Batman, il telefilm - episodio 5

From disco to disco, recitava un brano della musica house della droga delle discoteche degli anni Novanta. Gli anni  Novanta della musica house della droga, eccetera. Ma anche from Batman to Batman: da quelli della Marvel, di ieri, al Batman televisivo degli anni 60, che pure per tirare fuori quello di droga ne circolava in grandi quantità. Ché se certe cose le pensavano invece così, al naturale, oh, applausoni. Ma comunque: quinto appuntamento per il Batman più mimmomeraviglioso di sempre (i Riassuntoni™ delle puntate precedenti li trovate tutti qui), e questa volta arriva Joker! Coi baffi! Come sempre, le frasi in corsivo sono esattamente quelle pronunciate nell'episodio [...]
Nel penitenziario di Gotham, istituto di pena all'avanguardia con il cortile tutto sterrato che non ci stavano i soldi per buttarci un po' d'asfalto, son serviti tutti per riparare i danni fatti in giro dalla Batmobile,
si gioca. Lo sport, dice la solita voce fuori campo, "è un elemento fondamentale per restituire alla società questi uomini". La partita a softball vede Joker al lancio e Mimmolino il Criminale, là dietro, pronto a prendere al volo un'eventuale ribattuta. Essendo a Gotham, ri-bat-tuta. E siccome lo sport, la rieducazione, questo e quello,
i secondini li tengono sotto tiro con dei fuciletti del far west avanzati a un film di John Wayne. Non tanto per Joker, eh, ché quello è un minchia col cerone, ma per il pericolosissimo Mimmolino. Mai, MAI fidarsi di uomini col cavallo dei pantaloni così alto.
Ma attenzione. Il ricevitore sostituisce la pallina con una che teneva nascosta tra le pieghe della panza: è una palla scherzona che esplode facendo un gran fumo. Joker ne approfitta per tagliare la corda
grazie a una pratica MOLLA GIGANTE che ce l'aveva prestata Wile E. Coyote. Come... una catapulta!, direbbe un passante di professione alla Pino Cammino. 
"Ehi, quella è una gigantesca molla!", dice Capitan Ovvio al Capitan O'Hara, che stava assistendo alla partitella e si bullava per la rieducazione del Joker. O'Hara fa un'espressione un po' così, di chi sente improvvisamente una fitta sotto al coccige,
perché appena lo viene a sapere, Gordon vorrebbe incoolarselo di brutto. "Se abbiamo di nuovo contro Joker, quel pagliaccio del crimine, c'è una sola persona che è in grado di occuparsene. E non c'è bisogno che le dica chi", dice il commissario. Ma purtroppo il numero di Lanterna Verde dà occupato.   
Così devono chiamare quell'imbracchiato di Batman, che sta leggendo in santa pace il giornale,
mentre il suo pupirla Dick Grayson massacra i tasti un pianoforte. "Dovrai esercitarti ancora a lungo, mio caro Dick, non riesci a fare proprio nessun progresso con Chopin", lo rimbrotta la zia Harriet. Oh, deve risolvere lui tutti i casi, e dategli un po' di tregua a 'sto povero ragazzo. "La musica è importante, Dick, è la lingua universale. Una delle migliori speranze per la realizzazione della fratellanza umana", gli dice Bruce, insignito all'istante dei premi Frase di minchia Volemosebene e Mettete dei fioridifumo nei vostri cannoni.  
Ma arriva Alfred, con un bicchiere di latte per Dick, e dice a Wayne che c'è il telefono di là, insomma, quello lì, quello rosso e fintissimo che sembra un giocattolo da duemila lire. Bruce ricorda a Dick che, ehr, c'hanno quella partita da fare e i due scappano via. "Non so proprio cosa fare con quel ragazzo, Alfred, sembra sempre così disinteressato, non apprezza nessuna delle cose belle che la vita offre", dice la zietta, e Alfred la guarda con quello sguardo un po' da marpione e molto da pericolosissimo maniaco sessuale.  
E insomma, presto, alla Batcaverna! Con quella storia del palo più piccolo per Dick, perché sì. Se non gli sta bene, se la costruisse lui una villa con rifugio segreto. Non c'ha i soldi? E allora muto. Sigla!
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA... Batman!

Una cosa che ti sei sempre chiesto, guardando il telefilm da rEgazzino, era questa: i due arrivavano in fondo al palo già vestiti da Batman e Robin. Si cambiavano appesi là sopra? C'era una fermata intermedia con lo spogliatoio? Boh.
Presto, a Gotham City, che mancano 14 miglia, dice sempre il solito cartello. Un altro po' e metteva su casa a Metropolis.   
Villanzone speciale della puntata, il Joker di Cesar Romero.
Senza trucco mimmo in faccia, Romero era questo bell'ometto qui, latin lover hollywoodiano che negli anni Quaranta e Cinquanta ci aveva dato giù più di Loris Batacchi e interpretato una marea di film. Tra cui, a fine carriera, grandi classici Disney per la gioventude, come Il computer con le scarpe da tennis (1969), Spruzza, sparisci e spara e L'uomo più forte del mondo. Tutte pellicole cui andrebbe dedicata una puntata del Nuovo Cinema Guaglione, ché da guaglione le hai viste mille volte. Ma comunque.
Gordon e un pentitissimo, pronissimo O'Hara mostrano a Batman le foto dell'evasione e Robin se ne esce con un meraviglioso "Per tutte le scatole a sorpresa!". Quelli di Fuga da Alcatraz al Joker gli spicciano casa.
Batman chiede se hanno trovato qualcosa in zona e quelli gli rispondono che hanno rinvenuto solo la piattaforma di atterraggio, con questo, un simpatico busto di Totò Joker che il criminale ha lasciato loro come souvenir. Batman sostiene però che potrebbe essere un indizio. "Certo, un indizio per i crimini che ha in programma!", si intromette Robin, al quale la zia Harriet non ha ancora spiegato, evidentemente, che quando parlano gli adulti, i rEgazzini devono restare muti.  
Gordon chiede con garbo perché diavolo Joker dovrebbe lasciare un indizio. Fatti i caz*i tuoi, dobbiamo mandare avanti il telefilm, gli risponde Batman, con altrettanta gentilezza. Un busto e un piedistallo? Proprio oggi, al museo di arte moderna di Gotham City è stata inaugurata una galleria di attori (comici) famosi, "e tra i busti non era incluso quello di Joker". E al museo c'è pure una mostra di gioielli e... vabbè, stica, il nove e il bove, andiamo Robin! 
Tra le cose che ti sei sempre chiesto, da rEgazzino, guardando il telefilm, è perché il commissario Gordon c'avesse dei tappeti persiani nell'ufficio. Ma poi arrivava Batman e ti faceva cenno di restare muto.
E insomma, i due vanno al museo. Ma tipo a 10 all'ora, che se andavano a piedi facevano prima. Oh, Batman deve fischiare alle pheeghe per strada, il museo tanto sta là, non lo muove nessuno. Fiiiiiitttt! Oh, bella bionda, beato chi ti mon... La dura lotta al crimine concede ogni tanto delle pause. 
E infatti Batman arriva e col suo spirito ribelle e un vortice di luce tra le stelle, come manco Vultus V, parcheggia in divieto di sosta:
le ragazze, in visibilio, svengono, con e senza s, si strappano i capelli, saltellano, robe che ai Beatles chi se li incoola.
Sul labiale di quella più carina si legge Bastardo mi hai messa incinta!, ma non sottilizziamo. Anche il bat-cappuccetto ogni tanto concede delle pause
Ma attenzione al dramma dietro l'angolo: Batman NON SI ERA ACCORTO di quel cartello rosso enorme del divieto di parcheggio. Torna in auto per spostarla, ma un agente interviene e gli toglie il cartello. La corruzione ormai impregna le radici di Gotham. 
Tra i busti del museo, però, c'è uno di Joker. Bruttissimo, fatto col das da dei bambini di seconda elementare svogliati, però c'è. L'hanno incluso all'ultimo gli organizzatori o si tratta di un diversivo? Vanno a chiederlo al direttore e... ma si è forse mossa, quella statua? Ma no, sarà stata un'impressione.
#Credici. Appena fanno chiudere il museo, il Joker salta fuori da... uh, dietro la statua, dove si era nascosto restando attaccato-attaccato al busto e dicendo a tutti quelli che facevano il giro Qui non si passa! e Dimenticami! Qui si apprezza uno dei fatti più noti del Joker di Romero, che i baffi non se li tagliava, se li faceva semplicemente dipingere di bianco come il resto della faccia.
Dietro le altre statue dei grandi comici, Stanlio, Ollio, Gigi, Andrea, Pernascò, ci sono nascosti gli sgherri di Joker, anche loro campionissimi del metodo Non mi hai visto! Fatti i caz*i tuoi! C'hanno tutti i gilettini e la lupetto, perché le attività criminali della banda del Joker sono sponsarizzate dalla merceria della signora Silvana. I malviventi corrono a saccheggiare la favolosa collezione di gioielli,
custodita nell'ala del museo LA FAVOLOSA COLLEZIONE DI GIOIELLI. Se cerchi un cesso, nel museo di Gotham, mentre ti chiedi dove minchia siano i bagni, trovi un cartello con su scritto I minchia di bagni sono qui.
E Batman? Sta ancora bussando alla porta del direttore del museo da mezz'ora. La mente più geniale del pianeta non ha ancora preso in considerazione che quello, come tanti dirigenti pubblici, sia a casa già dalle quattro. Ma all'improvviso, come nella mente di un cornuto, si fa largo in quella di Batman un ripensamento... e se per caso al museo...
Ma il museo è chiuso e "a prova di ladro", Batman deve perciò forzare la serratura con il bat-kit Musei quasi a prova di ladro.
Intanto Joker se la ride sotto ai baffi, letteralmente, mentre i suoi scagnozzi riempiono le borsine con su scritto Dolcetto o Scherzetto. 
Ma arrivano Batman e Robin e parte la solita scazzottata,
in cui come al solito Batman, essendo una fava, rimedia dei cazzottoni in faccia di quelli pesanti.
E cosa c'è di più ridicolo di esser messi sotto da un clown?
Venire tramortiti da una spada ornamentale caduta dalla parete, per esempio. Holy figurimmé, Batman!, urla Robin, prima di esser catturato.
È solo il quinto episodio e Batman è stato già messo KO tipo dodici volte.
Ma attenzione! Il paladino di Gotham rinviene appena in tempo, perché il pubblico lo sta tempestando di ortaggi e insulti gravi,
così estrae dalla bat-cintura delle finte zigulì limone e mirtilli, in realtà temibili fialette puzzolenti.
Joker impreca fortissimo, trasformandosi in Pennywise. Il pagliazzo si dà alla fuga, ma solo dopo aver gridato: "Di nuovo quella maledetta cintura! Giuro che non mi farò mai più ingannare da quel maledetto, ingannevole, insidioso e ANTI-COSTITUZIONALE bat-congegno!". "Può essere che sia una minaccia? Può il Joker mantenere il suo giuramento? E se può, in che modo?", chiede la voce fuori campo. Ma in assenza di giacobbi, le domande cadono nel vuoto, prive di risposta.
Poco dopo, nel suo covo, astutamente celato all'interno del lunapark di Gotham, Joker mostra alla sua pupa la sua nuova invenzione, la Joker-cintura.
La ragazza dice che vorrebbe fare una crociera di due settimane: è l'idea che Joker cercava, nel porto di Gotham stanno per varare una nuova nave di lusso. E che problema c'è, eliminano Batman e se la prendono.
Bruce e Dick, intanto, sono stati convocati da Gordon: siccome Wayne è il maggiore azionista dei cantieri che hanno costruito la nave, Batman e Robin saranno invitati come ospiti al varo. E naturalmente nessuno si accorge che quei due sono uguali a quegli altri due e che Wayne assume le stesse pose da pirla. 
Ma all'improvviso la finestra va in frantumi per un sasso. Ma non è il solito messaggio A.C.A.B., All CommissariGordon Are Babbidimink, c'è legata una bambola. "È di nuovo quello Charlot criminale!", dice Gordon, inviperito. "Ha in mente di rubare il circo", dice O'Hara, sempre presente a se stesso. Ma no, non è possibile, "il circo se n'è andato una settimana fa", risponde Gordon. Ah, allora. 
Gordon chiama subito Batman col telefono giocattolo... ma Batman è lì! Tensione a millemila!   
Alfred, che stava spolverando col grembiulino, smadonna in modo grave, e poi dice al commissario che Batman, come il dottor Thomas, non è in sede. 
Il dramma di un uomo che da solo non ha mai saputo allacciarsi manco le scarpe.
Bruce va via con una scusa, ma prima si fa consegnare la bambola "COME RICORDO". Ovviamente quelli gliela danno. Sospetteranno mai qualcosa?
Ma l'avete visto in faccia, O'Hara? E pure voi, su...
Purtroppo nella Bat-caverna non c'è un Analizzatore di sbirulini sospetti e così Robin è costretto a usare un analizzatore iper-spettrografico, che ovviamente non è adatto.
Ma Batman ha - una volta tanto - l'intuizione giusta. Quella sera ci sarà la diretta TV de I pagliacci di Caruso. "Per tutti i ravioli!", esclama Robin, ché ancora non hanno pranzato.
E Riiiiiiidiiiiiiiii Pagliaaaaaccioooooo, canta Joker in diretta, con la maschera di gomma da serial killer e il completino pierrotto, ma soprattutto con una voce che ha sbagliato carriera. 
Oh, ha studiato lirica in carcere. Batman e Robin intervengono, calandosi dall'alto con delle funi, per fare più scena.
Fanno per catturarlo, ma quello tira fuori la polverina starnutina e il dinamico duo è tutto un dinamico Eccì. Il mago Panzone va e viene, e al quarto falso allarme ci dice Oh, ce l'avete fatta ad elastico.
Arrivano gli sgherri, li tempestano di cazzotti e li immobilizzano. Nessuno in studio fa niente, perché non si può fermare la trasmissione, sciòmastgoòn, e Joker minaccia di smascherare in diretta Batman e Robin.
Sta per calare il sipario per il dinamico duo?
L'identità dei nostri eroi sarà rivelata a tutto il mondo?
Siamo giunti alla fine della loro carriera di tutori della legge? Ma soprattutto, perché Joker c'ha i baffi (poco) nascosti?
La risposta nella prossima puntata! Stessa ora, stesso canale, stesso blog, stesso tasso di mimmate! Sigla!

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Commenti

  1. Grazie dell' approfondimento ma ritorno alla fanciullesca e granitica convinzione che il Joker fosse interpretato da Gino Bramieri. Ero il solo vero ?

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  2. Scusa Doc, c'è un passaggio nel testo un po' strano:
    "La ragazza è al settimo cielo e vorrebbe provarla,
    La ragazza dice che vorrebbe fare una crociera di due settimane"

    Quella virgola dopo "provarla" dovrebbe essere un punto, oppure manca proprio un pezzo di testo?
    Ciao!

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  3. Notare la comodissima presa di Robin all'interno della batmobile, aggrappandosi al parabrezza con due mani, e sguardo preoccupato. La guida di batman fa proprio così paura?

    Cinture di sicurezza? Maniglie? Troppo facile!

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  4. Sarà ma io ai baffi proprio non ci avevo mai fatto caso, vabbè colpa del segnale analogico del televisore a tubo catordico...

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    1. Nemmeno io. Ci sta che fosse la qualitá video, ma forse era anche l'occhio del guaglione che ero che stava meno attento a questi dettagli.

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  5. Per essere precisi la ragazza più carina gli dice.. BATstardo.. :D

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  6. Ma davvero erano nascosti DIETRO le statue senza che nessuno li vedesse? Fossero stati nascosti DENTRO le statue, oppure truccati da statua poteva essere un minimo verosimile, ma cosí...
    Comunque sono un po' deluso, Bat-Man ha collezionato meno figure di melma del solito a questo giro, mi aspetto un escalation nella prossima puntata.

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  7. Che spettacolo,questo Joker è sempre il migliore!
    Ricordo ancora ai tempi quando passarono in tele il lungometraggio mio papà che mi disse: "Questo Joker mi sembra un po molle".
    La storia che si cambiano sul palo ha lasciato sempre un pò perplesso anche me..
    Onore per la menzione a Loris Batacchi

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  8. È solo nella mia mente oppure metal gear joker dal baffo stealth aveva lo stesso doppiatore del dottor zero di Fantaman/ogon bat ?

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  9. daje doc, ci lasci con il cliffhangerone suspanso!

    PS: la citazione del "dottor thomas" mi ha steso :D

    PPS: visto che abbiamo esaurito i nemici classici, ti posso suggerire quale che episodio con guest star speciali?
    -Eli Wallach (mr. Freeze)
    -Vincent Price (Testa d'Uovo)
    -Liberace
    -Art Carney (arciere)
    -Carolyn Jones (la Morticia Addams classica)
    -John Astin (il Gomez Addams classico) che interpreta il secondo riddler!

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    1. Masha Queen of Diamonds (Barbara Eden di I dream of Jeannie <3)

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  10. Nuooooo, ho ascoltato from Disco to Disco, ora dovrò trapanarmi il cranio per far uscire la canzone dalla testaaaaa, arghhh!!

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  11. Nuooooo, ho ascoltato from Disco to Disco, ora dovrò trapanarmi il cranio per far uscire la canzone dalla testaaaaa, arghhh!!

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  12. Cesar Romero ricordiamolo pure per Latitudine Zero(filmone nippo americano del '69). Notare la maschera da clown simile, o per me anche uguale, a quelle usate nel prologo di The Dark Knight Nolaniano, la scena della rapina insomma

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. E' un inside joke(r) di Nolan per omaggiare la serie classica:
      Agevoliamo l'immagine:

      http://static1.squarespace.com/static/51b3dc8ee4b051b96ceb10de/t/55e4862ee4b042e7025da1c1/1441039919509/heath-ledgers-jokers-intro-was-a-homage-to-cesar-romeros-joker-intro

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  13. La vestizione lampo è stata "spiegata", non ricordo se in qualche episodio della serie o nel lungometraggio:

    http://i.stack.imgur.com/yO2v5.png

    Mistero su come funzioni: forse un costume spray?


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  14. Guardando oggi la serie sembra che l'ufficio del commissario Gordon sia identico alla casa di Bruce Wayne o almeno sono andati dallo stesso architetto e dallo stesso mobiliere.

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  15. Ciao DOC , in merito al cambio , nel film si vede il bar pulsante cambio abito, quindi si cambiano automaticamente al volo. Inoltre per risalire usano i cuscini in fondo al palo con un razzo sotto.

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  16. Correttore automatico del cacchio. Bat-pulsante del cambio.

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  17. grande pezzo! e grazie per "il dottor thomas" :-D

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  18. Chissà quanto tempo ci mettevano a truccare Cesar Romero....

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  19. Serie geniale e si, come già ampiamente detto (e confermato dalla foto in apertura), Joker è Gino Bramieri... La fine delle labbra da Clown sono disegnate sui baffi... Il visagista delle dive;-)

    P.S. Circuito Y di rigore!!!

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  20. A me quello che m'ha sempre destabilizzata erano le finte sopracciglia di Batman disegnate a pennarello sulla maschera...

    Invece, da buona addicted di cartoni animati majokko, la magica vestizione in un picosecondo non m'ha mai granché disturbata: mi immaginavo che giù per il tubo (cit.) avvenisse un cambio volante in stile Incantevole Creamy o Magica Emi XD

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  21. Sempre fantastici questi bat-riassuntoni! Mi stavano mancando. Che trovate fuori di testa: La mollettona, la polverina ... Assurdo che si nascondessero dietro alle statue! Per la puntata di ncg voto per il computer con le scarpe da tennis. Anzi quasi quasi me lo riguardo. Ma non divaghiamo: Aspetto con ansia il seguito per vedere se il dinamico duo salverà la pellaccia! Kapow!

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  22. Grandisssimo Joker di Romero e grandissime figure di palta di Batman. Come sempre imperdibile il riassuntone .

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  23. Riassuntone quanto ci sei mancato!
    Mai accorto dei baffi di Romero, d'altronde con le trasmissioni sulle reti minori sai che qualità c'era...
    Sono quelle piccole cose che il Blu Ray con la sua definizione toglie/dà ^^

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  24. Comunque a Gotham city ci sono quasi più mostre di gioielli e cose preziose che a Clerville. Più ci sono criminali e più fanno mostre...

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    1. difatti Batman 1966 è il supereroe della reazione, mai una volta nella serie che aiuti dei poveracci, sempre i miliardari ; dal campus privato alla collezione di gemme alla dentiera in oro del re del Minkiestan, si salva solo chi ha il conto in banca con il necessario numero di zeri

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    2. OMG facepalm... Di grazia... se in questa serie i "cattivi" sono alla ricerca di "cose preziose" e Batman interviene per sventare la cosa... per definizione quali "cose preziose" potranno mai possedere i poveracci?

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  25. Aspetta aspetta aspetta... hai fatto velatamente intuire che non vedi l'ora di fare una serie di articoli sui film per famiglie del mulino bianco targati Disney/Buena Vista, quelli che davano (credo) il mercoledì sera e avevano la sigla con la musica di Dumbo... con quelle storie assurde tipo scambio di persona tra madre e figlia (Jody Foster, micapizzaefichi), quello strano cane di papà e roBBa del genere? Il monumento dove te lo erigo?

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