Waterworld (1995)
È uno dei film di fantascienza che hanno collezionato più pernacchie negli ultimi venti (ormai ventuno) anni, su una scala da zero a Battaglia per la Terra. Viene usato da lustri come sinonimo di buco nell'acqua al botteghino, il che è piuttosto ironico, per un film tutto ambientato in mezzo al mare. Ma cosa c'era di così sbagliato in Waterworld? E sarà poi stato davvero questo gigaflop (ma non nel senso delle operazioni in virgola mobile eseguite dalla CPU in un secondo) di cui tutti parlano? È tempo per SuperFantaScienzo di indagare [...]
Si parte da Kevin Costner, il mutante senza nome protagonista del film, che beve la sua urina dopo averla filtrata, e poco dopo lo si vede con una piantina di pomodori in mano. Due scene profetiche del tipo di commenti che Waterworld riceverà negli anni a seguire, soprattutto nel tam-tam dell'Internet di chi il film manco l'ha visto o quando è uscito in sala aveva tipo due anni. Il che gli rende impossibile ricordare che Waterworld al cinema, soprattutto al di fuori degli USA, andò abbastanza bene, grazie al battage pubblicitario e alla fama di Kostner, allora all'apice della sua carriera. Carriera che Waterworld e un altro film postapocalittico, L'uomo del giorno dopo (The Postman), avrebbero affossato nel giro di un amen.
Il problema di Waterworld è che i costi si sono gonfiati come un pesce palla, arrivando a 175 milioni di dollari rispetto ai 100 infilati nel carosello da Universal. Ciò nonostante, il film ne ha incassati worldwide 264. Se ci mettiamo pure l'home video, di sicuro non solo non si ci sono persi dei soldi, ma si è portato pure a casa qualche spiccio. La fama di flop, però, gli è rimasta attaccata però come una cozza allo scoglio, soprattutto perché, beh, Waterworld è un film venuto male. Molto male.
L'idea di base, il soggetto di Peter Rader sviluppato insieme a David Twohy (Pitch Black), non era nuova ma neanche malvagia: il mondo sommerso dalle acque, i resti della nostra civiltà laggiù sul fondo e i disperati sopravvissuti organizzati in piccolissime comunità. Twohy ha dichiarato più volte di essersi ispirato a Mad Max 2 e si vede lontano un miglio nautico: l'inizio del film è puro Mad Max 2.
Un tizio taciturno, che se ne sbatte del prossimo e pensa solo a sopravvivere, si imbatte in un compound di disgraziati che non si fidano di lui, ma li difende quando una banda di predoni sprecabenzina guidati da un arruffapopoli vogliono la risorsa principale di quel posto. In questo caso una ragazzina e la mappa di Dryland, la leggendaria terra emersa, che porta sulla schiena. È giusto un attimo dopo, quando arrivano i tizi che fanno sci nautico trainati da un aereo, che in quel cinema del pianeta Terra del 1995 ti sei detto Uh-Oh. E non era, diremo, il più infondato dei brutti presentimenti.
Al di là del suo essere derivativo al certo per certo, Waterworld è un film anni 90 nella peggiore accezione del termine. Dalle musiche ai set, dalla fotografia al taglio che la storia prende, sembra un incrocio tra una versione costosissima e vagamente fantascienza di Peter Pan e una mezza dozzina di film brutti da Italia 1 Action. I dialoghi terrificanti fanno il paio con un villanzone terrificante nel senso sbagliato, un Capitan Uncino con sprazzi di demenzialità ingiustificabili e battute pessime.
Dennis Hopper, d'altro canto, era recidivo, visto che aveva già impersonato praticamente lo stesso tipo di personaggio due anni prima nell'ancora più sfigato Super Mario Bros. Si potrebbero citare, a parziale difesa del film, gli scazzi continui di Costner con il regista (il suo vecchio compare Kevin Reynolds), l'autore della colonna sonora James Newton Howard e praticamente chiunque altro, ma quello, lo sappiamo, non è una scusa davvero valida per un film non riuscito. Anzi.
Anche con la necessaria tara di un film figlio dei suoi tempi e non invecchiato per nulla bene, le impressioni che il film ti risveglia nella mente sono le stesse maturate ventuno anni fa alla prima visione.
Troppe mimmate per farlo stare a galla, tanto che al di là dello spunto iniziale, intrigante per un film ad alto budget per quanto per nulla originale (almeno per chiunque abbia letto The Incredible Tide di Alexander Key o abbia visto il suo figlio prediletto, Conan il Ragazzo del Futuro di Miyazaki), e dei primi piani di Jeanne Tripplehorn, non c'è molto altro che resta nella rete, dopo due ore e un quarto di pesca d'altura nel mare della noia.
TUTTI GLI ALTRI FILM DI SUPERFANTASCIENZO
Si parte da Kevin Costner, il mutante senza nome protagonista del film, che beve la sua urina dopo averla filtrata, e poco dopo lo si vede con una piantina di pomodori in mano. Due scene profetiche del tipo di commenti che Waterworld riceverà negli anni a seguire, soprattutto nel tam-tam dell'Internet di chi il film manco l'ha visto o quando è uscito in sala aveva tipo due anni. Il che gli rende impossibile ricordare che Waterworld al cinema, soprattutto al di fuori degli USA, andò abbastanza bene, grazie al battage pubblicitario e alla fama di Kostner, allora all'apice della sua carriera. Carriera che Waterworld e un altro film postapocalittico, L'uomo del giorno dopo (The Postman), avrebbero affossato nel giro di un amen.
Il problema di Waterworld è che i costi si sono gonfiati come un pesce palla, arrivando a 175 milioni di dollari rispetto ai 100 infilati nel carosello da Universal. Ciò nonostante, il film ne ha incassati worldwide 264. Se ci mettiamo pure l'home video, di sicuro non solo non si ci sono persi dei soldi, ma si è portato pure a casa qualche spiccio. La fama di flop, però, gli è rimasta attaccata però come una cozza allo scoglio, soprattutto perché, beh, Waterworld è un film venuto male. Molto male.
L'idea di base, il soggetto di Peter Rader sviluppato insieme a David Twohy (Pitch Black), non era nuova ma neanche malvagia: il mondo sommerso dalle acque, i resti della nostra civiltà laggiù sul fondo e i disperati sopravvissuti organizzati in piccolissime comunità. Twohy ha dichiarato più volte di essersi ispirato a Mad Max 2 e si vede lontano un miglio nautico: l'inizio del film è puro Mad Max 2.
Un tizio taciturno, che se ne sbatte del prossimo e pensa solo a sopravvivere, si imbatte in un compound di disgraziati che non si fidano di lui, ma li difende quando una banda di predoni sprecabenzina guidati da un arruffapopoli vogliono la risorsa principale di quel posto. In questo caso una ragazzina e la mappa di Dryland, la leggendaria terra emersa, che porta sulla schiena. È giusto un attimo dopo, quando arrivano i tizi che fanno sci nautico trainati da un aereo, che in quel cinema del pianeta Terra del 1995 ti sei detto Uh-Oh. E non era, diremo, il più infondato dei brutti presentimenti.
Dennis Hopper e Antonio Cassano |
Dennis Hopper, d'altro canto, era recidivo, visto che aveva già impersonato praticamente lo stesso tipo di personaggio due anni prima nell'ancora più sfigato Super Mario Bros. Si potrebbero citare, a parziale difesa del film, gli scazzi continui di Costner con il regista (il suo vecchio compare Kevin Reynolds), l'autore della colonna sonora James Newton Howard e praticamente chiunque altro, ma quello, lo sappiamo, non è una scusa davvero valida per un film non riuscito. Anzi.
Anche con la necessaria tara di un film figlio dei suoi tempi e non invecchiato per nulla bene, le impressioni che il film ti risveglia nella mente sono le stesse maturate ventuno anni fa alla prima visione.
Troppe mimmate per farlo stare a galla, tanto che al di là dello spunto iniziale, intrigante per un film ad alto budget per quanto per nulla originale (almeno per chiunque abbia letto The Incredible Tide di Alexander Key o abbia visto il suo figlio prediletto, Conan il Ragazzo del Futuro di Miyazaki), e dei primi piani di Jeanne Tripplehorn, non c'è molto altro che resta nella rete, dopo due ore e un quarto di pesca d'altura nel mare della noia.
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Uno dei film più brutti degli anni '90, concordo...e personalmente non salvo nemmeno il concept: se fosse stato un clone di Mad Max anche nell'ambientazione se non altro ci saremmo risparmiati Kevin Costner con le branchie, e lui il dolce naufragar della sua carriera o giù di lì.
RispondiElimina(Però forse senza non avrebbe fatto lo spot del tonno in tempi recenti, e di sti tempi SOSSOLDI)
E' indubbiamente brutto ma tra i film della sua epoca ci sta anche lui, nel bene o nel male.
RispondiEliminaIl grosso problema è che hanno speso una barcata di soldi per fare un film brutto e con quei soldi potevano fare tutt'altra roba. Poi se si parte dal presupposto che si sono ispirati a Mad Max che è famoso per il budget risicato l'accopiate film brutti / tanti soldi stona ancora di più.
The Postman ammetto che l'ho trovato meno noioso anche se pieno di mimmate pure lui.
Nel mio mondo the postman (il film) è il MALE!
EliminaIo sono un estimatore di David Brin, lo scrittore del libro, ed il libro, pur non essendo un capolavoro, non è poi male. E' tutto giocato sulla forza dei simboli. Ma il film, riesce a distruggere tutto quanto c'era di buono nel libro. Incredibile.
Spero che almeno a Brin gli abbiano dato tante palanche.
Concordo in pieno con te, Sanson! Brutto film the postman. Uno dei peggiori mai visti (forse ho trovato molto più squallido e brutto solo il Tagliaerbe 2 The Cyberspace)
EliminaSiamo proprio dei precipitevolissimi. Ho detto che lo trovo meno noioso, questo non significa che lo trovi bello film.
Eliminala scena della petroliera spinta a remi da sola merita il premio oscar per la mimmata
RispondiEliminaPer me Waterworld certamente non è stato un buon film, ma nemmeno quell'incredibile fetecchia che tutti, internet compreso, hanno decretato nel corso degli anni. È un film figlio di problemi nella produzione e di un momento storico particolare, ma di certo è superiore a molta altra cacca degli anni 90 (Super Mario su tutti), così come è chiaramente sotto a tantissima altra roba uscita in quel periodo.
RispondiEliminaIl parla-parla è, per i film di quegli anni, una grande componente: per fare un esempio di recente (sabato scorso) ho visto Nikita, o sannato dai più come filmone... Beh, non capisco proprio tale fama, a parte un paio di spunti interessanti è stato una vera e propria tortura.
Io da piccolo lo adoravo. L'avrò rivisto 20 volte in videocassetta
EliminaIl film che ha letteralmente affossato la carriera del buon Kevin: e pensare che tra Balla coi Lupi e Gli Intoccabili ormai era praticamente Dio, li' a Hollywood. Ormai facevano a gara, per averlo. Ce lo infilavano dappertutto.
RispondiEliminaPoi si sa, in quel mondo ti basta un passo falso e in un attimo perdi tutte le credenziali guadagnate fino a quel momento (vedi Carpenter con La Cosa: a proposito, Doc: ne parlerai, prossimamente?).
Sì, spero presto.
EliminaLa striscia di successi di Costner nella prima metà degli anni 90 è pazzesca. Anche se quello che ha incassato di più, dopo Dances with Wolves è stato... Guardia del Corpo (411 milioni di dollari del '92 e secondo film più visto di quell'anno, dopo Aladdin)
Dimenticate Robin Hood! A metà anni '90 le le milf uscivano pazze al solo sentir nominare Costner!
EliminaE chi se lo scorda? :)
EliminaHa incassato meno di Guardia del Corpo.
Ma non solo le milf!
EliminaC'era un film italiano a episodi di cui purtroppo non ricordo il titolo, in cui c'era Claudia Koll ad essere innamorata di Kevin Costner. Alla fine [SPOILER]
finirá tra le braccia di Ezio Greggio [/Spoiler].
In 3 anni (90-91-92) sto qua ha fatto Balla coi Lupi, Robin Hood e Guardia del Corpo e già che c'era ci paizza pure il monologo in JFK. Ci sono attori che venderebbero l'anima al diavolo per fare un jackpot del genere!
EliminaHa detto benissimo @Redferne: Costener era Dio all'epoca!
.. visto che è stato citato un film trash, dove la Koll finiva 'circuita' da Greggio (che millantava di conoscere Costner): si tratta di Miracolo Italiano(1994), altro filmaccio a episodi di quel periodo (superato in bruttura forse solo da 'Box office 3d' -sempre di Greggio!)
EliminaNel mezzo c'è stato anche L'uomo dei sogni, film favoloso
Eliminasecondo me il declino di Costner è cominciato quando ha iniziato a perdere i capelli, che per un narcisista come lui dev'essere stato uno smacco tremendo
EliminaGrazie giuxb. Ricordavo fosse un filmaccio a episodi ma il titolo mi mancava proprio.
EliminaIn un altro episodio dello stesso film (ma potrei sbagliarmi) c'era anche la Falchi mezza nuda.
Gran bel film.
Gesù che orrore! Si vedeva lontano un miglio che ora la brutta copia di madmax! IN compenso ci siamo liberati del kevin...mai piaciuto...e dell' ombra di balla coi lupi,film che all' epoca sembrava dover piacere a forza!
RispondiEliminaah gia'...c'era pure l'odiosissimo guardia del corpo!! Come dimenticarlo! Con la canzone che personalmente odiavo della houston!
EliminaRagazzi io non l'ho mai visto.. Mi ripropongo di vederlo nonostante le critiche negative ma a tutt'oggi non l'ho ancora visto
RispondiEliminaEro un pischello all'epoca, non ricordo nulla se non che aveva le branchie dietro le orecchie. Però in un cero senso sta cosa ha segnato la mia infanzia, era un "potere" che mi arrogavo quando giocavo da solo "agli eroi".
RispondiEliminaAnche a me la cosa delle branchie dietro le orecchie piacque un casino! Il personaggio per quanto discutibile ci guadagnò in fascino...
EliminaAll'epoca ero un ragazzino...
RispondiEliminaPremetto che non l'ho più rivisto da molti anni...
Film non certo capolavoro, ma secondo me nemmeno così orribile come quasi tutti lo trattano...
Concordo con i commenti, non è che sia così brutto, è solo terribilmente superfluo.
RispondiEliminaAh Doc, a me tutto sommato The Postman è piaciuto, ce ne parlerai?
Mi associo alla richiesta. Non sono mai riuscito a vedere The Postman (nel senso che non l'ho mai trovato né in sala né in nileggio), ma ho letto il bel libro da cui è stato tratto .
EliminaCiao Doc, non c'entra nulla col post in questione e me ne scuso.
RispondiEliminaNon ho facebook, ma ho letto l'anteprima dei tuoi post qui sulla destra, che é successo? Se non hai voglia di parlarne sentiti libero di cancellare questo mio post.
Riguardo Waterworld, sono tra quelli che non l'ha mai visto (anche perché sconsigliato), ma ho avuto la decenza di non parlarne male a mia volta.
La didascalia della foto con "Antonio Cassano" mi ha steso.
MI PARE DI CAPIRE che sia sempre legato alla vecchia questione che la gente trova roba su Facebook -che si tratti di una singola foto divertente o di un intero articolo ben strutturato su un certo argomento, che può aver richiesto ore di lavoro- e la riutilizza a suo piacere (come dire "copia"), senza nemmeno indicare l'autore originale. E poi, quando qualcuno fa notare che esistono cose tipo il copyright (e se su qualcosa non c'è specificata alcuna informazione di licenza, si dovrebbe intendere come "tutti i diritti riservati"), la gente se la prende a male e risponde con cose tipo "una volta che pubblichi qualcosa su internet automaticamente diventa di pubblico dominio, diventa di tutti" (dichiarazione che in realtà non ha alcun fondamento giuridico)...
EliminaComunque la pagina FB del Doc la puoi leggere anche senza essere loggato.
Eliminahttps://www.facebook.com/AntroAtomico/
Basta che quando, scorrendo la pagina, ti viene fuori quell'ODIOSO ed ANTIPATICISSIMO riquadro "Vedi altri contenuti di X accedendo a Facebook", con i pulsanti "iscriviti" ed "accedi", tu scegli "Non ora".
Letto, grazie.
EliminaPurtroppo non é neanche la prima volta.
Visto anche questo, anche se non al cinema e meno male.
RispondiEliminaRicordando, qualora fosse necessario, che la Tripplehorn aveva già fatto la sua "porca" figura in Basic Instinct, in questo film era piuttosto insopportabile pure lei.
Ricordo grandi buchi nella sceneggiatura (tipo che a un certo punto il cattivo manda gli squali contro Kevin... Ma questi poi scompaiono nel nulla)
E poco sense of wonder. Difficile dire quale mi fosse piaciuto meno tra questo e the postman.
Kevin, stai lontano dai film post qualcosa!
E avevano avuto pure il coraggio di farci un vidoeogioco per snes.
RispondiEliminaE pure un cabinato...
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=Qause0z-9tM
E pure il gioco per Virtual Boy, che è uno dei pochi che mi manca per completare la collezione. Cioè, uno di quelli che non costano tipo mille e passa euro.
EliminaMi chiedo se di tutti i film dell'epoca potessero investire in un tie-in peggiore... Fai uscire un gioco ambientato in un oceano su una console i cui unici colori sono il nero e il ROSSO.
EliminaBloodworld.
Povero Costner...uno che è stato il protagonista del supercult personale di radiocarlonia (fandango), non meritava di finire così male...
RispondiEliminaMi sfugge il ruolo J.N.Howard nel naufragio "artistico" del film... Lo score ê orchestrale ed é perfettamente in sintonia con la natura fracassona del film. E tutto sommato é una delle poche cose da salvare del film. Meglio di quanto avrebbe saputo fa un Giacchino dei nostri giorni. (Che purtroppo ha raccolto l'ereditá di Goldsmith e Horner per Star Trek e si accinge a distruggere Williams per Star Wars)
RispondiEliminaTi sfugge perché non hai letto con attenzione :)
EliminaSi parlava, in generale, degli scazzi di Costner con regista, produzione, crew e - insieme al resto, per non farsi mancare nulla - Howard. Costner aveva fatto silurare il primo autore della colonna sonora, perché a suo dire incapace di catturare lo spirito del film; Howard venne tirato a bordo (ahaha) con pochissimo tempo a disposizione, e Costner trovò il risultato troppo semplicistico. Lo lessi anni fa su una rivista inglese di fantascienza con specialone su Waterworld per il suo decimo anniversario o giù di lì.
Un mio giudizio su questo soundtrack? Per una volta sono d'accordo con Costner. Ma, ripeto, nel post si parlava d'altro.
Cit. "Waterworld è un film anni 90 nella peggiore accezione del termine. Dalle musiche ai set..." Poi, per caritá, de gustibus :) mica voglio convicere te o Kostner che sia un capolavoro
EliminaVedi che sono due cose diverse? :) I miei gusti sono un conto, tu mi hai domandato cosa c'entrasse Howard con il "naufragio artistico", e quello era un altro discorso.
EliminaTutto qui.
Che ricordi, questo è il primo film che ho visto al cinema con mio padre...non riesco assolutamente ad averne un brutto ricordo...
RispondiEliminaSe dico che dopo mezz'ora mi addormentai sul divano quando lo passarono in tv conta come "l'ho visto"? Mai avuto il coraggio di rimetterci mano dopo. E credo che continuerà a mancarmi...
RispondiEliminaIdea di base valida. Ma la sceneggiatura sembra scritta da un dodicenne. Peccato, opportunità sprecata.
RispondiEliminaricordo poco perchè lo vidi di sfuggita in tv ; adesso che ne è passata di acqua sotto ai ponti, francamente posso dire che sembra la copia all' acqua di rose di Mad Max 2 ,ma insulso come l' acqua tiepida . Alcuni personaggi poi assomigliano come gocce d'acqua ad alcuni dei punk apocalittici del film di Gibson.
RispondiEliminaFrancamente a me non piacciono le minestre riscaldate . Le scene d'azione erano poco fluide e la trama appariva evidentemente annacquata; il poco che c'era faceva acqua da tutte le parti.
Ora non voglio gettare il bambino con l' acqua sporca, ma purtroppo tutti speravamo che il film potesse smuovere le acque della fantascienza degli anni ' 90, eppure nonostante il sacrificio ( anche in termini di liquidi, riducendolo a navigare in acque basse ) di Costner, ridottosi a portare l' acqua con le orecchie, il film ha navigato da subito in cattive acque al punto da affondare la carriera navigata del nostro. Peccato , perchè appare evidente anche che i produttori non sapevano quale acqua bere, indecisi tra il blockbuster di più bell' acqua o il nuovo ambientalismo estremo che va contr'acqua . Ma ormai è il momento di lasciar l' acqua alla china ; se anche il progetto è affogato in un bicchier d'acqua, adesso bisogna gettar acqua sul fuoco perchè è acqua passata.
Sono in piedi davanti allo schermo che applaudo.
EliminaThe best recensione evah.
EliminaQuando uscii lo vidi pieno di aspettative e ci rimasi malissimo. Anni dopo l'ho rivisto per caso in tv e ho pensato: è brutto ma non così tanto. Forse perché all'epoca mi aveva annnoiato, mentre adesso i film d'azione ci hanno abituato a ritmi più lenti e lunghezze maggiori.
RispondiEliminaIl mio patrigno appassionato di vela lo rivede ogni volta che passa in TV: spegne sempre quando il Trimarano del mutante va a fuoco. Non credo abbia mai visto il finale.
RispondiEliminaLo vidi da piccino picciò quindi magari ho il giudizio viziato da questa cosa... però non mi è mai parsa stà grande merda che tutti descrivono. Ho visto di peggio in vita mia. Certo probabilmente a riguardarlo ora scuoterei la capa per la logica di alcune cose, ma per me bimbino non era male. Un film mimmo che gioca a fare l'adulto, facendosi sentire i bimbi più grandicelli perché di violenza ce n'era e ti sembrava di guardare una cosa da adulti. No, ora come ora preferisco non riguardarlo e tenermi il ricordo.
RispondiEliminaEh, peccato, a me l'idea piaceva.
RispondiEliminaNon bruttissimo ma esageratamente mmmo per chi non fosse stato completamente digiuno del genere .... insomma un "buco nell'acqua" ( Che fantastica battuta )
RispondiEliminaDi Waterworld ricordo quanto fosse bellissimo lo spettacolo acquatico agli Universal Studios di Los Angeles. Ah, c'hanno fatto un film sopra? Tztz ;)
RispondiEliminaBeh, ma allor,a non è esattamente un superfantascienzo, o no? O_o
RispondiEliminaQuello è il nome della rubrica. Che finora di titoli mimmi ne ha passati in rassegna già un bel po' :)
EliminaVer, verissimo :)
Eliminal'unica cosa che mi era piaciuta del film, all'epoca, eran le sigarette, visto che le fumavo anch'io in quel periodo
RispondiEliminaA me mi faceva nascere la domanda,ma dove cavolo coltivavano e lavoraravano il tabacco ?
Eliminapenso fosse palese che fossero scorte salvate o recuperate, come la benzina
EliminaWaterworld, demoltion man, last action Hero... Per me sacra trilogia action trash ( col sennò di poi) che un me stesso di 12/13 anni ha visto al cinema e continua ad adorare nonostante tutto... Waterworld is the new Goonies... 😁
RispondiElimina"last action hero" è fantastico
EliminaLast action hero, divertente parodia degli action di quegli anni, fù smontato da una critica che non comprese il taglio dato al film.
EliminaChe devo dire? Visto al cinema, ho retto fino a che non scassano la barca di Kostner (che era la cosa più figa del film) e poi mi è salita la noia... ma la cosa che ho trovato sempre peggiore è il personaggio di Hopper con i i suoi comprimari, IMHO del tutto fuori registro con le intenzioni del resto del film.
RispondiEliminaMi fa piacere leggere che siamo in tanti a considerarlo meglio di quello che viene comunenmente detto. Anche a me un po' è piaciuto. Forse perchè il postapocalittico è un universo in cui mi ci trovo parecchio (e vivendo in Italia non è strano). Mi ricordo anche delle scenette carine...tipo quella del taglio di capelli della bimba. Eh eh...non era malaccio dai.
RispondiEliminaCostner dall'87 al 95 ha infilato :Gli intoccabili, Balla coi lupi,Robin Hood, JFK, Guardia del corpo, l'uomo dei sogni ed il, sempre poco citato, a parer mio, un mondo perfetto, in questo periodo ha vinto un oscar alla regia ed è sempre stato coraggioso nel passare da un genere all'altro, c'è molta piú sostanza in questa parte di filmografia che nella intera carriera di attori più "quotati"
RispondiEliminaPensavo la mettessi in pocosuper doc!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLancio una provocazione: anziché fare reboot prequel postquel midquel nuquel remake eccetera di cult potremmo fare remake fatti bene di film sulla carta buoni ma riusciti male come questo. Bom, la lancio, non sono produttore cinematografico, probabilmente è una strunzata, però la butto.
RispondiEliminaAltro che stupidata... sarebbe molto più interessante andare a recuperare vecchi film venuti male, magari con buone premesse iniziali o idee interessanti, e farne versioni migliori e moderne.
EliminaPiuttosto che remake fatti male o votati al pandering più becero...
Cheers
Questa è una bellissima idea, però chi finanzia vuole giocare sicuro, e non riesco neanche a dare loro torto.
EliminaVi prego, a nessuno venga in mente di riprovare a fare un remake di Dungeons and Dragons, quello con Jeremy Irons
EliminaBeh... C'era questo... "Manhunter", film di cui non fregava niente a nessuno, che parlava di un serial killer chiamato Hannibal Lecktor (non è un errore di battitura). Poi ne hanno fatto un remake che mi sembra abbia avuto più successo :D
EliminaUn po' mi spiace perché l'ho visto la prima volta con mio padre che lo adora. Però è un filmaccio indifendibile, non andateglielo a dire però :_(
RispondiEliminaIl film era oggettivamente pieno di problemi e fino troppo derivativo nelle premesse, ambientazione ed esecuzione.... ma a me, ai tempi, piacque un botto. :D C'era cmnq una sensazione di buona volontà dietro... o almeno io la percepivo.
RispondiEliminaAmen se è una fetecchia, non è la prima che ho apprezzato e non sarà l'ultima. :)
Cheers
A me all'epoca a me whaterworld era pure piaciuto hahaha
RispondiEliminaConan il ragazzo del futuro rimane uno dei miei preferiti peccato non riesca a trovare il romanzo da cui è tratto..
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaIo questo film lo conosco solo per l'episodio "Springfield files" de I Simpson, Milhouse giocava al cabinato del film nel quale il personaggio andava in game over dopo due passi (e il gioco chiedeva quindi di inserire altre 40 monete) portando ad esclamare al povero bambino un "Che fregatura!" (mentre auspicava che si meritasse tutte quelle monete all'inizio) prima di... ricominciare ad inserire di nuovo il credito per la prossima partita!
RispondiEliminaPovero Waterworlk.
RispondiEliminaPaga lo scotto della fama e dei continui disastri sul set, ma più che brutto, il peccato mortale della pellicola fu la costante mediocrità.
Le 2/3 cose buone sono diluite in un marasma di "già visto", "uh?", "see vabbè" e via dicendo. Paradossalmente anche nel "fare schifo" non arriva mai a un risultato vagamente memorabile.
Controcorrente, ho un ottimo ricordo di questo film, se non altro per le mimmate atroci, tipo gli sprecabenzina che se ne vanno in giro sulla Exxon Valdez o che in un futuro così remoto da far dimenticare persino la memoria storica di com'era il mondo prima del cataclisma questi hanno ancora sigarette da fumare, è proprio il classico "So bad it's good" di Yotobiana memoria, che verrà ricordato negli anni a venire proprio perché era così orrendo.
RispondiEliminaMai sopportato Costner, eccezion fatta per gli Intoccabili, ma soltanto perchè a mitigare la mia idiosincrasia c'erano Garcia e Connery.
RispondiEliminaQuindi se questo filmaccio (visto per la prima volta soltanto in TV anni fa) è stato uno dei motivi che gli hanno affossato la carriera, allora dico soltanto: meno male che l'hanno fatto.
Sono una brutta persona lo so.
Peccato abbia distrutto anche la carriera di Hopper, che invece mi è sempre stato simpatico.
Da li alle Insalatissime Rio Mare è un attimo... :D
RispondiEliminaVisto al cinema; purtroppo mancavano premesse solide con conseguenti illogicità già fatte notare.
RispondiEliminaEsempio? La terra sarebbe nata da un diluvio, peccato che gli Smokers avevano automobili ed altre tecnologie "metalliche" che mandano in malora tale credenza. Senza contare l'alimentazione, assolutamente insufficiente, bastevole neanche per un vegano odierno.
Film indubbiamente mal riuscito, recitato male e copiato spudoratamente dalla serie di Mad Max, eppure... Eppure ci sono affezionato, sarà che mi ricorda quando ero ggiovane, sarà che lo avevo visto con una delle prime fidanzatine (che poi mi lasciò subito dopo, però non penso sia tutta colpa del film e poi a lei Costner piaceva!). Insomma anche se non lo rivedrei nemmeno sotto minaccia di tortura, ho un ricordo non così negativo della pellicola, anche se più per la bruttezza posticcia del tutto (come i capelli di Costner!) me lo ricordo soprattutto per l'eccessiva lentezza e lunghezza.
RispondiEliminaNonostante sia una monnezza, non mi sento di volergli male.
RispondiEliminaAll'epoca ci sembrava davvero tanta roba!
In due parole, è un film che farebbe la Asylum se la Asylum avesse i soldi per fare un film?
RispondiEliminaComunque più che Cassano quello mi sembra "una fantastica verità in questa stupida vetrina chiamata realtà" (cit.)
Mah. Waterworld l'ho rivisto recentemente, continua a non dispiacermi affatto... con tanto di scintilla di emozione quando comprare Dryland. Boh, sarò fatto male io, The Postman mi è piaciuto anche di più.
RispondiEliminaEntrambi li ho trovati imperfetti ma godibili, allora come oggi. Sempre meglio del terrficante SW Episodio VII, o del pallosissimo Iron Man 3. Da JJ Abrhams mi aspetto solo altro sterco, Shane Black spero non rovini anche il prossimo Predator dalla sedia di regia... era meglio se rimaneva a raccontare barzellette sporche all'impassibile Billy.
Un film anni 90 con i suoi difetti. Un buon prodotto da consumo stile VHS. Ho visto di peggio.
RispondiElimina@Capuleius, non riesco a rispondere al tuo post ma solo qui in fondo, boh...
RispondiEliminaUhhhhh! "Manhunter" di Michael Mann!!!!
Hai tirato fuori un film che adoro. Ma non è un remake (per me superiore) al "Silenzio degli innocenti", è un film tratto da un romanzo precedente di Thomas Harris
http://www.filmtv.it/film/4114/manhunter-frammenti-di-un-omicidio/
Doc, non so mai la regola se si può linkare o meno, nel caso falcia pure il collegamento a sito esterno.
Riguardo Waterworld, lo vidi millemila anni fa al cinema. Lo ricordo mimmo ma non così sgradevole. Sarà merito di Jeanne Tripplehorn? Mi riprometto di rivederlo per averne un giudizio aggiornato.
Non fu certo un capolavoro ma a me, cui capitò di vederlo in tv al suo primo passaggio "in chiaro", piacque discretamente... Certo, non è il miglior film con Kevin Costner, ma nemmeno una schifezza assoluta...
RispondiEliminaSolo che di lì a poco cominciai a leggere recensioni esclusivamente negative...
E pensare che l'ho appena riacquistato in blu ray.. Del resto uno dei miei film preferiti resta "Salute of the jugger" ! XD
RispondiEliminaa me è piaciuto :)
RispondiElimina