Daredevil stagione 2, la recensione (no spoiler)

Venerdì 18 è arrivata su Netflix, tutta d'un botto, la seconda stagione di Daredevil. Ieri sera, attorno a mezzanotte, hai finito di vedere il 13° e ultimo episodio e ora sei già qui a commentarla. Sarà stata all'altezza di quella, clamorosa, d'esordio? Niente spoiler su nulla, tranquilli [...]
LA STORIA
Riavvolgiamo un attimo il nastro: quasi un anno fa, la prima stagione di Daredevil dimostrava al mondo intero come fosse effettivamente possibile raccontare un telefilm di super-eroi adulto, con una storia intigrante e dal taglio moderno, cinematografico. In altre parole, come fosse fattibile una serie ambientata nell'Universo Marvel che avesse i tratti delle migliori serie TV odierne, non da telefilm per rEgazzini come tutta quell'altra roba con supertipi dentro. Undici mesi più tardi, la stagione 2 si porta dietro un fardello enorme: tener testa alle aspettative - misurabili in gorilla giganti - di chi quella prima serie l'ha adorata e ne voleva semplicemente ancora. Un compito per nulla semplice, siamo d'accordo, ma che per quanto ti riguarda è stato portato a casa con eleganza.
Daredevil Stagione 2 non è un banale more of the same, non è un supermarket del personaggio che rimpiazza Kingpin con Elektra e il Punitore, e ciao lì, teneteveli. Non è la storia a se stante di questi due nuovi tizi, presentati uno dopo l'altro giusto per riempire gli episodi. È, al contrario, un unico racconto organico, che s'intreccia con la vita di Matt Murdock e svolge una funzione ben precisa: farci capire chi è davvero l'uomo sotto la maschera. Un anno fa abbiamo imparato perché il Diavolo di Hell's Kitchen fa quello che fa, ora è il momento di comprendere come riesca a farlo, come possa vivere cioè l'enorme contraddizione dell'uomo di legge che nottetempo si fa vigilante; di chi vive per seguire le regole ma opera al calare delle tenebre costantemente al di sopra di esse. Elektra e il Punitore, in questo, sono due paradigmi di modi completamente diversi di intendere la lotta al crimine, con una loro etica (per quanto distorta), qualcosa per cui vivere o morire, una propria versione del concetto di giustizia. Matt Murdock è diverso da entrambi e in quella diversità, e nelle contraddizioni che si porta dietro, vediamo brillare il suo essere eroe e non un semplice vigilante.
È un intreccio che funziona, un canovaccio che si dipana un pezzo alla volta, episodio dopo episodio: una trama orizzontale che, per quanto non troppo complessa, tutto avvolge, incitando chi è davanti allo schermo alla maratona di episodi fino a orari impossibili. E arrivati alla fine della corsa, dopo quasi tredici ore trascorse in compagnia di Cornetto e dei suoi amici/nemici, sì, inevitabilmente se ne vuole ancora. Non hai trovato nulla fuori posto, niente che stonasse nel quadro generale. Anche alcuni elementi della storia che all'inizio ti sembravano forzati, acquistano poi un senso andando avanti.

La parte sotto spoiler, solo per chi ha già visto tutti gli episodi:   


FRANK CASTLE, THE PUNISHER
Ma quanto diavolo (per restare in tema) è bravo Jon Bernthal? Diventato noto al grande pubblico con la parte da pirla (stronzo) di Shane in The Walking Dead, c'è una ragione se lo si è visto apparire negli ultimi tempi in diversi film (The Wolf of Wall Street, Fury, Me and Earl and the Dying Girl, Sicario): è in gamba, e non solo quando si tratta di interpretare un coatto di periferia. Il suo Punitore è una sintesi perfetta del personaggio: la sua forma mentis, il dramma personale che ne ha fatto quello che è, la sua guerra al crimine. Sì, le solite cose, ma riproposte con una forza e una concretezza infinitamente superiori a quanto visto nei film sul Punitore.
Questo Frank Castle è a tratti un'anima in pena, in grado di commuoverti quando ti parla di sua figlia e degli ultimi ricordi che ne conserva, in altri momenti una spietata macchina di morte; ora un soldato che si è arreso al proprio destino, subito dopo un uomo che non ha più nulla da perdere e che non vuole arrendersi affatto. In altre parole, un soggetto schizofrenico, un passo al di là di una lucida follia e incapace di tornare ad essere quello che era, perché quell'uomo lì è stato ucciso con il resto della sua famiglia, quel giorno. Alla genesi classica del Punitore si è aggiunto inoltre un altro livello, che si lega appunto al subplot di fondo di tutta la serie, e da una parte guida le azioni di Castle, dall'altra tiene viva l'attenzione dello spettatore per capire chi ci sia dietro.

La parte sotto spoiler , solo per chi ha già visto tutti gli episodi:  


ELEKTRA
Avevi delle riserve su Élodie Yung, che avevi visto in precedenza solo in Millennium - Uomini che odiano le donne e G.I. Joe - La vendetta, e in effetti non è che sia questa grandissima attrice. In un paio di dialoghi con Murdock tira fuori delle facce da premio Bellucci. Però, nel complesso, la sua Elektra funziona. Perché ha quell'accento inglese perfetto da straniera ricca che ha studiato nelle migliori scuole (la Yung è francese e di padre cambogiano), ha il background di menare necessario per la parte e conserva per tutto il tempo quell'aria da pazza incontrollabile, da tizia spostata che conosci all'università e ti porta sulla cattiva strada. Appunto. I duetti con Matt e le inevitabili zuffe con quei tizi che Elektra si porta sempre dietro sono uno spettacolo. Un po' meno quella roba da Mission: Impossibile all'inizio, ma oh. 

La parte sotto spoiler, solo per chi ha già visto tutti gli episodi
  

MATT, FOGGY, KAREN
Non ci sarebbe un Matt Murdock senza Foggy Nelson. E, con ogni probabilità, non ci sarebbe questo Matt Murdock senza una Karen Page. Le dinamiche tra loro, l'amicizia di Matt e Foggy messa a dura prova dal secondo lavoro del primo, le battute al bar di Josie l'energumena nemica dell'igiene, i momenti di tensione,
ivi compresa la storia d'amore irrisolta tra Karen Page e le cose che possono ucciderla. O il modo in cui la battaglia legale in corso con una stronzissima DA di volta in volta rinforza a o mette in crisi questi rapporti. Nonostante qualche eccesso di Karen, la segretaria che fa giornalismo d'inchiesta di un certo livello, il tutto funziona, e dà alla serie quel sottofondo umano, quei personaggi di cui ti frega e delle cui vite vuoi continuare a impicciarti, che va al di là delle scene coi tizi in costume che si menano (vedi sotto).
L'AZIONE
Le esplosioni incontrollate, incontrollabili. Sei lì che pensi che in questo episodio si sia risparmiato sui cazzotti, e dopo quarantacinque minuti di dialoghi ne arrivano cinque che sono tutto un unico piano sequenza di calcinculo. Però tecnicamente molto più complesso di quella scena nel corridoio nella prima stagione. A quella, la sequenza nella tromba delle scale, scena di menare regina di questa seconda serie, se ne affiancano molte altre, coreografate quasi tutte benissimo e sempre perfettamente in grado di comunicare non solo la violenza dei colpi, ma anche i rapporti di forza in campo. Cioè: Daredevil che mena dei motociclisti o degli sgherri giapponesi è un conto, bastoncino pim pum pam, volan tanti scappellotti, ma...

La parte sotto spoiler, solo per chi ha già visto tutti gli episodi
 

IL COSTUME
Pensavi peggio. Detto che quello nero della season 1 ti piaceva di più, credevi che questa roba bordò e nera fosse troppo appariscente. In realtà il costume di Matt finisce miscelato quasi sempre alle ombre, quindi il colore si vede poco. Fanno eccezione le lenti rosse della maschera, che si notano in più occasioni, e a volte danno quel tocco spettrale alla maschera, altre sembrano occhialini da centro abbronzatura, e vabbè, e bobbè. A ogni modo, viene spiegato il perché del cambio di tutina.
CITAZIONI E OMAGGI
Ne hai beccati diversi, ma ne parliamo magari in un post apposito, come fatto per quelli della stagione 1


4,5 presidentesse, nel senso di sì, molto, molto soddisfatto. C'è qualche piccola mimmata qui e lì, e qualche dettaglio che non messo benissimo a fuoco, ma un'ottima seconda stagione. 2 presidentesse se l'è meritate da solo Jon Bernthal.

Voialtri a che punto siete con le puntate? Vi sta piacendo? Sì, no, forse? Niente spoilerazzi nei commenti, fate le persone civilizzate. Se proprio dovete scendere nello specifico, usate il tag [ROVINATORE] a inizio post. Chi non lo fa è uno che ha appena rigato la macchina sbagliata. Quella del Punitore. 




Daredevil Stagione 2
Recensito da: DocManhattan Data: Mar 21 2016
Voto: 4,5
71 

Commenti

  1. bello bello
    mi sta piacendo un sacco. Sono ancora a metà stagione, ma sto godendo come un riccio.
    Vedendo Daredevil e Jessica Jones mi vien da pensare: chissà che mostri di telefilm sarebbero venuto fuori se Arrow, Flash e Gotham fossero state Netflix Original!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi che Arrow e Flash stanno bene così, col taglio da fumetto supereroistico, dato che nascono come tali; magari il solo Arrow in versione noir/realistico si potrebbe fare, ma il bello degli altri serial come Flash, Supergirl e sopratutto Legends of Tomorrow è proprio trattare argomenti da fumetto, fra viaggi del tempo e alieni vari.

      Elimina
  2. io ho visto i primi due episodi, due bombe che mi hanno inchiodato alla poltrona. Non ho visto ancora la serie tutta d'un fiato perche' la sto alternando ad un'altra serie notevole (house of cards 4) e perche', da rimanda piacieri qual sono, me la voglio centellinare.

    Applausi per tutti, Matt, Foggy e Karen sono personaggi dalle mille sfaccettature, ma Jon Bernthal, che pur nel primo episodio non dice (quasi) una parola, si mangia la scena.

    Pianifica le uccisioni dei cattivi come nei fumetti, spietato, infallibile, tenebroso, ha un piano A, un piano B e un piano C per ogni sua azione.
    L'unico neo (ma sto facendo il pignolo) e' che


    [ROVINATORE]


    nella sequenza dell'ospedale sembra un po' troppo terminator, e mette a repentaglio anche degli innocenti, non proprio lo stile del punitore.


    [/ROVINATORE]


    Il costume sul quale avevo anch'io dei dubbi in realta' e' bello, sara' anche per il ghigno satanico del nostro Devil.


    Poi la questione del

    [ROVINATORE]


    disorientamento in seguito al proiettile in testa


    [/ROVINATORE]


    l'ho trovata una gustosa citazione delle storie classiche di Lee/Nolan.

    Serie grandiosa fino ad ora, nella mia classifica personale:

    Daredevil Stagione 1 <= Jessica Jones stagione 1 < Daredevil Stagione 2.

    Se Netflix continua cosi', mi aspetto grandi cose da Cage e Iron Fist.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. [ROVINATORE]

      Il Punitore parlerà più avanti del suo attenggiamento all'ospedale.

      Elimina
    2. Ah ok, è una cosa che (da fan) mi ha fatto storcere il naso appena l'ho vista.
      Allora attendo la sua giustificazione firmata, signor Castle XD

      Elimina
  3. Non ho ancora finito perché domenica sono stato in giro e perché mia moglie "ruga" parecchio quando mi sparo tre o quattro episodi di seguito e monopolizzo la TV.
    Detto questo ho trovato molesta anche io la parte Mission Impossible e mi è piaciuto molto il Punitore. Frank è un personaggio che conosco poco ma che ha sempre generato in me (e credo in tanti) opinioni contrastanti sul suo essere il Punitore ed in questa serie sono riusciti a mostrare tutto questo.
    Tutto il resto funziona ma manca quel pizzico in più che c'era nella prima stagione. Nella prima stagione, imho, il costante viaggiare sul filo del rasoio e il tormento di tutti personaggi era più palpabile e reale, direi istantaneo; ti immergevi in quel mondo sporco e incerto dove era solo la forza di volontà del protagonista a delineare il confine tra bene e male, a farti da Virgilio in quell’inferno. In questa seconda stagione questo effetto si è leggermente smorzato, questo non toglie che rimanga un grande prodotto. Aggiungo che questa stagione è nettamente più parlata mentre quella precedente comunicava molto di più tramite tutto ciò che non era verbale: espressioni, inquadrature, musiche, gesti ecc... Comunicare senza dire nulla è spesso il modo più efficace per far calare lo spettatore nel mondo che si sta mostrando, è forse questo l’aspetto che è mancato di più.


    PS: ora io sono al 9°.

    RispondiElimina
  4. Mi sta piacendo moltissimo, sono solo al terzo episodio, me la sto centellinando perché poi finisce come con la prima e restiamo in agonia.
    Io dico solo: mi hanno dato il Punisher che amo (anche se quella sbroccata in ospedale nell'episodio 1 poteva finire parecchio male, diciamocelo) e che volevo vedere.
    Le voci su una sua serie in solitaria si stanno facendo sempre più concrete, e ora che Jeremy Renner l'ha buttata lì su una serie Netflix su Occhio di Falco...
    Ragazzi scusate, vado a cambiarmi le mutande.

    RispondiElimina
  5. Prima volta che commento, ma non potevo esimermi, perchè mi sono sparato anche io la maratona in due giorni.
    Concordo pienamente con la tua analisi, qualche mimmata qua e là ci sta, ma nel complesso è più che digeribile.

    [ SPOILER ]


    La cosa che ho apprezzato di più è la coerenza della New York raccontata dalle serie Marvel-Netflix. L'infermiera che dice "Sto facendo questo turno perchè ho aiutato un altro tizio" o l'"Avvocato" che vuole assumere Nelson, si vede subito che non sono cose piazzate lì per farti fare il sorrisino, ma hanno lo scopo di calare lo spettatore in una realtà narrata, di cui le varie serie sono solo punti di vista differenti.


    [ FINE SPOILER ]

    PS: adoro questo blog!

    RispondiElimina
  6. Bah, Doc. La vedo appena possibile, tutta in una volta come l'altra, ma "bah". Senza fretta.

    Sarà perché, al contrario di te, ho trovato la prima stagione piuttosto pezzente...sì, prova a dimostrare che un serial adulto su un supereroe si può fare, ma cosa lo rende esattamente "adulto" rispetto ai Power Rangers? Un po' di sangue ed efferatezze in più? Il fatto che il Cattivone (un Kingpin scritto benino -non bene, e che dimostra quale tragedia sia preparare una omelette per l'americano medio, non parliamo dei vini - ma pessimamente interpretato) non voglia conquistare la Terra ma "solo" NY? (lo so che non é proprio così ma la sintesi mi aiuta ad evitare spoiler)
    Poi, ci sarebbe il costume dimenticabilissimo, che ti fa perfino rivalutare quello di Ben Affleck.

    Ma, soprattutto, il problema é l'uomo dentro al costume.
    ...perché dimmi quel che vuoi, ma questo Matt Murdock fa il cieco come lo farebbe un bambino ad una recita scolastica elementare.
    Passi che non sia un cieco convincente quando combatte (dopotutto, non é cieco davvero, non in senso stretto almeno)... ma non é credibile nemmeno in "abiti civili", si muove chiaramente come uno che ci vede, hai mai visto come si rimette in piedi da seduto un cieco? Ecco, invece Matt si alza come facciamo tu ed io, senza quasi appigli. Batte il bastone in giro ogni tanto per far scena, e nemmeno come lo farebbe un cieco! Evita ostacoli che non ha mai identificato!
    E la cosa peggiore é che tutto il cast di contorno se ne sta lì e fa finta di crederci davvero, che quello non ci vede. L'effetto é tipo una di quelle puntate di Boris nelle quali dei bravi attori si trovano a lavorare con attori cani. Stanis e la cagna a recitare col coolo e loro niente, reagiscono come se nulla fosse, facendoli sembrare ancora più cani.
    E il cast di Daredevil fa sembrare la pantomima di Matt ancora più pantomima, perché nessuno si chiede mai "come ha evitato quello spigolo, se non lo ha battuto col bastone e viene qui per la prima volta?". Non riesce praticamente MAI ad essere un non vedente credibile. Ben Affleck a tratti era pure peggio, ma non é una scusa.

    E potrei dire altro, ma ho già scritto troppo.
    Premetto che quando si tratta di Marvel lo zombie in me é sempre pronto ad urlare "Excelsior!" e godersi lo show cercando di essere di bocca buona.
    Ma non COSÌ TANTO buona!
    Ecco, vedrò (con calma) la nuova stagione per scoprire se certe ingenuità sono state corrette. Ma il solo fatto che sia questa la mia curiosità, piuttosto che vedere il proseguio della storia, la dice lunga su quanto questa serie, perlomeno con me, abbia fallito.
    Altro che scimmie....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sono d'accrodo sul discorso relativo alla cecità di Matt. Ho tanti amici non vedenti e quasi tutti si muovono con destrezza pari alla mia, specialmente in un ambiente che conoscono, a volte dimentichi di avere a che fare con persone che non ci vedono. Perdonami ma a me senbra che quello che vuole il cieco da film sia tu. L'idea che hai tu di un non vedente è quella di te che ti bendi gli occhi e vai ingiro a tastoni, ti assicuro che per chi non ci vede da tutta una vita non funziona così. (non ho minimamente capito come si dovrebbe alzare un cieco secondo te...)

      Elimina
    2. @Lia Mariani:
      Ho anche io amici non vedenti, ho anche svolto servizio civile con un vedente anni fa, e so piuttosto bene come usano il bastone, soprattutto per svoltare gli angoli, cose che Matt NON FA. E ho anche specificato che fa assai più strano vederlo muoversi con disinvoltura in luoghi nei quali NON é mai stato prima, l'ho specificato, perché per quanto detto sopra so bene che un non vedente che si trovi in un ambiente noto si muove con molta, molta destrezza, sorprendente e addirittura insospettabile.

      La prossima volta che sei con uno dei non vedenti che conosci, e sta per sedersi o alzarsi in piedi da una sedia, presta più attenzione e noterai tante piccole differenze rispetto a come lo fai tu (e fin qui, nulla di strano) e come lo fa il presunto-cieco Murdock: un non vedente si ferma al margine di una sedia e indugia un attimo, prima di sedersi, anche se sa dov'é la sedia, mentre tu (e purtoppo anche Matt) normalmente muovi l'ultimo passo nella direzione della sedia e il tuo corpo già cambia postura per sedersi. Ancora di più, quando si rimette in piedi, un non vedente si mette dritto sui due piedi E POI muove un passo. Un vedente (e purtroppo anche Matt nel telefilm) si alza orientando già dinamicamente il corpo nella direzione in cui andrà, senza fermarsi sui due piedi e anzi usando un passo in avanti per facilitare l'atto di mettersi in piedi. Un non vedente, per avere la stessa facilitazione, cerca un appiglio o puntella il bastone verticalmente.

      Evito di commentare il fatto che m'accusi di voler vedere io stesso un "cieco da film", così come evito di dilungarmi su altri dettagli tipo come il Matt del telefilm usi il bastone in corrispondenza degli angoli e cambi direzione mentre cammina, perché penso che il concetto sia chiaro e non mi va di polemizzare.

      Elimina
    3. Va bene, lasciamo perdere le polemiche, tendo ad essere un po' incazzosa perchè ho una persona a me molto cara che ha perso la vista una ventina di anni fa e che odia essere trattato da povero incapace quindi so di reagire male quando si tocca l'argomento.Frequento spesso il centro regionale per ciechi e ipovedenti e vedo questi ragazzi correre per le scale e per i corridoi senza sbattere una volta, quindi non mi pare strano vedere Matt non sbattere contro le porte del suo studio. Resta il fatto che poi lui non è realmente cieco, quindi non ha bisogno del bastone, lo usa per salvare le apparenze ma è normale che si muova con agilità superiore al dovuto. Sarebbe ridicolo vederlo muoversi a tentoni nel suo appartamento o nello studio già se fosse davvero cieco, perchè come sai anche tu i non vedenti in ambienti che conoscono si muovono benissimo, ma a maggior ragione perchè lui "sente" gli ostacoli, quindi non ha bisogno di farlo. Non ho mai notato il fatto del muovere o no il piede prima di alzarsi, vedrò di farci caso ma in ogni caso mi pare che Matt a causa del senso radar non abbia alcun bisogno di muoversi in maniera diversa da un vedente , specialmente se la sua attenzione è rivolta ad altro. Per il fatto che gli altri "ci credano", non è questione di crederci, qualsiasi esame fisico dimostrerebbe che Matt non ci vede, non con gli occhi almeno, quindi perchè si dovrebbe preoccupare di essere scoperto? Mica finge di non vederci, al massimo risulterà uno di quei non vedenti particolarmente sensibili che si muovono benissimo anche in ambienti poco conosciuti. Forse la tua esperienza è limitata a pochi casi, non so, ma ti assicuro che ci sono persone realmente cieche che si muovono con assoluta naturalezza e sembrano guardarti negli occhi mentre parli. Molto dipende da quando hanno perso la vista, se sono nati ciechi o se l'hanno persa da bambini o da adulti. Per dire, il mio amico e Bocelli sono entrambi completamente ciechi ,non ipovedenti, ma si muovono in maniera completamente diversa; immagino dipenda dal fatto che hanno perso la vista in età molto diverse, Bocelli da bambino piccino e il mio amico verso i 30 anni, per cui ha degli automatismi da vedente che ha mantenuto nonostante la cecità, cosa che potrebbe valere anche per Matt che era già grandicello.

      Elimina
    4. Vi chiedo scusa e non voglio assolutamente alimentare la polemica, però penso che occorra tenere conto anche di una considerazione: Matt (e intendo proprio il personaggio del fumetto) in realtà NON è mai stato davvero un non vedente. L'incidente che gli ha tolto la vista, gli ha anche CONTEMPORANAMENTE potenziato gli altri sensi. Quindi, Matt non si è mai trovato DAVVERO nella situazione di non "percepire" un ostacolo, o di avere difficoltà a svoltare un angolo, non ha mai avuto le difficoltà di un vero cieco: quando e come avrebbe potuto "imparare" a comportarsi "correttamente" come tale?

      Elimina
    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    6. @Giuda e Lia:
      Ragazzi, evidentemente ho -inconsapevolmente- iniziato a scrivere in turco!
      L'HO PREMESSO NEL MIO PRIMO INTERVENTO, CHE MATT NON E' CIECO DAVVERO, O SBAGLIO?

      Il problema é "come recita la parte del cieco in presenza di altri"! Lì, ho scritto che fa una pantomima da recita elementare, che non ingannerebbe mai quelli che gli sono attorno, ed il fatto che loro si facciano fare fessi alimenta ancora di più il livello ridicolo della pantomima (alla Boris, dicevo, solo che lì lo si fa di proposito).

      Che mi diciate che in realtà non é cieco, che non ha senso vederlo andare a tentoni in casa sua o nel suo ufficio, é ovvio e lo avevo già scritto io!

      Il problema é quando si muove in posti nei quali, a quanto dovrebbero saperne Karen, Foggy, Ben, etc, NON dovrebbe esserci mai stato!
      Accetto di buon grado il flashback dell'università quando Matt si siede sulla scalinata (verosimilmente l'ha fatto molte volte, davanti a Foggy). Accetto molto meno altre situazioni in cui Matt, per tenere in piedi la recita, dovrebbe agire come un vero non vedente per non scoprirsi, e invece se ne va tranquillo e spedito, e tutti quanti quelli che stanno con lui vanno sul #credici.
      Il problema? Lui VUOLE che gli altri credano che é non vedente. Altrimenti, non avrebbe imparato ad usare un bastone, caro Giuda, avrebbe messo un paio d'occhiali da sole e di sarebbe affidato agli altri sensi, cercando di passare per perdona "normodotata".
      E, per rispondere più specificamente a Lia: ti ricordi l'episodio in cui Goggy scopre tutto? Ti ricordi la sua reazione?
      In base a tutto quello che fa Matt, davanti a Foggy, per tutta la serie fino a quel punto, non ti sembra un po' "overacting", quella domanda urlata in tono disperato "ma almeno, sei cieco davvero?"

      Dovrebbe essere l'urli disperato di un amico sincero e tradito. Invece, a me a fatto pensare "brutto coglione, é tutta la stagione che si muove ovunque meglio di te e davanti ai tuoi stessi occhi, e questa domanda gliela fai adesso?!"
      Capite che Turn-down che é, questa situazione?!
      Spero d'esser stato più chiaro.
      Chiaramente, é il mio commento dettato dalla mia sensibilità e dal mio gusto, quindi già il "commentare il commento" non é che abbia molto senso...

      Elimina
    7. Scusa Fabio, evidentemente anch'io mi sono spiegato male.
      Avevo (almeno credo) ben percepito la tua obiezione/domanda ("come recita la parte del cieco in presenza di altri"!), e la mia risposta (che continua a sembrarmi pertinente) è "malissimo, come d'altra parte mi apre logico aspettarsi da uno che cieco davvero non è mai stato, e quindi non può conoscere la parte da recitare".
      Vuole "passare" per cieco, quello è vero, ma NON E' CAPACE. Cosa che mi pare appunto logica.
      Difetto? sì, ma (logico) difetto DEL PERSONAGGIO, non della sceneggiatura.
      Un po' come per uno (personaggio) che non parla malissimo il francese, perché non lo ha mai studiato.
      Imho, beninteso.

      Elimina
    8. In effetti, così il discorso filo, Giuda. Grazie per avermelo spiegato meglio.

      Elimina
  7. Ma rispetto alla prima stagione il ritmo è migliorato? Perchè bella e tutto quanto ma a ben vedere se avessero sfoltito un po' di dialoghi inutili c'avrebbe guadagnato. Che parecchi volevano essere introspettivi e sembravano gridar forte "noisifalecoseserie" ma non si avvicinavano nemmeno a quelli di un The Wire o Breaking Bad (ma neanche a un Justified, per dire) e l'unico risultato che ottenevano era di rallentare tutto. Col senno di poi Jessica Jones era molto più "divertente".

    RispondiElimina
  8. Forse un l'ho trovata un pelino sotto alla prima stagione, semplicemente perché non ho mai provato particolare simpatia per il personaggio di Elektra e non mi è piaciuta nemmeno molto in questo contesto, ma per il resto tutte le vicende relative a Castle, tutta la parte da legal drama e la parte umana su Foggy, che pur comprendendo le scelte dell'amico non riesce ad accettarle, mi sono piaciute molto. A mio modestissimo parere si conferma la miglior serie a tema "supereroi" prodotta negli ultimi anni. Shield, Gotham, ma pure Flah e Arrow restano a un livello fortemente inferiore rispetto a Daredevil.








    [ENORME ROVINATORE/ON]

    Sono il solo che a un certo punto, al tredicesimo episodio, ha pensato "ehi, quello doveva farlo Bullseye!".

    [ENORME ROVINATORE/OFF]

    RispondiElimina
    Risposte
    1. [ROVINATORE/ON]

      No, non sei l'unico, ma pensandoci bene Bullseye fa ancora in tempo, no? Senza contare che di vittime illustri ce ne sono ancora un po' da far tornare!

      [ROVINATORE/OFF]

      Elimina
  9. Ho appena finito di vedere/rivedere l'ultimo episodio perché ieri notte, dopo una bevuta durata un giorno, come se affetto da cirrosi da ultimo stadio, avessi tentanto invano, con le mani in preda alle convulsioni, di riempire il classico bicchiere della staffa, il sonno ha vinto.

    Fra le punte di diamante nella mia "piccola esperienza letteraria" di fumettaro ci sono appunto "A Man Without Fear" e "Elektra Assassin" ed Elektra, nel mio immaginario, fa degnamente a coolate con Fujiko Mine e Alita. Questo giusto per dire che il compito ingrato che spettava a tutta l'allegra masnada di acrobati, ninja, cecchini, avvocati di quartiere e donne senza paura era tosta al punto che in confronto quella di Mario che salta i bariloni di Donkey Kong è "na passeggiata di salute"...

    Beh, ce l'hanno fatta e alla grande, nonostante non sarò soddisfato se non dopo una seconda visione casomai con più calma. E' vero che ad un'analisi attenta saltano fuori alcune mimmate e alcune telefonate interurbane ma, protagonisti, comprimari e comparsate...

    [Rovinatore]
    Carry Ann Moss for President!
    [/Rovinatore]

    Fanno tutti il loro personalissimo canestro. La coralità è stata fra le cose che ho apprezzato di più, nessuno è fuori posto, nessuno si prende più spazio del dovuto e tutta la storia, per me, è un lungo piano sequenza che riprende le fila da dove le ha aveva precedemente lasciate.

    Ora come ora, vorrei veder convergere ancora di più tutte queste cellule embrionali (Daredevil, Jessica Jones, Punisher e i loro "fratelli maggiori") in un unico universo ancor più unitario e coerente. Questo perché...

    [Rovinatore]
    quel:"This is my City"...
    [/Rovinatore]

    Mi fa ben sperare.

    In finale, good job guys I am waiting for the next booze.

    RispondiElimina
  10. Finita di vedere ieri sera. Che dire devo ancora metabolizzare il tutto e forse rivedermela ma a livello voti navigo dalle parti del Doc. Ci sono sbavature poche ma ci sono.

    [ROVINATORE]


    Devo dire che il finale non mi ha proprio convinto per certi dialoghi e per il fatto che sono stati un po' troppo sbrigativi. C'è stato un minor senso di, non saprei dire, prendersi il suo tempo far parlare più i gesti che le parole. Insomma potevano curarla meglio.



    [ROVINATORE2]



    (Poi se vogliamo il fatto che Nobu lo uccida Stick nonostante il volo mi sembra come "non vi preoccupate Matt non ha ucciso nessuno" che potevano sorvolare)


    Poi la serie va strabene è un po' voler giocare a "becca l'errore". Alcuni particolari non mi hanno entusiasmato ma se vogliamo sono per l'appunto particolari. Dodici puntate su tredici avercene! Poi sono state seminate molte briciole...

    RispondiElimina
  11. Sto finendo in questi giorni la prima. Mi manca l'ultima puntata. Per ora pollice in su: gran bella trasposizione!!!
    Complimenti per la visione fiume della season 2 ;)

    RispondiElimina
  12. Speravo di spararmi almeno due o tre episodi nel week end ma niente, spero da stasera di riuscire a vederne qualcuno. Contento di sapere che sia all'altezza della precedente, poi ho un'hype per il punisher a mille!!!

    RispondiElimina
  13. Viste le prime tre, anch'io ero perplesso per l'assenza di scene action, ma arrivato al pestaggio per le scale mi sono emozionato. Non sono certo che sia un vero e proprio piano sequenza, nel senso che c'è un punto in cui mi sembra che la scena venga tagliata e montata (quando Matt prende a porte in faccia uno dei bikers) ma a parte ciò l'effetto è pazzesco: fisicità a mille, botte da orbi vere, genuine, con DD che le prende e si rialza e zoppica e annaspa ma poi riparte come un treno a menare pugni e calci e testate. L'uso della catena è forse un pò esagerato ma regala un paio di scene fighissime quindi va bene. Bello il dilemma di fronte al quale viene messo lo spettatore su quale cocnetto di giustizia sia più "giusto". Il costume invece non mi piace; o meglio, non mi piace la maschera. Capisco che sia fatta più come un elmetto protettivo da boxe, ma quei copri-guance gli danno un aspetto un pò ridicolo che mi fece storcere il naso già nel finale della prima stagione. Mooolto meglio la tutina fai da te, si adattava di più al contesto scelto per questa serie. E temo che l'arrivo di Elektra anch'essa col suo costumino mi darà lo stesso senso di fuoriluogo. Non sono un fan di Punisher e ne so poco o niente, ma mi sembra che lo abbiano inserito bene in questa storia di super eroi "coi piedi per terra". Ho evitato gli spoiler ma il tuo voto finale è incoraggiante, proseguo pian pianino con gli altri episodi!

    RispondiElimina
  14. Visto solo una puntata e mezza. Fatta bene, come la prima, ma anche questa non mi prende, probabilmente perchè che ho letto pochissimi fumetti sul personaggio, e quindi la collego molto meno alla mia "esperienza fumettosa" di quanto non faccia una puntata media di Agents of Shield dove si citano personaggi Marvel, o un Flash/Gotham). E forse è un po' lenta, soprattutto in relazione agli orari in cui riesco a guardarla, a forte rischio sonno.

    RispondiElimina
  15. Binge-watched durante il weekend. E' stato splendido, un susseguirsi di emozioni che mi hanno riportato direttamente al 1970, avevo dieci anni e le prime copie di Devil della Corno in mano. Comincia con un bang e continua fino alla fine. Grande telvisione di supereroi. Continua cosi' Marvel.

    RispondiElimina
  16. Viste le prime 6 puntate ieri...... mi sta piacendo molto, gli scontri col Punitore sono molto interessanti, e in effetti non immaginavo che l'attore gli avrebbe potuto dare quella caratterizzazione perfetta.... mi è piaciuto molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. davvero bravo! spero riappaia lungo la stagione e che il suo ruolo non sia solo relegato ai primi 4 episodi. Spettacolare anche lo scontro di Devil quando lo salva e scende la scala con gli scagnozzi degli irlandesi, tanta robba!

      Elimina
  17. visto ieri sera la puntata numero 4, per adesso mi piace. L'aggiunta del punitore per me è una manna, adoro il personaggio e devo dire che l'attore (visto in inglese) è molto, molto bravo a rendere la schizofrenia di Frank... unica cosa forse è un pochetto smilzo rispetto a come viene rappresentato nel fumetto, ma dettagli. Rende bene e ci sta. Adesso continuo con la 5 poi alla fine la sentenza definitiva.

    RispondiElimina
  18. Due giorni di full immersion ed una pausetta, con le ultime tre puntate ieri sera.
    Concordo in toto con il buon Doc, aspettando con ansia (per vedere quante ne ho dimenticate!) il post sulle citazioni/omaggi.

    Jon Bernthal eccezionale, compensa ampiamente un "hype" molto diverso rispetto alla prima stagione che, del resto, aveva un contesto molto diverso. Come dicevi tu, Doc, non si possono avere Elektra e Stick senza La Mano e tutto la compagnia danzante, nel bene o nel male, che levano un po' del "noir" della prima stagione. La temevo, eh, questa seconda. Mi sbagliavo.

    P.S.: Non se ne parla mai abbastanza, ma Scott Glenn è davvero Stick, con quella maschera di rughe, sembra trascinato dalla carta alla pellicola. Impressionante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con quella faccia da vecchietto e quelle braccia da culturista, che se ti tira una cinquina ti fa girare tre volte sul posto.

      Elimina
    2. Sono emozionato. Ti commento dopo moltissimi anni da osservatore silenzioso e mi trovo una risposta.
      Grande onore <3

      Elimina
  19. maratona finita ieri pomeriggio, dopo che sabato ho stopptao all'una di notte! Bella bella, forse un gradino sotto la prima, ma come hai detto Doc, il compito non era per nulla semplice, e il cambio di showrunner ha influito il giusto. di tutte e tredici l'ultima mi ha un po' deluso, mi è sembrata tirata per le lunghe ma quel cliffhanger..
    Aspettiamo la terza!

    RispondiElimina
  20. Finito ieri pomeriggio, mi sto ancora riprendendo e mi sa che per dare un giudizio sereno devo rivedermi tutta la stagione, con calma e sine scimmia.
    Per ora posso solo dire che a mio parere Punisher perfetto, Elektra irritante e antipatica come nel fumetto (quindi giusta), ma soprattutto che figo e' Foggy che a parole si tira fuori da QUALUNQUE situazone? Mi fa piacere che del suo personaggio non sia stata fatta la macchietta ridicola e pacioccona ma un avvocato coi controca**i!
    L'unico che non mi convince, di nuovo, e' Charlie Cox con la sua faccetta da bambinone tonto e la pettinatura disperata per coprire l'incipiente caduta di capelli (quello, oppure ha la fronte piu' alta nella storia dell'umanita'). Insomma, hanno trovato il cast perfetto per tutti tranne il protagonista... :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La scena in ospedale, in mezzo a quei due.
      Per dire :)

      Elimina
    2. O coi bikers (anche se se la stava facendo sotto) :D

      Elimina
  21. Capolavorò

    Mi è piaciuto un sacco,sinceramente non ho nulla da aggiungere,anzi ti faccio i complimenti perchè a differenza di molte altre recensioni che ho letto non hai tirato in ballo l'assenza di un grande cattivo carismatico in questa stagione (dimostrazione che chi ha scritto quelle recensioni non ha capito una mazza della stagione) ma hai centrato il punto sul fatto che il fulcro della serie siano i diversi modi di essere un eroe e che non c'è semplicemente buono vs cattivo come nella prima stagione ma l'ambiguità morale è la vera protagonista.

    Ho apprezzato moltissimo il cambio di costume,Devil non è mai stato del Milan,c'era troppo nero in quello vecchio (parlo del costume da Daredevil,non della prima versione "Man without fear") soprattutto sulla maschera,ora il costume con la maschera tutta rossa va quasi bene,c'è ancora troppo nero per i miei gusti,se lo rimpiazzassero con un tono di rosso scurissimo sarebbe perfetto.

    Can't wait for Luke Cage!


    Il Punitore merita la sua serie!
    Anche una mini dopo aver concluso il progetto Difensori,ma devono dargliela.

    RispondiElimina
  22. Solo a me la scena delle scale ha ricordato (quasi troppo) da vicino questa?

    https://youtu.be/79ditPebZ8g

    RispondiElimina
  23. [ROVINATORE]

    Questa seconda stagione è decisamente all'altezza della prima, non osavo sperarlo. Nonostante le spettacolari scene d'azione, la scena che ho più apprezzato

    [ROVINATORE] [ROVINATORE - MAXIMUM ALERT!]

    è stata quella del confronto Murdock-Fisk in prigione.

    RispondiElimina
  24. P.s. La sospensione dell'incredulità dello spettatore sta nel fatto che fingiamo di non stupirci che il Punitore non sia ancora morto per setticemia o tetano, che abbia ancora tutti i denti, che non finisca i suoi giorni assieme a Matt in una clinica per il Parkinson...

    RispondiElimina
  25. Vista tutta la stagione e mi ritrovo nella recensione del Doc (da non lettrice del fumetto), ma con qualche considerazione personale.
    La parte più interessante per me sono le dinamiche Murdock/Page/Nelson, che nella prima parte di questa stagione ho trovato sviluppate benissimo, mentre nella seconda parte -imho- si sfilacciano in modo schizofrenico rispetto quanto accaduto poco prima e soprattutto in modo inorganico rispetto al carattere dei personaggi...

    [Rovinatore]
    Ad esempio:
    - un giorno Karen sembra portare la felicità nella vita di Matt (finalmente lo vediamo sorridere) mentre poco dopo Devil è disposto a fuggire con Elektra, abbandonando amici e la sua città al loro (triste) destino;
    - Foggy accetta l'offerta di "quello studio legale" su base remunerativa, accantonando nel ripostiglio tutti gli ideali per i quali ha fondato lo studio Nelson&Murdock;
    - il conflitto interiore di Matt era molto più approfondito nella prima stagione, qui sembra che dopo due paroline e gli occhi dolci di Elektra anche per Matt uccidere un ragazzino per divertimento sia accettabile come comprare le mentine, mentre poco prima si era allontanato da Karen proprio perchè lei comprende le motivazioni di Frank/Punisher(e forse le giustifica) non aderendo quindi perfettamente al suo stesso codice etico-morale...o almeno quello che al momento era il suo codice!
    [/Rovinatore]

    In sostanza a me ha dato l'impressione di una stagione di transizione (pur eccellente!), non definita come la prima, ma piuttosto preparatoria agli eventi della serie sui Defenders o della terza stagione (che non arriverà mai troppo presto!).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per rispondere al tuo punto 1) secondo me

      [ROVINATORE]



      Matt dice a Elektra quella cazzata del fuggire insieme sapendo quanto sia una cazzata, perche' e' consapevole che uno dei due, se non entrambi, sta per rimanerci secco. In pratica e' un discorsetto motivazionale per pomparsi un po' di coraggio ma entrambi sanno di avere pochissime chance...

      Elimina
    2. [Rovinatore]
      Condivido quest'idea, ma è sembrato troppo repentino il sentimento che ci sta dietro: dopo quello che ha saputo di Elektra e ciò che le ha visto fare, Matt dimentica il processo, dimentica Karen e Foggy, ed è attirato verso il "lato oscuro" (tanto che dice di sentirsi libero solo con lei!) cancellando i principi su cui ha basato la sua vita. Forse avrei capito meglio questo atteggiamento se l'attrice fosse stata più carismatica (?).
      Questa oscurità credo sarà il cuore della prossima stagione...

      Elimina
  26. Sono al decimo episodio e non vedo l'ora di tornare dal lavoro per finirla! Leggerò domani.

    RispondiElimina
  27. Sono alle 7ª puntata e se devo essere sincero la trovo molto più bella della prima serie
    I combattimenti sono spettacolari forse dopo un po legnosi se vogliamo dirla però davvero ancora una volta riescono a distanziare altre serie come flash ritardato e freccia verdognola
    Ma una cosa che apprezzo veramente è che per tutto la serie non ti fanno mai dimenticare che matt sia cieco. E infatti mi chiedo quanto sia impegnativo per l'attore recitare così

    RispondiElimina
  28. Sono ad Episodio 4. Torno a commentare apoena finisco ... Domani credo . Buon Diavolo Custode a tutti

    RispondiElimina
  29. non sono riuscito a vedere nulla per colpa di un week end un po' sbatta.
    Ho resistito eroicamente a non leggere gli spoiler.
    Grazie della delicatezza adottata per chi come me non è ancora riuscito a vedere nulla ma ha addosso una scimmia molestissima.

    RispondiElimina
  30. Visti 8 episodi: il tono maturo della prima stagione un pò latita; certe soluzioni narrative sono facili, buttate lì giusto per far proseguire la storia; in particolare, si nota troppo lo stacco tra il 3° e il 4° episodio. Ed Elodie Yung come Elektra se la potevano risparmiare, visto che oltre a non essere tutto sto popo di attrice non ha neanche il fisico da atleta.

    Per il resto invece funziona, anche se finora non ho gridato al miracolo come un anno fa.

    RispondiElimina
  31. Punitore praticamente perfetto.

    Ecco, solo una cosa... QUEL punitore è il punitore scritto da GARTH ENNIS. un punitore solitario (anche se ...nel finale...) spietato, che sembra aver fatto un "patto con la morte" (ricordate "born"?). Ecco. Non è il "primo punitore" dei fumetti. quello che era più sicario che giustiziere. a tal proposito ricordiamo che la prima apparizione del punitore è legata PROPRIO a Kinkpin che lo assoldò per uccidere l'uomo ragno.

    Invece nella serie il punitore presentato è, come detto, quello più complesso dei cicli di Ennis. e il rapporto con Devil è preso proprio da questi archi narrativi. soprattutto la scena con pistola e catene... :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui però grazie al cielo rendono più giustizia a Devil,spece nella scena della pistola con la trovata della terza opzione rispetto a Ennis alias "odio i supereroi".

      Elimina
  32. Sono vergognosamente in ritardo, ancora devo cominciare, quindi mi sono pure letto solo mezzo post, resistendo alla tentatio (oratio, meditatio) di premere sui quei dannati bottoni spoiler.

    RispondiElimina
  33. Vista tutta d'un fiato, piaciuta molto. Direi anche meglio della prima che ho trovato dal ritmo un po' troppo lento. Questa va avanti spedita e non molla mai.

    RispondiElimina
  34. Bello bello, anch'io finito ieri a mezzanotte inoltrata.
    Il Frank Castle di Jon Bernthal è meraviglioso. E il finale di stagione ti lascia la voglia di vederne una terza. Adesso le cose da fare sono due:

    1) Sperare ci buttino un Bullseye degno nel prossimo futuro
    2) Aspettare che passino questi 200 giorni circa al rilascio di Luke Cage

    RispondiElimina
  35. Sono ancora alla 4 e per ora mi sta piacendo. Il Punitore (ma perchè chiamarlo Punisher anche in italiano?) è reso benissimo e lo dice uno che non è mai stato un fan del personaggio. La scena delle scale è una delle scene d'azione meglio riuscite della storia dei serial. Sono un pò preoccupato per Elektra visto che leggo pareri non tanto positivi su questa versione.

    RispondiElimina
  36. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  37. Doc, questo telefilm (e mi riferisco anche alla prima serie) è anche apprezzabile da e adatto a una persona che non ha mai seguito la Marvel?

    RispondiElimina
  38. Visto fra venerdì sera e sabato mattina.
    Per quanto mi riguarda, molto bello fino all'ultima puntata, che ho trovato la meno riuscita della serie, con dialoghi Matt-Elektra tremendamente stucchevoli.

    Ottimo Jon Bernthal, ma vorrei spezzare una lancia a favore del doppiaggio (ho dato un'occhiata anche alla versione doppiata), soprattutto parlando della voce italiana del Punitore, visto che credo che D'Andrea abbia fatto un lavoro stupendo.
    Bernthal, come detto, ottimo, ma trovo che troppo spesso tenesse la voce troppo bassa, andasse sul sussurrato, e la cosa mi dava una sensazione di dissonanza con quello che guardavo.
    A livello di puro e semplice suono, la voce italiana è azzeccatissima, e anche il delivery è da manuale, tant'è che ho trovato l'"un pezzo, due pezzi" italiano più d'impatto del sussurrato "one batch, two batch" (o batches? sembra pronunciarlo al singolare) in lingua originale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me la voce sussurrata invece é piaciuta.... Mi ha dato l'idea che Bernthal volesse rappresentare un punitore assente con la testa...perso nel suo delirio di dolore/vendetta. Non ho visto la versione italiana però ora son curioso

      Elimina
  39. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  40. Visto le prime 5 puntate tutte di fila.
    Aspettative soddisfatte, sebbene il Punitore che amo risulti più "cold blooded" di quello qui proposto.
    Purtroppo, sempre a proposito del Punitore, c'è una cosa che mi ha fatto storcere il naso nell'adattamento italiano.
    Mi spiego: nel riproporre i nomi "di battaglia" sono sempre stato per il tradurli tutti in italiano o per il mantenerli tutti in inglese (eccezion fatta per quei nomi che risulterebbero ridicoli/ambigui in una delle due lingue, o il cui senso sia strettamente legato a qualche gioco di parole, assonanza o riferimento).
    In questo caso mi va più che bene che abbiano lasciato "punisher", quel che però non ho digerito è stato il mantenimento dell'articolo "the" in ogni dialogo, anche dove non presente in lingua originale (dialoghi e ritagli di giornale).
    Ho rabbrividito ad ogni sua pronuncia.
    Pensate se fosse stato così anche per il vecchio Batman di Tim Burton:
    "Ma chi sei?"
    "Sono THE Batman"

    RispondiElimina
  41. La prima stagione non mi era dispiaciuta nonostante il budget veramente esiguo, questa al secondo episodio mi son gia' stancato, il budget sembra ancora meno della prima stagione, Hell's Kitchen non c'e'.....non la si vive.......sembra di stare a Mezzana Corti mio paese d'origine.

    RispondiElimina
  42. conclusa questa seconda stagione
    il livello è sempre alto, ma forse questa è un pelo inferiore alla precedente; alla fine il personaggio di Elektra riguadagna qualche punto, ma rimane il personaggio meno riuscito della stagione

    la vicenda si snoda inoltre in varie sotto-trame, per la maggior parte ben gestite, ma vuoi per la tanta carne messa la fuoco e per il fatto che in effetti tredici puntate possano non bastare, alle volte l'amalgama non è perfetto

    detto ciò, i colpi di scena non mancano, così come i graditi ritorni e i momenti da salto sulla sedia
    se alla prima davo 9, a questa do 8-8,5, che comunque è un ottimo risultato

    e ora aspettiamo la terza stagione

    RispondiElimina
  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  44. Ho visto solo poche puntate, ma per ora condivido tutto quello che hai scritto.

    Da ignorante im permetto di sottolineare il fantastico (per me) riferimento al punitore di Ennis/Dillon:

    [ROVINATORE] [SPOILER]


    Daredevil legato sul tetto con la pistola (scarica) in mano. Scena secondo me potentissima già sul fumetto.

    RispondiElimina
  45. Stagione di alto livello, Vincent D'Onofrio e Jon Bernthal di una bravura eccezionali, ma anche tutto il resto del cast è molto bravo.

    [spoiler?]
    La mia scena d'azione preferita è quella della scala, pensavo che si potesse solo imitare il combattimento in piano sequenza di Oldboy di Park Chan-Wook, ma qui siamo arrivati a livelli ancora più alti.

    ... e meno male che è "solo" un serial: con un cast così, una fotografia così, una sceneggiatura così, con una CGI così poco invadente, insomma era da Breaking Bad o Battlestar Galactica che non si vedeva un prodotto così ben fatto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La scena della scala l'ho riguardata due volte, veramente ben fatta... Wow!

      Elimina
  46. Appena finito di vedere la seconda stagione (prima del puni mi verrebbe da dire) bella, molto molto bella. Non ricordo quanti anni sono passati da quando scoprii in edicola "polvere bianca" n.1 del punisher in italiano, ma da allora é sempre stato il mio personaggio favorito Marvel. Ammetto che in questo duetto con devil ha spazzato via tutte le pellicole precedenti e vedere quel teschio sul petto finalmente sull'ultimo episodio mi ha gasato non poco!grande serie pochi c...i. E mo a quando la terza season uff??

    RispondiElimina
  47. Molto bella. Però Karen Page che viene assunta in un giornale così, accazzo, dall'oggi al domani, mi spiace, mi ha rovinato tutto. Per il resto, tutto ottimo!

    RispondiElimina
  48. Vista in questi 2gg. Tutto gran bello anche secondo me, a parte Elektra che non si può vedere: è Kitana.

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy