Transformers, il ritorno dei Dinobot (Slug, Power of the Primes. Foto e piccola scimmia, come una piccola katy robopreistorica, tipo)
I Transformers nuovi. Nel senso di quelli vecchi, classici, ma riproposti in tutte le salse. Ci sono quelli di lusso fichissimi come i Masterpiece, e ci stanno quelli giocattolosi da negozio, tipo le serie infinite di ripesconi della linea ombrello Transformers Generations: Combiner Wars, Titans Return e, per la collezione 2017-2018, Power of the Primes. Proprio in Power of the Primes sono saltati fuori di recente i Dinobot, in una versione molto, molto simile ai vecchi, amati Dinobot G1. Ma con meno magia, chiaro. Ora, siccome ti ballava su Amazon un buono da qualcheeuro, hai preso per poco meno di venti carte l'incarnazione di oggidì del tuo Dinobot preferito, Slug il triceratopo (aka Slag, nome vintaggio anni 80: Tricex). Seguono foto, lacrime napulitante, rissa con Grimlock (non è vero), art bellissimi e una mostruosità assemblabile invero parecchio mostruosa. Perché sì, i nuovi Transformers Dinobot sono pure un Combiner [...]
19 carte più tardi, si diceva. Ora in amazzonia sta sui 20, ma siamo lì. Slug e gli altri Dinobot sono di taglia Deluxe Class, cioè mediopiccoli, solo Grimlock è un classe Voyager. Cioè è più grande, costa 29 carte e nella confezione ci trovi pure giacobbo che ti spiega perché il sole è finto. Forse. La confezione è indeed belliFFima, perché l'art del triceratopone robot con la fiatella incandescente è zarroaffascinante a tal punto che lo vedresti bene sul fiorino di una band metal con pochi soldi. No, davvero: cool come il ghiaccio della Sila di Asgard.
E visto che ci siamo avventurati in una professionalissima, uh, guarda, disamina del packaging, il retro no, fa cagare come sempre, ché quel disclaimer nero a ferro di cavallo in ventottanta lingue è una roba molto Hasbro. Ma comunque! "Come farà il guerriero DINOBOT testa calda a impiegare il POTERE DEI PRIME?", si chiede il testo in alto. Cattsi dinorobotici sua.
Il contenuto della confezione. Il robot, la carta, il Blaster (no, niente spadone come il G1 e il G2. Fischi dagli spalti) e quel cazzillo nero, la Prime Armor, che vedremo tra un attimo a che diavolo serve.
Il robot. Non male. Slug è un'evoluzione del modello G1 (all'epoca Slag), decisamente più articolato ma allo stesso tempo molto simile. Le scrittine multilingue del ferro di cavallo nero di cui sopra precisavano che "alcune pose dovrebbero essere sorrette". Temevi quindi un robottino dal cappotto facile,
e invece è piuttosto stabile, nonostante tutto quel peso sullo zainetto Invicta da 200 chili.
Gli spazi vuoti all'interno delle gambe, croce e, uh, croce dei TF Generations sono abbastanza orrendi, ma vale sempre il solito discorso: sono giocattolini da supermercato, non modelli da collezionisti, anche se a comprarli sono principalmente i fan anziani che hanno chiamato il loro pesce rosso Commander. La Prime Armor è quel marsupione nero agganciabile sulla panza di Slug. Al posto del cosino trasparente si può inserire un Prime Master, come Micronus, Liege Maximo o gli altri. Sono dei micro-robottini come i Titan Master, e visto che le dimensioni sono quelle, è possibile incorporare sullo stomaco di Slug anche un Titan Masters, se avete in casa qualche TF della linea e la sua capuzzella non se l'è ancora mangiata il gatto.
La Prime Armor è agganciabile anche sulla schiena, per trasformare la corazza zainetto jolly in uno zaino invicta da campeggio talmente attrezzato che i campeggiatori tedeschi muti. E ora, trasformazione!
Ecco Slug in versione triceratopo. I passaggi, come promette il retro della confezione, sono solo 12, si fa in un attimo. Niente crisi di nervi da Masterpiece, niente incertezze, no woman, no cry.
La cosa più figa è che si è cercato di riprendere il tema del modello G1 con quelle parti trasparenti sotto cui si intravede il corpo del robot. Purtroppo non ci sono né le cromature né le parti dorate del G1, ma solo una plastica vagamente dorata e argentata di suo.
Le corna sono orientabili, casomai ve ne freghi qualcosa, la bocca spalancabile. Il triceratopo è abbastanza piccolo da farlo stare nel palmo di una mano; un po' più piccolo e decisamente meno figo dell'originale, come si vede qui:
Questo è invece Slug G1 in versione robot. Non hai l'originale per affiancarlo a questo nuovo Slug, però avevi sottomano Grimlock G1, e allora...
Si nota l'assenza di adesivini e, come detto, lo sparagno sulla verniciatura delle parti effetto metallo,
ma per il resto sembrano quasi giocattoli della stessa linea, non separati da oltre trent'anni. Se strizzate un po' gli occhi, ecco.
L'armaturona marsupio zaino nera si può appiccicare anche alla schiena di Slug. E se quelle due appendici neri vi sembrano due pollici è perché... beh, lo sono.
Il fattappost si trasforma in una mano borchiata del combiner dei Dinobot, che vedremo tra un attimo. Una mano a sei dita, con due pollici. Campionissimo di videogiochi.
Fotina del blaster, agganciabile volendo sulla schiena (o sui fianchi del dinosauro, più o meno come nel G1: lì si usavano le zampe anteriori come alloggio, ti par di ricordare), e via con la carrellata degli altri cinque Dinobot Power of the Primes:
Ok, dicevamo del Combiner. A che serve un Combiner per i Dinobot? Boh, ma c'è. Cinque dei dinosauri robot diventano Volcanicus,
con la O, perché fa un po' vomitare. Trema, Gravity Builder! No, seriamentLOL. Slag e gli altri quattro, tolto Grimlock, possono diventare sia un braccio che una gamba di Volcanicus, a scelta. E dovrebbero essere compatibili con gli altri Transformers Combiner Wars, nel caso vi manchi un arto a caso. Hai scritto cinque perché Slash non fa parte ufficialmente del combiner, anche se alcuni fan hanno trovato il modo di agganciarlo comunque al resto dell'accrocco. E ora gli art fighi dei singoli Dinobot, dai, ché ai bambini quarantenni piacciono tante, come le patatine e le patat... Foto!
Insomma, non malvagio, questo Slug, come portapolvere da scrivania. Ma forse è solo la nostalgia a parlare. Anzi, sicuro.
E comunque sempre meglio, miliardi di volte meglio, di quelle melme uscite qualche anno fa in coda a Transformers 4 - L'era dell'estinzione, tipo questa grezzata qui sopra (Slag Platinum Edition, 2015). Dinobot, diciamo tutti insieme no, un no fermo:
Avessi un po' più di grana in questo periodo, magari proveresti a prendere anche qualche altro Dinobot. Ma c'è la crisi tipo quella del 29, lasciamo perdere.
19 carte più tardi, si diceva. Ora in amazzonia sta sui 20, ma siamo lì. Slug e gli altri Dinobot sono di taglia Deluxe Class, cioè mediopiccoli, solo Grimlock è un classe Voyager. Cioè è più grande, costa 29 carte e nella confezione ci trovi pure giacobbo che ti spiega perché il sole è finto. Forse. La confezione è indeed belliFFima, perché l'art del triceratopone robot con la fiatella incandescente è zarroaffascinante a tal punto che lo vedresti bene sul fiorino di una band metal con pochi soldi. No, davvero: cool come il ghiaccio della Sila di Asgard.
E visto che ci siamo avventurati in una professionalissima, uh, guarda, disamina del packaging, il retro no, fa cagare come sempre, ché quel disclaimer nero a ferro di cavallo in ventottanta lingue è una roba molto Hasbro. Ma comunque! "Come farà il guerriero DINOBOT testa calda a impiegare il POTERE DEI PRIME?", si chiede il testo in alto. Cattsi dinorobotici sua.
Il contenuto della confezione. Il robot, la carta, il Blaster (no, niente spadone come il G1 e il G2. Fischi dagli spalti) e quel cazzillo nero, la Prime Armor, che vedremo tra un attimo a che diavolo serve.
Il robot. Non male. Slug è un'evoluzione del modello G1 (all'epoca Slag), decisamente più articolato ma allo stesso tempo molto simile. Le scrittine multilingue del ferro di cavallo nero di cui sopra precisavano che "alcune pose dovrebbero essere sorrette". Temevi quindi un robottino dal cappotto facile,
e invece è piuttosto stabile, nonostante tutto quel peso sullo zainetto Invicta da 200 chili.
Gli spazi vuoti all'interno delle gambe, croce e, uh, croce dei TF Generations sono abbastanza orrendi, ma vale sempre il solito discorso: sono giocattolini da supermercato, non modelli da collezionisti, anche se a comprarli sono principalmente i fan anziani che hanno chiamato il loro pesce rosso Commander. La Prime Armor è quel marsupione nero agganciabile sulla panza di Slug. Al posto del cosino trasparente si può inserire un Prime Master, come Micronus, Liege Maximo o gli altri. Sono dei micro-robottini come i Titan Master, e visto che le dimensioni sono quelle, è possibile incorporare sullo stomaco di Slug anche un Titan Masters, se avete in casa qualche TF della linea e la sua capuzzella non se l'è ancora mangiata il gatto.
La Prime Armor è agganciabile anche sulla schiena, per trasformare la corazza zainetto jolly in uno zaino invicta da campeggio talmente attrezzato che i campeggiatori tedeschi muti. E ora, trasformazione!
Ecco Slug in versione triceratopo. I passaggi, come promette il retro della confezione, sono solo 12, si fa in un attimo. Niente crisi di nervi da Masterpiece, niente incertezze, no woman, no cry.
La cosa più figa è che si è cercato di riprendere il tema del modello G1 con quelle parti trasparenti sotto cui si intravede il corpo del robot. Purtroppo non ci sono né le cromature né le parti dorate del G1, ma solo una plastica vagamente dorata e argentata di suo.
Le corna sono orientabili, casomai ve ne freghi qualcosa, la bocca spalancabile. Il triceratopo è abbastanza piccolo da farlo stare nel palmo di una mano; un po' più piccolo e decisamente meno figo dell'originale, come si vede qui:
source photo |
Si nota l'assenza di adesivini e, come detto, lo sparagno sulla verniciatura delle parti effetto metallo,
ma per il resto sembrano quasi giocattoli della stessa linea, non separati da oltre trent'anni. Se strizzate un po' gli occhi, ecco.
L'armaturona marsupio zaino nera si può appiccicare anche alla schiena di Slug. E se quelle due appendici neri vi sembrano due pollici è perché... beh, lo sono.
Il fattappost si trasforma in una mano borchiata del combiner dei Dinobot, che vedremo tra un attimo. Una mano a sei dita, con due pollici. Campionissimo di videogiochi.
Fotina del blaster, agganciabile volendo sulla schiena (o sui fianchi del dinosauro, più o meno come nel G1: lì si usavano le zampe anteriori come alloggio, ti par di ricordare), e via con la carrellata degli altri cinque Dinobot Power of the Primes:
GRIMLOCK |
SLASH |
SLUDGE |
SNARL |
SWOOP |
con la O, perché fa un po' vomitare. Trema, Gravity Builder! No, seriamentLOL. Slag e gli altri quattro, tolto Grimlock, possono diventare sia un braccio che una gamba di Volcanicus, a scelta. E dovrebbero essere compatibili con gli altri Transformers Combiner Wars, nel caso vi manchi un arto a caso. Hai scritto cinque perché Slash non fa parte ufficialmente del combiner, anche se alcuni fan hanno trovato il modo di agganciarlo comunque al resto dell'accrocco. E ora gli art fighi dei singoli Dinobot, dai, ché ai bambini quarantenni piacciono tante, come le patatine e le patat... Foto!
Insomma, non malvagio, questo Slug, come portapolvere da scrivania. Ma forse è solo la nostalgia a parlare. Anzi, sicuro.
E comunque sempre meglio, miliardi di volte meglio, di quelle melme uscite qualche anno fa in coda a Transformers 4 - L'era dell'estinzione, tipo questa grezzata qui sopra (Slag Platinum Edition, 2015). Dinobot, diciamo tutti insieme no, un no fermo:
Avessi un po' più di grana in questo periodo, magari proveresti a prendere anche qualche altro Dinobot. Ma c'è la crisi tipo quella del 29, lasciamo perdere.
Ah, Optimus Prime muto, come i tedeschi col camper.
MA SEMPRE CONFABULANDO DEI TRANSFORMERS:
Sunstreaker in realtà si chiama Solsticchio
Wheeljack G1 e Masterpiece MP-25 Tracks
Optimus Prime Masterpiece MP-10
Mirage G1/Mistero
Il primo episodio del cartone anni 80
Sunstreaker in realtà si chiama Solsticchio
Wheeljack G1 e Masterpiece MP-25 Tracks
Optimus Prime Masterpiece MP-10
Mirage G1/Mistero
Il primo episodio del cartone anni 80
AL TOKYO GAME SHOW CON L'ANTRO, A SETTEMBRE |
Grimlock sembra uscito ieri tanto che è bello, come aspetto in versione trasformato è nettamente più bello. Questi nuovi in forma di robot hanno abbandonato le gambe tozze e i piedoni però hanno tutti lo zainetto. Questo permette al robot di avere frontalmente un aspetto più gradevole e dinamico rispetto a quelli vecchi, sono più snodabili ma hanno meno stabilità.
RispondiEliminaPS OT: parlando di giochi sono ricaduto nel tunnel di X-Wing Miniatures avendo trovato un posto dove giocare.
Io sono ricaduto nel tunnel del 40K...
EliminaGrimlock sembra meglio di quello che abbiamo preso io e te qualche anno fa! :)
EliminaSono belliffimi!!!
RispondiEliminaUscirà a breve anche Predaking, ma devo ancora capire se sia belliFFimo o una mezza poottanata...
RispondiEliminaBellino dai. Come dici giustamente tu, vale in rapporto al suo prezzo che è davvero contenuto per chi non vuole fare il VERO COLLEZIONISTA TM.
RispondiEliminaFa piacere vedere un design molto simile al G1.
Certo, tenendomi in scala MP e andando a spendere, preferisco di gran lunga le terze parti. Lo Shuraking di G-creation non lo batte nessuno, né come pezzi singoli, né come combiner che fa davvero impressione. Peccato che non ho spazio, ché il Gravity s'è preso tutto il cantiere.
Molto interessanti come rapporto qualità/prezzo. Grimlock è ancora un mio sogno non realizzato di ottenne troppo cresciuto.
RispondiEliminaNella mia ignoranza chiedo: esiste una versione MP di Grimlock? o una third party? altrimenti questa potrebbe essere una buona alternativa per “tappare” il buco in vetrinetta
c'ha la corona, c'ha!
Eliminahttps://tfsource.com/products/view/product_id/13507/
C'ha la corona come nel fumetto della Marvel. Lì Grimlock decide di diventare il nuovo capo degli Autobots dopo la morte di Optimus CommanderConvoy Prime
Eliminahttp://www.tfarchive.com/fandom/features/thirtieth-anniversary/thirty-greatest-characters/characters/06_Grimlock_6.jpg
Eliminatipo
Per le carte da scucire buon rapporto qualità/prezzo. Tra tutti, dovessi scegliere, opterei per Slash, ma non ho alcun dubbio, anche questa volta acquisterò...nessuno sigh!;)
RispondiEliminaTrascurabile come quasi tutto il resto della linea POTP, purtroppo.
RispondiEliminaMa a me che mi frega, c'ho i dinobot Fanstoys che non si combinano ma sono una gioia per gli occhi.
@Luca: di Grimlock esistono varie incarnazioni moderne tra cui una nella linea Masterpiece (MP-08) che onestamente non fa rimpiangere i 3rd parties.
Sbrodolo copiosamente.
RispondiEliminaCarucci!! Quasi quasi un paio me li prendo!
RispondiEliminaEmozione pura! Ora che ho montato il Gumpla e che so che questa roba costa 20 carte scarse sono completamente ripiombato nel vortice del pupazzame. Mannaggia che casino, effetto giappone vieni a me!
RispondiEliminaInsieme a Grimlock, Slug era il mio dinobot preferito, infatti da piccolo avevo una versione diaclone (o era un ko, chillosaaaaaaa!!!) colorato oro e marrone con le corna ramificate tipo alce. Meraviglia!
PS: chi caspio è Slash, con un nome così deve essere almeno il chitarrista del gruppo ^_^
Ma c'è il cappello a cilindro tra gli accessori?...
EliminaXD
EliminaCredo che il tuo Slug fosse un ko...
EliminaInfatti all‘inizio pensavo si riferisse a lui!
RispondiEliminaTempo fa cercavo online lo Shuraking della GCreations (per rosicare, mica per altro) e mi sono imbattuto in questa serie, decisamente più abbordabile. Poi però ho visto le foto del combiner montato. M'è passata subito la fregola.
RispondiEliminaA margine, "anche se alcuni fan hanno trovato il modo di agganciarlo comunque al resto dell'accrocco": cioè dotando il combiner di pistulino (come da foto).
Grimlock, per essere un giocattolo da supermercato, sembra veramente figo, anche Slash niente affatto male!
RispondiEliminaBrava Hasbro, così si fa perdonare quelle porcherie tratte dai film...forse.
Almeno fino al prossimo film
Non fa proprio vomitare vomitare questo Volcanicus: sono i piedoni nudi coi ditoni e il triceratopo attaccato alla gamba tipo chihuahua in calore che, diciamo, non gli donano...
RispondiEliminaE allora diciamolo che c'è anche la videorecensione:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=mpuLTY4r40Y
I Dinobot sono molto evocativi dei G1, così come pure i prossimi Terrorcon in uscita, e il fatto che si combinano è una novità gradita per la giocabilità, e Volcanicus non è malaccio a vederlo ( fra i suoi concept designer c'è Emiliano Santalucia! ); Slash, il nuovo membro del gruppo, E' UNA FEMBOT, novità interessante per i Dinobot. Riguardo la scritta "alcune pose dovrebbero essere sorrette" penso si riferisca agli aggeggi appositi per tenere sollevati in pose plastiche o al volo, dato che ci sono gli appositi forellini dietro il bacino...
RispondiEliminaDa possessore del mastodontico Shuraking, non sono interessato a questa versione combiner dei Dinobots. Però devo dire che i singoli robot sono bellini, è in versione combiner che si perde un pò. E a tal proposito vi voglio segnalare questo upgrade kit per Volcanicus, che lo rende molto, ma molto più figo: https://tfsource.com/transform-dream-wave/tcw-06-volcanicus-add-on-kit/
RispondiEliminaDa ragazzino lo avevo tutti tranne lo stegosauro. Poi mia mamma li ha dati via ai bambini poveri assieme a quintalate di Master...
RispondiEliminaNon mi sono mai ripreso dal trauma.
Io avevo solo lo stegosauro ma ho fatto la stessa fine: Transformers, Masters, Exogini...tutti dati in pasto alle manine appiccicose dei bimbi dell'asilo
RispondiEliminaMa scusate qualcuno sa dirmi se i dinobots si possono trovare anche in qualche negozio di giocattolame italico??? Tipico Toys center???
RispondiElimina