Dylan Dog con la cover fluo, Xenozoic, Caravan Omnibus, Topolinix
In attesa della convocazione della prossima missione dell'A.I.P. questa sera (state tonnati), ci godiamo in mattinata un altro giro di Microletture. Nello specifico, si va a parlare di quattro fumetti che, per ragioni diverse, ti sei gustato non poco nelle ultime sere, tra una partita a Dark Souls III (trolololololo) e l'altra: Dylan Dog 355, L'uomo dei sogni (aka "quello con la copertina che brilla al buio"), Xenozoic Tales (il fumetto del mitologico picchiapicchia da sala Cadillacs and Dinosaurs di Capcom), il primo Omnibus del Caravan Bonelli e Topolinix e lo scambio di galli, la storia di Topolino che omaggia il mondo di Asterix [...]
Si è parlato molto di questo numero trecentocinquantacinque di Dylan Dog, in rete, per la sua copertina glow-in-the-dark. Il tuo punto di vista sulla faccenda è che una cosa in più, che non impatta sul prezzo dell'albo e che fa parlare del medesimo male non fa. Ma devi per correttezza aggiungere che nel calderone delle gimmick cover che hanno iniziato a imperversare nei comics USA negli anni 90, le sbrilluccicanti al buio sono con ogni probabilità quelle che ti sono garbate sempre di più, perché quella storica cover di Ghost Rider #15 scalciava culi e tirava giù nomi a nastro. Ma comunque. Il punto è che sotto quella copertina "che brilla al buio" c'è una gran bella storia di Dylan, diresti tra le migliori nell'ultimo anno accanto a Il Generale Inquisitore. Perché? Perché "L'uomo dei tuoi sogni" è una storia horror, e non un thriller con qualche morto ammazzato, con un villanzone inquietante e uno sviluppo... brillante (ahaha... ehr). Paola Barbato sembra sempre a proprio agio con atmosfere del genere (e su DYD, parere di humble-lettore, tira fuori il meglio dal suo word processor) e Paolo Martinello ha uno stile molto personale e piacevolissimo. Plus mica da niente: la storia rispetta la continuity post-rilancio, non presente con lo stesso peso in tutte le storie, probabilmente a causa dei lunghi (ma non sempre lunghi uguale) tempi di lavorazione dei singoli albi. E qui si vuole sapere come continuano quella sottotrama di Groucho e quando torna John Ghost, eghe.
Bella storia, un Nightmare on Elm Street contemporaneo e più stronzo; bei disegni, bel villanzone (cioè un uomo bruttissimo e inquietante) e pure bella cover, via. L'altra notte brillava sul comodino che sembrava una di quelle immaginette di patreppio coi superpoteri.
Tempo addietro, in coda a un post di Microletture i cui ti dicevi alle prese con il primo dei due Omnibus con cui la Bonelli raccoglierà tutti i 12 numeri di Caravan, qualcuno scriveva nei commenti che il finale di questa serie è deludente. Non sapresti dire, perché per quello ti toccherà aspettare il secondo volumone; quello che invece puoi dire è che, reduce dalla lettura dei primi sei albi contenuti nell'Omnibus 1, sei pienamente soddisfatto delle 25 carte scucite. Caravan Omnibus #1 è un gran bel volume, in tutti i sensi. Un cartonato di pregio e un fumetto scritto da Michele Medda con le solite qualità di cui si è detto tante volte a queste coordinate. Il suo modo di tratteggiare il background dei personaggi, di raccontarne il passato attraverso una serie di flashback mai troppo spiegoni o pedanti, ma soprattutto di dipingerne la quotidianità. Perché è di questo che parla Caravan: delle piccole storie di persone qualunque, scippate al loro mondo dai militari per un mistero misterioso che, per ora, per quel che conta, può pure rimanere tale. Ti spieghi: ti sei calato talmente tanto, sera dopo sera, pagina dopo pagina delle quasi 600 del volume, nella storia dei Donati e dei loro vicini di carovana, che il contesto è finito al suo posto. Cioè sullo sfondo. Non sai se, come scrivevano alcuni antristi in quei commenti, il finale ti deluderà o meno, e adesso non vuoi neanche saperlo. Ti è bastato fare un giro in sella al chopper di un improbabile comparsa di Easy Rider (e infatti...), seguire gli esordi di una cantante alla Volevo i pantaloni, accompagnare il giovane Donati, quando era uno studente giù in Italia, a Firenze, per seguire la più grande calamita del mondo e ritrovarsi in un casino più grande di lui. I litigi dei Donati, i loro sogni, la complessità della situazione vista in modo semplice dagli occhi della più piccola di cas... del camper... Disegni (Roberto De Angelis, Stefano Raffaele, Fabio Valdambrini, Werner Maresta e Andrea Cuneo) quasi tutti di buon livello, forse con un unico numero più sottotono da quel punto di vista rispetto agli altri, cover di Mammucari di grande effetto, con una postfazione in cui Emiliano spiega la genesi delle singole copertine.
Dove ci porterà la carovana? Per ora non ti importa. Per ora, in attesa del volumone 2 e di quello che sarà, ti sei goduto 600 pagine di buon fumetto italiano.
Dici "Cadillac e dinosauri" e uno giustamente pensa a Cadillacs and Dinosaurs, storico picchiaduro a scorrimento da sala di Capcom, su cui nel '93 molti dei qui presenti debosciati hanno consumato ore e gettoni e spinte pelviche per accompagnare quell'ultima gragnuola di cazzotti a un boss. Non tutti sanno che, esattamente come The Punisher e Alien vs. Predator, anche quel picchiapicchia lì era un gioco su licenza, tratto da Xenozoic Tales, un fumetto indie realizzato da Mark Schultz e pubblicato in modo irregolare tra il 1986 e il 1996. Un totale di 14 numeri, ristampati negli USA nel corso del tempo da vari editori, come Marvel e Dark Horse, e raccolti da Editoriale Cosmo in due albi nel consueto formato bonellide da 192 pagine l'uno, intitolati semplicemente Xenozoic.
Ambientate in un mondo post-apocalittico in cui l'umanità sopravvive accanto ai redivivi dinosauri e riadatta come può quanto resta della sua tecnologia (come... delle vecchie Cadillac? Esatto), le vicende del meccanico action hero Jack Tenrec, dell'ambasciatrice di un'altro spicchio di razza umana Hannah Dundee, di Mustapha Cairo e degli altri tizi a cui si accompagnano sono storie d'avventura classiche, e tanto la trama quanto i disegni di Schultz decollano nel corso della serie. Il vero problema è che i due volumi Cosmo raccolgono sì tutti i 14 numeri di Xenozoic Tales più l'episodio pilota pubblicato sull'antologica Death Rattle, ma la storia è ancora orfana di una conclusione, perché Schultz si è fermato a quel numero 14 del 1996. In un'intervista in coda al secondo volumetto, lo stesso autore spiega che si tratta però "solo di un'interruzione. Che dura dalla fine del '96". Ah, allora. All'anima della deboscia.
Lettura piacevole e lacrimuccia di nostalgiacanalis al ripensare Jack, Hannah e gli altri che menano sgherri e dinosauri permalosi in sala giochi. Sapevate che di Cadillacs and Dinosaurs esistono anche un videogioco per Sega CD (lo sparatutto su binari Cadillacs and Dinosaurs: The Second Cataclysm), un gioco di ruolo, una serie di pupazzini e un cartone animato in 13 episodi, andato in onda anche su Italia 1 come "Cadillacs e dinosauri"? No?
Chiudiamo con questa variant, con cover marmorizzatoqualcosa, di Topolino #3146, ossia un'edizione con copertina pheega da vendere in fiera e in fumetteria (come già avvenuto per Dylan Top) del numero del settimanale con data di copertina 9 marzo. Ora, lasciando perdere i 3,50 sesterzi extra di questa edizione, Topolino #3146 è un gran bel numero.
La storia principale, "Topolinix e lo scambio di galli", della coppia Faraci-Ziche, non è una parodia ma un riuscito omaggio al mondo di Asterix. Topolinix e Gambadilegnix non sono infatti la versione topesca di Asterix e Obelix, ma gli abitanti di un altro villaggio in Armorica, vicino a quello ben più noto degli irriducibili pazzi. Il che genera una comprensibile confusione tra i romani di stanza nell'accampamento più prossimo e una serie di eventi che riprende la primissima avventura di Asterix, "Asterix il gallico". La storia è simpatica, il tipo di umorismo usato rispettosamente in linea con quello di Goscinny, con un paio di gag davvero apprezzabili (la faida indotta con gli scoiattoli su tutte).
Ma c'è che per 2 euro e cinquanta (il costo dell'albo liscio), siore e siori, vi portate a casa anche un'altra piccola perla di Casty con Topesio ("Topolino e qualcosa nel buio"), una storia di Paperino disegnata da Cavazzano e la prima di una serie di brevi storie da dieci pagine di PK ("PK Tube"), firmate dallo stesso team del mitologico numero 0 del papero mascherato (Sisti-Lavoradori-Monteduro). Per due euro e cinquanta? E che volete di più?
Ordunque, deboscia-boys, sapete come funziona: la parola a vosotros. Cosa state leggendo di bello (ma anche di brutto) in questi giorni?
Dylan Dog #355 SBE, 16x21, 98 pagine, 3,20 dracmeuropee |
Bella storia, un Nightmare on Elm Street contemporaneo e più stronzo; bei disegni, bel villanzone (cioè un uomo bruttissimo e inquietante) e pure bella cover, via. L'altra notte brillava sul comodino che sembrava una di quelle immaginette di patreppio coi superpoteri.
Caravan Omnibus #1 SBE, 18x24, 592 pagine, 25 soldi |
Dove ci porterà la carovana? Per ora non ti importa. Per ora, in attesa del volumone 2 e di quello che sarà, ti sei goduto 600 pagine di buon fumetto italiano.
Xenozoic Tales #1-2 (di 2) Editoriale Cosmo, 16x21, 192 pagine, 5,90 baiocchi cad. |
Ambientate in un mondo post-apocalittico in cui l'umanità sopravvive accanto ai redivivi dinosauri e riadatta come può quanto resta della sua tecnologia (come... delle vecchie Cadillac? Esatto), le vicende del meccanico action hero Jack Tenrec, dell'ambasciatrice di un'altro spicchio di razza umana Hannah Dundee, di Mustapha Cairo e degli altri tizi a cui si accompagnano sono storie d'avventura classiche, e tanto la trama quanto i disegni di Schultz decollano nel corso della serie. Il vero problema è che i due volumi Cosmo raccolgono sì tutti i 14 numeri di Xenozoic Tales più l'episodio pilota pubblicato sull'antologica Death Rattle, ma la storia è ancora orfana di una conclusione, perché Schultz si è fermato a quel numero 14 del 1996. In un'intervista in coda al secondo volumetto, lo stesso autore spiega che si tratta però "solo di un'interruzione. Che dura dalla fine del '96". Ah, allora. All'anima della deboscia.
Lettura piacevole e lacrimuccia di nostalgiacanalis al ripensare Jack, Hannah e gli altri che menano sgherri e dinosauri permalosi in sala giochi. Sapevate che di Cadillacs and Dinosaurs esistono anche un videogioco per Sega CD (lo sparatutto su binari Cadillacs and Dinosaurs: The Second Cataclysm), un gioco di ruolo, una serie di pupazzini e un cartone animato in 13 episodi, andato in onda anche su Italia 1 come "Cadillacs e dinosauri"? No?
Sapevatelo.
Topolino #3146 Variant Panini, 14x18, 162 pagine, 6 sesterzi |
La storia principale, "Topolinix e lo scambio di galli", della coppia Faraci-Ziche, non è una parodia ma un riuscito omaggio al mondo di Asterix. Topolinix e Gambadilegnix non sono infatti la versione topesca di Asterix e Obelix, ma gli abitanti di un altro villaggio in Armorica, vicino a quello ben più noto degli irriducibili pazzi. Il che genera una comprensibile confusione tra i romani di stanza nell'accampamento più prossimo e una serie di eventi che riprende la primissima avventura di Asterix, "Asterix il gallico". La storia è simpatica, il tipo di umorismo usato rispettosamente in linea con quello di Goscinny, con un paio di gag davvero apprezzabili (la faida indotta con gli scoiattoli su tutte).
Ma c'è che per 2 euro e cinquanta (il costo dell'albo liscio), siore e siori, vi portate a casa anche un'altra piccola perla di Casty con Topesio ("Topolino e qualcosa nel buio"), una storia di Paperino disegnata da Cavazzano e la prima di una serie di brevi storie da dieci pagine di PK ("PK Tube"), firmate dallo stesso team del mitologico numero 0 del papero mascherato (Sisti-Lavoradori-Monteduro). Per due euro e cinquanta? E che volete di più?
Ordunque, deboscia-boys, sapete come funziona: la parola a vosotros. Cosa state leggendo di bello (ma anche di brutto) in questi giorni?
Preso il primo volume di Zenith Di Morrison e yeowell...e spacca! Malgrado il buon grant - che adoro - sia effettivamente molto influenzato da moore.
RispondiEliminaMolte idee verranno riprese ne "the invisibles". Non vedo l'ora di leggere il secondo volume.
Mi piacerebbe riprendere in mano un topolino, anche se ho paura di affrontare la dura verità degli anni passati
RispondiEliminaAvendo letto Xenozoic Tales anche in originale ho visto che però in questa edizione manca inspiegabilmente il raccontino su Mess O'Bradovich, che in totale compare... per DUE VIGNETTE nella prima storia e basta. Ché uno poi si chiede com'è che la Capcom lo abbia elevato a coprotagonista assieme agli altri tre nel gioco, se non fa una mazza. E niente, anche nel suo raccontino non fa una mazza, anzi, SCHIANTA pure. È abbastanza evidente che alla Capcom del fumetto abbiano "letto" giusto le figure... :P
RispondiEliminaMetodo Snyder :D
EliminaHo quel Topolino ma ho letto solo la breve di pk, recupererò appena finito il 6° volume del manga dell'uomo tigre (Bello bello bello) e tra un capitolo e l'altro del Bramanti Pagani Salsa (Analisi Matematica 2) :( !!!
RispondiEliminaSto leggendo le solite cose (Dylan Dog, Julia, marvel a intermittenza). Forse era sottinteso nel teso, ma mi pare che la cover di Dylan citi quella di Ghost Rider di cui parlavi... http://goodcomics.comicbookresources.com/wp-content/uploads/2014/03/GhostRider15_cover-191x300.jpg
RispondiEliminatesto
EliminaYep, era implicito. Quella cover, per la nostra generazione, è LA cover fluorescenza sbrilluccicosa. Quando mi ricapita tra le mani quel numero originale, ed è sera, provo ogni volta se sbrilluccica uguale. Se invece è giorno... no, niente, uguale, ma tiro giù le tapparelle :)
EliminaRicordo quando sulla testata Comic Art che pubblicava le storie di Ghost, All American Comics, si tentò di replicare la gimmick... ma alla fine non se ne fece niente, perché costava troppo.
Poca roba in sti tempi. Continuo a leggere Spriggan (numeri 7-8), che mi sta prendendo un po' di più, e ho avuto il mio primo contatto (probabilmente agli antristi sembrerà assurdo), pure mezzo casuale, con la Marvel leggendo World War Hulk...mi è piaciuto abbastanza e credo leggerò altra roba Marvel, anche con altri protagonisti.
RispondiEliminaInfine, qualche giorno fa ho finito Tokyo, la guida nerd...e stupenda! La prima impressione è stata confermata per tutto il volume, davvero interessante e molto ben realizzata sia dal punto di vista dei contenuti che da quello grafico, di presentazione degli stessi.
Un doppio grazie rotante! :)
EliminaSono mesi che stresso gli altri antristi con Xenozoic, adesso che ho tutti e due i volumi devo dire che me li sono gustati proprio bene. La storia che si rifà ai grandi classici EC comics degli anni 40/50, poi evolve in qualcosa di molto più annioottanta™. Felicissimo di vedere la redenzione su queste coordinate.
RispondiEliminaEssondo stato malato degli ultimi due giorni sono riuscito a finire molte delle cose che avevo sul comodino, compresi tutti quegli ultimi "momenti " dell'universo Marvel sulle testate dei Potentio Vendicatori e Segreti Verndicatori e niente, sta cosa del "Marvel Crisis" proprio non mi è andata giù, non so perché ma non mi è piaciuto, ora la Distinta Concorrenza sta facendo "Rebirth" dove riporterà molte cose del passato al proprio posto, Marvel, ti prego, anche tu…
Concluso anche il bellissimo arco di storie di Monika, sterilizzato su Lanchiostory.
correzione: felice di vedere la recenzione su queste coordinate... tante volte è il t9
EliminaZione adesso bisogna attendere la rece del fumetto di Iena.
Elimina:)
Elimina"Cadillac e dinosauri, che divorano la strada
RispondiEliminauna strada che nessuno sa se finirà"
Ah, le belle sigle ad canis mentulam dell'allora Fininvest...
LOL!
Eliminaera un messaggio sub-Viminale che ricordava il futuro sblocco delle Grandi Opere ad opera di Ilvio
Eliminaspecialmente il trafficato traforo tra le gambe della sua igienista dentale
Per la lettura sto alimentando la mia insaziabile curiosità di leggermi le ultime produzioni di Brubaker e Phillips comprando i fumetti direttamente dagli USA anche perché hanno tirato fuori delle cover spettacolari per Fade Out e Criminal.
RispondiEliminaDetto questo consiglio fortissimo Green Manor edito dalla Bao. Tomone dal costo di 27 euro, mica cotica, con copertina che richiama i libri ottocenteschi. Comprato in un momento di follia su spinta di un abile spacciatore di fumetti a Mantova (Doc quello del numero di Battaglia) senza alcuna cognizione di causa e di cosa fosse. La follia ha pagato perché era veramente da molto che un fumetto non mi afferrava con tale forza e mi spingeva alla lettura. Tante piccole storie, una più bella dell'altra, che ruotano attorno a degli omicidi (o alla pianificazione di questi) fatta da gentleman inglesi del '800. Personaggi cinici o da una statura morale indiscutibile oppure semplicemente persone che hanno una percezione di se troppo alta. Storie argute e mai banali, tutte ambientate intorno al 1870 a Londra, con un unico filo conduttore: il Green Manor, un club esclusivo per soli uomini dove si discute o si legge mentre si fuma e si assapora un ottimo scotch.
Beh, c'è un buona notizia: Mark Schultz sta finalmente lavorando al seguito di Xenozoic Tales. http://www.bleedingcool.com/2015/12/14/a-new-60-page-xenezoic-tales-comic-from-mark-schultz-to-pick-up-its-20-year-cliffhanger-in-2016/
RispondiEliminaMi hai fatto salire la scimmia per DYD (Nightmare on Elm Street Style? SOLD!) e per il Sorcio gallico.
RispondiEliminaDopo il lavoro si fa un salto in edicola, va'
Per carità, John Ghost NO.
RispondiEliminaDoc, è off-topic lo so, ma un pensiero a Gallieno Ferri che se n'è andato a disegnare le copertine di Zagor da un altra parte lo possiamo fare?
RispondiEliminaDopo lo svezzamento a topolini, sono passato per anni ad una dieta ferrea di pane e Zagor e Ferri ne è il simbolo o viceversa.
Possiamo e dobbiamo, grazie per avermelo ricordato. Si fa presto a sparare fintoaffetto per gli autori che se ne vanno, ma Ferri era una colonna del fumetto italiano e sì, chiunque abbia letto un po' di storie dello Spirito con la Scure gli deve tanto.
EliminaZagor, per mano sopratutto di Gallieno, ha fatto parte di 37 dei miei 43 anni di vita. Addio, Maestro, che tutti i tamburi di Darkwood piangano la tua assenza.
EliminaDoc vado un'attimo OT se posso, a quando una tua recensione/diario di Dark Souls 3?
RispondiEliminaPresto, appena accumulo un altro po' di ore di gioco.
EliminaCosì a bruciapelo che te ne pare, è all'altezza degli altri?
EliminaMigliore, Peggiore, Non sa/Non risponde? :D
Somiglia molto al primo Dark Souls, e per alcuni aspetti a Demon's. Si vede la mano del Miya.
EliminaOttimo a sapersi, soprattutto per le similitudini con Demon's (che insieme ai DLC del 2 è ancora il mio preferito).
EliminaSpero abbia preso anche qualcosina da Bloodborne e che sia un po' la summa di tutti i suoi lavori, non vedo l'ora che esca!
Io mi sono appena letto Ratman e UT. mmmm non mi hanno fatto morire. Specialmente UT mi ha lasciato un po' così. Lo aspettavo diverso. Errore io. Ho ancora sul comodino da leggere il 6 di Morgan Lost e alcuni volumi della Justice League. Anche Morgan presto lo abbandonerò mi piacciono i disegni e l'ambientazione. Morgan invece nisba non leghiamo!
RispondiEliminaFumettisticamente parlando sto leggendo Invincible (lo segui Doc?), i soliti Tutto Rat-Man e il Gigante, oltre alla Collection regolare (che te ne pare dell'inizio della saga finale?), e ho preso anche il primo numero di One Punch Man....carinissimo!
RispondiEliminaAh Doc, ti segnalo un nuovo bibbione MotU di 500 pagine in arrivo a fine Agosto, da affiancare agli altri due : )
http://www.amazon.it/He-man-Masters-Universe-Complete-Adventures/dp/1506700640
È la guida al cartone? Quindi è piena di disegni tutti uguali :D
EliminaE sì, leggo Invisible, mi piace molto.
Elimina500 pagine di frame di He-Man che fa le cose, che se le sfogli velocissimamente formano un episodio, tipo Flip Book :D
EliminaA proposito di MotU... ultimamente mi prudono le mani e il portafogli quando vedo un MotU Classic, ma i prezzi esagerati per ora mi fanno desistere... qualche praticante la deboscia è per caso caduto nel tunnel?
EliminaIo ne ho una dozzina (vedi il Twisted Theatre "I Dominatori del Molise"), quasi tutti i personaggi più famosi delle prime linee. Esteticamente sono carini, MA qualitativamente son roba Mattel, con la stessa qualità approssimativa dei loro pupazzini del bresslinz. Le articolazioni, in particolare, si allentano in un niente, sminchiando le pose dei personaggi. E con Battle Cat e Panthor il problema è ancora più evidente: una delle due non tiene più la capoccia alzata.
EliminaSono risalito compiaciuto fino al 500 a.C., godendomi ascesa e declino di imperi e l'affacciarsi di nuovi e temibili predatori e per spezzare un po' il ritmo ho cominciato Lolita di Nabokov. Roba forte, decisamente.
RispondiEliminaIo è da un po che ho abbandonato i comics e amen...Ho riscoperto da qualche anno il buon fumetto italiano, sopratutto Ken Parker, Magico Vento e Drago Nero..e Ratman ovviamente....Giusto per pidieffaggine la prima edizione di Xenozoic mi pare sia avvenuta (per una manciata di pagine al mese) sull'Eternauta...(o era Comicart?) ;)
RispondiEliminaOttimi consigli. Anche a me è piaciuto assai l'ultimo DD. Al momento sono in scia a Jeff Lemire e al suo Essex County. Gran bel fumetto!
RispondiEliminaP.S per quel che riguarda DarkSouls invece, dopo mesi di pausa, ho ripreso il primo su 360 e l'ho finito con sommo gaudio e blasfeme imprecazioni; Ora sono passato al secondo senza remora alcuna, o quasi. Purtroppo titoli come questo emanano una nube malvagia che ti acchiappa e ti lascia quando decide lei, a volte ;)
Purtroppamente qui in Teutonia non arrivano i fumetti italici (devo Farne incetta quando torno ogni volta o commissionare i miei per acquisti particolari). Al momento leggo manga in crucco. Bestiarius (bello) e Ajin (meno bello) sono quelli che ho nello zaino.
RispondiEliminaApro una parentE sulla Barbato. A me le sue storie non mi piacciono. E lo scoprii in maniera empirica. Quando usci' il suo libro 'mani nude', lo comprai entusiasta perche' consigliato da dilandog. Ebbene, si merito' il premio 'libro piu' brutto che abbia mai letto', a pari merito con 'angeli e demoni' di Dan Brown. Incuriosito andai a cercare le storie scritte dalla Barbato e scoprii con sorpresa che corrispondevano a Quelle che gradualmente mi avevano allontanato da DYD.
Detto questo Doc, mi fido della tua recensione e mi sa che incarichero' la mi mamma dell' acquisto, che' una seconda Chance la si da a tutti.
... si ho scritto a me non mi, chiedo anticipatamente scusa ai membri dell'accademia della crusca che stanno leggendo, E' stata una svista.
RispondiEliminaè molto grave, oltre alla crusca attento anche ai membri del dottorato della segale, esperti della cosiddetta segale mentale. ;)
EliminaPrima di tutto complimenti per la testata nuova, strafighissima!!!
RispondiEliminaDevo leggere ancora gli ultimi tre dylan, Xenozoic recuperato da amazon, tra parentesi vorrei far notare che tutte le pubblicazioni della cosmo su amazon sono scontate, Caravan letto alla sua uscita in edicola e mi era piaciuto molto, per il finale dico solo che su storie di questo tipo trovare un vero e proprio finale col botto è veramente dura se non impossibile quindi alla fine credo lo abbiano chiuso nella maniera più logica.
Doc, vado OT anche io... hai per caso visto 22.11.63? E' finita l'altro giorno.
RispondiEliminama quanto danno ha fatto al mondo del fumetto la copertina sbarluccicosa? La combriccola del taschinismo. Ma comunque.
RispondiEliminaIo sto leggendo Ad Astra , devo dire che pur non essendo a livelli di Historiae è un bel manga, oltretutto rende onore al miglior condottiero romano di sempre , Scipione L' Africano , a cui Annibale non era degno francamente di allacciare i calzari. Se non ci credeteci, leggetevi il relativo saggio di Ser Basil Liddel Hart .
Coi lbri ho letto un bel saggio sulla presa di Roma da parte dei piemontesi nel 1870 ( l' ultimo giorno del papa re) , mi ha colpito in particolare il caso Mortara https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Edgardo_Mortara che non conoscevo.
poi ho letto " storia del vaticano " di Scandaletti che sconsiglio perchè pieno di castronate e poco inerente l' argomento. Addirittura secondo l' autore Cicerone non è mai stato console.
adesso mi sto sparando un bel volume di storia ittita, l' unico decente ( ovvero più fatti che archeologia) da me trovato finora . Mi ha colpito in particolare il fatto che avessero una specie di costituzione e il loro predominio sui confinanti dovuto alle armi in ferro.
Ho sempre trovato molto space fantasy l' idea di un popolo che potesse forgiare i metalli mentre gli altri non potevano.
un' ultima cosa, ci tenevo a dirlo qui perchè siamo tutti nerd e a casa o in cantiere quando parlo di storia , non mi ascolta nessuno: quindi lo dico a voi. A differenza degli egiziani ,che a mò di Ti Gi Quattri riportavano nei loro resoconti soltanto vittorie anche quando il faraone veniva sconfitto e spernacchiato, gli Ittiti riportavano sempre la verità , comprese quindi pernacchie , sconfitte , numero esatto di soldati e di morti.
EliminaQuesto perchè per gli egiziani il faraone era un dio , quindi invincibile, quindi era impossibile che venisse sconfitto. Per gli Ittiti invece il dio era onniscente, quindi era inutile prenderlo per i fondelli con resoconti falsi. Mi ha molto stupito questo aspetto di un popolo così lontano nel tempo , un caso più unico che raro di attaccamento alla verità!
Sembrerebbe un libro interessante, se possibile potrei sapere il titolo?
EliminaMi riferisco al volume di storia ittita (ché mi sono reso tardi di non averlo specificato...)
Eliminahttp://www.amazon.it/Ittiti-Birgit-Brandau-Hartmut-Schickert/dp/B00813RJBG/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1460009568&sr=1-3
EliminaGli Ittiti Copertina rigida – 2006
di Birgit Brandau - Hartmut Schickert (Autore)
il testo, pur essendo divulgativo, non scade mai nelle scemenze e non si perde nell' analisi microscopica dei frammenti fossili delle mutande di re Suppiliuliuma ( motivo per cui non sopporto i testi di archeologia).
Grazie mille!
EliminaLa scoperta più interessante degli ultimi giorni è sicuramente Revival, ennesima variazione sul tema "non-morti" con un'ambientazione alla Fargo. Bello bello.
RispondiEliminaLa storia di DYD è piaciuta tanto anche a me, davvero coinvolgente. Poi spengo l'abagiùr (come lo scriverebbe RatMan) e non prendo sonno. Vabbé.
RispondiEliminaNel prossimo numero mettono un pannello solare in copertina, così non consumi neanche corrente.
EliminaA proposito di MotU, Doc hai visto che Lineachiara Lion ha pubblicato il librone che recensisti poco tempo fa in italiano??? Però costa 40 babà !!!!
RispondiEliminaBella sola, quello USA l'ho pagato una trentina...
Eliminae tra l'altro quello su amazon c'è ancora :p
EliminaTopolinix è un gioiellino che non leggevamo da tempo. Ahhh bellissimo!
RispondiEliminaIo ho da poco ultimato la lettura di "Polpette spaziali" di Craig Thompson. Un approccio più da "storia per l'infanzia" rispetto a cose come Blankets e Habibi, ma le tematiche care al maestro sono tutte lì, a formare diversi livelli di lettura (l'avventura classica, la metafora della società, la religione e i misticismo...). In più i disegni sono pazzeschi, un mondo fantascientifico bislacco e sgarrupato con astronavi particolareggiatissime, spesso viste in sezione nelle vignette (la migliore: una nave a forma di appartamento che si guida svaccati sul divano con il controller della pleistéscio e con un radar a forma di coin-op vintaggio!). Dopo la storia, una raccolta di studi preparatori, bozzetti, storyboard lunga quanto il fumetto, semplicemente meravigliosi!!!
RispondiEliminaConsigliatissimissimo.
Ommiddio, storie di PK? Come ho potuto perdermele? Di solito sto attentissimo al PKNU D: Tutto è perduto
RispondiEliminaHo letto all you need is kill,e devo dire che rispetto alla controparte filmica,è più brutale e meglio spiegato(grazie tante per la dritta doc),e ora sto appassionandomi a Pratchett e Agata Christie.
RispondiEliminaOttime e preziosissime come sempre, le microletture (confesso che mi piacerebbe avere una tua opinione generale di come si stia sviluppando questa fase2 di Dylan Dog)
RispondiEliminaDi recente qui a Bruxelles in una fumetteria mi sono imbattuto in un librozzo Glenat lussuoso che pare davvero bellissimo, Mickey's Crazies adventure... causa pigrizia mentale (non leggo bene il francese) non l'ho acquistato.
Qualcuno sa di cosa si tratta? Ne esiste o e' ne prevista una edizione italiana?
C.