Preacher, la serie TV (S01E01 - no spoiler)

Preacher 1x01
No, ieri sera non sei riuscito a finire la prima puntata di Dov'è Mario?, la serie di Guzzanti, perché si era fatta una certissima. In compenso, poco prima, ti eri tirato su per le retine con un sorrisiecanzonidell83 arrotolato il primo episodio della serie TV di Preacher, trasposizione telefilmica del fortunatissimo, blasfemissimo, fighissimo, whateverissimo fumetto omonimo di di Garth Ennis e Steve Dillon, così Vertigo anni 90 che l'omino dei sogni (di rock and roll) era Curt Kobain* che smoccolava. E insomma, per dirla alla Leone c'è del buono, del brutto e del cattivo. No spoiler su nulla, tranzilli [...]
Partiamo col precisare che per te Preacher non è un fumetto come tanti: è uno dei fumetti che ti hanno divertito di più, in senso lato, di sempre. Ai tempi della pubblicazione su Il Corvo Presenta/Vertigo Presenta prima, e nei volumi Magic Press poi, ti sei appassionato alla storia di Jesse Custer, Tulip e Cassidy, e a tutto il circo di variopinti comprimari, come ti è successo per poche altre serie. Preacher era la storia di un cugino folle che vuole fare ciò che lui crede sia giusto, a qualsiasi costo. Con risvolti molto sovrannaturali, ok, ma non stiamo a guardare il capello. Sì, alcune cose erano un po' troppo (volutamente esagerate) anche per te, e sì, e talune altre, col senno di poi e l'esperienza da lettore maturata nei tre lustri successivi, non erano il massimo (la deriva cuoricioni dell'ultima parte, in primis). Però Jesse Custer era il prototipo dell'antieroe, che fa il figo per coprire le proprie debolezze. Tulip era un'adorabile psicopatica e Cassidy, beh, Cassidy era un gigantesco, inaffidabile, supersimpa figlio di ndrocchia a cui non avresti mai affidato manco le cinquecento lire per prendere il carrello della spesa.
Quando hai visto le prime foto e il primo trailer di questo adattamento della AMC (aka "il network che ti ha sminchiato The Walking Dead"), hai iniziato a prepararti al peggio. Non era il fatto che Tulip O'Hare da biondina fosse diventata una tipa di colore (la Ruth Negga di Agents of P.I.P.P.E.), sia chiaro: nella trasposizione di un personaggio da un media all'altro, ti importa che di un personaggio siano presenti i tratti caratteriali, le caratteristiche comportamentali, quello che fa di lui quel che è, e quel "quello" non è il colore della pelle. Come dimostrato peraltro brillantemente dalla Torcia Umana del terrificante Fantastic 4, l'unica cosa vagamente salvabile nel disastro in galleria firmato da Josh Trank. Le perplessità nascevano essenzialmente dal fatto che, leggevi, questa prima stagione sarebbe stata incentrata quasi tutta sulla parrocchia di Jesse, a cui il cast sarebbe rimasto ancorato per tutti e 10 gli episodi. Rimandando al futuro l'inizio del lungo viaggio on the road, della "missione"di Jesse, alla ricerca del suo, uh, datore di lavoro. E il punto è che il senso del fumetto era esattamente quello.
Allora hai smesso di leggere le news sulla serie e ti sei detto Bobbè, quando esce ci provo. E ci hai provato. E siamo di nuovo ai tre aggettivi di Leone nell'incipit. Appare evidente che si tratti di una trasposizione piuttosto libera, anche se fondamentalmente i tratti dei protagonisti ci sono tutti. Jesse Custer è un predicatore privo di fede, lì per conti lasciati in sospeso con la sua famiglia, che fuma, si incolla alla bottiglia e fa il figo, il Clint Eastwood, anche se dentro è a pezzi come un puzzle di quelli difficili. Un uomo che vorrebbe tanto una risposta, ma teme che non arriverà mai, ammesso riesca pure a mettere a fuoco la domanda. Tulip è la donna della sua vita, quando la sua vita era qualcosa di diverso e molto ptarantiniano. Cassidy è il vampiro sborone, casinista e molto, molto pericoloso. E poi c'è il povero Eugene/Arseface/Faccia di culo. E tanto Eugene quanto Cassidy, per le facce (per Eugene, facce di culo) e le smorfie che fanno, sembrano disegnati su una tavoletta grafica magica da Steve Dillon o pescati direttamente da una delle cover della serie realizzate da Glenn Fabry.
In più abbiamo già visto che quell'entità (che nel fumetto si chiama Genesis e ha tutta una sua storia) è in grado di regalare anche qui a chi ne viene invasato la Parola di Dio, il superpotere di farsi ascoltare, l'unico che riuscirebbe a risolvere la piega dell'umanità nota come riunioni di condominio. E lol per la gag su Cruise e l'uso molto improprio dei soldatini di piombo. Aggiungiamoci pure che l'ambientazione texana con barbecue, mosche, sudisti nostalgici, super-iper-bigottismo e redneck che picchiano le mogli fa molto fumetto Vertigo dei bei tempi andati in generale. Con la perversione (la moglie del redneck) che si infila sotto una facciata di normalità già di suo abbastanza squallida. La scena della mascotte, del rissone perché gli abitanti di Annville non vogliono venga soppiantata la vecchia mascotte da barzelletta razzista, fa ridere solo finché non ti fermi a pensare che quella gente tra poco voterà in massa per il parrucchino di Trump. Dai, su, è come Pernasconi, è un pupazzo, fa ridere. Ma Pernasconi comandava un paese che sul piano internazionale conta una fava col fiocchetto, non la prima potenza del pianeta. Perdonate la digressione.
Il brutto, detto della medaglia olimpica di categoria ad Arseface, è che Preacher è un fumetto di vent'anni fa, e negli ultimi due decenni in TV di storie sordide di provincia, da ventre molle del paese, se ne son viste tante. Uno dei più grandi pregi del Preacher a fumetti era il fatto che, letteralmente, da un numero all'altro potesse succedere qualsiasi cosa, laddove invece il telefilm, o almeno questa sua prima stagione, rischia di incanalarsi nella fiumara prosciugata del già visto praticamente da subito. Immagini che per chi non abbia letto il fumetto sia stato relativamente sorprendente vedere cosa è in grado di fare Cassidy dopo, uh, esser sbarcato da un aereo ("mooooo"), ma così tante cose in quest'oretta di prequel sono telegrafatissime, con tanto di congratulazioni personali di Samuel Morse per averle previste venti minuti prima. La scazzottata al pub, tutta già scritta dal primo secondo in cui appare sulla soglia il redneck con gli amici. Le parole dello sceriffo, Mister "non voglio guai nella mia città, Rambo". Quello che fa un povero pirla dopo aver ascoltato la Parola di Dio. Appena l'hai visto andare via, tutto risoluto, ti sei detto Ecco qua, ora succede che. Ed è successo che.
Quindi? Quindi non il disastro che temevi, ma anche, al momento, rischio di incaglio nelle secche del Vabbè, ciao, molto alto. Proviamo con un altro paio di episodi, via, ché al momento stai avendo tempo molto prossimo allo zero da dedicare alle serie TV. Stai seguendo solo Game of Thrones (magari ve ne sarete accorti) e Gomorra. Di quest'ultima magari torniamo a parlare a fine corsa, per ora (martedì sono andate in onda la quarta e la quinta) ci tieni solo a dire due cose. Cosa numero 1, il Conte del terzo episodio è gigantesco. La metafora della Madonna e del serpente è da applausi. Cosa numero 2, prima o poi dovrai raccontare anche di quando a Sorrento, da rEgazzino, hai fatto un paio di volte pure te le processioni di notte da incappucciato - ma lì niente battenti, non c'era nessuno che si pungeva il petto. Cappuccio nero e tessera della Confraternita della Morte, a dieci anni, per far contenti i parenti. True story...

Bene, deboscia, apriamo il Circolino. Quali serie state guardando di recente? Come vanno? Niente spoiler su nulla. Se proprio dovete scendere nello specifico, usate il tag [ROVINATORE] a inizio commento e lasciate un paio di righe vuote sotto, prima di iniziare a scrivere. Chi non rispetta le regole ci facciamo dire da Jesse Custer: prenditi a cinquine da solo, a due a due finché non diventano dispari. Occhio.  

* No niente, Mitch, un lettore se n'è accorto in meno di due ore dalla pubblicazione. Per quanto mi scocci ammetterlo, avevi ragione te. Mphh. 
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Commenti

  1. Che ci crediate o no, ho cominciato a vedere LOST per la prima volta.

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    1. Tu pensa che io mi sto guardando per la prima volta Supernatural. La trovo rilassante.

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    2. non perdere tempo amico... ti deluderà moltissimo

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  2. Buongiorno Doc!
    La prima di Mario mi è piaciuto moltissimo, mi ha riportato alle prime due (bellissime) serie di Boris e poi a me Guzzanti è sempre piaciuto.
    Mi stò divertendo molto con Into the Badlands che dura 6 episodi infarcita di arti marziane, tradimenti, misticismi ect ect; insomma il tipo di pasticcio che adoro guardare.
    E poi, ovvimante, il Trono e la serie con James'Flash'Franco oltre a Outlander, Arrow&Flash, Agent Carter, Agent of Shield, e le Sorelle Mcload...

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  3. Per Mario aspetterò.

    Per le serie in idioma britannico/americano passo. In compenso mi sono visto in lingua orginale con i sottotitoli un anime del 2006: Origine.
    Prima parte carina ma poi diventa una brutta copia di Nausicaa con una spruzzata di Lapiuta.

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    1. Vistissimo e purtroppo confermo ;)
      Se non l'hai finito non migliora :)

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    2. Finiti finito e si non migliora affatto.

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  4. Secondo me le telegrafate sono intenzionali, per "acchiappare" chi non ha mai letto il fumetto e far sentire a casa i fan di lunga data (con me ha funzionato).

    Gilgun come Cassidy secondo me è stata la scelta più azzeccata.

    Temo anche io a lungo andare che la storia si areni se continuano a rimanere ad Annville, ma voglio comunque vedere dove vanno a parare

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  5. Io non sono tipo da serie TV, ché non ci sto dietro... Ma "Preacher" senz'altro meriterebbe la mia attenzione (se non altro per commentarne sarcasticamente gli adattamenti con il mio abitudinario piglio da vecchio che guarda gli scavi... :D ).

    Della serie, la lurkerei solo per vedere come mi trattano una delle figure più badassiche della storia della badassitudine fumettistica...

    [ROVINATORE]



    Il Santo Degli Assassini!



    [Fine ROVINATORE].

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  6. questo preacher è stato superato nell ennesimo telefilm a la Supernatural. È meno aborto di quella roba di Costantine, ma è chiaramente una roba edulcorata per lo spettatore medio di GoT e WD.

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  7. questo preacher è stato superato nell ennesimo telefilm a la Supernatural. È meno aborto di quella roba di Costantine, ma è chiaramente una roba edulcorata per lo spettatore medio di GoT e WD.

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  8. Sto continuando a seguire agents of pippe e devo dire che tra i tanti difetti della serie non c'e' quello di restare fermi allo status quo.
    Anzi, cominciano a essere molto rare le trame verticali e in quelle rare volte viene comunque piantato un seme che poi sboccia piu' in la'.
    Il che mi porta all'altro aspetto innovativo (almeno per me che seguo poca roba): le sottotrame si risolvono PRESTO, conosco serie coughNCIScough che ci avrebbero marciato per 26 episodi su una sciocchezza, qui avvenimenti importanti vengono "bruciati" nel giro di due-tre puntate. Peccato davvero che la serie non venga usata come spunto per un film MCU (tipo che le premesse di un film MCU qualsiasi potevano essere piantate nel telefilm, magari con gli inumani, chissa'...)

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  9. Nel Circolino dei Telefilm frequento poco perchè o recupero dal cestone del discount serie viste da chiunque e sua sorella (Sherlock) oppure proprio non riesco a pianificarne l'inserimento tra le "n" serie di animazione giappa contemporanea che seguo.

    Tra cui attualmente spicca "Kotetsujo no Kabaneri", ovvero "Attacco dei Giganti incontra HighSchool of The Dead su un treno corazzato pieno di samurai disegnati da Haruiko (Macross) Mikimoto".
    E sono certo che i miei neuroni troverebbero il tutto incredibilmente stupido, non fossero impegnati a battere 5 altissimi ad ogni momento Fuck-and-yeah che questa serie profonde a piene mani.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Per quanto mi faccia piacere la trasposizione di una graphic novel che adoro purtroppo mi ha deluso tanto la non aderenza (per ora) alla storia per come la conosco... No Saint of Killers no Preacher... e non ci sono saints che tengano ;)

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    1. Il Santo arriva. Tutt'altro paio di maniche vedere se sarà aderente o meno alla versione a fumetti, ok, ma la sua presenza in questa stagione è stata già confermata. Graham McTavish, come scrivevo poco sopra.
      A me piacerebbe vedere anche il Duca... ;)

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    2. spoiler ROVINATORE prossima puntata
      spoiler ROVINATORE prossima puntata

      http://www.bleedingcool.com/2016/05/26/your-first-look-at-spoiler-from-the-next-episode-of-preacher/

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  12. boh, per me Preacher era troppo sopra le righe, dopo un po' anche con tutta la buona volonta' non riuscivo piu' ad apprezzarlo, se non per i disegni di Dillon che a me piace tantissimo.
    Per il telefilm passo volentieri.

    Attualmente sto guardando Ray Donovan, serie che dopo un inizio un po' interlocutorio mi sta piacendo davvero.

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  13. Il pilot di Preacher mi ha lasciato molto perplesso. Da fan del fumetto della prima ora mi ero preparato al peggio, consapevole che una trasposizione fedele sarebbe stata impossibile. Una storia così 90's spostata ai giorni nostri, con tanto di tablets e smartphones, non ce la vedevo, e dopo aver visto l'episodio continuo a non vedercela. Arseface è una "conseguenza", come accaddero davvero tante negli USA, del suicidio di Kurt Cobain, con una sua psicologia ben precisa che colpisce dalla prima vignetta in cui compare, qui, boh, a parte la buona rappresentazione visiva, non mi ha detto granché. Cassidy l'ho trovato perfetto, JC ben rappresentato, mentre per Tulip ho grosse riserve, indipendentemente dalla diversa etnia. Insomma, giudizio per ora sospeso, con due-tre puntate ancora come chance, ma la strada intrapresa non mi convince per niente.
    Per Gomorra invece solo lodi e tanti, tantissimi applausi. La perfetta rappresentazione di un mondo che purtroppo esiste davvero. Sarei curioso di sapere come all'estero vedono questa Italia così diversa dalle cartoline, dai film tipo "sotto il sole della Toscana", fatta di case fatiscenti, spaccio alla luce del sole e uccisioni a profusione, ma negli USA dopo la Baltimora di The Wire (non così diversa da Scampia) non si dovrebbero scuotere più di tanto. GoT ottima, la 6x05 mi fatto sgorgare tante lacrime napulitane, e trovo tutta la stagione ottima, l'inevitabile distacco dai libri secondo me ha giovato molto alla serie, mi pare molto più frenetica rispetto agli anni passati.
    Ho iniziato a vedere Marseille su Netflix, una Gomorra in salsa gianfransuà, ma con molti, tanti limiti, ma che comunque si lascia vedere. Stasera butto un occhio su Outcast, nuova serie nata da un'opera di Ciccio Kirkman, non so cosa aspettarmi, non ho letto pareri e opinioni in merito volutamente, per non partire prevenuto, quindi in ogni caso sarà una sorpresa.

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  14. Il pilot di Preacher mi ha lasciato molto perplesso. Da fan del fumetto della prima ora mi ero preparato al peggio, consapevole che una trasposizione fedele sarebbe stata impossibile. Una storia così 90's spostata ai giorni nostri, con tanto di tablets e smartphones, non ce la vedevo, e dopo aver visto l'episodio continuo a non vedercela. Arseface è una "conseguenza", come accaddero davvero tante negli USA, del suicidio di Kurt Cobain, con una sua psicologia ben precisa che colpisce dalla prima vignetta in cui compare, qui, boh, a parte la buona rappresentazione visiva, non mi ha detto granché. Cassidy l'ho trovato perfetto, JC ben rappresentato, mentre per Tulip ho grosse riserve, indipendentemente dalla diversa etnia. Insomma, giudizio per ora sospeso, con due-tre puntate ancora come chance, ma la strada intrapresa non mi convince per niente.
    Per Gomorra invece solo lodi e tanti, tantissimi applausi. La perfetta rappresentazione di un mondo che purtroppo esiste davvero. Sarei curioso di sapere come all'estero vedono questa Italia così diversa dalle cartoline, dai film tipo "sotto il sole della Toscana", fatta di case fatiscenti, spaccio alla luce del sole e uccisioni a profusione, ma negli USA dopo la Baltimora di The Wire (non così diversa da Scampia) non si dovrebbero scuotere più di tanto. GoT ottima, la 6x05 mi fatto sgorgare tante lacrime napulitane, e trovo tutta la stagione ottima, l'inevitabile distacco dai libri secondo me ha giovato molto alla serie, mi pare molto più frenetica rispetto agli anni passati.
    Ho iniziato a vedere Marseille su Netflix, una Gomorra in salsa gianfransuà, ma con molti, tanti limiti, ma che comunque si lascia vedere. Stasera butto un occhio su Outcast, nuova serie nata da un'opera di Ciccio Kirkman, non so cosa aspettarmi, non ho letto pareri e opinioni in merito volutamente, per non partire prevenuto, quindi in ogni caso sarà una sorpresa.

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  15. Voglio proprio vedere se avranno le palle di trattare la discendenza di Gesù come nel fumetto, o di mettere in campo la figura del lardoso capoccia del Grail.
    E uno su tutti: Herr Starr.
    Saranno abbastanza cattivi con lui? Riusciranno a rendere bene un personaggio che, fondamentalmente, è una macchietta puntaspilli?

    Ho i miei dubbi su questa produzione, soprattutto perché viene da AMC, ma gli darò una possibilità, in attesa di essere smentito

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  16. Uhmmm, adoro il fumetto, e ho tanta tanta paura riguardo a questa serie...

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  17. Condivido la tua opinione su Preacher. E Lucifer? La guardi? Anche quella come serie prende "spunto" dal fumetto ma la trovo ugualmente piacevole.

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  18. Aspettarsi una trasposizione fedele del fumetto è pura utopia.

    Si tratta di qualcosa di originale, che vuole però restituire le atmosfere, e laddove possibile la storia del fumetto (lo stesso Arseface è una reinterpretazione 'più appetibile', come detto dagli stessi autori del personaggio, e si vede).

    D'accordo col Doc sul pericolo del 'già (stra)visto', anche se le scene con Tulip e soprattutto Cassidy (con splatter alla Evil Dead), le ho trovate spettacolari.

    Da brividi il commento del Doc au Trump...sembra di vivere in scenari degni davvero di un fumetto...

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  19. Ho vinto!!!! :D
    Te l'avevo detto, Doc, il "Che Guevara degli anni 90" (per citarti) :D

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  20. Sto guardando la quinta e ultima stagione di Person of Interest. Questa serie è cresciuta costantemente ad ogni stagione, con una qualità di scrittura veramente notevole. Tra cinque puntate quando finirà mi sentirò un po' perso. Poi, The Americans, GoT e Penny dreadful

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  21. Il tempo sarà pure un gran dottore, ma annacqua i concetti come nemmeno il vino in certe bettole nei film con Nino Manfredi.
    Ricordo un volume Magic Press del Predicatore con la prefaz di Joe R. Lansdale che naturalmente lodava il lavoro di Ennis - era una prefaz dopo tutto - segnalando però che si capiva fosse il parto di qualcuno non nato in Texas dove la gente aveva un altro slang.
    Ennis era un fan delle cose dello scrittore - immagino che avesse già letto diversi dalla interminabile saga di Hap & Leonard e i primi due volumi del Drive In e qualcuno dei tantissimi racconti e le cose western e quelle marktwain oriented - e la storia di Custer e dei suoi amici è fortemente debitrice del mood di Lansdale.
    Sarebbe stato il caso di proporre la vicenda negli anni novanta , quando era fresca. Poteva essere un nuovo Twin Peaks. E se non ricordo male, è tempo anche del serial tv di Hap e Leonard. Vedremo.

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  22. visto anche io il pilot, non male. però non capisco se mi piacciano o mi diano fastidio tutti i cambiamenti rispetto al fumetto... e poi zio jesse che ciuffone, e su, predicatore ciuffo.

    Da netflix invece consiglio quella bomba di Peaky Blinders, alibratori nella birmingham di inizio 900. Con un potentissimo cillian murphy e tanta brava gente con accenti inglesi!
    Molto spinta anche la serie di documentari di LaEffe : Wu Ming racconta Nel Pallone, segue la storia del calcio come passione e religione, veramente fatta da dio con contributi ottimi. cheers

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  23. Io sto vedendo The Magicians, che prende una specie di serie di libri harry potterosa, li mette al liceo invece che alle superiori e vede la magia usata per strappare occhi e mani...insomma non era male alla partenza ma troppe dinamiche poi da commedia sentimental/scolastica nella parte centrale mi stanno stufando

    Altra che sto seguendo e che invece straconsiglio Lucifer, per rimanere in casa Vertigo, liberamentissimamente tratta dall'omonimo fumetto spin off di sandman, godibile soprattutto nella prima parte, anche qui le ultime puntate vedono un personaggio troppo "volemose bene" anche se conto in un buon finale che mi manca di vedere

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  24. Bell'episodio "liberamente tratto" ma chissene Joe Gilgun non poteva fare di meglio ma questo lo sapevo già dai tempi di misfits, Tulip non troppo "tagliente" ma magari di tempo ce n'è.

    [Rovinatore]
    Tom fuocodartificio spaziale!
    [/Rovinatore]

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  25. Anch'io non ho più seguito le news riguardanti la serie per il tuo stesso motivo Doc: scopro la faccenda della parrocchia solo ora e rimango un po' così...comunque il primo episodio si è lasciato guardare.

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  26. Dimenticavo che è iniziata su Sky la prima stagione di Scream Queens: non riesco a capire se è una parodia geniale degli slasher anni '80 oppure se è una cagata pazzasca fantozzianamente parlato.

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  27. Uhm... che guardo ? Beh, 'Better Call Saul' è finito... e ad inizio settimana è terminata anche la seconda stagione dello spassosissimo 'ministerio del tiempo', dimostrazione lampante di come anche gli spagnoli ci diano regolarmente sulle mani se ne hanno voglia... se non lo conoscete consiglio di recuperarlo: non si vive di sola Albione e parenti... Seguo l'ultima stagione di Person of interest: non è un capolavoro ma sono troppo innamorato ormai dei personaggi. Poi... Boh, ho diverse cose in arretrato e poca voglia di vederle, a partire da buona parte dell'ultima stagione del dottor Who: la gestione Moffat mi da reazioni orticarioidi. In effetti sono in attesa di qualcosa che torni a catturarmi.

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  28. Uhm... che guardo ? Beh, 'Better Call Saul' è finito... e ad inizio settimana è terminata anche la seconda stagione dello spassosissimo 'ministerio del tiempo', dimostrazione lampante di come anche gli spagnoli ci diano regolarmente sulle mani se ne hanno voglia... se non lo conoscete consiglio di recuperarlo: non si vive di sola Albione e parenti... Seguo l'ultima stagione di Person of interest: non è un capolavoro ma sono troppo innamorato ormai dei personaggi. Poi... Boh, ho diverse cose in arretrato e poca voglia di vederle, a partire da buona parte dell'ultima stagione del dottor Who: la gestione Moffat mi da reazioni orticarioidi. In effetti sono in attesa di qualcosa che torni a catturarmi.

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  29. Io sono rimasto molto colpito da "The 100".
    Al pronti via dubbiosissimo a causa del suo target prevalentemente teen, ma i dubbi si dipanano subito.

    Poche manfrine per una serie molto coraggiosa che non scade mai in inutili filler e fa progredire la storia puntata dopo puntata.

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  30. Primo episodio piaciuto (Cassidy su tutti); e avendolo visto con mia moglie che non conosce il fumetto, devo dire che anch'io ho pensato "Ecco qua, ora succede che. Ed è successo che.", ma lei è rimasta stupita perché si aspettava tutt'altro.
    Quindi mi pare che sia un'ottima scena per introdurre i neofiti al particolare potere del protagonista...

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  31. Sto seguendo anch'io Gomorra: purtroppo hanno fatto fuori l'unico personaggio "ambiguo", nel senso che per certi versi mi era simpatico, pur essendo un grandissimo stronzo come gli altri. Per il resto, già fatto l'elenco più volte: finiti gli Scudieri (Agents of Shield), Flash e Gotham (secondo me ha fatto un salto di qualità, a chi l'ha mollata consiglio di recuperarla), posso iniziare/proseguire i recuperi (es. Mr Robot, Daredevil, Jessica Jones) e Game of Thrones che mi fa puntualmente addormentare... Non arrivano i sub di Avengers Assemble (non eccezionale, ma son pur sempre i Vendicatori) quindi inizio a vederla in italiano.

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  32. Allora, premesso che non ho visto la prima puntata, e non ho idea di come si svolga, cosa sia successo. Nemmeno ho idea di quali siano i piani AMC per questa prima serie (non sapevo dei rumors che la recensione cita all'inizio). Penso che comunque qualche puntata la guarderò, essendo uno dei miei fumetti preferiti, pur con tutti i difetti accentuati nel finale.
    Comunque, premesso tutto quello di prima (ovvero che non ne so niente), se dovessi scommettere scommetterei che a fine prima serie apparirà il Santo degli Assassini, come cliffhanger da paura!
    Tiè beccati la bomba :)

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  33. Ho seguito questo pilot con tanta preoccupazione, ma alla fine non l'ho trovato poi così male, anzi. Come dice il Doc, poco importa che Tulip non sia bionda, Ruth Nigga è stata bravissima nella parte. Peccato se davvero fosse limitato solo alla congrega della chiesa e non partisse per il suo trip divino...

    Altre serie GoT (stagione 6 al momento punta di diamante in mia opinione) Flash (appena finita, sarà per teen ma ho davvero apprezzato il coraggio degli sceneggiatori nel proporre certe situazioni o certe "scelte" del protagonista), Lucifer (what is your deep desire?.... troppo forte) e WD che guardo con mia figlia che a due anni già sa imitare perfettamente gli zombi :)

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