Batman, il telefilm - episodio 3
Nuovo appuntamento con le avventure del Batman del telefilm anni 60, portatore sano di panza e mimmate, che se non c'era Robin a risolvergli tutto sai le figure di palta. Dopo le prime due puntate, che hanno visto il Dinamico Duo affrontare l'Enigmista (qui e qui), nella terza tocca al Pinguino. Come le altre volte, le frasi in corsivo sono esattamente quelle pronunciate nell'episodio. Sarà riuscito finalmente il paladino di Gotham a fare qualcosa di eroico? #mafigurati. Holy figure da gelataio ombrellaio, Batman! [...]
A Gotham sta per essere inaugurata una gioielleria lussuosissima e vergognosamente cara, la Casa di Alì Babà, quando arrivano dei tizi buffi in bombetta e prendono a distribuire a tutti degli ombrelli, gratis.
Quando quelli entrano nella gioielleria e, ovviamente, APRONO tutti gli ombrelli, scoppia il finimondo: miccette, coriandoli, fumo, fischi, stelle filanti, triccheballacche, Nedved che si getta a terra invocando un rigore. Come a una festa di carnevale in cui qualcuno ha calato dell’MDMA nell’aranciata, in un attimo è il caos. Dice: ma qualcuno ruba qualcosa? NO. È solo che nella Casa di Alì Babà non sopportano la caciara e si rivolgono disperati alla polizia.
Al commissariato sanno che quegli ombrelli truccati portano la firma di "Pinguin".
Il commissario Gordon, doppiato dal compianto Ugo Bologna, il Direttore Conte Corrado Maria Lobbiam di Fantozzi, cerca volontari per dare la caccia a "Pinguin", ma ovviamente non ce ne sono. Chi c’ha la sciatica, chi i figli da portare all’asilo, chi stopazzo vacci te che mi mancano due settimane alla pensione.
"C'è una sola persona in grado di mettere in gabbia quell’uccellaccio", dice allora Gordon. Ma non c’hanno il numero di telefono di Superman, perciò tocca chiamare di nuovo quell’impedito che si fa drogare dalle gnocche in discoteca.
Così, dopo averci fatto gli scherzi telefonici di Bart Simpson all’anziano maggiordomo Alfred ("Cerchiamo Lurina. Miss Kappa Lurina…"), si fanno passare al telefono giocattolo di plastica rossa Batman, che, per quanto ne sanno il commissario e gli altri, vive tipo a casa con il nonno.
Bruce Wayne e il suo giovane pupillo Dick, per fugare le voci sulla loro relazione omo, stanno imparando l’equivoca lingua d’Oltralpe. Bruce ne approfitta per buttare lì un proposito di pace per l’umanità talmente banale e populista che diventa immediatamente una di quelle robe che girano sulle bacheche di Facebook a Natale:
"Se tutti parlassimo le lingue altrui, forse la minaccia della guerra sparirebbe per sempre".
Mollata un'altra, credibilissima scusa ittica alla povera zia Harriet ("HO SAPUTO CHE I PESCI HANNO ABBOCCATO AL LAGHETTO BIANCO"), Dick e Bruce fuggono via. La zia non è però del tutta convinta. Cioè, da chi l’hanno saputa quella storia dei pesci?
"Sono stato io ad avvertirli", le dice Alfred con il suo sguardo severo da serial killer. E lì la faccenda diventa ancora più preoccupante per la povera donna.
Ma il Dinamico Duo è già sceso nella batcaverna grazie ai batpali a diametro differenziato e proporzionale, SIGLA!
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
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NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA... Batman!
Arrivati alla centrale di polizia, Batman si mette a giocare a Dov'è finita Carmen Sandiego?, prima che quelli gli facciano presente che c'è un dannato caso da risolvere, eghe. Batman e i poliziotti si chiedono allora perché creare un diversivo senza poi rapinare davvero la gioielleria,
tocca OVVIAMENTE a Robin spiegare tutto: è una finta per colpire altrove. Batman rifila un coppino alla sua spalla, gli dice "DE SIMONE, MALEDETTO DISGRAZIETO",
e tira fuori la sua teoria. Tenetevi. "Probabilmente era tutto uno scherzo", perché la permanenza in prigione ha cambiato il Pinguino, facendogli abbandonare i suoi trascorsi criminali. Ma Gordon aveva previsto la minchiata di Batman e ha fatto portare fin lì in elicottero il direttore del carcere, tenuto nell’armadio in attesa del momento giusto.
Il direttore, con pose teatrali da vecchio raccontaballe, spiega che una delle misure super-progressiste del suo carcere è negare la benché minima privacy ai detenuti, filmandoli di nascosto prima del rilascio.
Dovrebbero guardarsi tutti assieme il filmato, ma qualcuno giù nell’area tecnica ha fatto casino con le cassette e partono le immagini di Debbie Does Dallas. "Holy cosa sono queste robe, Batman? Va' che cul...". Due agenti licenziati e un altro coppino forte sulla nuca a Robin più tardi, arriva il vero filmato:
nei suoi abiti da villanzone anche lì in cella (altra trovata progressista del direttore, dice), il Pinguino si lamenta di non aver ancora preparato un colpo, a poche ore dal suo ritorno in libertà. Il Pinguino, per la cronaca, era interpretato da Burgess Meredith,
La cumpa di luminari decide di controllare se qualcuno ha aperto una nuova fabbrica di ombrelli a Gotham. Il controllo lo fa direttamente il commissario, con la matita da salumiere sull’orecchio. Del resto si tratta di un'impresa ai limiti dell'impossibile: ci sono ben TRE fabbriche di ombrelli in città. Purtroppo, però, "nessuna a nome Pinguin". Degli scienziatoni. Robin? Dai una mano a questi impediti un'altra volta, per cortesia.
"Ma non potrebbe usare un falso nome?", fa presente l’unica persona matura lì in mezzo, il rEgazzino in pantaloncini ridicoli. "Ho trovEto", dice Batman, dopo aver irriso il suo aiutante per la sciocca idea ed essersi percosso la testa con il palmo della mano, "potrebbe aver usato un falso nome", e si fa leggere i nomi dei tre industriali. Uno si chiama "K G Bird". Ché pure il Pinguino in acume e fantasia c’aveva 2 meno meno.
Il cucù polare, simbolo di fredda malvagità vagamente svizzerartica, è solo uno dei tanti strumenti di questo covo criminale, munito degli ultimi ritrovati della tecnica,
Batman e Robin sono diretti con tutta calma alla fabbrica, dopo essersi fermati a prendere cappucci e cornetti al baretto del Gianni, quando ricevono una batchiamata di Gordon: un altro tipo sta distribuendo ombrelli gratis davanti a una banca.
Batman fa ricorso allora un'altra volta alla batvirata: basta tirare una leva
e aspettare che il paracadute si apra quando sono arrivati ormai chiaramente in periferia.
Quindi l'auto ruota su se stessa, da ferma, con il paracadute completamente sgonfio lì a terra. Dice che i soldi per gli effetti speciali se n'erano andati tutti per il catering in tartine per Adam West.
Batman e Robin entrano nella banca, che all'interno è stranamente identica alla gioielleria di prima, e raccattano tutti gli ombrelli. Anche stavolta, però, il tutto si limita a un po' di fumo e a qualche minicicciolo.
Indispettiti, i due corrono al negozio di ombrelli, dove Penguin li accoglie davanti alla sua preziosissima cassa dell’Ottocento. Batman cerca di incastrarlo per "disturbo della quiete pubblica",
ma il Pinguino risponde che lui vende solo ombrelli, quello che ne fanno usciti di là esula dalle sue responsabilità. E scusa, ma soprattutto e sooca, Batman.
Gol di tacco, tre a zero e palla al centro. E se ne vanno, dopo che Robin ha fatto la faccia severa del Chitemmù
e quello, da venditore da ombrelli, li ha salutati con il gesto tipico del suo mestiere. Il Pinguino preme quindi un tasto
che fa accendere al piano di sopra gli occhi di un finto pinguino: è il segnale.
Batman e Robin arrivano sulla scena. Prima Robin fa allontanare tutti con il batmegafono ("Largo! Largo! Circolare! Holy complimenti per la minna, signò!"),
poi Batman può recuperare l'ombrello appeso al manico dell'ombrello gigante. Dice: trancia il filo con un lancio preciso del batarang?
Sulla targhetta non ci sono indicazioni utili, tranne una presa per il culo da parte del Pinguino, ma Batman è convinto che da qualche parte quell'ombrello nasconda un altro indizio.
I due tornano allora alla batcaverna, dove Alfred il maggiordomo sta passando l'aspirapolvere sul GENERATORE NUCLEARE.
Oh, è ancora pieno in giro dei resti della povera Molly, che c'è schiattata dentro nella scorsa puntata. Ma niente paura, Batman dopo… uh, quell’incidente, ha preso delle precauzioni:
c’ha messo un segnale luminoso tipo quelli dei cessi degli aerei.
L'ombrello viene esaminato minuziosamente, sia con l'analizzatore iper spettrografico,
sia con il rilevatore chimico-elettrico di scritte segrete. C’hanno una macchina per ogni cacchio, là dentro. Ma non se ne cava un ragno dal buco. E a proposito di ragni... "Se solo ci fosse un modo per spiarlo, Batman…", dice Robin, mettendo un'altra volta sulla giusta strada il suo mentore.
Una rapida occhiata al cassettino delle batpulci elettroniche,
che spaziano da RANOCCHIE a GRANCHI, ARAGOSTE, SERPENTELLI E MINIALLIGATORI,
e Batman trova la ragnospia. Dice che quel ragazzino di New York si ci trova bene. Da notare, là dietro, la bat-enciclopedia in dodici pratici volumi da cinquanta chili l’uno. Il ragno, comunque, sembra proprio vero.
Verissimo. Ma come piazzarlo nel covo del Pinguino? Con un finissimo escamotaggio.
Batman si presenta lì in abiti civili e, con la scusa di far esaminare un ombrello prezioso al padrone di casa, cerca di piazzare la ragnospia sulla lampada. Risultato?
Dopo UN SECONDO fa scattare un allarme e viene sgamato. Beeeeeella lì, campione! Mito! Holy naltrafiguradimmerda, Batman.
Convinto che si tratti di un "re degli ombrelli rivale" e di un "chiaro caso di spionaggio industriale", il Pinguino intrappola quel damerino in una rete, come un tonno,
poi lo narcotizza con un gas colorato che per qualche ragione non produce effetti anche su di lui e sui due sgherri, e decide di ucciderlo.
Sono di nuovo attimi drammatici a Gotham. Un nastro trasportatore sta portando rapidamente un Batman privo di sensi, che si è fatto narcotizzare due volte nei primi tre episodi, verso il forno in cui vengono forgiate le stecche degli ombrelli (a 10mila gradi fahrenheit).
GLI ALTRI EPISODI
A Gotham sta per essere inaugurata una gioielleria lussuosissima e vergognosamente cara, la Casa di Alì Babà, quando arrivano dei tizi buffi in bombetta e prendono a distribuire a tutti degli ombrelli, gratis.
Quando quelli entrano nella gioielleria e, ovviamente, APRONO tutti gli ombrelli, scoppia il finimondo: miccette, coriandoli, fumo, fischi, stelle filanti, triccheballacche, Nedved che si getta a terra invocando un rigore. Come a una festa di carnevale in cui qualcuno ha calato dell’MDMA nell’aranciata, in un attimo è il caos. Dice: ma qualcuno ruba qualcosa? NO. È solo che nella Casa di Alì Babà non sopportano la caciara e si rivolgono disperati alla polizia.
Al commissariato sanno che quegli ombrelli truccati portano la firma di "Pinguin".
Il commissario Gordon, doppiato dal compianto Ugo Bologna, il Direttore Conte Corrado Maria Lobbiam di Fantozzi, cerca volontari per dare la caccia a "Pinguin", ma ovviamente non ce ne sono. Chi c’ha la sciatica, chi i figli da portare all’asilo, chi stopazzo vacci te che mi mancano due settimane alla pensione.
"C'è una sola persona in grado di mettere in gabbia quell’uccellaccio", dice allora Gordon. Ma non c’hanno il numero di telefono di Superman, perciò tocca chiamare di nuovo quell’impedito che si fa drogare dalle gnocche in discoteca.
Così, dopo averci fatto gli scherzi telefonici di Bart Simpson all’anziano maggiordomo Alfred ("Cerchiamo Lurina. Miss Kappa Lurina…"), si fanno passare al telefono giocattolo di plastica rossa Batman, che, per quanto ne sanno il commissario e gli altri, vive tipo a casa con il nonno.
Bruce Wayne e il suo giovane pupillo Dick, per fugare le voci sulla loro relazione omo, stanno imparando l’equivoca lingua d’Oltralpe. Bruce ne approfitta per buttare lì un proposito di pace per l’umanità talmente banale e populista che diventa immediatamente una di quelle robe che girano sulle bacheche di Facebook a Natale:
"Se tutti parlassimo le lingue altrui, forse la minaccia della guerra sparirebbe per sempre".
Mollata un'altra, credibilissima scusa ittica alla povera zia Harriet ("HO SAPUTO CHE I PESCI HANNO ABBOCCATO AL LAGHETTO BIANCO"), Dick e Bruce fuggono via. La zia non è però del tutta convinta. Cioè, da chi l’hanno saputa quella storia dei pesci?
"Sono stato io ad avvertirli", le dice Alfred con il suo sguardo severo da serial killer. E lì la faccenda diventa ancora più preoccupante per la povera donna.
Ma il Dinamico Duo è già sceso nella batcaverna grazie ai batpali a diametro differenziato e proporzionale, SIGLA!
NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA
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NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA... Batman!
Arrivati alla centrale di polizia, Batman si mette a giocare a Dov'è finita Carmen Sandiego?, prima che quelli gli facciano presente che c'è un dannato caso da risolvere, eghe. Batman e i poliziotti si chiedono allora perché creare un diversivo senza poi rapinare davvero la gioielleria,
tocca OVVIAMENTE a Robin spiegare tutto: è una finta per colpire altrove. Batman rifila un coppino alla sua spalla, gli dice "DE SIMONE, MALEDETTO DISGRAZIETO",
e tira fuori la sua teoria. Tenetevi. "Probabilmente era tutto uno scherzo", perché la permanenza in prigione ha cambiato il Pinguino, facendogli abbandonare i suoi trascorsi criminali. Ma Gordon aveva previsto la minchiata di Batman e ha fatto portare fin lì in elicottero il direttore del carcere, tenuto nell’armadio in attesa del momento giusto.
Il direttore, con pose teatrali da vecchio raccontaballe, spiega che una delle misure super-progressiste del suo carcere è negare la benché minima privacy ai detenuti, filmandoli di nascosto prima del rilascio.
Dovrebbero guardarsi tutti assieme il filmato, ma qualcuno giù nell’area tecnica ha fatto casino con le cassette e partono le immagini di Debbie Does Dallas. "Holy cosa sono queste robe, Batman? Va' che cul...". Due agenti licenziati e un altro coppino forte sulla nuca a Robin più tardi, arriva il vero filmato:
nei suoi abiti da villanzone anche lì in cella (altra trovata progressista del direttore, dice), il Pinguino si lamenta di non aver ancora preparato un colpo, a poche ore dal suo ritorno in libertà. Il Pinguino, per la cronaca, era interpretato da Burgess Meredith,
Mickey, l'allenatore di Rocky.
"Direi che in buona sostanza è il caso di lasciar perdere la mia idea sul ravvedimento", dice Batman, mentre gli altri lo sommergono di sputi. Per redimersi, Batman fa ricorso a tutto il suo acume da miglior detective del mondo: "Il suo piano", dice, "avrà a che fare sicuramente con gli ombrelli!". Applausi.La cumpa di luminari decide di controllare se qualcuno ha aperto una nuova fabbrica di ombrelli a Gotham. Il controllo lo fa direttamente il commissario, con la matita da salumiere sull’orecchio. Del resto si tratta di un'impresa ai limiti dell'impossibile: ci sono ben TRE fabbriche di ombrelli in città. Purtroppo, però, "nessuna a nome Pinguin". Degli scienziatoni. Robin? Dai una mano a questi impediti un'altra volta, per cortesia.
"Ma non potrebbe usare un falso nome?", fa presente l’unica persona matura lì in mezzo, il rEgazzino in pantaloncini ridicoli. "Ho trovEto", dice Batman, dopo aver irriso il suo aiutante per la sciocca idea ed essersi percosso la testa con il palmo della mano, "potrebbe aver usato un falso nome", e si fa leggere i nomi dei tre industriali. Uno si chiama "K G Bird". Ché pure il Pinguino in acume e fantasia c’aveva 2 meno meno.
Lì nella fabbrica/negozio di ombrelli (KGBird, peraltro, sembra il nome di uno di quei tristissimi supereroi sovietici),
il Pinguino sta ordendo il suo losco piano insieme agli aiutanti in bombetta, che per non confonderli c'hanno il nome scritto sulla maglia: Sparrow e Hawkeye. Il cucù polare, simbolo di fredda malvagità vagamente svizzerartica, è solo uno dei tanti strumenti di questo covo criminale, munito degli ultimi ritrovati della tecnica,
soprattutto nel settore comunicazioni.
Ma cosa vuole fare il Pinguino? Seminare in città ombrelli assurdi per tutti tranne che per Batman, la cui "astuta mente riuscirà senz’altro a trovare gli indizi che lo porteranno a capire il mio piano". Quale piano? "NULLA! NON PROGETTO NIENTE!". Superminimalismo villanzonico. Sarà Batman, secondo il Pinguino, a commettere un crimine al posto suo, seguendo gli indizi. Il che, vista la natura da totale impedito dell'eroe, è assolutamente probabile.Batman e Robin sono diretti con tutta calma alla fabbrica, dopo essersi fermati a prendere cappucci e cornetti al baretto del Gianni, quando ricevono una batchiamata di Gordon: un altro tipo sta distribuendo ombrelli gratis davanti a una banca.
Batman fa ricorso allora un'altra volta alla batvirata: basta tirare una leva
e aspettare che il paracadute si apra quando sono arrivati ormai chiaramente in periferia.
Quindi l'auto ruota su se stessa, da ferma, con il paracadute completamente sgonfio lì a terra. Dice che i soldi per gli effetti speciali se n'erano andati tutti per il catering in tartine per Adam West.
Batman e Robin entrano nella banca, che all'interno è stranamente identica alla gioielleria di prima, e raccattano tutti gli ombrelli. Anche stavolta, però, il tutto si limita a un po' di fumo e a qualche minicicciolo.
Indispettiti, i due corrono al negozio di ombrelli, dove Penguin li accoglie davanti alla sua preziosissima cassa dell’Ottocento. Batman cerca di incastrarlo per "disturbo della quiete pubblica",
ma il Pinguino risponde che lui vende solo ombrelli, quello che ne fanno usciti di là esula dalle sue responsabilità. E scusa, ma soprattutto e sooca, Batman.
Gol di tacco, tre a zero e palla al centro. E se ne vanno, dopo che Robin ha fatto la faccia severa del Chitemmù
e quello, da venditore da ombrelli, li ha salutati con il gesto tipico del suo mestiere. Il Pinguino preme quindi un tasto
che fa accendere al piano di sopra gli occhi di un finto pinguino: è il segnale.
gli sgherri azionano il "lanciaombrelli" sul tetto
e un gigantesco ombrello precipita sulla strada, mandando in tilt il traffico.Batman e Robin arrivano sulla scena. Prima Robin fa allontanare tutti con il batmegafono ("Largo! Largo! Circolare! Holy complimenti per la minna, signò!"),
poi Batman può recuperare l'ombrello appeso al manico dell'ombrello gigante. Dice: trancia il filo con un lancio preciso del batarang?
No. Chiede a Robin di "tener fermo l'ombrello",
e SI ARRAMPICA lungo il manico. Oh, in mancanza di palazzi, lui qualcosa deve scalarla per finta da contratto.
Batman esamina l’ombrello per diversi minuti,
prima che Robin-De Simone gli faccia notare che c’è una cacchio di targhetta gigante sul manico. Sulla targhetta non ci sono indicazioni utili, tranne una presa per il culo da parte del Pinguino, ma Batman è convinto che da qualche parte quell'ombrello nasconda un altro indizio.
I due tornano allora alla batcaverna, dove Alfred il maggiordomo sta passando l'aspirapolvere sul GENERATORE NUCLEARE.
Oh, è ancora pieno in giro dei resti della povera Molly, che c'è schiattata dentro nella scorsa puntata. Ma niente paura, Batman dopo… uh, quell’incidente, ha preso delle precauzioni:
c’ha messo un segnale luminoso tipo quelli dei cessi degli aerei.
L'ombrello viene esaminato minuziosamente, sia con l'analizzatore iper spettrografico,
sia con il rilevatore chimico-elettrico di scritte segrete. C’hanno una macchina per ogni cacchio, là dentro. Ma non se ne cava un ragno dal buco. E a proposito di ragni... "Se solo ci fosse un modo per spiarlo, Batman…", dice Robin, mettendo un'altra volta sulla giusta strada il suo mentore.
Una rapida occhiata al cassettino delle batpulci elettroniche,
che spaziano da RANOCCHIE a GRANCHI, ARAGOSTE, SERPENTELLI E MINIALLIGATORI,
e Batman trova la ragnospia. Dice che quel ragazzino di New York si ci trova bene. Da notare, là dietro, la bat-enciclopedia in dodici pratici volumi da cinquanta chili l’uno. Il ragno, comunque, sembra proprio vero.
Verissimo. Ma come piazzarlo nel covo del Pinguino? Con un finissimo escamotaggio.
Batman si presenta lì in abiti civili e, con la scusa di far esaminare un ombrello prezioso al padrone di casa, cerca di piazzare la ragnospia sulla lampada. Risultato?
Dopo UN SECONDO fa scattare un allarme e viene sgamato. Beeeeeella lì, campione! Mito! Holy naltrafiguradimmerda, Batman.
Convinto che si tratti di un "re degli ombrelli rivale" e di un "chiaro caso di spionaggio industriale", il Pinguino intrappola quel damerino in una rete, come un tonno,
poi lo narcotizza con un gas colorato che per qualche ragione non produce effetti anche su di lui e sui due sgherri, e decide di ucciderlo.
Sono di nuovo attimi drammatici a Gotham. Un nastro trasportatore sta portando rapidamente un Batman privo di sensi, che si è fatto narcotizzare due volte nei primi tre episodi, verso il forno in cui vengono forgiate le stecche degli ombrelli (a 10mila gradi fahrenheit).
"Oh, ironia del destino!"
Una fine fiammeggiante per il paladino di Gotham!
"Tenete le bat-dita incrociate!" E che qualcuno chiami Robin, per l’amor del cielo. Cosa impedirà a Batman di diventare un Batcarboncino? Lo scopriremo nella prossima puntata, intitolata "Il nuovo Batman, ché quello vecchio ce l'hanno vrusciato".GLI ALTRI EPISODI
Non lo ricordavo così cialtrone, era una serie comica.
RispondiEliminaLa trama è spettacolare e poi logicamente il Pinguino non conosce l'uomo più ricco di Gotham, Bruce Wayne. Chiedere un riscatto o estorcergli denaro non gli pass manco per l'anticamera del cervello.
Ottimo modo di incominciare un tristo lunedì.
RispondiElimina[SUPER SPOILER]
Ma la frasone sulle lingue e' un omaggio al finale del pilot (quello con il repellente per squali)?
[/SPOILER]
Ninzò, il film l'hanno girato alla fine della prima stagione. Ma magari era già tutto scritto, boh.
EliminaKGBird suona tanto Caged Bird per il suono della K e della G lette all'inglese. Tanto poi lo sappiamo tutti come va a finire con quel pancione di batman, non ce lo leviamo mai dalle, scusate la parola, scatole
RispondiEliminaGiusta osservazione, ma suona più come "cagey bird" (cagey = sospettoso, sfuggente, che non si fa mettere in trappola).
EliminaNon suona più come KGB-ird ?
EliminaEpico. Mi sa comprero presto il cofanetto sebbene non sappia se conenga anche il film iper lol :)
RispondiEliminaUna delle cose migliori sono i cartellini che Batman appiccica dappertutto nella sua base, tanto per chiarirne le funzioni allo spettatore. La mia preferita e' la "Bat-research shelf", usata probabilmente anche da Robin quando deve fare delle ricerche per la scuola.
RispondiEliminaNotevole anche il muso lungo di Batman dopo lo "stacce" di Penguin...
quoto anche a me la bat-research shelf ha fatto mingere dal ridere
Eliminanon so se lo avevi fatto notare l'altra volta...
RispondiEliminail palo di BATMAN e quello di DICK (che sappiamo tutti cosa significhi in inglese..)
che geniacci.
no in realtà c'è scritto BRUCE.
Eliminaè lunedì mattina, torno sotto il mio sasso.
Ma non è che i due cartelli erano un' offesa a quel ca**one di Bruce Wayne per i mancati aumenti ad Alfred?
EliminaFantastico!!! Sono ultimamente venuto a conoscenza che sulla serie sono usciti ben 2 film, il famosissimo "Batman" (1966) e "Supereroi per caso:le disavventure di Batman e Robin" (2003) con Adam West e Burt Ward che ripercorrono la loro vita sul set durante le 3 stagioni dello show, una sorta di documentario trash, adatto solo a chi vuole avere una visione al 100% dell'opera.
RispondiEliminaIl Batman anni '60 si conferma sempre più come il miglior detective del mondrotfl... :D
RispondiEliminaOT: DOC, quando ricominciano i riassuntoni della prima stagione di GoT? Io e la mia fidanzamoglie abbiamo iniziato a seguirlo da poco (abbiamo finito ieri sera la prima stagione) e siamo già orfani delle tue "sinossi". :D
Eh, bella domanda. Per ora, dalla prossima settimana, ripartono i RIASSUNTONI™ con la nuova stagione. Finita quella vediamo.
EliminaNuuuuuoooooooo!!11!!!CENTOUNDICI!!1!!!
EliminaIl tuo è solo un bieco sotterfugio che in realtà vuol dire "datti una mossa ad arrivare alla sesta stagione, altrimenti ciccia".
#gombloddo
Nuuuuuoooooooo!!11!!!CENTOUNDICI!!1!!!
EliminaIl tuo è solo un bieco sotterfugio che in realtà vuol dire "datti una mossa ad arrivare alla sesta stagione, altrimenti ciccia".
#gombloddo
diventerà una mia precisa missione riempire con pose teatrali da vecchio raccontaballe ogni mio discorso.
RispondiEliminaNon dimenticare la pipa.
EliminaÈ sempre il migliore! Un applauso alla citazione di Carmen Sandiego e di De Simone.
RispondiEliminaIl film del 2003 lo devo recuperare
Sono basito, ricordavo che il telefilm fosse un po' ridicolo nella messa in scena, ma che Batman rimediasse una tale sequela di figuracce no!
RispondiEliminaSono l'unico malpensante che interpreta lo sguardo tra Alfred e la zia in modo diverso? Tipo "Quando quei due escono te la do io la canna da pesca, te la do!".
Quella vecchia lenza di Alfred.
EliminaIn teoria il personaggio totalmente inutile di Zia Ariett ( che alla fin fine però crea alcune delle scene più LOLLOSE ) è nato proprio per rendere lo show refrattario alle critiche di ambiguità se**uale tra Batman e Robin, che fu una delle cause della censura volontaria del fumetto supereroistico anni ' 50 ( non sembrava bene che un regazzino convivesse con un signore. però c'hanno le atomiche )
Eliminapoi noi oggi smaliziati ci vediamo dove gli inquisitori della democrazia maccartistica USA manco si osavano, tipo gli incontri ravvicinati di catanannico tipo.
Ok, faccio outing...non sapevo che il Pinguino fosse interpretato dall'allenatore di Rocky...torno a sedere nel mio cantuccio adesso
RispondiEliminama che fa con quel coso ? Mi ostacola il traffico.
RispondiEliminaNon ci vuole un ombrello grande . Ci vuole un grande ombrello.
PS doc sto riguardando tutta la serie con mio figlio e ti segnalo la puntata finora più mimma, la 19-20 con Catwoman. Apparte julie newmar da DELIRIO, ha delle scene di una demenza inquialificabile. A confronto questa è il gioco dei troni.
Non ho ancora deciso se affrontare un po' alla volta tutti gli episodi o andare a caso. Per vedere tutti i nemici, potrebbe essere sensato limitarsi solo alle puntate dispari (gli episodi, per chi non lo sapesse, procedevano a coppie: ogni settimana andavano in onda per due sere di fila, il primo col cliffhangerone, il secondo con la conclusione).
EliminaMe lo segno, comunque.
julie newmar appare in un episodio di "la vita secondo jim" e si fa chiamare "la donna gatto"... adesso ho capito perchè :-)
EliminaPremesso che qualunque decisione vorrai prendere questi riassuntoni fanno comunque ribaltare io sarei per proseguire in ordine, o quantomeno a coppie di puntate. Lasciare il povero Bruce legato come un salame e pronto a diventare un manico d'ombrello pare brutto. A limite per dare piú spazio a un cattivone diverso si potrebbe saltare da una "coppia" di episodi all'altro senza un preciso ordine (non che cambi molto comunque).
EliminaLa prima puntata con Mr Fereeze è abbastanza meh.
EliminaSe ti può far piacere , dammi un paio di settimane e ti segnalo le puntate più stupide della prima serie, tre o quattro . Tanto io devo vederle tutte comunque .
per ora quella con catwoman è indubbiamente la migliore .Anche Riddler è una certezza, tutte le puntate sono un delirio . Secondo me sarebbe meglio concentrarsi sugli episodi più mimmi e farli tutti dall' inizio alla fine , anche perchè nelle "migliori" puntate pari ci sono veramente cazzate talmente ciclopiche che è un peccato perderle per strada!
Ah e complimenti ancora per farci ridere quasi ogni giorno , e ringere gli altri.
Secondo me potresti scegliere le puntate "migliori" (cioè le più trash) anche segnalate dagli altri che hanno acquistato la serie... Però dai, continua a farle "in coppia", facci sapere come farà ogni volta Robin a salvare Batman...
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminate lo dico io come fa a salvarlo:
Elimina[SPOILER]
in modo idiota
[fine spoiler]
ah e tra parentesi: o batman o robin vengono SEMPRE narcotizzati. Quel che più mi fa ridere delle scene suspance è vedere mio figlio di 4 anni che scalpita sul divano perchè teme che uccidano veramente il suo idolo Batman- ad ogni puntata. Se poi si discute dell' idiozia del personaggio, facendogli notare che ha la panza , ne fa una difesa talmente sperticata da essere inattaccabile: Batman è un genio, è un figo, ha salvato Robin; papà , non capisci neinte, non è pancia, sono muscoli. Argomentazioni imparziali , degne di Ballarò o Porta a Porta!
Eliminavoglio essere zio di tuo figlio!
EliminaRiccardo Thiella il tuo spoiler mi ha ucciso.
EliminaComunque ricordo che anche io da piccolo adoravo alla follia questa serie ed ero sempre ansioso di sapere se sarebbero sfuggiti all'infame trappola del malvagio di turno.
Meenchia, sono muscolosissimo! :D
EliminaIl grandissimo Burgess Meredith è stato anche il protagonista del memorabile episodio di Ai Confini della Realtà: Tempo per Leggere.
RispondiEliminaE, se non mi sbaglio, fra i nemici di Batman credo che Vincent Price avesse interpretato Testa d'Uovo... Non male come guest star...
Vero https://theyearofhalloween.files.wordpress.com/2013/04/1966-egghead-vincent-price-and-batman-adam-west.jpg il personaggio è stato creato per la serie TV
EliminaGrande Doc, la serie di Batman è una garanzia!
Allora mi ricordavo bene! Certo che Adam West vicino a Vincent Price...
Eliminahttp://mentalfloss.com/article/60213/visual-guide-all-37-villains-batman-tv-series qui c'è un elenco di villain e attori. In un paio di episodi, Riddler è stato interpretato da John Astin (Gomez degli Addams). Ci sono stati anche Eli Wallach, Joan Collins, Zsa Zsa Gábor...
EliminaL'orologio a cucù del Pinguino è chiaramente Pingu! Sempre sostenuto fosse malvagio!
RispondiEliminaHo letto da qualche parte che Frank Miller ha concepito il suo Bats darkissimo come reazione al serial camp con West e Ward.
RispondiEliminaGiuro che nemmeno io ricordavo che Batman fosse così fesso, anzi...vedi il potere della suggestione!
RispondiEliminaIl protegonista era lui e robin il minchietta per me a vederlo oggi...mamma mia :D
Che modo fantastico di iniziare la settimana! Spero che questi bat-riassunti vadano avanti per molto molto molto tempo! Spettacolare l'espressione del Commissario Gordon, come a dire: dobbiamo chiamare bat-man, e vabbe' ... e bobbe' !!!
RispondiEliminaGrandissimo Doc! Non sapevo che il pinguino fosse l'allenatore di Rocky.
RispondiEliminaOra voglio il nuovo episodio!!!
Non sono una antrista ma lasciatelo dire, sei un grande!
Mamma mia che tristezza...... Ma poi perché ogni cosa ha un'etichetta per dichiararne il funzionamento??
RispondiEliminacosì Alfred si regola se usare Smac Brillacciaio , Vetril o Flower Detergente Professionale Mobili
Eliminacomunque noi ridiamo ma qualcuno la Bat Caverna la dovrà pur pulire
EliminaOh, però Adam West era un belloccio all'epoca. Mica l'avevo mai visto da giovine (senza maschera)...
RispondiEliminaOh, però Adam West era un belloccio all'epoca. Mica l'avevo mai visto da giovine (senza maschera)...
RispondiEliminaahahahahahahhah grande serie che non tradisce mai!
RispondiEliminaMa all'epoca erano consapevoli che stavano scrivendo delle minghiate? e poi almeno cercarono di correggere il tiro dopo la S01 oppure chissenefrega?
La serie era volutamente comica, sapevano molto bene quel che stavano facendo.
EliminaCapolavoro ! Genio ! ( cit. Rene' Ferretti ) Devo avere il Cofanetto ! DEVO ! E grazie Doc per questo lavoro filologico, grazie a te il Lunedi e' un giorno migliore
RispondiEliminaNella puntata della vita secondo Jim sopracitata da Alessandro Rosas oltre a comparire Catwoman gli stessi Jim ed Andy fanno il verso a Batman e Robin...salgono su un albero alla stessa maniera del dinamico duo, usano una specie di Batfune...Jim come Batman,Andy come Robin
RispondiEliminaNe avevo ricordi confusi, ma ehi, questa serie è una bomba! Una bomba comica!
RispondiEliminaMi sono ritrovato a ridere come uno scemo in ufficio, davvero fenomenale.
Mi sa che stasera faccio un salto sugli amazzonici XD
Grande Doc, rubrica fissa del cuore!
Holy porcheria, Doc!
RispondiEliminaCome dicevano altri, la consapevolezza di quanto questa serie fosse mimma doveva essere sepolta sotto copiosi strati di Bat-ricordi falsati.
Cioè, vecchia e ingenua si, ma qui siamo a livelli di WTF fuoriscala e face palm con rinculo a 20 metri.
Ah, e per la cronaca, sto sviluppando una grave dipendenza da questi riassunti. Spero continui l'ordine cronologico integrale :D
probabilmente eravamo anche noi di bocca buona ... la silver age , in fin dei conti, era un pò mimma di suo !
EliminaEhi Doc, scusa l'off-topic ma.. hai visto?
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=p8plN5PVIzc
Una delle mie neorubriche preferite! Grazie!
RispondiEliminaPerdonatemi la banalità di ciò che sto per dire ma:
RispondiElimina1) Questa serie è bella proprio perchè scema!
2) L'auto rimane una meraviglia ancora oggi.
3) Il pinguino per me avrà sempre la faccia di questo. Non me ne voglia il pinguino di Batman Returns, spettacolare ma pauroso.
4) Adoro le entrate in scena dei protagonisti..mi ricordano i fotoromanzi delle riviste per anziane.
5) I rumori scritti come nei fumetti sono trovate geniali per l'epoca.
Per questo questa serie è eterna nonostante la stupidità di fondo.
Salve, Doc!
RispondiEliminaSono da un po' di anni un lettore "partecipe" pur se silente del tuo ricchissimo e divertentissimo blog, fonte preziosissima di informazioni e curiosità - nonchè autentica satira di costume - su tanta parte del mondo dello spettacolo e della letteratura (fumettistica innanzitutto, ovvio).
Voglio cogliere quest'occasione per porgerti i miei saluti ed i miei complimenti dato che il caso m'è parso sapido: osserva bene il mappamondo maneggiato da Batman nell'immagine del fotogramma e scrutane i confini geopolitici: esso riporta i confini antecedenti la II Guerra Mondiale, anzi precedenti all'Anschluss (1938),tant'è che l'Italia comprende l'Istria mentre la Germania - oltre ad essere "unita" - comprende la Prussia Orientale (nonchè esistono le Repubbliche Baltiche indipendenti ecc.). Il tutto negli anni '60! :-D
Ciao!
Ballièmo! È tando tembo che... Holy Fred Bongusto, rinarcotizzèto!
RispondiEliminaScommetto che se la usa Bruce, la Bat Research SCIELF non funsiona e gli consuma i rotuli, e gli tien la lucce nucleare ccèis tutta la notte a far cosa? A illuminare Gotham e fare la figura del patacca?
piccola guida ai Villains della serie..fior fiore di nomi celebri all'epoca http://mentalfloss.com/article/60213/visual-guide-all-37-villains-batman-tv-series
RispondiEliminaScusa, forse l'avevi postato prima di me...
EliminaMi devo scusare in anticipo per la rottura di SuperSantos di carne, ma posso continuare a rompere i coHones al padrone di casa per richiedere a gran voce di proseguire anche con i Riassuntoni Classic?
RispondiEliminaCi mancano! ^^
E ci sono pure i sottotitoli sbagliati "accesso alla caverna TRAMITE batpali" :D
RispondiEliminama quindi nessuno che si stupisca per l'evidente scomodità di avere delle targhette metalliche trasversali sui pali? :D
RispondiEliminaGrazie Doc, io lurko molto (=sempre) e posto poco ma ci tengo a dire che questa nuova rubrica mi appassiona tantissimo. In controtendenza devo però dire che io ricordo benissimo di aver avuto la chiara percezione della mimmaggine del telefilm: tanto che alle medie, con un amico, facevamo una specie di "radiodramma" a puntate, registrato su cassetta, che lo parodizzava ferocemente, pur col senso dell'umorismo di sbarbi prebrufolosi. Combinazione delle combinazioni, in un episodio ripetemmo lo sketch delle interferenze radio tra Banfi e "De Simone", con protagonisti Gordon e O'Hara, ma con Battiato al posto di Bongusto!
RispondiEliminaRoba che Giacobbo avvierebbe un'indagine.