Game of Thrones, le nuove foto ufficiali della stagione 7. Lyanna Mormont VS IL RESTODELMONDO

"PIZZA RUSTICA CON-DITA!!!"

C'è della tristezza, nell'aere, tra il popolo dei Riassuntoni di Game of Thrones™, ché quest'anno non solo gli episodi del Trono di Spade saranno soltanto sette, ma tocca aspettare luglio perché questa Stagione 7 abbia inizio. C'è della tristezza, e pure del Chitemmù, ché quello non manca mai, chiaro. Ieri, purtuttavia, la HBO ha elemosinato un po' di foto ufficiali di questa settima stagione più corta, in ritardo e pure priva di umiltè. Son solo foto, ok, ma vediamo di farcele bastare per qualche considerazione stupida intelligente su quello che verrà. Ciccio Martin sta intanto già prendendo appunti, visto che non sa più che cacchio scrivere. Ma, soprattutto, c'è Lyanna Mormont che parla, e i Sette Regni MUTI. Com'era? Ah, sì: Fan-fan, farafa-fàn, farafaaaaan (ah! Erano mesi che volevi scriverlo, eghe) [...]

Cersei è una che ha choosato la viulenza, lo sappiamo. Una che ai nemici non dice no, come Peter Rei, ma ci dice direttamente Tivruscio. Una che se t'invita a un barbecue al pepe verde è meglio che non ci vai, anche se tanto ormai è tardi, ti vruscia lo stesso, pure a domicilio. La leonessa è seduta sul trono di spade, con una posa severa, e con altrettanta severità Jaime Lannister si sta allacciando i calzoni e la cintura. E questo, naturalmente, può voler dire solo una cosa, e cioè CHE È MORTO QUALCHE ALTRO PARENTE STRETTO. Quel ragazzone alla mano di Jaime è fatto così: quando vede la salma di un congiunto, ci viene a lui il rigor mort... ehr.  

Ma basta parlare di gemelli che copulano ai funerali di figli e genitori, parliamo di personaggi seri e maturi, ovvero del ritorno della GRANDE LYANNA MORMONT, giovane ma già affermata promessa dello STACCE™ mondiale. Una che zittisce chiunque in un mondo in guerra pieno di barbari violenti, figurati cosa potrebbe fare nel nostro mondo armata di un telefono e di una dose sufficiente di Chitemmù. Ad esempio, nei primi cinque minuti:

Il Cavaliere delle Cipolle Davos Seaworth, nemico giurato dei deodoranti spray e ricercato dalla vigilanza delle metropolitane di tutti i continenti, è anche lui a ghiacciarsi il culo a Winterfell, con quella espressione fiera da Ma che cazzarola ci faccio io qui? Non ci sono manco più le minne di Melisandre da sbirciare di nascosto, uno strazio. Disperatissimo, Seaworth si ubriaca cantando una canzone triste del noto cantautore Gianlooca Grign Arbor: La mia storia senza dita.  

Sam e Gilly sono intanto ancora alla Cittadella, dove lui studia per diventare un Maestro (sta facendo in pratica le magistrali), lei a) è stata evidentemente ammessa, b) ha imparato davvero a leggere come si deve, visto che sta spulciando la storia dell'eroe leggendario Azor Ahai, portatore della Luce e nipote dello scorbutico, intrattabile Azor Ata. Naturalmente noi sappiamo che è tutta una pantomima per ingannare i bidelli della Cittadella. Gilly conosce davvero il significato di una sola parola, e qualunque cosa legga, nella mente le si forma sempre e solo quell'immagine:

(questa la capisce solo chi è un vero fan dei Riassuntoni™. Tutti gli altri: eh, oh, STACCE™)

Bran e la Ranoplà sono ancora alle prese con neve e slittini, intabarrati in pellicce coperte di guano di piccioni, materiale dalle incredibili proprietà isolanti nel Freddo Nord. Lui è ormai talmente alto che deve stare con le gambe piegate per non far spuntare i piedi taglia 52 dalla slitta. E, naturalmente, Meera Canà fatica in salita, ma appena c'è una discesina assumono una posa più aerodinamica:

Quest'altra foto ci dice invece che Tormund ha ancora una sola cosa in mente, e quella cosa è Brienne romanticamente davanti a lui a Pi Greco mezzi. La coppia è talmente shippata dagli spettatori più selvaggi dello show 

che è diventata praticamente un gigantesco Titanic. "Ti fidi di me, Brienne?". "Manco per stocaz...". "Anch'io ti amo. Ora però girati". Una foto non ufficiale della loro prima notte d'amore, con liciacolò che ci tira le mentine: 

BoyGeorgia Sansa rosica ancora di brutto ed è talmente alta e imponente che se al fratello gli ammolla una cinquina gli fa sparire le cicatrici dalla faccia. L'infido Ditocorto, ormai mezzo metro più in basso, continua a darle consigli subdoli con la sua bocca storta, fischiando come un modem a 56K collegato a una batteria di vuvuzele avanzate ai mondiali 2014. 

Anche il Mastino si chiede Ma che minchia ci faccio qui?, dove il qui è la Fratellanza senza vessilli, compagnia di uomini dal nome così macho che sembra tipo una pro loco parrocchiale che organizza la sagra della porchetta fingendo (male) di non prendere soldi dal sindaco. 

Ma il campionissimo dei fuori posto è sempre lui, l'uomo che ha fatto dell'ignoranza un vanto e dell'inverno un vento, il bastardo con la gloria Jon Snow figlio [OH, SPOILER, se non avete visto la stagione precedente fatti vostri] delle due casate più incazzose del telefilm, e perciò tizio con l'aria perennemente scojonata, che dei draghi ha al massimo ereditato solo l'alito e dei metalupi solo il vizio. Il vizio dello sfastidio e del pesaculismo. 

La fintosorella Arya ha aperto intanto una tavola calda dove ti fanno torte salate e altre leccornie con le frattaglie di parenti, "Da Arya, Quiche e Quitemmù",

mentre la Ciglio Parrucca ha finalmente rinnovato il suo guardaroba. Lei e tutta la sua corte hanno ora queste divise scure da tizi badass di Star Trek, 

solo che la sua ha una catenella del cesso come ornamento, simbolo degli uomini che ha dovuto scaricare per il suo ruolo, e soprattutto una singola spallina gigantesca anni 80, 

 che ce l'ha fottuta direttamente a Joan Collins. 

E se Varys si è semplicemente messo addosso un tappeto al contrario,

Missandei la perata vestita di nero ci sta benone, con tutto che le hanno fasciato le minne.

Per il povero Tyrion solo un gilettino di pelle, invece, ché giacche della sua taglia non ce n'erano, dice. Va' che stronzi. L'Hand of the Queen, il manista della regina, e non gli si trova un sartina a modo. Con quella spilla messa a quel modo, peraltro, se si inginocchia muore. 

Sotto il gilettino, un elegante vestito ottenuto da due zerbini cuciti insieme, anch'esso con le spalline formato Fiorello al Karaoke, era Katia Noventa e Please don't go circa. 

Ed eccola qua, la cumpa di Dacosa, in parata per accogliere qualcuno. Chi? Pare proprio si tratti... [SPOILER FUTURO-VENTURO, MA IL RUMOR GIRA DA UN PO', E COMUNQUE BUONGIORNO AL PAZZO] ...dell'analfabeta, che potrebbe forgiare con lei un'alleanza famigliare contro Cersei (vedi qui). 

Ma chissene di chi devono incontrare, il punto è che vestiti di scuro e con quei capelli lì, i tizi della Ciglio Parrucca sembrano la versione un po' circo di un gruppo new wave-synth pop anni 80.

I Duran Meereen, tipo. Wild boys, wild boys. Cersei, okkio al kranio, rischi di perdere qualche altro pezzo della scacchiera e... Jaime, buono! Prendete il giornale!  

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