Le pubblicità fuorvianti di Topolino (stagione VII, parte V): giugno 1984

È la primavera del 1984, il 1984 di Orwell e della lista P2, del Nobel per la pace al vescovo antiapartheid Desmond Tutu, della finale di Coppa Campioni persa dalla Roma contro il Liverpool, di Self Control di Raf, della zozzissima Relax dei Frankie Goes to Hollywood, incautamente usata da noi per pubblicizzare creme abbronzanti spalmabili su modelle in costume nello spot. Rendiamoci conto. Ma soprattutto è l'anno di Has Fidanken al Drive In, come testimonia questo articolo saltato fuori dai due numeri del Topo passati al fil di scanner (Topolino 1488 e 1489, 3 e 10 giugno 1984, 1.000 lire tonde tonde l'uno). Quello e decine e decine di pubblicità fuorvianti in bilico tra il GME® e il supaWTF™. Non ci credete? Canticchiate La Colegiala, come se doveste limonare alla giostra dei calcinculo, si parte [...]

"Ippo Ippo", come il Pippo Pippo del Tenerone. Cavalcando dei delfini. Siccome il Calippo Eldorado, il gelato da soocare per antonoippotommasia, non era sufficientemente equivoco di suo, c'era questa serie di pubblicità in cui un giovane dalla camicia hawaiana talmente oscena che meritava di esser preso a cinquine a due a due finché non diventavano dispari, giovane pirla nipote di Jocelyn, gli esce il calippo a tre giovini che si arrapano di brivido folle all'arancio, al limone e alla cola. Poi, però, peggiora.
È in corso in questi numeri l'Operazione Domino Calippo e si parla di "Calippòmino alla cieca" (si resta ingravidate) e del Calippo che "arriva dritto", essendo "lungo un treno". Delle due, come al solito, una: o i pubblicitari non se ne rendevano conto, perché il mondo era molto più ingenuo e sono state le radiazioni di Cernobyl due anni dopo a generare mostri ed elettori di Pernasconi, o molto più probabilmente lo facevano apposta, e si ci tiravano su pure una gran risata. D'altronde, oh, magari era tutto frutto della stessa agenzia che aveva ideato anni prima
il logo DELLA CIPPA FELICE per un'azienda di giochi da tavolo. Chi ce lo dice. Poi, però, peggiora ancora.  
Le tesserine del Domino del Calippo, striscette di cartoncino su cui sono raffigurate le bandiere della BRD, Sport Goofy, calippi, altri gelati Eldorado come lo Zaccaria e il Cucciolone. E al centro di tutto, come ti sbagli, c'è ovviamente una banana.
E a proposito di banane. Era fondamentale, in quel 1984 lì, non confondere il pupazzo Super Banana con le sue tante imitazioni. Perché la banana che sbuccia la noia era super solo se c'aveva il mantello blu. Il gioco preferito dei commando ultrà di mezza Italia. Perché portare allo stadio la solita banana chiquita gonfiabile da agitare all'indirizzo del tifo organizzato dell'altra squadra, se potevi teco recare al campo una Super Banana? L'ultimo cartello, finissimo, recita con la voce di Sordi: "Ma dove vai se Super Banana non ce l'hai?". Il mondo del p0rnopupazzame non è mica per tutti. E quelle manine bianche messe lì che sembran..? Lasciamo perdere, andiamo avanti.
E qui si ringe, come ogni volta che salta fuori il dentifricio Paperino's, compagno di tante disgustose ma orgogliose lavate di denti nell'infanzia più remota, con i suoi spazzolini con il Paperino girevole sul manico, quel sapore di cingomma radioattiva e un futuro prossimo da imprecazioni scamuffe insito nel nome. Avresti trascorso le medie a sentire tizi volgari celare bestemmioni con un "Ia à Paperinos!" (trad. dall'aspro dothraki del cosentino: mannaggia a Paperinos!), sostituendo personaggi del presepe con questo Paperino col genitivo sassone incorporato. Ai tempi ti regalavano il Gioca Cross, un gioco dell'oca che sembrava più fico giusto perché c'erano le BMX. Erano ovunque, le BMX, lo sappiamo. A farvi pedalare verso il sogno di avventure e tesori e profughi alieni.  
Le Patatine Fritte, pupazzini con le scritte buffe e le magliette ciulate dal guardaroba del Mago G mentre quello era fuori a comprare la droga. È morto di overdose il Mago G, non l'hanno picchiato i tifosi della Lazie. 
Il Long Rider, il "nuovo, originale, unico skateboard acrobatico". Con una comoda maniglia che se la lasciavi andare ci rifilavi una frustata pazzesca al culo di chi ti precedeva. "Diventa anche tu un vero stunt-man!", prendi Long Rider e poi, long longo, fingi di essere un americano pirla e coi capelli improponibili come i due testimonial nella foto, la giovane Ripley e quell'altro. Ripley, in fuga, colpisce con un cazzotto il suo inseguitore per non farsi rifilare la frustata col manico. Era un attimo che ti diventava il Rollerball
L'hai già detto più volte, ti ripeti volentieri: adoVavi e adoVi le prime pubblicità dei Transformers, quando erano ancora i Trasformer senza N della Gig, con lo sbarco delle auto Diaclone in Italia. Giusto per autocitarti, ti piaceva tutto di quelle pubblicità, fiore all'occhiello del lavoro svolto dall'agenzia Phasar di Alberto Ferrarese per Gig: "il logo, la silhouette al neon del veicolo in stile Automan e poi, ovvio, i modelli". 
E a proposito di modelli, ecco la parata di Autorobot, con il Sunstreaker rosso Diaclone, Saetta, Mistero e tutte le altre auto. Te ne mancano giusto un paio per avercele tutte. E il te stesso rEgazzino muto.
Le meravigliose scenette dei Masters, in cui i singoli personaggi si presentavano e apparavano qualche figura dimmerda o affidavano i propri pensieri a didascalie sgrammaticate. O entrambe le cose. Qui Mer-Man, l'uomo merda, appunto, presenta la sua spada pannocchia come una daga di ghiaccio e si dice pronto ad eseguire tutti gli ordini Mal Vagi di Skeletor. Cantando Furia il cavallo del West. 
Webstor, l'Uomo-Ragno però diabolico, cercando di non ferirsi da solo con le proprie zanne, è come sempre intento a scalare la solita torre del castello del teschio grigio. La consueta azione a sorpresa sbandierata ai quattro venti, ché quelli escono, gli tirano addosso un cato di urina, e buonanotte, ci vediamo giovedì prossimo, Wè, fai qualcosa per quella brutta congiuntivite. La tua preferita, di questo lotto, rimane comunque una che ripeschiamo per l'occasione dal primo Best Of delle Pubblicità Fuorvianti (se non avete mai letto quel post, FATELO):
Perché niente, e dici niente, batte He-Man e l'equivoco Man-at-Arms che, dopo aver sconfitto Skeletor, Beast-Man e Mer-Man, possono finalmente giocare in santa pace a schiacciapollicione.
Intanto, Joe lo Scalatore (munito di pinne) e Commando Jeff, sodali di Big Jim, hanno sventato un attacco terroristico al tritolo sull'autostrada. Otto anni dopo, avremmo singhiozzato tutti, incazzati come bufali, davanti alla strage di Capaci.  
I Pimpi Rosa! Un gioco amato da tutte le pampine! "Amici per giocare, amici da indossare". Come i vostri conoscenti che vi si accollano ogni volta che volete andare al cinema e non ve li staccate più di dosso manco se ci lanciate il poppicorno. 
Sezione Algida Stronza (non lo sentite il freddo?). Il cavallo Principessa cavalcato da Barbie Ti Voglio Bene, reginetta della friendzone. Che dopo due secondi dallo scatto cappotta, perché ognuna di quelle spalline pesa come una Fiat Uno. 
Barbie Partytime, regina delle feste, applauditissima. Se no gliele fa tagliare, quelle mani, a quei tipi con quei maglioni pezzenti. "Sa trasformare un pomeriggio nuvoloso in un party scatenato". Facendo sparire le nuvole e se vuole pure il pomeriggio, in quanto divinità sumera malvagia del suo mondo che può tutto. 
I Cabbage Patch Kids, i Bamboli del Campo Incantato, nati sotto un cavolo e già con il certificato di nascita e di adozione pronti. 
Ma anche Camilla, la bambola con il passaporto. Bravi, bravi, ma bravi tutti, eh: così sono più loro di noi, queste bambole extracomunitarie. Adottiamole a casa loro!!!1! Boldrini vattene!!1! 
Le mitiche pubblicità del pupazzame de Il Ritorno dello Jedi, in cui per l'occasione Yoda ha imparato a parlare come un cristiano normale dopo centinaia di anni trascorsi a rompersi i coglioni su Dagobah, sbagliando tutti i cruciverba. E che minchia, oh, bastava un po' di analisi logica.  
Ma l'articolo su Has Fidanken, il cockerino irrequietissimo del Drive In portato in scena dall'Incomparabile Armando (Gianfranco D'Angelo)? Eccolo. Scopriamo così che Has Fidanken era una femmina e che ha inciso pure un disco. Più o meno
Ma bissiamo pure con questo pezzo su Sbirulino, il pagliaccio di Sandra Mondaini che saltellava e terrorizzava tuo fratello, ai tempi quattrenne. Hai letto quella storia del Tagallo e ti si sono imbruschettati talmente di brutto gli occhi che sei andato a spalmarci direttamente dell'aglio.
Il solito, amatissimo Tango (hai scritto e raccontato minchiate sui palloni degli anni 80 così a lungo che un po' te ne vergogni). Che c'è di diverso? Che qui viene reclamizzato parlando dei "materiali speciali per giovani campioni" con cui è realizzato. What? La gomma rimbalzona?
Ma in quell'anno la Mondo ci teneva ad esagerare. Per sole 7.800 lire (mortaccidipippo) si poteva comprare il pallone di Zico, non solo firmato dalla stella brasiliana, ma "creato con la sua collaborazione". Lo voglio vedè per terra a Zico, direbbe Canà, ma te ce lo vedi tantiFFimo nei laboratori della Mondo, con il camice da lavoro, a dare dritte su quanto tondo dovesse essere il suo pallone rotondo. Ma è anche vero che la Mondo aveva tutto il sacrosanto diritto di sparare palle, come facevano milioni di suoi clienti in giro per lo Stivale, presi a sfasciare finestre e saggiare la consistenza delle saracinesche dei garage.
Dove c'è Poochie c'è amicizia. E letargia. E compiti a casa fatti dal padre, per coltivare la deboscia di una figlia grande promessa della disoccupazione italiana. 
Il Puffo Borsellino del Nesquik, per puffare i tuoi risparmi sniffando la sua plastica chiaramente nociva avanzata alla produzione industriale di palloni. Dopo un po' vedevi tutti blu pure senza le puffbacche drogate. 
Il fortunatissimo Tuxedo Sam, "fratellino di Hello Kitty" e di quelle altre bestie fintokawaii ma in realtà parecchio inquietanti della Sanrio. Nato nel '79, Takishidosamu, come viene chiamato in patria, parla inglese, ha partecipato a un sacco di BATTAGLIE NAVALI e, sempre stando alla Wikia dei personaggi Sanrio, CHRISTOPHER NOLAN SI È ISPIRATO PER DUNKIRK A UNA DELLE SUE STORIE. Ripeti: Dunkirk ispirato al pinguino amico di Hello Kitty. Gettate via il computer o lo smartcoso su cui state leggendo, il mondo non ha più molto senso, se mai ne ha avuto uno. 
La console Leonardo di Gig, reimpacchettamento italico della Arcadia 2001 di Emerson Radio, discreto floppone che negli USA era già passato a far la muffa in soffitta per il grande crash del mercato dei giochini. 
Il numero 1488 del Topo ha una lunghissima sezione dedicata agli home computer, come testimoniato dalla copertina in cui Topolino è in posa davanti a una sua versione a 8-bit. Un mamozietto chiamato Bit-Man racconta la storia dei computer, di quella di Clive Sinclair e delle sue macchine, come lo ZX81 e lo ZX Spectrum, 
e recensisce Pole Position per l'Atari. Parlando anche di cheat. "Come tutti i videogiochi CHE SI RISPETTINO, anche Pole Position ha alcuni trucchetti che consentono di migliorare i risultati". Che si rispettino nel tuo circolo di bimbiminchia, idiota mostruoso biondo di luzzi alieno col mantellino. 
C'è pure un Commodore VIC-20 tra i premi di un concorsone. "Il più versatile degli home computer, SPAZIO, con lui puoi giocare, studiare SPAZIO e imparare basic, SPAZIO il linguaggio del domani". Bastava sottolineare a penna il verbo studiare, dopo una prece per gli occhi del povero tipografo, e farlo leggere ai propri vecchi. La balla del computer per studiare la portava avanti pure Topolino, e come facevi a non credere a Topolino? Cioè, tranne quando cercava di FARTI ENTRARE IN SCIENTOLOGY, certo.
Chiudiamo con il gran visir delle pubblicità fuorvianti, le pagine dell'Atala. Qui, parlando della sua BiciMX, si chiede al giovane lettore se è ABBASTANZA UOMO PER DOMARE UN'ATALA. Perché in caso contrario, se non lo è: 

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Commenti

  1. LA doppietta bici/motorino é fantastica!

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    1. Manca però, a completare il trittico, quella più clamorosa e storica di tutte.

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    2. Alludi immagino all'esortazione criminale "Montala a pelo", che avrebbe vanificato tante future lezioni di educazione sessuale contribuendo significativamente alla diffusione dell'AIDS negli anni '90.

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  2. Non ci credo nemmeno se è vero che i creativi del Calippo non lo abbiano fatto apposta. Cioè, no, non è possibile.
    "Basic linguaggio del futuro" mi ha fatto venire l'orticaria, in compenso. You know nothing, 1984!

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  3. Quando attraverso un incrocio e l'auto che mi deve dare la precedenza indugia a fermarsi gli intimo mentalmente l'alt dicendo Has Fidanken.

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  4. Ma che bellina Isabella Rocchietta nella pubblicità dei Cabbage Patch Kids! :) Grazie come sempre Doc, la rubrica delle pubblicità fuorvianti è la mia preferita.

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  5. Doc,ti prego ti prego ti prego ti prego,una nota esplicativa sul “biondo di Luzzi”che la gente non ne puó più di non sapere cosa (o chi) sia!

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    1. Il promesso aggiornamento del Dizionario Antristico arriva. Promé.

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    2. Stessa domanda, il popolo vuole sapere! Anche noi polentoni nordici siamo curiosi e abbiamo un'anima!

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  6. Una delle rubriche più attese ( da me ) di sempre ! Ricordo ancora nitidamente tutto e devo avere da qualche parte ancora Gioca Cross e le tessere del Domino del Calippo . Mi viene un dubbio ... Non è per caso che l ' autore delle pubblicità del Calippo fosse un giovane americano di nome Harvey Weinstein ?
    P.s. Tutto scritto rigorosamente con due spazi per citare la pubblicità del VIC=20 (che ho avuto con l'espansione, addirittura, di 32 kb!!)

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  7. su Tuxedo Sam e Cristopher Nolan mi è partito un WTF che ha incrinato lo schermo del Mac

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  8. Domino del Calippo: celo
    Gioco dell'oca del dentifricio Paperino: celo
    Pupazzo banana inutile: celo
    Primo Tranformer comprato uguale al primo pubblicizzato: celo
    Cocker spaniel cane preferito per anni per via di Has Fidanken: celo.

    Piangiamo.

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  9. Grandissimo e graditissimo ritorno della CIPPA FELICE! Oddio, muoio dalle risate! ������

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  10. E perché, Yoda che ha imparato a parlare in italiano?! Ahahahah!!!

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  11. finale di Coppa Campioni persa dalla Roma contro il Liverpool? quale finale?
    https://youtu.be/PnCwGL4IuiI?t=2m1s

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  12. Ma... il primo vincitore del Commodore VIC 20 è Panigada Luca di Milano?!
    Che sia il compianto Feiez deli EeLST?

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    1. No, Feiez si chiamava Paolo ed era di Crema e considera che era del 1962, per cui credo fosse fuori target di Topolino. In ogni caso viva Feiez!

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  13. Io da anni vorrei conoscere chi ha trasformato "Charmkins" (con tutte le traduzioni possibili, da "Ciondolotti" in giù) in "PimpiRosa". Quanto alle pubblicità del Calippo, son quelle cose di cui tu ti rendi conto molti anni dopo tipo la polverina di Pollon, e che poi ti fanno dire "Questa è una lettura adatta a tutte le età". ^__^

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  14. GME( TM ) per Has Fidanken ed il Sig. ARMANDO. Prima o poi mi cerco un po' di DRIVE IN d'annata e mi faccio una serata bruschette.

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  15. Che bei ricordi,la banana ce l'aveva un mio amico (niente battute..)
    Ho notato che nel domino con al centro la banana sotto di essa c'è un frutto ancora più equivoco..
    Tre i personaggi del Ritorno dello Jedi c'è un Ewook,io ce l'ho ancora adesso sul mobile vicino ai lego di guerre stellari

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  16. Mi ricordo che il tango quando mi andava a finire nel cespuglio dei rovi era spacciato, si bucava sempre

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  17. 1984, tra i miei 10 e 11 anni.... ovviamente ricordo tutto!

    Giusto sabato sera ho personalmente canticchiato a un noto scrittore paleritano (residente in Giappone) di libri il "tarattattatta tatarataratà" che introduceva il "soloilcompIuterpotevacreare Autorobotradformer... e TU potrai pilotare uesta fantastia trasformazione.. .tarattattatta tatarataratà"...

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  18. Cavoli Doc! Quella scena li con heman e man at arms mi ha fatto venire un flash: "Dillon! BRUTTO FIGLIO DI P...."
    Webstor però era figo dai.

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  19. Avevo solo 4 anni, ma ricordo tutto benissimo. Tranne le banane, che sinceramente avevo rimosso. Ora mi sto chiedendo se involontariamente o meno.
    Dal momento che i miei non cacciavano grano per i Tra(n)sformers, ritagliavo quelle pubblicità belliFFime e tenevo i ritagli in una scatola sotto al letto, con cui giocavo. Oggi senza iPad o Xbox One sono drammi, io giocavo con i ritagli. C'è squilibrio nella forza.

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  20. GME per il tango ed il pallone di Zico. Il disegno dei pentagoni definiva il pallonecl da calcio per eccellenza. A seguire, porcate indecifrabili come l'azteca ed altri gremlins! Quando un tango ti colpiva , le abrasioni rimanevano peranni.

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  21. con In Bocca al Luccio io ci avevo giocato da bambino, ce l'avevno degli zii che tipo lo tenevano in cantina perchè avanzo dei giochi di gioventù di cugini di una decina d'anni più grandi. Non mi ricordo come si giocasse (non ho trovato foto decenti nell'internetto, al momento) ma me lo ricordavo pure carino. E stiamo parlando di un gioco sulla pesca.

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  22. Ahia ahia..questi sono gli anni da imbruschettamento per me! Queste sono pubblicità che bruciano dentro.
    Dico solo che:
    Una "patata fritta" l'ho regalata a mia madre che la tiene appesa allo specchio dall'84! Sta ancora lì!
    I borsellini dei Puffi. Ne avevo due. Ricordo la plastica bianchissima e lucidissima...vera plastica originale! Di quella che si seccava e quando aprivi il borsellino si crepava!
    La pubblicità di quel transformer (mai imparati i nomi, erano superflui) me la sogno anora di notte! L'unico Transformer che ho sempre voluto!

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. avevo lo spazzolino con paperino's rotante, i pupazzetti star wars, a Drive In mi piaceva di più il Tenerone che has fidanken (la frase comunque è immortale) poi lo seguivo per i tre personaggi di Faletti(suora, catozzo e giumbotto) e le ragazze fast food. Le altre pubblicità me le ricordo quasi tutte ma il LONG RIDER non credo di averlo mai visto, sembra pericolosissimo, qualcuno l'ha provato?

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  25. Non ero abbastanza uomo per avere un Atala nel lontano '84...ma avevo la BMX!!!! Yeaaaaaaaah!!!

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  26. 1984 l'anno più bello della mia vita.

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    1. Per me è stato il triennio 1984-86. Poi solo dispiaceri!

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  27. Mi mancavano le pubblicità fuorvianti <3
    E non pensavo che parlassero anche di Drive In ahah

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  28. No però fermi tutti, io adesso voglio sapere che fine hanno fatto i soldi che si intascava Sbirulino quando un concorrente li perdeva.

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  29. Quanti ricordi!
    Help! qualcuno riesce a darmi una mano? Ricordo la pubblicità di robot di colore verde, nero e rosso (ma potrei sbagliarmi) tra la fine anni 70 e primi anni 80. Non risco a trovarla

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