Ready Player One, tutte le citazioni e gli easter egg del nuovo trailer
Con un apprezzabile ritardo di almeno 24 ore (questo post avrebbe dovuto fare la sua comparsa ieri, ma c'hai avuto troppo da fare), ecco l'esame al microscoPPio del nuovo trailer di Ready Player One, il film di Stefanuzzo Spì tratto dal romanzo di Ernest Cline e pieno zeppo come quest'ultimo di citazioni videoludopopnerdanvedichechamesso. Un post richiesto da almeno venti antristi e a cui alcuni membri di questa banda di debosciati (un grazie, in particolare, a Peter e Roberto) hanno partecipato attivamente, inviando scatti e segnalazioni. Perché sì, King Kong, Joker, Chun-Li e la DeLorean li avete visti tutti, ma i tipi di Mass Effect? L'omaggio a Ralph Supermaxieroe? Ecco. E allora: le 40 (quaranta) citazioni del nuovo trailer di Ready Player One [...]
E il 3 indica Ryu, appunto, l'1 il furgone nero dell'A-Team, il 2 la Superauto Mach 5 (Go! Go! Go!) in una versione più fantascienza di quella vista nel film Speed Racer, il 5 la Batmobile del telefilm di Batman anni 60, il 4 la V8 Interceptor di Mad Max.
Alle spalle di Art3mis ci sono Blanka e Chun-Li di Street Fighter. E ok. Ma occhio agli altri. Il barista ha il cappello rosso noto come Energy Dome usato dalla band new wave Devo (appropriato, visto che in sottofondo c'è World in My Eyes dei Depeche Mode)...
...la tipa a destra che compare nell'inquadratura per ordinare un drink è Lara Croft, quel tizio sulla sinistra, davanti al pupazzo, è il Comandante Shepard di Mass Effect.
In questa foto di Screenrant.com lo si vede decisamente meglio. Shepard ama i locali in cui si beve e c'èpheeg... movimento, no?
Mark Rylance è James Halliday / Anorak, il creatore di OASIS, e nel suo filmato in cui spiega a chi gli è sopravvissuto la sua grande caccia al tesoro multimultimiliardaria lo si vede con addosso alcune spilline. Una è quella del Simon, il gioco da tavolo.
I draghi che reggono l'uovo ricordano quello del logo di Mortal Kombat. Non è un caso: sulla destra dell'uovo luminoso c'è una statua di Raiden, e probabilmente anche le altre hanno a che fare con la saga delle fatality, ma non si riescono a vedere bene.
La moto è ovviamente un mix tra quella di Kaneda in Akira (Renato) e una lightcycle di Tron.
Ma sulla carena, al posto degli adesivi della moto di Kaneda, ci sono ovviamente sparse varie citazioni anni 70/80. Il loghetto di Ralph Supermaxieroe e quelli del telefilm di Wonder Woman con Lynda Carter, del gioco Ms. Pac-Man e della storica software house Taito.
Nella scena del salto vediamo anche il Bigfoot anni 80 e un cartellone pubblicitario che parla di Delta City, la città che la OCP vuole costruire al posto della vecchia Detroit in Robocop.
dietro al coniglione armato ci sono Lara Croft (di nuovo) e la rossa Rayne di Bloodrayne.
Il boombox sollevato al cielo per chiamare a raccolta gli altri avatar è una citazione di un film menzionato anche nel romanzo, Non per soldi... ma per amore (Say Anything...), commedia romantica dell'89 diretta da Cameron Crowe. Nel film, John Cusack fa lo stesso gesto.
Giusto per la gente male là fuori che non conosce i classici e dovrebbe vergognarsene tantissimo, l'RX-78-2 di Amuro Ray, il Gundam classico. Nel romanzo lo pilota uno dei personaggi nel battaglione finale. Devi ancora metabolizzare il fatto che Gundam appaia in un film hollywoodiano di Spielberg, cazzarola.
Torniamo alla DeLorean di Parzival. Sul davanti ha i led rossi di Supercar, per quel tocco di tamarraggine extra. Negli ultimissimi secondi del trailer si sentono anche alcune note dall'OST di Ritorno al Futuro. Si gioca in casa, visto che anche le musiche di Ready Player One sono di Alan Silvestri.
Il tipo che spara dal braccio, lì sulla sinistra, durante la carica degli avatar, sembra Deadshoot della Suicide Squad.
Suppergiù quaranta citazioni in due minuti e 27 di trailer, e sicuramente ti sei perso per strada qualcosa. Figurati in due ore di film, ci vorrà un libro, tipo. Esce a fine marzo, perché doveva arrivare in sala il 15 dicembre, ma poi si sono accorti che c'era quell'altra roba di fantascienza con le spade laser e non era questa grande pensata.
Il trailer in italiano, per quei due uno
che non l'avessero visto.
Si parte con un garage intero di citazioni su gomma. Sì quel tipo di spalle è Ryu di Street Fighter ed è circondato da veicoli celebri del grande, del piccolo e pure del medio schermo. Prego agevolare la foto esplicativa con i numerini dell'antrista Peter:che non l'avessero visto.
E il 3 indica Ryu, appunto, l'1 il furgone nero dell'A-Team, il 2 la Superauto Mach 5 (Go! Go! Go!) in una versione più fantascienza di quella vista nel film Speed Racer, il 5 la Batmobile del telefilm di Batman anni 60, il 4 la V8 Interceptor di Mad Max.
La DeLorean di Parzival, torneremo a parlarne tra un attimo.
Il locale in cui il protagonista Wade Watts - che si chiama così perché il padre era un nerd e gli piacevano Peter Parker e Bruce Banner - incontra la sua bella è pieno di facce note, più o meno pucciate nell'ombra. Questo è Deathstroke, il mercenario DC apparso come nemesi del vigilendi nella serie Arrow e con un cameo in Justice League. Alle spalle di Art3mis ci sono Blanka e Chun-Li di Street Fighter. E ok. Ma occhio agli altri. Il barista ha il cappello rosso noto come Energy Dome usato dalla band new wave Devo (appropriato, visto che in sottofondo c'è World in My Eyes dei Depeche Mode)...
...la tipa a destra che compare nell'inquadratura per ordinare un drink è Lara Croft, quel tizio sulla sinistra, davanti al pupazzo, è il Comandante Shepard di Mass Effect.
In questa foto di Screenrant.com lo si vede decisamente meglio. Shepard ama i locali in cui si beve e c'è
Mark Rylance è James Halliday / Anorak, il creatore di OASIS, e nel suo filmato in cui spiega a chi gli è sopravvissuto la sua grande caccia al tesoro multimultimiliardaria lo si vede con addosso alcune spilline. Una è quella del Simon, il gioco da tavolo.
I draghi che reggono l'uovo ricordano quello del logo di Mortal Kombat. Non è un caso: sulla destra dell'uovo luminoso c'è una statua di Raiden, e probabilmente anche le altre hanno a che fare con la saga delle fatality, ma non si riescono a vedere bene.
La moto è ovviamente un mix tra quella di Kaneda in Akira (Renato) e una lightcycle di Tron.
Ma sulla carena, al posto degli adesivi della moto di Kaneda, ci sono ovviamente sparse varie citazioni anni 70/80. Il loghetto di Ralph Supermaxieroe e quelli del telefilm di Wonder Woman con Lynda Carter, del gioco Ms. Pac-Man e della storica software house Taito.
Nella scena del salto vediamo anche il Bigfoot anni 80 e un cartellone pubblicitario che parla di Delta City, la città che la OCP vuole costruire al posto della vecchia Detroit in Robocop.
Ok, King Kong con il suo amichetto biplano in cima all'Empire, che salta sulle note di Jump dei Van Halen.
E qui ri-occhio, tanta roba. Peter? Altra foto coi numerini, grazie!
Nel cerchietto del numero 1, i Battletoads. Il numero 2 indica gli struzzi del vecchio gioco da sala dell'82 Joust, presente anche nel romanzo. Quell'esserino col guscio al numero 3 potrebbe essere una Tartaruga Ninja. A sinistra del numero 1, l'energumeno con gli spalloni enormi è El Dragón del gioco Battleborn.
Questa era facilissima, dai, Joker e Harley Quinn.
Questa già molto meno. E no, non stai parlando di Chun-Li e di Tracer di Overwatch. Guardate meglio chi c'è dietro Tracer (Shepard di Mass Effect al femminile, aka FemShep) e sulla sinistra:dietro al coniglione armato ci sono Lara Croft (di nuovo) e la rossa Rayne di Bloodrayne.
Il boombox sollevato al cielo per chiamare a raccolta gli altri avatar è una citazione di un film menzionato anche nel romanzo, Non per soldi... ma per amore (Say Anything...), commedia romantica dell'89 diretta da Cameron Crowe. Nel film, John Cusack fa lo stesso gesto.
Giusto per la gente male là fuori che non conosce i classici e dovrebbe vergognarsene tantissimo, l'RX-78-2 di Amuro Ray, il Gundam classico. Nel romanzo lo pilota uno dei personaggi nel battaglione finale. Devi ancora metabolizzare il fatto che Gundam appaia in un film hollywoodiano di Spielberg, cazzarola.
Torniamo alla DeLorean di Parzival. Sul davanti ha i led rossi di Supercar, per quel tocco di tamarraggine extra. Negli ultimissimi secondi del trailer si sentono anche alcune note dall'OST di Ritorno al Futuro. Si gioca in casa, visto che anche le musiche di Ready Player One sono di Alan Silvestri.
Il tipo che spara dal braccio, lì sulla sinistra, durante la carica degli avatar, sembra Deadshoot della Suicide Squad.
Subito dietro di lui, salta fuori Sagat di Street Fighter. Tiger uppercut!
Chucky la bambola assassina.
Chiudiamo con Il Gigante di Ferro. Fighissimo, per carità, ma qui se non salta fuori Leopaldon si dà fuoco al cinema. Che si sappia.Suppergiù quaranta citazioni in due minuti e 27 di trailer, e sicuramente ti sei perso per strada qualcosa. Figurati in due ore di film, ci vorrà un libro, tipo. Esce a fine marzo, perché doveva arrivare in sala il 15 dicembre, ma poi si sono accorti che c'era quell'altra roba di fantascienza con le spade laser e non era questa grande pensata.
Mi ricordo del film con Cusack, se non ricordo male suonava Peter Gabriel "In your eyes". Tutto il resto già letto nel libro ma vederlo messo su pellicola fa un certo effetto (calcolando poi [spoilerino] che ci sono altri robottoni giapponesi utilizzati dai protagonisti nella battaglia finale).
RispondiElimina"Toujours perdrix: the movie"
RispondiEliminaCitazioni pronte a essere rubate dai "siti di informazione" tra 3,2,1...
RispondiEliminaLetto il libro tutto di un fiato, e mi ha fatto impazzire...la scimmia per questo film è gigante, diciamo 3 King Kong è mezzo almeno...mi erano sfuggiti almeno la metà delle citazioni, come sempre grazie Doc!!!
RispondiEliminaAggiungo, il coniglio armato potrebbe essere Jazz Jackrabbit, protagonista di alcuni giochi di Epic su PC?
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Jazz_Jackrabbit
Onesto? Avevo beccato King Kong, Gundam, la DeLorean, Il Gigante di Ferro e due-tre personaggi sparsi qua e là. Ma beccare Shepard, il furgone dell'A-Team e il poster di Delta City ce ne vuole...
RispondiEliminaDoc, complimenti per i tuoi 11/10 di vista!
Devo dire la verità, dopo aver letto il primo libro di Cline(Armada non lo considero nemmeno) avevo la curiosità di vedere come potessero trasporre al cinema un'opera talmente piena di citazioni 80 e 90 e fanservice per la qualunque da risultare quasi indigesta a tratti se non ai nerd duri e puri odierni che hanno vissuto quell'epoca. Certo è che si tratta di un film pienamente da parac**o hollywodiano quale è il nostro Stefanuzzo e creato apposta per far staccare l'encefalo allo spettatore per un ora e mezza o per far sussultare con il classico "Hai visto chi c'è ?" alla comparsa del proprio feticcio preferito. Niente di male per carità ma un approccio appena più fantascientifico mi sarebbe piaciuto di più. Non saprei classificare questo film Doc, proprio perchè lo ritengo fuori dai canoni.Sembra un repository di feticci e citazioni fino ad ora fedeli all'epoca narrata. Mi piacerebbe quindi che mantenesse uno stampo esclusivamente improntato a quell'epoca ma temo rimarrò deluso dalle logiche di mercato... Vedremo.
RispondiEliminaDiciamo che è proprio Cline è uno degli autori più paraxxli che esistano, però bisogna ammettere che è stato bravo e coraggioso a includere tante citazioni in un universo coerente sebbene si tratti di una storia di fantascienza alquanto banale (solito futuro senza sufficienti risorse per la popolazione e gente sempre più disperata che si rivolge alla realtà virtuale). Secondo me nemmeno Cline si aspettava il successo del libro, tanto che poi subito dopo ha scritto Armada che è davvero brutto, plasmato pesantemente su Giochi Stellari e in questo caso inutilmente citazionistico...
EliminaVien da chiedersi come avranno fatto a trovare tutti i detentori dei diritti (e quanto avranno speso per ottenere da loro i permessi necessari) per inserire centinaia di personaggi protetti da copyright...
RispondiEliminaVi immaginate un intero film bloccato in tutto il mondo per un singolo detentore dei diritti che dice "no, io non ho dato l'ok per lo sfruttamento del mio personaggio X", tipo quel cartone animato contro la droga (https://it.wikipedia.org/wiki/I_nostri_eroi_alla_riscossa) che MI PARE sia stato trasmesso una volta sola perché l'autore di Garfield non aveva dato l'autorizzazione all'uso del personaggio?
Dal trailer pare che abbiano modificato la storia non di poco... che ci sta volendo visto che il libro non è che brillasse proprio per la trama ben costruita.
RispondiEliminaDecisamente da andare a vedere solo per il numero assurdo di citazioni e il casotto che verrà fuori nella battaglia finale.
Cheers
Ho comprato il romanzo e finché non l'ho letto (cioè mai) non guarderò e leggerò nulla del film.
RispondiEliminaTrovo stupendo che appaia un RX78, ci manca un Vf-1s o j e siamo apposto.
e pensati un Salvate il Soldato Amuro...
Eliminanella foto col coniglio e Chun-li, gli scheletri dietro potrebbero essere quelli del film L'Armata delle tenebre?
RispondiEliminaChi se ne frega. Ah no, bisogna fregarsene perché sono più importanti le citazioni per far vedere che sei un vero esperto, che a Cline importa più far vedere quante cose sai che capirle, quelle cose (vedasi quel capolavoro di demenzialita' involontaria che era la parte su Wargames nel libro).
RispondiEliminaIl libro è pattume e rappresenta tutto ciò che è sbagliato in un certo tipo di nerdismo, temo che il film non sarà diverso.
Ah, non ero l'unico a trovare che Cline facesse un listone di roba senza davvero averla capita o vissuta appieno.... :D
EliminaNon ricordo di preciso la parte su Wargames (ma dici il livello interattivo?)... in che modo era demenziale per te?
Cheers
ma il libro è un pò tutto così superficiale a livello di citazioni... basti pensare all'inizio con Zork e al modo assurdo in cui spreca la carta "Dungeons and Dragons"..
EliminaMa... quindi è La Storia Infinita, in versione aggiornata? : )
RispondiEliminaScusate, ma le mie retine stanno mandando in loop la gif del Gundam e non so se riesco a finire di scrisjgjdlpwkfhsjqbydisjwbdh
RispondiEliminanell'immagine con i dreghi di MK in basso a sinistra la statua è di uno dei ninja della serie (probabilmente Scorpion o Sub-Zero), si vede la mascherina.
RispondiEliminaDoc è sempre un piacere!
RispondiEliminaIo ho amato follemente il libro e sapere che ne è stato annunciato un seguito, mi provoca un brivido misto piacere e paura!
Vi chiedo una cosa: mi consigliate altri libri sul genere di Ready Player One o "ispirati" al mondo dei videogiochi? Ho letto You "Crea il tuo destino" di Austin Grossman ma non mi ha fatto impazzire, mentre Console Wars mi ha appassionato, avete altri libri da consigliarmi?
RispondiEliminaSnow Crash ;) Prego eh di sta chicca!
EliminaProva Voglia di vincere di Tom Bissel :)
EliminaE intanto vi ringrazio per il consiglio...presi subito dall'amazzonia. Ho visto che l'autore di Snow Crash ha realizzato anche una saga: Anathem, consigliate la lettura?
EliminaAccidenti, sì. Tutto quello che ha scritto Neal Stephenson merita lettura. Segnalo anche i due romanzi Gioco Mortale, che sono proprio ambientati in parte dentro un MMORP.
EliminaBeh Snow Crash, pensando a QUANDO è uscito è di una modernità disarmante, e poi...Hiro Protagonist (LOL), Cosa Nostra Pizza....leggilo poi valuta se continuare con Stephenson ;)
EliminaStephenson fantastico, Snow Crash consigliatissimo anche perche' come in tutti i suoi libri che ho letto finora tutto quello che viene raccontato ha basi solide sia scientifiche che storiche, il che lo fa apprezzare anche di piu'
EliminaUn romanzo che tocca di striscio i videogiochi e che ho trovato intrigante è "Il ciclo di vita degli oggetti software" di Ted Chiang (quello di Arrival). Parla dell'evoluzione di ipotetiche forme di vita digitali in un mondo virtuale, con un taglio molto realistico e verosimile. Un po' sbrigativo sul finale ma bello!
EliminaIn realtà piu che criticare il film sulla base del libro puo essere una buona occasione per prendere il buono del libro (la nostalgia anni 80 e gli infiniti mondi virtuali) e migliorarlo.
RispondiEliminaIl film puo trasformare un libro banale scritto come una fanfic scema con riferimenti a caso, personaggi idioti e trama inesistente in un buon prodotto.
La parte su wargames viene citata sopra come emblema dei problemi del libro. La "prova" consiste nel sapere a memoria i dialoghi. Vuol dire guardare cento volte un film senza apprendere nulla dei suoi significati. Come se io recitassi schindlers list a memoria e non sapessi cos é l olocausto.
Anche io la penso come te, caro Luca, in più si possono dare spunti alle nuove generazioni per scoprire delle perle dimenticate, visto che la società attuale è tutta impronta sull'avere (e consumare) le ultime novità, mentre il passato viene considerato come qualcosa di antico e superato. Io però la voglio pensare diversamente sul sapere i dialoghi a memoria di un film. Tralasciando il fatto che nel libro il protagonista è considerato come un atleta che per affrontare la quest si prepara sul creatore di Oasis e quindi tale "preparazione" consiste nel sapere i film a memoria, oltre a impratichirsi con i videogame tipo Joust, anche a me capita di sapere a memoria le battute di un film che mi è piaciuto e mi ha lasciato dei bei ricordi / sensazioni. Questo non vuol dire non coglierne i significati, ma solo apprezzare al punto una pellicola da vederla anche cento volte (cosa che però non mi capita più con i film attuali, li trovo tutti facilmente dimenticabili).
EliminaIl coniglio mi sembra Usagi Yojimbo
RispondiEliminaQuoto!!
EliminaNella still con Tracer e Chun Li si vede anche chiaramente una spada da Uruk Hai diritta dalla trilogie cinematografica :)
RispondiEliminaComplimenti per l'occhio soprattutto.
RispondiEliminaLi conoscevo quasi tutti, ma riuscire a vederli in quella frazione di secondo in cui appaiono su schermo? Devo allenarmi di piú con la settimana enigmistica.
E questo è solo il trailer, figuriamoci l'intera pellicola, non basterà un post, fantastico davvero ;)
RispondiEliminaEvidentemente abbiamo letto due libri diversi, perché Ready Player One non è nient'altro che la più acritica e sfacciata apologia del consumismo degli anni 80 e te lo spara in faccia da subito.
RispondiEliminaCline ci prova a malapena ad abbozzare qualcosa di suo, ma è palesemente più a suo agio ad affastellare citazioni su citazioni.
E l'espediente del gioco peggiora solo la situazione, perché il supermegaiper genio incompreso che ha creato Oasis è Cline stesso, con esattamente i suoi gusti e le sue inclinazioni. E ha scritto un libro sove i personaggi devono seguire i suoi gusti per vincere. Non è nemmeno la pop culture degli anni 80, ma è quello che seguiva (anzi, subiva) Cline da bambino. Insomma, sto libro, ribadisco, è la metastasi di quel nerdismo deformato che è collezione e non interiorizzazione, per cui chissenefrega del messaggio di una storia, basta ricordarsi chi sono i personaggi nella vignetta in basso a destra della quinta pagina e cosa dicono per vincere dei punti nerd. Oh, e posso ricitare la parte su Wargames, ma vogliamo parlare della macchina dell'avatar del protagonista o del fatto che tutto quello che ha prodotto il Giappone negli anni 80 si riduce a quello a cui Cline poteva accedere? È una roba assurda anche tenendo conto della "giustificazione" del gioco.
Io non mi sento di essere così critico nei confronti del libro. Bisogna partire dal giusto spunto, ovvero che sicuramente è quanto più lontano ci può essere da un capolavoro letterario. Ma se è preso come un divertissment per bimbi, un sandbox pieno di tutto ciò che abbiamo bene o male desiderato in età più tenere, ovvero poter disporre di tutto ciò che ci piaceva, un videogioco senza velleità esplorative dei caratteri dei protagonisti, può avere un suo perché e anche essere divertente. Poi Cline è quello che è, non certo un grande intellettuale ma un nerd americano con qualche nozione del mondo giapponese, però sa scrivere abbastanza bene e comunque ha la capacità di gestire un frullatone di tanti generi differenti senza perdere troppo il bandolo della matassa. Io non me la sento di demonizzare il libro e non vedo il citazionismo su cui si basa come metafora di un nerdismo deformato, bensì come possibilità di fornire degli spunti a giovani geek in erba che magari non hanno vissuto e sperimentato il periodo d'oro degli anni '80 e possono trovare qualcosa di interessante e di cui approfondire la conoscenza.
EliminaSolo a me il ninja ricorda più Snakeyes dei G.I.Joe che non Deathstroke?
RispondiEliminaNon ha la maschera di Snake Eyes. E quello ha una sola katana (e un mitra), in genere :)
EliminaIn realtà quella sulla spalla sinistra sembrerebbe la canna di un mitragliatore, è vero che non c'è la classica visiera romboidale però è anche vero che quella che indossa più che una maschera rigida (tra l'altro sembra essere monocolore) sembra un passamontagna di tessuto.
EliminaComunque è solo un impressione è più probabile poi che nel film risulti essere solo una "sagoma" di passaggio, nessuno dei due personaggi infatti mi pare sia citato nel libro (l'ho letto anni fa ed ho una pessima memoria per i dettagli dei romanzi)
L'RX78 anche a me ha fatto venire un coccolone e pure il Gigante di Ferro (ma tanto è casa spilbergolo..)
RispondiEliminaUn solo pensiero mi attanaglia: è la versione patinata e farcita di citazioni di Tutti gli uomini del deficente.
il libro l'ho letto di fila perchè c'è un certo gusto nel trovare la citazione, ma l'ho trovato abbastanza pessimo. Il film d'altra parte potrebbe almeno essere uno spettacolo per gli occhi e lo andrò vedere sicuro... però non so, se non ricordo male il protagonista era un tipo bruttarello e butterato e trovava in questo mondo virtuale una sorta di riscatto.. spero che quella parte (l'unica che trovavo interessante) sia presente, per il momento l'attore mi sembra troppo figo.
RispondiEliminaAll'inizio era ciccio e fuori forma.. poi quando diventava qualcuno di tirava a lucido anche nella realtà, ma solo per avere performance migliori nel mondo virtuale.
EliminaMa dal trailer mi sa che ci saranno più scene nel mondo reale rispetto al libro... e si sà che vogliamo il nerd patinato al cinema. :D
Cheers
bhè ma il libro ha un sacco di scene da mondo reale (tutta l'incursione sotto corpertura nella sede dei cattivi per dire).
Eliminaquanto al mettersi in forma + che altro perchè era chiuso in una stanza e per non lasciarsi andare aveva comprato un deck di interfaccia che pretendeva che tu facessi tot attività fisica prima di poterti collegare e alla fine ci aveva preso gusto
Sembra bello Ralph Spaccatutto 2.
RispondiEliminaPotete dire quel che volete... ma il succo del discorso è solo uno: ci vuole un film serio di Gundam , girato da colui che diresse Salvate il soldato Ryan. Fine
RispondiEliminaSicuramente ci vorrebbe, Riccardo, ma... Spielberg? Nulla da eccepire sulle sue capacità (anzi, avercene come lui), ma non pensi sia un nome un po' troppo ingombrante? Il rischio che possa andare a parare più dalle parti di un Jurassic Park piuttosto che un Soldato Ryan? In fondo é sempre stato molto family-oriented, nelle sue opere fantastiche/fantascientifiche! E non avrebbe nemmeno a doversi preoccupare troppo: uno come Spielberg, che ti porta in sala col solo cognome, divide il cartellone con Gundam, un marchio che muove mezzo miliardo di dollari l'anno... cosa li porterebbe mai ad impegnarsi nel realizzare qualcosa di più di un giocattolone?! Per carità, impressioni mie, ma credo servirebbe uno che faccia suo Gundam come Peter Jackson fece suo LOTR, uno che voglia prendersi dei rischi per farsi un nome, uno capace di gestire effetti speciali e cast corali altrettanto bene, uno che sappia fotografare con pari epicità un'esplosione e una lacrima. É già nato, lavora già da qualche parte, un regista così? Boh.
EliminaSpielberg se vuole , fa e disfa . Non dirmi che Salvate il soldato ryan era pensato " per famiglie"... molti storici e veterani considerano la scena dello sbarco in normandia la miglior scena di battaglia mai girata. Non dubito che , nelle giuste condizioni di lavoro , Spielberg potrebbe ancora uscirsene con un capolavoro pure con il mitico mobile suit bianco. Se poi , come tu auspichi, ci potesse essere un novello fenomeno in grado di portare avanti un progetto del genere , tanto meglio ... ma io mi "accontenterei" di Spielberg in giornata. In alternativa Neri Parenti o Michael Bay..
EliminaRiccardo, non ho mai scritto che "Salvate il Soldato Ryan" fosse per famiglie, ho scritto che quando Spielberg fa FANTASY, generalmente
EliminaPreferisce parcheggiarsi nel cinema per famiglie. Spielberg é anche il regista di Duel, Lo Squalo, Schindler' List, Amistad, Lincoln... ma questi NON sono fantasy. Spielberg é il regista de "La Guerra dei Mondi"... e vedi tu stesso cosa ne é venuto fuori. Anche quando "osa" di più, nel campo fantasy (si pensi a Minority Report o ad alcuni passaggi particolarmente gore dei film di Indy), non riesce ad allontanarsi più di tanto dal piglio "rassicurante". O più probabilmente, non vuole. Si sposa bene questo approccio con Gundam? Io credo di no. Credo che un Duncan Jones, potrebbe avere FORSE il polso per Gundam. Un Riah Johnson, FORSE. Un Gareth Edwards, FORSE. Più probabilmente, qualcun il che non conosco e che comunque, molto più di questi signori, ha bisogno di un "razzo vettore" quale Gundam. Ho spesso stuzzicato il caro Fabio Guaglione, dicendogli "ma tu e l'altro Fabio non lo fareste un film su Gundam?!" Penso non mi abbia mandato affancu...ore perché é troppo beneducato. E poi diciamocelo francamente: due nomi così grossi come Spielberg e Gundam assieme, bah. Sicuramente Steven fa e disfa quel che vuole, ma non so, personalmente non mi convince, mi sembra un'idea esagerata, come usare un bazooka per andare a caccia di fagiani: sicuramente li colpisci, direttamente o indirettamente... ma cosa ne rimarrebbe?
Tanta roba e comunque si, Leopaldon lo devono mettere altrimenti si va per strada con torce e forconi eccheccaxx!!
RispondiEliminaIo il teschio con le corna l'ho rivisto...ma proprio non ricordo. Sicuramente un arcade ma quale?
RispondiEliminaIl cappellino da DEVO io lo vedo come un'altra citazione -in senso 'mia personale non dico lo sia': mark Mothersbaugh dei Devo ha composto non solo tante OST di film e cartoon, ma anche videogiochi. Parecchi della mia storia da videogiocatore... XD Quindi quasi per me un'altra citazione.
RispondiEliminaNon vorrei sbagliare, ma la prima colonna sonora che si sente nel trailer dovrebbe essere di mass effect 3... :o
RispondiEliminaNon ho amato il romanzo: al di là dell'ammirevole equilibrio di citazioni (che però vengono approfondite sulla base del gusto personale piuttosto che dell'effettivo lascito), la prosa di Cline é banalotta, priva di tensione, troppo facile nell'esecuzione e troppo favorevole al protagonista nella sequenza degli eventi. Più che un romanzo da professionista, sembra la fantasia di un preadolescente cui un adulto abbia aggiunto il citazionismo frutto di esperienze più o meno dirette e ricerche più o meno accurate. Ciò detto, spero che il talento favolistico di Spielberg riesca a mitigare la debolezza della storia. Vedere Gundam e il Gigante di Ferro (e tutti gli altri) in un blockbuster di Spielberg fa davvero sensazione... peccato che la scelta (comunque assennata) di fotografare il "mondo virtuale" con un layout che suggerisca la CGI di un videogioco (per quanto evoluto) ci impedisca di vederli davvero fotorealistici, almeno a giudicare dal trailer. Bello vedere il Gundam in un trailer di Spielberg, ma il Gundam visto mettersi in piedi in una celebre pubblicità di noodles di qualche anno fa resta assai più bello (intendo le scene che non riguardano la statua), imho. Anche se, ripeto, qui il fotorealismo "imperfetto" é palesemente voluto.
RispondiEliminaquell'uno che non aveva visto il secondo trailer ero io! puoi toglierlo, grazie! questo film andrà visto 20 volte per coglierne tutte le citazioni e/o personaggi inseriti, visto che magari molti saranno solo di sfondo. quindi dopo la recensione senza spoiler (ma anche con spoiler tanto l'antrista medio dovrà essere alla prima programmazione pena straccio della tessera), ci sarà le 200 cose che forse non sapevate su...?
RispondiEliminaCiao doc ma prepara i fiammiferi perché mi sa che al posto di leopaldon ci sarà iron giant
RispondiEliminain pratica hanno rubato l'idea del film di favi j?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto film dev'essere uno spasso assurdo, Giuda ballerino!!
RispondiEliminaAh! Adesso ho capito perchè erano così avanti con la post-produzione! :D
RispondiEliminaDa vedere, assolutamente
Tutto molto bello ma dov'è FaviJ?
RispondiEliminale citazioni anime e manga le trovo fuori luogo, a parte i videogiochi la roba nippo non la trovo molto "pop"
RispondiEliminaIo mi sarei aspettato un Oasis molto più colorato e fluo, in contrapposizione al mondo reale, rispetto a questi colori spenti e desaturati...
RispondiEliminaVero, anch'io. Vivendo già in una realtà grigia e cyberpunk, quando i personaggi entravano nella rete/Oasis immaginavo tutto molto più colorato, da videogioco anni 80/90 coi bei colori saturi alla Speed racer.
Eliminail trailer è visivamente spettacolare, non mi piace però come hanno trattato la storia d'amore tra Wade/Parziva e Samantha/Art3mis, dal trailer si evince chiaramente che i 2 si vedono anche fuori da OASIS mentre nel libro la parte bella era che GIGA SPOILER i 2 si incontrano realmente nell'ultimo capitolo, lui ha la faccia da coglione e lei è troppo bambolina bellina e sembra essere troppo "dolce" nei confronti di Wade, nel libro è una pheega di legno come non poche per questo la Cooke non mi piace, avrei preferito sideralmente la Watson (saga di Harry Potter) o la Chloe Moretz (Kick-Ass), inoltre ho MOLTA PAURA per quanto riguarda il personaggio di Aech
RispondiEliminada quel poco che si vede nel trailer, Aech sembra attinente
Eliminaho controllato su IMDB ed il casting è OK, mi riferisco ATTENNZIONE SPOILER CHE SVELA UNA SORPRESA DEL LIBRO
Eliminaal sorpresone che lo riguarda- forse in nome del politicamente corretto del ca@*o è donna sia in OASIS che nel mondo reale e neanche lesbica- questo volevo dire
oh pero' complimenti al Doc ed ai collaboratori nel post per aver beccato tutte quelle citazioni...un lavorone! La deboscia scorre potente in voi.
RispondiElimina1.58 il/la ballerina si rifa' a Travolta in Saturday Night Fever
RispondiEliminaGreat Scott, che orecchio Doc! Le 3 note dell'OST di BTTF le avevo notate anch'io :)
RispondiEliminaChiedo perdono prima ancora di scrivere...
RispondiEliminaNon sono un grande videogiocatore e, non avendo letto il libro, non so quanto la trama del film sia fedele.
Detto questo... ma a nessuno la trama del genio dei videogiochi che in vista del proprio ritiro indice una grossa caccia al tesoro per definire il proprio erede ricorda "Tutti gli uomini del deficiente"?
Anche a me lo ricorda, l'ho scritto giusto ieri sul mio profilo facebook, come battuta :D
EliminaOk, ero l'unico allora a non averlo visto, dato il trailer l'ho recuperato giusto ora.
RispondiEliminaCome scritto in alto, ricorda il tema di Tutti gli Uomini del Deficiente, che per me resta una grandissima commedia (ma un post dedicato ? Nada?).
Non conoscevo il romanzo, non conoscevo l'autore e in linea di massima mi sembra la medesima situazione di diversi altri "futuri": disperazione, risorse zero, povertà diffusa, classe dirigente uber alles, tipo Hunger Games e la sua illustre fonte di pla.. cioè citazione.
Quindi, a pelle... non so, molto poco interesse, anche perchè proprio per la quantità abnorme di citazioni/omaggi/ester eggs rischia di diventare un film che non guardi nemmeno in chiave cinematografica, ma al rallentatore per poter cercare e scovare i vari personaggi, locazioni e quant'altro inserito dal regista e/o dallo scrittore.
Quindi... non so sinceramente. Ad ora non credo proprio di guardarlo.
Ah meno male, allora il Doc ha sbagliato a barrare quel "due", credevo di essere rimasto solo.
EliminaFa freddino su Plutone, non trovi? Pensavo di trasferirmi, non so, su Saturno: sarà gassoso ma almento prende Youtube :D
ahahahha. Eh si. E' solo che esce spesso una quantità di roba assurda che mi chiedo davvero come si faccia a seguire tutto: tra film, serie tv e animazione una persona dovrebbe mediamente dormire 3 ore a notte e dedicarsi SOLO a visionare materiale in uscita o arrivato.
EliminaUh, quante belle citazioni, c'è il Gundam, c'è il Gigante di ferro, c'è questo e quello (io neanche avevo visto Chun Li, che compare per ben 2 volte... E bravo occhio di Falqui).
RispondiEliminaSe posso dire, il mio autorevolIZZimo parere teNNico è: bah...
Non so, mi sembra un guazzabuglio di personaggi e oggetti buttati un po' a caso, con una storia tipo One piece (muoio, ma ho nascosto un tesoro: trovatelo!).
Bah, ma anche un po' boh...
Letto il libro tempo fa, sono curioso di vedere il film. Certo non mi aspetto una trama complessa, ma il semplice cercare di mettere insieme tutti gli elementi e le citazioni presenti nel libro in un film è davvero un'impresa, aggiungerne è da folli. E, se non ricordo male, dal trailer sembra abbiano aggiunto qualcosa (mass effect, per esempio, non mi pare di ricordarlo nel libro, ma ripeto, è passato del tempo).
RispondiEliminaDetto ciò... Doc, ma due paroline sulla serie del Punitore su Netflix? Solo io sono rimasto super gasato?
qui lo dico e qui lo nego - Frederick Charles "Freddy" Krueger......
RispondiEliminaUna citazione a un luogo reale: mi vien da dire che il posto dove si trova l'uovo somiglia in modo piuttosto sospetto alla Basilica di San Pietro.
RispondiEliminastessa cosa :D
Eliminagiusto per... ma l'auto col mega QR dietro la mach5 era in un qualche Demolition man o similari?
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