Il Ghost Rider di Agents of S.H.I.E.L.D. stagione 4, The Get Down, Westworld S01E02
Puntata saturnina del Circolino dei Telefilm, oggi, nella quale si andrà a parlare del Ghost Rider (quell'altro) apparso nei primi episodi della quarta stagione di Agents of P.I.P.P.E., della serie shaolinfantastica Get Down sulle origini della cultura hip hop negli anni 70 e sul secondo, sonnacchioso episodio di Westworld [...]
Non potevi non guardare una serie come The Get Down. La New York degli anni 70, tra writer, rapper e b-boy che si facevano largo a spintoni in mezzo alla musica disco? Sono solo sei episodi, ché per una qualche ragione la seconda metà della prima stagione arriverà su netflix solo in futuro. The Get Down è la storia di quello che diventerà un rapper famoso fittizio, che dagli anni 90 rappa di quando era rEgazzino. Il mezzo portoricano e mezzo nero Ezekiel "Zeke" Figuero, azzerbinatissimo per la vicina di casa carina Mylene, e la sua banda di amici.
Parli del Bronx del '77, tra i palazzi dati alle fiamme e le macerie, nel quartiere più violento di una metropoli all'epoca violentissima, e ti aspetti una storia di droga, morte e degrado. Solo che The Get Down non è una roba dell'HBO e soprattutto è una serie di Baz Luhrmann, il che significa che c'è un sacco di gente che canta e balla. Qui, fortunatamente, quasi sempre all'interno di un contesto. Ci sta la droga, sì, e ci stanno i morti ammazzati (pochi), ma per lunghi tratti The Get Down scorre quasi come un film d'animazione Disney,
con la sua Cenerentola che sogna di andar via da lì grazie al canto, il politico intrallazzino mafioso ma dal cuore buono (un enorme Jimmy Smits, che è davvero mezzo portoricano), il padre padrone sulla via del ravvedimento (il Giancarlo Esposito di Breaking Bad) e così via. È una serie che mette il buon umore, in cui anche i cattivi più stronzi sono buffi (Cadillac impegnato con l'Atari), e in cui molti personaggi sono tratteggiati benissimo. Prendi Shaolin Fantastic, all'inizio un writer ninja dalle Puma rosse con effetti sonori da film di kung fu incorporati, poi tizio che sbarca il lunario come può (#vomito), complessato e poverocristo e irrisolto pure lui. Massima stima per Ra-Ra, il ragioniere quarantenne nel corpo di un adolescente, e per lo stesso Cadillac, perché minchia come balla. Tony Manero, fai un piacere e levati un attimo.
Perché al di là di tutto, al di là della storia d'ammmore dei suoi giovani protagonisti, al di là di questa specie di Jackson Five hip-hop che Zeke e gli altri mettono su, della voglia di riscatto del popolo di neri e portoricani del ghetto, The Get Down è una storia che s'intreccia con LA STORIA dell'hip hop, portando in scena miti assoluti come Grandmaster Flash e "il fondatore" Kool Herc. E siccome anche le loro figure sono pucciate nell'ironia, non c'è quell'effetto straniante da sosia buttati nel calderone per fare il gioco dei nomi, come in Vinyl. Basta vedere il ruolo da maestro da kung fu movie di Grandmaster Flash, a cui Shaolin Fantastic si rivolge ogni volta con un rispettoso "Osu". Insomma, sei puntate carine, in attesa del resto. Ah, e giusto per rinverdire lo stereotipo dei neri col ritmo del sangue, minchia come cantano e ballano tutti. Va visto assolutamente in originale, ché Zeke c'ha la voce buffa da SuperCatarro. "Maileiiiinn".
Il secondo episodio di Westworld parte da uno spunto interessante, mostrando come si diventa visitatori del parco e che Jimmi Simpson è un minchione. Il resto dell'episodio, però, ti ha annoiato e non poco, facendoti volteggiare sul capo gli spettri che temevi di incontrare dopo il pilot. La sottotrama di Ed Harris dovrebbe essere la spina dorsale della serie, insieme all'autocoscienza che affiora un po' alla volta nei pupazzoni del parco, ma boh. Cioè, quali che siano le sue motivazioni e la sua vera natura (in questo episodio lo vediamo con ogni probabilità anche in un'altra veste), finora anche chissene. È ancora troppo presto per tirare un bilancio, ma speriamo bene, perché un altro paio di puntate così e arriva il #ciaone. Non c'hai più tempo e voglia di seguire serie che non ti convincono al certo per certo. Parlando delle quali...
Hai mollato Agents of P.I.P.P.E. l'anno scorso, insieme a The Walking Meh e altra paccottiglia che ti tiravi dietro senza una ragione ben precisa. La verità è che la squadra P.I.P.P.E. ti aveva scocciato, più per la natura stessa della serie e la sua struttura che per i suoi personaggi, anche se tutto il pippone degli Inumani ha contribuito non poco. Hai visto però il primo episodio della quarta stagione perché volevi vedere come avevano reso il nuovo Ghost Rider chicano, Robbie Reyes. "Bene", la risposta è "bene". Robbie è qui decisamente meno guaglione che nei fumetti, ma ha la stessa auto, la stessa situazione familiare non facile e la stessa tutina di pelle. Il suo teschio fiammeggiante è semplicemente bellissimo. Solo che la puntata per il resto ti è talmente scivolata addosso senza dirti niente che le due successive, in cui presumi prosegua la storia di Ghost Rider, manco hai voluto vederle. Ti sei detto Magari più in là, ma è fatalmente la stessa frase con cui un anno fa hai di fatto mollato la serie. Un telefilm tutto per questo Ghost non sarebbe però male,
ma più che altro sarebbe fighissimo uno sul Ghost motociclista (Blaze o Ketch, per te è uguale). Ora che i diritti sono tornati alla Marvel, è troppo chiedere un telefilm Netflix in continuity con Daredevil, Punisher e gli altri? #Mammagari
Voialtri, deboscia? Avete visto queste serie? Quali telefilm state seguendo in questo periodo? Come vanno? Niente spoiler su niente, se dovete scendere nel dettaglio usate il tag [ROVINATORE] e lasciate un paio di righe vuote prima di iniziare a scrivere. Chi non lo fa arriva Grandmaster Flash e gli rifila un coppino fortissimo sulla nuca.
Non potevi non guardare una serie come The Get Down. La New York degli anni 70, tra writer, rapper e b-boy che si facevano largo a spintoni in mezzo alla musica disco? Sono solo sei episodi, ché per una qualche ragione la seconda metà della prima stagione arriverà su netflix solo in futuro. The Get Down è la storia di quello che diventerà un rapper famoso fittizio, che dagli anni 90 rappa di quando era rEgazzino. Il mezzo portoricano e mezzo nero Ezekiel "Zeke" Figuero, azzerbinatissimo per la vicina di casa carina Mylene, e la sua banda di amici.
Parli del Bronx del '77, tra i palazzi dati alle fiamme e le macerie, nel quartiere più violento di una metropoli all'epoca violentissima, e ti aspetti una storia di droga, morte e degrado. Solo che The Get Down non è una roba dell'HBO e soprattutto è una serie di Baz Luhrmann, il che significa che c'è un sacco di gente che canta e balla. Qui, fortunatamente, quasi sempre all'interno di un contesto. Ci sta la droga, sì, e ci stanno i morti ammazzati (pochi), ma per lunghi tratti The Get Down scorre quasi come un film d'animazione Disney,
con la sua Cenerentola che sogna di andar via da lì grazie al canto, il politico intrallazzino mafioso ma dal cuore buono (un enorme Jimmy Smits, che è davvero mezzo portoricano), il padre padrone sulla via del ravvedimento (il Giancarlo Esposito di Breaking Bad) e così via. È una serie che mette il buon umore, in cui anche i cattivi più stronzi sono buffi (Cadillac impegnato con l'Atari), e in cui molti personaggi sono tratteggiati benissimo. Prendi Shaolin Fantastic, all'inizio un writer ninja dalle Puma rosse con effetti sonori da film di kung fu incorporati, poi tizio che sbarca il lunario come può (#vomito), complessato e poverocristo e irrisolto pure lui. Massima stima per Ra-Ra, il ragioniere quarantenne nel corpo di un adolescente, e per lo stesso Cadillac, perché minchia come balla. Tony Manero, fai un piacere e levati un attimo.
Perché al di là di tutto, al di là della storia d'ammmore dei suoi giovani protagonisti, al di là di questa specie di Jackson Five hip-hop che Zeke e gli altri mettono su, della voglia di riscatto del popolo di neri e portoricani del ghetto, The Get Down è una storia che s'intreccia con LA STORIA dell'hip hop, portando in scena miti assoluti come Grandmaster Flash e "il fondatore" Kool Herc. E siccome anche le loro figure sono pucciate nell'ironia, non c'è quell'effetto straniante da sosia buttati nel calderone per fare il gioco dei nomi, come in Vinyl. Basta vedere il ruolo da maestro da kung fu movie di Grandmaster Flash, a cui Shaolin Fantastic si rivolge ogni volta con un rispettoso "Osu". Insomma, sei puntate carine, in attesa del resto. Ah, e giusto per rinverdire lo stereotipo dei neri col ritmo del sangue, minchia come cantano e ballano tutti. Va visto assolutamente in originale, ché Zeke c'ha la voce buffa da SuperCatarro. "Maileiiiinn".
Il secondo episodio di Westworld parte da uno spunto interessante, mostrando come si diventa visitatori del parco e che Jimmi Simpson è un minchione. Il resto dell'episodio, però, ti ha annoiato e non poco, facendoti volteggiare sul capo gli spettri che temevi di incontrare dopo il pilot. La sottotrama di Ed Harris dovrebbe essere la spina dorsale della serie, insieme all'autocoscienza che affiora un po' alla volta nei pupazzoni del parco, ma boh. Cioè, quali che siano le sue motivazioni e la sua vera natura (in questo episodio lo vediamo con ogni probabilità anche in un'altra veste), finora anche chissene. È ancora troppo presto per tirare un bilancio, ma speriamo bene, perché un altro paio di puntate così e arriva il #ciaone. Non c'hai più tempo e voglia di seguire serie che non ti convincono al certo per certo. Parlando delle quali...
Hai mollato Agents of P.I.P.P.E. l'anno scorso, insieme a The Walking Meh e altra paccottiglia che ti tiravi dietro senza una ragione ben precisa. La verità è che la squadra P.I.P.P.E. ti aveva scocciato, più per la natura stessa della serie e la sua struttura che per i suoi personaggi, anche se tutto il pippone degli Inumani ha contribuito non poco. Hai visto però il primo episodio della quarta stagione perché volevi vedere come avevano reso il nuovo Ghost Rider chicano, Robbie Reyes. "Bene", la risposta è "bene". Robbie è qui decisamente meno guaglione che nei fumetti, ma ha la stessa auto, la stessa situazione familiare non facile e la stessa tutina di pelle. Il suo teschio fiammeggiante è semplicemente bellissimo. Solo che la puntata per il resto ti è talmente scivolata addosso senza dirti niente che le due successive, in cui presumi prosegua la storia di Ghost Rider, manco hai voluto vederle. Ti sei detto Magari più in là, ma è fatalmente la stessa frase con cui un anno fa hai di fatto mollato la serie. Un telefilm tutto per questo Ghost non sarebbe però male,
ma più che altro sarebbe fighissimo uno sul Ghost motociclista (Blaze o Ketch, per te è uguale). Ora che i diritti sono tornati alla Marvel, è troppo chiedere un telefilm Netflix in continuity con Daredevil, Punisher e gli altri? #Mammagari
Voialtri, deboscia? Avete visto queste serie? Quali telefilm state seguendo in questo periodo? Come vanno? Niente spoiler su niente, se dovete scendere nel dettaglio usate il tag [ROVINATORE] e lasciate un paio di righe vuote prima di iniziare a scrivere. Chi non lo fa arriva Grandmaster Flash e gli rifila un coppino fortissimo sulla nuca.
Per Westuordo avevo le tue stesse paure. The Get Down invece sembra molto interessante, grazie del coniglio. Sulla stessa linea ti consiglio "FreshOffTheBoat" ambientato negli anni '90. Stay Cool.
RispondiEliminaWestworld a me continua a convincere, la puntata mi è piaciuta ma soprattutto quanto è gnocca e sensuale la hostess che accompagna il tipo all'inizio.
RispondiEliminaLa trama di Ed Harris rimane un punto di domanda, vediamo dove va a parare.
Il piano che suona No Surprises dei RadioHead è un altro colpo basso per i 30/40enni di oggi che aspettano solo quello, PRESENTE!!!
Dimenticavo, sto recuperando la precedente stagione di Agents of P.I.P.P.E. perché ero fermo a metà.
RispondiEliminaGet Down non credo faccia per me.
The Get Down non lo avevo mai sentito ma le tue poche righe in merito mi hanno convinto a sciropparmelo! Denghiù!
RispondiEliminaPippe droppalo che è pura porcheria, get down.. boh troppo...lhurmanoso
RispondiEliminaWestworld piaciuto, per me è scivolata via abbastanza bene, stiamo sempre parlando della seconda puntata e che probabilmente si andrà su questi ritmi per altre 4-5 puntate fino al climax finale. Un ritmo che comunque mi aggrada. Poi quei personaggi minchioni come quello di jesse simpson, veramente, non li riesco a sopportare.
RispondiEliminaThe Get Down mi è piaciuto un sacco, più per l'ambientazione e per l'idea di ripercorrere la storia dell'hip hop che per la storia in sé che è cmq abbastanza banale (anche se ben strutturata), e in più i personaggi sono molto ben caratterizzati.
RispondiEliminaAoS si mantiene sulla linea della scorsa stagione, si trascina e arranca (sarà per questo che si vocifera di un eventuale incontro con i personaggi Netflix?)
RispondiEliminaPoi sto seguendo tutte le serie DC (Arrow, Flash, Gotham, Legends of Tomorrow e Supergirl).
Westworld son fermo alla prima dato che lo guardo in italico idioma su Cielo Atlantico.
Mentre su Netflix dopo Luca Gabbia mi sto sparando tutto Narcos
Narcos faranno una terza stagione... per chi a visto le prime due la perplessità è d'obbligo visto che dovrà necessariamente cambiare registro.
EliminaChe parlando fuori contesto di serie DC... Ma si può sapere perchè continuano a buttare fuori serie su serie che non hanno una cacchio di continuity tra di loro? In trent'anni hanno messo in giro una serie su Wonder Woman, una su Shazam, Una su Flash negli anni 90, una su Superman, una su Superboy, una su Supergirl, Smalville, Gotham...e nesuuna in linea con le altre, manco per sbaglio. Ti presentano Green Arrow su Smalville, il personaggio ha successo, decidono di fargli una serie tutta sua... E te la fanno con un altro attore, un'altra storia e un'altro universo!!! Ma perchè? Poi, finalmente, mettono in continuity Arrow, Flash e Legends of Tomorrow...Ma poi la nuova serie di Supergirl la piazzano in un altro universo! ma che è...???
EliminaSupergirl da quest'anno fa parte dell'Arrowverse, prima no perchè non era di CW
EliminaEra sia un problema di network che di scrittura.
EliminaIl tema di Supergirl è quello di un'eroina che deve farsi largo per uscire dall'ombra del famosissimo cugino Superman...
...peccato che nel mondo di Arrow e Flash nessuno sappia minimamente chi sia Superman e nessuno lo nomini mai di striscio.
Per questo l'universo di Supergirl è parallelo a quello di Flash,cosa che però non ha impedito ai due di incontrarsi e ora che tutte le serie sono CW succederà ancora più spesso.
Il problema di Westworld sta nel cavare 50 puntate da un materiale di partenza, il film, che non raggiungeva nemmeno i novanta minuti. Temo che ci saranno dei momenti di stanca, ma finora anche il secondo episodio è riuscito a convincermi. Ps. sono io oppure Sizemore è una malcelata parodia dello sceneggiatore HBO medio?
RispondiEliminaThe Get Down visto e apprezzato veramente tanto; il produttore della serie è Baz Luhrmann, regista che normalmente non mi fa impazzire, ma qui funziona tutto veramente bene; sarà che il setting del Bronx è intrigante, sarà che non si prende mai troppo sul serio ma queste sei puntate sono state veramente un piacere da guardare.
Detto questo, sempre per rimanere sull'hip hop sto guardando una serie chiamata Atlanta, il cui protagonista è interpretato dallo showrunner della serie, ovvero il rapper Donald Glover aka Childish Gambino; per ora siamo a sette puntate sulle dieci totali della prima stagione è l'impressione è positiva.
Su Westworld ho fatto la stessa identica obbiezioni la scorsa volta parlando della prima puntata.
EliminaFinita la stagione di halt and catch fire. Piaciuta molto anche in luce del fatto che la prossima sarà anche la conclusiva; rimane l'impressione che stiano giocando con i quattro personaggi principali a "chi è più stro*zo", con una candidatura sponsorizzata negli ultimi cinque minuti del season finale.
RispondiEliminaThe get down dopo le prime tre puntate diventa meno Luhrmann e mi garba di più.
In compenso ho recuperato l' ultima stagione di Silicon Valley; ultima per me sicuramente, si è perso qualsiasi smalto creativo, ironia e sarcasmo, financo i contatti con la realtà che tanto mi avevano preso (le idiosincrasie delle startup fino alla dissertazione filologicamente corretta sugli algoritmi di compressione in una serie comedy). Diludendo completo.
Alla fine lo hai visto il Ghost televisivo eh! ;)
RispondiEliminaPer quel che mi riguarda AoS mi piace e questa aggiunta al cast amplia il tema sovrannaturale che viene introdotto con Strange.
Pure a me, non è un granchè ma ormai sono affezionato ai personaggi, e poi si vocifera di una visita da parte di Bernthal che mi incuriosisce parecchio
EliminaROVINATORE
RispondiEliminaghost rider se era in moto non riusciva a caricare insieme daisy e il fratello in carrozzina
Io mi sto vedendo Jessica Jones, per ora sono a 8/13 e mi sta piacendo (e mi ha messo una gran voglia di vedere la serie di Luke Cage)
RispondiEliminaPoco tempo e poca voglia ultimamente, ho seguito la terza stagione di halt and catch fire che costruisce molto bene la tensione e la fa esplodere al momento giusto, ti fa credere che le cose si stiano sistemando e poi colpisce più forte di prima. Bella, peccato riscuota meno successo di quanto meriterebbe. Sono a metà di Luke Cage e non posso farci niente, la trovo di una noia mortale. Sarà scarso interesse per il personaggio...
RispondiEliminaLe serie dc iniziano a stufarmi, penso che le mollerò a breve perché ormai non mi appassionano più.
Seconda puntata di westworld che mi ha convinto più della prima. È una cosa a metà tra il primo mondo dei robot e nirvana di salvatores, dove non si ragiona in meri termini di robot che sviluppano una coscienza, quanto la domanda su cosa facciano gli npc quando il giocatore non c'è o se ne è andata. Alla fine è più vicino ad un tie in di un sandbox game che non di un film. Sempre più convinto.
RispondiEliminaPippo meh, macgyver ni perché è davvero un remake reboot della prima serie, quindi stesse meccaniche ma se non si cerca nulla di nuovo è ok, lethal weapon sempre meglio perché mi piace il rapporto tra i due, puntata sottotono invece per Lucifer che però ha tricia helfer e una trama orizzontale più marcata.
Sará che l'ho ripreso dopo l'orripilante serie di Luke Cage, ma la seconda parte dell'ultima stagione di walking dead non m'è dispiaciuta, nonostante mantenga i suoi tratti distintivi ( decisioni deliranti in mezzo a dialoghi soporiferi, meno infiniti del solito). Timidissimo hype per la nuova stagione.
RispondiEliminaWestworld non ancora visto ma non molto propenso, già il fatto di essermene ricordato solo per aver visto poco fa un promo su Sky fa capire l'interesse.
RispondiEliminaShield visto il primo e a me piace ma non capisco se è stato rititolato Ghost Rider perché anche nella guida tv si vede nel titolo; mi sorge il dubbio se tutta la stagione sarà incentrata su di lui.
Io ho visto a settembre su Italia1 Supergirl: non ero sicuro prima di iniziarlo però mi è piaciuto anche quello e sono contento che farà parte del DC-tv su CW ma sono un po' preoccupato per la messa in onda italiana con Arrow e Flash in prima tv e la mancata messa in onda ancora dell'altra serie e soprattutto se riusciranno a mandarli in onda correttamente (mi sembra che coi Chicago abbiano fatto le cose giuste quest'estate).
Per il resto, aspetto che cominci tutto su Sky e Fox.
Oh, ho anche visto la prima stagione di The Affair e, prevenuto anche qui, mi ha molto coinvolto.
Su Mtv sono andato avanti con Fear...dead, mimmata ma la trovo un pelo migliore di Walking. Promo da un mese sui canali Fox di TWD e penso sempre "Neagan, uccidili tutti!!" (che tanto sappiamo che morirà uno degli ultimi arrivi perché figurati se uccido tipo lo sceriffo del menga o il suo bimbo minchia (=nel senso che è proprio della, non un bimbominkia)).
Non capisco come AoS vada ancora in onda. O chi produce ha soldi da buttare o davvero ci credono solo loro.
RispondiEliminaA me Pippe non sta dispiacendo,sembra abbastanza interessante,non a livello delle serie Netflix ma godibile nel suo livello medio.
RispondiEliminaPoi sto seguendeo tutte le DC della CW,nota positiva per Arrow che sembra essersi ripreso dopo una quarta stagione pezzentissima.
AMERICAN HORROR STORY,stagione particolare ma molto appassionante.
Halt and Catch Fire,un pò sottotono questa stagione.
The Strain,sempre su livelli buoni ogni stagione.
Westworld e Victoria.
Siamo finalmente sulla soglia della fine della maratona di Lost (#applausi), poi ci aspetta Luke Cage, dopodìch c'è Once Upon a Time a cui oramai si vuole solo bene (sempre figlio di Lost, è).
RispondiEliminaNel frattaim, Westworld voglio farmelo piacere, P.I.P.P.E. lo riprendo quanto prima (almeno finisco Lost).
A contorno, Lucifer (che ancora non capisco dove voglia andare a parare, ma comunque il vittimismo di Luci continua a non convincermi); The man in the high castle (vediamo di finire la prima stagione per la metà di dicembre); Designated Survivor (che parte da uno spunto interessante).
Falling Water acquisito ma ancora s.v.
Bye
Oscar
The Get Down mi è piaciuto molto. Purtroppo pare sia andato male come "ascolti". :-(
RispondiEliminaM'è piaciuto il secondo episodio di Westworld. Mi ha riportato direttamente al film. Se il primo episodio fa credere allo spettatore di aver seguito la vita di un visitatore per poi sorprenderlo il secondo episodio ci guida invece a vivere il parco da umani! Come il film ma con un co-protagonista molto più stronzo che nel film.
RispondiEliminaComunque m'è piaciuto, tanta carne al fuoco e pure tanta ciccia esposta (non vedevo nudi completi da secoli in tv...m'ero scordato che una volta esistevano in nudi nello spettacolo).
no telefilm. Solo "Il Segreto", sta succedendo un casino....
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo con te su Agents! Anche io l'ho mollata un pò prima della fina della scorsa stagione e non sono più riuscito a riprenderla... La trovavo davvero fiacca e trascinata su sé stessa. In più davvero troppo pochi personaggi carismatici che invogliassero a prenderne a cuore le sorti. Ho visto la prima della nuova per vedere com'era Ghost Rider e devo dire che quando c'è lui sullo schermo spacca di brutto. Per il resto solita noia mortale, infatti l'ho di nuovo mollata... Invece vi consiglio di dare un'occhiata a Lethal Weapon. Devo dire che sono al terzo episodio e non mi sta dispiacendo. Certo, l'originalità è un'altra cosa, ma secondo me sono molto azzeccati i due protagonisti e anche la storia mantiene quel giusto equilibrio tra azione, commedia e dramma che permette una visione piacevole. In particolare trovo che sia una serie che ha ritmo, bada al sodo e non è troppo esplicativa, questo me l'ha fatta apprezzare molto (fino ad ora). Anche Ash vs Evil Dead, seconda stagione mantiene le (buone) premesse della prima e mi sembra anche che sia "costruita" meglio.
RispondiEliminaSono a metà di Luke Cage (poco tempo per fare i filotti, ormai) e incredibilmente, dopo le premesse a mio avviso soporifere, sta ingranando.
RispondiEliminaContinua a non piacermi il doppiatore di Luke in primis e a non convincermi fino in fondo l'attore che lo interpreta, troppo moralista bacchettone boyscout per quello che fa, come lo fa, quello che dice.
Ma al momento (nonostante sia sprovvisto di un vero e proprio villain di spessore) mi sta piacendo di più di quel brodo allungatissimo di Jessica Jones (che al contrario aveva tutta la sua forza nel villain).
Chissà se riuscirò mai a recuperare la terza stagione di P.I.P.P.E., nel frattempo mi sto rimettendo in pari con Ash vs. Evil Dead e mi sto divertendo un mondo XD
Esattamente di Stanger Things che vi è piaciuto ? E' di un banale e scontato come poche altre serie. L'hype per le cose anni 80 da sole non bastano. Salvo solo 11 che mi ricorda tanto Natalie Portman
RispondiElimina"Tipo quando Drago Spaziale è caz*o che accire a uno pe' sfizio."
RispondiEliminaChapeau per la citazione del Faraone! :D
Se facessero seriamente una serie tutta dedicata a Ghost Rider sarebbe probabilmente una roba tipo Constantine......solo che sarebbe molto più figa. Dopotutto Ghost è molto più famoso di un mago ammazzademoni qualunque
RispondiEliminaAoS ha cambiato abbastanza registro in questa 4 stagione, a parte essermi affezionato ai personaggi, c'è un Ghost Rider fatto veramente come si deve... Molto meglio di una Supergirl che fa da punchball per il villain di turno...
RispondiEliminaBinge watching alert:
RispondiEliminaCiao a tutti, vi consiglio "Con Man" (13 episodi da 15'): citazioni e ironia sul mondo delle serie tv nerd con un cast pieno di vecchie conoscenze di Heroes, Galactica, Firefly, Angel... (Tricia Helfer, Josh Whedon...).