Batman, il telefilm - episodio 4
Quarto appuntamento con le avventure del Batman del telefilm anni 60, campionissimo di batfigurimmé. Dopo le prime due puntate, con gli eroici pesci in faccia rimediati dall'Enigmista (qui e qui), si conclude la sfida con il Pinguino/allenatore di Rocky iniziata qui. Come le altre volte, le frasi in corsivo sono esattamente quelle pronunciate nell'episodio. Presto, Robin, alla bat-tutaccia! [...]
Riassunto della puntata precedente: dopo aver affrontato le subdole macchinazioni del Pinguino, che lo hanno portato a rischiare la vita arrampicandosi con sprezzo del pericolo sul manico di un ombrello gigantesco,
Robin e l’austero Alfred presentatore del TG RAI anni Sessanta si rendono conto che qualcosa non va, ché il capo è sparito, minimo ha fatto qualche altra minchiata. Perché non arriva alcun segnale dalla ragnospia che Batman doveva piazzare? "Dipenderà dalle macchie solari!", dice Alfred, sfogliando un numero di Focus. Poi però corregge il tiro: "SPERO PROPRIO CHE IL SIGNOR BRUCE NON SIA CADUTO IN QUALCHE TRAPPOLA"
Dici? Intanto a quello gli vanno a fuoco le scarpe, e per fare quei venti centimetri passano tipo dei minuti,
tanto che perfino gli sgherri di Penguin si rompono le balle e chiedono al capo di mettere su Colpo Grosso, cin cin, cin cin. "Non sono tranquillo, anché se lo SPETTACOLO MI ECCITA TANTISSIMO", dice Penguin, ma lo dice quando ancora l’apparecchio è sintonizzato sul circuito chiuso con le immagini di Wayne insalamato. Anche questo è amore.
Poi l’eroe finalmente si sveglia, col fatto che gli si sono appicciati i piedi come Pinocchio
e tira fuori un accendino. Il Pinguino spiega che quello è un accendino speciale come quelli che usa lui, con gas butano compresso, e che se lo lancia nel forno esploderà tutto. Dice: e quindi vanno giù a fermarlo? No, non vale, le spietate regole della criminalità applicata ai giochi senza frontiere lo impediscono, sarebbe fuorigioco.
Il forno esplode, Bruce si salva gettandosi di lato come un tonno e i cattivi vengono investiti da un fumo viola da ultrà della Fiorentina.
Il Pinguino dice ai suoi di lasciar scappare l'eroe in fuga, perchè tanto "non può andare alla polizia a denunciarli, visto che ha tentato di intrufolarsi nel loro negozio con una scusa". Non fa una piega. Il pinguino robot si congratula con il genio del suo creatore dicendo Affracca qua la pinna, boss.
Nella Batcaverna, intanto, Robin ha un’espressione di dolore dipinta sul viso, il che, con quel marpione dallo sguardo inquietante di Alfred alle spalle, dipinge un quadro piuttosto sinistro.
Fortunatamente, Robin sta solo aspettando che siano le sei, perché prima non può far nulla per motivi sindacali. Ma arriva proprio in quell’istante Batman e Alfred lo accoglie chiedendogli cosa sia quella puzza di bruciato.
Quindi il maggiordomo torna alle sue faccende domestiche dicendo No, Maria, io esco, e usando l’ascensore di servizio, che come tutto lì è indicato da un’apposita targhetta. Nei bagni di Villa Wayne, accanto al portarotolo, c'è scritto "carta da culo".
Batman fa presente che il suo piano di infiltrazione non è andato esattamente come previsto, perciò sono punto a capo con l’enigma dell’ombrello, in realtà un trojan rifilato loro dal Pinguino perché sono due babbi.
Il Pinguino sta ascoltando le parole del Dinamico Duo attraverso una ricetrasmittente nel manico dell’ombrello. Ricapitolando: Batman voleva piazzare una microspia a casa del Pinguino e sappiamo com’è finita. Per fare altrettanto, il suo nemico col nascone non ha dovuto invece fare nulla: c’ha pensato Batman a portarsi a casa il tutto. Complimentoni.
Gotham dorme sonni tranquilli grazie al suo eroe, ma mai quanto dorme lui. Ovviamente è sempre Robin a tirar fuori una teoria investigativa: tutti quei colori potrebbero indicare delle gemme e quindi un colpo a una gioielleria. O che il Pinguino è gay, una delle due. Ma Batman, dovendo pur dire qualcosa che abbia vagamente un senso ogni tanto, così, eh, dice che si tratterà di certo del prezioso meteorite custodito dal museo. "OH, WOW!", risponde Robin tutto eccitato, un meteorite "CON INCASTONATI SMERALDI, DIAMANTI E RUBINI". Il tipico meteorite ingioiellato cafone.
Ci! Citti nu po'!, dice Penguin ai suoi, spiegando che ora quelle due cippe gli spiegheranno per filo e per segno come eseguire il colpo al museo.
E infatti quelli esaminano la mappa del museo al bat-visualizzatore di piantine, ma rinunciano subito, perché il “museo è a prova di furto”.
"Poteva anche farsi venire qualche idea!", dice uno dei due sgherri di Penguin, deluso. Seeee, aspetta.
Dai Robin, al lavoro, su. Spremere quelle meningi. Il ragazzo prodigio dice che i colori dell’ombrello sono "come una bellissima alba". "ALBA ROBBINS!", urla Batman, "la BELLISSIMA DIVA DEL CINEMA!". Certe pugnet… Apprezzata da tutti! "PER TUTTI I POPCORN, non penserà mica di rapirla?", si chiede Robin, e per tutti i popcorn è un’espressione talmente meravigliosa che dalla gioia volevi buttare il blu-ray dalla finestra. Fortuna che il film che sta girando la signora Robbins è un film serissimo intitolato "L’UCCELLO CHE PRENDE IN GIRO". No, giuri.
E siccome il regista si chiama Eagle e si gira al Pelican Arms Hotel, Robin conclude con un "UCCELLI DAPPERTUTTO!". Il regista, dice Batman, perderebbe una somma consistente se l’attrice venisse rapita, perché come noto sono i registi a finanziare i film di Hollywood. C’è da farci insomma della grana su un rapimento del genere. Mmhh, sì, questa è buona, la accendiamo, dice il Pinguino. "SEGNATI TUTTE QUESTE COSE", ordina a uno dei suoi, ringraziando la sorte di avere un antagonista così pirla che sceglie per lui i colpi da eseguire, mentre quello gli spiega passo passo come portare a termine il rapimento. Volendo, è anche disponibile a ramazzargli tutto il negozio di ombrelli con la sua batscopa da culo.
Pur non avendo la holy minna della povera, nuclearizzata Molly delle prime due puntate, la Robbins ha l’aria dell’attrice brillante, equipollente USA dei film di docce con Vitali.
Batman e Robin inchiodano proprio sotto al suo terrazzo, e siccome è troppo alto per arrivarci con il Batarang, Batman dice che sarà meglio "USARE IL BAT-BAZOOKA". Minchia, oh, piano ché vi fate male.
Intanto il Pinguino si prepara a colpire, celato da un camuffamento a prova di bomba.
Fortunatamente, il Bat-Bazooka è solo tipo un mortaio per sparare il rampino molto in alto, dopo una lunga e complessa preparazione. Prendere le scale e bussare alla porta pareva brutto.
I criminali, a cui si è aggiunto un terzo sgherro part-time uscito non si capisce bene da dove, odono il boato. "SEMBRAVA PROPRIO UN BAT-BAZOOKA", dice lo sgherro numero uno. Un suono inconfondibile.
Segue l’immancabile fintoarrampicata, stranamente senza nessuno che si affaccia alle fintofinestre.
La diva, che sta fingendo davanti allo specchio di essere Sailor Moon, trasalisce nel vedere Batman e Robin entrare dal terrazzo. "Aiuto", dice, "ci sono DEGLI EXTRATERRESTRI SUL MIO TERRAZZO". Non è la solita attrice bionda scema, eh.
Batman la raggiunge con un salto atletico, o meglio leggiadro, o meglio supergay,
collegato a delle suggestive mazzarelle colorate, che permettono loro di scorrere lungo il filo appesi a ombrelloni da spiaggia. Ma solo perché s'è messo in mezzo Batman con 'sta storia dei rampini, o avrebbero fatto le scale e bussato alla porta.
Il Pinguino narcotizza la scienziata e il suo assistente con il gas arancione della pennica, ma arrivano Batman e Robin, con i loro respiratori ridicoli. Prego notare che Penguin non ne usa, lui del gas soporifero se ne sbatte il belino. Ma attenzione al colpo di scena! Penguin ha fatto piazzare all’esterno del terrazzino una potente calamita,
che una volta attivata trascina a sé l’eroico duo a causa di tutta la ferramenta nelle loro bat-cinture!
E insomma, sono pronti i DUECENTOMILA DOLLARI che la felice pensata di quei due idioti è costata alla comunità, dopo aver fatto rapire una povera tizia che il Pinguino non aveva alcuna intenzione di rapire. Il villanzone ha chiesto che lo scambio avvenga a Villa Wayne e la polizia ha già chiamato la casa del miliardario. Ha risposto il maggiordomo e ha detto ovviamente che "il Signor Wayne e il suo giovane pupillo sono andati a pesca". Ti pareva. Batman dice che lui e Robin si nasconderanno nelle armature all’ingresso di Villa Wayne, rifilando "l’ultimo scherzo" al Pinguino.
Quello e i suoi, che stanno sentendo ancora tutto grazie all’ombrello spia (Batman, ovviamente, se l’è portato pure in commissariato), rispondono con pernacchie e gesti volgari col polso. Il terzo sgherro, per la cronaca, è tornato in cassa integrazione.
E insomma il Pinguino arriva all’orario pattuito, portando le pastarelle e una bottiglia di chivas regal, narcotizza i due pistola nelle armature e se ne va coi soldi, dopo aver fatto mollare lì la diva svenuta.
Arriva quell’amabile rompicoglioni della zia Harriet e viene colta da una feroce crisi di gelosia.
Intanto, Batman e Robin precedono il Pinguino al suo covo: a casa di Alba ha pronunciato le stesse parole di Batman, quindi hanno capito che ci doveva essere una trasmittente in quell’ombrello. E quelli svenuti nelle armature? "Erano solo dei fantocci", iper-realistici. Ma allora perché non li hanno presi subito a randellate e catturati lì a casa Wayne, se erano preparati? "Perché son stati lì [nel negozio del Pinguino] per tutto il tempo", dice Batman. Ah, ALLORA, tutto chiarissimo. Tanto a rischiare erano solo Alfred e la tizia rapita per colpa sua.
Segue un virilissimo duello con gli ombrelli prima del solito scambio di cazzotti con onomatopee. "Per tutti i santi!", dice il Comandante O’Hara entrando nel covo con la polizia. "No, comandante", lo corregge Batman, "per quattro uccelli impacchettati!". Le matte risate.
Si chiude con una festa di gala a Villa Wayne e Dick cazziato dalla zia Harriet perché sta per mangiare un bigné di troppo.
Arriva anche la diva svampita e non caga nessuno. Cosa le sarà successo?
Dice che si è disperatamente innamorata di Batman, il bel marziano. Oh, eroe di panza, eroe di sustanza.
GLI ALTRI EPISODI
Riassunto della puntata precedente: dopo aver affrontato le subdole macchinazioni del Pinguino, che lo hanno portato a rischiare la vita arrampicandosi con sprezzo del pericolo sul manico di un ombrello gigantesco,
con sprezzo del cervello, Batman ha rimediato una figura dimmerda di un certo livello e sta per essere infornato come una quattro stagioni. Riuscirà a salvarsi o finalmente quelli del tavolo quattro avranno la loro pizza gusto paladino, ché son più di quaranta minuti che aspettano, eghe? Sigla!
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
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NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA...
SOCK! POW! VRUSC! PER ME SENZA FUNGH!
Il nastro trasportatore spinge lentamente Bruce Wayne verso il forno da 10mila gradi Fahrenheit (c’è scritto sul cartello, e in questa serie se c’è scritto qualcosa sui cartelli, è vera. Holy ontologia cartellonistica, Batman!). Prego apprezzare all’interno del forno i mattoni dipinti da recita scolastica. Dice: ma lui, l’eroe della serie, sta lottando per liberarsi?Robin e l’austero Alfred presentatore del TG RAI anni Sessanta si rendono conto che qualcosa non va, ché il capo è sparito, minimo ha fatto qualche altra minchiata. Perché non arriva alcun segnale dalla ragnospia che Batman doveva piazzare? "Dipenderà dalle macchie solari!", dice Alfred, sfogliando un numero di Focus. Poi però corregge il tiro: "SPERO PROPRIO CHE IL SIGNOR BRUCE NON SIA CADUTO IN QUALCHE TRAPPOLA"
Dici? Intanto a quello gli vanno a fuoco le scarpe, e per fare quei venti centimetri passano tipo dei minuti,
tanto che perfino gli sgherri di Penguin si rompono le balle e chiedono al capo di mettere su Colpo Grosso, cin cin, cin cin. "Non sono tranquillo, anché se lo SPETTACOLO MI ECCITA TANTISSIMO", dice Penguin, ma lo dice quando ancora l’apparecchio è sintonizzato sul circuito chiuso con le immagini di Wayne insalamato. Anche questo è amore.
Poi l’eroe finalmente si sveglia, col fatto che gli si sono appicciati i piedi come Pinocchio
e tira fuori un accendino. Il Pinguino spiega che quello è un accendino speciale come quelli che usa lui, con gas butano compresso, e che se lo lancia nel forno esploderà tutto. Dice: e quindi vanno giù a fermarlo? No, non vale, le spietate regole della criminalità applicata ai giochi senza frontiere lo impediscono, sarebbe fuorigioco.
Il forno esplode, Bruce si salva gettandosi di lato come un tonno e i cattivi vengono investiti da un fumo viola da ultrà della Fiorentina.
Il Pinguino dice ai suoi di lasciar scappare l'eroe in fuga, perchè tanto "non può andare alla polizia a denunciarli, visto che ha tentato di intrufolarsi nel loro negozio con una scusa". Non fa una piega. Il pinguino robot si congratula con il genio del suo creatore dicendo Affracca qua la pinna, boss.
Nella Batcaverna, intanto, Robin ha un’espressione di dolore dipinta sul viso, il che, con quel marpione dallo sguardo inquietante di Alfred alle spalle, dipinge un quadro piuttosto sinistro.
Fortunatamente, Robin sta solo aspettando che siano le sei, perché prima non può far nulla per motivi sindacali. Ma arriva proprio in quell’istante Batman e Alfred lo accoglie chiedendogli cosa sia quella puzza di bruciato.
Quindi il maggiordomo torna alle sue faccende domestiche dicendo No, Maria, io esco, e usando l’ascensore di servizio, che come tutto lì è indicato da un’apposita targhetta. Nei bagni di Villa Wayne, accanto al portarotolo, c'è scritto "carta da culo".
Batman fa presente che il suo piano di infiltrazione non è andato esattamente come previsto, perciò sono punto a capo con l’enigma dell’ombrello, in realtà un trojan rifilato loro dal Pinguino perché sono due babbi.
Il Pinguino sta ascoltando le parole del Dinamico Duo attraverso una ricetrasmittente nel manico dell’ombrello. Ricapitolando: Batman voleva piazzare una microspia a casa del Pinguino e sappiamo com’è finita. Per fare altrettanto, il suo nemico col nascone non ha dovuto invece fare nulla: c’ha pensato Batman a portarsi a casa il tutto. Complimentoni.
Gotham dorme sonni tranquilli grazie al suo eroe, ma mai quanto dorme lui. Ovviamente è sempre Robin a tirar fuori una teoria investigativa: tutti quei colori potrebbero indicare delle gemme e quindi un colpo a una gioielleria. O che il Pinguino è gay, una delle due. Ma Batman, dovendo pur dire qualcosa che abbia vagamente un senso ogni tanto, così, eh, dice che si tratterà di certo del prezioso meteorite custodito dal museo. "OH, WOW!", risponde Robin tutto eccitato, un meteorite "CON INCASTONATI SMERALDI, DIAMANTI E RUBINI". Il tipico meteorite ingioiellato cafone.
Ci! Citti nu po'!, dice Penguin ai suoi, spiegando che ora quelle due cippe gli spiegheranno per filo e per segno come eseguire il colpo al museo.
E infatti quelli esaminano la mappa del museo al bat-visualizzatore di piantine, ma rinunciano subito, perché il “museo è a prova di furto”.
"Poteva anche farsi venire qualche idea!", dice uno dei due sgherri di Penguin, deluso. Seeee, aspetta.
Dai Robin, al lavoro, su. Spremere quelle meningi. Il ragazzo prodigio dice che i colori dell’ombrello sono "come una bellissima alba". "ALBA ROBBINS!", urla Batman, "la BELLISSIMA DIVA DEL CINEMA!". Certe pugnet… Apprezzata da tutti! "PER TUTTI I POPCORN, non penserà mica di rapirla?", si chiede Robin, e per tutti i popcorn è un’espressione talmente meravigliosa che dalla gioia volevi buttare il blu-ray dalla finestra. Fortuna che il film che sta girando la signora Robbins è un film serissimo intitolato "L’UCCELLO CHE PRENDE IN GIRO". No, giuri.
E siccome il regista si chiama Eagle e si gira al Pelican Arms Hotel, Robin conclude con un "UCCELLI DAPPERTUTTO!". Il regista, dice Batman, perderebbe una somma consistente se l’attrice venisse rapita, perché come noto sono i registi a finanziare i film di Hollywood. C’è da farci insomma della grana su un rapimento del genere. Mmhh, sì, questa è buona, la accendiamo, dice il Pinguino. "SEGNATI TUTTE QUESTE COSE", ordina a uno dei suoi, ringraziando la sorte di avere un antagonista così pirla che sceglie per lui i colpi da eseguire, mentre quello gli spiega passo passo come portare a termine il rapimento. Volendo, è anche disponibile a ramazzargli tutto il negozio di ombrelli con la sua batscopa da culo.
Pur non avendo la holy minna della povera, nuclearizzata Molly delle prime due puntate, la Robbins ha l’aria dell’attrice brillante, equipollente USA dei film di docce con Vitali.
Batman e Robin inchiodano proprio sotto al suo terrazzo, e siccome è troppo alto per arrivarci con il Batarang, Batman dice che sarà meglio "USARE IL BAT-BAZOOKA". Minchia, oh, piano ché vi fate male.
Intanto il Pinguino si prepara a colpire, celato da un camuffamento a prova di bomba.
Fortunatamente, il Bat-Bazooka è solo tipo un mortaio per sparare il rampino molto in alto, dopo una lunga e complessa preparazione. Prendere le scale e bussare alla porta pareva brutto.
I criminali, a cui si è aggiunto un terzo sgherro part-time uscito non si capisce bene da dove, odono il boato. "SEMBRAVA PROPRIO UN BAT-BAZOOKA", dice lo sgherro numero uno. Un suono inconfondibile.
Segue l’immancabile fintoarrampicata, stranamente senza nessuno che si affaccia alle fintofinestre.
La diva, che sta fingendo davanti allo specchio di essere Sailor Moon, trasalisce nel vedere Batman e Robin entrare dal terrazzo. "Aiuto", dice, "ci sono DEGLI EXTRATERRESTRI SUL MIO TERRAZZO". Non è la solita attrice bionda scema, eh.
Batman la raggiunge con un salto atletico, o meglio leggiadro, o meglio supergay,
e beh, dai, almeno lo sciacquino della diva li riconosce
e i due sono tutti contenti.
Penguin risponde al Bat-Bazooka con un altro spara rampino praticissimo,collegato a delle suggestive mazzarelle colorate, che permettono loro di scorrere lungo il filo appesi a ombrelloni da spiaggia. Ma solo perché s'è messo in mezzo Batman con 'sta storia dei rampini, o avrebbero fatto le scale e bussato alla porta.
Il Pinguino narcotizza la scienziata e il suo assistente con il gas arancione della pennica, ma arrivano Batman e Robin, con i loro respiratori ridicoli. Prego notare che Penguin non ne usa, lui del gas soporifero se ne sbatte il belino. Ma attenzione al colpo di scena! Penguin ha fatto piazzare all’esterno del terrazzino una potente calamita,
che una volta attivata trascina a sé l’eroico duo a causa di tutta la ferramenta nelle loro bat-cinture!
Holy sembra che ci stiamo ingroppando la colonna, Batman!
La mattina dopo, Batman e Robin vengono presi a sputi dal Commissario Gordon, già in parola con Aquaman e Freccia Verde per prendere il posto di quelle due nerchie. "Se non fosse entrato quel cameriere a mezzanotte, forse saremmo ancora lì", dice Robin, mentre Batman gli dà di gomito per fargli capire di chiudere quel cacchio di becco, chè già così la figura dimmerda è abbastanza imbarazzante.E insomma, sono pronti i DUECENTOMILA DOLLARI che la felice pensata di quei due idioti è costata alla comunità, dopo aver fatto rapire una povera tizia che il Pinguino non aveva alcuna intenzione di rapire. Il villanzone ha chiesto che lo scambio avvenga a Villa Wayne e la polizia ha già chiamato la casa del miliardario. Ha risposto il maggiordomo e ha detto ovviamente che "il Signor Wayne e il suo giovane pupillo sono andati a pesca". Ti pareva. Batman dice che lui e Robin si nasconderanno nelle armature all’ingresso di Villa Wayne, rifilando "l’ultimo scherzo" al Pinguino.
Quello e i suoi, che stanno sentendo ancora tutto grazie all’ombrello spia (Batman, ovviamente, se l’è portato pure in commissariato), rispondono con pernacchie e gesti volgari col polso. Il terzo sgherro, per la cronaca, è tornato in cassa integrazione.
E insomma il Pinguino arriva all’orario pattuito, portando le pastarelle e una bottiglia di chivas regal, narcotizza i due pistola nelle armature e se ne va coi soldi, dopo aver fatto mollare lì la diva svenuta.
Arriva quell’amabile rompicoglioni della zia Harriet e viene colta da una feroce crisi di gelosia.
Intanto, Batman e Robin precedono il Pinguino al suo covo: a casa di Alba ha pronunciato le stesse parole di Batman, quindi hanno capito che ci doveva essere una trasmittente in quell’ombrello. E quelli svenuti nelle armature? "Erano solo dei fantocci", iper-realistici. Ma allora perché non li hanno presi subito a randellate e catturati lì a casa Wayne, se erano preparati? "Perché son stati lì [nel negozio del Pinguino] per tutto il tempo", dice Batman. Ah, ALLORA, tutto chiarissimo. Tanto a rischiare erano solo Alfred e la tizia rapita per colpa sua.
Segue un virilissimo duello con gli ombrelli prima del solito scambio di cazzotti con onomatopee. "Per tutti i santi!", dice il Comandante O’Hara entrando nel covo con la polizia. "No, comandante", lo corregge Batman, "per quattro uccelli impacchettati!". Le matte risate.
Si chiude con una festa di gala a Villa Wayne e Dick cazziato dalla zia Harriet perché sta per mangiare un bigné di troppo.
Arriva anche la diva svampita e non caga nessuno. Cosa le sarà successo?
Dice che si è disperatamente innamorata di Batman, il bel marziano. Oh, eroe di panza, eroe di sustanza.
GLI ALTRI EPISODI
Ci voleva proprio per iniziare la settimana. "Per tutti i pocorn" devo tornare a lavorare.
RispondiEliminaPuntata assolutamente merditevole. Leggendo le interviste sulla creazione della serie, emerge che le puntate fossero realizzate praticamente in tempo reale, ovvero settimana per settimana, quindi la realizzazione dello script prendeva più o meno un paio di giorni, ovvero circa un terzo della mia tipica avventura improvvisata di Dungeons and Dragons, generalmente presa pieraltro a pernacchie.
RispondiEliminala serue comunque merita solo per la gno**a.
EliminaA parte una puntata ( dovrebbe essere il 2° scontro contro Riddler) in cui Batman salva il concorso Miss America e le tizie hanno un vagone di cellulite e le braccia cicciotte .
Esatto tipo i bracci di Danaerys. :P
Sono sempre una meraviglia questi riassuntoni del Batman con la panza,comunque ragazzi non me lo ricordavo così un coglxxne..
RispondiEliminama che poi Adam West in alcune foto dell' epoca era pure in forma.. l' avranno ingrassato per la serie
Eliminain compenso Butt Ward era rinsecchito.
PS avete notato che BUTT ward interpreta DICK greyson? ma quanto l' avranno preso in giro????
Io AMO questa serie, ma soprattutto AMO questa rubrica!
RispondiEliminaGrazie Doc, ridere come uno scemo aiuta a carburare il lunedì in ufficio =D
vero... questa rubrica pompa di brutto
Eliminai riassuntoni fanno ridere, le pubblicità fuorvianti fanno tenerezza ( anni 80 ) o nervoso ( anni 90) , le prime puntate fanno ringere...
ma solo Batman ti fa sentire molto intelligente !
E vogliamo mettere i "20 Cose che forse non sapevate su..."?
EliminaI miei preferiti in generale, senza dubbio!
@DOC: Ma quel famoso 20 Cose su Terminator 2?
Quello su Guerre Stellari? Se servisse, faccio partire una raccolta firme eh?
Tempo al tempo e non perdiamo le speranze: prima o poi arrivano :)
EliminaA proposito di Guerre Stellari... quando vuoi fare EP. III (per la rubrica "tutta la saga in ordine cronologico), noi siamo qui... ^_^
EliminaGrazie al DOC che ascolti sempre le nostre suppliche! XD
EliminaBeh, c'è da dire che per una volta Batman si è salvato da solo, sta imparando!
RispondiEliminaGrande Batman!
EliminaE stavolta alla fine il cattivo è stato arrestato (Riddler invece era scappato, ricordate?)! Vai così! Tra poco sei pronto a menare Superman... o forse no. TANANANAANA---BATMAN!!!!
PS: Grazie, Doc!!!!
"L'uccello che prende in giro" non sarà una, chiamiamola così, traduzione di "mockingbird" (Tordo Americano)? ^^;
RispondiEliminaAlba Robbins é in realtá Ditocorto.
EliminaMi sa che hai ragione sul nome del volatile (stasera mi guardo l'episodio per controllare).
EliminaIl fatto e' che qui si tende un po' a "marciare" su questa serie, cioe' ad approfittarsene. Gia' di per se' il telefilm e' intenzionalmente comico (o cosi' dice Adam West), e contrasta con l'idea seria che abbiamo oggi di Batman, rendendolo assai ridicolo. Inoltre, si va a commentare il doppiaggio italiano d'epoca, che e' ancor piu' demenziale, con traduzioni infelici, giochi di parole perduti, e casi di dialoghi misteriosi.
Con tutto cio' devo dire che un po' di fascino all'opera rimane, e anch'io ho finito per comprarmi il cofanetto (versione semplice senza pulsante), e attendo il prossimo episodio, dove vedremo finalmente Cesar Romero, il Joker coi baffi.
Massi dai Azel,prendere in giro questa serie ci sta,in fin dei conti si prende in giro da sola volutamente
EliminaIn realtá nel riderne sopra mi prendo in giro da solo visto che da piccolo questa serie mi piaceva tantissimo.
Elimina"L'uccello che prende in giro" è quasi al livello de "La macchina che era"... XD
Eliminami sa che il tordo era il traduttore italiano :D
Elimina@capuleius: già a "Leela" che diventa "Sora Lela" e "materia nera" (per "materia oscura", termine scientifico) in Futurama avevo capito che buttava male, l' "auto-che-era" è stato il colpo di grazia.
Elimina@Riccardo: ah, mi sa tanto. XD
Meno male che non hanno affidato al traduttore di questa serie l'adattamento di "To Kill a Mockingbird" di Harper Lee, altrimenti, anziché "Il buio oltre la siepe", avremmo avuto "Uccidere un uccello che prende in giro"... :D
EliminaQuesti riassuntoni sono semplicemente troppo sublimi per elaborare un commento decente. Contribuisce molto anche l'elevatissimo livello del materiale originale eh.
RispondiEliminaSì, si scrivono praticamente da soli :D
Eliminache poi il mio ricordo d'infanzia di questa serie è Zia Harriet che sgrida dick perchè si prende troppi bignè, chissà perchè è la scena che mi è rimasta più impressa
RispondiEliminadovro' comprare la serie al piu' presto ! Non resisto, anche perchè mi privo dei Riassuntoni in attesa di mettermi in pari con GOT . Poffarre !
RispondiEliminaQuesti BAT-riassuntoni sono sempre piu’ mitici! Attendevo da un po’ la nuova BAT-puntata e devo dire che e’ stato un bellissimo modo di iniziare la BAT-settimana! KAPOW!!!
RispondiEliminaPer tutti i popcorn!!! Ma se il film è "l'Uccello che Prende in Giro", se il set è il Pelican Arms Hotel e il regista di cognome va Eagle allora in realtà la diva non si chiama Alba Robbins ma chiaramente Eva Robbins!! Ommioddio!!! Comblotto!!
RispondiEliminasempre grazie, doc!
RispondiEliminaFint'arrampicata a parte, noiosetta come puntata. Però mi hai fatto ridere molto Doc :D
RispondiEliminaanche secondo me non è una delle migliori...
Eliminaforse un dei post piu belli dell'anno! grazie doc! avevo un gran bisogno di ridere!!
RispondiEliminaVeramente fantastica!!!
RispondiEliminaArrivati al quarto episodio devo dire che ricordavo questa storia delle fintoarrampicate, ma non ricordavo che fosse la "cifra stilistica" del telefilm, tanto da metterne una in ogni puntata... :D
Ricordo una sera di mille anni fa a casa di un amico, alla tele davano un film di Spiderman verosimilmente della stessa epoca di questo telefilm, in cui l'Arrampicamuri si arrampicava sui muri sfruttando lo stesso (mi si perdoni il termine) "effetto speciale" del dinamico duo. Le grasse risate...
il mitico uomoragno anni 70 con le corde invece che le ragnatele! ben 10 anni dopo di questo batman!
Eliminache ne sanno i bimbiragno cresciuti con tobey maguire e i capolavori di raimi... noi all'epoca c'avevamo quello! xD
vabè... con un pò di fantasia e suspension of disbilief erano viabili !!
EliminaDoc, ti adoro. Voto "Batman, il telefilm" come rubrica dell'Ann(tr)o!
RispondiEliminanon infierire, che sto aggiornando ogni 10 minuti in attesa del riassuntone :-D
RispondiEliminaFantastico come sempre! Mi stupisco sempre di quanto non mi rendessi conto della "dabbenaggine" di Batman (oh, comunque ero regazzì) :-)
RispondiEliminaEh eh eh! Sembra impossibile che negli anni 60 si sciroppassero questa roba, eppure mi ricordo di averne visto qualche puntata da bambino...
RispondiEliminaBisogna dire che hanno un potenziale umoristico elevatissimo: me li immagino commentati dale voci foricampo della Gialappa e di Teocoli, ci sarebbe da sganasciarsi!
Scusa Doc non vedo più i miei commenti, forse non va bene inserire url e nome? Grazie. Andrea. O forse non li prende dall'IPAD. Boh.
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