Rick and Morty, la Stagione 3 finora (no spoiler)
No, non credi di aver mai parlato della Stagione 2 di Rick and Morty. In questo post qui, l'estate scorsa, alla vigilia dell'anno di grandi e feroci cambiamenti che ti stanno ancora rotolando addosso, ti eri lanciato in lodi sperticate quanto meritatissime della prima, ma della seconda, con il suo finale triste da fine di una gita del liceo, temi di non aver mai scritto nulla. Oh beh, non c'è più tempo, ché siamo già alla terza. È infatti in onda in questi giorni oltreoceano, su Cartoon Network/Adult Swim, la Season 3 di Rick and Morty, una delle serie animate più originali e incredibili di sempre. Siamo alla sesta puntata (su dieci) e quanto visto finora ti è piaciuto. Molto. Tanto molto. Se perciò la domanda sintetizzata da quel punto interrogativo fluo che vi sta volteggiando sul cranio come un avvoltoio è: "Ma davvero-davvero? C'è ancora della magia, a quasi quattro anni di distanza dal debutto del cartone e dopo due anni di vuoto pneumatico seguiti al termine della stagione 2?", la risposta è "Minchia, sì. Eccome" [...]
Justin Roiland e Dan Harmon, i creatori della serie, non hanno trascorso gli ultimi ventiquattro mesi a bere margarita in un resort in Messico. O forse anche sì, chi te lo dice, ma è evidente come quelle storie che circolavano sul webbe di un lungo processo di scrittura dei nuovi episodi abbiano del fondamento. Perché queste sei nuove puntate (sì, grosso modo tutte) sono dei piccoli gioielli. Altre sei avventure assurde in cui allo scienziato che parla coi rutti come mio cuggino, Rick, e al pavido e imbracchiato nipote Morty (ma anche al resto della loro famiglia, chiaro) ne capitano di ogni.
Il mix resta quello delle stagioni precedenti, rischioso ma riuscito rimescolone di Doctor Who, Ai confini della realtà e La Famiglia Mezil (questa somiglianza, chiaro, ce la vedi te, facile che R&H non abbiano mai visto manco mezza puntata di quel glorioso, mai dimenticato cartone ungherese. Ma comunque) e ogni volta non sai che diavolo aspettarti. I titoli degli episodi, tutti giocati come nelle stagioni precedenti su quelli di film famosi ("The Rickshank Rickdemption", "Rickmancing the Stone"...), non sempre c'entrano una well-loved con il contenuto della puntata, e dall'incipit si può andare in qualsiasi direzione. Cosa succederà a Rick nell'episodio in cui decide di trasformarsi in un cetriolino? E a lui e Morty quando si uniscono a una missione di una sottospecie di Avenger cosmici, i Vindicator?
Mettici il mondo post-apocalittico di Mad Max: Fury Road. Mettici i casini in famiglia per gli Smith a fare da trama orizzontale nella serie e motore di gag e riflessioni amare (proprio quel tipo di casini lì, peraltro. Ah, l'ironia non ironica della sorte). Mettici le tonnellate di citazioni sci-fi non gettate sul piatto a membro di setter - sì, nonostante l'ambientazione Mad Max possa sembrare all'inizio un attimo sbattuta lì come un polpo appena pescato. Mettici le immancabili guest-star, tipo Danny Trejo che fa Danny Trejo che fa Jaguar che fa Danny Trejo, o la Sarandon e Christian Slater. Mettici le scene post-titoli di coda che ti fanno sempre sganasciare. Mettici i personaggi minori che hanno sempre la stessa voce da scappati di casa, quella di Roiland (che in originale doppia anche Rick e Morty), come quel povero disgraziato di Noob-Noob.
Ma la cosa che probabilmente ti piace di più, in questo circo dell'assurdo che coinvolge ogni settimana gli Smith, resta proprio quella sorta di continuity, la consapevolezza che più o meno tutto quello che accade ha delle conseguenze. La follia delle avventure di Rick, Morty e il resto della famiglia, abituata per come sembra abituata ormai a qualsiasi trasformazione o viaggio interdimensionale, sta lasciando il segno sugli Smith e sconvolgendo davvero le loro vite. Morty lo vedi messo sempre peggio, per dirne una, e quando pure riesce a liberarsi di tutta quella paura e negatività... diventa letteralmente un altro. Il tono è decisamente più dark, l'amarezza di fondo sostenuta. Perché ci sono tante cose che puoi rimettere a posto con il genio folle di un padre/nonno scienziato alcolizzato che si vomita addosso, ma "tante" non vuol dire "tutte". Eh, no.
La Stagione 3 di Rick and Morty va in onda negli USA dal 30 luglio (dopo un primo episodio uscito a tradimento, come pesce d'aprile, l'1/4, appunto) e si concluderà il 30 settembre. Non hai idea di quando Netflix la porterà in Italia. A proposito di retepellicole: tra poco più di una settimana, giorno 8, arriva la quarta stagione di BoJack Horseman: non stai più nella pelle di cavallo, cacchio.
Justin Roiland e Dan Harmon, i creatori della serie, non hanno trascorso gli ultimi ventiquattro mesi a bere margarita in un resort in Messico. O forse anche sì, chi te lo dice, ma è evidente come quelle storie che circolavano sul webbe di un lungo processo di scrittura dei nuovi episodi abbiano del fondamento. Perché queste sei nuove puntate (sì, grosso modo tutte) sono dei piccoli gioielli. Altre sei avventure assurde in cui allo scienziato che parla coi rutti come mio cuggino, Rick, e al pavido e imbracchiato nipote Morty (ma anche al resto della loro famiglia, chiaro) ne capitano di ogni.
Il mix resta quello delle stagioni precedenti, rischioso ma riuscito rimescolone di Doctor Who, Ai confini della realtà e La Famiglia Mezil (questa somiglianza, chiaro, ce la vedi te, facile che R&H non abbiano mai visto manco mezza puntata di quel glorioso, mai dimenticato cartone ungherese. Ma comunque) e ogni volta non sai che diavolo aspettarti. I titoli degli episodi, tutti giocati come nelle stagioni precedenti su quelli di film famosi ("The Rickshank Rickdemption", "Rickmancing the Stone"...), non sempre c'entrano una well-loved con il contenuto della puntata, e dall'incipit si può andare in qualsiasi direzione. Cosa succederà a Rick nell'episodio in cui decide di trasformarsi in un cetriolino? E a lui e Morty quando si uniscono a una missione di una sottospecie di Avenger cosmici, i Vindicator?
Mettici il mondo post-apocalittico di Mad Max: Fury Road. Mettici i casini in famiglia per gli Smith a fare da trama orizzontale nella serie e motore di gag e riflessioni amare (proprio quel tipo di casini lì, peraltro. Ah, l'ironia non ironica della sorte). Mettici le tonnellate di citazioni sci-fi non gettate sul piatto a membro di setter - sì, nonostante l'ambientazione Mad Max possa sembrare all'inizio un attimo sbattuta lì come un polpo appena pescato. Mettici le immancabili guest-star, tipo Danny Trejo che fa Danny Trejo che fa Jaguar che fa Danny Trejo, o la Sarandon e Christian Slater. Mettici le scene post-titoli di coda che ti fanno sempre sganasciare. Mettici i personaggi minori che hanno sempre la stessa voce da scappati di casa, quella di Roiland (che in originale doppia anche Rick e Morty), come quel povero disgraziato di Noob-Noob.
Ma la cosa che probabilmente ti piace di più, in questo circo dell'assurdo che coinvolge ogni settimana gli Smith, resta proprio quella sorta di continuity, la consapevolezza che più o meno tutto quello che accade ha delle conseguenze. La follia delle avventure di Rick, Morty e il resto della famiglia, abituata per come sembra abituata ormai a qualsiasi trasformazione o viaggio interdimensionale, sta lasciando il segno sugli Smith e sconvolgendo davvero le loro vite. Morty lo vedi messo sempre peggio, per dirne una, e quando pure riesce a liberarsi di tutta quella paura e negatività... diventa letteralmente un altro. Il tono è decisamente più dark, l'amarezza di fondo sostenuta. Perché ci sono tante cose che puoi rimettere a posto con il genio folle di un padre/nonno scienziato alcolizzato che si vomita addosso, ma "tante" non vuol dire "tutte". Eh, no.
E siccome - è ufficiale - esiste ormai un Funko Pop! di qualsiasi cosa e sua sorella, eccone due di Pickle Rick, Rick cetriolino, con e senza laser a batterie. |
Non avendo ancora visto la 3° stagione ho letto solo l'inizio del post. Va detto che mi sono piaciute così tanto le prime due stagioni da essermi comprato il Pop di Mr. Meeseeks (Mr. Meguardi) anche se i Pop solitamente non mi piacciono.
RispondiEliminaAspetto con ansia che Netflix provveda ad aggiungere la terza stagione.
Cosa dire di più Rick & Morty è veramente Squanchy!
Vai Brooklyn, come ha scritto é privo di spoiler.
EliminaAnche io devo ancora cominciare la terza stagione, mi metteró in pari al piú presto.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaIo sto cercando di finire le prime tre stagioni di BoJack Horseman, visto che tutti i nerd dell'universo me la consigliavano..vedremo se dopo passo a questa!
RispondiEliminapremesso che continua a piacermi, mi piace meno delle serie precedenti. il mio problema principale è Rick. è diventato la versione fanfiction del suo personaggio
RispondiElimina[SPOILERINO]
come dice in Vindicators 3: "my ability: I can do whatever I want, but only if I want to"
[FINE SPOILERINO].
E non lo trovo divertente. della puntata 6, quello che avrei voluto vedere è la parte che è stata tagliata con un'ellissi narrativa, dove Rick non era in controllo neanche per un secondo. Invece il resto della puntata verte su concetti che erano già appurati molto più intelligentemente e sottilmente in episodi passati (uno su tutti, il season finale della seconda stagione), privandoci però dell'ebbrezza di vedere i protagonisti in difficoltà: tanto sappiamo già che Rick metterà un aggeggio in un altro aggeggio e risolve tutto.
Fantastico non vedo l'ora che la mettano su netflix!!!
RispondiEliminaDOpo il pilot della 3 stagione a cui aveva seguito un lungo vuoto ero rimasto così, sapere che è ricominciato...beh figatissima!
RispondiEliminaNon avevo riconosciuto le guest star recenti, devo leggere piu' attentamente i titolo di coda...
RispondiEliminaPer quanto riguarda gli episodi recenti devo dire che la serie e' ripartita alla grande, per esempio l'episodio di Pickle Rick mi ha lasciato a bocca aperta per quello che si sono inventati!
Molto belli poi gli ultimi sviluppi, che evidenziano come il personaggio piu' sofferente della storia sia proprio Morty. Egli sarebbe una persona gradevole e popolare, se non per il suo carattere pauroso e insicuro, che lo porta inevitabilmente al fallimento. Mentre Rick tutto sommato riesce a gestire i propri demoni, il nipote vorrebbe solo tagliare via artificialmente i suoi difetti psicologici, soluzione ahime' troppo facile, che gli viene percio' negata.
Il Funko POP di Pickle e' piu' somigliante del solito, visto lo stile grafico, ma per i Funko in generale, confesso che non percepisco proprio il loro fascino. Capisco le statuine dettagliate di certe linee da collezionisti, ma questi sgorbi mi sembrano creati secondo il principio "Fanta": "non sono belli, ma sono tanti!".
D'altronde Justin e Dan lo avevano promesso: "Oh, it gets darker Morty. Welcome to darkest year of our adventures."... e cavolo se è valsa la pena di aspettare tutto questo tempo tra una stagione e l'altra.
RispondiEliminaE poi sì, mancano meno di dieci giorni alla nuova stagione di Bojack Horseman. Non vedo proprio l'ora di essere preso violentemente a pugni nell'anima di nuovo...
come al solito tantissima roba R&M, un episodio meglio dell'altro!!
RispondiEliminaConsiglio un altro cartone finito un annetto fa: Gravity Falls (ci sta anche Roiland come doppiatore a volte). Sono due serie trasmesse su Dinsey XD, e nonostante possa sembrare un prodotto rivolto ai soli giovanissimi non è così! Divertente, pieno di citazioni, easter eggs e cose bellissime, è stato un ottimo palliativo nell'attesa di Rick & Morty
Questi strani esseri li ho visti una volta durante una sigla dei Simpson,ignorando totalmente chi fossero pensavo ad una parodia di Doc Brown e Marty...
RispondiEliminaE in effetti il corto originale che ha poi dato vita alla serie è proprio quello, una parodia di Doc Brown e Marty da Ritorno al Futuro. ;)
EliminaCheers
Io posso solo citare Rick per riassumere la terza stagione: "Man I love myself!" seguito dall'ormai mitico "Pickle Rick!!!"
RispondiEliminaCheers
Ora questo, tra una settimana BoJack 4... Scimmie. Scimmie ovunque.
RispondiEliminaNon credevo ci sarebbe stata una 3 stagione per questi "scappati di casa " . Ora tocca rimettersi in pari od attender netflix ...,, ardua scelta
RispondiEliminaSono in Italia in vacanza e sono shockato dal fatto che qua non c'è ancora la stagione tre su Netflix: da me li distribuivano una a settimana e ero arrivato all 4a
RispondiEliminaComunque al top
Sono felice di leggere che "Rick and Morty" è ancora sinonimo di qualità. All'epoca non ci speravo proprio!
RispondiElimina(Vado un po' OT, anche se sempre si serie TV si parla)
RispondiEliminaDoc ti ricordi quando dicevi che ti rivedevi in Barney Stinson di How I Met Your Mother? Oggi a un mercatino dell'usato a Stoccolma sono incappato in una copia della autobiografia di Neil Patrick Harris e... è scritta tutta in seconda persona singolare.
Visto? :D
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