Sat... Friday Night Sondaggismo: Dipendenze
Oggi era in scaletta un post su Mr. Robot, scritto di getto, anzi, così velocemente da essere di gettopacco, dopo aver visto la puntata 9 ieri notte. Beethoven non c'entra una ralla, ma in compenso anche lì la situazione è moribonda dopo la nona. Problema: Blogger si è mangiato il post (#blogspotdeiezioni) e ti tocca riscriverlo daccapo. Facciamo un altro giorno. Oggi ci sciroppiamo allora il sondaggismo che era in programma per il week-enzo. Ah, vero: qualcuno ogni tanto si lamenta, ché usi troppi neologismi inventati e non si capisce nulla. Flippotrippissimo, cuz, se non capisci non vai Brooklyn, e bobbè. E allora, dipendenze. Se vi drogate o siete alcolisti o interessati ai p0rnachos con le cameriere coi baffi potete dovete tenervelo per voi: qui si parla di piccole, grandi dipendenze. Quelle robe che siamo talmente abituati ad assumere ogni giorno che senza ci si trova spiazzati. Tipo il caffè, le sigarette, le cingomme, l'aperitivo, il cappuccio al bar, la gazzosa al caffè, i galletti nel latte. Ci siamo capiti. La tua? [...]
Dai, lo sanno tutti. Dormi poco, e ora a orari ancora più improbabili. In più assumi un quantitativo di nanomacchine per stabilizzare il chip in grado di frenare un elefante in corsa a cui qualcuno ha appena gridato "Quella ciucciaproboscidi di tua madre, Dum-belin!". Metti insieme le due cose e nasce il grande amico degli incidenti perigliosissimi, il crash del pomeriggio. Che può essere anche il crash delle 12 o delle 9 di sera, come gli gira. Ogni tanto, semplicemente, crolli. Più frequentemente, ti viene sonno quando devi lavorare. L'unico rimedio, per uno che non beve caffè e a cui la caffeina del tè non produce alcun effetto, manco a berne litri e litri fatti in casa con duecento bustine di tè nerissimo, è ingollare energy drink.
Cioè, energy drink: bevi solo la rossotoro. La foto qui sopra l'hai scattata uno degli ultimi giorni in ufficio. Si vede un energizzante per mani giapponese (no-prize a chi pesca il video in cui lo recensisti live) davanti a un esercito di soldatini di latta. Meglio, di soldati di lattine. Alla fine di una settimana dal carico lavorativo considerevole, la tua scrivania era un campo da battaglia. Qualcuno si chiederà se la rossotoro faccia meno schifo dopo tanti anni, se sia tipo un gusto acquisito, smetta a un certo punto di sembrare un frullato di big babol e gassosa. La risposta è no, continua a farti sufficientemente schifo, ma non la bevi per il gusto. Lo fai perché funziona, e funziona perché c'è dentro caffeina e zucchero. Lo sapete che la storia della taurina, visto il quantitativo minimo contenuto, è una minchiata, sì? Sì.
E? E niente. Ti tiene sveglio. Ti dicono di berla ghiacciata perché si sente meno il sapore: tiepida è imbevibile. In ufficio avevi dovuto corrompere il tizio delle macchinette per imbottire il distributore di torirossi. E siccome ne eri in grosso modo l'unico consumatore, ogni volta veniva a trattare sul prezzo con te. "Te ne metto cinque in più ma a dieci centesimi meno, me le finisci entro venerdì l'altro?" "Ho due numeri in chiusura, fai pure sei". Cose così, dialoghi ogni volta più surreali. Ora che lavori da casa è molto più semplice: hai il frigo a portata di mano, c'è sempre la scorta. E se a metà lattina ti passa la voglia, puoi tenertela in fresco per dopo: tanto farà sempre schifo uguale.
Bene, ora tocca a voi, debosciati. A quale piccola dipendenza siete ancorati? No commenti anonimi (/nelsecchio), no ROTTURE DI BALLE E PISTOLOTTI in risposta ai commenti altrui (/nelsecchio), no listoni giordano. Una sola scelta a testa. Una nel senso di una. E ovviamente no porcherie e stupidate per fare i simpa. Per quello basta coprire di ridicolo il proprio nome con i commenti su Facebook, che i vostri figli un giorno useranno per ricattarvi. Votare!
Dai, lo sanno tutti. Dormi poco, e ora a orari ancora più improbabili. In più assumi un quantitativo di nanomacchine per stabilizzare il chip in grado di frenare un elefante in corsa a cui qualcuno ha appena gridato "Quella ciucciaproboscidi di tua madre, Dum-belin!". Metti insieme le due cose e nasce il grande amico degli incidenti perigliosissimi, il crash del pomeriggio. Che può essere anche il crash delle 12 o delle 9 di sera, come gli gira. Ogni tanto, semplicemente, crolli. Più frequentemente, ti viene sonno quando devi lavorare. L'unico rimedio, per uno che non beve caffè e a cui la caffeina del tè non produce alcun effetto, manco a berne litri e litri fatti in casa con duecento bustine di tè nerissimo, è ingollare energy drink.
Cioè, energy drink: bevi solo la rossotoro. La foto qui sopra l'hai scattata uno degli ultimi giorni in ufficio. Si vede un energizzante per mani giapponese (no-prize a chi pesca il video in cui lo recensisti live) davanti a un esercito di soldatini di latta. Meglio, di soldati di lattine. Alla fine di una settimana dal carico lavorativo considerevole, la tua scrivania era un campo da battaglia. Qualcuno si chiederà se la rossotoro faccia meno schifo dopo tanti anni, se sia tipo un gusto acquisito, smetta a un certo punto di sembrare un frullato di big babol e gassosa. La risposta è no, continua a farti sufficientemente schifo, ma non la bevi per il gusto. Lo fai perché funziona, e funziona perché c'è dentro caffeina e zucchero. Lo sapete che la storia della taurina, visto il quantitativo minimo contenuto, è una minchiata, sì? Sì.
E? E niente. Ti tiene sveglio. Ti dicono di berla ghiacciata perché si sente meno il sapore: tiepida è imbevibile. In ufficio avevi dovuto corrompere il tizio delle macchinette per imbottire il distributore di torirossi. E siccome ne eri in grosso modo l'unico consumatore, ogni volta veniva a trattare sul prezzo con te. "Te ne metto cinque in più ma a dieci centesimi meno, me le finisci entro venerdì l'altro?" "Ho due numeri in chiusura, fai pure sei". Cose così, dialoghi ogni volta più surreali. Ora che lavori da casa è molto più semplice: hai il frigo a portata di mano, c'è sempre la scorta. E se a metà lattina ti passa la voglia, puoi tenertela in fresco per dopo: tanto farà sempre schifo uguale.
Bene, ora tocca a voi, debosciati. A quale piccola dipendenza siete ancorati? No commenti anonimi (/nelsecchio), no ROTTURE DI BALLE E PISTOLOTTI in risposta ai commenti altrui (/nelsecchio), no listoni giordano. Una sola scelta a testa. Una nel senso di una. E ovviamente no porcherie e stupidate per fare i simpa. Per quello basta coprire di ridicolo il proprio nome con i commenti su Facebook, che i vostri figli un giorno useranno per ricattarvi. Votare!
Caffè,nero,5 tazze al giorno,anzi ora che mi avete fatto ricordare vado a farmelo.
RispondiEliminaL'Antro ma era scontato.
RispondiEliminaDitto. Altro, non saprei, abitudini che durano poco... anzi no, una controllatina a faccialibro appena alzato.
EliminaGolia ActivPlus! credo semplicemente perché possono essere succhiate lentamente e durano più di una caramella normale (tipo una polo per dire, che sgranocchio e ingollo in mezzo secondo) e a differenza delle gomme mantengono il sapore fino all'ultimo (anzi, soprattutto all'ultimo). Mi sono recentemente reso conto di trovare difficile affrontare una giornata lavorativa senza...
RispondiEliminami hai preceduto :)
Eliminasacchetto di golia che non deve mancare mai dalla cassettiera della scrivania in ufficio
primo perchè sono le migliuori
secondo perchè fumo e mi faccio schifo da solo quando puzzo di sigaretta
Banalmente dico caffè. A volte esagero pure purtroppo.
RispondiEliminaLibri e fumetti.
RispondiEliminaUna dipendenza che nasce in tempi remoti.
Bambino isolato in un piccolo paesello, con pochi (=1 amico) e poco o niente da fare, la lettura è stata la prima droga a cui mi sonoa ssuefatto, complice un nonno scrittore che, come i migliori pusher, mi ha dato le prime dosi aggratis raccontandomi letteralmente i libri tipo fiabe.
Da lì alla lettura il passo è stato breve ( e costoso). Ho fatto spendere più in libri che in qualsiasi altra cosa ai miei.
Adesso che sono adulto, la mia carta di credito piange ogni volta che mi faccio un giro esplorativo fra gli amazzonici o sulla baia. Devo leggere almeno 1 libro ogni due settimane, più spesso 1 la settimana e leggendo la sera ciò si traduce in orari piccolissimi.
Poi sarei dipendente anche dalle sigarette, ma quella non è figa ed è storia comune.
Si, anche io. Con i DVD a basso costo, pure quelli.
EliminaE' un tunnel senza fine...
EliminaBevò tutti i giorni il caffè d'orzo, non perchè mi piaccia (nella macchinetta in ditta fa veramente schifo ma quello c'è) ma se bevo il caffè vero sono stanco uguale tutto il giorno ma poi alla sera non riesco a prendere sonno.
RispondiEliminaA casa mia non riesco a prendere sonno = di solito ci metto 2 secondi ad addormentarmi, se bevo il caffè rischio di girarmi per mezzora (che a me sembra fatta di 8 ore)
Perché bevo il caffè d'orzo che manco mi piace? Tanto per fare una pausa, ventù
Martini, il mio sogno è diventare azionista.
RispondiEliminaDa studente che pranza dalla nonna, la pennichella con sottofondo dei simpson (un tempo era scrubs, anche se poi finiva che quello me lo vedevo tutto, ma ero giovane) post pranzo. Che vitaccia
RispondiEliminaI Pan di Stelle a colazione. Ma non quelli del Mulino Bianco, era troppo facile. Quelli tarocchi venduti sotto il marchio Coop. E c'ho pure provato a disintossicarmi andando all'estero, che mica si trovano. Quando credi di essere fuori dal tunnel viene a trovarti tuo padre e ti porta UNA dose... e ciao, ripiombi nella più totale e acuta dipendenza. Ogni visitatore italiano che passa a casa mia è moralmente tenuto a portarmene almeno un chilo, è un'offerta votiva.
RispondiEliminaStessa cosa ma con quelli "ufficiali" della Mulino Bianco, rigorosamente accompagnata da bicchiere/tazza di latte che è freddo d'estate e caldo con Nesquik d'inverno.
EliminaPraticamente faccio ancora colazione come quando ero bambino XD
La birra Forst con la pizza. Se c'è una deve esserci per forza l'altra. Non si discute.
RispondiEliminaPostilla. All'ultimo antro-raduno c'era la pizza ma non c'era la Forst. Ho dovuto soprassedere per cause di forza maggiore.
RispondiEliminaOMG la redbull, c'ero a ruota il periodo che facevo 2 lavori e studiavo la sera! Funziona, si che funziona, poi per uscirne devi andare a San Patrignano (io per esempio la inalavo dopo averla finita, giuro!).
RispondiEliminaDa cosa dipendo, a causa dei miei problemi ho dovuto smettere quasi tutte le mie abitudini come il caffè, le merendine spazzatura la mattina, la birra (T_T), altrecosechehannoachefareconrobexxxpercuiforseèmegliononscrivere... ecc
Quindi in questa mia versione salutista, l'unica cosa con cui sono a ruota (oltre al collegarmi tutte le mattine su queste coordinate) è L'edicola. Non una qualsiasi del mio paese, ma l'edicola del "Mago" Luciano. Trattasi di una libreria gestita da un ex rappresentante di libri che come reperibilità di materiale non ha nulla a che invidiare alla baia o all'amazonia. Con gli anni io e il Mago siamo diventati amici e non riesco ad iniziare una mattinata senza prima fare una capitata da lui. Naturalmente la libreria è frequentata da una folta schiera di personaggioni caratteristici, con i quali si discute del più e del meno finendo spesso in gazzarre per ogni minima cavolata. Un posto così è vero che c'è, in quel di Penisville...
Mi ritengo una persona senza dipendenze... Dipendenze particolari! Io vado a periodi con qualcosa fino alla nausea, ma a periodi.
RispondiEliminaIn estate c'è la dipendenza verso la TASSONI. Si, sono un drogato di cedrata!
Una delle ultime acquisite é l'amaretto da sgranocchiare prima del caffé (rigorosamente amaro). Sono diventati una droga e se i colleghi me li scippano facendomi rimanere senza, sclero di brutto!
RispondiEliminaSarei dipendente dalle patatine fritte, se potessi ancora mangiarle.
RispondiEliminaNota: per l'abbiocco molesto, l'estathè risolve.
La mia dipendenza quotidiana? LA COLAZIONE...intesa come:
RispondiEliminaSe non la faccio risulto praticamente uno straccio a livello fisico /psichico per il resto della giornata e quindi cerco in ogni modo di farla. Ovunque io sia. Per il rito quotidiano quando sono a casa mi riservo almeno una mezzoretta (talvolta anche di più) dove a seconda di quello che la dispensa propone mi rifocillo a dovere. Esclusivamente DOLCE. Tazzona di latte per il 95% delle volte con pane e nutella o in alternanza biscotti e cereali. Il latte rigorosamente con caffè della moka con questa composizione (7 parti di latte e 3 di caffè). Molto raramente opto per la variante ossia un the (qui si va di Twinings Earl Grey) con fette biscottate e marmellata (only apricots!). Fuori casa ovviamente cerco il posto più vicino con requisiti alimentari almeno soddisfacenti per evitarmi mal di stomaco o peggio. In condizioni estreme ho azzardato anche combinazioni con ingredienti un po'insoliti (esempio: ananas a fette e pancarrè assieme) oh in mancanza d'altro! Fortunatamente si possono contare sulle dita di una mano.
Ecco la mia dipendenza è questa. Fa un po' a botte con la dieta ma tant'è.
Se la giocano caffè e sigarette, meglio se presi in combo. Tuttavia vincono le paglie perché senza il caffè al mattino un paio di ore le tiro, senza sigaretta arrivano tanti indesiderati effetti collaterali tipo sfiducia nel mondo, istinto omicida e nervosismo come se non ci fosse un domani
RispondiEliminaFormaggio, qualunque, preferibilmente gorgonzola. La notte mi sogno di assaltare un caseificio. Voglio morire schiacciato da una mozzarella di bufala di 500 kg.
RispondiEliminaSe la giocano caffè e sigarette, meglio se presi in combo. Tuttavia vincono le paglie perché senza il caffè al mattino un paio di ore le tiro, senza sigaretta arrivano tanti indesiderati effetti collaterali tipo sfiducia nel mondo, istinto omicida e nervosismo come se non ci fosse un domani
RispondiEliminaPatate dolci essiccate cinesi. Marca jiajianchengchu, pare.
RispondiEliminaHo cominciato per il sapore, ora mi hanno "stuccato" ma la botta di carboidrati dal sapore fruttato ha effetti sul mio umore che graduo le incazzature in buste come sherlock holmes i casi con le pipe.
quando il minimarket sotto casa deciderà che aumentarle da 1.30 a 1.50 quando ogni volta ne portavo via venti buste non è più sufficiente, saranno bittercocks.
Uhm… bel quesito. Da tempo ho eliminato completamente la mia tossicodipendenza da Coca Cola, e non scherzo: ero capace di berne tre o quattro litri al giorno e questo, oltre a non darmi alcuna energia aggiunta, non aveva fatto altro che aumentare a dismisura la mia già spaventosa 'panza', ormai dotata di una massa in grado di esprimere effetti gravitazionali visibili. Anni fa ho eliminato il tutto, comprendendovi ogni tipo di bevanda gassata/zuccherina e la birra, l'unico alcolico che abbia mai bevuto e che, semplicemente, ha smesso di piacermi del tutto. Quindi mi amministro due dipendenze totali con le quali ben convivo. Ok, sono un tabagista, so bene cosa questo comporti ma non mi interessa: sono abbastanza vecchio e scafato da assumermi tutte le responsabilità del caso, soprattutto perché non ho obblighi di presenza nei confronti di nessuno: il Mondo potrà andare benissimo avanti senza di me. Invece parliamo della mia vera e propria dipendenza, anche se la chiamerei 'puro piacere': il caffè. Mi piace in tutti i modi possibili immaginabili ed in particolari modo adoro, da tempi non sospetti, quelle belle tazzine di americano che mi sforno in continuazione. Il mio lavoro, trent'anni e più di turni in ospedale, almeno 5 notti al mese, è stato probabilmente propedeutico se non fosse che l'effetto eccitante è un ricordo lontano. Posso berne un litro ed andare a dormire come un angioletto, tanto prima delle 5 di mattina non prendo mai davvero sonno. Parlando d'altro, probabilmente il modellismo statico, che frequento dalla fine della prima decade del secolo, è diventato anche una necessità: non son contento se non passo qualche ora alla settimana, completamente isolato dall'universo, al tavolo da lavoro ad assemblare o dipingere qualcosa. Tutto qui
RispondiEliminaCaffé amaro. La mattina.
RispondiEliminaPerché?
Perché sennó non riesco a fare i bisogni fisiologici.
anche per me , amarissimo !!! quanndo ti sei abituato non riesci più a berlo zuccherato.. bleah
Eliminaverissimo!
EliminaSante parole!!
EliminaPomodori. Li adoro. Impazzisco se non li mangio a pranzo e a cena (come contorno, non piatto unico!). Con basilico, origano, insalata, olive, capperi, olio, mozzarella, ceci...a scelta!
RispondiEliminauh, ti capisco. A Milano è una tortura, arrivano solo quelli finti, tranne in primavera che li portano dalla Sardegna :-D
EliminaLavoro di ufficio il mio, ho la connessione ad internet ed un buon paio di cuffie. Santo spotify (e prima di quello un hard disk caricato di tracce mp3 (e prima ancora un lettore mp3 (e prima ancora un lettore cd portatile))) mi fornisce continuamente la droga di cui ho bisogno per lavorare: MUSICA.
RispondiEliminaLa ascolto di continuo, copre il brusio di fondo del mio open space, mi rilassa e mi tiene sveglio. Riesco con difficoltá ad immaginare di poterne fare a meno.
Antro a parte,sono fortunato a non avere dipendenze varie,posso dire che devo leggere tutti i giorni,in pausa pranzo e alla sera.
RispondiEliminaHo letto anche oggi durante la pausa che sono di servizio in pista a Monza per la F1
Il dolce della buonanotte. (Niente commenti maliziosi, please.)
RispondiEliminaHo una ragguardevole dipendenza da zuccheri e se prima di andare a dormire non mangio almeno un paio di biscotti, cubo di cioccolata, Kinder Bueno, quello che e' non mi sento pronto per andare a dormire.
La definirei vera e propria dipendenza perche' a volte mi capita di uscire la sera e tornare a casa dopo mezzanotte ed anche da mezzo addormentato vado prima nella dispensa dei dolci prima di andare a letto. :)
Televideo. Da quel lontano 1984 è stato amore a prima vista.
RispondiEliminaInizialmente il nostro Voxon non era abilitato alla ricezione, d'altronde era un vecchio TV bianco e nero. Mi dovevo accontentare del televideo di prova che passava su raitre alla mattina.
Poi passammo al mitico Mivar a colori e da allora la mia dipendenza non è mai più finita. Avevo 10 anni. Adesso ne ho quasi 42 e malgrado internet rimane ancora il mio amore/dipendenza/perversione della mattina post colazione.
Conscio di essere ferocemente decontestualizzabile: patatine e banane -_- le patatine levatemele di torno, davvero. Per le banane non sono comunque al livello di un mio ex coinquilino che ne aveva reso impossibile l'approvvigionamento (spero di aver azzeccato tutte le doppie), con lui le banane (di chiunque fossero e in qualunque quantità) resistevano in casa fino al suo primo ingresso in cucina. Poi, il nulla.
RispondiEliminaAh, dimenticavo:
http://docmanhattan.blogspot.it/2015/03/la-pizza-di-shibuya-e-la-testa-di-Godzilla.html
Coca Cola. Finisco da solo una bottiglia da un litro e mezzo al giorno.
RispondiEliminaQuanto ti capisco!
EliminaE' stata la mia dipendenza più terribile: mi alzavo di notte al pensiero di "Miiiii! Ho la cocacola in frigo!!!" e ne tracannavo litri giorno e notte, considerandola il liquido più delizioso sulla terra!!! Poi... supercolite, superdivieto, disintossicazione graduale, sudori feddi. Non la posso più bere, sono bravissimo e resisto. Ma SOGNO che gli scienziati buoni inventino un tipo di cocacola innocua per me!
I salatini. O meglio, i bastoncini salati. Quando guardo i film coi miei amici ho sempre la mia scorta personale. Al cinema surrogo coi pop corn ma non c'è storia. Bastoncini salati...
RispondiEliminaKettlebell di buona pezzatura, qualunque esercizio , a qualunque ora del giorno.
RispondiEliminaLi ho di fianco in ufficio , ogni volta che ci passo davanti 20 snatches col 32 e via. E se a qualcuno non piace perchè verso sera puzzo di sudore , faccio presente chhe non sono caxxi suoi come ho già fatto presente ad un condomino e a qualche cliente .
Dopo che mi han salvato la schiena ho un debito morale noi confronti di quegli affari.
Per il resto , le solite cose : Ingforum, caffè e parolaccie. Ma le palle di ferro per prime
Riccardo, perdonami, ma in che modo le kettlebell ti hanno salvato la schiena? potrebbe interessarmi in un futuro prossimo. Ah, comunque visto le tue abitudini contraddirti non deve essere salutare...
EliminaFigurati ! Sono sempre stato molto sportivo , ma ho anche sempre avuto dolori alla schiena; alzare oltre i 16 kg mi causava dolori. addirittura il primario di ortopedia dell' ospedale mi disse che avevo la schiena finita e che di evitare nel modo più totale gli sforzi di sollevamento . Ovvviamente pensai che fosse un fesso e cominciai a studiare il problema in modo scientifico .
EliminaAdesso non sono qui a darti consigli medici perchè non sono ortopedico, per cui se hai patologie parlane con un professionista, ma ti porto comunque la mia esperienza.
Dopo il 2008 iniziai - non sto qui a spiegarti come- ad usare i kettlebell e penso di essere stato uno dei primi in Italia perchè all' epoca era veramente difficile trovarli. Ho imparato da solo e poi man mano che cominciarono i corsi in giro me ne sono fatti un pò , anche se a dire il vero il nocciolo duro della tecnica si impara nel libro classico di Pavel Tsatsouline. Dopo un ' annetto avevo talmente rinforzato i dorsali che non solo alzavo i 16 kg con una mano, ma non avevo proprio più dolori.
Adesso dopo qualche anno mi alleno con le kettlebell da 48 kg , o due da 32 una per mano. Non ricordo neanche cosa sia il mal di schiena.
Ovviamente tali allienameti sono assolutamente scientifici ( si deve rinforzare tutta la fascia adominale, in pratica) e spesso sono usati anche in fisioterapia.
Non ti dico la soddisfazione quando i muratori non riescono a sollevare qualcosa e poi arriva l' ingegnere.
Se vuoi delucidazioni nel dettagli omandami una mail ! Ciao
provvederò. Grazie per la gentilezza.
EliminaIl cibo. Non sono mai diventata come quelli dei programmi di "realtime", ma da adolescente ero davvero in sovrappeso. Ho lottato contro me stessa, sono andata in palestra di nascosto da mio padre, e ora mangio quasi normalmente. Unico rimedio: non tenere dolci in casa, tranne per il fine settimana, e in quantità limitate.
RispondiEliminaLo stare ogni sera 25 minuti buoni (quando va bene) a guardare la mia collezione di libri e fumetti e dire "cosa diamine (ri)leggo stasera?".
RispondiEliminaA farlo ogni sera, spesso anche con sempre la stessa roba, è noioso. Ma se non lo faccio mi sento un mostro analfabeta.
Lo yogurt a fine pasto.
RispondiEliminaNiente di scabroso, é che se non lo mangio...beh, non é finito il pasto!
Tipo che torno a casa alle due di notte dope essere sttato fuori con gli amici a mangiare e ne mangio lo stesso un vasetto perché DEVO!
E i filmini osé del tipo redhiron maindenead, ma non ditelo a nessuno...O_o
yogurt bianco o a che gusti? anche io ho fatto un periodo che senza yogurt non carburavo!
EliminaDi solito va bene tutto, ma prediligo quelli al caffè, bevanda che non bevo MAI.
EliminaMentre aborro quelli con gli agrumi...ma io aborro qualunque cosa con gli agrumi.
Internet (vale ?)
RispondiEliminaio quando stacco dal lavoro amo bere qualcosa di caldo e dolce se sono a casa té verde o bianco ,se sono in giro va bene anche un cappuccino con una pastafrolla,oramai mi sono abituato agli sguardi di disapprovazioni di chi mi vede praticamente fare colazione alle 8 di sera,in estate invece quando fa molto caldo mi viene voglia di salato e perciò per staccare e chiudere la giornata sgranocchio cose tipo patatine ,schiacciatine pistacchi taralli etc,solo che d'inverno questo rito lo pratico tutti
RispondiEliminagiorni lavorativi ,d'estate un paio di volte a settimana,quando la trovavo annaffiavo questi salatini con l'orangina ora a milano è irreperibile,e ho ripiegato sull'aranciata di arance rosse,ma non è la stessa cosa.
Estathè (nessuna altra marca di the freddo) solo ed esclusivamente al limone. Quasi tutti i giorni, per accompagnare il pranzo, bevo una lattina o una bottiglietta piccola.
RispondiEliminaE in estate, gelato. Vaschetta Carte d'Or, gusti affogati o variegati.
Ho una discreta panza, ma proporzionalmente a quello che mangio è abbastanza contenuta :D Attualmente ho anche i valori a posto, quando mi ucciderà il diabete, smetterò (forse) :P
Dipendenza molto recente, sviluppata dopo il mio viaggio in Giappone a Maggio, ma già gravissima.
RispondiEliminaTè Matcha. Praticamente senza non riesco più a vivere. Non è possibile paragonare un tè infuso con il matcha. LA Druoga.
Oddio la Redbull è tremenda! Sà di fragola andata a male, non potrei mai berla XD
RispondiEliminaDipendenze alimentari... Nessuna. È che sono una sperimentatrice che si annoia facile, dammi una settimana di seguito la stessa cosa e mi scoccio, dammi una cosa nuova e la DEVO provare.
Però ci sono alcune cose che faccio tutti i giorni e senza mi sento sparuta, tipo giocare a gdr online e bazzicare tra blog vari tipo questo!
correre, spesso anche prima di andare a dormire quando sonno non c'è verso di fartelo venire
RispondiEliminaperdona, ma il correre a tarda sera non elimina qualunque speranza di sonno successivo causa adrenalina messa in circolo?
EliminaSembrerà strano, ma la mia "droga/dipendenza" è insultare pesantemente e preventivamente (ma solo mentalmente, eh!) la maggior parte degli sca$$@...i con cui so che avrò a che fare durante la giornata mentre vado a lavoro... sembra niente, ma poi affronto meglio la giornata... invece se qualche mattina mi salta (sono al telefono, oppure faccio strada in compagnia), appena arriva il primo sono molto più insofferente e meno accomodante...
RispondiEliminaoh sarò io... ma alla fine meglio un insulto mentale preventivo che uno effettivo (anche se se ne meriterebbero 100)...
la scaglia di PARMIGIANO REGGIANO (stagionato minimo 30 mesi ovviamente) a fine pasto, fancuore al colesterolo e balle simili senza il mio pezzetto di formaggio quotidiano sbrocco, sarei capace di uccidere se me lo portano via
RispondiEliminaOT: in una trattoria di Forlì, mi hanno fatto assaggiare quello invecchiato 15 ANNI (sì, ANNI).
EliminaOra, io non sono abbastanza esperto per sapere se può davvero 15 anni seppur conservato bene, ma minchia quanto era buono! =)
errata corrige: se POSSA davvero DURARE
Eliminasorry
...solo una ? Allora vince a mani basse la C0caC0la. Rigorosamente fredda da frigo e non sgasata.
RispondiEliminaBanalmente caffè. Da studente non poteva che essere quella, le sigarette ringraziando il Capo mi hanno sempre fatto schifo. Alcool quando capita, 9 su 10 senza esagerare (ma quella 1...). Ma in ogni caso il caffè ormai non fa più tanto effetto, lo bevo più per il sapore che per altro. Un cucchiaino scarso di zucchero, che amaro ci sto provando ma non è cosa.
RispondiEliminaLa maionese, sono 20 anni ormai che la fettina di pane e maionese è parte integrante dei miei pasti xD
RispondiEliminaIl metabolismo però è dalla mia parte...
Entertainment.
RispondiEliminaVideogame, serie tv, film, manga, comics, fumetti, libri non importa.
Se inizio (e se ovviamente il prodotto vale) non riesco a smettere.
A volte tiro tardi (meglio dire presto, visto che spesso mi sorprende l'alba ma io altrettanto spesso faccio finta che non sia successo e vado avanti), anche se il giorno dopo dovesse esserci una levataccia.
Per questo ormai i vg li inizio col contagocce (e sono anni che non provo un MMORPG, che quelli vista pure la tendenza compulsiva al farming/grinding sono a rischio terapia di disintossicazione xD), le serie le seguo principalmente quando escono così da essere costretto agli appuntamenti settimanali per i nuovi episodi (salvo casi tipo serie netflix, in quel caso concentro in maratone da weekend), fumetti idem acquisto e leggo seguendo le uscite o cadenzando io in caso di arretrati (evitandone l'acquisto in blocco).
Per i libri aiuta il fatto di aver ridotto la durata degli spostamenti coi mezzi pubblici (3 ore al giorno - tra andata e ritorno - prima, una mezz'oretta scarsa poi, e praticamente nulla ora) a seguito di traslochi vari prima, e cambio lavoro poi.
Chinotto che ho sempre considerato la versione STRONG della Coca Cola. Roba per ragazzini dal gargarozzo debole.. Che bevevo anche la mattina prima di andare a scuola. Poi quando son ingrassato 22 chili ho smesso. Oggi Tonno. Ma quello Seycheles non lo fanno più o non lo trovo io e mi sconsolo con quelloo Mareblu a cui forse per l'inquinamento manca la necessaria brillantezza in zona goal. Bisogna dirlo a Gassman. Oggi libri. Almeno 4 al mese. Ma questa è un altra storia.
RispondiEliminaE' comunque oggi di quei ventidue chili presi per il Chinotto son morti e sepolti. Son un patito di CrossFit. Ma il tonno mi piace sempre un sacco.
RispondiEliminapatito di crossfit e leggi 4 libri al mese. Non fossi etero, ci farei un pensierino
EliminaRotelle di liquirizia, tre come minimo prima di andare a dormire... va bene ogni marca, non mi formalizzo, basta che si tratta di liquirizia! Degno di indiana pipps!!!
RispondiEliminaCaffè espresso... uno solo, al mattino appena arrivato in ufficio... se tocca iniziare la giornata senza divento come Hannibal Lecter... :D
RispondiEliminaDa buon genovese dico cappuccino e focaccia a colazione.
RispondiEliminaL'amica del pescatore.
RispondiEliminaPerò non riesco più a trovare quella verdina alla mentassassina che c'era quando ero piccolo. O non la fanno più o non la vendono dalle mie parti o non la riconosco per via del palato cauterizzato...
Al momento ne ho due:
RispondiElimina1)Le cingomme (qui sotto la Mole, i chicles). Senza non mi concentro.
2)L'Olio31 (dai, non ridete. Non troppo).Ho appestato di erbe alpine qualunque spazio a mia disposizione
La colazione da sandro. Sembra una stupidata, il barista sotto casa si chiama sandro e ogni mattina prendo brioche ed estathe al limone (il caffe lo faccio a casa) ma non so perchè se non la faccio da lui e vado a farla altrove, magari anche dove la brioche è migliore, la mattinata non parte nel modo giusto. Non sono gay e quello è un bar normalissimo ma boh. La mia piccola grande dipendenza è questa.
RispondiEliminaCaffè, oscillo da un paio al giorno (mattina e dopo pranzo), le rare volte che mi si risveglia l'indole salutista, alla decina nelle giornate lavorative particolarmente "intense".
RispondiEliminaOrmai ho sviluppato dipendenza dalla caffeina, se non ne assumo entro 24 ore comincia il mal di testa...
Dipendenze...mica facile sceglierne una...diciamo allora che la mia è il collezionismo.
RispondiEliminaCollezionismo inteso per film/cartoon,videogiochi fumetti/manga e modellini.
Vedo tanti mie amici che storcono il naso nel comprare dvd/blu-ray, preferiscono avere hard disc e chiavette stracolme di serie tv e films in genere,io invece ho bisogno del "supporto fisico" del disco, giuro che faccio una fatica bestia a guardare da internet o da un hard disc...io devo avere un cofanetto da aprire. Poi non esiste farmi prestare fumetti...io devo avere il mio muro di albi e manga in cui perdermi nel scegliere cosa leggere,idem per i videogiochi,ed infine le action figures che penso tu conosca bene quanto sia difficile dire di no ad un bel modellino ad una fiera (facciamo anche 4/5 modellini) e poi vuoi mettere che figurone in salotto al posto delle solite bomboniere in ceramica farlocca di sti cherubini angoscianti (finchè la signora permette).Insomma il collezionismo è una brutta malattia.
Per quanto riguarda l'acquisto di BluRay e giochi su "supporto fisico" non posso che essere d'accordo con te.
EliminaNon ho mai modificato una console, non nelle ultime 3 generazioni almeno, mi piace avere i miei giochi su disco e non su hard disk, stessa cosa per i film.
Piuttosto prendo usato, ma non scarico, neanche a pagamento, sarà perché è bellissimo riempire librerie di custodie colorate mah XD
Mi sto disintossicando dalla dipendenza da gelati colbiscotto: negli ultimi sei mesi ho preso il vizio, ogni volta che uscivo dal lavoro, di infilarmi nel primo supermercato e comprare confezioni da otto che poi avrei mangiato in macchina mentre tornavo a casa. Ho deciso di smettere quando mi sono ritrovato all'una di notte in un Carrefour con il cassiere che mi guardava male per l'acquisto.
RispondiEliminaCaffè, se poi nei bar becco la barista caruccia ne piglio anche 5/6 nel giro di un'ora e mezza (ma lì la dipendenza non è di caffè ma di altro)
RispondiEliminail caffè dopo pranzo. non subito, a cappello sul mangiare fresco fresco, ma un'oretta dopo.
RispondiEliminaabitudine presa durante gli anni dell'università, quando, o mi facevo iniettare il caffè nelle vene o rischiavo di addormentarmi alle lezioni pomeridiane!
Può sembrare una fesseria, ma quando non lo prendo proprio crollo! mi addummiscio e sarei capace di farmi anche 7-8h filate, sballandomi poi i ritmi per 2 giorni!
Boh, son qui che ci penso ma... davvero... pastine, bibitine, cioccolato, thè, caffè, sigarette... no, a parte l'aria, non ci sono cose di cui non possa fare a meno. Un paio di volte all'anno, mi prende la smania dei mars (che devo mangiarne tre o quattro uno dietro l'altro) ma è una smania, non è una dipendenza. E' cosa impellente, ma rara e passeggera (strano, ora che ci penso, in questo 2016 non m'è ancora venuta...) Io sono insofferente verso qualsiasi forma di abitudine. La dipendenza per me è inconcepibile. Certo, anch'io vengo qui a leggerti ogni giorno, ma non è per una forma di dipendenza, che c'entra la dipendenza? Io ci vengo perché il tuo blog mi piace.
RispondiEliminaPane.
RispondiEliminaQui a Napoli si dice "pizza, pollo e pane s' magnan' ch'e 'mmane" (sorry for the grammatica, ma è difficile da scrivere).
Tralasciando il pollo (anche non sembra siano tempi di aviaria), e anche se mangerei la pizza 24/7, rimarrebbe il pane...per la qual ragione ho dovuto imparare a razionarlo. Se mi fate un uovo fritto e mi date una fetta di pane, quella fetta mi basta. Se mi fate un uovo fritto con cinque fette di pane, ci faccio bastare anche quelle! E ovviamente il conto può salire.
Ora quando lo compro lo taglio e lo metto nei sacchetti in freezer, così da scongelarne la quantità mediamente bastante, altrimenti finisce che una palata di pane da 1 kg già a pranzo mi spariva quasi per intero...
Bye
Oscar
dipendenza positiva l'antro ovviamente !! non commento sempre ma seguo semprissimo !! dipendenza piccola ...attualmente acqua gassata ! ho molta paura delle dipendenze che alle volte stacco proprio per vedere se sono dipendente ... tipo col caffè , o con la schweppes , o con i ghiaccioli , o col gelato ..... sono a rischio fortissima dipendenza .. lo so :D
RispondiEliminaAcquisto fumetti. Attenzione: non "lettura", ma ACQUISTO fumetti! Ne compro a valanghe, ho arretrati di - letteralmente - ANNI di roba da leggere (verosimilmente moltissimi di quei fumetti non li leggerò mai... non ho mica più vent'anni!), ma continuo ad acquistare compulsivamente, con conseguente senso di colpa. Verso la metà del mese consegno il bancomat al mio unito-civilmente-dello-stesso-sesso (mio marito, insomma) per non scendere sotto col conto... e non mi compro da tipo cinque anni un paio di scarpe nuove!
RispondiEliminaDevo consultare un* psicolog*?... :(
Saluti!
fratello in spirito!
Elimina...vediamo se uno psicologo ci fa lo sconto comitiva, Scott?... :D
Eliminaal limite lo paghiamo in fumetti
Eliminaper molti anni la mia dipendenza è stata il Vicks inalante...quel piccolo siluretto da sniffare.... me ne sono liberato solo dopo i 35.... ma ogni tanto mi tenta ancora!!!
RispondiEliminaQuanto ti capisco!
EliminaTutt'ora ne ho disseminati ovunque: Lavoro, casa mia, casa dei miei, casa dei suoceri...è davvero una droga
i CD in edizione "deluxe" dei miei tanti gruppi e musicisti preferiti... non resisto: basta un cd in più con 4 "alternative takes", due "demo", tre "extended versions".... il ricco booklet con foto e interviste inedite.... e così ho di vari dischi il doppione, anche il triplione!!!!
RispondiEliminaok stavolta passo perche mi vergogno a dire che alla fine sono le sigarette :( ad onor del vero ci sono un sacco di abitudini che adempio tutti i giorni sempre allo stesso orario ma alla fine sono dipendente solo dalle sigarette...:(
RispondiEliminaSìììì, io una dipendenza ce l’ho! Quando uno dice che mangia pane surgelato, io devo immediatamente rispondergli: noooooooooo!!! Oscar, noooooo! Un napoletano non può mangiare pane surgelato! Nessuno dovrebbe mangiare pane surgelato! Son cose che neanche un... insomma il pane è un alimento base e non va surgelato per nessun motivo! Ti prendi acqua, farina lievito, il forno ce l'hai, e ti fai il pane in casa. Funziona. Fare il pane è bello, il pane fatto in casa è buonissimo, ne mangi la metà e in estate un quarto. Io ci ho la dipendenza Oscar, se continui a surgelarti il pane, la mia dipendenza peggiorerà e non vuoi questo, vero? Allora tu promettimi che non lo surgelerai mai più, e io guarisco.
RispondiEliminaeeehhh...io posso pure promettere, ma i lamenti del mio girovita poi chi li sente? Quando la pancia inizia di nuovo a calare dopo le abbuffate estive (e in attesa di quelle natalizie) si può tornare a ragionare. Tu dici nooooooooo? Io lo dico a me stesso prima di te, ma ho dovuto imparare a conviverci. Sorry, ma'am
EliminaSì, forse ci ho un’altra dipendenza. Quando qualcuno mi scrive ma’am io mi sento subito mamma! E allora dovrebbe avere massimo l’età da dentizione e se mangia il pane surgelato io devo assolutamente impedirglielo! Ehò, la dipendenza è così. Te Oscar il pane surgelato non lo mangi, no! Nel pane ci sono i lieviti, capisci? E i lieviti gonfiano e (non mi stancherò maaaai di dirlo!) i lieviti sono fermenti e oggi coi fermenti c’è poco da scherzare, idem con farine e loro combinazioni. Che poi senti, sarà un caso, ma da quando al grano gli hanno abbassato il fusto della spiga, è aumentata la celiachìa e se tu metti il pane in freezer, lo surgeli e lo riscaldi (magari nel fornino a microonde) tu sottoponi un alimento base (già compromesso di per sé!) a reazioni chimiche esasperate e io mi confondo perché proprio non so come dirtelo, anche perché non lo so come fa un figliolino gattonante a fare tutte quelle cose lì prima di imparare a camminare.... Ennò Oscar, tu non mi puoi confondere, e nemmeno avvelenarti così! Anche perché sei uno dell’Antro e io agli antristi ci tengo e gli voglio bene, vorrei che stessero allegri e sani senza bombardarsi lo stomaco di fermenti, caffeina zuccherata, gassata, eccetra e io... insomma... basiiiiita! Ma come fa un semidivezzo scrivere alla mamma già quasi in inglese?
EliminaCoca Cola.
RispondiEliminaSuona stupido, ma è una vera e propria dipendenza negativa.
Mi sono pagato gli studi fuori casa lavorando in Autogrill, MacDonald's e via dicendo... la spina delle bibite sempre a disposizione per un "cicchetto". Ero arrivato a berne anche 3 litri in un giorno (brutta cosa tutto quello zucchero e quella caffeina).
Ora non sono più in grado di regolarmi. Non posso comprarla perchè se l'assaggio ne compro altra. Non posso dosarmi perchè se ne ho in casa 2 litri in due ore la faccio fuori.
Per me la Coca è bannata per sempre. :(
Cheers
Ho passato un anno e mezzo a svapare con le sigarette elettroniche, ma poi ci son ricascato.
RispondiEliminaSigarette quindi,come tanti altri di noi (fumo tabacco trinciato però... non le "prefabbricate").
Ci vuole quella al mattino, ci vuole quella dopo pranzo (entrambe post-caffè, poiché il detto vuole che "caffe e sigaretta, ca*ata perfetta" ), e quelle durante il giorno per mettere in stand-by il cervello.
Nei ventanni avevo anche smesso in realtà. Tutto per il pilu di una pregevole amica di amica che non tollerava il fumo, ma visto che non ce n'era, chi me lo faceva fare più di non fumare?
Bella cosa l'addiction, eh?
Dipendenza positiva: l'Antro, obviobruslì, da quel lontano post sulla cinesate tarocchissime. Lol-ve at first sight.
COme tanti di voi sigarette. Magari non tantissime(non arrivo più nemmeno alla decina al giorno) ma se non ne fumo nessuna divento una bestiaccia
RispondiEliminabirra. 4 peroni ghiacciate da 66 ogni sera, da almeno 20 anni. incredibilmente, non ho la panza (mangio poco e salto pure i pasti).
RispondiElimina2 litri e mezzo di birra ghiacciatta ogni sera? niente pancia? Ma sei un ciborg(o)? :-)
EliminaL'ascolto della versione giapponese della sigla di Saint Seiya "Pegasus Fantasy". Ho parzialmente risolto impostandola come sveglia, ma un ascolto completo e volontario giornaliero è sempre consigliabile.
RispondiEliminaSono dipendente da caffé-almeno due al giorno- e Red bull anch'io (a volte anche Monster). Purtroppo pure io dormo molto poco. Gli energy drink di solito li bevo a metà giornata quando parte l'abiocco per lo scarso sonno notturno o quando sono iper-stressato dalle magagne varie in ambiente di lavoro o dalle colleghe.
RispondiEliminaMah, il Doc ha detto di non commentare i commenti altrui e di non fare la paternale. Più o meno giusto, anche se molti non si rendono conto degli effetti deleteri a lungo termine di molte delle "dipendenze elencate". Io di dipendenze non credo di averne, non bevo, non fumo, non bevo caffeina (nemmeno nella coca cola), non gioco d'azzardo, non guardo porno su Internet, i miei acquisti a volte non sono ragionati ma nemmeno compulsivi. Certo leggo maree di fumetti e ho appuntamenti settimanali e mensili con molte riviste, appuntamenti quotidiani con molte serie, ma non è che se chiudono o non escono più vado in crisi d'astinenza. Forse una dipendenza che ho è l'IKEA: qualsiasi cosa prenda per la casa deve provenire da lì, ci vado 2 volte al mese e quotidianamente consulto il sito e vedo come sistemare molte cose e cosa comprare, ho un mucchio di roba acquistata ma ancora da montare. Forse anche io ho una certa dipendenza per le bibite gasate e zuccherate, in realtà le bevo solo in quantità eccessive, non è che vada in crisi di astinenza se non ci sono. Resta l'acqua, meglio se frizzante, ne bevo anche 3 bottiglie al giorno. Ecco, sì, l'acqua da bere.Senza non potrei stare
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RispondiEliminaIo invece sono un tabagista. Fumo una media di 30 sigarette a giorno. Un tabagismo non gravissimo ma neanche leggerissimo. Inoltre adoro la coca cola: se c'é ne bevo il piu possibile e durante una serata tra amici posso berne anche 2 litri tutto da solo. Per quanto riguarda invece i piccoli riti quotidiani il bicchiere di birra come aperitivo: durante la settimana solo prima di cena e nei weekend e festivi anche prima di pranzo; mi accendo una sigaretta e mi faccio una bella Biretta. Se poi vogliamo parlare anche del passato c'é stata quella che e stata l'altra grande dipendenza del passato dopo il passato: le canne. Fumavo a scoppio tutti i giorni ed anzi negli ultimi periodi erano frequenti fasi di mesi di giornate di total joint in cui ogni monento della giornata era accompagnato dalla cannettina: dopo colazione col caffe, a metà mattina col caffe, dopo pranzo col caffe e cosi via fino al cannone finale della buonanotte con cui l'uso della cannabis ha iniziato a trasformarsi da occasionale e limitato ad occasioni particolari a continuo. Ora per mia grande fortuna non fumo piu perche ormai non era piu piacevole ma solo causa di senso di solitudine, paranoie ed ansie. A scanso di equivoci non ho niente contro la cannabis solo che a me ormai faceva piu male che bene cosi come per l'alcool ci sono persone che ne divengono dipendenti ed altre che riescono a farne un uso equilibrato. E con questo ho terminato.
RispondiEliminaCiao! Ma mi avete cancellato il commento?
RispondiEliminaMa non era anonimo
RispondiEliminaAh no gia c'è! Non so perché ma non lo vedevo più!
RispondiEliminaAh no gia c'è! Non so perché ma non lo vedevo più!
RispondiEliminaGoogle News, apro l'home page 20 volte al giorno, tanto non succede mai niente.
RispondiEliminaE poi il lavoro, non riesco a staccare, minimo 14 ore al giorno, 7 giorni su 7.
il radler della union, quello al pompelmo rosa, ghiacciato.
RispondiEliminaper chi non sapesse, è un mix di birra slovena e succo di pompelmo rosa. poco alcolico, dissetante, favolosa autococcola quasi quotidiana.
Grande! Anche quella della Lasko non è male... Al limone. D'estate, con un amico si andava in bici a Buje e si denominava il giro: Buje Radler Classic😁
Elimina3 BISCOTTI.
RispondiElimina3 cioccolatini.
...e (solo per i peggio messi):
Alirok Marsh al 30% dell'esperienza, squadre random.
Ghiaccioli. Ma non ghiaccioli qualsiasi, eh, Dadaumpa Sammontana.
RispondiEliminaLa sera, dopo una lunga giornata di lavoro e dopo la meritatissima cena, io e Moglie ci spariamo ghiaccioli e gelati a ripetizione, ma quelli che non possono mai mancare sono i Dadaumpa (in famiglia: i Dada) coi loro inconfondibili gusti Granatina, Cedrata, Anice e SOPRATTUTAMENTE Chinotto.
Mai senza. Neanche in inverno
Senza il burrocacao non riesco nè ad uscire di casa al mattino, nè ad addormentarmi la notte. E' una cosa tremenda.
RispondiEliminaIo ho una dipendenza simile: lo smalto sulle unghie. Non sopporto di averlo sbeccato, alla prima scheggiatura devo toglierlo e rimetterlo o non mi sento a mio agio.
EliminaCoca Zero e qualsiasi cosa Adidas😁
RispondiEliminaNe ho 3 o 4 ma cito quella più singolare: la bottiglia di acqua minerale sul comodino. Devo tassativamente averne una perché bevo sempre un sorso durante i risvegli notturni e uno al mattino appena sveglia. Dipendenza che condivido con mio marito, con la differenza che lui non beve un sorso per volta ma mezza bottiglia, ne fa fuori una per notte.
RispondiEliminaa regà, io sono 15 anni che non riesco a smettere di leggere Dragonlance. Dato che ho finito tutti i libri tradotti in italiano, ho ricominciato a rileggere tutta la saga seguendo un listone cronologico - in lingua originale. Saranno 50 libri circa - non scherzo. Sono al sesto.
RispondiEliminaEro adolescente. Faceva caldo, era fine agosto e in casa non c'avevo un cazzo da fare, facevo l' ITIS, cazzo mene?!! dopo pranzo mi alzo dal letto, spengo la musica dal lettore cd portatile (a 2 mitiche pile) e penso, con questa serietà:"adesso vado in libreria e scelgo una saga da leggere per tutta la vita"
OH, a guardarmi adesso non ci cre... ci credo ci credo!
Dipendenze grandi e piccole ne ho una caterva, ma se ne devo scegliere una bizzarra, be', diciamo i telefilm ( specialmente quelli europei ; gli yankees hanno le sit-com, ma sono un'altra roba ) con presenza di macchiette. Quindi Homicide Hills ( dove sono tutti macchiette ), Squadra Speciale Cobra 11 quando c'erano ancora Otto e Dieter eccetera.
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