigani voto "il segreto di nhim"le scene degli esperimenti sui topi e il personaggio del gatto mi inquietavano non poco

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    1. Gran bel film "Brisby e il segreto di NIMH", era strainquietante, e, giustamente, mi strainquietò moltissimo.

      Onore al merito per il sottovalutato Don Bluth.

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  72. Joker del Batman TAS.
    Per quanto fosse buffo, quel suo non sense, unito alla tristezza del cavaliere oscuro, mi ha sempre dato una sensazione di imbattibilità del pagliaccio, come se la sua pazzia non potesse essere fermata

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  73. Ricordo una puntata del satanicissimo cartone Maledetti Scarafaggi in cui uno dei gatti protagonisti era vittima di un orribile scherzo: gli scarafaggi gli gonfiavano la pancia facendogli credere di essere incinto, solo per poi bucargli il pancione con uno spillo distruggendo tutti i suoi sogni di p/maternità. Mi angosciò al punto da infondermi il terrore delle donne incinte, e per levarmi quel trauma ho impiegato non poco.
    Poi, mi mettevano inquietudine i Cavalieri dello Zodiaco per via del sonoro spettrale che accompagnava i monologhi magniloquenti, che tuttavia mi affascinavano al punto che parlo come il saint medio a un passo dalla morte.

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  74. Io ne ho due.
    Una puntata di Ransie la strega, in cui lei vive un brevissimo incubo che la proietta in un ipotetico futuro. C'è la madre lupo invecchiata e depressa che indica la porta alla figlia, già intimoritissima, che chiede del padre. Ransie esce per cercarlo, tipo tra tuoni e fulmini, e finisce davanti alla tomba di lui. Brividi notevoli a suo tempo.
    Poi una, più violenta che spaventosa però, dei Cavalieri. Quando Agape, il cavaliere d'argento dei dischi rotanti, viene colpito dal fantasma diabolico e vede le lame tranciare le braccia e, infine, la testa di Phoenix.

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  75. Doc, ma valgono solo i cartoni o anche i tokusatsu?
    Perchè io ho avuto gli incubi per ANNI dopo l'incipit dell'unica puntata che ho mai visto di Megaloman (è bastato l'incipit: ancora oggi non so come continuava).
    C'è un tizio in ascensore. Entra una signora elegante con una borsetta, quando la porta si chiude lei apre la borsa, da cui esce una schiuma rosa che riempie tutto l'abitacolo, corrodendo il tizio fino allo scheletro.
    Sono scappato dal televisore.

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    1. So che sono a fortissimo rischio di clausola b57, ma ne ho altri due...
      Non mi facevano paura, ma mi hanno trasmesso un senso di angoscia profonda da eccesso inutile di dramma.
      1) Sasuke il piccolo ninja
      C'erano questi fratelli rEgazzini che dovevano vendicare il padre ucciso da un samurai cattivone, ma dovevano assolutamente farlo usando la tecnica inventata dal padre, con la quale il cattivone l'aveva ucciso.
      Già non è una gran furbata, visto che non si usa MAIII la stessa tecnica due volte con un cavaliere, ma la cosa per me angosciante era la stupidità estrema della mossa stessa, che consisteva nel lanciarsi di testa da un albero con la spada sguainata sopra l'avversario. Per contrastare una roba del genere basta stare fermi con una lancia puntata nel terreno e aspettare che il fesso che cade dall'albero si impali da solo, e infatti era proprio quello che faceva l'avversario, ma quelli niente, uno dopo l'altro si immolano come pere cotte e muoiono dicendo "Aaarghh... Era troppo forte..."
      No, sei tu che sei troppo peerla, eghe.
      Pure Sasuke continua a dire "Ma dai, ma non vedete che non ce la potete fare così?", ma per loro è un punto d'onore, tutti sterminati, pure la ragazzina con cui forse ce n'era con Sasuke.

      2) Non ricordo più se era il Tulipano nero, Lady Oscar o qualcos'altro ambientato nel passato.
      C'era una recita a teatro con dei bambini (ovviamente orfani, ma potrei ricordare male). Uno di loro, vestito da Cupido, doveva entrare in scena farcendo delle aggraziatissime piroette e scoccare una freccia, che però era vera e doveva uccidere qualcuno la sera dello spettacolo.
      Credo che fosse tutto parte di una cospirazione per far fuori la regina Maria Antonietta, ma all'asilo mi sfuggivano queste sottigliezze politico-terroristiche ed avevo capito che questo povero bambino dovesse uccidere la sua amichetta coprotagonista, per dare maggiore realismo alla scena. Ricordo l'orrore angosciato mentre guardavo le prove, in cui il povero Cupido doveva colpire un fantoccio di paglia sul cuore, non ne aveva il coraggio e ogni volta che sbagliava mira veniva picchiato selvaggiamente dalla regista/direttrice dell'orfanotrofio...

      (ci sarebbe anche quell'anime tratto dal racconto di Oscar Wilde, dove l'uccellino si auto-trafigge con la spina della rosa bianca per farla diventare rossa imbevuta del suo sangue, ma non lo racconto perchè sono già fuori di due e perchè sto già ricominciando a piangere)

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    2. «C'erano questi fratelli rEgazzini che dovevano vendicare il padre ucciso da un samurai cattivone, ma dovevano assolutamente farlo usando la tecnica inventata dal padre, con la quale il cattivone l'aveva ucciso.» E' in assoluto uno degli episodi che più mi ricordo di questo cartone, mi ricordo che l'ultimo dei fratelli era tipo... la sorella che riusciva a schivare la lancia mettendosi di traverso (non ricordo come). Poi però il samurai genocida (che era il primo che non voleva che sti ragazzini facessero questa cosa, ma doveva difendersi dai loro attacchi) sposta per traverso la lancia e secca anche lei. Sasuke impara una cosa importante da tutto questo: non usare mai la tecnica dell'albero se vuoi vendicarti di qualcuno...

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    3. Vedo con piacere che non sono il solo ad essere stato traumatizzato da questo episodio. Poi uno dice che per reazione diventa metallaro :D
      Massì, glielo dicevano tutti, pure il nemico stesso: "Dai raga, così mi sento cattivo, è troppo facile..."
      Eh, ma l'onore, ma la vendetta, ma il bushido. Ero piccolo ma già allora mi chiedevo se questa cosa dell'onore e della faida non fosse in realtà una gran meenchiata.

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  76. Purtroppo con l'età l'alzheimer avanza e i ricordi di infanzia si fanno più sfumati (e poi c'è il solito meccanismo difensivo del nostro cervello che ci fa dimenticare le cose più brutte per poter superare i traumi e andare avanti). In ogni caso dico anche io BEM, inquietante già a partire dalla sigla... Ma dico io, chiedo scusa per la piccola polemica, in quegli anni c'erano tanti censori dei cartoni animati perché erano violenti e diseducativi e poi mi trasmettono BEM come niente fosse? Mah....

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  77. Rispondo fuori tempo massimo ma devo dirlo al mondo: io da bambino sono stato letteralmente traumatizzato dai dinosauri di I-Zemborg (conta come cartone animato, vero?). Dovevo vederlo (perché lo guardavano tutti i miei compagni di scuola) ma quei dinosauri mi facevano veramente paura, al punto che per anni non sono riuscito a dormire con la luce spenta (e ancora adesso, passati abbondantemente i 40, faccio fatica a dormire senza coprirmi la testa col lenzuolo).
    Ecco, l'ho detto, ho fatto outing. Maledetti cartoni giapponesi, mi hanno rovinato l'infanzia!!! (almeno non mi sono buttato dalla finestra cercando di imitare Jeeg Robot)

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  78. ...in età scolare non ho mai vuto paura di alcun cartone.... ma negli anni precedenti, nel corso delle prime trasmissioni di Goldrake, mi terrorizzava la prima Lady Gandal.
    La minuscola donnina che usciva fuori dalla faccia del marito che si apriva a metà...
    la mia anziana prozia, che costringevo a guardare il cartone con me, la chiamava "la cattiveria"!!!

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  79. Fortunatamente ho vissuto l'infanzia cartonesca degli anni 80 senza grossi traumi. Bene o male tutti i cartoni, anche quelli definiti con l'acronimo di "violenti" sono passati attraverso le mie retine senza problemi. Ci sono però delle eccezioni dovute a spezzoni di cartoni che incutevano in me non dico terrore ma angoscia e senso di disagio. Sicuramente Brunga di Chobin era uno di questi, quando i suoi servi si recavano nel suo antro ad evocarlo c'era sempre la scena di quel vortice psichedelico con quel rumore inquietante. Senza contare l'aspetto "luciferino" del Brunga stesso. Ecco, questo in un cartone per bambini l'ho trovato disturbante. Inoltre inserisco anche io alcune scene del "fantastico mondo di Paul", anch'esse psichedeliche e disturbanti. Meno inquietante invece il cattivone di turno. Dei cartoni attuali mi ha inquietato sicuramente la serie di OAV di Devilman, quella senza censure,beh alcune scene le ho trovate raccapriccianti davvero.

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  80. Il mio trauma risale non all'infanzia ma al Gennaio 2002, alla veneranda età di 18 anni.
    La serie era NEON GENESIS EVANGELION, l'episodio il n.18 AMBIVALENCE:
    L'Eva01 va in berserk e massacra/spappola/estingue il fighissimo Eva03 con a bordo l'inerme Toji Suzuhara.
    La scena, con Shinji altrettanto inerme che cerca in ogni modo di riprendere il controllo dello 01 e assiste a questa macelleria tokyense senza poter far nulla, è particolarmente disturbante, ma poi peggiora: lo 01 estrae a forza l'enrty plug dello 03 (con dentro Toji) e la frantuma con un colpo di mano.
    L'occhio di Shinji si dilata.
    Lo schermo va a nero.
    Un urlo disumano.

    Sono rimasto sconvolto per una settimana.

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  81. Le serie Tatsunoko piú drammatiche (Kyashan, Tekkaman) avevano un'atmosfera crepuscolare che mi angosciava parecchio, e così quelle di Matsumoto (Galaxy Express, La Regina dei mille anni...). Gli eroi potevano ottenere vittorie, ma si sarebbero sempre mossi in un universo malinconico e disperato. Me la ricordo come una sensazione dura per un bambino, ma in qualche modo molto letteraria e "arricchente". Pur nella sua comicità era inquietante anche il leggendario episodio "Dieci piccoli indiani" di Lamú

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  82. non me ne vogliate, ma proprio non riesco a limitarmi ad un anime perchè, evidentemente, da bimbo ero facilmente impresionabile...scavando nei miei traumi infantili posso stilare una classifica di momenti più terrificanti dei cartoni in TV con:
    in fondo al podio le bombe umane di Zambot 3 e in particolare la scena in cui l'amimchetta di Kappei si spoglia facendo vedere l'inconfondibile stella che ne decreterà l'orrenda fine
    al terzo posto un episodio di Lamù dove si parlava di questa poesia de "Il Gallo Robin" e in cui i protagonisti venivano tutti fatti fuori uno ad uno in maniera violenta per poi scoprire che era un complotto contro il povero Moroboshi che sul finale affrontava se stesso per poi venir ritrovato con i capelli bianchi in cima al tetto della scuola...pazzesco!!!
    Sul podio però ci metto un episodio della serie TV di Devilman in cui un demone riusciva a trasformare le persone in mostri vomitando un ragno dalla bocca, l'aracnide si appoggiava sulla fronte delle persone PENETRANDOGLI NELLA TESTA E MUTANDOLI IN DEMONI...ricordo che ero in seconda elementare e dopo aver visto quella puntata non ho chiuso occhio e sono andato a svegliare mia madre nel cuore della notte...lei in modo molto diplomatico ha risolto il problema con un semplice, netto ed asciutto "da domani niente più TV"...maledetti cartoni fatti al compiuter che istigano alla violenza!

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  83. Chiaramente per sigla, disegni, tematiche e tutto il resto (tizi che mangiano la testa delle persone, tipo te li sei risognati per anni) Bem è imprescindibilmente il più imbattibile dei cartoni paurosi. Devo dire che anche la risata della sigla di Fantaman non scherzava, fantaman mi faceva specie quando arrivava e se la rideva di brutto. Era si il terrore dei criminali, ma inquietantissimo la ragione per la quale rideva, sembrava più pazzo che eroe "tipo batman" che spaura criminali. Da bambino mi inquietava proprio sta roba qui. E i pipistrelli di Brunga si Chobin.

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    1. Mi viene anche in mente quella scena di Babil Junior (credo fosse tipo il 4 episodio) dove lui combatte con un esper e a quello gli salta in aria una mano, so rimasto male....

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  84. Da piccolo non sono mai riuscito a vedere Bem . Detto questo; il cartone che mi terrorizzava di più era Il fantastico mondo di Paul per le segueni ragioni: 1) il fatto che gli oggetti quotidiani diventassero oggetti magici di un mondo di fantasia martoriato da un diavolo era veramente disturbante e lovecraftiano ( una diversa lettura del reale quotidiano è dominata dall' orrore) ; 2) il fatto che gli venisse sempre attribuita la colpa della scomparsa di Nina e venisse emarginato per questo era veramente straniante e, in effetti , lovecraftiano anche questo ( il protagonista cosciente dell' orrore è solo ed incompreso) ; 3) la mancanza di potere superiore benefico ( mazinga, l' alter ego in Uomo Tigre che si sa è imbattibile) è anch'esso lovecraftiano. Insomma era- come posso dire?- lovecraftiano

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  85. Dopo un testa a testa con Clementine e Pinocchio scelgo La Balena Giuseppina, il cui fine didascalico era praticamente incomprensibile per un bambino. Ricordo in particolare una puntata in cui il protagonista rientrava a casa e vi trovava una copia malvagia della sua famiglia.

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  86. Quando nei Cyborg 009 in un combattimento un gigante stacca le gambe a Jet Link. Non ricordo assolutamente i dettagli o la puntata, ma quando ho letto il titolo del sondaggismo è stata la prima scena che mi si è presentata.

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  87. Thundercats. Quando Mumm-Rah andava al massimo della potenza strappandosi le vesti simil-Hulk. Anche perché l'effetto sonoro delle grida era davvero qualcosa di animalesco.

    https://www.youtube.com/watch?v=xuWLThMuf7k

    E poi quella scena di Pollyanna (episodio 8, alla fine) in cui , sentito dire che il sig Pendleton aveva degli "scheletri nell'armadio" (e non sapendo che era un modo di dire), immaginava apparire un teschio gigante di fronte alla villa del suddetto.

    https://www.youtube.com/watch?v=jiP4WSa8rbM&list=PLTpdKocCz7zj9xuBgsa-QXC53qTP2oW-1&index=9&t=0s

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  88. Io ero TERRORIZZATA dal diavolone di Fantasia della Disney. Talmente terrorizzata che quando arrivava la scena del cartone in cui appariva lui correvo a nascondermi sotto al letto dei miei.

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  89. deciasamente fuori tempo massimo, ma devo assolutamente citare una scena di Mazinga Z in cui Ryo/Koji/Alcor/Sergio Kabuto vemiva tranciato a metà. Era chiaramente una scena immaginaria (non so se in un sogno del protagonista o in una visualizzazione di uno sproloquio del dr Inferno) ma potete immaginare l'effetto su un bambino 12enne ancora ignaro delle altre efferatezze del simpatico Nagai

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  90. Mi fa piacere non essere il solo che è stato terrorizzato dalla Disney.
    I corti "Pluto's judgement day" e "Donald Duck and the Gorilla" sono state le cose più terrificanti che abbia mai visto.

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  91. Trauma della vita n.1 - la tristezza

    TORITON Episodio 15 "La perdita di un amico" (e già dal titolo...)

    In questa serie di ambientazione Atlantidea dal finale agghiacciante le morti tragiche si sprecano, ma la gratuità
    con la quale il povero dinosauro, l'ULTIMO della sua razza, risvegliato dal letargo dal suono della conchiglia del protagonista, viene trucidato
    dai cattivi che non riuscendo ad acchiappare il bambino tritone lo massacrano per ripicca non ha eguali. La scena finale con Toriton e gli altri che suonano la conchiglia
    aspettando inutilmente l'arrivo del loro amico non la dimenticherò mai...

    Trauma della vita n.2 - il terrore

    Serie della quale non ricordo quasi nulla (magari mi potete aiutare voi a colmare questo buco che non sono riuscito a trovare da nessuna parte)

    Un gruppo di bambini/folletti/animaletti antropomorfi (mi ricordo davvero troppo poco per essere sicuro), il protagonista ha ricevuto da una fata il meraviglioso potere
    di potersi nascondere entrando dentro i tronchi degli alberi, peccato che la stessa fata lo abbia avvisato che il suo potere un giorno scomparirà senza preavviso lasciandolo bloccato dentro un albero.
    Ogni volta che il poveretto è costretto ad usare il suo potere parte il ricordo di tale ammonimento con conseguente panico.

    Da piccolo non guardai mai più un albero allo stesso modo, immaginando il disgraziato che picchiava inutilmente cercando di uscire...

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  92. come molti nati negli anni '70 penso che Bem sia quello che ha mi ha traumatizzato di piu'.. pero' nonostante l'angoscia che mi procurava non resistevo e lo dovevo guardare per forza (un mio amico mi raccontava che lui lo guardava la mattina prima di andare a scuola per rimanere sveglio!!).. tra l'altro mi ricordo ancora la prima volta che lo vidi: ero in salotto e dissi a mia mamma se potevo guardare un po' di cartoni, lei mi accese la tv e ando' in cucina.
    Iniziava proprio Bem e incuriosito mi mi sia guardarlo ma dopo 10 minuti (se non di meno) tra volti trasfigurati, statue che prendevano vita e suoni gutturali terrificanti spensi di corsa la tv e schizzai in cucina con il cuore in gola.
    Oltre a Bem mi ricordo che c'erano alcuni episodio di jeeg che mi facevo un po' di strizza: quello con l'acqua contaminata che faceva impazzire le persone, quello con il blob che entrava nella base, ma anche la stessa regina Himika e il suo regno sotteraneo (complice anche l' evocativa musica).

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  93. aggiungo brevemente anche un telefilm giapponese di fantascienza con un soldato dello spazio che combatteva contro delle specie di carciofoni alieni.. mai piu' rivisto...

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  94. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  95. Bem in assoluto.
    Il chara era si vintaggio e non ultra particolareggiato ,ma forse per questo incuteva ancora più paura ,e le storie una dopo l'altra c'avevano un tono di dispereazione e lugubrezza (ehm...si si facciamo finta che esiste) ,senza contare il finale. #corviecimiteriagogo

    Ma mi ricordo c'era una puntata (gia' citata nei commenti qui sopra) di Pinocchio vs stregadisinistrachemagnaibambini che c'ho l'ansia ancora oggi . Non so se la riguarderei .

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  96. Buck Rogers https://it.m.wikipedia.org/wiki/Buck_Rogers la puntata del "vampiro spaziale" . Non ho dormito per mesi .

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  97. Late to the party, ma nulla come certe puntate dell'odiosa ape Magà: Morti violente e mutilazioni fra insetti erano temi portanti della serie. Ok Bem, ma la puntata dove una specie di granchio mozza la coda ad un girino mi ha traumatizzato for life.
    Rimanendo in Tatsunoko, ricordo come pure il loro Pinocchio avesse scene terrificanti. E la puntata di Sasuke dove uno dei suoi cugini/sosia viene tagliato a dadini sanguinolenti. Una sequenza così orribile che smisi di guardare il cartone (perdendomi la rivelazione che 'avevano scherzato', recuperata solo in tempi recenti).

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  98. Ah,Ah, Ah sono di parte questi cartoni non mi facevano paura anzi in certi casi mi mettevano tristezza.

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  99. Cyborg 009, in una puntata un gigante di roccia strappava un braccio al cyborg volante 002, alias Jet. Questa scena mi terrorizzò a tal punto che ricordo che mi misi a gridare. Chiaramente non consideravo il fatto che un cyborg fosse in parte meccanico e non mi spiegai come mai a fine puntata il malcapitato Jet fosse vivo e vegeto seppur con un moncherino ed una vistosa fasciatura al posto del braccio...

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  100. Bem vince a mani basse: di recente ne ho recuperato qualche puntata, ed è esattamente come me lo ricordavo. Sinistro, inquietante, angosciante, tutto in quel cazzo di cartone animato era "sbagliato", da come si muovevano i personaggi ai colori utilizzati, dall'ambientazione alle persone con le quali interagivano (una sensazione di stranimento molto simile la provai sotto acido, giuro), ma più di ogni altra cosa era la musica (non la sigla, la musica delle puntate): una specie di free jazz davvero psicotico, la ciliegina sulla torta di un prodotto da (e per) malati di mente.

    Anche Galaxy Express 999 non mi faceva stare esattamente tranquillo, mentre quello che davvero mi faceva tremare era la trasformazione di Tekkaman: mai visto una rappresentazione di dolore più vivida di quella

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  101. Il trio di Bem e Fantaman erano oggettivamente paurosi. Lo era anche Don Zauker di Daitarn 3 cosi' come era terrificante e incomprensibile per un bambino capire anche solo l'idea della trasformazione da kamikaze dei meganoidi in mostri giganti che non avrebbero piu potuto tornare indietro e recuperare le loro sembianze e la loro vita nemmeno dopo avere sconfitto Daitarn.Poi c'era la crudezza della rappresentazione della morte anche nei cyberandroidi della Tatsunoko: io la notte avevo gli incubi del cattivo di Kyashan che assomigliava a una specie di generale nazista circondato da un esercito interminabile di giganteschi robot e pure la trasformazione di Tekkaman con le spine che avvolgevano il corpo del protagonista erano angoscianti. Subi poi un trauma quando morì Musashi in Getter Robot- Space Robot...e a ben pensare...tutta l'iconografia più spaventosa di questi anime ha sempre a che fare con la rappresentazione della morte che nei palinsesti della tv dell'epoca era completamente assente

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  102. Leggendo gli altri commenti mi sono dimenticato di TigerMan e DevilMan ....pur essendo molto piccolo nessuno dei due mi faceva paura. In TigerMan...c'era una violenza fuori da ogni standard...e i lottatori perdevano ettolitri su ettolitri di sangue ma che io ricordi non moriva mai nessuno e quel paletto rendeva la messa in scena talmente sopra le righe da ricordare le sfide tra Beep Beep e Willil Coyote....mentre DevilMan mi piaceva ma non lo trovavo pauroso e assomigliava a una copia sfigata di Superman col mutandone (solo molto più avanti scoprii quanto spaventoso fosse invece il fumetto originale da cui era stato tratto)

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  103. Cavalieri dello zodiaco prima serie, il pugno diabolico di Phoenix a Crystal. Angoscia pura

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  104. Con me purtroppo sfondiamo una porta aperta, nel senso che da bambino ero talmente impressionabile che bastava una musichetta strana a farmi sporcare le mutande.
    Detto questo, ho in mente diverse puntate di svariate Serie:

    Il cartone che piu´mi terrorizzava in assoluto era Bem ed in particolar modo la puntata dove la vecchia strega entrava a sorpresa nelle case per strappare gli occhi alle vittime.
    In generale bastava nominare quel cartone per fami cagare in mano: le musiche, i colori, le facce orribilmente deformate, un´angoscia della Madonna.

    Un altro cartone che adoravo ma che ogni tanto metteva l´ansia era il Galaxy, soprattutto in quelle puntate dove qualcuno moriva a caso o dove c´erano corpi meccanici in ballo; lo guardavo ma piu´ che altro perche´ Maisha mi arrapava...

    Le puntate dei Cavalieri sull´Ade e quella di Agape che viene mutilato mi facevano venire un´ansia indicibile, tralasciando il fatto che anche il personaggio di Arles mi inquietava mica poco.
    Ken il Guerriero neppure lo guardavo, Devilman idem con patate.

    Poi a sprazzi, Conan il ragazzo del futuro, Ransie, Jeeg (per via dei disegni diabolici), i cattivi dei Cyborg, con sti cacchio di cervelli a vista, quando spaccano la maschera a Naoto, i vari personaggi morti ma che comunicavano coi loro cari attraverso la tecnologia (padre di Hiroshi), il Disagio puro.

    I calamaretti di Muteking invece mi stavano sul razzo.

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  105. Ragazzi mi aiutate a trovare questo? Ho dei ricordi molto vaghi, si parla del periodo in cui andavo alle elementari, quindi siamo prima del 2000. Ricordo che fosse un lungometraggio animato. E soprattutto ricordo delle scene abbastanza angoscianti di una specie di materia liquida nera che avvolgeva tutto e i protagonisti cercavano di sfuggirvi. So che non è molto, ma chi lo dovesse scoprire potrebbe farmi rivivere un pezzo della mia infanzia.

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  106. Invece per me due lungometraggi animati degli anni 90 che non sò come si intitolano. Nel primo di fantascienza un campo di forza che si chiude lentamente su di loro ma arriva la loro governante che in realtà e la loro guardia del corpo, si lanciano dalla finestra e quando si chiude completamente uccide l'uccellino polverizzandolo... mentre tutti gli oggetti, gabbia compresa rimangono integri. Loro poi scappano dal pianeta perchè vogliono ucciderli.
    L'altro è una dannata risata satanica di quelle pesanti che si sente quando succedono fatti legati alla maledizione su un castello medioevale europeo dove la discendente donna (ricevuto in eredità dal nonno assieme alla bella maledizione... grazie nonno eh) deve fare di tutto per spezzare la maledizione. Ci riuscirà e il castello crollerà con un incendio.
    Brividi

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