Captain America Civil War, X-Men Apocalypse e gli altri trailer del Super Bowl 2016

Per tutto il resto del pianeta, che una palla la preferisce tonda (oppure anche ovale, ma senza quelle corazze da fighettobullo), il Super Bowl ha senso di esistere unicamente per l'infilata di spot costosissimi. A cominciare dai nuovi trailer di film in arrivo al cinematografò. Ecco quelli che possono interessare a questa ciurma di abbonati alla deboscia, e cosa ne pensi. Ovverosiacioè: più Olivia Munn e Ant-Man, meno Bagheera e Krang e... è un altro Cloverfield, quello laggiù?!? [...]

Il nuovo trailer di Captain America: Civil War è in formato signora Minù, 30 secondi in tutto, però si vede finalmente anche Ant-Man nella squadra degli scapoli opposta a quella degli stronzi, e c'è il Soldato d'Inverno che cerca di sparare in faccia a Tony, dopo essersi iscritto ai terroristi come il Magnotta.
 
Più guardi roba di X-Men Apocalypse e meno ti interessa il film nel suo complesso, ché non c'hai esattamente voglia di sorbirti un altro Ciclope con la faccia da coglione newgen e una Jean Grey BoyGeorgia. O Apocalisse che fa ischerzi come la nonna di Mimmo. Però Olivia Munn, signori. Oh, sarà il nome, saranno le bocce.

Men che meno ti frega di Deadpool, personaggio mai amato su carta, figurarsi ora che cercano di spacciartelo ovunque come supersimpa su una scala da zero ad adesivi scherzoni nei cessi del cinema. No, sul serio. Speri comunque che il film faccia ridere, il che dovrebbe peraltro essere il suo scopo statutario.

No, no, no, no. Ma no. A parte che oggi, nel duemilaesemelodici, uno si aspetterebbe una Shere Khan in computer grafica fatta meglio, ma cos'è 'sta roba? Perché? Al momento, di quanto visto di codesto Il libro della giungla, salvi solo Mowgli, che effettivamente sembra un bambino inselvaggito scippatore.

10 Cloverfield Lane, un nuovo film prodotto da J. Jonah Jumpin Jemma Jameson Abrams, presentato come un "blood relative" (trad: fratocugino) di Cloverfield. Non sapevi neanche che esistesse, fino a ieri, ma è ora è ufficialmente nel radar. La parola "mostri giganti" ti galvanizza sempre a sufficienza... ma si tratterà davvero di un mostro gigante? Medio? Piccolo? Il moshtrino piccolo e il moshtro un po' più lunco, come le donne di casa Fantozzi? Boh.

No, dai, Gods of Egypt devi troppo andarlo a vedere (se ti regalano il biglietto). C'è aria di meenchiata nucleare, una roba che perfino Gerard Butler sul poster che hai visto al cinema c'ha una faccia da "Ma che diavolo ho fatto, santo cielo?!?". Spunti e trovate al superciclostile, come neanche in un film Asylum. Può anche darsi che faccia più ridere questo di Deadpool, eh. Involontariamente, ma fa rima e c'è, vale.
 
Jason Bourne, un nuovo film della saga di Bourne, col nome e cognome, tipo John Rambo, Rocky Balboa e Sasà Baratta. Originalissima questa cosa dei combattimenti clandestini, vista in film e telefilm del post-Fight Club giusto quei dodici triliardi di volte.

Sì, nel nuovo film delle Turtles, Tartarughe Ninja: Fuori dall'Ombra, c'è anche Krang. La versione zarrotechno di Krang. Sono della partita anche Bebop, Rocksteady, un carro armato e Megan Fox a formula uno.

Volevi scrivere qualcosa di sensato su Independence Day: Resurgence, solo che ti viene da ridere appena pensi al primo. Forte. Ma forte, eh. Impagabili le facce dei vecchi protagonisti ricicciati per il seguito, con vent'anni in più in faccia: "Sta succedendo qualcosa...". Magari è la citta che viene nuclearizzata là fuori, genio.